Concorso per 1 autista di ambulanza (puglia) A.U.S.L. LE/1 LECCE

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: DIR N. 40 del 04-06-2009
Sintesi: A.U.S.L. LE/1 LECCE Concorso (Scad. 19 giugno 2009) Avviso pubblico di incarichi temporanei di autista di ambulanza. In esecuzione della delibera del Direttore Generale n. 1275 del 16/04/09 esecutiva ai sen ...
Ente: A.U.S.L. LE/1 LECCE
Regione: PUGLIA
Provincia: LECCE
Comune: LECCE
Data di inserimento: 05-06-2009
Data Scadenza bando 19-06-2009
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A.U.S.L. LE/1 LECCE

Concorso (Scad. 19 giugno 2009)

Avviso pubblico di incarichi temporanei di autista di ambulanza.


In esecuzione della delibera del Direttore Generale n. 1275 del 16/04/09 esecutiva ai sensi di legge, è indetto Avviso Pubblico, per la formazione di graduatoria, per soli titoli. utilizzabile per il conferimento di incarichi a tempo determinato nel profilo professionale di Operatore Tecnico Specializzato - Autista di ambulanza - cat "B" - livello economico super (Bs).

Requisiti di ammissione
Per la presentazione delle domande e l'ammissione alla presente procedura sono richiesti i seguenti requisiti, clic devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nell'avviso:

Requisiti generali:
a) cittadinanza italiana ovvero di un Paese dell'Unione Europea. Sono richiamate e fatte salve le disposizioni di cui al D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174;
b) idoneità fisica all'impiego: l'accertamento dell'idoneità fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, è effettuato da una struttura pubblica del Servizio Sanitario Nazionale prima dell'immissione in servizio.
Il personale dipendente dalle amministrazioni ed Enti del Servizio sanitario Nazionale è dispensato dalla visita medica;
c) Iscrizione al corrispondente Albo professionale, ove esistente, di uno dei paesi dell'Unione Europea fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;
d) Godimento dei diritti, civili e politici. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati, esclusi dall'elettorato attivo, nonché coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
Requisiti specifici:
a) Diploma di istruzione secondaria di 1° grado o assolvimento dell'obbligo scolastico;
b) Cinque anni di esperienza professionale acquisita nel profilo professionale di Autista presso pubbliche amministrazioni o imprese private;
c) possesso della patente di guida categoria "B";

Nel caso in cui i 5 anni di esperienza professionale acquisita nel profilo di Autista o parte di essi, fatti valere quale requisito specifico di ammissione, siano stati resi presso imprese private è necessario allegare alla domanda, a pena di esclusione, apposita documentazione da cui risulti che l'attività lavorativa è stata prestata nel pieno rispetto della normativa previdenziale ed assicurativa vigente.
In applicazione dell'art. 7, comma 1 del D.Lgs 03.01.1998 n. 80 come modificato dall'art. 72 del D.Lgs. n. 165/2001, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro e trattamento sul lavoro.

Domanda di ammissione
Per l'ammissione al presente avviso gli aspiranti dovranno far pervenire entro e non oltre il quindicesimo (15°) giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, domanda di partecipazione redatta in carta semplice, debitamente firmata, indirizzata' al Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale LE. Via Miglietta n. 5 - 73100 Lecce. A tal fine fa fede la data del timbro dell'Ufficio postale accettante. Qualora detto giorno sia festivo. il termine si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Nella domanda di ammissione all'avviso gli aspiranti devono dichiarare, sotto la loro personale responsabilità:
1) Nome e cognome;
2) la data, il luogo di nascita;
3) la residenza, con l'esatta indicazione del CAP e l'eventuale recapito telefonico;
4) possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
5) il godimento dei diritti civili e politici, indicando il Comune di iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
6) le eventuali condanne penali riportate;
7) il titolo di studio posseduto con l'indicazione della data, sede e denominazione completa dell'istituto o degli istituti presso cui i titoli stessi sono stati conseguiti;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari. Per la valutazione del servizio militare, ai sensi della legge 24.12.86 n. 958 devono essere dichiarati la posizione ed il servizio attestati nel foglio matricolare;
9) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
10) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze o preferenze, in particolare ai sensi dell'art. 6 del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207:
11) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto. la residenza di cui al precedente punto 3) del presente elenco.

