Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (campania) UNIVERSITA' DI SALERNO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 45 del 10-06-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DI SALERNO CONCORSO   (scad.  10 luglio 2008) Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di categoria D, posizione economica D/1 - Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione ...
Ente: UNIVERSITA' DI SALERNO
Regione: CAMPANIA
Provincia: SALERNO
Comune: SALERNO
Data di inserimento: 23-06-2008
Data Scadenza bando 10-07-2008
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UNIVERSITA' DI SALERNO
CONCORSO   (scad.  10 luglio 2008)
Concorso  pubblico,  per  esami,  per  la  copertura  di  un posto di
   categoria   D,   posizione   economica   D/1   -   Area   tecnica,
   tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro a
   tempo  indeterminato  e regime di impegno orario a tempo pieno, da
   destinare al dipartimento di ingegneria civile.
(Codice concorso n. 01/08).
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
   Visto l'art. 63 dello Statuto;
   Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche e integrazioni;
   Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
   Vista  la  legge  7  agosto 1990, n. 241 e successive modifiche ed
integrazioni;
   Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
   Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modifiche ed integrazioni;
   Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
   Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 come modificata ed integrata
dalla legge n. 191/1998;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
   Atteso che l'Universita' degli studi di Salerno risulta adempiente
rispetto  a quanto statuito dalla citata legge n. 68/1999, garantendo
la  copertura  delle  quote  d'obbligo  ivi previste per le categorie
protette;
   Visto  il  decreto  legislativo  22  luglio  1999,  n. 261, ed, in
particolare, l'art. 16;
   Vista  la delibera del 16 novembre 2006, con la quale il Consiglio
di  amministrazione ha disposto, a carico dei partecipanti, l'obbligo
di  effettuare  un  versamento  di Euro 25,00 quale contributo per le
spese relative all'organizzazione ed all'espletamento del concorso;
   Visti  i  vigenti  Contratti  collettivi  nazionali  di  lavoro  -
Comparto universita';
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445 e successive modifiche ed integrazioni;
   Visto  il  decreto  legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  Regolamento  per le assunzioni a tempo indeterminato di
personale  tecnico  ed amministrativo dell'Universita' degli studi di
Salerno, emanato con decreto rettorale 13 settembre 2001, n. 4860;
   Visto  il  decreto  direttoriale  7 settembre 2007, n. 274, con il
quale  la  Seconda  Universita'  degli studi di Napoli ha disposto il
trasferimento  del  dott.  Rosario Casale, gia' in servizio presso il
Dipartimento  di ingegneria civile di questa Universita', a decorrere
dal 1 ottobre 2007;
   Vista  la  nota  del 30 gennaio 2008, prot. n. 183 con la quale il
direttore  del  Dipartimento  di  ingegneria  civile  ha  chiesto  la
copertura  del  suddetto  posto  lasciato  libero  dal  dott.  Casale
mediante l'emissione del bando di concorso pubblico;
   Vista la direttoriale del 13 marzo 2008, prot. n. 15447, trasmessa
alla  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  - Dipartimento della
funzione pubblica;
   Preso  atto  del  parere prot. DFP/17777/14 aprile 2008 - 1.2.3.2,
con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
funzione pubblica - comunica di non avere personale da assegnare - ai
sensi del citato art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, per
il fabbisogno di professionalita' segnalato da questa Universita' con
la citata nota prot. n. 15447/2008;
   Viste  le  leggi  finanziarie per gli anni 2005 (legge 30 dicembre
2004,  n. 311), 2006 (legge 29 dicembre 2005, n. 302), 2007 (legge 27
dicembre 2006, n. 296) e 2008 (legge 24 dicembre 2007, n. 244);
   Vista  la  delibera del Consiglio di amministrazione del 27 luglio
2006,  con  la quale e' approvata la programmazione del fabbisogno di
personale per il triennio 2007/2009;
   Visto  il  decreto  legislativo  8  maggio  2001,  n.  215  ed  in
particolare  l'art.  18,  commi  6 e 7, che stabilisce una riserva di
posti  nei  pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve o
in  ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate,
congedati  senza  demerito,  anche  al termine o durante le eventuali
rafferme contratte in misura pari al 30% dei posti messi a concorso;
   Visto  il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n.  215/2001,  ed in particolare
l'art. 11, che comprende tra i beneficiari della sopraccitata riserva
del  30%  anche  gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata, che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
   Considerato  che  la  riserva  prevista dall'art. 18, comma 6, del
suddetto  decreto  legislativo  n. 215/2001, operante parzialmente in
quanto da' luogo ad una frazione di posto;
   Tenuto  conto  che  questa Amministrazione, nel rispetto di quanto
disposto  dall'art.  18, comma 7, del suddetto decreto legislativo n.
215/2001,  cumulera' la frazione di posto (pari a 0,33) da riservare,
nelle  future procedure concorsuali, ai volontari in ferma breve o in
ferma  prefissata  di  durata  di cinque anni delle tre Forze armate,
congedati  senza  demerito  anche  al  termine o durante le eventuali
rafferme  contratte e agli ufficiali di complemento in ferma biennale
e  agli  ufficiali  in  ferma prefissata che abbiano completato senza
demerito la ferma contratta;
   Accertato  che  non esiste alcuna graduatoria di concorso efficace
per  la  categoria  di  cui trattasi e che pertanto occorre procedere
all'emanazione  di  apposito  bando  di  concorso per il posto di cui
sopra;
   Accertata la disponibilita' finanziaria sui pertinenti capitoli di
bilancio;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                    Numero e tipologia dei posti
   E  indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura di un
posto  di  categoria  D  -  posizione  economica  D/1 - Area tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati, con rapporto di lavoro a
tempo  indeterminato  e  regime  di  impegno  orario a tempo pieno da
destinare al Dipartimento di ingegneria civile dell'Universita' degli
studi di Salerno. Codice concorso n. 01/08.
   E  garantita la pari opportunita' fra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento economico.

