Concorso per 1 dirigente (campania) SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 64 del 21-08-2009
Sintesi: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI CONCORSO   (scad.  21 settembre 2009) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di dirigente IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO ...
Ente: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 24-08-2009
Data Scadenza bando 21-09-2009
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SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI

CONCORSO   (scad.  21 settembre 2009)
Concorso  pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di dirigente

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
   Vista  la  legge  9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati  membri  dell'U.E.  ai  posti  di  lavoro  presso  le pubbliche
amministrazioni;
   Vista  la  legge  5  febbraio  1992, n. 104, ed in particolare gli
articoli   4  e  20,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,
concernente  l'assistenza,  l'integrazione  sociale e i diritti delle
persone handicappate;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487,   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante,  tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  recante  il  testo  unico  delle disposizioni legislative e
regolamentari   in   materia   di  documentazione  amministrativa,  e
successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  le  norme  generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
   Visti  i  Contratti collettivi nazionali di lavoro della Dirigenza
universitaria,  Area  VII,  sottoscritti  in data 5 marzo 2008 per il
quadriennio  normativo  2002/2005  ed  i bienni economici 2002/2003 e
2004/2005;
   Visto  il  Regolamento  che  disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli  a  tempo  indeterminato  del personale tecnico-amministrativo,
compresi  i  dirigenti,  presso  questo  Ateneo,  emanato con decreto
rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007;
   Visto  il  decreto  direttoriale n. 18 del 30 gennaio 2009, con il
quale,   tra   l'altro,   e'  stata  disposta  l'assunzione  a  tempo
indeterminato di una unita' di dirigente;
   Vista  la  nota  direttoriale  prot.  n. 4000 del 30 gennaio 2009,
pervenuta  al  predetto  Dipartimento in data 5 febbraio 2009, con la
quale  e'  stata  attivata  la  procedura di mobilita' ex art. 34-bis
decreto  legislativo  n. 165/2001 per la copertura del suddetto posto
di dirigente, precisando che per la figura professionale in questione
sono richiesti i «requisiti inderogabili» di seguito precisati:
    a)   essere   in   servizio   con  rapporto  di  lavoro  a  tempo
indeterminato nella qualifica di dirigente;
    b)  essere in possesso del Dmiploma di laurea magistrale (LM), in
cui  rientrano  la  laurea  specialistica (LS) e laurea conseguita ai
sensi  del vecchio ordinamento, in giurisprudenza, scienze politiche,
economia  e  commercio  e diplomi di laurea ed equipollenti per legge
(sono escluse le lauree triennali);
    c)  aver  maturato un'esperienza professionale di almeno tre anni
nelle Universita' in posizione di dirigente;
    d)  superare  con  esito positivo una prova idoneativa mirante ad
accertare  la  competenza  giuridica ed amministrativa del candidato,
nonche'  la  capacita'  del medesimo allo svolgimento delle attivita'
connesse alle funzioni dirigenziali;
   Vista  la  nota  del Dipartimento della funzione pubblica prot. n.
12167  del  12  marzo  2009,  con  la  quale  e'  stata comunicata la
disponibilita'  di una  unita'  di personale in possesso di qualifica
equiparata alla dirigenza, dalla quale non si evinceva, tuttavia, che
l'unita' di personale de qua possedesse i «requisiti inderogabili» di
cui ai succitati punti c) e d);
   Vista,  altresi', la nota direttoriale prot. n. 11082 del 19 marzo
2009,  con  la quale e' stata ribadita la necessita' del possesso dei
suddetti «requisiti inderogabili»;
   Considerato  che  il  Dipartimento  della funzione pubblica non ha
replicato alla citata nota direttoriale del 19 marzo 2009 e che sono,
altresi',  decorsi  i  termini  di  cui all'art. 34-bis, comma 4, del
decreto legislativo n. 165/2001;
   Ritenuto,  pertanto,  di poter procedere all'avvio della procedura
concorsuale;
   Considerato  che, unitamente alla predetta procedura di mobilita',
e'  stata  attivata  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  di cui
all'art.   30   del   decreto   legislativo   n.  165/2001,  mediante
pubblicazione nel sito web di Ateneo di apposito avviso;
   Considerato che la predetta procedura di mobilita' di cui all'art.
30 del decreto legislativo n. 165/2001 ha avuto esito negativo;
