Concorso per 3 categoria d area amministativa-gestionale (campania) SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 3
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 81 del 17-10-2008
Sintesi: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI CONCORSO   (scad.  17 novembre 2008) Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di tre posti di categoria D, posizione economica D1, dell'area amministrativa-gestionale, ...
Ente: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 27-10-2008
Data Scadenza bando 17-11-2008
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SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
CONCORSO   (scad.  17 novembre 2008)
Concorso  pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
   di  tre  posti  di  categoria D, posizione economica D1, dell'area
   amministrativa-gestionale,   con   specifiche   competenze   nella
   gestione  amministrativo-contabile  dei dipartimenti universitari,
   nonche' degli altri centri di spesa dell'Ateneo.
                            IL DIRIGENTE
   Vista  la  legge  9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
   Vista  la  legge  5  febbraio 1992, n. 104 - ed in particolare gli
articoli  4  e  20  -  e  successive  modificazioni  ed integrazioni,
concernente  l'assistenza,  l'integrazione  sociale e i diritti delle
persone handicappate;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati  membri  dell'U.E.  ai  posti  di  lavoro  presso  le pubbliche
amministrazioni;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra l'altro,
le modalita' di svolgimento dei concorsi;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  recante  il  testo  unico  delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia  di  documentazione  amministrativa, ed in
particolare l'art. 61;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  le  norme  generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
   Visto   i   CC.CC.NN.LL.  del  comparto  universita'  sottoscritti
rispettivamente  in data 27 gennaio 2005 per il quadriennio normativo
2002/2005  e  per  il  biennio economico 2002/2003 e in data 28 marzo
2006 per i biennio economico 2004/2005;
   Visto  il  regolamento  che  disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli  a  tempo  indeterminato  del personale tecnico-amministrativo,
compresi  i  dirigenti,  presso  questo  Ateneo,  emanato con decreto
rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007;
   Visto  il  decreto  direttoriale n. 282 del 24 luglio 2008, con il
quale,   tra   l'altro,   e'  stata  disposta  l'assunzione  a  tempo
indeterminato  di una unita' di personale appartenente alla categoria
D,  posizione  economica D1, dell'area amministrativa-gestionale, con
specifiche  competenze  nella  gestione  amministrativo-contabile dei
dipartimenti universitari, presso questa Universita';
   Visto il decreto direttoriale n. 310 del 12 settembre 2008, con il
quale,   tra   l'altro,   e'  stata  disposta  l'assunzione  a  tempo
indeterminato  di ulteriori due unita' di personale appartenente alla
categoria      D,      posizione      economica     D1,     dell'area
amministrativa-gestionale,  con  specifiche competenze nella gestione
amministrativo-contabile    dei    dipartimenti   universitari,   per
complessive n. 3 unita';
   Viste le note direttoriali prott. n. 24788 del 25 luglio 2008 e n.
24802  del  25 luglio 2008, con le quali, rispettivamente, sono state
attivate le procedure di mobilita' ex art. 34-bis decreto legislativo
n.  165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed ex art. 19
del vigente C.C.N.L. comparto Universita' del 27 gennaio 2005, per la
copertura  del  suindicato  posto di categoria D, posizione economica
D1, dell'area amministrativa-gestionale;
   Considerato  che, unitamente alle predette procedure di mobilita',
e'  stata  attivata  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  di cui
all'art.   30   del   decreto   legislativo   n.  165/2001,  mediante
pubblicazione nel sito web di Ateneo di apposito avviso;
   Considerato  che  tutte  le  predette procedure di mobilita' hanno
avuto esito negativo;
   Accertata   la   vacanza   e   la  disponibilita'  dei  tre  posti
corrispondenti  alla medesima categoria ed area di cui trattasi nella
pianta organica di Ateneo;
   Vista  la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante  norme  per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche'  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n.  333  e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/1999;
   Visto  il  decreto  legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni  ed  integrazioni ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che  prevede  l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di  posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o  in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze armate,
