Concorso per 1 tecnico area tecnico scentifica, addetto elaborazione dati (abruzzo) UNIVERSITA' DELL'AQUILA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 34 del 27-04-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DELL' AQUILA CONCORSO 28 maggio 2007 Selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, a tempo pieno ed indeterminato, categoria C, posizione economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dat ...
Ente: UNIVERSITA' DELL'AQUILA
Regione: ABRUZZO
Provincia: L'AQUILA
Comune: L'AQUILA
Data di inserimento: 08-05-2007
Data Scadenza bando 28-05-2007
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UNIVERSITA' DELL' AQUILA
CONCORSO 28 maggio 2007
Selezione  pubblica,  per  titoli  ed  esami,  per la copertura di un
posto,  a  tempo  pieno  ed  indeterminato,  categoria  C,  posizione
economica C1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per  le  esigenze dei laboratori del dipartimento di biologia di base
ed applicata.
                         D.D.A. n. 1120-2007


                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista  la  legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed
integrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni;
    Visti  i  contratti  collettivi nazionali di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto universita', sottoscritti in data
9 agosto 2000 e 27 gennaio 2005;
    Vista  la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, commi 6 e
7,   che  eleva  al  30%  dei  posti  messi  a  concorso  la  riserva
obbligatoria  a  favore  dei  volontari  in  ferma  breve  o in ferma
prefissata  di  durata  di  cinque  anni delle tre forze armate ed il
comma  7, il quale prevede che qualora tale riserva non possa operare
integralmente  o  parzialmente,  perche' da' luogo ad una frazione di
posti,  tale  frazione  si  cumula  con  la riserva relativa ad altri
concorsi banditi dalla stessa amministrazione;
    Vista la legge 29 dicembre 2004, n. 311;
    Visto   il   decreto   rettorale   n. 4083-2005,   contenente  il
regolamento  di Ateneo, disciplinante i procedimenti di selezione per
l'accesso  all'impiego  a  tempo  indeterminato  nelle  categorie del
personale   tecnico-amministrativo   nell'Universita'   degli   studi
dell'Aquila  e sui procedimenti di progressione verticale nel sistema
di classificazione del personale tecnico-amministrativo;
    Vista  la  delibera del consiglio di amministrazione del 23 marzo
2005,  con  cui  e'  stata  approvata la programmazione triennale del
fabbisogno del personale tecnico-amministrativo;
    Vista la nota del MIUR n. 482 del 4 aprile 2005, con cui e' stata
espressa una valutazione positiva sul piano di fabbisogno personale;
    Vista  la  delibera  con la quale il consiglio di amministrazione
dell'Universita'  degli studi dell'Aquila in data 15 dicembre 2006 ha
approvato,  nell'ambito  dell'utilizzo  dei  PO del personale tecnico
amministrativo  per  l'anno  2006,  la  distribuzione dei venti posti
disponibili tra le strutture di ricerca dipartimentali e le strutture
amministrative e tecniche;
    Considerato  che  sono  stati  previsti due posti di categoria C,
posizione   economica   C1,   area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione  dati,  per  le esigenze del dipartimento di biologia di
base ed applicata;
    Preso  atto della nota del direttore del dipartimento di biologia
di  base  ed applicata prot. n. 1010/2006 del 28 dicembre 2006 con la
quale e' stato specificato che:
      1)  un  posto  di personale di categoria C, posizione economica
C1,   area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati  e'
destinato a soddisfare le esigenze dei laboratori del dipartimento di
biologia di base ed applicata;
      2)  un  posto  di personale di categoria C, posizione economica
C1,   area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati  e'
destinato  a  soddisfare  le  esigenze dei laboratori di «Metodologie
biochimiche  e  di  biologia  molecolare  applicate alla transfezione
cellulare   ed   alla   produzione   di  proteine  ricombinanti»  del
dipartimento di biologia di base ed applicata;
    Ravvisata    conseguentemente    la   necessita'   di   procedere
all'indizione  della  selezione pubblica per un posto di categoria C,
posizione   economica   1,   area   tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione dati, per le esigenze dei laboratori del dipartimento di
biologia  di  base  ed  applicata,  osservando  le  specifiche  e  le
indicazioni di seguito riportate;
    Considerato che la procedura volta al reclutamento dell'unita' di
personale  mediante  mobilita' esterna, ai sensi dell'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001, ha dato esito negativo;
    Considerato  che  la procedura prevista dall'art. 46 del C.C.N.L.
(trasferimenti di personale del comparto) ha dato esito negativo;
    Accertata la relativa copertura finanziaria;

                              Dispone:

                               Art. 1.

