Concorso per 1 categoria d area amministrativa-gestionale (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 38 del 15-05-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA CONCORSO Concorso, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D/1, area amministrativa-gestionale, presso la presidenza della facolta' di scienze matematiche, f ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 23-05-2007
Data Scadenza bando 14-06-2007
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UNIVERSITA' DI PAVIA
CONCORSO
Concorso,  per  titoli  ed  esami, ad un posto di categoria D/1, area
amministrativa-gestionale,  presso  la  presidenza  della facolta' di
scienze matematiche, fisiche e naturali.
                    (Determinazione n. 743/2007)


                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
    Vista  la  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  ed  in  particolare
l'art. 20;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  modificato  con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
    Visti  i Contratti collettivi nazionali del lavoro 9 agosto 2000,
13 maggio 2003, 27 gennaio 2005 e 28 marzo 2006;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   testo   unico   delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo  dell'Universita'  degli  studi  di Pavia, emanato con
decreto rettorale n. 10782 del 5 novembre 2001;
    Visto   il   decreto   legislativo   8 maggio  2001,  n. 215,  in
particolare   gli   articoli 18  e  26,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni,  che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi  a  concorso  a  favore dei volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, congedati
senza  demerito,  degli  ufficiali di complemento in ferma biennale e
degli  ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato senza
demerito  la  ferma  contratta  e  considerato  che  tale  riserva e'
operante  parzialmente  e  da'  luogo ad una frazione di posto che si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione;
    Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 e s.m.i.;
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226;
    Vista la delibera del 21 novembre 2006, con la quale il Consiglio
di  amministrazione  ha approvato la programmazione dei fabbisogni di
personale tecnico amministrativo - anno 2006;
    Considerato   che  alla  Presidenza  della  facolta'  di  scienze
matematiche,  fisiche e naturali e' stato assegnato un posto pubblico
di categoria D/1 - Area amministrativa/gestionale;
    Rilevato  che  la  riserva  prevista  dagli  articoli 18 e 26 del
decreto  legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modifiche ed
in integrazioni, e' operante e da' luogo ad una frazione di posto che
si  cumulera'  con  la  riserva relativa ad altri concorsi banditi da
questa Amministrazione;
    Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di  amministrazione  ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari  ad  Euro  12,00  per  la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
    Considerato  altresi'  di  aver  ottemperato  a quanto prescritto
dall'art. 7 della citata legge n. 3/2003;
    Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) ;
    Vista  la nota del preside della facolta' di scienze matematiche,
fisiche e naturali in data 14 febbraio 2007;
    Accertata  la  copertura  finanziaria  sul bilancio di previsione
dell'Ateneo;

                              Dispone:

                               Art. 1.
    E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per titoli ed esami, per la
copertura  di un posto di categoria D, posizione economica D1, presso
la  Presidenza  della  facolta'  di  scienze  matematiche,  fisiche e
naturali  -  area  amministrativa/gestionale - dell'Universita' degli
studi di Pavia.
    Il  posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali  di  completamento  in  ferma biennale e degli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta.  Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire   della   suddetta  riserva,  l'Amministrazione  procedera'
all'assunzione,  ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 2.
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1)  Titolo  di studio: diploma di laurea in materie umanistiche
(vecchio e nuovo ordinamento).
      2)  Cittadinanza  italiana  o  cittadinanza  di uno degli Stati
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica.
      3) Eta' non inferiore agli anni diciotto.
      4) Idoneita' fisica all'impiego:
        a) l'accertamento  dell'idoneita'  fisica  dell'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia;
        b) il  personale  dipendente  dell'Universita' degli Studi di
Pavia e' dispensato dalla visita medica.
      5) Godimento dei diritti politici.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  ovvero licenziati a
decorrere  dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  primo Contratto
collettivo di lavoro (21 maggio 1996).
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
        a) godere  dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
        b) essere  in  possesso,  fatta  eccezione  della titolarita'
della  cittadinanza  italiana,  di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
      6)  Avere  ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare.
      7)  Essere  in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di
cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003.
    I  requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale  titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti  alla  data  di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'Amministrazione   puo'   disporre  in  qualunque  momento,  con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.
    Le  domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al  direttore  amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia -
Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia - dovranno essere spedite o presentate
direttamente all'Ufficio Protocollo - via Mentana, 4 - nei giorni dal
lunedi'  al  venerdi' dalle ore 9 alle ore 12 o a mezzo raccomandata,
con  avviso  di  ricevimento, all'Universita' stessa entro il termine
perentorio  di  30  giorni  decorrente dal giorno successivo a quello
della  data  di  pubblicazione  del  presente  decreto nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica.  A  tal  fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Esse  dovranno  contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
    Il   candidato   dovra'   inoltre  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
      a) la data ed il luogo di nascita;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione  europea;  sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
      c) (se  cittadino  italiano):  il  comune ove e' iscritto nelle
liste  elettorali,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
      d) (se   cittadino   di  uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
europea):  di  godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di  appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del mancato
godimento;
      e) di  non  aver  mai  riportato  condanne penali e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la  data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  da  indicare  anche  se  e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale,  condono,  indulto,  non  menzione, ecc. e anche se nulla
risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel  caso  di  titolo  di  studio conseguito all'estero, i candidati
devono  autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano) ;
      g) gli   eventuali   servizi  prestati  come  impiegato  presso
pubbliche  amministrazioni  e  le  cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
      h) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero licenziato a decorrere
dalla  data  di  entrata  in vigore del primo Contratto collettivo di
lavoro (21 maggio 1996).
      i) (se   cittadino   di  uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea): di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
      m) di  avere  ottemperato,  per i nati fino al 1985, alle norme
sul reclutamento militare;
      n) i  titoli  che  danno  diritto ad usufruire delle preferenze
previste dall'art. 8 del presente bando;
      o) l'eventuale partecipazione in qualita' di avente titolo alla
riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003.
      p) la lingua straniera prescelta per il colloquio.
    I  candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche'  l'eventuale  necessita'  di  tempi aggiunti allo svolgimento
delle  prove  d'esame,  da  documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio,  ai  sensi  degli  articoli 4  e  20  legge n. 104/1992 e
successive modificazioni ed integrazioni.
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
    L'omissione   della   firma   in   calce  alla  domanda  comporta
l'esclusione dal concorso.
    I  candidati  sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad Euro 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita'  degli  studi  di  Pavia - Entrate diverse, indicando
obbligatoriamente  la  causale: "Rimborso spese per la partecipazione
al concorso codice riferimento D1 7/2007". La ricevuta del versamento
deve  essere  allegata  alla  domanda  di  partecipazione  a  pena di
esclusione dal concorso.
    In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
    Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta',  prodotte  a  mezza raccomandata o comunque consegnate da
persona  diversa  dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica  non  autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.
    La  commissione  e'  nominata  dal  direttore  amministrativo nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.

        
      
                               Art. 5.
    Gli  esami  consisteranno  in  due  prove scritte ed in una prova
orale secondo il seguente programma:
      prima   prova   scritta:   legislazione   universitaria;  nuovo
ordinamento  didattico;  statuto;  regolamento generale e regolamento
didattico di Ateneo relativi all'Universita' degli studi di Pavia;
      seconda  prova  scritta: nuove norme in materia di procedimento
amministrativo    e   di   accesso   ai   documenti   amministrativi;
semplificazione amministrativa.
    Le prove scritte possono consistere nella stesura di un elaborato
e/o  di  domande  a  risposta  sintetica aventi ad oggetto le materie
d'esame.
    Prova  orale:  vertera'  sulle  materie  delle  prove scritte. Il
colloquio  comprendera'  anche  una prova di conoscenza di una lingua
straniera scelta dai candidati (inglese o francese), nonche' dell'uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
    Si comunica che il diario delle prove e' il seguente:

                |Data di         |Ora di inizio    |Luogo ed
Prova           |esplemento      |prova            |indirizzo
---------------------------------------------------------------------
                |10 settembre    |                 |
I prova scritta |2007            |ore 9            |
---------------------------------------------------------------------
aule EF1 - EF2 -|                |                 |
EF3 (situate al |                |                 |
Piano E del Polo|                |                 |
didattico       |                |                 |
Cravino - via   |                |                 |
Ferrata, 1 -    |                |                 |
Pavia)          |                |                 |
---------------------------------------------------------------------
                |11 settembre    |                 |
II prova scritta|2007            |ore 9            |
---------------------------------------------------------------------
aule EF1 - EF2 -|                |                 |
EF3 (situate al |                |                 |
Piano E del Polo|                |                 |
didattico       |                |                 |
Cravino - via   |                |                 |
Ferrata, 1 -    |                |                 |
Pavia)          |                |                 |