congedati  senza  demerito,  anche  al termine o durante le eventuali
ferme  contratte,  e  il  comma  7, il quale prevede che qualora tale
riserva  non  possa operare integralmente o parzialmente, perche' da'
luogo  a  frazioni  di  posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
   Visto  il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n.  215/2001,  ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopracitata riserva
del  30%  anche  gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
   Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia' citato
decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 487/1994 le riserve dei
posti,  previste  da leggi speciali a favore di particolari categorie
di  cittadini,  non  possono  complessivamente  superare la meta' dei
posti  messi  a  concorso  e  che,  se in relazione a tale limite sia
necessaria  una  riduzione dei posti da riservare, questa si attua in
misura  proporzionale  per  ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
   Considerato  che  tale  riduzione  proporzionale  si  traduce,  in
relazione  ad  ogni  posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile  beneficiario  della legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive
modificazioni  ed  integrazioni  e  nel  19%  a  favore del personale
militare beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  per  un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
   Accertato  che  tale  riduzione  proporzionale  non  determina  il
raggiungimento  dell'unita'  a  favore  della  categoria dei soggetti
disabili ex legge n. 68/1999;
   Accertato,  inoltre,  che  risultano  precedenti frazioni di posto
riservate  al  suddetto personale militare relative ad altri concorsi
banditi  presso questa Universita', tali da consentire l'applicazione
della  riserva di un posto nel presente concorso, con una frazione di
posto residuale del 16% che va cumulata all'attuale frazione di posto
dei 19%;
   Ritenuto  di  destinare la complessiva frazione di posto del 35% a
favore   del   personale   militare   a   future  selezioni  a  tempo
indeterminato  bandite  da  questo Ateneo, da cumularsi con ulteriori
frazioni di posto che si determineranno;
   Ritenuto  necessario  ed  urgente provvedere alla copertura di tre
posti   di   categoria   D,   posizione   economica   D1,   dell'area
amministrativa-gestionale,  con  specifiche competenze nella gestione
amministrativo-contabile dei dipartimenti universitari, presso questa
Universita',  mediante  emanazione  di  apposito  bando  di  concorso
pubblico,  per  esami,  riservando  un posto alle categorie di cui al
decreto   legislativo  n.  215/2001  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
   Vista  la  nota della Direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15   novembre  2000,  che  ha  confermato  il  disposto  del  decreto
direttoriale   n.   690   dell'11   novembre  1998,  con  particolare
riferimento  alla  devoluzione  al  dirigente  della ripartizione del
personale  della  competenza  all'emanazione  di atti e provvedimenti
relativi alla procedure di selezione del personale;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                              Indizione
   E'  indetto  il  concorso  pubblico, per esami, per la copertura a
tempo  indeterminato di tre posti di categoria D, posizione economica
D1,  dell'area  amministrativa-gestionale,  con specifiche competenze
nella     gestione    amministrativo-contabile    dei    dipartimenti
universitari, nonche' degli altri centri di spesa dell'Ateneo, di cui
un  posto riservato ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata
di  durata  quinquennale  delle  tre  forze  armate,  congedati senza
demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte,
nonche'  agli  ufficiali  di  complemento  in  ferma  biennale  e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma   contratta   a  norma  dell'art.  18,  comma  6,  del  decreto
legislativo  n.  215/2001, come modificato dal decreto legislativo n.
236/2003.
   Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dal presente
articolo  devono  farne espressa menzione nella domanda di ammissione
al concorso, pena decadenza dal beneficio.
   Nel  caso  in  cui  non  vi siano aspiranti riservatari idonei, il
posto messo a concorso sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la
graduatoria generale di merito.
   L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso,  di  sospendere  o  rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere  o  non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di  esigenze  attualmente  non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione  di  disposizioni di contenimento della spesa pubblica -
con particolare riferimento all'art. 66 della legge 6 agosto 2008, n.
133 - che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale
presso le Universita'.

