Concorso per 14 dottori di ricerca (piemonte) UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO'

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 14
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 76 del 02-10-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «AMEDEO AVOGADRO» CONCORSO   (scad.  22 ottobre 2009) Bando di concorso per l'ammissione al XXV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca in «Autonomie locali, servizi pubblici e ...
Ente: UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE 'A. AVOGADRO'
Regione: PIEMONTE
Provincia: VERCELLI
Comune: VERCELLI
Data di inserimento: 02-10-2009
Data Scadenza bando 22-10-2009
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UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE «AMEDEO AVOGADRO»

CONCORSO   (scad.  22 ottobre 2009)
Bando di  concorso  per  l'ammissione  al  XXV  ciclo  dei  corsi  di
  dottorato di ricerca  in  «Autonomie  locali,  servizi  pubblici  e
  diritti di  cittadinanza»  e  «Biotecnologie  per  l'uomo»  -  anno
  accademico 2009/2010. 

                               Art. 1 
 
                       Indizione del concorso 
 
    E'  indetto  il   concorso   pubblico,   per   esami,   ai   fini
dell'ammissione, per l'anno  accademico  2009/2010  (XXV  ciclo),  ai
seguenti corsi di dottorato di ricerca di cui si indicano  afferenza,
durata, posti e borse di studio messi a concorso. 
    Il numero delle borse di studio aggiuntive indicate nel  presente
articolo potra' essere aumentato a seguito di  finanziamenti  che  si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del bando. 
Autonomie locali, servizi pubblici e diritti di cittadinanza: 
    afferenza: Dipartimento di scienze giuridiche ed economiche; 
    durata: 3 anni; 
    posti complessivi: otto di cui: 
      con  borsa  di   studio   finanziata   dall'ateneo   su   fondi
Ministeriali: uno; 
      con  borsa  di  studio  aggiuntiva:  tre  (di  cui:  una  borsa
finanziata dalla regione Piemonte nell'ambito del bando regionale per
progetti di ricerca in materia di scienze umane e sociali per  l'anno
2008, una borsa finanziata dal comune  di  Alessandria  e  una  borsa
finanziata dall'A.S.L. di Alessandria); 
      senza borsa di studio: quattro. 
Biotecnologie per l'uomo: 
    afferenza: Dipartimento di scienze mediche; 
    durata: 3 anni; 
    posti complessivi: sei di cui: 
      con  borsa  di   studio   finanziata   dall'ateneo   su   fondi
ministeriali: uno; 
      con  borsa  di   studio   finanziata   dall'ateneo   su   fondi
ministeriali  «Fondo  per  il  sostegno  dei  giovani»   ex   decreto
ministeriale n. 198/2003: una  nell'ambito  di  indagine  prioritario
«Nuove applicazioni dell'industria biomedicale»; 
      con borsa di studio aggiuntiva: una finanziata dal Dipartimento
di medicina clinica e sperimentale; 
      senza borsa di studio: tre. 

        
      
                               Art. 2 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
    Possono presentare domanda di partecipazione al  concorso,  senza
limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono  in  possesso  di
diploma di laurea specialistica/magistrale o  di  diploma  di  laurea
conseguito secondo l'ordinamento anteriore all'entrata in vigore  del
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 ovvero di analogo titolo
accademico anche conseguito all'estero, preventivamente  riconosciuto
dalle   autorita'   accademiche   anche   nell'ambito   di    accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'. 
    E' consentita la presentazione della  domanda  di  ammissione  al
concorso anche a coloro che conseguiranno il diploma di laurea  entro
la data prevista per l'espletamento della prova concorsuale  indicata
al successivo art. 8. Tali candidati dovranno consegnare, a  pena  di
esclusione dal concorso, autocertificazione relativa al conseguimento
del diploma di laurea al Presidente della commissione giudicatrice. 
    I  candidati  in  possesso  di  titolo   di   studio   conseguito
all'estero, che non  sia  gia'  stato  dichiarato  equipollente  alla
laurea italiana, dovranno - unicamente ai fini  della  ammissione  al
dottorato al quale intendono concorrere - allegare  alla  domanda  di
partecipazione al concorso tutti i documenti necessari  a  consentire
al Collegio dei docenti di adottare la dichiarazione di  equipollenza
in parola.(Allegato B). 
    La predetta documentazione dovra' essere tradotta  e  legalizzata
dalle competenti  rappresentanze  diplomatiche  italiane  secondo  le
norme vigenti in materia. 