        
      
                               Art. 2.
                  Requisiti generali di ammissione
   Per l'ammissione al suddetto concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
    a)  titolo  di  studio:  laurea (secondo la definizione di cui al
decreto  ministeriale  3  novembre  1999,  n.  509, ovvero diploma di
laurea   magistrale   secondo   la  definizione  di  cui  al  decreto
ministeriale  22  ottobre  2004,  n.  270,  ovvero  diploma di laurea
conseguito    secondo    le    disposizioni   vigenti   anteriormente
all'attuazione  dei  decreti  sopra  citati)  in  ingegneria civile o
lauree  equipollenti.  Puo',  inoltre,  partecipare  al  concorso  il
personale tecnico e amministrativo delle universita' e degli istituti
di  istruzione  universitaria  inquadrato  nella  categoria  C  (o ex
qualifiche    ivi    confluite:   VI   e   VII)   dell'area   tecnica
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  in  servizio  da almeno
cinque anni senza demerito, anche in deroga al possesso del titolo di
studio  richiesto  per  la  partecipazione al concorso, e comunque in
possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
    b)  cittadinanza  italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
    c) godimento dei diritti politici e civili;
    d) l'elettorato attivo;
    e) non aver riportato alcuna condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione;
    f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
    g) non essere stato destituito o dispensato da precedente impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento  o  dichiarato  decaduto  per  aver  conseguito  l'impiego
mediante  produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita' non
sanabile;
   Ai  sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri  n.  174/1994,  i  cittadini  degli Stati membri dell'Unione
europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
    godere  dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza
o di provenienza;
    essere  in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di
tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
    avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
   I  requisiti  prescritti  debbono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione.  La mancanza di uno solo dei requisiti stessi comportera'
l'esclusione  dal concorso che puo' essere disposta, in ogni momento,
con  provvedimento  motivato  dal  direttore amministrativo, ai sensi
dell'art.  3, 3 comma, del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994,  come  modificato  dall'art.  3,  comma  2, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 693/1996.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva dell'accertamento
dei requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.
                 Domande e termine di presentazione
   Le  domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice e
firmate  dagli  aspiranti  di proprio pugno, devono essere spedite, a
mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  con esclusione di
qualsiasi  altro  mezzo, al Direttore amministrativo dell'Universita'
degli  studi di Salerno - Area IV risorse umane, Ufficio reclutamento
e  organico  del  personale  tecnico  amministrativo,  via  Ponte don
Melillo  -  84084  Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di
trenta  giorni,  che  decorre  dal  giorno  successivo a quello della
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica  italiana.  Tale termine, qualora venga a cadere in giorno
festivo,   si  intendera'  protratto  al  primo  giorno  non  festivo
immediatamente seguente.
   Le  domande  di  ammissione si considerano prodotte in tempo utile
purche'  vengano  spedite  entro il termine suindicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
   Alla  domanda  di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di  esclusione dal concorso, copia del versamento di Euro 25,00 quale
contributo    per    le    spese   relative   all'organizzazione   ed
all'espletamento  del  concorso,  da  effettuarsi  sul conto corrente
postale  n.  254847 intestato a "Universita' degli studi di Salerno -
Servizio   tesoreria   -   Fisciano",  indicando  nella  causale  del
bollettino postale la dicitura: "rimborso spese concorso cod. 01/08".