        
      
                               Art. 2.
               Requisiti per l'ammissione al concorso
   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
    a)  diploma  di  laurea  magistrale  - in cui rientrano la laurea
specialistica  e quella conseguita ai sensi del vecchio ordinamento -
in:  economia  e  commercio  ovvero  scienze bancarie ed assicurative
ovvero  scienze economiche e bancarie ovvero economia politica ovvero
economia  aziendale  ovvero  scienze economiche ovvero giurisprudenza
ovvero  scienze  politiche  ovvero diplomi di laurea equipollenti per
legge,  conseguiti  presso istituti universitari italiani o stranieri
ovvero  presso  primarie  istituzioni  formative  pubbliche o private
legalmente riconosciute (sono escluse le lauree triennali).
    I  candidati  che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno  allegare  il  titolo  stesso  tradotto  e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio  con quello italiano
richiesto ai fini dell'ammissione.
    b)  cittadinanza  italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti  appartenenti  alla  Unione europea ai sensi dei decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994;
    c) eta' non inferiore agli anni 18;
    d) idoneita' fisica all'impiego;
    e) godimento dei diritti politici;
    f)  posizione  regolare  in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro l'anno 1985;
    g)  non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso   una   Pubblica   amministrazione  ovvero  non  essere  stato
dichiarato  decaduto  da un impiego statale, a i sensi dell'art. 127,
1°  comma,  lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti
lo  Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
    h)  non  aver  riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
   Ai  sensi  del  citato  decreto  del  Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono:
    1)  possedere  tutti  i  requisiti  richiesti  ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
    2)   godere   dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
    3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
   I  requisiti  di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
   I    candidati    sono    ammessi   con   riserva   al   concorso.
L'Amministrazione  puo'  disporre  in  ogni momento con provvedimento
motivato   l'esclusione   dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.

        
      
                               Art. 3.
                     Presentazione delle domande
   Le  domande  di ammissione al concorso - redatte in carta semplice
avvalendosi  del  modello  A)  allegato al presente bando o fotocopia
dello  stesso  e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti  di  proprio pugno, pena esclusione dal concorso - dovranno
essere  indirizzate  all'ufficio protocollo della Seconda Universita'
degli  studi  di  Napoli, piazza Luigi Miraglia palazzo Bideri, 80138
Napoli  ed  inviate  esclusivamente  a  mezzo  postale  con avviso di
ricevimento,  riportando  sulla busta la dicitura «contenente domanda
concorso  - COD 05/08», entro il termine perentorio di trenta giorni,
che  decorre  dal  giorno  successivo  a  quello di pubblicazione del
presente  bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.
   Qualora  tale  termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
   La  firma  dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione  ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
   Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  i  candidati debbono
dichiarare,   pena   esclusione   dal   concorso,  sotto  la  propria
responsabilita':
    A)  cognome  e  nome  (le  aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine,  il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
    B) data e luogo di nascita;
    C)  dichiarazione  generica  del  possesso  di  tutti i requisiti
