Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (puglia) UNIVERSITA' DI LECCE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 89 del 14-11-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DEL SALENTO CONCORSO   (scad.  15 dicembre 2008) Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di un posto di Categoria D - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elabo ...
Ente: UNIVERSITA' DI LECCE
Regione: PUGLIA
Provincia: LECCE
Comune: LECCE
Data di inserimento: 18-11-2008
Data Scadenza bando 15-12-2008
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UNIVERSITA' DEL SALENTO
CONCORSO   (scad.  15 dicembre 2008)
Selezione  pubblica,  per  titoli  ed esami, per la copertura a tempo
   pieno  ed indeterminato di un posto di Categoria D - Area tecnica,
   tecnico-scientifica   ed   elaborazione   dati   per  le  esigenze
   funzionali  del  Museo  Papirologico dell'Universita' del Salento.
   (D.D. 435).
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

   Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista  la  legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
   Vista  la legge 10 aprile 1991, n. 125, e successive modificazioni
ed integrazioni
   Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni
ed integrazioni;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994,  n.  174  «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487  cosi'  come  integrato  e  modificato dal decreto del Presidente
della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
   Visto  lo  Statuto  di  questa  Universita'  emanato  con  decreto
rettorale n. 685 del 7 marzo 1996, e le successive modificazioni;
   Vista   la   legge   23   dicembre  1996,  n.  662,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
   Vista  la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
   Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
   Vista  la  legge  12  marzo  1999,  n. 68 «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili» ed in particolare l'art. 7, comma 2;
   Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
   Visto  il  decreto ministeriale 28 novembre 2000 di determinazione
delle classi delle lauree specialistiche;
   Visti i CC.CC.NN.LL. del comparto Universita' sottoscritti in data
9 agosto 2000, 27 gennaio 2005, 28 marzo 2006 e 16 ottobre 2008;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  «Regolamento  recante  disposizioni sui procedimenti di
selezione   per   l'accesso   all'impiego   a   tempo   indeterminato
nell'Universita'  degli  studi di Lecce nelle categorie del personale
tecnico  e  amministrativo  e  sui  procedimenti  per la progressione
verticale nel sistema di classificazione», approvato con delibera del
Consiglio  di  amministrazione  n.  282,  in  data 30 ottobre 2001, e
successive modificazioni ed integrazioni;
   Vista  la  legge 11 luglio 2002, n. 148 di «Ratifica ed esecuzione
della  Convenzione  sul  riconoscimento dei titoli di studio relativi
all'insegnamento  superiore  nella  Regione  europea, fatta a Lisbona
l'11 aprile 1997, e norme di adeguamento dell'ordinamento interno»;
   Visto  il  decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni  ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore  dei  volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di  cinque  anni  delle  tre  Forze  armate congedati senza demerito;
l'art.  26 comma 5-bis che estende la riserva anche agli ufficiali di
complemento  in  ferma  biennale e agli ufficiali in ferma prefissata
che  hanno completato senza demerito la ferma contratta ed il comma 7
dello  stesso  articolo  che  prevede che qualora la predetta riserva
operi  parzialmente  nelle  precedenti procedure concorsuali bandite,
dando  luogo  a  frazioni  di  posto,  queste si debbano cumulare nei
successivi concorsi da bandire;
   Tenuto  conto  che  il  totale complessivo delle frazioni di posto
cumulabili,  rivenienti  dalla  presente  procedura  concorsuale e da
quelle gia' bandite, e' superiore all'unita';
   Vista  la  nota  del Ministero della difesa prot. n. 0210851 del 9
novembre 2007 da cui si evince che la predetta riserva e' applicabile
anche nei concorsi ad un solo posto;
   Considerata  pertanto,  la  necessita'  di  ottemperare  a  quanto
previsto  dal  decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  prevedendo la riserva di un posto a