I candidati devono, altresi, esprimere, nella stessa domanda il proprio consenso al trattamento dei dati personali, compresi quelli sensibili, ai sensi del D. Lgs. n. 196 del 30.06.2003.
Il presente bando viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Il termine per la presentazione delle domande è perentorio e scade il 150 giorno successivo a quello della data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Le domande devono essere inoltrate esclusivamente a mezzo del servizio postale per raccomandata con avviso di ricevimento. La data di spedizione comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Non saranno prese in considerazione in nessun caso le domande e gli eventuali documenti trasmessi oltre i termini di presentazione prescritti dal presente Avviso.
L'amministrazione declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione all'avviso i candidati devono allegare:
1. Titolo di studio richiesto;
2. Patente di guida;
3. Tutte le certificazioni relative ai titoli di carriera e di studio che il candidato riterrà opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria;
4. Titoli che conferiscono il diritto di precedenza o preferenza;
5. Curriculum formativo e professionale datato e firmato; il curriculum ha unicamente uno scopo informativo e non costituisce autocertificazione, le attività professionali e i corsi di studio indicati nel curriculum saranno presi in esame, ai fini della valutazione di merito, solo se formalmente documentati.
6. L'eventuale dichiarazione sostitutiva di certificazione (resa ai sensi dell'art. 46 del DPR 28.2.2000 n. 445), oppure, a discrezione del candidato, il relativo documento comprovante il diritto a precedenza o preferenza (cfr. art. 5 testo aggiornato DPR 487/94).
7. Elenco in carta semplice, dei documenti e dei titoli presentati.

Forme di presentazione della documentazione
Tutti i titoli di cui sopra possono essere prodotti in originale, in copia autenticata ai sensi di legge ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.

Dichiarazioni sostitutive.
Le dichiarazioni sostitutive di certificazione (art. 46 DPR 445/2000) e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (art. 47 DPR 445/2000) devono contenere la clausola specifica che il. candidato è consapevole che, in caso di falsità o dichiarazioni mendaci, lo stesso incorre nelle sanzioni penali di cui all'art. 76 DPR 445/2000, oltre alla decadenza dai benefici conseguiti grazie al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non veritiere di cui al precedente art. 75. L'Azienda Sanitaria Locale si riserva la facoltà di verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dal candidato, con le modalità e nei termini previsti dalle vigenti disposizioni. La sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive presentate contestualmente alla domanda o richiamate dalla stessa deve essere accompagnata da fotocopia non autenticata di documento di riconoscimento del candidato. Si precisa, comunque, che in caso di dichiarazione sostitutiva, relativa ai requisiti di ammissione e/o titoli che possono dar luogo anche a valutazione, l'interessato è tenuto a specificare con esattezza tutti gli elementi di dati necessari a determinare il possesso dei requisiti e/o la valutabilità della dichiarazione ai fini della graduatoria. La mancanza anche parziale di tali elementi preclude la possibilità di procedere alla relativa valutazione.
In particolare, per eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni, l'interessato è tenuto a specificare: esatta denominazione ed indirizzo delle stesse; se trattasi di servizio a tempo indeterminato o determinato; posizione funzionale e profilo professionale di inquadramento; se trattasi di rapporto di lavoro a tempo pieno o parziale: periodo del servizio con precisazione di eventuali interruzioni del rapporto di impiego e loro motivo; posizione in ordine al disposto di cui all'art. 46 del D.P.R. 761/79.
Per l'autenticazione delle copie si richiede quanto previsto dall'art. 18 del DPR 445/2000.
Qualora dal controllo emerga la non veridicità delle dichiarazioni, il candidato decadrà dai benefici eventualmente conseguiti, ferma restando la responsabilità penale.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
Non è consentita la presentazione di documenti successivamente all'invio della domanda, per cui ogni eventuale riserva espressa non assume alcun valore.
La domanda deve essere datata e sottoscritta dal candidato; la mancanza di sottoscrizione determina la nullità della domanda. La firma in calce alla domanda ,- non richiede l'autenticazione ai sensi dell'art 3, comma 5 della legge 127/1997.
Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46 del D.P.R. 20.12.1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto; in caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
La graduatoria sarà formulata sulla base dei punteggi attribuiti ai singoli titoli presentati e/o dichiarati da ciascun aspirante, valutati con i seguenti criteri, in conformità di quanto in merito previsto dall'art. 11 del D.P.R. 27/03/2001 n. 220.