                      Tipologia e numero posti

    E'  indetta  una  selezione pubblica, per titoli ed esami, per la
copertura  di  un posto, a tempo pieno ed indeterminato, categoria C,
posizione   economica   C1,   area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione dati, per le esigenze dei laboratori del dipartimento di
biologia   di   base   ed   applicata  dell'Universita'  degli  studi
dell'Aquila.

      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione

    Per  l'ammissione  al  concorso,  di cui al precedente art. 1, e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
      a) titolo  di  studio:  diploma  di istruzione secondaria di II
grado di durata quinquennale;
      b) eta' non inferiore ad anni 18;
      c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli  italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea:
      d) godimento dei diritti politici;
      e) idoneita' fisica all'impiego;
      f) essere  in  posizione  regolare  nei riguardi degli obblighi
militari.
    Non  possono  partecipare  alla  selezione  coloro  i quali siano
esclusi  dall'elettorato politico attivo nonche' coloro i quali siano
stati  destituiti,  dispensati  o  licenziati dall'impiego presso una
pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente rendimento
ovvero  siano  stati  dichiarati  decaduti  da un impiego statale, ai
sensi  dell'art. 127,  primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio  1957,  n. 3, e coloro che siano stati licenziati per aver
conseguito  l'impiego  mediante  la  produzione  di documenti falsi o
comunque con mezzi fraudolenti.
    I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea
devono  possedere,  ai  fini  dell'accesso  ai  posti  della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  stabilito  dal  bando  di  selezione  per  la
presentazione della domanda.
    I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
    L'amministrazione   puo'   disporre,   in   ogni  momento,  anche
successivamente  allo  svolgimento delle prove, con decreto motivato,
l'esclusione  dalla  procedura  selettiva  per  difetto dei requisiti
prescritti. L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.
    Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini  e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

      
                               Art. 3.

                          Profilo richiesto

    Il  vincitore  della selezione sara' chiamato ad operare presso i
laboratori  del dipartimento di biologia di base ed applicata; dovra'
conoscere  i  principi  alla  base  delle  tecniche  di genetica e di
biologia molecolare ed il funzionamento della strumentazione relativa
alle suddette tecniche; svolgera' altresi' i seguenti compiti:
      gestione, manutenzione e ottimizzazione delle attrezzature gia'
presenti nei laboratori;
      esecuzione  di protocolli sperimentali prestabiliti di genetica
molecolare;
      estrazione e purificazione di acidi nucleici;
      allestimento di colture eucariotiche e procariotiche;
      conservazione e catalogazione di campioni biologici;
      vigilanza sul rispetto delle norme di sicurezza.

      
                               Art. 4.