        
      
                               Art. 4.
              Dichiarazioni da formulare nella domanda
   Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare,  sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione:
    a)  cognome  e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno indicare il
cognome da nubili);
    b) luogo e data di nascita;
    c)  il  possesso  del  titolo  di  studio  conformemente a quanto
specificato nel precedente art. 2;
    d)  il possesso della cittadinanza italiana, o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
    e)  il  comune  nelle  cui  liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
    f) di godere dei diritti civili e politici;
    g)  di  non  avere  riportato  condanne  penali  e  di  non avere
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la data della sentenza e l'Autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  anche  se  e'  stata  concessa amnistia, perdono giudiziale,
condono,  indulto,  non  menzione  ecc.  e anche se nulla risulti dal
casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono essere sempre
indicati, qualsiasi sia la natura degli stessi;
    h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i cittadini
italiani  soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di essere in
posizione regolare nei confronti di tale obbligo;
    i) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
    j)  di  impegnarsi  ad  osservare  l'orario  di  lavoro  proposto
dall'Universita'  nel  rispetto  della  programmazione  dei servizi e
delle attivita' formulata dall'Amministrazione;
    k)    gli    eventuali    servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le  cause  di  risoluzione di precedente rapporto
d'impiego;
    l)  di  non  essere  stato  dispensato  o destituito dall'impiego
presso  una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto  da  altro  impiego  statale,  ai sensi dell'art. 127, primo
comma,  lettera  d),  del  decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio  1957,  n.  3,  per  averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
    m)  il possesso, secondo quanto previsto dall'art. 7 del presente
bando,  di  eventuali titoli, di preferenza e di precedenza posseduti
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda di ammissione al concorso;
    n)  i  cittadini  degli  Stati membri della Unione europea devono
dichiarare,  altresi',  di  godere  dei diritti civili politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i motivi del
mancato godimento e avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Il candidato e', altresi', tenuto a indicare il recapito presso il
quale   desidera   che  vengano  effettuate  eventuali  comunicazioni
relative  al  concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le
variazioni  che  dovessero  intervenire  successivamente. I candidati
diversamente  abili,  ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno fare
esplicita  richiesta  in  relazione  al  proprio  handicap,  riguardo
l'ausilio   necessario,   nonche'  l'eventuale  necessita'  di  tempi
aggiuntivi  per  poter  sostenere  le  prove  d'esame specificate nel
successivo art. 6 del presente bando.
   La  domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato
al presente bando e deve contenere, a pena di inammissibilita', tutte
le  dichiarazioni  suindicate  ed  il  codice  relativo  al concorso.
L'omissione di una sola di esse determina l'invalidita' della domanda
stessa, con l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
   L'Amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita' in caso di
smarrimento  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione
del   cambiamento  del  recapito  indicato  nella  domanda,  ne'  per
eventuali    disguidi    postali   o   telegrafici   non   imputabili
all'Amministrazione stessa.
   La  domanda  dovra' essere controfirmata dal concorrente a pena di
esclusione.
   La   sottoscrizione  delle  domanda,  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente  della Repubblica n. 445/2000, art. 39, non e' soggetta ad
autenticazione.

        
      
                               Art. 5.
                      Commissioni giudicatrici
   La  commissione  giudicatrice  sara'  costituita  in conformita' a
quanto  disposto  dall'art.  15  del  Regolamento per le assunzioni a
tempo   indeterminato   di   personale   tecnico   ed  amministrativo
dell'Universita'   degli   studi  di  Salerno,  emanato  con  decreto
rettorale 13 settembre 2001, n. 4860.
   Alla  commissione  potranno  essere aggregati altri componenti per
l'espletamento delle prove di lingua straniera e di informatica.