favore di volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre Forze armate e agli ufficiali di complemento in
ferma  biennale e ufficiali in ferma prefissata, che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
   Considerato  che  nel  caso  non  venissero  presentate domande di
partecipazione  da  parte degli aventi diritto alla riserva di cui al
decreto  legislativo  n.  215/2001 o nel caso in cui nessun candidato
risultasse  idoneo,  l'Amministrazione  dovrebbe  procedere a bandire
nuovamente il concorso in oggetto;
   Valutati  i  principi  che ispirano l'organizzazione e l'attivita'
delle  pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2
del   decreto   legislativo   n.   165/2001,  ed  in  particolare  il
perseguimento    dell'obiettivo    di    efficienza,   efficacia   ed
economicita';
   Ritenuto, pertanto, di indire una selezione pubblica, riservata ai
soggetti  di  cui al decreto legislativo n. 215/2001 e aperta anche a
coloro  i quali siano privi dei requisiti previsti dalla disposizione
normativa  in  parola, secondo le modalita' descritte nell'art. 1 del
presente decreto;
   Visto  il  decreto  legislativo  n. 196/2003 «Codice in materia di
dati personali»;
   Visto  il  decreto  interministeriale  5 maggio 2004, e successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto  legislativo  n.  198/2006  «Codice  delle Pari
opportunita' tra uomo e donna»;
   Vista  la  legge  n.  311  del 30 dicembre 2004 (legge finanziaria
2005), ed in particolare il comma 105 dell'art. 1;
   Vista la legge n. 266 del 23 dicembre 2005;
   Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, circa le disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
finanziaria 2008);
   Visto  il  decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008 convertito, con
modificazioni, nella legge n. 133 del 6 agosto 2008;
   Viste  le deliberazioni del Senato accademico n. 139 del 25 giugno
2008 e del Consiglio di amministrazione n. 219 del 26 giugno 2008 con
le   quali   e'  stata  approvata  la  programmazione  triennale  del
fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010, ai sensi dell'art.
1-ter della legge n. 43/2005;
   Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 220 del
26 giugno 2008 con cui e' stata formulata ed approvata la proposta di
ripartizione  dei  posti  previsti dalla programmazione triennale del
fabbisogno di personale per il triennio 2008-2010;
   Visto  il  decreto  rettorale n. 1781 del 5 agosto 2008 con cui e'
stata   definitivamente   approvata  e  specificata  la  proposta  di
ripartizione  dei  posti  previsti  dalle  sopra citate deliberazioni
degli  Organi accademici, ed in particolare, la copertura di un posto
di personale tecnico-amministrativo di categoria D dell'area tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati per le esigenze del Museo
Papirologico di questa Universita';
   Viste le note in data 14 novembre 2006, 7 dicembre 2006, 19 luglio
2007,  4  aprile  2008  e  10  ottobre  2008  del Direttore del Museo
Papirologico  con  cui  e'  stato definito il profilo dell' unita' da
reclutare;
   Considerato  che  e'  stata  data  attuazione  a  quanto  disposto
dall'art.  30  del  decreto  legislativo  n.  165/2001,  senza  esito
positivo;
   Vista la nota prot. n. 35260 VII/1 del 8 agosto 2008, con la quale
il  Direttore  amministrativo  ha  richiesto  al  Dipartimento  della
funzione  pubblica  della  Presidenza  del Consiglio dei Ministri, ai
sensi   dell'art.   34-bis   del  decreto  legislativo  n.  165/2001,
l'autorizzazione alla copertura del suddetto posto;
   Considerata la necessita' di provvedere con urgenza alla copertura
del  posto  anzidetto  stanti  le  impellenti  esigenze  di personale
tecnico   amministrativo   del   Museo   Papirologico,   subordinando
l'espletamento  del concorso alla concessione del nulla osta da parte
del  Dipartimento della funzione pubblica, ai sensi dell' art. 34-bis
del  decreto legislativo 30 marzo, con la conseguenza che, in caso di
diniego,  questa  Amministrazione  procedera'  alla  revoca del bando
medesimo;
   Accertata  in relazione alla specifica professionalita' richiesta,
l'inesistenza di graduatorie utili di selezioni gia' espletate;
   Accertata la relativa copertura finanziaria;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                    Tipologia e numero dei posti


