Concorso per 105 dottori di ricerca (lazio) UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 105
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 64 del 14-08-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA CONCORSO Bando di ammissione al XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca, con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi della Tuscia di Viterbo. ...
Ente: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Regione: LAZIO
Provincia: VITERBO
Comune: VITERBO
Data di inserimento: 27-08-2007
Data Scadenza bando 17-09-2007
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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA
CONCORSO
Bando di ammissione al XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca,
con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi della Tuscia
di Viterbo.
                          Decreto n. 638/07


                             IL RETTORE

    Visto  l'art. 4 (Dottorato di ricerca) della legge 3 luglio 1998,
n. 210  (Norme  per  il reclutamento dei ricercatori e dei professori
universitari di ruolo);
    Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 "Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca";
    Visto  il  regolamento  di  ateneo  in  materia  di  dottorato di
ricerca,  emanato  con  decreto  rettorale n. 1125/99 del 18 novembre
1999, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 "Modifiche
al  regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei, approvato con il decreto ministeriale n. 509/99";
    Vista  la  delibera  del  16  aprile  2007 con la quale il senato
accademico,  in previsione della riforma dei dottorati di ricerca, ha
stabilito   di   limitare  l'attivazione  dei  corsi  solo  a  quelli
esistenti;
    Viste  le  proposte  di rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca
presentate dai dipartimenti;
    Viste  le  determinazioni adottate, per le rispettive competenze,
dal   senato   accademico   (10  luglio  2007)  e  dal  consiglio  di
amministrazione  (25  luglio  2007), previa valutazione del nucleo di
valutazione  interna  (22 giugno 2007), in merito all'istituzione del
XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa
presso l'Universita' degli studi della Tuscia;
    Verificata  la coerenza dei corsi istituiti con la programmazione
formativa,   la   disponibilita'   di  risorse  umane  e  finanziarie
necessarie alla loro attivazione;
    Tenuto conto delle indicazioni fornite dai coordinatori dei corsi
di  dottorato  di  ricerca  in  merito  al  numero  totale di posti a
concorso,  con  e  senza borsa di studio, al calendario degli esami e
alle materie oggetto delle prove concorsuali;
Decreta:
                               Art. 1.