        
      
                               Art. 6.
                           Prove d'esame.
   Le  prove  di  esame  consisteranno  in due prove scritte e in una
prova orale:
    prima  prova  scritta: verte sui seguenti argomenti: normativa di
tutela   dell'ambiente;   sistemi  di  gestione  ambientale;  impatto
ambientale;   trattamenti   di   depurazione   delle   acque  reflue;
trattamento  dei  rifiuti  solidi;  bonifica  dei  siti  contaminati;
controllo dell'inquinamento atmosferico.
    seconda prova scritta: verte sui seguenti argomenti: procedure di
certificazione  ambientale;  utilizzo di strumentazioni analitiche in
campo  ed  in  laboratorio  per  campionamento  e  determinazione  di
contaminanti   in   matrici   liquide,   solide   e   gassose;  norme
autorizzative e di sicurezza.
    prova  orale: verte sugli argomenti oggetto delle prove scritte e
su legislazione universitaria (nozioni).
   La  suddetta  prova  sara',  altresi',  integrata  da un colloquio
tendente ad accertare la conoscenza di una lingua straniera, a scelta
del  candidato,  tra  tedesco  ed  inglese, e delle apparecchiature e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse (Office automation).
   Nel  caso  in  cui il numero dei candidati ammessi al concorso sia
superiore   a   trenta  (n.  30),  l'Amministrazione  si  riserva  di
effettuare  una prova preselettiva, consistente in domande a risposta
multipla  sulle  materie  oggetto delle prove di esame e/o su cultura
generale e/o su test psico-attitudinali.
   Con  riferimento alla eventuale prova preselettiva, si precisa che
del   calendario  e  del  luogo  della  stessa  sara'  data  notifica
personale,  a  mezzo  raccomandata con avviso di ricevimento, nonche'
notifica  pubblica  attraverso pubblicazione sul sito web di Ateneo -
www.unisa.it - almeno 15 giorni prima della data della preselezione.
   Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati utilmente
collocati nella eventuale graduatoria di preselezione entro il limite
di  posti  sopra  indicato  (n. 30). Il predetto numero potra' essere
superato per ricomprendervi i candidati risultati ex aequo all'ultimo
posto   utile   della  graduatoria.  di  preselezione.  Il  punteggio
conseguito  nella prova preselettiva non concorre alla formazione del
voto finale di merito.
   Qualora  non  si  proceda  alla  suddetta  prova  preselettiva, ai
candidati  sara'  data  notifica  personale, a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento, almeno quindici giorni prima, della data e del
luogo delle prove scritte previste dal concorso.
   I  candidati,  durante  l'espletamento  delle  prove  scritte, non
possono  consultare  appunti,  manoscritti,  libri o pubblicazioni di
qualunque  specie,  ma solo dizionari e testi di legge non commentati
se autorizzati dalla commissione esaminatrice.
   Conseguono  l'ammissione  alla prova orale i candidati che abbiano
riportato  in  ciascuna  delle  prime  due  prove  una  votazione non
inferiore ai 21/30 o equivalente.
   La  prova  orale,  che  si  svolgera' nel rispetto delle modalita'
previste  dall'art. 6, 4 e 5° comma, del decreto del Presidente della
Repubblica  9 maggio 1994, n. 487 e ss.mm.ii., si intende superata se
il   candidato  ottiene  una  votazione  non  inferiore  ai  21/30  o
equivalente.
   L'assenza  del  candidato  ad  una delle prove previste da ciascun
concorso,  ivi  compresa  l'eventuale prova preselettiva, comportera'
l'esclusione  del  candidato  stesso dal relativo concorso, qualunque
sia la causa dell'assenza.
   Per  essere  ammessi a sostenere le prove d'esame, ivi comprese le
eventuali  prove  preselettive, i candidati dovranno essere muniti di
uno dei seguenti documenti di riconoscimento, in corso di validita':
    foto   recente   applicata   su   carta   da   bollo,  con  firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
    tessera  di riconoscimento personale, se il candidato e' pubblico
dipendente;
    tessera postale o porto d'armi o passaporto o carta d'identita' o
patente.

        
      