   E'  indetta  una  selezione  pubblica, per titoli ed esami, per il
reclutamento a tempo pieno ed indeterminato di:
    1)  una  unita' di personale di categoria D - posizione economica
D1  - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - per le
esigenze  del  Museo  Papirologico  prioritariamente  riservato  alle
categorie  di  cui  al  decreto  legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e
successive modifiche e integrazioni:
     -  volontari  in  ferma breve o in ferma prefissata di durata di
cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte;
     -  ufficiali  di  complemento  in  ferma biennale e ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta;
   Purche'  il  beneficiario  della  riserva  sia utilmente collocato
nella graduatoria di merito.
   La  partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in  possesso  dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso
in  cui  non risultino idonei candidati riservatari verra' dichiarato
vincitore  il  candidato  non  appartenente  alle categorie di cui al
decreto  legislativo  n. 215/2001 seguendo l'ordine della graduatoria
di merito.
   L'espletamento  della  selezione  potra' avvenire subordinatamente
alla  concessione  del  nulla  osta  da  parte del Dipartimento della
funzione  pubblica, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165.
   Il   profilo   professionale   richiesto   dovra'   assicurare  lo
svolgimento delle seguenti attivita':
     -  schedatura  scientifica, trattamento, restauro e manutenzione
ordinaria  di  materiale papiraceo e di frammenti di ceramica recanti
iscrizioni dipinte.

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Per  l'ammissione  alla  selezione di cui trattasi e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
    a) titolo di studio:
     diploma  di  laurea:  in lettere, beni culturali e conservazione
dei    beni   culturali,   o   equipollenti   conseguito   ai   sensi
dell'Ordinamento  universitario  previgente al decreto ministeriale 3
novembre 1999, n. 509;
    ovvero
     laurea specialistica, di cui al decreto ministeriale 28 novembre
2000,  appartenente  alla  classe  delle  lauree  corrispondenti alla
disciplina  di  cui  al  punto precedente sulla base della tabella di
equiparazione  contenuta nel decreto interministeriale 5 maggio 2004,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n. 196;
    b) eta' non inferiore agli anni 18;
    c)  cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani,
gli  italiani  non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
    d) godimento dei diritti civili e politici;
    e) idoneita' fisica all'impiego.
   Non  possono  partecipare  alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego  statale ai sensi
dell'art.  127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del
Presidente  della  Repubblica  10 gennaio 1957, n. 3 o licenziati per
giusta causa ai sensi dell'art. 1, comma 61, della legge n. 662/1996.
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
    1)  godere  dei  diritti  civili  e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
    2)  essere  in  possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
    3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
   I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equiparazione
nel  caso  di eventuale titolo di studio e/o professionale conseguito
all'estero  (tale  equiparazione  dovra' essere dichiarata secondo le
modalita'  di  cui  all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001),
devono  essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per
la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione.
   I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.
   L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato  del  Direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.
   L'Universita'  del Salento garantisce pari opportunita' tra uomini
e  donne  per  l'accesso  al  lavoro  ed il trattamento nei luoghi di
lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

        
      
                               Art. 3.