   Accertata  la vacanza e la disponibilita' di un posto di dirigente
nella pianta organica di Ateneo;
   Viste  le delibere del S.A. e del C.d.A. rispettivamente n. 35 del
22  maggio  2009  e  n.  64  del  4 giugno 2009 con le quali e' stato
stabilito,  tra  l'altro,  di lasciare immodificata la programmazione
del  personale  per  l'anno  2009  come determinata con le precedenti
delibere  dei  medesimi organi rispettivamente n. 107 del 12 dicembre
2008  e  n.  177 del 17 dicembre 2008 ed e' stato destinato il budget
disponibile per le assunzioni del personale tecnico-amministrativo;
   Visto  il  proprio  decreto n. 252 del 31 luglio 2009 con il quale
sono  stati  definiti  i punti organico utilizzabili per l'assunzione
del  personale  tecnico-amministrativo, individuando, tra l'altro, un
posto di dirigente;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante  norme  per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche'  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n.  333, e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il Regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/1999;
   Visto  il  decreto  legislativo  dell'8  maggio  2001,  n.  215, e
successive  modificazioni  ed  integrazioni, ed in particolare l'art.
18,  comma  6, che prevede l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa
alla riserva di posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in
ferma  breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre
forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o durante le
eventuali ferme contratte, e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale  riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
   Visto   il  decreto  legislativo  del  31  luglio  2003,  n.  236,
modificativo  del  suddetto  decreto  legislativo  n. 215/2001, ed in
particolare  l'art.  11  che  ricomprende  tra  i  beneficiari  della
sopracitata  riserva  del  30%  anche gli ufficiali di complemento in
ferma  biennale  e  gli  ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno
completato senza demerito la ferma contratta;
   Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia' citato
decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 487/1994 le riserve dei
posti,  previste  da leggi speciali a favore di particolari categorie
di  cittadini,  non  possono  complessivamente  superare la meta' dei
posti  messi  a  concorso  e  che,  se in relazione a tale limite sia
necessaria  una  riduzione dei posti da riservare, questa si attua in
misura  proporzionale  per  ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
   Accertato che risulta una precedente frazione di posto relativa ad
altri concorsi banditi presso questa Universita' pari al 73% a favore
del suddetto personale militare;
   Considerato  che  tale  riduzione  proporzionale  si  traduce,  in
relazione  ad  ogni  posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile  beneficiario della legge 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni  ed  integrazioni  e  nel  19%  a  favore del personale
militare  beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215,
e  successive  modificazioni  ed integrazioni, per un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
   Accertato  che  tale  riduzione  proporzionale  non  determina  il
raggiungimento  dell'unita' ne' a favore della categoria dei soggetti
disabili  ex  legge  n.  68/1999,  ne'  a  favore  della  sopracitata
categoria  di cui al decreto legislativo n. 215/2001, pur comportando
in  relazione a quest'ultima categoria una frazione di posto, pari al
92%,   che   sara'   cumulata   con  le  frazioni  di  posto  che  si
determineranno  a  seguito  di future selezioni a tempo indeterminato
bandite da questo Ateneo;
   Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del presente
bando  di  concorso  finalizzato alla copertura del suddetto posto di
dirigente presso questa Universita';
                              Decreta:
                               Art. 1.
                              Indizione
   E'  indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo
indeterminato  di un posto di dirigente presso la Seconda Universita'
degli studi di Napoli.
   L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso,  di  sospendere  o  rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere  o  non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di  esigenze  attualmente  non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione  di  disposizioni  di contenimento della spesa pubblica,
con particolare riferimento all'art. 66 del decreto-legge n. 112/2008
convertito  in  legge  n.  133/2008,  che  impedissero, in tutto o in
parte, l'assunzione di personale presso le Universita'.