generali  previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h) del
presente bando;
    D)   dichiarazione   esplicita   relativa  al  titolo  di  studio
posseduto,  indicato  all'art. 2 comma 1 lettera a). Nella domanda di
partecipazione   al   concorso   i   candidati   dovranno,  altresi',
specificare:
     l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
     il codice fiscale;
     la  lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
     l'eventuale  possesso  dei  titoli  di  preferenza  a parita' di
merito  previsti  dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di  scadenza  del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione   ai   concorso;   in   caso   di  omissione  di  tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
     l'impegno,  in  caso di assunzione, a non chiedere trasferimenti
per un periodo non inferiore a cinque anni;
     l'eventuale  disponibilita'  alla  costituzione  di  rapporto di
lavoro a termine, lasciando impregiudicata, comunque, la possibilita'
di  optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento
se ne presenti la possibilita';
     il  domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate  le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico,  impegnandosi  a  segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
   I  candidati  riconosciuti  portatori  di handicap e/o disabili ai
sensi   della   legge   n.  104/1992,e  successive  modificazioni  ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al  concorso  potranno  richiedere  i  benefici  di cui alle predette
leggi,  specificando  l'ausilio  necessario  per lo svolgimento delle
prove   d'esame   in   relazione  alla  propria  condizione,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi.  In  questa ipotesi i
candidati  dovranno  produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi  gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al  fine  di  consentire  a questa Amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
   I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono inoltre
dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del decreto
del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174,
come specificati nel precedente art. 2.
   I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare
la  domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il
termine stabilito dal presente articolo.
   L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni  dipendente  da  inesatta  indicazione  del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
   I  candidati  che  abbiano  inviato  la  domanda  oltre il termine
previsto,  quelli  che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli  che  abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
A)  B)  C) e D) ovvero i candidati che abbiano dichiarato il possesso
di  titolo  di studio non conforme a quello prescritto dal precedente
art. 2, comma 1 lettera a), sono esclusi, con provvedimento motivato,
dalla  partecipazione  al  concorso; i suddetti candidati, in caso di
accertamento  dei  sopracitati  motivi  di esclusione successivamente
all'espletamento  delle  prove  d'esame, saranno esclusi, con decreto
motivato,  dal  concorso,  non  saranno  inseriti  nella  graduatoria
generale   di  merito  e,  consequenzialmente,  non  potranno  essere
assunti.
   I  dati  personali  dichiarati  dai  candidati  nella  domanda  di
partecipazione  al  concorso  saranno  trattati esclusivamente per le
finalita'  inerenti  alla  presente  procedura  ai  sensi del decreto
legislativo  30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei  dati  personali, nonche' dei regolamenti di Ateneo in materia di
protezione  e  trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato  con  decreto  rettorale  n.  4558  del 29 dicembre 2003 e in
materia  di  trattamento  dei dati sensibili e giudiziari emanato con
decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.