                               Art. 7.
                Titoli di preferenza e di precedenza
   I  concorrenti  che  avranno superato la prova orale, dovranno far
pervenire,   di   propria  iniziativa,  al  Direttore  amministrativo
dell'Universita'  degli  studi  di  Salerno  - Area IV risorse umane,
Ufficio  reclutamento e organico del personale tecnico amministrativo
-  via Ponte don Melillo - 84084 Fisciano (Salerno), entro il termine
perentorio di quindici giorni dall'espletamento della prova medesima,
i  documenti,  in  originale  o  in  copia  autentica,  attestanti il
possesso  dei  titoli  di  preferenza e/o di precedenza, valutabili a
parita' di merito e. a parita' di titoli.
   Ai  sensi  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, la
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', tiene luogo, a tutti
gli effetti, dell'autentica di copia.
   Hanno diritto alla preferenza, a parita' di merito:
    1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4.  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5. gli orfani di guerra;
    6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7.  gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato;
    8. i feriti in combattimento;
    9.  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10.   i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
    11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12.  i  figli  di  mutilati  e  invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
    13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
    16.   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17.  coloro  che  abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18.  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19. gli invalidi e i mutilati civili;
    20.  i  militari  volontari  delle  Forze  armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma.
   A  parita' di merito e di titoli, la precedenza e' determinata dal
numero  dei  figli  a  carico,  indipendentemente  dal  fatto  che il
candidato sia coniugato o meno.
   Ai  sensi  dell'art.  3,  7°  comma, della legge n. 127/1997, come
modificato  dall'art.  2  della  legge  n.  191/1998,  se  due o piu'
candidati  ottengono,  a  conclusione delle operazioni di valutazione
dei  titoli e delle prove di esame, lo stesso punteggio, e' preferito
il candidato piu' giovane d'eta'.
   Dai suddetti documenti dovra', inoltre, risultare che il requisito
specificato era posseduto alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

        
      
                               Art. 8.
                        Graduatoria di merito
   Espletate  le  prove  del  concorso,  la  commissione giudicatrice
redige  la  graduatoria  di merito secondo l'ordine decrescente delle
votazioni  complessive  riportate.  da  ciascun candidato, risultanti
dalla  somma della media dei voti riportati nelle due prove scritte e
del voto ottenuto in quella orale.
   Ai  fini della formulazione della graduatoria finale di merito si.
terra'  conto,  altresi',  secondo  quanto  previsto  dall'art. 7 del
presente bando, dei titoli di preferenza e/o di precedenza.
   Con  provvedimento  del direttore amministrativo saranno approvati
gli  atti  concorsuali,  nonche'  la  graduatoria finale di merito, e
dichiarato il vincitore del concorso.
   La   graduatoria   finale  sara'  pubblicata  mediante  affissione
all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Salerno, presso la
sede del Rettorato.
   Dal  giorno  successivo  a  quello di pubblicazione della predetta
graduatoria, decorrono i termini per eventuali impugnative.
   La  graduatoria resta efficace per un termine di ventiquattro mesi
dalla  data della predetta pubblicazione per l'eventuale copertura di
posti  che  dovessero  risultare  vacanti  o rendersi successivamente
disponibili.

        
      
                               Art. 9.
                 Presentazione dei documenti di rito
   Il candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito sara'
invitato,   a   mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento,  a
stipulare,  in conformita' a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale  di lavoro - Comparto Universita', un contratto individuale
di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
   Il   vincitore   sara'  tenuto  a  presentare,  entro  il  termine
perentorio  di trenta giorni dalla data di stipulazione del succitato
contratto di lavoro, i sottoelencati documenti:
    1.  certificato  medico  (in bollo) di idoneita' fisica al lavoro
rilasciato  dall'Azienda sanitaria locale, da un medico militare o da
un  ufficiale  sanitario e attestante la sana e robusta costituzione,
l'idoneita'   fisica   e   psichica   al   servizio  continuativo  ed
incondizionato  all'impiego,  l'assenza  di  imperfezioni che possano
comunque  influire  sul  rendimento  dei  servizio  e di malattie che
possano  mettere in pericolo la salute pubblica. Per coloro che hanno
menomazioni   fisiche   e'  richiesta,  altresi',  una  dichiarazione
dell'ufficiale  sanitario comprovante che l'invalido, per la natura e
il  grado della mutilazione o invalidita', non e' di pregiudizio alla
salute  ed  alla incolumita' dei compagni di lavoro od alla sicurezza
degli impianti;
    2. fotografia recente.
   All'atto  della  stipula  del  contratto  individuale di lavoro il
vincitore  del concorso dovra' rendere, altresi', su apposito modello
predisposto  dal competente Ufficio, una dichiarazione sostitutiva su
fatti  e qualita' personali ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica   n.   445/2000   e,  inoltre,  dovra'  sottoscrivere  una
dichiarazione,   sotto   la  propria  responsabilita',  salvo  quanto
disposto  dall'art. 18, comma 8 del Contratto collettivo nazionale di
lavoro  -  Comparto  universita', stipulato in data 9 agosto 2000, di
non  avere  altri  rapporti  di  impiego  pubblico o privato e di non
trovarsi  in  nessuna delle situazioni di incompatibilita' richiamate
nell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001.
   Nel  contratto  di  lavoro  dovra'  essere,  inoltre,  specificato
l'impegno  da  parte  del  lavoratore  a non richiedere trasferimenti
presso   altre  amministrazioni  del  Comparto  universita'  o  altra
pubblica  amministrazione  ne' a partecipare a procedure di mobilita'
indette  da  altre  amministrazione  del  comparto per un periodo non
inferiore  a  cinque anni a decorrere dalla data di presa di servizio
presso l'Universita' degli studi di Salerno.
   Per  i diversamente abili si procedera' ai sensi dell'art. 4 della
legge n. 104/1992.