        
      
                               Art. 2.
               Requisiti per l'ammissione al concorso
   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
    a)  titolo di studio prescritto: diploma di laurea magistrale (da
intendersi  come  diploma  di  laurea  specialistica  (LS)  o  laurea
conseguita  ai  sensi  del  vecchio  ordinamento)  in giurisprudenza,
scienze   politiche,   economia  e  commercio  e  diplomi  di  laurea
equipollenti per legge. Sono escluse le lauree triennali.
   I  candidati  che  hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno  allegare  il  titolo  stesso  tradotto  e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta  equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
    b)  cittadinanza  italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea fatte salve le eccezioni di
cui  al  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri del 7
febbraio 1994, n. 174;
    c) eta' non inferiore agli anni 18;
    d) idoneita' fisica all'impiego;
    e) godimento dei diritti politici;
    f)  posizione  regolare  in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro il 1985;
    g)  non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso   una   Pubblica   Amministrazione  ovvero  non  essere  stato
dichiarato  decaduto  da  un  impiego  statale,  ai  sensi  dell'art.
127, primo  comma,  lettera  d)  del  testo  unico delle disposizioni
concernenti  lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
    h)  non  aver  riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
   Ai  sensi  del  citato  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono:
    1)  possedere  tutti  i  requisiti  richiesti  ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
    2)   godere   dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
    3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Per  l'ammissione  al  presente  concorso,  oltre  al possesso dei
suddetti  requisiti  generali,  tra cui in particolare il possesso di
uno  dei  diplomi  di  laurea elencati alla precedente lettera a), e'
richiesto,   secondo  quanto  previsto  dal  decreto  legislativo  n.
165/2001  e  dal  Regolamento  di  Ateneo  in  materia  citato  nelle
premesse, il possesso di uno dei seguenti requisiti specifici:
    1)  essere  dipendenti  di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
anche  a partecipazione pubblica, ed aver compiuto almeno cinque anni
di  servizio  effettivo, svolti in posizioni funzionali per l'accesso
alle  quali  e'  richiesto  il possesso del diploma di laurea, ovvero
quattro anni di effettivo servizio nel caso di reclutamento a seguito
di corso-concorso;
    2)  essere  in  possesso  della  qualifica di dirigente in enti e
strutture  pubbliche, anche a partecipazione pubblica, non ricomprese
nel   campo  di  applicazione  dell'art.  1,  comma  2,  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ed aver svolto per almeno due anni
le funzioni dirigenziali;
    3)   aver   ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati  in
amministrazioni  pubbliche - anche a partecipazione pubblica - per un
periodo non inferiore a cinque anni effettivi;
    4) aver maturato esperienze lavorative, con servizio continuativo
per  almeno quattro anni, presso enti od organismi internazionali, in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea;
    5)  essere muniti di uno dei seguenti titoli post-universitari in
materie  attinenti  ai  predetti  diplomi  di  laurea  richiesti  per
l'ammissione   al   concorso:   diploma  di  specializzazione  ovvero
dottorato  di  ricerca  ovvero  master  di  secondo livello di durata
almeno  biennale  rilasciati  ai sensi del decreto ministeriale del 3
novembre  1999,  n. 509 o altro titolo post-universitario equivalente
rilasciato  da  istituti universitari italiani o stranieri, ovvero da
primarie  istituzioni  formative  pubbliche  o  private,  secondo  le
modalita' di riconoscimento disciplinate dalla normativa vigente;
    6)  essere  in  possesso  della  qualifica  di  dirigente  presso
strutture   private   ovvero   collocati   in   posizioni  funzionali
equivalenti,  riconosciute  dalla  normativa  vigente e dai Contratti
collettivi  nazionali  di  lavoro del settore di riferimento, ed aver
maturato   almeno  cinque  anni  di  esperienza  lavorativa  in  tali
posizioni professionali all'interno delle strutture stesse.
   Il  possesso dei requisiti specifici di cui ai precedenti punti da
1)  a  6)  devono essere debitamente documentati secondo le modalita'
indicate dal successivo art. 3.
   I  requisiti  di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
   I    candidati    sono    ammessi   con   riserva   al   concorso.
L'Amministrazione  puo'  disporre  in ogni momento, con provvedimento
motivato,   l'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.