                           Corsi istituiti

    E'  istituito  il  XXIII  ciclo dei corsi di dottorato di ricerca
aventi  sede  amministrativa  presso  l'Universita' degli studi della
Tuscia di Viterbo.
    Sono  indetti  pubblici  concorsi, per esami, per l'ammissione ai
corsi di seguito elencati, triennio accademico 2007/2008 - 2009/2010,
di cui vengono indicati gli aspetti essenziali:
1. Biotecnologia degli alimenti PhD Course in Food Biotechnology.
    Sede: Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari.
    Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
      AGR/15  - Scienze e tecnologie alimentari; BIO/10 - Biochimica;
BIO/19  -  Microbiologia  generale; CHIM/11 - Chimica e biotecnologia
delle fermentazioni.
    Coordinatore: prof. Marco Esti.
    Durata: triennale.
    Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
    Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
    Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 2.
    Descrizione:
      il  corso  mira  alla formazione di ricercatori qualificati per
enti  ed  istituzioni,  pubblici  e  privati, che operano nel settore
agro-alimentare   attraverso   studi   e   ricerche   sugli   aspetti
fondamentali  e applicati della conservazione, della trasformazione e
della  valutazione  degli  alimenti, con particolare riferimento alla
definizione sia della qualita' biologica dei prodotti agroalimentari,
sia   delle   operazioni   (condizioni   operative  incluse)  per  la
trasformazione  degli  alimenti e per la gestione della qualita'. Nel
loro   complesso,  le  attivita'  di  ricerca  riguardano  lo  studio
dell'intero  ciclo di trasformazione delle materie prime in alimenti,
secondo  l'unico  curriculum:  a)  Qualita'  biologica  dei  prodotti
agroalimentari.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma di laurea V.O. in scienze e tecnologie agrarie, scienze
biologiche, scienze chimiche, ingegneria chimica;
      laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia);   7/S   (Biotecnologie   agrarie),   8/S   (Biotecnologie
industriali),  27/S  (Ingegneria  chimica),  62/S (Scienze chimiche),
69/S  (Scienze  della  nutrizione  umana), 77/S (Scienze e tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari), 79/S (Scienze e
tecnologie agrozootecniche), 81/S (Scienze e tecnologie della chimica
industriale).
    Studenti  stranieri:  master  of science in food biotechnology or
food science and technology.
    Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
e pubblicazioni.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
      prova  scritta:  22  ottobre  2007,  ore  10,30, aula blu della
facolta' di agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo;
      prova  orale:  29  ottobre  2007,  ore  10,30,  aula  blu della
facolta' di Agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo.
    Materie sui cui vertono gli esami: biotecnologia degli alimenti.
    Bibliografia(*):
      food biotechnology, second edition, by Kalidas Shetty (Editor),
et   al.  CRC  press  (October  11,  2005)  -  Introduction  to  food
biotechnology,  by Perry Johnson-Green (Editor), CRC Press (April 29,
2002).
    (*) Entrambi i testi, attualmente, non sono disponibili presso la
Biblioteca Interfacolta' dell'Universita' della Tuscia.
2. Biotecnologie vegetali PhD Course in plant biotechnology.
    Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
    Aggregazione dei settori scientifico-disciplinari:
      AGR/07 - Genetica agraria; BIO/04 - Fisiologia vegetale; BIO/03
- Botanica ambientale e applicata; CHIM/06 - Chimica organica; BIO/11
- Biologia molecolare; BIO/18 - Genetica; MED/12 - Gastroenterologia.
    Coordinatore: prof.ssa Stefania Masci.
    Sede consorziata:
      Universita'  "La  Sapienza"  di Roma - Dipartimenti di biologia
vegetale e scienze cliniche;
      Universita'  del  Molise - Dipartimento di scienze e tecnologie
per l'ambiente e il territorio.
    Durata: triennale.
    Posti totali a concorso n. 9 - Borse di studio n. 5 - Posti senza
borsa n. 4.
    Posti in soprannumero per extracomunitari con borsa di studio: n.
1.
    Descrizione:
      il  corso  di  dottorato  di  ricerca  si  prefigge  di formare
ricercatori che siano in grado di progettare, organizzare e portare a
termine  uno  specifico progetto di ricerca. A questo scopo, il corso
prevede  lo  svolgimento  della  ricerca sotto la guida di uno o piu'
tutor  e  la  partecipazione  a  seminari inerenti alle biotecnologie
vegetali.   Gli   studenti  saranno  inoltre  invitati,  e  sostenuti
economicamente,  a  svolgere  parte  delle  attivita'  di  ricerca in
istituzioni  scientifiche  estere,  e  a  partecipare  attivamente  a
convegni nazionali ed internazionali.
    Le  tematiche di ricerca che verranno sviluppate durante il ciclo
di dottorato sono quelle oggetto della prova scritta.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di  laurea V.O. in biotecnologie, chimica industriale,
farmacia,  scienze  agrarie,  scienze  naturali,  chimica,  chimica e
tecnologie  farmaceutiche,  medicina e chirurgia, scienze biologiche,
veterinaria;
      laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),   7/S   (Biotecnologie   agrarie),   8/S   (Biotecnologie
industriali),    9/S    (Biotecnologie    mediche,    veterinarie   e
farmaceutiche),   14/S   (Farmacia   e  farmacia  industriale),  46/S
(Medicina  e  chirurgia),  47/S (Medicina veterinaria), 62/S (Scienze
chimiche),   68/S   (Scienze   della  natura),  69/S  (Scienze  della
nutrizione  umana),  74/S  (Scienze e gestione delle risorse rurali e
forestali),  77/S  (Scienze  e  tecnologie  agrarie), 78/S (Scienze e
tecnologie    agroalimentari),    79/S    (Scienze    e    tecnologie
agrozootecniche),   81/S   (Scienze   e   tecnologie   della  chimica
industriale),   82/S  (Scienze  e  tecnologie  per  l'ambiente  e  il
territorio).
    Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorum, inclusi tutti
i titoli ritenuti inerenti.
    Studenti  stranieri:  titolo  accademico  equipollente  o affine,
curriculum  vitae  et  studiorum,  inclusi  tutti  i  titoli ritenuti
inerenti.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
      prova  scritta:  26 ottobre 2007 ore 10, aula del consiglio del
Dipartimento  di agrobiologia e agrochimica, facolta' di agraria, via
S.C. De Lellis, snc - Viterbo;
      prova  orale:  30  ottobre  2007 ore 10, aula del consiglio del
Dipartimento  di agrobiologia e agrochimica, facolta' di agraria, via
S.C. De Lellis, snc - Viterbo.
    Materie sui cui vertono gli esami:
      la prova scritta consistera' nella presentazione di un progetto
di   ricerca  (in  italiano  o  in  inglese)  basato  sulle  seguenti
tematiche:
         1) meccanismi genetici e biochimici che regolano lo sviluppo
del frutto in pomodoro;
         2) caratterizzazione   genetico-molecolare  di  mutanti  per
maschiosterilita' in pomodoro;
         3) analisi  molecolare  della  agro-biodiversita'  in specie
orticole;
         4) analisi di associazione per caratteristiche del frutto in
pomodoro;
         5) caratterizzazione       biochimico-molecolare       delle
triptofanine  di  grano  ed  avena  e loro utilizzo nel miglioramento
genetico  delle  piante  per  la  resistenza  a  patogeni batterici e
fungini;
         6) basi   genetico-molecolari  della  risposta  agli  stress
abiotici nei vegetali;
         7) identificazione  e  caratterizzazione  di  alleli  per la
termotolleranza in frumento e specie selvatiche affini;
         8) caratterizzazione  a  livello  molecolare del processo di
senescenza in grano duro;
         9) produzione di proteine ricombinanti in ceppi di lievito;
        10) proteine  di  degradazione  della  parete cellulare, loro
inibitori e potenziali applicazioni biotecnologiche;
        11) costruzione  di  mappe  genetiche (tramite vari marcatori
molecolari  quali  RFLP,  SSR, EST) e fisiche (tramite ibridazione in
situ) di cromosomi o regioni di questi in diverse specie di Triticeae
per  l'identificazione  di marcatori associati a geni di interesse da
usare  nel  breeding  assistito  e  per  confronto  della  sintenia e
colinearita' intergenomiche e interspecifiche;
        12) identificazione   e   caratterizzazione   strutturale   e
funzionale  di  geni  candidati  per  caratteri  di rilevanza agraria
(resistenza  a  malattie;  colore  dell'endosperma;  produttivita) in
frumento  e  specie affini tramite analisi differenziali a livello di
DNA e RNA e loro validazione tramite trasformazione genetica;
        13) trasferimento  interspecifico  e  intergenerico mirato di
geni  di  interesse  agrario  da  specie  affini a frumenti coltivati
tramite   metodologie   di   ingegneria  cromosomica:  produzione  di
ricombinanti  con  introgressioni  singole o multiple aventi concrete
possibilita' di utilizzo pratico (sviluppo varietale);
        14) determinazione  della  struttura dei polimeri gluteninici
(dimensioni  e  localizzazione  dei  ponti  disolfuro) in genotipi di
frumento con diversa composizione proteica;
        15) funzionalizzazione    di   materiali   ligneo-cellulosici
tramite  enzimi  di  origine  vegetale per la produzione di compositi
industriali;
        16) analisi  dei  meccanismi  di formazione e deposizione dei
polimeri gluteninici;
        17) biotecnologie  per  la  produzione  di agenti terapeutici
basati su proteine vegetali;
        18) piante  come  bio-fabbriche  di  molecole  ad alto valore
aggiunto;
        19) valutazione   della   stabilita'  genomica  di  organismi
vegetali  geneticamente  modificati ottenuti con diverse metodologie,
in seguito a danno genotossico indotto da raggi ultravioletti (UV) od
altri mutageni fisici e chimici.
    La  prova orale consistera' nella discussione della prova scritta
e su un colloquio riguardante l'esperienza scientifica del candidato.
La  prova  di  inglese,  che  si  svolgera'  durante  la prova orale,
limitatamente   a  coloro  che  presenteranno  la  prova  scritta  in
italiano,  consistera'  nella  lettura  e  traduzione  di un articolo
scientifico.
3. Diritto  dei contratti pubblici e privati PhD Course in public and
private contract law.
    Sede: Dipartimento di scienze giuridiche.
    Settori  scientifico-disciplinari  prevalenti:  IUS/01  - Diritto
privato;  IUS/09  - Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 - Diritto
amministrativo;
    altri   settori   scientifico-disciplinari  rilevanti:  IUS/03  -
Diritto  agrario;  IUS/04 - Diritto commerciale; IUS/07 - Diritto del
lavoro.
    Coordinatore: prof. Nicola Corbo.
    Durata: triennale.
    Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
    Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
    Posti  in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
    Descrizione:
      il  corso di dottorato promuove la formazione di giovani con un
elevato grado di competenza scientifica che siano capaci di mettere a
punto tecniche di analisi, di interpretazione e di applicazione delle
discipline  vigenti  nell'ambito  del  diritto  pubblico  e di quello
privato.  Il  corso,  finalizzato  ad  approfondire  le tematiche del
diritto   dei   contratti  pubblici  e  privati,  dedica  particolare
attenzione  alle  fonti comunitarie per quanto concerne la disciplina
della autonomia privata in generale. A titolo di esempio, fra i tempi
di maggiore rilevanza attuale, si possono indicare quelli relativi al
riconoscimento  di  nuovi  tipi  contrattuali,  alla disciplina delle
obbligazioni  e  della  responsabilita'  civile,  alle  procedure  di
aggiudicazione,  alla  centralizzazione  degli acquisti, ai contratti
conclusi  in  via  telematica,  alle  esternalizzazioni, al ricorso a
moduli  privatistici  od  autoritativi  nell'azione  delle  pubbliche
amministrazioni,  alle  interferenze  tra  pubblico  e  privato nella
regolazione   dei   singoli   contratti   (di   utenza,  bancari,  di
intermediazione finanziaria), ecc.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma di laurea V.O. in giurisprudenza, economia e commercio,
scienze politiche;
      laurea  specialistica  relativa  ad  una delle seguenti classi:
22/S  (Giurisprudenza),  64/S  (Scienze dell'economia), 70/S (Scienze
della politica), 84/S (Scienze economico-aziendali).
    Documenti    richiesti:    curriculum    vitae,    elenco   delle
pubblicazioni.
    Studenti  stranieri:  curriculum  vitae,  conoscenza della lingua
italiana.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e  accertamento  della  conoscenza  di  una  delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese, tedesco:
      prova scritta: 12 ottobre 2007, ore 9,30, presso la facolta' di
economia, via del Paradiso n. 47 - Viterbo;
      prova  orale: 29 ottobre 2005, ore 10,30, presso la facolta' di
economia, via del Paradiso n. 47 - Viterbo.
    Materie  su cui vertono gli esami: e' richiesto un attento studio
dei   profili   pubblicistici   e  privatistici  che  attengono  alla
disciplina  dei  contratti,  anche  in  relazione  alla  piu' recente
giurisprudenza comunitaria e nazionale sui temi indicati.
4. Ecologia e gestione delle risorse biologiche PhD Course in ecology
and biological resources management.
    Sede: Dipartimento di ecologia e sviluppo economico sostenibile.
    Aggregazione   di   settori  scientifico-disciplinare:  BIO/07  -
Ecologia;   BIO/19   -  Microbiologia  generale;  BIO/02  -  Botanica
sistematica;  BIO/05  - Zoologia; FIS/07 - Fisica applicata; GEO/05 -
Geologia   applicata;   AGR/17  -  Zootecnia  generale  miglioramento
genetico; SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali   e   finanziarie;  VET/06  -  Parassitologia  e  malattie
parassitarie degli animali.
    Coordinatore: dott.ssa Roberta Cimmaruta.
    Sede consorziata: Universita' "La Sapienza" di Roma.
    Dipartimenti  di  genetica  e biologia molecolare e di scienze di
sanita' pubblica.
    Durata: triennale.
    Posti  totali  a  concorso  n.  12 - Borse di studio n. 6 - Posti
senza borsa n. 6.
    Descrizione:
      il dottorato in ecologia e gestione delle risorse biologiche si
occupa  della  formazione  di  giovani  alla ricerca scientifica piu'
avanzata nel campo dell'ecologia, con particolare attenzione a quegli
aspetti   che   riguardano  la  gestione  sostenibile  delle  risorse
biologiche;
      il   corso  e'  incentrato  sull'acquisizione  di  solide  basi
culturali  sulle teorie fondamentali, sui modelli applicativi e sulle
metodiche e tecniche per la ricerca popolazionistica, di comunita' ed
ecosistemica.  Lo  sviluppo  e  l'applicazione  di  tecniche utili al
monitoraggio  e  alla conservazione di genomi, specie ed ecosistemi a
rischio costituira' uno degli obiettivi del dottorato. Monitoraggio e
gestione  delle  acque  saranno  un altro punto che verra' sviluppato
mediante  approcci  sia  biologici sia geologici. Ulteriori obiettivi
riguardano  lo sviluppo ed uso di tecnologie innovative per lo studio
dell'ambiente  marino,  tra  cui  lo  studio  dei processi oceanici a
macroscala  mediante  nuove tecnologie e la messa a punto di tecniche
per  il  monitoraggio  dell'ambiente  costiero  anche tramite modelli
(erosione costiera, distribuzione di inquinanti e organismi).
    Requisiti di partecipazione:
      diploma   di   laurea   V.O.  in  scienze  biologiche,  scienze
ambientali,  scienze  naturali,  scienze agrarie, scienze geologiche,
scienze  veterinarie,  scienze forestali, ingegneria per l'ambiente e
il territorio;
      laurea  specialistica  relativa  ad  una delle seguenti classi:
82/S  (Scienze  e  tecnologie  per  l'ambiente  e il territorio), 6/S
(Biologia);  68/S  (Scienze  della  natura), 74/S (Scienze e gestione