        
      
                              Art. 10.
                      Nomina e periodo di prova
   Con  la  stipula  del  contratto  individuale  di  lavoro  a tempo
indeterminato  il  vincitore del concorso, che risultera' in possesso
di tutti i requisiti prescritti, sara' inquadrato nella categoria D -
posizione  economica  D/1  -  Area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione  dati,  con  rapporto  di lavoro a tempo indeterminato e
regime  di  impegno  orario a tempo pieno, con diritto al trattamento
economico previsto dalle norme in vigore.
   Il  rapporto di lavoro deve intendersi risolto nel caso di mancata
assunzione  del  servizio  nel  termine assegnato, salvo comprovati e
giustificati motivi di impedimento.
   In  tal  caso  l'Amministrazione,  valutati  i predetti motivi, si
riserva di prorogare il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
   Il  periodo  di  prova,  che non puo' essere rinnovato o prorogato
alla  scadenza,  ha  la durata di tre mesi. Ai fini del compimento di
tale   periodo,   si   terra'   conto   esclusivamente  del  servizio
effettivamente prestato.
   Decorsa  la  meta'  di tale periodo, ciascuna delle parti puo', in
qualsiasi  momento,  recedere dal rapporto senza obbligo di preavviso
ne'  di indennita' sostitutiva del preavviso. Il recesso, debitamente
motivato,  produce  i suoi effetti dal momento dell'avvenuta notifica
alla controparte.
   In  caso  di  recesso,  la  retribuzione  viene  corrisposta  fino
all'ultimo  giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della
tredicesima  mensilita'  e  gli  emolumenti  per le giornate di ferie
maturate e non godute.
   Decorso  il  periodo  di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in   servizio   e  gli  viene  riconosciuta,  a  tutti  gli  effetti,
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione.

        
      
                              Art. 11.
                          Orario di lavoro
   L'orario   ordinario  di  lavoro  e'  disciplinato  dal  Contratto
collettivo nazionale di lavoro di Comparto e dalle altre disposizioni
vigenti.
   L'Amministrazione  si  riserva  di far osservare al dipendente, in
base  alle  esigenze di servizio della struttura di assegnazione, una
particolare   articolazione   dell'orario   di   lavoro  che  preveda
l'espletamento  della prestazione lavorativa esclusivamente nelle ore
pomeridiane, eventualmente anche per limitati periodi di tempo.

        
      
                              Art. 12.
                   Trattamento dei dati personali
   Ai   sensi  del  decreto  legislativo  30  giugno  2003,  n.  196,
l'Universita'  degli  studi  di  Salerno  si  impegna a rispettare il
carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati; tutti i
dati  forniti  saranno  trattati  solo  per  le finalita' connesse al
concorso  ed  alla  eventuale  stipula  e  gestione  del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

        
      
                              Art. 13.
                    Responsabile del procedimento
   Il  responsabile,  ai  sensi degli articoli 4, 5 e 6 della legge 7
agosto  1990,  n.  241,  di  ogni  adempimento  inerente  al presente
procedimento  concorsuale che non sia di competenza della commissione
giudicatrice  e'  il  capo  dell'Ufficio  reclutamento e organico del
personale  tecnico  amministrativo  dell'Universita'  degli  studi di
Salerno.

        
      
                              Art. 14.
                           Norme di rinvio
   Per  quanto  non  previsto  dal  presente  bando  si  rinvia  alle
disposizioni  contenute  nel  regolamento  per  le assunzioni a tempo
indeterminato di personale tecnico ed amministrativo dell'Universita'
degli  studi  di  Salerno,  nonche'  a  quelle  vigenti in materia di
concorsi pubblici.

        
      
                              Art. 15.
                            Pubblicazione
   Il  presente  decreto  verra'  inviato, per la pubblicazione, alla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Fisciano, 23 maggio 2008
                            Il direttore amministrativo f.f.: Colucci