                 Domande e termine di presentazione


   La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice
e  secondo  lo  schema esemplificativo allegato (All. 1), deve essere
indirizzata  al  Direttore  amministrativo e presentata direttamente,
dal  lunedi'  al  venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 13,00, all'ufficio
postale  di  questa  Universita', viale Gallipoli n. 49 - o spedita a
mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  con esclusione di
qualsiasi  altro mezzo, all'Ufficio reclutamento dell'Universita' del
Salento,  viale  Gallipoli  n.  49  -  73100  Lecce, entro il termine
perentorio  di  trenta  giorni,  che  decorre dal giorno successivo a
quello di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
   Qualora tale termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta al
primo giorno feriale utile.
   Si  considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata  con  ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tal fine fa fede il timbro a data dell' ufficio postale accettante.
   La busta contenente la domanda deve riportare obbligatoriamente il
mittente e l'oggetto della selezione alla quale si partecipa.
   Nella  domanda  il  candidato  dovra'  dichiarare,  ai sensi degli
articoli  46  e  47  del  decreto  del Presidente della Repubblica 28
dicembre  2000, n. 445, sotto la sua personale responsabilita' quanto
segue:
    a) nome, cognome e codice fiscale;
    b) data e luogo di nascita;
    c)  possesso  della  cittadinanza  italiana  o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
    d) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali e'
iscritto  ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime;
    e)  di  non  aver  mai  riportato  condanne  penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne
riportate,  la  natura del reato, la data di emissione della sentenza
dell'autorita'  giudiziaria  ( da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.) e
anche  se  nulla  risulta  sul  casellario giudiziale. I procedimenti
penali devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
    f)  possesso  e specificazione del titolo di studio richiesto con
la data di conseguimento, la votazione riportata;
    g)  di  non  essere  stato  destituito  o dispensato o licenziato
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento, di non essere cessato con provvedimento di
licenziamento o penale, di non essere stato dichiarato decaduto da un
pubblico  impiego  per  averlo  conseguito  mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
    h) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
    i) eventuale possesso di titoli che diano diritto di preferenza a
parita' di merito, pena la non valutazione, di cui al successivo art.
7),  posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per la
presentazione delle domande di partecipazione alla selezione;
    l)  i candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea,
di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e di godere dei
diritti  civili  e  politici  anche  negli Stati di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento.
    Nella  domanda  i  candidati  in  possesso  dei  requisiti di cui
all'art.  1  del presente bando dovranno espressamente specificare di
partecipare  alla  riserva  prevista dal decreto legislativo 8 maggio
2001,  n. 215, e successive modificazioni ed integrazioni ed allegare
la relativa certificazione.
   I  candidati  portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge n.
104/1992,   dovranno   fare   esplicita   richiesta,   opportunamente
documentata,  in  relazione  al  proprio handicap, riguardo l'ausilio
necessario  nonche'  l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per
poter  sostenere le prove d'esame specificate all'art. 6 del presente
bando.
   Nella  domanda dovra' essere indicato il recapito che il candidato
elegge  ai  fini  del  concorso,  nonche'  un  recapito  telefonico e
l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Ogni eventuale variazione
dell'indirizzo  dovra'  essere tempestivamente comunicata all'ufficio
cui    e'    stata    indirizzata    l'istanza   di   partecipazione.
L'Amministrazione  non  assume  responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni  dipendente  da  inesatta  indicazione  del recapito da
parte  del  candidato  o  da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambio  dell'indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne'  per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
   La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione:
    1)   fotocopia  di  un  documento  di  riconoscimento  attestante
l'identita' e del codice fiscale;
    2) i titoli che si intende presentare, prodotti in carta semplice
e posseduti alla data di scadenza del bando.
   La   domanda   di   partecipazione   dovra'   essere  sottoscritta
dall'interessato.  L'omissione della firma in calce alla domanda, per
la quale non e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal
concorso.
   Agli  atti  e  documenti  redatti  in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare  ovvero  da  un  traduttore  ufficiale  oppure  certificata
conforme   al  testo  straniero  mediante  dichiarazione  sostitutiva
dell'atto  di  notorieta', resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445 conformemente
all'  All.  2.  .  I  candidati  extracomunitari  potranno utilizzare
dichiarazioni  sostitutive,  ai  sensi dell'art. 47 di cui al decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000, limitatamente ai casi in
cui  si  tratti  di  comprovare  stati,  fatti  e  qualita' personali
certificabili  o  attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.

        
      
                               Art. 4.