delle  risorse  rurali  e  forestali),  77/S  (Scienze  e  tecnologie
agrarie),   79/S   (Scienze   e   tecnologie  agrozootecniche),  54/S
(Pianificazione   territoriale,   urbanistica   e  ambientale),  47/S
(Medicina  veterinaria),  86/S (Scienze geologiche), 38/S (Ingegneria
per l'ambiente e il territorio).
    Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
    Documenti richiesti: curriculum vitae.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e  accertamento  della  conoscenza  di  una  delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese:
      prova   scritta:  4  ottobre  2007,  ore  9,  aula  Mendel  (ex
rettorato), via San Giovanni Decollato n. 1 - Viterbo;
      prova orale: 8 ottobre 2007, ore 9, aula Mendel (ex rettorato),
via San Giovanni Decollato n. 1 - Viterbo.
    Materie  su  cui vertono gli esami: ecologia, ecologia applicata,
ecologia    marina,    biologia   marina,   oceanografia   biologica,
conservazione  della natura e delle sue risorse, idrobiologia, metodi
matematici   e   statistici,   geologia   applicata,   microbiologia,
microbiologia  interna,  metodi  di valutazione della biodiversita' a
livello genetico.
    Bibliografia:  la  preparazione  al concorso sara' legata a testi
generali delle materie su cui verteranno le due prove d'esame.
5. Ecologia forestale PhD Course in forest ecology.
    Sede: Dipartimento di scienze dell'ambiente forestale e delle sue
risorse.
    Settore scientifico-disciplinare: AGR/05 - Assestamento forestale
e  selvicoltura;  AGR/13  -  Chimica organica; AGR/03 - Arboricoltura
generale  e  coltivazioni  arboree;  BIO/03  -  Botanica ambientale e
applicata; BIO/04 - Fisiologia vegetale; BIO/05 - Zoologia.
    Coordinatore: prof. Paolo De Angelis.
    Durata: triennale.
    Posti  totali  a  concorso  n. 15 - Borse di studio n. 10 - Posti
senza borsa 5.
    Descrizione:
      il  corso  di dottorato di ricerca in ecologia forestale, ha lo
scopo di fornire le competenze necessarie per esercitare attivita' di
ricerca  di  alta qualificazione, anche a carattere interdisciplinare
nei   campi   della   ecologia   forestale   e   della   selvicoltura
naturalistica, con particolare riferimento a:
         1) struttura e funzionalita' degli ecosistemi forestali;
         2)  diversita'  biologica  a  livello  genetico, specifico e
strutturale-territoriale;
         3) flussi di massa e di energia entro e tra ecosistemi;
         4)   processi  ecofisiologici  a  livello  di  alberi  e  di
comunita' forestali;
         5)  dinamiche  di  popolamento  e  processi  di  successione
primaria e secondaria;
         6)  stabilita' e produttivita' degli ecosistemi forestali in
relazione  ai  fattori  ambientali, compresi quelli noti come "global
change", nonche' ai trattamenti selvicolturali;
         7) recupero ecologico e produttivo mediante rimboschimenti e
piantagioni agro-forestali;
         8) ecologia del suolo;
         9) conservazione della biodiversita' animale e impatto della
gestione selvicolturale sulle popolazioni animali;
        10) ecologia ed analisi territoriale e del paesaggio.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di laurea, conseguito secondo il vecchio ordinamento o
laurea  specialistica,  conseguita  secondo  il  nuovo  ordinamento o
analogo titolo accademico conseguito all'estero.
    Documenti richiesti: curriculum vitae.
    Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
      prova scritta: 2 ottobre 2007, ore 9,30, aula 12 della facolta'
di agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo;
      prova  orale: 3 ottobre 2007, ore 9,30, Dipartimento di scienze
dell'ambiente  forestale  e  delle  sue risorse presso la facolta' di
agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo.
    Materie su cui vertono gli esami: ruolo delle foreste nel sistema
climatico   e  nel  ciclo  del  carbonio;  interazioni  pianta-suolo;
ecofisiologia  delle  piante arboree e dei sistemi forestali; impatto
dei  cambiamenti  ambientali  sugli  ecosistemi  forestali;  ecologia
forestale  e  biodiversita';  vulnerabilita'  degli  ecosistemi  agli
stress  ambientali e strategie di mitigazione; metodologie e tecniche
sperimentali in uso nei suddetti settori.
    Bibliografia:
      libri  e  pubblicazioni  su  riviste  scientifiche  nazionali e
internazionali del settore ambientale forestale, programmi quadro per
la  ricerca  Europea  e Report di organi di consulenza scientifica di
organizzazioni internazionali.
6. Economia e territorio PhD Course in economy and territory.
    Sede  amministrativa:  Dipartimento  di  economia agroforestale e
dell'ambiente rurale.
    Aggregazione   di   settori  scientifico-disciplinare:  AGR/01  -
Economia  e estimo rurale; SECS P/01 - Economia politica; SECS P/13 -
Scienze merceologiche; SECS S/01 - Statistica.
    Coordinatore: prof. Alessandro Sorrentino.
    Sedi   consorziate:   Universita'  di  Parma  -  Dipartimento  di
economia;  Universita'  di  Firenze - Dipartimento economia agraria e
delle risorse territoriali.
    Durata: triennale.
    Posti totali a concorso n. 7 - Borse di studio n. 4 - Posti senza
borsa n. 3.
    Descrizione:
      il   dottorato   e'  essenzialmente  orientato  a  fornire  gli
strumenti  teorici  e  metodologici  per condurre avanzate analisi in
tema  di economia del territorio e di utilizzazione delle sue risorse
con  forte  accento  sulle  risorse rurali. In questo contesto assume
importanza   fondamentale   la   formazione,   anche  mediante  corsi
strutturati, nel campo dell'economia politica ed in quello dei metodi
quantitativi per l'analisi economica. E' previsto che queste due aree
possano essere l'oggetto dell'intero percorso di specializzazione dei
dottorandi   che   le   prescelgano.  L'attenzione  ai  problemi  del
territorio  viene  particolarmente concentrata su quei dottorandi che
prescelgano  l'economia  delle  risorse del territorio o l'economia e
politica  agraria.  Il percorso formativo di ciascun dottorando sara'
affidato ad un tutor e monitorato dal collegio dei docenti.
    Bibliografia:   consultazione  delle  ultime  annate  di  riviste
scientifiche  relative  ad  ambiti disciplinari affini alle tematiche
del dottorato.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di  laurea  V.O.  in  economia  e  commercio, economia
politica,  scienze  agrarie,  scienze e tecnologie agrarie, scienze e
tecnologie  alimentari,  scienze  economiche,  statistiche e sociali,
scienze forestali, scienze forestali ed ambientali;
      laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 7/S
(Biotecnologie  agrarie),  54/S  (Scienze  della  pianificazione  del
territorio  e  dell'ambiente  rurale),  64/S (Scienze dell'economia),
74/S  (Scienze  e  gestione  delle  risorse rurali e forestali), 77/S
(Scienze   e   tecnologie   agrarie),   78/S  (Scienze  e  tecnologie
agroalimentari),  79/S  (Scienze  e tecnologie agrozootecniche), 83/S
(Scienze  economiche  per  l'ambiente  e  la  cultura), 84/S (Scienze
economico aziendali).
    Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
      prova  scritta:  25  settembre  2007,  ore  9,30,  aula  3  del
Dipartimento  di economia agroforestale e dell'ambiente rurale presso
la facolta' di agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo;
      prova orale: 26 settembre 2007, ore 10, aula 3 del Dipartimento
di  economia  agroforestale e dell'ambiente rurale presso la facolta'
di agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo.
    Materie  su  cui  vertono  gli esami: economia politica, economia
delle  risorse  del  territorio,  economia e politica agraria, metodi
quantitativi per l'analisi economica.
    Bibliografia: attenta rivisitazione delle discipline di carattere
economico  seguite  nell'ambito del ciclo di studi di primo e secondo
livello.  Consultazione  delle  ultime annate di riviste scientifiche
relative ad ambiti disciplinari affini alle tematiche del dottorato.
7. Evoluzione  biologica  e  biochimica  PhD Course in biological and
biochemical evolution.
    Sede: Dipartimento di scienze ambientali.
    Aggregazione   di   settori  scientifico-disciplinari:  BIO/02  -
Botanica  sistematica; BIO/05 - Zoologia; BIO/06 - Anatomia comparata
e  citologia;  BIO/10  -  Biochimica;  BIO/18  -  Genetica;  BIO/19 -
Microbiologia generale.
    Coordinatore: prof. Federico Federici.
    Durata: triennale.
    Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 1.
    Descrizione:
      la  biologia  evoluzionistica  ha  due obiettivi principali: la
ricostruzione  dei  processi evolutivi alle diverse scale possibili e
lo studio dei meccanismi che sono alla base di tali processi.
    Risulta   quindi   importante  la  conoscenza  dei  vari  livelli
dell'organizzazione  biologica  di procarioti ed eucarioti, iniziando
dalla  cellula  germinale  per passare all'embrione e poi all'adulto.
Gli  studi  di  base  compiuti  durante  il  corso  di laurea saranno
approfonditi  nel  corso  del  dottorato  in  evoluzione  biologica e
biochimica   e   riguarderanno  lo  sviluppo  e  il  differenziamento
embrionale,  i  cicli riproduttivi e le correlazioni endocrine che li
regolano.   Altri   aspetti   che   vengono  approfonditi  riguardano
l'equilibrio  genetico delle popolazioni, dai microrganismi all'uomo,
in  relazione  ai  fenomeni  di selezione ambientale, la variabilita'
genetica  e  i  meccanismi di speciazione, la struttura e la dinamica
delle biomolecole, la biocatalisi e le sue applicazioni.
    Il  dottorato  coinvolge numerose competenze di ordine biologico,
sistematico,    morfo-funzionale,    biochimico.    Per   un'efficace
preparazione  dei dottorandi di ricerca, i docenti del collegio hanno
accorpato  in  tre  curricula  i  livelli di indagine: "Organismico",
"Popolazionistico", "Biochimico-molecolare".
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di  laurea  V.O.  in  biotecnologie,  scienze agrarie,
scienze biologiche, scienze ambientali;
      corrispondenti lauree specialistiche.
    Documenti    richiesti:    curriculum    vitae,    elenco   delle
pubblicazioni.
    Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
      prova  scritta:  23  ottobre  2007,  ore 9, facolta' di scienze
matematiche,  fisiche  e  naturali  -  Largo  dell'Universita'  snc -
Viterbo;
      prova  orale:  25  ottobre  2007,  ore  9,  facolta' di scienze
scienze  matematiche, fisiche e naturali - Largo dell'Universita' snc
- Viterbo.
    Materie  su  cui vertono gli esami: le materie su cui vertono gli
esami sono incluse nella descrizione del corso.
8. Genetica  e biologia cellulare PhD course in genetics and cellular
biology
    Sede: Dipartimento di scienze ambientali.
    Aggregazione   di   settori  scientifico-disciplinari:  BIO/01  -
Botanica  generale; BIO/06 - Anatomia comparata e citologia; BIO/09 -
Fisiologia; BIO/10 - Biochimica; BIO/11 - Biologia molecolare; BIO/18
- Genetica; MED/04 - Patologia generale.
    Coordinatore: prof. Giorgio Prantera.
    Durata: triennale.
    Posti  totali a concorso n. 8: Borse di studio n. 4 - Posti senza
borsa n. 4.
    Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 1.
    Descrizione
      il  corso  di  dottorato  in  genetica  e biologia cellulare si
propone   di   formare   giovani  ricercatori  con  alto  livello  di
professionalita'   per  indagini  sull'organizzazione  strutturale  e
funzionale   del   materiale  genetico,  sulla  proteomica,  e  sulla
struttura    e   fisiologia   della   cellula   e   degli   organelli
intracellulari,  in relazione a processi biologici fondamentali quali
la   regolazione   dell'espressione   genica,   il   controllo  della
proliferazione    cellulare,    normale    e    patologica,    e   il
differenziamento.   I   piani   di  formazione  dei  dottorandi  sono
conseguentemente  strutturati  in  modo  da  permettere ai dottorandi
l'acquisizione di metodologie sperimentali adeguate ed innovative per
affrontare  problematiche  di  ricerca di base, che allo stesso tempo
rappresentano  il  necessario  presupposto  a  ricerche  applicate  a
livello cellulare e molecolare, in particolare per quanto riguarda le
possibili applicazioni biotecnologiche.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di  laurea, conseguito secondo il vecchio ordinamento,
in   scienze  biologiche,  scienze  ambientali,  fisica,  medicina  e
chirurgia, scienze naturali, scienze agrarie, scienze forestali;
      laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),   7/S   (Biotecnologie   agrarie),   8/S   (Biotecnologie
industriali),    9/S    (Biotecnologie    mediche,    veterinarie   e
farmaceutiche),  20/S  (Fisica),  46/S  (Medicina  e chirurgia), 68/S
(Scienze  della  natura),  77/S  (Scienze e tecnologie agrarie), 82/S
(Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio).
    Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorium.
    Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
      prova  scritta:  22  ottobre  2007,  ore 10, presso il blocco E
della  facolta'  di  scienze  matematiche, fisiche e naturali - Largo
dell'Universita', s.n.c. - Viterbo;
      prova  orale: 29 ottobre 2007, ore 10, presso il blocco E della
facolta'   di   scienze  matematiche,  fisiche  e  naturali  -  Largo
dell'Universita', s.n.c. - Viterbo.
    Materie su cui vertono gli esami:
      prova   scritta:  Biologia  molecolare  del  cancro,  Controllo
genetico  e  molecolare dei fenomeni epigenetici durante lo sviluppo,
molecole  bioattive  di  origine  vegetale  come  potenziali principi
attivi di farmaci;
      prova  orale:  colloquio  volto ad accertare le basi di cultura
scientifica,  conoscenza  della  lingua  inglese  e  propensione alla
ricerca del candidato.
9. Meccanica agraria PhD course in agricultural mechanization
    Sede:  Dipartimento di geologia e ingegneria meccanica, idraulica
e naturalistica per il territorio (c.d. Dipartimento Gemini).
    Settori  scientifico-disciplinari:  AGR/09  -  Meccanica agraria;
AGR/08  -  Idraulica  agraria;  ING-IND/09  - Sistemi per l'energia e
l'ambiente.
    Coordinatore: prof. Danilo Monarca.
    Durata: triennale.
    Posti  totali a concorso n. 6: Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 3.
    Posti in soprannumero per extracomunitari con borsa: n. 1.
    Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 1.
    Descrizione:
      il  corso  di  dottorato  in  meccanica  agraria  si propone di
fornire  le  competenze  per  esercitare attivita' di ricerca di alta
qualificazione nei settori inerenti alle macchine e agli impianti per
il comparto agricolo e forestale, per il verde e per l'agroindustria,
con  particolare  riguardo  ai loro aspetti progettuali, costruttivi,
operativi,  funzionali, gestionali e ambientali, antinfortunistici ed
ergonomici,    all'automazione    e    controllo   dei   processi   e
all'utilizzazione   di   fonti   energetiche   convenzionali   e  non
convenzionali.
    I contenuti formativi maggiormente approfonditi saranno:
      valutazione dei rischi da agenti fisici (rumore e vibrazioni) e
individuazione  delle  forme  di  intervento  attivo e passivo per la
riduzione del rischio alla fonte e la bonifica degli ambienti;
      studio    delle    correlazioni    esistenti   tra   condizioni
microclimatiche e stress termici per gli operatori;
      sicurezza  delle  macchine  motrici ed operatrici e prevenzione
degli infortuni;
      progettazione  ergonomica  della  postazione  di  guida  di  un
trattore;
      rischi   di   natura   biotica   e  abiotica  (rischi  chimici,
biologici);
      rischi  ergonomici  derivanti  da  movimentazione  manuale  dei
carichi e gesti ripetitivi;
      i SGSL (sistemi di gestione della sicurezza del lavoro);