        
      
                               Art. 4.
                      Commissione giudicatrice
   La  Commissione  giudicatrice  verra' successivamente nominata con
apposito  provvedimento,  secondo  la composizione di cui all'art. 13
del   regolamento   di   Ateneo   per  l'accesso  ai  ruoli  a  tempo
indeterminato   del   personale  tecnico-amministrativo,  compreso  i
dirigenti,  approvato  con  decreto rettorale n. 3143 del 29 novembre
2007.

        
      
                               Art. 5.
                     Calendario e prove di esame
   Gli  esami  consisteranno  in  una  prova  scritta ed in una prova
orale,  miranti ad accertare le conoscenze teoriche e la preparazione
teorico-pratica dei candidati, anche valutando l'eventuale esperienza
posseduta.
   I  candidati  che  non  abbiano  ricevuto  alcun  provvedimento di
esclusione  dal  concorso  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza alcun
preavviso  e  pena esclusione, presso le sedi e nei giorni di seguito
indicati.
   La  prova  scritta,  che  consistera'  nella risoluzione di test a
risposta multipla, vertera' sui seguenti argomenti:
    cultura generale;
    contabilita' di Stato;
    diritto amministrativo;
    diritto civile;
    diritto   tributario   con   particolare  riferimento  all'ambito
universitario.
   Tale prova si svolgera' il giorno 26 novembre 2008, alle ore 9,30,
presso  l'Aulario  della facolta' di giurisprudenza di questo Ateneo,
sito  in  Santa  Maria Capua Vetere (Caserta) alla via Raffaele Perla
(nelle adiacenze della Villa Comunale e del Campo Sportivo).
   Durante  la prova scritta i candidati non possono utilizzare carta
da  scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie,  telefoni  cellulari  e apparecchiature elettroniche di alcun
genere;  non  e'  consentito  altresi'  consultare  alcun  testo  e/o
dizionario.
   I  voti  sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30.
   I  risultati  della suindicata prova scritta saranno affissi, alle
ore 12,00 del giorno 11 dicembre 2008, all'Albo dell'ufficio gestione
personale  tecnico  amministrativo  di  questo Ateneo, sito in Napoli
alla via Marchese Campodisola 13, V piano.
   La  prova  orale,  consistente  in un colloquio interdisciplinare,
vertera' sugli argomenti previsti per la prova scritta, ad esclusione
della cultura generale, nonche' sulla legislazione universitaria.
   Tale prova orale si svolgera' il giorno 15 dicembre 2008, alle ore
9,00,  presso  i  locali  della  ripartizione del personale di questa
Universita' sita in Napoli alla via Marchese Campodisola 13, V piano,
con  eventuale  prosieguo  il giorno 16 dicembre 2008 in relazione al
numero dei candidati ammessi alla prova di cui trattasi.
   Nell'ambito   della   prova   orale  e',  altresi',  accertata  la
conoscenza  di  almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra
inglese  e  francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi,
nonche'  mediante  una  conversazione, in modo tale da riscontrare il
possesso  di  una  adeguata  e  completa  padronanza  degli strumenti
linguistici.  Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
   I  voti  sono  espressi  in trentesimi. La suddetta prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 21/30.
   La votazione complessiva e' determinata sommando il voto riportato
nella prova scritta ed il voto conseguito nella prova orale.
   Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove di esame i candidati
dovranno  essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
   Eventuali  variazioni  relative  al  calendario d'esame suindicato
saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª serie speciale - del 21 novembre 2008.
   L'indicazione  del  calendario  d'esame  costituisce  a  tutti ali
effetti  notifica ufficiale per la convocazione alle sopra menzionate
prove di esame.

        
      
                               Art. 6.
                   Approvazione della graduatoria
   L'Amministrazione,   accertata  la  regolarita'  della  procedura,
approva  gli  atti,  formula  la  graduatoria  generale  di  merito e
dichiara i vincitori con decreto dirigenziale.
   La  suddetta  graduatoria  e' formata secondo l'ordine decrescente
del  punteggio  complessivo  riportato  da ciascun candidato, tenendo
conto  della  riserva  a  favore  dei  militari  a  norma del decreto
legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, e
con  l'osservanza,  a  parita'  di  punti,  dei  criteri  di  cui  al
successivo art. 7.
   Tale   graduatoria  generale  di  merito  sara'  affissa  all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio relazioni con il Pubblico.
   La  graduatoria  generale  di  merito  restera' valida per 36 mesi
dalla  data  del provvedimento formale di approvazione degli atti dei
concorso, salvo diverse disposizioni di legge.
   Dalla  data  di trasmissione all'Ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

        
      