        
      
                               Art. 3 
 
                  Studenti ammessi in soprannumero 
 
    Sono ammessi in soprannumero a  ciascun  corso  di  dottorato  di
ricerca, previo superamento del concorso di ammissione, i titolari di
assegno di ricerca dell'Ateneo nei settori disciplinari  affini  alle
attivita'  di  ricerca  connesse   al   dottorato.   La   titolarita'
dell'assegno di ricerca  potra'  essere  dichiarata  dall'interessato
all'atto della presentazione della domanda di ammissione al  concorso
o fino al momento dell'iscrizione, nell'ipotesi  di  superamento  del
concorso. Gli assegnisti di  ricerca  sono  ammessi  ai  corsi  senza
assegnazione di borsa di studio. 

        
      
                               Art. 4 
 
                        Domanda di ammissione 
 
    Le domande di partecipazione  al  concorso,  compilate  in  carta
libera, utilizzando il modello di cui  all'allegato  A  del  presente
bando, a macchina o in stampatello, con firma autografa del candidato
indirizzate al Magnifico rettore  dell'Universita'  degli  studi  del
Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» - via Duomo, 6 - 13100  Vercelli
- devono essere consegnate presso  l'ufficio  ricerca  scientifica  e
relazioni internazionali o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine perentorio di venti giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Per il rispetto del termine  predetto  fara'  fede  la  data  del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata. 
    Non saranno prese in considerazione le domande prodotte oltre  il
termine di scadenza del bando e quelle che non  contengano  tutte  le
dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di ammissione. 
    I  candidati,  nella  domanda  di  partecipazione   al   concorso
dovranno, sotto propria responsabilita', indicare: 
    cognome e nome, data e il luogo di nascita, residenza e  recapito
eletto  agli  effetti  del  concorso  (specificando  il   codice   di
avviamento postale e il numero telefonico); 
      esatta denominazione del dottorato per il quale  e'  presentata
la domanda; 
      cittadinanza; 
      lingua/e straniera/e conosciuta/e ai fini della prova orale. 
    I candidati dovranno, inoltre, dichiarare: 
      il titolo di studio posseduto, o che verra' conseguito, nonche'
la data di conseguimento e l'Universita' presso cui e' stato o verra'
conseguito,   con   l'indicazione   degli   estremi    dell'eventuale
provvedimento di dichiarazione di equipollenza; 
      di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana  (per
i cittadini stranieri); 
      l'eventuale titolarita' di assegno di un ricerca; 
      l'eventuale  sussistenza  di  un  rapporto   di   lavoro   alle
dipendenze di una pubblica amministrazione. 
    I candidati dovranno rilasciare una dichiarazione  di  impegno  a
frequentare a tempo pieno il corso di Dottorato di  ricerca,  secondo
le modalita' che saranno  fissate  dal  Collegio  dei  docenti,  e  a
comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento  della  propria
residenza o del recapito. 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di dispersione di comunicazioni, dipendente da  inesatte  indicazioni
della residenza e del recapito da parte del candidato  o  da  mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli  stessi,  ne'  per
eventuali   disguidi   postali   o   telegrafici    non    imputabili
all'amministrazione stessa. 

        
      
                               Art. 5 
 
      Studenti stranieri non legalmente soggiornanti in Italia 
 
    I cittadini non comunitari non legalmente soggiornanti in  Italia
dovranno trasmettere la domanda di ammissione al  concorso  corredata
dai documenti di cui all'art. 4 per il tramite  delle  rappresentanze
diplomatiche italiane presso il loro Paese di residenza. 
    La relativa  documentazione,  perfezionata  dalla  rappresentanza
diplomatica, dovra' pervenire  entro  lo  stesso  termine  perentorio
coincidente con l'ultimo giorno  utile  per  la  presentazione  della
domanda di ammissione. 
    I cittadini stranieri in caso di impossibilita' a  far  pervenire
la  documentazione  originale,  perfezionata   dalle   rappresentanze
diplomatiche, entro la data di scadenza,  potranno  entro  lo  stesso
termine  consegnare  copia  della  documentazione  non   perfezionata
unitamente  alla  dichiarazione  della   Rappresentanza   diplomatica
dell'avvenuta richiesta da parte dell'interessato di  perfezionamento
dei documenti. I predetti  candidati,  il  cui  titolo  sia  ritenuto
equipollente dal Collegio dei docenti,  saranno  ammessi  alla  prova
scritta  «con  riserva».  Lo   scioglimento   della   riserva   sara'
subordinato alla consegna della documentazione originale agli  Uffici
entro il termine perentorio stabilito dal successivo art. 11  per  il
perfezionamento dell'iscrizione, a pena di esclusione. 