      metodi di analisi energetica e studio delle fonti rinnovabili;
      caratterizzazione  ed  impiego  a  scopo energetico di biomasse
derivanti da coltivazioni in pieno campo (energetiche e non);
      messa  a  punto  di impianti a "filiera corta" per l'utilizzo a
scopo termico, elettrico e/o misto di sottoprodotti agricoli;
      messa   a  punto  di  soluzioni  a  livello  aziendale  per  la
produzione   e/o  l'autoconsumo  di  energia  termica  elettrica  e/o
cogenerazione;
      messa a punto di modelli di raccolta di biomasse (dalle aziende
ai  centri  di trasformazione) ai fini della produzione di calore, di
energia  elettrica,  cogenerazione,  produzione  combustibili  solidi
(pellet), produzione combustibili liquidi (olio grezzo).
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di laurea V.O. in scienze agrarie, scienze forestali o
equipollente, ingegneria;
      laurea  specialistica  relativa  ad  una delle seguenti classi:
54/S  (Pianificazione  territoriale,  urbanistica e ambientale), 74/S
(Scienze  e gestione delle risorse rurali e forestali), 77/S (Scienze
e  tecnologie  agrarie),  78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari),
79/S  (Scienze  e  tecnologie  agrozootecniche),  7/S  (Biotecnologie
agrarie),   25/S   (ingegneria  aerospaziale  e  astronautica),  26/S
(ingegneria  biomedica), 27/S (ingegneria chimica ), 28/S (ingegneria
civile),  61/S (scienza e ingegneria dei materiali), 30/S (ingegneria
delle telecomunicazioni), 4/S (architettura e ingegneria edile), 31/S
(ingegneria   elettrica),   32/S   (ingegneria   elettronica),   33/S
(Ingegneria   industriale),   34/S   (ingegneria   gestionale),  35/S
(ingegneria   informatica),   36/S   (Ingegneria   meccanica),   37/S
(ingegneria navale), 38/S (Ingegneria per l'ambiente e il territorio)
o equivalenti.
    Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco pubblicazioni.
    Studenti stranieri: curriculum vitae, elenco pubblicazioni, grado
di conoscenza della lingua italiana
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e  accertamento  della  conoscenza  di  una  delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese e spagnolo:
      prova  scritta:  16  ottobre  2007,  ore  9,30,  laboratorio di
ergonomia  e sicurezza del lavoro presso la facolta' di agraria - Via
S. Camillo De Lellis snc - Viterbo;
      prova   orale:  23  ottobre  2007,  ore  9,30,  laboratorio  di
ergonomia  e sicurezza del lavoro presso la facolta' di agraria - Via
S. Camillo De Lellis snc - Viterbo.
    Tematiche\Materie  su  cui vertono gli esami: Meccanica agraria e
meccanizzazione  agricola,  Ergonomia  e  sicurezza  in  agricoltura,
Raccolta  e  qualita'  dei  prodotti agricoli, Energetica e risparmio
energetico  in  agricoltura,  Meccanizzazione  forestale,  Macchine e
impianti  per  la raccolta e la trasformazione dei prodotti agricoli;
Qualita'  e  sicurezza alimentare, tracciabilita' e rintracciabilita'
nei processi produttivi del settore agroindustriale
    Bibliografia:
      G.  Pellizzi  (1996)  -  Meccanica e meccanizzazione agricola -
Edagricole, Bologna;
      P. Biondi (1999) - Meccanica Agraria - UTET, Torino;
      Monarca  D., Cecchini M. (2006) - CD Rom del corso di Ergonomia
(disponibile c/o Dip.to GEMINI);
      Bartolazzi A. (2005) - Le energie rinnovabili - Hoepli.
10. Memoria  e  materia  delle  opere d'arte attraverso i processi di
produzione,   storicizzazione,   conservazione,  musealizzazione  PhD
course  in  memory  and  matter  of  the art works in they process of
production, historicization, conservation, preservation
    Sede: Dipartimento di studi per la conoscenza e la valorizzazione
dei beni storici e artistici.
    Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: L-ART/01 Storia
dell'arte  medievale; L-ART/02 - Storia dell'arte moderna; L-ART/03 -
Storia  dell'arte  contemporanea;  L-ART/04  -  Museologia  e critica
artistica  e del restauro; FIS/07 - Fisica applicata (a Conservazione
beni culturali, scienze ambientali, e medicina); M-FIL/04 - Estetica;
CHIM/12  -  Chimica  dell'ambiente  e  dei  beni  culturali; IUS/10 -
Diritto   amministrativo;  ING-IND/22  -  Scienza  e  tecnologia  dei
materiali.
    Coordinatore: prof.ssa Maria C. Andaloro.
    Durata: triennale.
    Posti  totali a concorso n. 4: Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
    Posti  in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
    Descrizione:
      il   corso   di   dottorato   e'  volto  all'individuazione  ed
attivazione  di specifici ambiti di ricerca rispondenti alle nuove ed
effettive   esigenze   delle   politiche   culturali  di  conoscenza,
conservazione,    gestione    e    valorizzazione    del   patrimonio
storico-artistico,  nell'obiettivo  di  formare  soggetti  idonei  ad
esercitare attivita' di ricerca di alta qualificazione nell'ambito di
atenei   italiani   e  stranieri,  a  svolgere  consulenze  in  campi
professionali  pertinenti  (come,  ad  esempio, in progettazione e in
cantiere   per  restauri  di  beni  storico-artistici),  ad  assumere
incarichi     di     varia     natura     (catalogazioni,    ricerche
storico-artistiche,   documentarie,  archivistiche  ecc.)  presso  il
Ministero  per  i beni e le attivita' culturali, le soprintendenze, i
musei,  enti  pubblici  o  privati,  istituti  di  ricerca italiani o
stranieri. Secondo tale prospettiva le tematiche di ricerca sono:
        il  territorio  come  interazione  tra i diversi "luoghi" dei
beni  culturali  in  ambiti italiani e mediterranei (Tuscia, Sicilia,
Turchia);
        la  forza  delle  immagini  nel  "palinsesto Roma". Approccio
diacronico  ai  monumenti ed all'arte di Roma, dalla tarda antichita'
al Medioevo, all'eta' moderna e contemporanea;
        il  museo  ieri  e oggi. Fruizione, sistemi di allestimento e
conservazione  delle  opere d'arte dall'eta' moderna ad oggi; aspetti
espositivi,  conservativi  e museologici dell'arte contemporanea, con
particolare riferimento ai new media e all'effimero;
        multidisciplinarieta'  dei  metodi  di analisi e di indagine.
Studi   umanistici   e   discipline   scientifiche:   nuovi  approcci
metodologici  per  lo  studio,  la conoscenza, la valorizzazione e la
conservazione  dell'opera d'arte nella sua consistenza materica e nei
suoi contesti monumentali e ambientali.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di  laurea  V.O.  in conservazione dei beni culturali,
lettere e filosofia, architettura;
      laurea  specialistica  relativa  ad  una delle seguenti classi:
95/S  (Storia dell'arte), 10/S (Conservazione dei beni architettonici
e   ambientali),   12/S  (Conservazione  e  restauro  del  patrimonio
storico-artistico.
    Documenti    richiesti:    curriculum    vitae,    elenco   delle
pubblicazioni, pubblicazioni.
    Studenti stranieri: lauree equipollenti o affini.
    Modalita' di svolgimento delle prove:
      prova scritta: 15 ottobre 2007, ore 9,30, presso la facolta' di
conservazione  dei  beni  culturali  -  Largo dell'Universita', snc -
Viterbo.
    La  prova  vertera'  sulla  presentazione  delle  linee-guida del
progetto di ricerca che il candidato intende svolgere, secondo ambiti
di riflessione suggeriti dalla commissione;
      prova  orale:  24 ottobre 2007, ore 9,30, presso la facolta' di
conservazione  dei  beni  culturali  -  Largo dell'Universita', snc -
Viterbo.
    La  prova  vertera'  sulla discussione della prova scritta, sulla
verifica  delle  conoscenze relative al tema del dottorato di ricerca
in  memoria  e  materia  dell'opera  d'arte  attraverso i processi di
produzione,   storicizzazione,   conservazione,   musealizzazione,  e
sull'accertamento  delle  conoscenze di una lingua straniera a scelta
(inglese,  francese, tedesco, spagnolo). Qualora il candidato intenda
sostenere  la  prova  in  una  lingua diversa da quelle indicate deve
darne comunicazione alla commissione il giorno della prova scritta.
11. Ortoflorofrutticoltura  (dottorato  congiunto  con  l'Universita'
degli studi di Pisa) PhD course in horticulture
    Sede   amministrativa:  Dipartimento  di  geologia  e  ingegneria
meccanica,   naturalistica   per  il  territorio  (c.d.  Dipartimento
Gemini).
    Aggregazione   di   settori  scientifico-disciplinari:  AGR/02  -
Agronomia  e  coltivazioni erbacee; AGR/03 - Arboricoltura generale e
coltivazioni  arboree;  AGR/04 - Orticoltura e floricoltura; AGR/07 -
Genetica  agraria; AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari; BIO/04 -
Fisiologia generale.
    Coordinatore: prof. Alberto Graifenberg.
    Sede  consorziata:  Universita' degli studi di Pisa (Dipartimento
di biologia delle piante agrarie), che finanzia n. 1 borsa di studio.
    Posti  totali a concorso n. 5: Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 2.
    Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
    Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 2.
    Descrizione :
      l'obiettivo  del dottorato e' quello di formare ricercatori con
competenze  avanzate nei settori orticolo, floricolo o frutticolo con
particolare  riferimento al miglioramento della qualita' del prodotto
e della sostenibilita' dei processi produttivi. Durante il primo anno
del  corso  i  dottorandi  saranno  impegnati  ad  acquisire  le basi
teoriche   nelle   discipline  afferenti  alla  tematica  di  ricerca
assegnata  attraverso  la  frequenza di lezioni e seminari tenuti dal
collegio  dei  docenti  e  da  specialisti esterni e mediante ricerca
bibliografica.  In  questa  fase  i  dottorandi  saranno avviati alla
ricerca    attraverso   un   addestramento   iniziale   che   prevede
l'inserimento   in  un  programma  di  ricerca  tra  quelli  gia'  in
esecuzione  presso  le istituzioni ed i dipartimenti interessati. Nel
secondo  e  terzo  anno di attivita' i dottorandi approfondiranno gli
aspetti  specifici  della  ricerca  assegnata  e concorderanno con il
collegio  dei  docenti un progetto di ricerca individuale da svolgere
personalmente sotto la guida del tutore nominato dal collegio stesso.
Il  progetto  di  ricerca  sara'  condotto  prevalentemente presso le
istituzioni  interessate ma potra' anche prevedere periodi di ricerca
in altri laboratori italiani e stranieri qualificati.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di  laurea  V.O.  in  scienze  agrarie,  in  scienze e
tecnologie agrarie, in scienze biologiche, in scienze naturali;
      laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),  77/S  (Scienze  e  tecnologie  agrarie)  78/S (Scienze e
tecnologie agroalimentari.
    Documenti  richiesti:  curriculum  vitae,  elenco delle eventuali
pubblicazioni
    Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
      prova  scritta:  18  ottobre  2007,  ore 8,30, presso presso il
Dipartimento  Gemini  (Uffici  docenti  di  orticoltura), facolta' di
agraria - Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo;
      prova  orale:  26  ottobre  2007,  ore  8,30,  presso presso il
Dipartimento  Gemini  (Uffici  docenti  di  orticoltura), facolta' di
agraria - Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo.
    Materie  su  cui  vertono gli esami: Agronomia, Colture protette,
Difesa   delle   piante,  Fisiologia  post-raccolta  della  qualita',
Floricoltura,   Frutticoltura,  Genetica  e  miglioramento  genetico,
Orticoltura,    Tecnica    vivaistica,   Tappeti   erbosi.   Tematica
predominante sara' la qualita' dei prodotti agricoli.
12. Protezione delle piante PhD course in plant protection
    Sede: Dipartimento di protezione delle piante.
    Aggregazione   di   settori  scientifico-disciplinari:  AGR/11  -
Entomologia generale e applicata; AGR/12 - Patologia vegetale.
    Coordinatore: prof. Leonardo Varvaro.
    Durata: triennale.
    Posti  totali a concorso n. 4: Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
    Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 3.
    Posti in soprannumero per extracomunitari con borsa di studio: n.
1.
    Descrizione:
      il  dottorato in protezione delle piante si prefigge di formare
dottori  di  ricerca  in  grado  di  affrontare  ricerche  avanzate e
innovative,  attraverso  conoscenze  di base e applicate, nel settore
della   difesa  fitosanitaria  delle  piante  di  interesse  agrario,
forestale  e  ornamentale  nei  confronti  di  patogeni  e di insetti
fitofagi.
    In  particolare,  le tematiche di ricerca sono raggruppate in tre
curricula.  "Interazione ospite-parassita e resistenza delle piante":
studio   dei   meccanismi   di   riconoscimento,   delle  interazioni
ospite-parassita  a livello morfologico, biochimico e molecolare, con
particolare   attenzione  alla  resistenza.  "Malattie  ad  eziologia
complessa": studio delle interazioni tra i vari fattori responsabili,
quali  gli  stress  ambientali e i parassiti di debolezza. "Lotta con
minimo   impatto   sull'ambiente":   studio   dei  problemi  connessi
all'impiego   degli  antiparassitari,  resistenza  dei  parassiti  ai
fitofarmaci,  dinamica  delle popolazioni, modelli revisionali, lotta
guidata, lotta biologica, lotta integrata.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di  laurea V.O. in scienze agrarie, scienze forestali,
scienze  biologiche,  scienze  ambientali,  agricoltura  tropicale  e
subtropicale, scienze e tecnologie alimentari;
      laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),   7/S   (Biotecnologie   agrarie),  54/S  (Pianificazione
territoriale  urbanistica  e  ambientale),  74/S  (Scienze e gestione
delle  risorse  rurali  e  forestali),  77/S  (Scienze  e  tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari.
    Documenti    richiesti:    curriculum    vitae,    elenco   delle
pubblicazioni, pubblicazioni.
    Studenti  stranieri:  titolo  accademico  equipollente  o affine,
conoscenza  della  lingua italiana, conoscenza della lingua inglese o
francese
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e  accertamento  della  conoscenza  di  una  delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese:
      prova   scritta:  1°  ottobre  2007,  ore  9,  Dipartimento  di
protezione  delle  piante  presso  la  facolta'  di  agraria - Via S.
Camillo De Lellis, snc - Viterbo;
      prova   orale:  4  ottobre  2007,  ore  9,00,  Dipartimento  di
protezione  delle  piante  presso  la  facolta'  di  agraria - Via S.
Camillo De Lellis snc - Viterbo.
    Materie  su cui vertono gli esami: tutte le tematiche riguardanti
la protezione delle piante dalle avversita'.
    Bibliografia:  libri  e  pubblicazioni  su  riviste  nazionali  e
internazionali sulle tematiche di ricerca del dottorato.
13. Scienze ambientali PhD Course in environmental sciences
    Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
    Aggregazione   di  settori  scientifico-disciplinari:  CHIM/02  -
Chimica  fisica;  CHIM/03  - Chimica generale e inorganica; CHIM/06 -
Chimica  organica;  BIO/19  - Microbiologia generale; FIS/07 - Fisica
applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina); AGR/02
- Agronomia e coltivazioni erbacee; AGR/13 - Chimica agraria.
    Coordinatore: prof. Maurizio Petruccioli.
    Durata: triennale.
    Posti  totali a concorso n. 5: Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 2.
    Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
    Posti  in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2.
    Tematiche  di ricerca del corso. Nel suo insieme le tematiche del
corso di dottorato sono:
      studio  delle  caratteristiche  degli  ecosistemi  naturali  ed
agroecosistemi  e  dei  fattori di inquinamento. Ricerche finalizzate
alla progettazione e sviluppo di sistemi agricoli ecocompatibili;
      metodologie  di monitoraggio ambientale; (spettroscopie ottiche