                      Commissione giudicatrice


   La   commissione  giudicatrice  sara'  nominata  con  decreto  del
Direttore  amministrativo e composta da esperti di provata competenza
nelle   materie   oggetto   delle  prove,  scelti  tra  i  dipendenti
dell'Amministrazione o estranei alla stessa.
   Alla  Commissione  possono  essere  aggregati  membri aggiunti per
l'accertamento delle conoscenze linguistiche e/o informatiche.
   Non possono far parte della commissione, ai sensi dell'art. 35 del
decreto  legislativo  30 marzo 2001, n. 165, i componenti dell'organo
di  direzione  politica  dell'Amministrazione,  coloro  che ricoprano
cariche  politiche  e  che siano rappresentanti sindacali o designati
dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni
professionali.   Almeno  un  terzo  dei  posti  di  componente  della
commissione,  salva motivata impossibilita', e' riservato alle donne,
in conformita' all'art. 57 del sopra citato decreto legislativo.
   La  commissione adottera' preliminarmente i criteri di valutazione
ai  quali  intende  attenersi,  con  specifico riferimento al profilo
professionale richiesto.
   La  commissione,  avra'  a disposizione complessivamente 100 punti
ripartiti nel modo seguente:
    - 25 punti per la valutazione dei titoli;
    - 25 punti per la prima prova scritta;
    - 25 punti per la seconda prova scritta;
    - 25 punti per la prova orale.
   La  commissione immediatamente prima dell'inizio della prova orale
stabilira'  i  quesiti  da  sottoporre ai candidati e li inserira' in
buste  sigillate e firmate in numero superiore di un'unita' al numero
dei  candidati  ammessi. Ogni candidato mediante sorteggio scegliera'
la  busta  con i quesiti su cui vertera' la prova orale. L'ordine dei
candidati da esaminare risultera' dal sorteggio effettuato durante la
seduta di una delle due prove scritte.

        
      
                               Art. 5.

                          Titoli valutabili


   I  titoli  e le pubblicazioni che i candidati intendono presentare
possono  essere  prodotti  in  originale  ovvero  in  copia  conforme
all'originale  corredata  da  apposita  dichiarazione sottoscritta ai
sensi  degli  articoli  19  e  47  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n. 445 che ne attesti la conformita'
(All. 2).
   I  titoli  possono  essere,  altresi',  autocertificati  nei  casi
consentiti  dagli  articoli  46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica   28   dicembre   2000,  n.  445,  mediante  dichiarazioni
sostitutive  di  certificazioni o dichiarazioni sostitutive dell'atto
di notorieta' (All. 3).
   I  titoli  e le pubblicazioni saranno valutati solo se inerenti al
posto messo a concorso.
   Non  saranno  presi  in  considerazione  i  titoli che perverranno
all'Universita'  dopo  il  termine  utile  per la presentazione della
domanda di partecipazione al concorso.
   Per  i  titoli non puo' essere attribuito un punteggio complessivo
superiore a 25.
   Le  categorie  di  titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
    a)  titolo  di  studio  richiesto  dal  bando (tenuto conto della
valutazione o del giudizio riportato) fino a 5 punti;
    b)  esperienze  professionali,  in  attivita' inerenti il profilo
professionale   richiesto,   maturate   sia   presso  Amministrazioni
pubbliche sia regolarmente prestate secondo le norme giuslavoristiche
di  riferimento presso privati, con contratto di lavoro subordinato o
parasubordinato  (collaborazioni  coordinate  e continuative) punti 1
per  ciascun anno fino al massimo di quattro anni e punti 0,5 per gli
anni  successivi  fino  ad  un massimo di 6 punti complessivi. Per le
frazioni  uguali  o  superiori  a 6 mesi, eccedenti il primo anno, si
computa il 50% del punteggio previsto.
    c)    titoli    professionali   specificamente   attinenti   alla
qualificazione  richiesta  per il posto messo a concorso (particolari
incarichi  di responsabilita', attivita' e incarichi di insegnamento,
ecc.) fino a 5 punti;
    d)  titoli  culturali  (diplomi  di specializzazione, frequenza a
corsi  di  formazione  e aggiornamento con giudizio finale, titoli di
studio diversi da quello richiesto dal bando, ecc.) fino a 6 punti;
    e) pubblicazioni e/o lavori originali fino a 2 punti;
    f) idoneita' in concorsi banditi da pubbliche amministrazioni per
posizioni assimilabili a quelle messe a concorso fino ad 1 punto;
   Si precisa che gli attestati o le autocertificazioni relativi alle
esperienze  professionali, pena la non valutazione del titolo, devono
riportare  obbligatoriamente  la  Ragione  sociale  (nome dell'Ente),
l'indirizzo del datore di lavoro, la tipologia del contratto, la data
di  inizio,  la  data  di conclusione, i contenuti dell'attivita' per
ciascun rapporto di lavoro certificato.
   L'Amministrazione  si  riserva  la facolta' di procedere ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
   La  valutazione  dei  titoli,  previa  individuazione dei criteri,
sara'  effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima che
si  proceda  alla  correzione  degli  elaborati e sara' comunicata ai
candidato prima dello svolgimento della prova orale.
   I  candidati  che  intendono  rinunciare  alla partecipazione alla
presente   selezione,   per   le  quali  hanno  prodotto  domanda  di
ammissione,  potranno  inviare  dichiarazione di rinuncia allo stesso
indirizzo  cui  e'  stata  inviata  la  domanda, oppure via fax al n.
0832.293366, allegando fotocopia del documento d'identita'.