        
      
                               Art. 6 
 
                         Esame di ammissione 
 
    L'esame di ammissione ai corsi consiste in due prove, una scritta
e una orale, intese ad  accertare  l'attitudine  del  candidato  alla
ricerca scientifica nel campo di  indagine  oggetto  dello  specifico
corso di dottorato di ricerca. Il candidato dovra' inoltre dimostrare
la buona  conoscenza  di  almeno  una  lingua  straniera  tra  quelle
indicate nella domanda di ammissione al concorso. 
    Non sara' ammesso alla prova orale il  candidato  che  non  abbia
superato la prova scritta. 
    Le prove selettive possono ritenersi superate quando il candidato
ottenga una votazione di almeno 40/60. 

        
      
                               Art. 7 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La Commissione giudicatrice per gli esami di ammissione ai  corsi
di dottorato di ricerca, e' nominata con decreto  del  rettore  nella
composizione di cui all'art. 6, comma 4, del regolamento di ateneo in
materia di dottorato di ricerca. 

        
      
                               Art. 8 
 
                            Prove d'esame 
 
    La prove per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui
all'art. 1 si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
      Autonomie locali, servizi pubblici e diritti di cittadinanza: 
        prova  scritta:  29  ottobre  2009  alle  ore  10  presso  il
Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche - via Mondovi', 6  -
15100 Alessandria; 
        prova  orale:  30  ottobre  2009  alle  ore  10   presso   il
Dipartimento di scienze giuridiche ed economiche - via Mondovi', 6  -
15100 Alessandria. 
    Le prove verteranno sulla conoscenza del diritto costituzionale e
del diritto  amministrativo  nelle  parti  concernenti  le  autonomie
locali,  i  servizi  pubblici  e  i  diritti  di  cittadinanza,   con
particolare   attenzione   ai   recenti   sviluppi   legislativi    e
giurisprudenziali. La prova orale  vertera'  sui  medesimi  argomenti
della prova scritta, con l'aggiunta della verifica  della  conoscenza
di  una  lingua  straniera  a  scelta  del   candidato,   consistente
nell'esposizione in tale lingua, da parte del candidato, del progetto
di ricerca che amerebbe sviluppare nel corso del dottorato. 
      Biotecnologie per l'uomo: 
        prova  scritta:  29  ottobre  2009  alle  ore  10  presso  il
Dipartimento di scienze mediche, via Solaroli, 17 - 28100 Novara; 
        prova  orale:  30  ottobre  2009  alle  ore  10   presso   il
Dipartimento di scienze mediche, via Solaroli, 17 - 28100 Novara. 
    Se le date indicate per le  prove  concorsuali  dovessero  subire
variazioni, ne verra' data comunicazione almeno quindici giorni prima
della data prevista per la prova scritta e venti giorni  prima  della
data prevista per la prova orale,  mediante  pubblicazione  sul  sito
internet  dell'Ateneo  (unipmn.it)  percorso:  Laureati/Dottorati  di
Ricerca/ Bando di Concorso. 
    L'elenco  dei   candidati   ammessi   alla   prova   orale,   con
l'indicazione del voto riportato  nella  prova  scritta,  sara'  reso
pubblico dalla Commissione stessa mediante  affissione  all'albo  del
Dipartimento di afferenza del corso di dottorato di ricerca. 
    Per sostenere le prove  i  candidati  dovranno  esibire  uno  dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': 
      1) passaporto; 
      2) carta d'identita'; 
      3) patente di guida; 
      4)  tessera   identificativa   rilasciata   da   una   pubblica
amministrazione. 