    Tale  comunicazione  avra' valore di notifica a tutti gli effetti
e,  pertanto,  i candidati che non avranno ricevuto alcuna tempestiva
comunicazione  di  esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi,
senza  alcun  altro  preavviso,  all'indirizzo, nei giorni e nell'ora
sopraindicati.
    Sara'  cura  dell'Amministrazione  comunicare,  ad  ogni  singolo
candidato,   eventuali  variazioni  al  predetto  calendario  qualora
ritardi  di qualsiasi natura non consentissero il rispetto delle date
previste.
    Per  avere  accesso  all'aula  degli esami, i candidati ammessi a
sostenere  le  prove  scritte  ed  orali  dovranno  esibire  uno  dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando.

        
      
                               Art. 6.
    Conseguono  l'ammissione  al  colloquio  i  candidati che abbiano
riportato  in  ciascuna  prova  una  votazione  di almeno quattordici
ventesimi o equivalente.
    L'Amministrazione effettuera' la relativa comunicazione almeno 20
giorni  prima  della  data  in  cui i candidati dovranno sostenere la
prova stessa.
    Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle prove scritte e nella valutazione dei titoli.
    Il colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto
una votazione di almeno quattordici ventesimi o equivalente.

        
      
                               Art. 7.
    Ai  titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo pari
a 20. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti:
      1.   titolo   di   studio:   titolo  di  studio  richiesto  per
l'ammissione   al   concorso,   valutabile   limitatamente   al  voto
conseguito, e comunque solo se superiore al punteggio minimo previsto
per  il  conseguimento del titolo stesso, e altri titoli quali laurea
specialistica,  diploma  di  specializzazione,  dottorato di ricerca,
masters   universitari   non   strettamente  attinenti  ai  posti  da
ricoprire,  abilitazione  all'esercizio delle professioni: fino ad un
massimo di punti 4;
      2.  attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati
a   seguito   di  frequenza  di  corsi  di  formazione  professionale
organizzati  da  pubbliche amministrazioni o enti privati: fino ad un
massimo di punti 6;
      3.  titoli  scientifici  quali pubblicazioni e lavori originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 1;
      4.  servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
Universita',  soggetti  pubblici o privati o nell'ambito di attivita'
professionali  o  imprenditoriali  svolte  in proprio, attinente alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 1;
      5.  incarichi  professionali  e/o  incarichi e servizi speciali
nell'ambito  dei  rapporti  di cui al precedente punto 4): fino ad un
massimo di punti 1
      6.  altri  titoli quali: attivita' didattiche, partecipazione a
convegni  o  congressi,  borse  di  studio  presso  enti  pubblici, e
tirocinio   Formativo   e   di  Orientamento,  previsto  dal  decreto
ministeriale  25  marzo  1998,  n. 142,  servizio  civile  volontario
Nazionale  purche'  attinenti  ai  posti messi a concorso: fino ad un
massimo di punti 1;
      7. servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L. fino ad un massimo di punti 6.
    Il   candidato   puo'  produrre  i  titoli  di  cui  richiede  la
valutazione:
      a) in originale;

                               oppure

      b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge;

                               oppure

      c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta'  di  essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli
e' conforme all'originale;

                               oppure

      d) con autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla
normativa   vigenti.   Nell'autocertificazione  il  candidato  dovra'
specificare  in  modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine
della valutazione dei titoli dichiarati.
    L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
    Non  e'  consentito  il  riferimento  a documenti o pubblicazioni
presentati  presso  questa  od  altre  amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo  straniero  redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
    La  valutazione  dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e
prima  che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e verra'
resa  nota  agli  interessati  prima  dell'effettuazione  delle prove
orali.

        
      
                               Art. 8.

                     Documenti di riconoscimento

    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove d'esame i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:
      a) tessera postale;
      b) porto d'armi;
      c) patente automobilistica o nautica;
      d) passaporto;
      e) carta d'identita';
      f) tessera  di  riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti;
      g) libretto di pensione;
      h) patentino   di  abilitazione  alla  conduzione  di  impianti
elettrici.

        
      
                               Art. 9.
    A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle  normative  vigenti in materia (art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e
successive modificazioni ed integrazioni).