        
      
                               Art. 3.
                     Presentazione delle domande
   La  domanda  di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
avvalendosi  dei  modelli  allegati  al presente bando che ne formano
parte integrante, o di fotocopia degli stessi, compilati a macchina o
in  stampatello  e  firmati  dagli  aspiranti  di proprio pugno, pena
esclusione   dal  concorso,  dovra'  essere  indirizzata  all'Ufficio
protocollo della Seconda Universita' degli studi di Napoli, piazza L.
Miraglia,  Palazzo Bideri - 80138 Napoli, ed inviata esclusivamente a
mezzo  postale  con  avviso di ricevimento, riportando sulla busta la
dicitura  «contenente domanda concorso cod. 01/09», con esclusione di
qualsiasi  altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni,
che  decorre  dal  giorno  successivo  a  quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   A  tale  fine  fa  fede  il  timbro  a  data  dell'Ufficio postale
accettante.
   Qualora  tale  termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al  primo  giorno  feriale utile. L'Amministrazione non assume alcuna
responsabilita'   per   eventuali   disguidi  postali  o  telegrafici
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
   La  firma  dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
   Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  i  candidati  devono
dichiarare,   pena   esclusione   dal   concorso,  sotto  la  propria
responsabilita':
    A)  cognome  e  nome  (le  aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine,  il cognome da nubile, il cognome del coniuge ed il nome
proprio);
    B) data e luogo di nascita;
    C)  dichiarazione  generica  del  possesso  di  tutti i requisiti
generali  previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h) del
presente   decreto;   nel   caso  di  cittadini  degli  Stati  membri
dell'Unione  Europea  anche  il  possesso  dei  requisiti  di  cui al
precedente art. 2, comma 2, punti da 1) a 3);
    D)   dichiarazione   esplicita   relativa  al  titolo  di  studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lettera a);
    E)  dichiarazione  esplicita  relativa  al possesso dei requisiti
stabiliti  dall'art.  2,  comma  2, punti da 1) a 6); il possesso dei
predetti  requisiti specifici deve essere debitamente documentato con
idonea  certificazione  rilasciata  dalla  pubblica  amministrazione,
dall'ente  o dalla struttura di appartenenza ovvero avvalendosi delle
modalita'  di  autocertificazione previste dal testo unico in materia
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
avendo  cura  di precisare tutti gli elementi e i dati essenziali del
certificato sostituito.
   Nella  domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
    l'esatta indicazione del concorso cui si int
    e
nde partecipare;
    il codice fiscale;
    la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese e
francese;
    l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito
previsti  dall'art.  7  del  presente  bando,  posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
partecipazione   al   concorso;   in   caso   di  omissione  di  tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
    l'impegno,  in  caso  di assunzione, a non chiedere trasferimenti
per un periodo non inferiore a cinque anni;
    il  domicilio  o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate  le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico,  impegnandosi  a  segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
   I  candidati  riconosciuti  portatori  di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992, e successive modifiche ed integrazioni
e  della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione al concorso
potranno   richiedere   i   benefici  di  cui  alle  predette  leggi,
specificando  l'ausilio  necessario  per  lo  svolgimento delle prove
d'esame  in  relazione  alla  propria condizione, nonche' l'eventuale
necessita'  di  tempi  aggiuntivi.  In  questa  ipotesi  i  candidati
dovranno  produrre una certificazione medico-sanitaria che specifichi
gli  elementi essenziali relativi alla propria condizione, al fine di
consentire  a questa Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi
e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti
   I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono inoltre
dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del decreto
del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174,
come specificati nel precedente art. 2.
   I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare
la  domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il
termine stabilito dal presente articolo.
   L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni  dipendente  da  inesatta  indicazione  del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
   I  candidati  che  abbiano  inviato  la  domanda  oltre il termine
previsto,  quelli  che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli  che  abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
A),  B), C), D) ed E) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli
di studio o requisiti non conformi a quelli prescritti dal precedente
art.   2,   sono   esclusi,   con   provvedimento   motivato,   dalla
partecipazione   al  concorso,  i  suddetti  candidati,  in  caso  di
accertamento  dei  sopracitati  motivi  di esclusione successivamente
all'espletamento  delle  prove  d'esame, saranno esclusi, con decreto
motivato,  dal  concorso,  non  saranno  inseriti  nella  graduatoria
generale   di  merito  e,  consequenzialmente,  non  potranno  essere
assunti.
   I  dati  personali  dichiarati  dai  candidati  nella  domanda  di
partecipazione  al  concorso  saranno  trattati esclusivamente per le
finalita'  inerenti  alla  presente  procedura  ai  sensi del decreto
legislativo  30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei  dati  personali, nonche' del Regolamento di Ateneo in materia di
protezione  e  trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato  con  decreto  rettorale  n.  4558  del 29 dicembre 2003 e in
materia  di  trattamento  dei dati sensibili e giudiziari emanato con
decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.