                 Domanda e termine di presentazione

    La   domanda  di  ammissione  alla  selezione,  sottoscritta  dal
candidato  a  pena  di  esclusione,  da  compilare  secondo lo schema
esemplificativo  dell'allegato 1, deve essere presentata direttamente
o  spedita  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di  ricevimento, con
esclusione   di   qualsiasi   altro  mezzo,  al  seguente  indirizzo:
Universita'  degli  studi dell'Aquila - Settore III - Affari generali
del  personale,  concorsi  e  selezioni - piazza Vincenzo Rivera, 1 -
67100   L'Aquila,  entro  il  termine  perentorio  di  trenta  giorni
successivi  alla data di pubblicazione della presente selezione nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - 4ª serie speciale
«Concorsi  ed  esami». Qualora tale giorno scada in giorno festivo la
scadenza slitta al primo giorno feriale utile.
    La  presentazione  diretta  deve  essere effettuata presso l'area
gestione  risorse  umane Settore III - Affari generali del personale,
concorsi  e  selezioni  - piazza Vincenzo Rivera, 1 - 67100 L'Aquila,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12.
    La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente ovvero da mancata o tardiva comunicazione della
variazione  del  domicilio  indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Nella  domanda  i  candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      a) nome  e  cognome  (le  candidate  coniugate  devono indicare
nell'ordine: cognome da nubile, nome proprio e cognome del coniuge) ;
      b) data e luogo di nascita;
      c) possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      d) se  cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono  iscritti  ovvero  i  motivi  della  mancata  iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
      e) di  non  aver  mai  riportato  condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario, indicare le condanne
riportate,  la  natura del reato, la data di emissione della sentenza
dell'autorita'  giudiziaria (da indicare anche se sono stati concessi
amnistia,  perdono  giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc.)
ed i procedimenti penali pendenti;
      f) possesso  e  specificazione del titolo di studio richiesto e
degli altri requisiti previsti dall'art. 2;
      g) posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
      i) domicilio  o  recapito,  completo  del  codice di avviamento
postale,   al   quale   si   desidera   siano   trasmesse   eventuali
comunicazioni;
      j) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento  ovvero  di  non  essere  stati  dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
      k) servizi     eventualmente    prestati    presso    pubbliche
amministrazioni  e  le  cause  di  risoluzione di precedente rapporto
d'impiego;
      l) godimento  dei  diritti civili e politici. I cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare altresi' di godere
dei  diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza  ovvero  i  motivi del mancato godimento; devono altresi'
dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    In  caso  di  mancanza  di  taluna  delle dichiarazioni di cui al
presente articolo, l'amministrazione provvedera', ove possibile, alla
loro regolarizzazione.
    Determinano  invece  esclusione  automatica  dalla  selezione  le
seguenti tipologie di irregolarita':
      1)  mancanza  di firma autografa del candidato sulla domanda di
partecipazione al concorso;
      2)  mancato  rispetto  dei  termini  e delle modalita' di invio
della domanda di partecipazione al concorso.
    I  candidati  riconosciuti  portatori di handicap, ai sensi della
legge n. 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio   handicap,   dell'ausilio  necessario,  nonche'  l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
    Alla  domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei
documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice

    La   commissione   giudicatrice  sara'  nominata  con  successivo
provvedimento  del  direttore  amministrativo e sara' composta da tre
esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra i
dirigenti  o  tra i docenti dell'Universita' competenti nelle materie
oggetto  del  concorso  o scelti tra esperti di altre amministrazioni
pubbliche.  Le  funzioni  di  segretario sono svolte da un dipendente
inquadrato in categoria non inferiore alla D.
    Alla  suddetta  commissione potranno essere aggregati esperti per
l'accertamento delle conoscenze linguistiche e/o informatiche.

      
                               Art. 6.

                           Prove di esame

    Gli esami consisteranno in due prove scritte e in un colloquio:
      la prima prova scritta vertera' sui seguenti argomenti: nozioni
di genetica, biologia molecolare e biologia cellulare con particolare
riferimento  alla  struttura e funzione del materiale genetico e alla
sua  manipolazione.  Tecnologia  del  DNA  ricombinante e regolazione
dell'espressione  genica.  Coltura in vitro di cellule eucariotiche e
procariotiche;
      la  seconda  prova  scritta  vertera'  sui  seguenti argomenti:
tecniche  di  biologia  molecolare  per  il clonaggio; metodologie di
estrazione   degli   acidi   nucleici;   funzionamento   ed  uso  del
thermocycler  per  PCR e RT; analisi di restrizione del DNA; tecniche
di elettroforesi e blotting; colture di cellule eucariotiche.
    Il  colloquio  vertera':  sugli  argomenti  delle prove scritte e
sulla  discussione degli elaborati prodotti; su argomenti riguardanti
la  gestione  e  la  manutenzione  delle attrezzature del laboratorio
biologico-molecolare;  sulle  norme  di  sicurezza  nel  laboratorio.
Nell'ambito  del  colloquio  sara'  altresi' accertata, eventualmente
anche  per  il tramite di apposito esperto aggiunto alla commissione,
la  conoscenza  della  lingua  inglese  attraverso  la  lettura  e la
traduzione di testi.
    Qualora  il  numero  dei  candidati  sia  tale da pregiudicare il
rapido    e   corretto   svolgimento   delle   procedure   selettive,
l'amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di effettuare una prova
preselettiva   che   precedera'   le  prove  di  esame,  mediante  la
somministrazione  di  test  a risposta multipla di cultura generale o
volte  alla  verifica  di  pre-requisiti  attitudinali.  Il punteggio
conseguito  nella prova preselettiva non concorre alla formazione del
voto   finale  di  merito.  A  tale  scopo  l'amministrazione  potra'
avvalersi  di  societa',  enti  o proprie articolazioni organizzative
dotate  di  adeguata  specializzazione.  Saranno  ammessi  alle prove
scritte  di  esame i candidati, utilmente classificatisi al ventesimo
posto  della  graduatoria di preselezione (piu' gli eventuali ex equo
nell'ultima posizione).
    L'assenza  dalla  prova  di preselezione comportera' l'esclusione
dalla selezione, quale ne sia la causa.
    L'amministrazione  comunichera'  luogo, data e ora di svolgimento
della  prova  preselettiva  con  raccomandata con ricevuta di ritorno
almeno dieci giorni prima dello svolgimento della stessa.
    Ai  fini  della selezione, la commissione dispone di un punteggio
complessivo massimo di 100 punti, cosi' ripartiti:
      25 punti sono riservati alla valutazione dei titoli;
      25  punti  sono  riservati  alla  valutazione della prima prova
scritta;
      25  punti  sono  riservati alla valutazione della seconda prova
scritta;
      25 punti sono riservati alla valutazione del colloquio.
    Le  prove  scritte  e  il colloquio si intenderanno superati se i
candidati  riporteranno  il punteggio di almeno 15/25 per ciascuna di
esse.
    Ai  candidati  che  supereranno  le  prove  scritte  verra'  data
comunicazione  della data e dell'ora di svolgimento del colloquio con
raccomandata  con  ricevuta  di  ritorno almeno quindici giorni prima
dello svolgimento dello stesso.
    Al  termine  di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione
predispone  l'elenco  dei  candidati esaminati, con l'indicazione del
voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra' affisso all'albo della
sede degli esami.
    Per   essere   ammessi  a  sostenere  le  prove  di  esame  e  la
preselezione  i  candidati  dovranno essere muniti di un documento di
riconoscimento   in   corso  di  validita'  ai  sensi  della  vigente
normativa.