        
      
                               Art. 9 
 
             Graduatoria di merito e ammissione al corso 
 
    A conclusione della  prova  orale,  la  Commissione  giudicatrice
redige la graduatoria generale di merito sulla base della  somma  dei
voti riportati da ciascun candidato nelle singole prove  d'esame.  Le
graduatorie, approvate con decreto rettorale, saranno rese  pubbliche
mediante affissione presso l'ufficio ricerca scientifica e  relazioni
internazionali  -  via  Duomo,  6  -  13100  Vercelli  e  presso   il
Dipartimento di afferenza del corso di dottorato di ricerca. 
    I vincitori del concorso, sotto condizione della  verifica  della
veridicita' di quanto  dichiarato  nella  domanda  di  ammissione  al
concorso,  saranno  ammessi  a  perfezionare  l'iscrizione  al  corso
secondo l'ordine della graduatoria fino alla concorrenza  del  numero
dei posti messi a concorso per il dottorato di ricerca. 
    In  caso  di  rinuncia  o  esclusione   degli   aventi   diritto,
subentreranno altrettanti idonei secondo l'ordine della  graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie di  piu'  corsi  di
dottorato di ricerca, dovra' essere esercitata opzione per  uno  solo
di essi. 
    I tolari di assegno di ricerca dell'Ateneo sono ammessi ai  corsi
di dottorato di ricerca in soprannumero. 
    Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di  ricerca,
e' collocato, a domanda, fin dall'inizio e per tutta  la  durata  del
corso, in congedo straordinario per motivi di  studio.  L'interessato
in aspettativa puo', a scelta, conservare il  trattamento  economico,
previdenziale   e   di   quiescenza    in    godimento    da    parte
dell'amministrazione  pubblica  presso  la  quale  e'  instaurato  il
rapporto di lavoro. 

        
      
                               Art. 10 
 
   Contribuzione per l'iscrizione ai corsi di dottorato di ricerca 
 
    Gli ammessi ai corsi di dottorato di  ricerca,  titolari  o  meno
della borsa di studio, sono tenuti  al  pagamento  del  contributo  a
favore dell'EDISU (Ente Regionale per  il  Diritto  allo  Studio)  da
versare all'atto dell'iscrizione, pari a € 110,00. 
    Gli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca,  che  non
siano titolari di borsa di studio  finanziata  dall'Ateneo  su  fondi
Ministeriali, sono tenuti al versamento del contributo per  l'accesso
e la frequenza del corso di studi. 
    L'importo  del  contributo   suddetto,   da   versarsi   all'atto
dell'iscrizione, e' pari a € 185,00. 
    In caso di versamento effettuato oltre  il  termine  previsto  e'
stabilita un'indennita' di mora di € 100,00. 
    Sono comunque esonerati dal pagamento  della  tassa  regionale  e
dalle tasse e contributi universitari: 
      gli studenti  risultati  idonei  alla  borsa  di  studio  nelle
graduatorie dell'EDISU; 
      gli studenti che dichiarino e comprovino di essere portatori di
handicap con grado di invalidita' pari o superiore al 66%. 

        
      
                               Art. 11 
 
              Presentazione della domanda di iscrizione 
 
    I vincitori  del  concorso,  avvisati  con  telegramma,  dovranno
perfezionare l'iscrizione entro otto giorni dalla comunicazione. 
    E'  comunque  possibile  iscriversi  prima  della  ricezione  del
telegramma una volta approvata la graduatoria di merito del  concorso
con decreto del rettore (a  tal  fine  contattare  l'ufficio  ricerca
scientifica  e  relazioni   internazionali   al   numero   telefonico
0161/261522). 
    Per  iscriversi,   i   vincitori   dovranno   presentarsi   (dopo
l'approvazione della graduatoria di merito oppure entro  otto  giorni
dalla ricezione  del  telegramma)  all'Universita'  degli  studi  del
Piemonte Orientale «Amedeo Avogadro» - ufficio ricerca scientifica  e
relazioni internazionali, via Duomo, 6 - Vercelli e consegnare: 
      1) la domanda  di  iscrizione  al  primo  anno  del  corso  del
dottorato di ricerca (sulla base di un modulo reperibile  all'ufficio
suddetto all'atto dell'iscrizione); 
      2) una marca da bollo da € 14,62; 
      3)  ricevuta  del  versamento  dell'importo  corrispondente  al
contributo a favore dell'EDISU e al contributo di iscrizione, pari  a
€ 295,00 (ovvero solo € 110,00 di contributo Edisu). 
      (Il  bollettino  postale  necessario  per  i  versamenti  sara'
reperibile all'Ufficio suddetto all'atto dell'iscrizione); 
      4) fotocopia del documento di identita'; 
      5) fotocopia del codice fiscale; 
      6) due fotografie, formato tessera, uguali fra loro  e  firmate
sul retro. 
    Nel modulo di cui al punto 1, i vincitori del  concorso  dovranno
dichiarare: 
      1) di non essere contemporaneamente iscritto ad altro corso  di
studio  universitario  o  di  aver  ottenuto  il   provvedimento   di
sospensione di cui all'art. 8, comma 1, legge n. 398/1989; 
      2) di non avere mai usufruito di una borsa di studio per  altro
corso di dottorato di ricerca; 
      3) di essere a conoscenza delle vigenti disposizioni  normative
in tema  di  congedo  straordinario  per  motivi  di  studio  (per  i
dipendenti pubblici). 