e  magnetiche,  calcoli  teorici  "ab initio" per lo studio di specie
inorganiche,  analisi  chimiche canoniche, analisi ecotossicologiche,
ecc.).
      metodologie  e tecnologie finalizzate alla valorizzazione delle
risorse  naturali e disinquinamento nelle attivita' agrobiologiche ed
industriali;  reazioni  e  processi  fisiologici  e biochimici per il
riuso,   riciclo   e   trattamento   dei   residui;   produzione   di
fine-chemicals per biocatalisi.
    In questo contesto, tematiche specifiche saranno:
      a) tecnologie per il recupero di molecole naturali presenti nei
reflui  agroindustriali,  sottoprodotti  e scarti al fine di ottenere
fine-chemicals   e   molecole  bioattive;  metodologie  e  tecnologie
chimiche   ecocompatibili   finalizzate   alla   modificazione   (es.
ossidazione) di queste molecole naturali;
      b) screening   e   selezione   di  microrganismi  di  interesse
ambientale da ambienti particolari quali siti altamente contaminati o
ambiente  marino;  verifica delle potenzialita' dei ceppi isolati per
quanto  riguarda la produzioni enzimatiche extracellulari e possibili
applicazioni    in   campo   ambientale   (es.   biodegradazione   di
contaminanti, composti recalcitranti);
      c) incidenza  dei  fattori  ambientali di rischio (inquinamento
atmosferico,   composti   xenobiotici,  ecc.)  e  fattori  protettivi
ambientali e nutrizionali sulle patologie croniche degenerative;
      d) applicazioni  di tecniche spettroscopiche, nanoscopiche e di
modellizzazione  computazionale  per  la rivelazione di inquinanti in
differenti matrici.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma   di   laurea   V.O.  in  scienze  ambientali,  scienze
biologiche,  scienze  naturali,  scienze  agrarie, scienze forestali,
chimica,  chimica  industriale,  chimica  e tecnologie farmaceutiche,
fisica;
      laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),  14/S  (Farmacia  e farmacia industriale), 20/S (Fisica);
62/S  (Scienze  chimiche),  74/S  (Scienze  e  gestione delle risorse
rurali  e  forestali),  77/S  (Scienze  e  tecnologie  agrarie), 82/S
(Sciente e tecnologie per l'ambiente e il territorio.
    Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e  accertamento  della  conoscenza  di  una  delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese:
      prova  scritta:  23  ottobre 2007, ore 9,30, aula del consiglio
del  Dipartimento di agrobiologia e agrochimica - Facolta' di agraria
- Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo;
      prova  orale: 25 ottobre 2007, ore 9,30, aula del consiglio del
Dipartimento  di  agrobiologia  e agrochimica - Facolta' di agraria -
Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo.
    Materie  su  cui  vertono  gli  esami:  chimica organica, chimica
inorganica,   chimica   fisica,  chimica  industriale,  fisica  della
materia, ecologia agraria, microbiologia, biochimica agraria, chimica
del suolo.
14. Scienze  e  tecnologie per la gestione forestale e ambientale PhD
Course  in sciences and technologies for the forest and environmental
management
    Sede:   Dipartimento   di   tecnologie,   ingegneria   e  scienze
dell'ambiente e delle foreste.
    Aggregazione   di   settori  scientifico-disciplinari:  AGR/05  -
Assestamento  forestale e selvicoltura; AGR/06 - Tecnologia del legno
e  utilizzazioni  forestali; AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio
agroforestale;  BIO/03  -  Botanica  ambientale e applicata; GEO/02 -
Geologia applicata; BIO/05 - Zoologia; AGR/19 - Zootecnica speciale.
    Coordinatore: prof. Gianluca Piovesan.
    Sedi  consorziate:  Universita'  Mediterranea  di Reggio Calabria
(Dip.  Gestione  dei  sistemi  agrari  e  forestali) - Universita' di
Napoli Federico II (Dip. Ingegneria agraria e agronomia territorio) -
Universita'  di  Firenze  (Dip.  Scienze  agronomiche  e gestione del
territorio agro-forestale).
    Durata: triennale.
    Posti  totali  a  concorso 10: Borse di studio n. 5 - Posti senza
borsa n. 5.
    Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
    Posti  in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2.
    Curricula con borsa di studio:
      Selvicoltura  e  arboricoltura  da  legno (AGR05); Vivaistica e
conservazione  delle  biodiversita'  forestale  (AGR05) - 2 posti con
borsa;
      Assestamento forestale (AGR05) - 1 posti con borsa;
      Tecnologia del legno e xilologia (AGR06) - 1 posto con borsa;
      Difesa del suolo e pianificazione di bacino idrografico (GEO02,
AGR10) - 1 posto con borsa.
    Altri curricula senza borsa di studio:
      inventari    forestali,    dendrometria   e   dendroauxometria;
Dendrologia  e  dasologia  ;  Pianificazione ecologica del territorio
forestale  e  tutela  del  paesaggio;  Utilizzazioni, cantieristica e
infrastrutture  forestali; Gestione delle risorse idriche; Indicatori
e indici ambientali; Gestione delle biomasse.
    Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1
    Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 2
    Descrizione:
      oggetto   del   dottorato   sono  le  attivita'  di  formazione
scientifica  superiore  e  di  ricerca di eccellenza in settori delle
scienze  forestali  e  ambientali con particolare riferimento ai temi
dello  studio  della  pianificazione  e  della gestione delle risorse
rinnovabili  (legnose  e  non, idriche, ecc.) e, piu' in generale, di
sviluppo  sostenibile  del  settore  forestale  e della conservazione
della  natura.  Nel  panorama  nazionale questo dottorato rappresenta
un'offerta originale di didattica d'eccellenza e di ricerca orientata
ai  problemi  della  conoscenza  e  delle  tecnologie per la gestione
sostenibile  delle  risorse  ambientali  e,  segnatamente, le risorse
forestali  e  idriche.  Altri  temi di interresse sono: la difesa del
suolo,  lo  sviluppo  di indici e indicatori ambientali e la gestione
della fauna selvatica.
    Requisiti di partecipazione:
      diplomi  di  laurea  V.O. rilasciati dalle facolta' di agraria,
scienze matematiche, fisiche e naturali, ingegneria, chimica;
      corrispondenti lauree delle classi di laurea specialistica.
    Studenti  stranieri:  lauree  equipollenti  o affini e curriculum
vitae.
    Documenti    richiesti:    curriculum    vitae,    elenco   delle
pubblicazioni.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
      prova  scritta: 2 ottobre 2007, ore 9,30, facolta' di agraria -
Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo;
      prova  orale: 3 ottobre 2007, ore 12, facolta' di agraria - Via
S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo.
    Materie su cui vertono gli esami: le due prove d'esame verteranno
su  alcuni  temi  specifici  dei  vari  curricula  caratterizzanti il
dottorato.
    Bibliografia:  la  preparazione  al  concorso riguarda i classici
testi universitari delle materie indicate nonche' le pubblicazioni su
riviste   scientifiche   nazionali   e   internazionali  del  settore
ambientale-forestale.
15. Storia  d'Europa: societa', politica, istituzioni (XIX-XX secolo)
PhD   Course  in  Europe  history,  society,  politics,  institutions
(19th-20th century)
    Sede: Dipartimento di scienze umane.
    Aggregazione  di  settori  scientifico-disciplinari:  M-STO/02  -
Storia  moderna;  M-STO/04 - Storia contemporanea; SPS/01 - Filosofia
politica;  SPS/03  -  Storia  delle istituzioni politiche; M-FIL/06 -
Storia della filosofia.
    Coordinatore: prof. Leonardo Rapone.
    Durata: triennale.
    Posti  totali a concorso n. 4: Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
    Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 1.
    Descrizione:
      il  corso  intende  formare  dottori  di  ricerca  che  abbiano
padronanza  dell'interrelazione tra processi economico-sociali, forme
della   politica   ed  assetti  istituzionali  nella  storia  europea
contemporanea;  che  includano  nel  loro  campo di studio entrambi i
secoli  che  danno pregnanza storica al concetto di contemporaneita';
che  abbiano  piena  cognizione,  anche attraverso l'applicazione del
metodo  comparativo,  dei  processi generali in cui si inseriscono le
diverse  esperienze regionali e nazionali e le differenze specifiche,
caratteristiche  di ognuna di esse; che siano consapevoli del rilievo
che   assume  la  categoria  dell'interdipendenza  negli  svolgimenti
storici  dell'epoca  piu'  recente,  anche  come  fondamento  di  una
dimensione  istituzionale  e  politica  proiettata  oltre  gli  Stati
nazionali;  che  sappiano  far  uso  della  rete  per ricavarne dati,
informazioni  e  strumenti  di analisi storica. Il dottore di ricerca
dovra'  dar  prova della sua maturita' di ricercatore e di interprete
dei  processi  storici  attraverso  la  redazione  di  una tesi su un
particolare   e  rilevante  caso  di  studio,  basata  su  una  vasta
documentazione originale.
    Requisiti di partecipazione:
      diploma  di laurea V.O. in lettere, lettere moderne, filosofia,
lingue,   lingue   e  letterature  straniere,  lingue  e  letterature
straniere  moderne,  materie  letterarie,  storia, scienze politiche,
conservazione  dei  beni culturali, scienze della formazione, scienze
della comunicazione, sociologia;
      laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 5/S
(Archivistica  e biblioteconomia), 12/S (Conservazione e restauro del
patrimonio   storico-artisitico),   13/S   (Editoria,   comunicazione
multimediale  e giornalismo) 16/S (Filologia moderna), 42/S (Lingue e
culture  euroamericane),  43/S (Lingue straniere per la comunicazione
internazionale), 60/S (Relazioni internazionali), 67/S (Scienze della
comunicazione   sociale   e   istituzionale),   70/S  (Scienze  della
politica),  71/S  (Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni),  88/S
(Scienze   per   la   cooperazione   allo   sviluppo),  94/S  (Storia
contemporanea), 98/S (Storia moderna), 99/S (Studi europei).
    Documenti  richiesti: curriculum vitae et studiorum, elenco delle
eventuali  pubblicazioni,  tesi  di  laurea  (vecchio  ordinamento  o
specialistica) ed eventuali pubblicazioni.
    Studenti  stranieri:  Titolo  accademico  equipollente  o affine,
curriculum  vitae et studiorum, elenco delle eventuali pubblicazioni,
tesi  di  laurea  (vecchio  ordinamento o specialistica) ed eventuali
pubblicazioni.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e  accertamento  della  conoscenza  di  una  delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo:
      prova  scritta:  26  ottobre  2007,  ore  9,30,  aula  12 della
facolta' di lingue - Via S. M. in Gradi n. 4 - Viterbo;
      prova orale: 30 ottobre 2007, ore 10, aula 12 della facolta' di
lingue - Via S. M. in Gradi n. 4 - Viterbo.
    Materie  su  cui  vertono  entrambe  le  prove:  Storia politica,
sociale  ed  istituzionale  dell'Europa  nel XIX e nel XX secolo. Nel
corso  della  prova orale i candidati dovranno altresi' presentare ed
illustrare  un progetto di ricerca nell'ambito disciplinare del corso
di dottorato.
16. Storia  e  cultura del viaggio e dell'odeporica nell'eta' moderna
PhD  Course in history and culture of travel and of travel literature
in modern history
    Sede: Dipartimento di scienze umane.
    Aggregazione  di  settori  scientifico-disciplinari:  M.STO/03  -
Storia  dell'Europa orientale; M.FIL/03 - Filosofia morale; L.OR/14 -
Filologia,   religione  e  storia  dell'Iran;  L.LIN/04  -  Lingua  e
traduzione   francese;   L.LIN/09  -  Storia  e  cultura  portoghese;
L.FIL.LET/04  -  Letteratura  latina;  L.LIN/12 - Lingua e traduzione
inglese;  M.DEA/01  -  Discipline  demoetnoantropologiche; L.LIN/21 -
Slavistica;   L.FIL.LET/15  -  Filologia  germanica;  L.LIN.LET/10  -
Letteratura italiana; L.ART/06 - Cinema, fotografia e televisione.
    Coordinatore: prof. Gaetano Platania.
    Durata: triennale.
    Posti  totali a concorso 4: Borse di studio 2 - Posti senza borsa
n. 2.
    Posti  in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
    Descrizione:
      nella straordinaria tradizione del viaggio, quello in Italia ha
un  primato:  e'  la  meta  suprema  e irrinunciabile, per moltissimi
viaggiatori  che  si sono portati fino ai confini, superandoli, della
penisola.
    Il  dottorato  in  oggetto  studia,  la  storia del viaggio e dei
viaggiatori sia prima che durante la grande esperienza del Gran Tour.
Molti,  infatti,  dal  Medioevo  in  poi,  hanno  approfittato  delle
universita'  italiane  (Bologna,  Padova,  Roma  "La  Sapienza")  per
addottrinarsi,  conoscere.  Altri,  hanno  viaggiato  per scoprire le
bellezze  architettoniche della penisola, per prendere il "Giubileo",
altri  ancora,  per  motivi  politici  e commerciali. Oggi, pero', il
significato della parola "viaggio" e' radicalmente mutato rispetto al
tempo  delle  pericolose prove di Gilgamesh, il protagonista del piu'
importante  poema  assiro-babilonese,  o  quelle dell'omerico Ulisse.
Oggi  non  si  viaggia piu' da soli per apprendere le cose del mondo,
per  scoprire  le  bellezze della natura, per esperienza "giubilare",
per  conquistare  nuovi  mercati.  Oggi  c'e' il turismo di massa che
reclama  il  "tutto compreso", dove la pur semplice "avventura" e' un
fatto solitamente programmato e (pre-) costruito.
    Requisiti di partecipazione:
      diplomi  di  laurea  V.O.  in  lingue  e  letterature straniere
moderne,   lettere   e   filosofia,  lingue  e  letterature,  scienze
politiche;
      laurea  specialistica  relativa  ad  una delle seguenti classi:
16/S (Filologia moderna), 42/S (Lingue e culture euroamericane), 43/S
(Lingue straniere per la comunicazione internazionale).
    Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
    Modalita'  di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e  accertamento  della  conoscenza  di  una  delle seguenti lingue, a
scelta  del  candidato:  inglese,  francese, tedesco, russo, polacco,
spagnolo, portoghese, rumeno:
      prova  scritta: 23 ottobre 2007, ore 9, Dipartimento di scienze
umane  presso la facolta' di lingue e letterature straniere moderne -
Via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo;
      prova  orale:  31  ottobre 2007, ore 9, Dipartimento di scienze
umane  presso la facolta' di lingue e letterature straniere moderne -
Via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo.
    Tematiche/Materie  su cui vertono gli esami: Viaggi e viaggiatori
attraverso  l'Europa  moderna,  Le  mete  del  viaggio  religioso con
particolare   riferimento   a  Roma  Caput  Mundi,  La  societa'  dei
viaggiatori,  Il  viaggio  materiale,  I  costi del viaggio, I grandi
viaggiatori  in  Italia,  Le  varie  figure di viaggiatore (mercante,
pellegrino,  esiliato,  ecc.), Il viaggiatore e i grandi appuntamenti
religiosi,  Viaggiatore  e precettore. Figure importanti nella storia
dei  viaggi  in  eta' moderna, Ragioni del perche' si viaggia e si e'
viaggiato, Viaggiatori dell'est in Italia con particolare riferimento
a Roma, Il viaggio per istruzione (le Universita' italiane).
    I  posti  messi  a  concorso  per  ciascun  corso  possono essere
globalmente aumentati nell'ipotesi che:
      a)   sopravvengano   finanziamenti  per  borse  di  studio,  di
qualsiasi origine, prima dell'espletamento del concorso;
      b)  vengano  approvati,  prima dell'espletamento del concorso o
comunque  entro  il  2007,  progetti  di ricerca presentati da unita'
locali  sui quali e' possibile imputare il finanziamento integrale di
borse di dottorato.
    Delle  variazioni  dei posti a concorso verra' data comunicazione
nel   sito  web  dell'Ateneo  http://www.unitus.it   -  percorso:  nel
Riquadro  "Alta  formazione"  cliccare  su  "Dottorati  di  Ricerca",
"Accesso ai corsi" e infine su "Bandi 2007".