      
                               Art. 7.

                         Valutazione titoli

    Ai  sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693, la valutazione dei titoli e' effettuata dopo
le  prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
    Per la valutazione dei titoli la commissione giudicatrice dispone
di un punteggio massimo di 25 punti.
    Il  punteggio  per la valutazione dei titoli e' attributo in base
ai criteri riportati di seguito in tabella:


=============================================
                              |        VOTO RIPORTATO        |
=============================================
Diploma di scuola secondaria  |da 36/60 a 45/60 o            |
superiore                     |60/100-77/100                 |punti 3
---------------------------------------------------------------------
                              |da 46/60 a 54/60 o            |
                              |78/100-93/100                 |punti 5
---------------------------------------------------------------------
                              |da 55/60 a 60/60 o            |
                              |94/100-100/100                |punti 6
---------------------------------------------------------------------
Diploma di Laurea             |Triennale                     |punti 1
---------------------------------------------------------------------
                              |Vecchio ordinamento,          |
                              |specialistica, a ciclo unico  |punti 2

Esperienze lavorative, con rapporto di |
lavoro subordinato, presso pubbliche   |
amministrazioni o presso privati, con  |
mansioni attinenti il posto messo a    |
concorso: punti 0,25 per ogni mese di  |
servizio; le frazioni di servizio      |
superiori a quindici giorni sono       |
arrotondate al mese intero             |Fino ad un massimo di punti 8
---------------------------------------------------------------------
Incarichi attribuiti da pubbliche      |
amministrazioni e privati: punti 0,25  |
per ciascun incarico (contratti di     |
collaborazione coordinati e            |
continuativi, rapporti di lavoro       |
occasionali, incarichi professionali e |
di insegnamento)                       |Fino ad un massimo di punti 6
---------------------------------------------------------------------
Titoli culturali (seconda laurea,      |
scuola di specializzazione, dottorati  |
di ricerca, master universitari, corso |
di perfezionamento post-universitari,  |
abilitazioni professionali) punti 0,5  |
per ciascuno                           |Fino ad un massimo di punti 2
---------------------------------------------------------------------
Idoneita' concorsi banditi da pubbliche|
amministrazioni per posizioni          |
assimilabili a quella messa a concorso |
punti 0,25 per ciascuna                |Fino ad un massimo di punto 1