Esclusione dall'Avviso
L'esclusione dall'Avviso è disposta con provvedimento motivato del Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale.

Titoli valutabili e criteri di valutazione degli stessi
La commissione, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 12 giugno 2001, n. 220, dispone per la valutazione dei titoli complessivamente di 30 punti.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera: punti 15
b) titoli accademici di studio: punti 6
c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3
d) curriculum formativo e professionale punti 6

a) Titoli di carriera (art 11 DPR n. 220/2001)
1) I titoli di carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli artt. 21 e 22 del DPR 220/2001 e presso altre pubbliche amministrazioni nel profilo professionale dell'avviso o in qualifiche corrispondenti.
Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore on in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo relativo all'avviso;
2) i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;
3) le frazioni di anno sona valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;
4) i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all'orario di lavoro previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro;
5) in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;
b) Titoli accademici e di studio (art. 11 DPR n. 220/2001)
I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell'attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da ricoprire;

c) Pubblicazioni e titoli scientifici (art. 11 DPR 220/2001)
I titoli compresi in questa categoria sono valutati con potere discrezionale, in rapporto alla natura dell'importanza degli stessi.
La valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all'importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da ricoprire, all'eventuale collaborazione di più autori.

Occorre, peraltro, dare accurata ponderazione ai seguenti parametri:

  • data di pubblicazione dei lavori in relazione all'eventuale conseguimento dei titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;
  • che le, pubblicazioni contengono mere esposizioni di dati e di casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo. ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;
  • i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell'attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da ricoprire.


La valutabilità delle pubblicazioni redatte da più autori in collaborazione può farsi solo, secondo la giurisprudenza, quando sia possibile individuare il diverso apporto di ciascun coautore:

d) Curriculum formativo e professionale (art. 11 DPR n. 220/2001):
Nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell'arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da ricoprire nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici.
In tale categoria rientra anche la partecipazione a congressi, convegni o seminari che abbiano finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica.
Non sono valutate le idoneità conseguite in pubblici concorsi.

Il punteggio attribuito dalla commissione è globale ma deve essere adeguatamente motivato con riguardo ai singoli elementi documentali che hanno contribuito a determinarla.

Si riportano altresì le norme generali di cui al D.P.R. 27 marzo 2001, n. 220:

"Art. 20. Equiparazione dei servizi non di ruolo al servizio di ruolo
1. Ai soli fini della valutazione come titolo nei concorsi di assunzione, il servizio a tempo determinato prestato presso pubbliche amministrazioni, in base alle tipologie di rapporto di lavoro previste dai CCNL di lavoro è equiparato al servizio a tempo indeterminato.
2. I periodi di effettivo servizio militare di leva, di richiamo alle armi, di ferma volontaria e di rafferma, prestati presso le Forze armate, ai sensi dell'art. 22 della legge 24 dicembre 1986, n. 958, sono valutati con i corrispondenti punteggi previsti per i concorsi disciplinati dal presente decreto per i servizi presso pubbliche amministrazioni ove durante il servizio abbia svolto mansioni riconducibili al profilo a concorso ovvero con il minor punteggio previsto dal presente decreto per il profilo o mansione diversi ridotto del 50%.