        
      
                               Art. 4.
                      Commissione giudicatrice
   La  commissione  giudicatrice  verra' successivamente nominata con
decreto  direttoriale  secondo la composizione di cui all'art. 25 del
Regolamento  di  Ateneo  per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato
del personale tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti, approvato
con decreto rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007.

        
      
                               Art. 5.
                           Prove di esame
   Gli  esami  consisteranno  in  due  prove  scritte ed in una prova
orale.
   I  candidati  che  non  abbiano  ricevuto  alcun  provvedimento di
esclusione  dal  concorso  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza alcun
preavviso  e  pena esclusione, presso le sedi e nei giorni di seguito
indicati.
   Le  due  prove  scritte saranno volte ad accertare la preparazione
del   candidato  sia  sotto  il  profilo  teorico  sia  sotto  quello
applicativo-operativo.
   Le  materie  oggetto  delle  due prove scritte, alternativamente o
interdisciplinarmente trattate, saranno:
    diritto amministrativo;
    contabilita' di Stato;
    legislazione universitaria.
   La  prima  prova  scritta,  a  contenuto  teorico,  consiste nello
svolgimento    di    un    elaborato    su    tematiche   in   ambito
giuridico-economico   a   carattere   generale,   in  relazione  alla
professionalita' richiesta, attinenti allo svolgimento delle funzioni
dirigenziali,  diretta  ad  accertare l'attitudine dei candidati alla
soluzione  corretta,  sotto  il  profilo  della  legittimita',  della
convenienza,  della  efficienza  ed  economicita'  organizzativa,  di
questioni       connesse      con      l'attivita'      istituzionale
dell'Amministrazione.
   Tale prova si svolgera' il giorno 17 novembre 2009, alle ore 8,30,
presso  l'aula  D situata al primo piano della Facolta' di Psicologia
di questo Ateneo, ubicata in via Vivaldi n. 43 - Caserta.
   La  seconda  prova  scritta,  a  contenuto pratico, consiste nella
risoluzione   di  un  caso  in  ambito  giuridico-amministrativo  e/o
gestionale-organizzativo   ed  e'  volta  a  verificare  l'attitudine
all'analisi  ed  alla  soluzione  di  problemi inerenti alle funzioni
dirigenziali.
   Tale prova si svolgera' il giorno 18 novembre 2009, alle ore 8,30,
presso  l'aula  D situata al primo piano della Facolta' di Psicologia
di questo Ateneo, ubicata in via Vivaldi n. 43 - Caserta.
   Durante  lo  svolgimento  delle suddette prove scritte i candidati
non  possono  portare carta da scrivere, appunti manoscritti, libri o
pubblicazioni    di    qualunque   specie,   telefoni   cellulari   e
apparecchiature  elettroniche  di  alcun  genere. I candidati possono
consultare   soltanto  dizionari,  codici  e/o  testi  di  legge  non
commentati e comunque solo se autorizzati dalla Commissione.
   I  voti  sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova  orale  i  candidati  che  abbiano  riportato in ciascuna prova
scritta una votazione di almeno 24/30.
   I  risultati  delle  suindicate prove scritte saranno affissi alle
ore 12,00 del giorno 11 dicembre 2009, all'Albo dell'Ufficio gestione
personale  tecnico-amministrativo  di  questo  Ateneo, sito in Napoli
alla via Marchese Campodisola n. 13, quinto piano.
   La   prova  orale  consiste  in  un  colloquio  interdisciplinare,
finalizzato  ad  accertare  la preparazione e la professionalita' del
candidato,  anche valutando l'eventuale esperienza posseduta, nonche'
l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
   Le materie oggetto del colloquio saranno:
    diritto amministrativo;
    contabilita' di Stato;
    la   legislazione   universitaria,  anche  con  riferimento  alla
regolamentazione interna di Ateneo;
    diritto civile.
   Tale prova orale si svolgera' il giorno 16 dicembre 2009, alle ore
8,30,  presso  i  locali  della  Ripartizione del Personale di questa
Universita',  sita  in  Napoli  alla via Marchese Campodisola, quinto
piano.
   Nell'ambito  della  prova orale e' inoltre accertata la conoscenza
di  almeno  una  lingua straniera, scelta dal candidato tra inglese e
francese,  attraverso  la  lettura  e la traduzione di testi, nonche'
mediante  una  conversazione, in modo tale da riscontrare il possesso
di una adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad
un livello avanzato.
   In occasione della prova orale e' altresi' accertata la conoscenza
dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse, da realizzarsi mediante una verifica applicativa, nonche' la
conoscenza  delle  problematiche  e delle potenzialita' organizzative
connesse all'uso degli strumenti informatici. Del giudizio conclusivo
di  tali  verifiche  si  tiene conto ai fini della determinazione del
voto relativo alla prova orale.
   I  voti  sono  espressi  in  trentesimi. La prova orale si intende
superata con una votazione di almeno 24/30.
   Il  punteggio  finale  e'  dato  dalla  somma della media dei voti
conseguiti  nelle  prove  scritte  e della votazione conseguita nella
prova orale.
   Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove di esame i candidati
dovranno  essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
   Eventuali  variazioni  relative  al calendario di esame suindicato
saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª serie speciale - del 16 ottobre 2009.
   L'indicazione del suddetto calendario di esame costituisce a tutti
gli   effetti   notifica   ufficiale   per   la   convocazione   alle
sopramenzionate prove di esame.