    Il  possesso  dei titoli di cui sopra puo' essere attestato anche
con   dichiarazione   sostitutiva   di   certificazione   ovvero  con
dichiarazione   sostitutiva   di  atto  notorio  (allegato  2);  tali
dichiarazioni,  formulate  nei  casi  e  nel rispetto delle modalita'
previste  dal  decreto  del  Presidente della Repubblica n. 445/2000,
devono essere sottoscritte dal candidato.
    In   luogo   delle   certificazioni   rilasciate   dall'autorita'
competente,  il  candidato  puo' presentare in carta semplice e senza
autentica di firma le seguenti dichiarazioni:
      1)   dichiarazione   sostitutiva  di  certificazione:  art. 46,
decreto  del  Presidente  della Repubblica n. 445/2000 (es.: stato di
famiglia,  iscrizione  albi professionali, possesso titolo di studio,
specializzazioni, abilitazioni, etc.) ;
      2) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta': per tutti
gli stati, fatti e qualita' personali non compresi nell'elenco di cui
al   citato   art. 46,   decreto   del  Presidente  della  Repubblica
n. 445/2000   (es.:   attivita'   di   servizio,   incarichi   libero
professionali,   conformita'  all'originale  di  titoli/pubblicazioni
presentati in copia etc.).
    La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' richiede una
delle seguenti forme:
      a) deve essere sottoscritta personalmente dal candidato dinanzi
al funzionario competente a ricevere la documentazione;
oppure,
      b)  deve  essere  spedita  per  posta  o  consegnata  da terzi,
unitamente  a  fotocopia semplice di documento di identita' personale
del sottoscrittore.
    In  ogni  caso,  la  dichiarazione  resa dal candidato, in quanto
sostitutiva  a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere
tutti  gli  elementi  necessari alla valutazione del titolo prodotto;
l'omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del
titolo autocertificato.
    In   particolare,   con  riferimento  al  servizio  prestato,  la
dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  (unica alternativa al
certificato  di  stato  di  servizio),  allegata  o  contestuale alla
domanda,  resa  con  le  modalita'  sopra  indicate,  deve  contenere
l'esatta denominazione dell'ente presso il quale il servizio e' stato
prestato;  la  qualifica  rivestita,  il  tipo  di rapporto di lavoro
(tempo  pieno,  tempo  definito,  part-time)  le  date  di  inizio  e
conclusione  del  servizio  prestato  nonche'  eventuali interruzioni
(aspettative  senza  assegni,  sospensioni  cautelari,  etc.) ed ogni
altra indicazione necessaria alla valutazione del servizio stesso.
    L'amministrazione  e' tenuta ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita'  del  contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute.
Le dichiarazioni non veritiere, oltre alla decadenza dell'interessato
dai  benefici  eventualmente  conseguiti,  comportano  l'applicazione
delle  sanzioni  penali previste per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci.
    Alla  domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei
documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.
    Non   saranno   valutati   i  titoli  che  perverranno  a  questa
amministrazione  successivamente  alla  data  di scadenza del termine
utile  per  la  presentazione  delle  domande  di  partecipazione  al
concorso.

      
                               Art. 8.

                  Titoli di preferenza e precedenza

    I  candidati  che  abbiano  superato  la prova orale dovranno far
pervenire  i  documenti che attestano i titoli di preferenza a questa
amministrazione   presso   il  Settore  III  -  Affari  generali  del
personale,  concorsi  e  selezioni,  entro  il  termine perentorio di
quindici  giorni  decorrenti  dal  giorno  successivo a quello in cui
hanno  sostenuto  il  colloquio,  pena  la  mancata  applicazione del
relativo  beneficio  nella  formazione  della graduatoria generale di
merito.
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti o assimilati;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la precedenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.

      
                               Art. 9.

           Formazione della graduatoria generale di merito

    La commissione giudicatrice formulera' la graduatoria generale di
merito, ottenuta sommando i punteggi riportati, nella valutazione dei
titoli,  nelle  prove  e  nel colloquio, secondo l'ordine decrescente
della votazione conseguita da ciascun candidato.
    L'amministrazione,  con  decreto  del  direttore  amministrativo,
accertata  la  regolarita'  degli  atti  della selezione, dichiara il
vincitore  della  selezione,  sotto  condizione dell'accertamento dei
requisiti per l'ammissione all'impiego.
    Il  predetto  decreto  di  approvazione  degli atti, con relativa
graduatoria sara' pubblicato all'albo ufficiale di Ateneo nonche' sul
sito  Internet, all'indirizzo www.univaq.it  Di tale pubblicazione e'
data   notizia   mediante   avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica.  Dalla  data  di pubblicazione di detto avviso decorre il
termine per eventuali impugnative.
    La  graduatoria  di  merito  e'  immediatamente efficace e rimane
efficace   per   ventiquattro   mesi   dalla  data  di  pubblicazione
dell'avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale,  salvo  proroghe disposte ex
lege.
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.