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare domanda di ammissione ai posti a concorso per
i  corsi  di  dottorato  di  ricerca,  senza limitazioni di eta' e di
cittadinanza,  coloro  che  sono  in  possesso  di  diploma di laurea
conseguito  secondo  il vecchio ordinamento o di laurea specialistica
(vedere  i  "requisiti  di  partecipazione" indicati per ogni singolo
corso  di  dottorato)  o  di titolo accademico equivalente conseguito
presso    Universita'    straniere,    preventivamente   riconosciuto
equipollente al solo fine dell'ammissione al corso.
    I  cittadini  italiani,  quelli comunitari ed extracomunitari, in
possesso  di  titolo  che  non sia gia' stato dichiarato equipollente
alla  laurea italiana, devono farne espressa richiesta, unicamente ai
fini  dell'ammissione  al  corso  di  dottorato  al  quale  intendono
concorrere, nella domanda di partecipazione al concorso.
    Nel  caso di titolo accademico conseguito all'estero, i candidati
devono allegare alla domanda la seguente documentazione:
      1.    titoli    tradotti   e   legalizzati   dalle   competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero;
      2.  dichiarazione  di  valore  del titolo conseguito all'estero
rilasciata dalle rappresentanze sopra citate.
    Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno   la  laurea  V.O.  o  quella  specialistica  entro  il
31 ottobre  2007. In tal caso l'ammissione sara' disposta con riserva
e  il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, entro
il  30  novembre  2007,  il  certificato di laurea ovvero (solo per i
candidati  italiani)  l'autocertificazione  di avvenuto conseguimento
del  titolo,  ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000.