                               Art. 7.
              Riserva e preferenze a parita' di merito
   I  concorrenti  che  avranno  superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  a  questa  Amministrazione,  entro il
termine  perentorio  di  giorni  quindici,  che  decorre  dal  giorno
successivo  a  quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova  orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le   dichiarazioni   sostitutive  di  certificazione  e  di  atto  di
notorieta'  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica 28
dicembre  2000,  n. 445, attestanti il possesso dei titoli di riserva
e/o  di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e
gia'  posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
   I  beneficiari  della  riserva  di  cui  all'art.  1, comma 1, del
presente   bando,   previsti  dall'art.  18,  comma  6,  del  decreto
legislativo  n.  215/2001, come modificato dal decreto legislativo n.
236/2003,  sono  i  volontari in ferma breve o in ferma prefissata di
durata  di  quinquennale  delle  tre  forze  armate,  congedati senza
demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte,
nonche'  gli  ufficiali  di  complemento  in  ferma  biennale  e  gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta.
   A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10)   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)  i  militari  volontari  delle  Forze  armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 8.
                             Assunzione
   I  vincitori  del  concorso,  sempreche'  non  si  verifichino gli
impedimenti  di  cui  all'art.  1  ultimo  comma  del presente bando,
saranno  invitati  a  cura dell'Amministrazione a stipulare contratto
individuale  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  nonche',  ai  sensi
dell'art.  46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n.  445,  ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione  al  concorso,  indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
    1) data e luogo di nascita;
    2) residenza;
    3) codice fiscale;
    4) cittadinanza;
    5) godimento dei diritti politici;
    6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    7)  titolo  di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
    8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti
penali in corso.
   Dalla   dichiarazione  deve  risultare  inoltre  che  i  requisiti
prescritti  erano  posseduti  alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
   Ai  sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28  dicembre  2000,  n.  445,  ciascun  vincitore del concorso dovra'
attestare,  nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', quanto segue:
    di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi  in  nessuna  delle  situazioni di incompatibilita' previste
dall'art.  53  del  decreto  legislativo  n. 165/2001; qualora avesse
altri  rapporti  d'impiego,  dovra' optare per il rapporto di impiego
presso questo Ateneo;
    di  non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso   una   Pubblica   amministrazione  ovvero  non  essere  stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1°
comma,  lettera  d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita'  delle  dichiarazioni  sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del  succitato  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
   L'idoneita'  fisica  al  servizio  continuativo  ed incondizionato
dovra'  essere attestata mediante certificato medico rilasciato da un
medico militare o dal servizio sanitario nazionale.
   Tale  certificato  non  dovra'  essere prodotto dal vincitore gia'
dipendente presso una Pubblica amministrazione.
   Qualora  alcuno  dei vincitori sia affetto da minorazioni fisiche,
psichiche  o  sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione   che   tali   minorazioni  non  riducano  l'attitudine
lavorativa del medesimo.
   Il  certificato  medico  dovra'  essere  prodotto entro il termine
perentorio  di  trenta  giorni  dalla  data  di stipula del contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato; la mancata presentazione
del  certificato  stesso  entro il succitato termine di trenta giorni
comportera'  l'immediata  e  automatica  risoluzione  dei rapporto di
lavoro senza diritto di preavviso, fatta salva la possibilita' di una
proroga  a  richiesta  dell'interessato  nel  caso  di  comprovato  e
giustificato impedimento.
   Ciascun  vincitore  del concorso assumera' servizio in prova nella
categoria      D,      posizione      economica     D1,     dell'area
amministrativa-gestionale,   con   diritto  al  relativo  trattamento
economico  previsto  dalla  normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita'  spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai
vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto Universita'.
   In  caso  di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
   L'attivita'  lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata
presso  la  Seconda  Universita'  degli  studi  di  Napoli  - sede di
servizio  -  e  sara'  svolta  in  una  delle sedi operative ove sono
ubicate  le  strutture  dell'Ateneo, e precisamente: Napoli, Caserta,
Santa   Maria  Capua  Vetere  (Caserta),  Aversa  (Caserta)  e  Capua
(Caserta).  La  domanda di ammissione al presente concorso, pertanto,
determina  la  disponibilita'  a  prestare  servizio presso qualsiasi
delle sopra elencate sedi operative.
   Il  periodo  di  prova  ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato  o  prorogato  alla  scadenza.  Ai  fini del compimento del
periodo  di  prova  si  tiene  conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna  delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza   obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva  del
preavviso.  Il  recesso  opera  dal  momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dall'Amministrazione deve essere motivato.

        
      
                               Art. 9.
                            Norma Finale
   Per  tutto  quanto  non  espressamente  disciplinato  nel presente
bando,  si  rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di  procedure  concorsuali  nonche'  alle  disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. comparto Universita'.
   Copia  integrale  del  bando  di  concorso  e'  disponibile presso
l'Ufficio  relazioni con il pubblico - piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri,  80138  Napoli  -  (dal  lunedi'  al venerdi' dalle 9,00 alle
13,00).
    Napoli, 6 ottobre 2008
                                                 Il dirigente: Filosa