        
      
                              Art. 10.
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato,  con  l'osservanza,  a  parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 9.
    Sono  dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi  a  concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di  merito,  formate  sulla  base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
    La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti  nelle  prove  scritte, di cui al precedente art. 5, della
votazione  attribuita  ai  titoli  e  della  votazione conseguita nel
colloquio.
    La  graduatoria  di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso,  e' approvata dal Direttore amministrativo ed e' pubblicata
all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Pavia, Palazzo del
Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia.
    Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
    La  graduatoria  rimane  efficace per un periodo di diciotto mesi
dalla  pubblicazione,  fatti  salvi  periodi  di  validita' di durata
superiore  prevista  da  disposizioni di legge, e ad essa puo' essere
fatto  ricorso  per  coprire  ulteriori  posti vacanti oltre a quelli
messi a concorso.

        
      
                              Art. 11.
    L'assunzione  del  vincitore  di  concorso  potra'  avvenire  nel
rispetto  delle  condizioni  previste  dalla  legge 27 dicembre 2006,
n. 296 - e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli
di natura normativa e finanziaria.
    Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno,  a  stipulare,  entro  dieci  giorni  dal  ricevimento della
suddetta  ed  in  conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il
contratto   di   lavoro   individuale   a   tempo  indeterminato  per
l'assunzione in prova.
    Il  vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
    Entro  il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione:
      1) dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 dalla quale risulti:
        a) data e luogo di nascita;
        b) cittadinanza;
        c) godimento dei diritti politici;
        d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
        e) il numero del codice fiscale;
        f) la composizione del nucleo familiare;
        g) titolo di studio;
        h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze  dello  Stato,  di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca,  comunque,  di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria,  ne'  alcuna  professione  e  di  non coprire cariche in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere   le   eventuali   indicazioni   concernenti  le  cause  di
risoluzione  di  precedenti  rapporti  d'impiego (art. 53 del decreto
legislativo  30  marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa;
        i) titoli  che  danno  diritto  ad  usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli;
        j) la  posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
        k) titolo   di   cui   alla   riserva  prevista  dai  decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003.
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel   termine   sopra  indicato,  una  copia  integrale  dello  stato
matricolare,  la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di  studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
    In  sostituzione  dello  stato  matricolare  il  vincitore potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
    I  certificati  rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di  cui  lo  straniero  e'  cittadino  debbono  essere  conformi alle
disposizioni  vigenti  nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    Qualora  non  venga  prodotta  entro  il  termine di 30 gg. dalla
stipula  del  contratto  la  documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita'  di  una  proroga  dello  stesso termine a richiesta del
vincitore  nel  caso  di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto   e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'  all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
    L'idoneita'   fisica   all'impiego  sara'  accertata  dal  medico
competente dell'Universita' degli studi di Pavia.

        
      
                              Art. 12.
    Il  vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria D, posizione
economica   D1,   area   amministrativa/gestionale,  con  diritto  al
trattamento economico iniziale di cui ai vigenti Contratti collettivi
nazionali dei dipendenti del comparto Universita'.
    Il  periodo  di  prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
    Decorsa  la  meta'  del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova  ciascuna  delle  parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento  senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
    Il   recesso   opera   dal   momento   della  comunicazione  alla
controparte.
    Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
    Decorso  il  periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto  da  una  delle  parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio   e   gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
    In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
    Il  dipendente,  fatte  salve  le  possibilita'  di trasferimento
d'ufficio  nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso  l'Universita'  degli  studi  di  Pavia  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni.

        
      
                              Art. 13.
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003,  n. 196,  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, i dati
personali  forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione
del  personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Pavia  e  trattati  per  le  finalita'  di  gestione  del  concorso e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

        
      
                              Art. 14.
    Ai  sensi  di  quanto  disposto  dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990,   n. 241,   e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  il
responsabile  del  procedimento di cui al presente bando e' la Sig.ra
DEVOTI  Tina, Divisione personale tecnico amministrativo, Palazzo del
Maino  via  Mentana  n.  4  - 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax
0382984970.

        
      
                              Art. 15.
    Per   quanto   non   previsto  dal  presente  bando,  valgono  le
disposizioni  del  Regolamento  per  l'accesso ai ruoli del personale
tecnico  amministrativo  dell'Universita'  degli  Studi  di Pavia e -
sempreche'  applicabili  -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute  nel  testo unico del 10 gennaio 1957 n. 3, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  3 maggio  1957 n. 686, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con del
decreto  del  Presidente  della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, e
della  legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni e del
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
      Pavia, 20 aprile 2007
                             Il direttore amministrativo: Colucci