      
                              Art. 10.

Costituzione  del rapporto di lavoro e presentazione dei documenti di
                                rito

    Il  vincitore,  che  risultera'  in possesso di tutti i requisiti
prescritti  dal  presente bando, potranno essere invitati a stipulare
con   il   direttore   amministrativo  dell'Universita'  degli  studi
dell'Aquila  un  contratto  che  prevedera' l'assunzione in prova con
inquadramento     nella     categoria     C     dell'area    tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  nel ruolo del personale
tecnico-amministrativo   di   questa   Universita',  con  diritto  al
trattamento economico previsto dalle norme in vigore per la categoria
C, posizione economica C1.
    Il  rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle
norme comunitarie.
    Il   candidato   invitato  dall'amministrazione  a  stipulare  il
contratto   di  lavoro  dovra'  produrre,  pena  la  decadenza  dalla
costituzione  del  rapporto di lavoro, entro il termine perentorio di
trenta  giorni  che  decorrono  dal  giorno successivo a quello della
presa di servizio:
      1)  certificato  medico  in bollo, di data non anteriore ai sei
mesi,   rilasciato   dalla   competente   A.S.L.  dal  quale  risulti
l'idoneita'  fisica  all'impiego  e che e' esente da imperfezioni che
possano comunque influire sul rendimento del servizio. Il certificato
deve contenere l'espressa dichiarazione che il candidato e' esente da
malattie che possano mettere in pericolo la salute pubblica;
      2) una fotografia recente formato tessera;
      3)  dichiarazione attestante che il candidato non ricopre altri
uffici retribuiti a carico dello Stato, di enti pubblici e privati e,
in  caso  affermativo, dichiarazione di opzione per il nuovo impiego.
Detta   dichiarazione   deve   contenere,   inoltre,   le   eventuali
dichiarazioni  concernenti  le  cause  di  risoluzione  di precedenti
rapporti  di  pubblico  impiego  (art. 1,  lettera g, del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) ;
      4)  autocertificazione,  ai  sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  28 dicembre  2000,  n. 445,  dei  dati
richiesti dall'amministrazione.
    L'amministrazione  ha  facolta'  di sottoporre a visita medica di
controllo  i  candidati risultati idonei alla selezione, in base alla
normativa vigente.
    Stati,  fatti  e qualita' personali autocertificati dai candidati
utilmente  collocati nella graduatoria di merito saranno soggetti, da
parte  dell'Universita'  degli studi dell'Aquila ad idonei controlli,
anche a campione, per verificare la veridicita' degli stessi.
    La  documentazione  incompleta o affetta da vizio sanabile dovra'
essere regolarizzata, pena la decadenza, entro trenta giorni.

      
                              Art. 11.

                        Trattamento economico

    Il trattamento economico spettante, sara' corrispondente a quello
del  personale  universitario  della categoria C, posizione economica
C1,  area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed elaborazione dati, nella
misura prevista dalla normativa vigente.

      
                              Art. 12.

                   Trattamento dei dati personali

    Tutti  i dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione   alla  procedura  selettiva,  ai  sensi  del  decreto
legislativo  n. 196/2003,  saranno  trattati  esclusivamente  per  le
finalita'  di  gestione  della  presente  procedura e degli eventuali
procedimenti di stipula del contratto di lavoro.

      
                              Art. 13.

                    Responsabile del procedimento

    Ai  sensi  di  quanto  disposto  dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990,  n. 241,  il responsabile del procedimento e' il dott. Fiorindo
Carducci, Area gestione risorse umane - Settore III - Affari generali
del  personale,  concorsi  e  selezioni  -  Universita'  degli  studi
dell'Aquila - piazza Vincenzo Rivera, 1 - 67100 L'Aquila.

      
                              Art. 14.

                    Disposizioni finali di rinvio

    Per  quanto  non espressamente previsto dal bando, si rinvia alle
disposizioni  vigenti  in  materia  di  accesso  agli  impieghi nelle
pubbliche  amministrazioni  e  al regolamento di Ateneo per l'accesso
nei ruoli del personale tecnico-amministrativo di questo Ateneo.
                         Il direttore amministrativo: Del Vecchio