        
      
                               Art. 3.

        Procedura alternativa per i cittadini extracomunitari

    Per  i cittadini extracomunitari e' prevista, in alternativa alle
partecipazione  alle  prove  indicate all'articolo 1, l'ammissione in
soprannumero  al  corso di dottorato tramite valutazione dei titoli e
il sostenimento di un eventuale colloquio.
    Assieme alla domanda di ammissione (All. 2) devono allegare:
      la   laurea   posseduta,  tradotta  e  legalizzata  secondo  le
modalita' di cui al precedente art. 2, comma 3.
      la documentazione che attesti le proprie fonti di sostentamento
per l'intera durata del corso.
    Il Collegio dei docenti puo' respingere la domanda o accoglierla.

        
      
                               Art. 4.

                   Titolari di assegni di ricerca

    Il  titolare  di  assegno di ricerca puo' frequentare il corso di
dottorato  di  ricerca,  ai sensi dell'art. 51, co, 6 del decreto del
Presidente della Repubblica 27 dicembre 1997, n. 449.
    E'  tenuto  ad  indicare  nella  domanda di ammissione la propria
qualita'  di  assegnista,  a  specificare  la  durata dell'assegno di
ricerca e la relativa data di scadenza.
    Il   conferimento   dell'assegno   di  ricerca,  successivo  alla
presentazione  della  domanda  ma  antecedente  all'espletamento  del
concorso,  deve  essere  ugualmente  comunicato  all'Ufficio  offerta
formativa.
    Gli  assegnisti  di ricerca, ammessi in soprannumero, sono tenuti
al versamento dei contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi.

        
      
                               Art. 5.

                        Domande di ammissione

    La  domanda  di  ammissione  al  concorso,  da redigersi in carta
semplice  secondo  lo  schema  allegato  al  presente bando (All. 1),
dovra'  giungere  all'Universita'  degli  studi della Tuscia, Ufficio
offerta  formativa,  via  S.  Maria  in Gradi n. 4 - 01100 - Viterbo,
entro  le  ore  13  del  17  settembre  2007,  con una delle seguenti
modalita':
      a  mano,  mediante  consegna  all'Ufficio protocollo (Rettorato
piano  secondo, stanza n. 226), via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo,
nei  giorni  da  lunedi'  a  venerdi',  dalle  ore 10 alle ore 12; il
martedi' e il mercoledi', dalle ore 15 alle ore 16.30;
      tramite   servizio   postale,  a  mezzo  raccomandata  a/r.  Si
considerano  presentate  in  tempo  utile le domande spedite, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il 17 settembre 2007. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.
      mediante  agenzie  di recapito autorizzate. Non saranno ammesse
domande  recapitate  oltre  il  17  settembre  2007,  con conseguente
assunzione  del  rischio  di recapito tardivo a carico del candidato.
Nel  caso  il  candidato  scelga tale mezzo di consegna fara' fede il
timbro di ricevimento dell'amministrazione (Ufficio protocollo).
    Nell'ipotesi   che   lo  stesso  candidato  presenti  domande  di
ammissione  a  piu' corsi di dottorato ciascuna di esse dovra' essere
inserita in plico separato.
    Il  concorrente  sottoscrive  le  dichiarazioni  contenute  nella
domanda  ai  sensi  del  decreto  del  Presidente della Repubblica n.
445/2000, pena l'esclusione dal concorso.
    L'esclusione  dal  concorso  puo'  essere  disposta  in qualsiasi
momento,  con  provvedimento  motivato  del  Rettore, per difetto dei
requisiti  di ammissione, per domanda incompleta o priva di firma del
candidato,   per  domanda  presentata  o  spedita  oltre  il  termine
stabilito  o che rechi inesattezze nella denominazione del dottorato,
per  domande  che  non  siano  corredate  dei  documenti  indicati ai
precedenti  articoli  2,  comma 3 e 3, comma 2, necessari al Collegio
dei docenti per la dichiarazione di equipollenza.
    L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per  il  caso  di dispersione di comunicazione dipendente da inesatte
indicazioni  della  residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.

        
      
                               Art. 6.

                  Prove di ammissione e calendario

    Le   prove  d'esame  intese  ad  accertare  la  preparazione  del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza
di  una  lingua  straniera,  si  svolgeranno  -  nei  giorni e con le
modalita' indicate per ciascun dottorato - presso l'Universita' degli
studi della Tuscia.
    L'esame di ammissione, su richiesta del candidato straniero, puo'
essere sostenuto anche in lingua straniera, previa autorizzazione del
Collegio dei docenti.
    il calendario indicato per ciascun corso di dottorato costituisce
convocazione  ufficiale  per le prove scritta e orale senza ulteriore
avviso.
    Eventuali  variazioni  delle date delle prove verranno pubblicate
nel sito web dell'Ateneo http://www.unitus.it  percorso: nel riquadro
"Alta  formazione"  cliccare  su  "Dottorati di ricerca", "Accesso ai
corsi"  e  infine su "Date 2007" e comunicate agli indirizzi di posta
elettronica  indicati  dai candidati nella domanda di ammissione; gli
interessati    non    riceveranno    alcuna    altra    comunicazione
dall'amministrazione universitaria.
    Per  sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno  presentare  un
documento  di  riconoscimento  valido  (carta d'identita', patente di
guida,   passaporto,   tessera  postale,  tessera  di  riconoscimento
personale per i pubblici dipendenti).

        
      
                               Art. 7.