        
      
                               Art. 6.

                           Prove di esame


   Gli esami consisteranno, in due prove scritte, con la possibilita'
che  una  sia  a  contenuto  teorico-pratico,  e  in una prova orale,
vertenti  sulle  materie  indicate  nell'allegato  programma di esame
(All.4).
   Le  predette  prove  di  esame, nel caso di elevata partecipazione
potranno   essere   precedute   da   una   preselezione  mediante  la
somministrazione  di  test  a risposta multipla di cultura generale o
volti  alla  verifica  di  pre-requisiti  attitudinali quali abilita'
logico-matematiche,  abilita'  espressivo-linguistiche,  capacita' di
analisi,  di sintesi, di logicita' del ragionamento e di orientamento
alla   soluzione   dei   problemi.  Verra'  garantita,  comunque,  la
partecipazione  ai  classificati  ex  equo  dell'ultimo  ammesso.  Il
punteggio  conseguito  nella  prova  preselettiva  non  concorre alla
formazione del voto finale di merito.
   Il  decimo giorno successivo alla data di scadenza dei termini per
la  presentazione  della domanda di partecipazione al presente bando,
sara'  reso noto mediante pubblicazione all'Albo ufficiale e sul sito
d'Ateneo  all'indirizzo www.unile.it/ ateneo/bandi concorsi - concorsi
pubblici   a   tempo   indeterminato,   il   diario  di  espletamento
dell'eventuale prova preselettiva e delle prove scritte ed orale.
   La  pubblicazione  di tale diario avra' valore di notifica a tutti
gli  effetti. I candidati, pertanto, sono tenuti a presentarsi, senza
alcun preavviso, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel citato
diario.
   Qualora   impedimenti   di  qualsiasi  natura  non  ne  rendessero
possibile  la  pubblicazione, l'avviso per la convocazione alla prova
sara'  notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata
a/r.
   Per  essere  ammessi  a sostenere le prove di esame, i concorrenti
dovranno   presentarsi  muniti  di  uno  dei  seguenti  documenti  di
riconoscimento:  carta  di  identita',  passaporto,  patente di guida
rilasciata  dal  Prefetto,  patente nautica, porto d'armi, tessere di
riconoscimento,  purche'  munite di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente, rilasciata da una amministrazione dello Stato.
   Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno riportato
in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 17, 5/25.
   Dieci  giorni  dopo  l'espletamento  delle  prove scritte e almeno
venti giorni prima della prova orale, ai candidati che supereranno le
prove  scritte  verra'  data  comunicazione,  del  voto  riportato in
ciascuna   di   esse   e   nella  valutazione  dei  titoli,  mediante
pubblicazione sul sito dell'Ateneo www.unile.it/ ateneo/bandi-concorsi
- concorsi pubblici a tempo indeterminato.
   La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
   Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice    forma   l'elenco   dei   candidati   esaminati,   con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sara' affisso nella
sede degli esami.
   La  prova  orale  non  si  intendera' superata se il candidato non
avra' ottenuto una votazione di almeno 17, 5/25.
   La  mancata  presentazione  alle  prove di esame sara' considerata
come rinuncia al concorso.

        
      
                               Art. 7.