Art.21.Valutazione servizi e titoli equiparabili
1. I servizi e i titoli acquisiti presso gli istituti, enti ed istituzioni private di cui all'art. 4, commi 12 e 13, e 15.undecies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, sono equiparati ai corrispondenti servizi e titoli acquisiti presso le aziende sanitarie secondo quanto disposto dagli articoli 25 e 26 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761.
2. I servizi antecedenti alla data del provvedimento di equiparazione sono valutati, per il 25 per cento della rispettiva durata, con i punteggi previsti per i servizi prestati presso gli ospedali pubblici nella categoria di appartenenza.
3. Il servizio prestato presso case di cura convenzionate o accreditate, con rapporto continuativo, è valutato, per il 25 per cento della sua durata come servizio prestato presso gli ospedali pubblici nella posizione funzionale iniziale della categoria di appartenenza.

Art. 22. Servizio prestato all'estero
1. Il servizio prestato all'estero dai cittadini degli Stati membri della Unione europea, nelle istituzioni e fondazioni sanitarie pubbliche e private senza scopo di lucro ivi compreso quello prestato ai sensi della legge 26 febbraio 1987, n. 49, equiparabile a quello prestato dal personale di ruolo, è valutato con i punteggi previsti per il corrispondente servizio di ruolo prestato nel territorio nazionale, se riconosciuto ai sensi della legge 10 luglio 1960, n. 735.
2. Il servizio prestato presso organismi internazionali è riconosciuto con le procedure della legge 10 luglio 1960, n. 735, ai fini della valutazione come titolo con i punteggi indicati al comma 1."

Graduatoria e conferimento dell'incarico
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l'ordine dei punti della votazione riportata da ciascun candidato nella valutazione dei titoli, con l'osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall'art. 5 - 4° e 5° comma - del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.
La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale ed è immediatamente efficace.
Gli incarichi provvisori si intendono revocati e cessano di diritto all'atto della copertura dei posti di cui trattasi con personale di ruolo.

Adempimenti degli incaricati
I candidati utilmente collocati in graduatoria sono invitati dall'Azienda Sanitaria Locale, ai fini della stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine di trenta giorni dal relativo invito e in carta legale, a pena di decadenza nei diritti conseguiti alla partecipazione all'Avviso:
a) i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda dì partecipazione all'Avviso;
b) certificato generale del casellario giudiziale;
c) altri titoli che danno diritto ad usufruire della precedenza e preferenza a parità di valutazione.

I documenti dr cui sopra possono formare oggetto di dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000.
L'Azienda Sanitaria Locale, verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, l'Azienda Sanitaria locale comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
La partecipazione all'avviso pubblico implica da parte del concorrente l'accettazione di tutte le disposizioni di legge vigenti in materia. L'Azienda si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di prorogare, sospendere, revocare in tutto o in parte o modificare il presente avviso di bando.
Per quanto non specificatamente espresso nel presente avviso valgono le disposizioni di legge che disciplinano la materia concorsuale, con particolare riferimento- al DPR n. 761/1979, al Decreto Legislativo n. 502/92 e successive modificazioni, al DPR n. 487/94, al vigente CCNL di comparto, all'art. 9 della L. n. 207/85 e successive modificazioni, e al DPR n. 220/2001.
Per eventuali chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi dalle ore 10 alle ore 12.00 dei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì, all'Area Gestione del Personale - U.O. Assunzioni Concorsi e Gestione del ruolo dell'ASL LE - (tel. 0832/215247 - 215248) - Via Miglietta, 5 - Lecce.

Il Direttore Generale
Dr. Guido Scoditti