                      Commissioni giudicatrici

    La  commissione d'esame e' nominata dal Rettore con decreto ed e'
composta in conformita' alla normativa vigente.
    La  nomina  delle  commissioni  verra'  resa nota nel sito web di
Ateneo   www.unitus.it   percorso:  nel  riquadro  "Alta  formazione"
cliccare  su  "Dottorati  di ricerca", "Accesso ai corsi" e infine su
"Commissioni 2007".
    Ogni  commissione,  per  la  valutazione  di  ciascun  candidato,
dispone di sessanta punti per ciascuna delle due prove.
    E'  ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta  con  una  votazione  non  inferiore a 42/60. Il colloquio si
intende  superato  se  il  candidato  ottiene una votazione di almeno
42/60.
    Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione
giudicatrice   formula   l'elenco   dei   candidati   esaminati,  con
l'indicazione  del voto da ciascuno riportato. L'elenco, sottoscritto
dal  Presidente  e  della commissione, e' affisso nel medesimo giorno
all'albo della struttura di Ateneo presso cui si e' svolta la prova.
    Espletate  le  prove  di  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria  generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.

        
      
                               Art. 8.

                         Ammissione ai corsi

    I  candidati  sono  ammessi  secondo l'ordine di graduatoria fino
alla  concorrenza  del  numero dei posti messi a concorso per ciascun
corso di dottorato di ricerca e di quelli disponibili in soprannumero
per  assegnisti  di  ricerca e candidati extracomunitari con borsa di
studio e senza.
    In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio  del  corso,  subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
    In  caso  di  utile collocamento in piu' graduatorie della stessa
Universita'  e  di  altri Atenei, il/la candidato/a dovra' esercitare
l'opzione  e  presentare  domanda  di ammissione per un solo corso di
dottorato.
    Chi  e'  gia'  in  possesso del titolo di dottore di ricerca puo'
essere  ammesso  a  frequentare  un  secondo corso di dottorato senza
borsa di studio.

        
      
                               Art. 9.

                         Iscrizione ai corsi

    I candidati ammessi devono presentare all'Universita' degli studi
della  Tuscia  ufficio  offerta formativa, via S. Maria in Gradi, 4 -
01100  - Viterbo, la domanda di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato,  entro  il  termine  perentorio  di  dieci (10) giorni che
decorrono  dal  giorno  successivo  a  quello  di  ricevimento  della
comunicazione dell'esito del concorso.
    Coloro  che  non si iscrivono entro i termini sopra indicati sono
considerati  rinunciatari e i posti vacanti vengono assegnati secondo
l'ordine di graduatoria.

        
      
                              Art. 10.

                         Dipendenti pubblici

    Il  pubblico  dipendente ammesso al corso di dottorato di ricerca
puo'  usufruire  della borsa di studio a condizione che sia collocato
in aspettativa senza assegni, per motivi di studio, per il periodo di
durata del corso.
    In  caso  di  ammissione  al  corso  senza  borsa  di studio o di
rinuncia  a  questa,  il pubblico dipendente collocato in aspettativa
conserva  il  trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione presso la quale e' instaurato
il rapporto di lavoro (art. 52, comma 57 legge n. 448/2001).
    Qualora,  dopo il conseguimento del titolo di dottore di ricerca,
il  rapporto  di  lavoro  con  l'amministrazione  pubblica cessi, per
volonta'  del  dipendente,  nei  due  anni  successivi,  e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi di quanto sopra.

        
      
                              Art. 11.

                           Borse di studio

    Le  borse  di  studio messe a concorso dall'Ateneo sono conferite
previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito
nella graduatoria formulata dalla commissione giudicatrice. A parita'
di   merito   prevale   la  valutazione  della  situazione  economica
determinata  ai  sensi  del  decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni.
    L'importo  annuale  della  borsa  di  studio,  di Euro 10.561,54,
determinato   con   decreto   ministeriale   11  settembre  1998,  e'
assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata
(attualmente pari al 23,50%, di cui 1/3 a carico del percettore della
borsa di studio).
    Il limite di reddito personale per poter usufruire della borsa di
studio e' di Euro 16.000,00 annui lordi.
    Le  borse di studio vengono erogate per l'intera durata del corso
e  il  loro  importo viene elevato in misura non inferiore al 50% per
eventuali documentati periodi di soggiorno all'estero.
    Il  pagamento  della  borsa  di  studio  viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
    Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio per un corso di
dottorato,  anche  per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
    La  borsa  di  studio  di  dottorato  di  ricerca non puo' essere
cumulata  con  altra  borsa  di  studio a qualsiasi titolo conferita,
tranne  che  con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca.
Essa e' incompatibile con l'assegno di ricerca.
    In  caso  di  sopravvenuta incompatibilita' o di interruzione del
corso  durante  l'anno  di frequenza, l'importo della borsa di studio
relativo  al  periodo per il quale la stessa e' stata percepita, deve
essere  restituito;  la  restituzione si riferisce all'anno in cui la
borsa e' stata percepita.
    Alle  borse  di studio si applicano le disposizioni in materia di
agevolazioni fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n.
476  (esenzione  dall'Imposta sui redditi) e successive modificazioni
ed  integrazioni  e  le disposizioni di cui all'art. 6 della legge 30
novembre   1989,  n.  398  (Norme  in  materia  di  borse  di  studio
universitarie).
    L'attribuzione  delle  borse  di  studio, finanziate/cofinanziate
tramite   convenzione   o   progetti   di   ricerca  approvati  prima
dell'emanazione  del  bando di concorso, e' subordinata all'effettiva
stipula della convenzione/progetto con il soggetto erogante, pubblico
o  privato,  anche  estero,  e  al trasferimento all'Ateneo dei fondi
destinati  al finanziamento delle borse di studio. In caso di mancata
stipulazione  e trasferimento dei fondi le conseguenti determinazioni
(riduzione  degli  ammessi  al  corso,  trasformazione in posto senza
borsa,  copertura  del posto con altri fondi, anticipazione di cassa)
sono rimesse agli organi di governo dell'Ateneo.
    L'Azienda    per    il    diritto   allo   studio   universitario
dell'Universita'  degli  studi della Tuscia mette a concorso borse di
studio  destinate  a  chi si iscrive ai corsi di dottorato di ricerca
con sede a Viterbo.
    Le  modalita'  di  partecipazione  e i criteri per l'assegnazione
delle  borse  sono  indicati nel bando che verra' emanato nel mese di
agosto  Le  informazioni  potranno  essere  chieste  agli  Uffici  di
Laziodisu  Territoriale  di  Viterbo  (sede:  in via Cardarelli n. 76
Viterbo 0761.260610/1). Il bando verra' pubblicato anche nel sito web
dell'Ente www.adisuvt.it.

        
      
                              Art. 12.

           Contributo per la frequenza dei corsi - Esoneri

    I  dottorandi  che  non  beneficiano della borsa di studio devono
versare  il  contributo  per  l'accesso  e  la  frequenza ai corsi di
dottorato di ricerca.
    Esso  dovra'  essere  versato  in  due  rate,  nel conto corrente
postale  n.  10518017  intestato  all'Universita'  degli  studi della
Tuscia,  Servizio  di  Tesoreria  01100  -  Viterbo,  indicando nella
causale  di  versamento:  "Iscrizione  1  anno  decreto  rettorale in
(indicare il titolo del dottorato) XXIII".
    La  prima rata dovra' essere versata all'atto dell'iscrizione; la
seconda  rata, in cui importo varia in relazione all'Indicatore della
situazione economica equivalente (I.S.E.E.), entro il 31 maggio 2008.
    L'ammontare  del  contributo  sara'  quello in vigore, al momento
dell'iscrizione,  per tutti gli studenti dell'Universita' degli studi
della Tuscia.
    I dottorandi beneficiari delle borse di studio sono esonerati dal
versamento del contributo di iscrizione.

        
      
                              Art. 13.

                       Obblighi dei dottorandi

    Gli  iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e  di  compiere  continuativamente  attivita'  di studio e di ricerca
nell'ambito   delle  strutture  destinate  a  tal  fine,  secondo  le
modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti.
    Al   termine   di   ciascun   anno   di   corso   presentano  una
particolareggiata relazione sull'attivita' e sulle ricerche svolte al
Collegio  dei  docenti il quale, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' degli interessati, ne determina l'ammissione all'anno
di  corso  successivo  o  ne  propone  al  Rettore  l'esclusione  dal
proseguimento del corso.
    I   dottorandi,   qualora   svolgano  o  intendano  intraprendere
attivita' esterne, occasionali e di breve durata, sono tenuti a darne
comunicazione  al  Collegio  dei  docenti  il  quale, verificatane la
compatibilita'  con  la  frequenza del corso, ai sensi del precedente
comma 1, adotta le conseguenti decisioni.

        
      
                              Art. 14.

                      Conseguimento del titolo

    Il  dottorato  di  ricerca e' conferito dal Rettore a conclusione
del  corso  e  si consegue all'atto del superamento dell'esame finale
che puo' essere ripetuto una sola volta.
    La  Commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata con
decreto  del  Rettore,  su  proposta  del  Collegio  dei  docenti, in
conformita'  alle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di dottorato di ricerca.

        
      
                              Art. 15.

                         Disposizioni finali

    L'Amministrazione  universitaria  si impegna ad utilizzare i dati
personali forniti dai candidati solo per fini istituzionali e per gli
adempimenti  connessi  al  concorso  per  l'ammissione  al  corso  di
Dottorato  di  ricerca,  nel  rispetto  delle disposizioni vigenti in
materia di trattamento dei dati personali.
    Il Responsabile dell'Ufficio offerta formativa e' il responsabile
del   procedimento.   L'Ufficio   offerta   formativa   e'   l'unita'
organizzativa   responsabile   dell'istruttoria   e   di  ogni  altro
adempimento  procedimentale  (Tel.  0761 357961-912 capuani@unitus.it
olga@unitus.it)
    Il  presente  bando  di  concorso  e  il modello della domanda di
ammissione  sono  disponibili  nel sito web dell'Ateneo all'indirizzo
 http://www.unitus.it    (percorso:  nel  riquadro  "Alta  formazione"
cliccare  su  "Dottorati  di ricerca", "Accesso ai corsi" e infine su
"Bandi  2007"),  e presso l'Ufficio offerta formativa (Rettorato, via
S. Maria in Gradi n. 4 - secondo piano, stanza n. 203).
    Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle
disposizioni  legislative  e regolamentari in materia di Dottorato di
Ricerca.
      Viterbo, 1° agosto 2007
                                              Il rettore: Mancini