        
      
                               Art. 6.
                   Approvazione delle graduatorie
   L'Amministrazione,   accertata  la  regolarita'  della  procedura,
approva  gli  atti,  formula  la  graduatoria  generale  di  merito e
dichiara il vincitore con decreto del Direttore Amministrativo.
   La  suddetta  graduatoria  e' formata secondo l'ordine decrescente
del   punteggio   complessivo  riportato  da  ciascun  candidato  con
l'osservanza,  a  parita'  di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
   La  suddetta  graduatoria  generale  di  merito  sara'  pubblicata
mediante  affissione  all'Albo  dell'Ateneo  e  trasmessa all'Ufficio
relazioni con il pubblico.
   La graduatoria generale di merito restera' valida per 3 anni dalla
data  di  pubblicazione,  mediante la suddetta affissione all'Albo di
questo  Ateneo,  del formale provvedimento di approvazione degli atti
del concorso, salvo diverse disposizioni di legge.
   Dalla  data di trasmissione della predetta graduatoria all'Ufficio
relazioni   con   il   pubblico  decorre  il  termine  per  eventuali
impugnative.

        
      
                               Art. 7.
                   Preferenze a parita' di merito
   I  concorrenti  che  avranno  superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  a  questa  Amministrazione,  entro il
termine  perentorio  di  giorni  quindici,  che  decorre  dal  giorno
successivo  a  quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova  orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le   dichiarazioni   sostitutive  di  certificazione  e  di  atto  di
notorieta'  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica 28
dicembre   2000,  n.  445,  attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza  a  parita'  di merito, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 8.
                             Assunzione
   Il  vincitore  del  concorso,  sempreche'  non  si verifichino gli
impedimenti  di  cui  all'art.  1,  ultimo comma, del presente bando,
sara'  invitato  a  cura  dell'Amministrazione  a stipulare contratto
individuale  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  nonche',  ai  sensi
dell'art.  46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n.  445,  ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione  al  concorso,  indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
    1) data e luogo di nascita;
    2) residenza;
    3) codice fiscale;
    4) cittadinanza;
    5) godimento dei diritti politici;
    6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    7)  titolo  di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
    8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti
penali in corso;
    9)  requisiti specifici di servizio e professionali richiesti dal
presente bando.
   Dalla  dichiarazione  deve  risultare,  inoltre,  che  i requisiti
prescritti  erano  posseduti  alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
   Ai  sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei  modi  e  nelle  forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
    di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi  in  nessuna  delle  situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovra' optare
per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
    di  non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso   una   Pubblica   amministrazione  ovvero  non  essere  stato
dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo   comma,   lettera   d)  del  testo  unico  delle  disposizioni
concernenti  lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni  sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del  succitato  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