                   Preferenze a parita' di merito


   I  candidati  che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere  i  titoli di preferenza alla nomina, in quanto appartengono a
una  delle  categorie  previste dall'art. 5, comma quarto,del decreto
del  Presidente  della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive
modificazioni  o  alle  categorie  riservatarie di cui all'art. 5 del
decreto  del  Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono
tenuti  a  presentare  o a far pervenire entro e non oltre il termine
perentorio  di  giorni  quindici  decorrenti  dal giorno successivo a
quello  in cui i candidati hanno sostenuto la prova orale, i relativi
documenti,  in  carta semplice, in originale o copia autentica, con i
quali  si certifichi altresi' il possesso del suddetto requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
   I  documenti  si  considerano  prodotti  in  tempo utile, anche se
spediti  a  mezzo  raccomandata  con  avviso di ricevimento, entro il
termine  suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale  accettante. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in
cui  le  pubbliche  amministrazioni ne siano in possesso o ne possano
disporre facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto il
concorso;
    18)  i  coniugati  ed  i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno.
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 8.

       Formazione e pubblicazione della graduatoria di merito


   La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine
decrescente   della   votazione   complessiva  riportata  da  ciascun
candidato,  con  l'osservanza,  a  parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 7 del presente bando.
   La  votazione  complessiva e' data dalla somma del voto conseguito
nella  valutazione  dei  titoli,  nelle  prove  scritte e nella prova
orale.  E'  dichiarato  vincitore,  il  candidato utilmente collocato
nella   graduatoria   di  merito  formata  secondo  i  criteri  sopra
specificati,  fatta  salva  la riserva di cui all'art. 1 del presente
bando.
   La  graduatoria  di  merito,  approvata  con decreto del Direttore
amministrativo  di  questo  Ateneo,  e' immediatamente efficace ed e'
affissa   all'Albo   ufficiale   dell'Universita'  nonche'  sul  sito
Internet,    all'indirizzo:    www.unile.it/ ateneo/bandi-concorsi   -
concorsi pubblici a tempo indeterminato.
   Dell'avvenuta  affissione viene data notizia mediante avviso nella
Gazzetta  Ufficiale  -  4ª  serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla
data  della  pubblicazione  di  detto  avviso decorrono i termini per
eventuali impugnative.
   La  graduatoria  di  merito  rimane  efficace  per  un  periodo di
ventiquattro mesi dalla data della sopra citata pubblicazione.

        
      
                               Art. 9.