        
      
                               Art. 12 
 
                           Borse di studio 
 
    Nel limite del numero di posti coperti da  borsa  di  studio,  e'
conferita, ai sensi della normativa vigente e secondo l'ordine  della
graduatoria, una borsa  di  studio  per  la  frequenza  al  corso  di
dottorato di ricerca. A parita' di merito, ai fini  dell'attribuzione
della borsa  di  studio,  prevale  la  valutazione  sulla  situazione
economica ai sensi del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri del 9 aprile 2001. 
    L'importo annuale della borsa  di  studio  e'  pari,  per  l'anno
accademico  2009/2010,  a  €   13.638,47   soggetto   al   contributo
previdenziale I.N.P.S. a  gestione  separata.  Detto  importo  potra'
variare, per gli anni di corso successivi, in funzione  di  eventuali
sopraggiunti mutamenti del regime fiscale e previdenziale. 
    La  durata  dell'erogazione  della  borsa  di  studio   e'   pari
all'intera  durata  del  corso,  ferma  restando  la  permanenza  dei
requisiti per il godimento  della  stessa.  La  corresponsione  della
borsa di studio avviene con cadenza mensile ed e' posticipata  di  un
mese rispetto allo svolgimento dell'attivita' di  ricerca.  L'importo
della borsa di studio e' aumentato per l'eventuale periodo di ricerca
all'estero in misura pari al 50% della borsa stessa. 
    E'  prevista  la  sospensione  dalla   frequenza   al   corso   e
dall'erogazione della borsa di studio, nei  casi  di  maternita',  di
servizio militare e civile e nel caso di grave e documentata malattia
superiore a trenta giorni. In questi casi la borsa di studio relativa
al periodo corrispondente alla sospensione potra' essere  corrisposta
a condizione che il beneficiario  recuperi,  secondo  i  tempi  e  le
modalita' stabilite dal Collegio dei docenti, l'attivita' non  svolta
nel periodo predetto. 
    Le borse di studio non sono cumulabili con altre borse di  studio
a  qualsiasi  titolo  conferite,  tranne  con  quelle  esplicitamente
concesse  da  istituzioni  nazionali  o   internazionali   utili   ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione  o  di
ricerca dei borsisti. A chi abbia usufruito di una  borsa  di  studio
per un corso di dottorato di ricerca, anche solo  per  un  anno,  non
puo' essere concesso di fruirne una seconda volta. 

        
      
                               Art. 13 
 
             Accesso alle prestazioni sociali agevolate 
 
    Gli iscritti ai corsi di dottorato  di  ricerca  in  qualita'  di
studenti universitari hanno accesso a tutte  le  prestazioni  sociali
agevolate previste dal  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 9 aprile 2001 e dal decreto legislativo 31  marzo  1998,  n.
109 e successive modificazioni  ed  integrazioni,  erogate  dall'ente
regionale per il diritto allo studio universitario del Piemonte. 

        
      
                               Art. 14 
 
               Diritti e doveri dei dottorandi. Rinvio 
 
    Per la disciplina dei diritti  e  doveri  dei  dottorandi,  delle
modalita' di partecipazione alle attivita' formative di studio  e  di
ricerca, delle situazioni di incompatibilita', del conseguimento  del
titolo finale, nonche' per  quanto  non  espressamente  previsto  dal
presente bando di  concorso  si  fa  rinvio  alla  vigente  normativa
nazionale in materia e a quanto disposto dal regolamento di ateneo in
materia di dottorato di ricerca. 
    Per ogni informazione e' possibile contattare  l'ufficio  ricerca
scientifica  e  relazioni   internazionali   al   numero   telefonico
0161/261522. 
    Il presente bando di concorso  e'  consultabile  anche  sul  sito
internet    dell'Ateneo    (unipmn.it)    seguendo    il    percorso:
Laureati/Dottorati di Ricerca/Bando di Concorso. 
      Vercelli, 25 settembre 2009 
                                                Il rettore: Garbarino