   L'idoneita'  fisica  all'impiego  dovra' essere attestata mediante
certificato  medico  rilasciato  da un medico militare o dal Servizio
sanitario  nazionale. Tale certificato non dovra' essere prodotto dai
vincitori   gia'  dipendenti  presso  una  Pubblica  amministrazione.
Qualora  il  vincitore  sia  affetto  da  patologie o menomazioni, il
certificato  ne deve fare menzione con la dichiarazione che le stesse
non ne riducano l'attitudine lavorativa. Il certificato medico dovra'
essere  prodotto  entro  il termine perentorio di trenta giorni dalla
data   di  stipula  del  contratto  individuale  di  lavoro  a  tempo
indeterminato.  La mancata presentazione del certificato medico entro
il  succitato  termine  di  trenta  giorni  comportera' l'immediata e
automatica  risoluzione  del  rapporto  di  lavoro  senza  diritto di
preavviso,  fatta  salva  la  possibilita' di una proroga a richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
   Il vincitore del presente concorso assumera' servizio in prova con
la  qualifica  di  dirigente,  con  diritto  al  relativo trattamento
economico  previsto  dalla  normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita'  spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai
vigenti  Contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati in data 5
marzo 2008 concernenti il personale dirigente dell'Area VII.
   In  caso  di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
   L'attivita'  lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata
presso  la  Seconda  Universita'  degli  Studi  di  Napoli,  sede  di
servizio, e sara' svolta in una delle sedi operative ove sono ubicate
le  strutture  dell'Ateneo,  e  precisamente:  Napoli, Caserta, Santa
Maria  Capua Vetere (Caserta), Aversa (Caserta) e Capua (Caserta). La
domanda  di  ammissione  al presente concorso, pertanto, determina la
disponibilita'  a  prestare  servizio  presso  qualsiasi  delle sopra
elencate sedi operative.
   Il  periodo  di  prova  ha la durata di sei mesi e non puo' essere
rinnovato  o  prorogato  alla  scadenza.  Ai  fini del compimento del
periodo  di  prova  si  tiene  conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna  delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza   obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva  del
preavviso.  Il  recesso  opera  dal  momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.

        
      
                               Art. 9.
                Conferimento di incarico dirigenziale
   Il vincitore del concorso, anteriormente al conferimento del primo
incarico   dirigenziale,  e'  tenuto  a  frequentare  il  periodo  di
applicazione  le  cui  modalita'  di  svolgimento  sono  demandate ad
apposito    decreto   del   Direttore   amministrativo,   nell'ambito
dell'organizzazione  amministrativo-contabile dell'Ateneo. Il periodo
di  applicazione  avra'  prevalentemente  ad oggetto l'organizzazione
dell'Ateneo,  i  Regolamenti interni, le problematiche e le tematiche
relative alle Ripartizioni.

        
      
                              Art. 10.
                            Norma finale
   Per  tutto  quanto  non  espressamente  disciplinato  nel presente
bando,  si  rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di  procedure  concorsuali  nonche'  alle  disposizioni contenute nei
Contratti  collettivi  nazionali  di  lavoro  del personale dirigente
dell'Area VII.
   Copia  integrale  del  bando  di  concorso  e'  disponibile presso
l'Ufficio  relazioni  con il pubblico, piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri  -  80138  Napoli  (dal  lunedi'  al  venerdi' dalle 9,00 alle
13,00).
    Caserta, 31 luglio 2009
                                   Il direttore amministrativo: Lanza