                    Assunzione e periodo di prova


   Il  concorrente  utilmente  collocato  in graduatoria e dichiarato
vincitore   stipula   con  l'Universita'  del  Salento  un  contratto
individuale   di  lavoro  subordinato  di  diritto  privato  a  tempo
indeterminato  con  diritto  al  trattamento  economico  e  normativo
previsto dal C.C.N.L. vigente per il personale tecnico amministrativo
del  comparto  Universita',  con  l'inquadramento  nella categoria D,
posizione  economica  D/1,  dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione  dati  e  ai sensi del «Regolamento recante disposizioni
sui  procedimenti  di  selezione  per  l'accesso  all'impiego a tempo
indeterminato  nell'Universita'  degli studi di Lecce nelle categorie
del  personale  tecnico  e  amministrativo  e sui procedimenti per la
progressione verticale nel sistema di classificazione».
   Relativamente  al  vincitore  che  sia  cittadino di uno Stato non
appartenente     all'Unione     europea,    costituisce    condizione
indispensabile  per  la  stipula del contratto individuale di lavoro,
l'essere in regola con la normativa vigente sul permesso di soggiorno
e l'autorizzazione al lavoro.
   Al  momento  dell'assunzione  dell'incarico,  il  candidato dovra'
dichiarare  di  non  ricoprire  posti di ruolo presso Enti pubblici o
privati.
   Il  vincitore dovra' prendere servizio, a pena di decadenza, entro
15 (quindici) giorni dalla data di ricevimento della nomina che sara'
notificata a mezzo telegrafo o con raccomandata a/r.
   Il   vincitore   con   apposita  comunicazione  sara'  invitato  a
presentare entro trenta giorni dalla stipula del contratto di lavoro,
a  pena di risoluzione del medesimo, la documentazione comprovante il
possesso dei requisiti previsti.
   Scaduto inutilmente il termine per la presentazione dei documenti,
e  fatta  salva  la  possibilita'  di  una  sua  proroga, a richiesta
dell'interessato,  per  i  casi  di  impedimento,  il  rapporto  deve
intendersi  automaticamente risolto. Il candidato utilmente collocato
nella  graduatoria  di  merito  che  non  assumera'  servizio,  senza
giustificato motivo, entro il termine stabilito dall'Amministrazione,
sara'  dichiarato decaduto dal diritto alla costituzione del rapporto
di impiego.
   Agli  atti  e  documenti  redatti  in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare  ovvero  da  un  traduttore  ufficiale  oppure  certificata
conforme   al  testo  straniero  mediante  dichiarazione  sostitutiva
dell'atto  di  notorieta', resa ai sensi dell'art. 19 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445 conformemente
all' Allegato 2.
   Il presente bando non e' vincolante per questa Amministrazione che
potra',  per  motivate  e  sopravvenute  esigenze,  non  attivare  il
contratto di cui trattasi.
   E' in ogni modo condizione risolutiva del contratto, senza obbligo
di  preavviso,  l'annullamento della procedura di reclutamento che ne
costituisce il presupposto.
   Il vincitore verra' sottoposto a visita medica da parte del Medico
competente  dell'Ateneo,  a  seguito  della  quale  sara'  rilasciato
relativo  certificato  da  cui risulti che ogni candidato e' idoneo a
svolgere  le  relative  mansioni. L'accertamento suddetto e' inteso a
constatare  l'assenza  di  controindicazioni  alle  attivita'  cui il
lavoratore  e'  destinato,  ai  fini della valutazione dell'idoneita'
alla mansione specifica.
   L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni  sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Qualora dai
controlli  dovesse  emergere  la  non veridicita' del contenuto della
dichiarazione,  il  dichiarante  decade dai benefici conseguiti sulla
base   della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo  restando  quanto
previsto dall'art. 76 del citato decreto presidenziale, in materia di
norme penali.
   Qualora il vincitore assuma servizio, per giustificato motivo, con
ritardo  sul  termine  prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa di servizio.
   Il  periodo  di  prova  e'  pari  a  quello  previsto  dal vigente
Contratto  collettivo  nazionale  di lavoro del comparto Universita'.
Decorso  il  periodo  di  prova,  senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in   servizio  e  gli  sara'  riconosciuta  l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
   Ai  soggetti  riconosciuti  portatori  di  handicap ai sensi della
legge  n. 104/92 saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22
della legge stessa.

        
      
                              Art. 10.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai  fini dell'applicazione dell'art. 13 del decreto legislativo 30
giugno  2003,  n.  196,  si  informa che i dati personali raccolti da
questa  Universita', titolare del trattamento, saranno utilizzati per
le  sole  finalita'  inerenti  allo  svolgimento  del concorso e alla
gestione  dell'eventuale  rapporto  di  lavoro,  nel  rispetto  delle
disposizioni vigenti.
   Il  Conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini della
valutazione  dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
   Ai  candidati  sono,  comunque,  riconosciuti  i  diritti  di  cui
all'art. 7 del citato decreto legislativo n. 196/2003.

        
      
                              Art. 11.

                    Responsabile del procedimento


   Ai   sensi   della  legge  7  agosto  1990  n.  241  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  Responsabile del procedimento e' il
Capo  ufficio  reclutamento, Dipartimento del personale - ex edificio
Principe   Umberto,   viale   Gallipoli   n.  49  -  Lecce  (Tel.  n.
0832-293633/293634) E-mail: ufficio.concorsi@ateneo.unile.it.

        
      
                              Art. 12.

                             Pubblicita'


   Del   presente   decreto   sara'  assicurata  affissione  all'Albo
ufficiale  dell'Universita',  presso  l'ex Edificio Principe Umberto,
viale  Gallipoli  n.  49  -  Lecce,  mediante  pubblicazione sul sito
 www.unile.it/ ateneo/bandi - concorsi pubblici a tempo indeterminato e
mediante invio del presente bando al Ministero della giustizia per la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

        
      
                              Art. 13.

                           Norme di rinvio


   Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono,
in  quanto  applicabili,  le  disposizioni  previste  dalla normativa
citata  nelle  premesse della presente disposizione, nonche' le leggi
vigenti in materia.
    Lecce, 30 ottobre 2008
                              Il direttore amministrativo: Solombrino