Concorso per UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA

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Tipologia Avviso
Tipologia Contratto
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 43 del 09-06-2023
Sintesi: UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA NOMINA Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato della durata di tre anni even ...
Ente: UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 09-06-2023
Data Scadenza bando 09-07-2023
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UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

NOMINA

Nomina della commissione giudicatrice della procedura di selezione, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato della durata di tre anni eventualmente prorogabile per ulteriori due anni e definito, settore concorsuale 09/E4.

 
                            IL DIRETTORE 
    del Dipartimento di ingegneria dell'informazione, elettronica 
                         e telecomunicazioni 
 
  Visti: 
    il decreto del Presidente della Repubblica  11  luglio  1980,  n.
382, e successive modificazioni; 
    la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; 
    il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  e  successive
modificazioni; 
    il decreto legislativo  30  giugno  2003,  n.  196  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive  modificazioni  ed
integrazioni, e in particolare l'art. 24,  comma  2,  lettera  b),  e
comma 3, lettera a), nel testo vigente prima della data di entrata in
vigore della legge 29 giugno 2022, n. 79 (pubblicata  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 150 del  29
giugno 2022) di conversione, con modificazioni, del decreto-legge  30
aprile  2022,  n.  36,  che  prevede  la  possibilita'  di  stipulare
contratti  di  lavoro  subordinato  a  tempo  determinato  di  durata
triennale, prorogabili per soli due anni, con possessori  del  titolo
di dott. di ricerca o titolo  equivalente  ,  ovvero  per  i  settori
interessati, del diploma di specializzazione medica; 
    il previgente art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240/2010,
con il quale viene definito il trattamento economico spettante per  i
contratti di cui al comma 3, lettera a), del medesimo articolo; 
    l'art. 24, comma 9-ter, della medesima legge n.  240/2010,  cosi'
come  modificato  dall'art.  19,  comma   1,   lettera   f-bis)   del
decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, con il quale viene definito il
regime dei congedi obbligatori di  maternita'  delle  ricercatrici  a
tempo determinato di tipologia A; 
    il decreto ministeriale  25  maggio  2011,  n.  243,  riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei  candidati  di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari  dei  contratti,  di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; 
    il  decreto  legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante   la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio  e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n.  240,  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d),  e)  ed
f) e al comma 5; 
    il decreto ministeriale 30  ottobre  2015,  n.  855,  recante  la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    il  regolamento  (UE)  2016/679  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016; 
    il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con  il  quale
e' stata definita la nuova tabella di  corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
    il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il  quale  e'
stata integrata  la  tabella  allegata  al  decreto  ministeriale  1°
settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
    la sentenza n. 78/2019 del 9 aprile 2019 con la  quale  la  Corte
costituzionale ha dichiarato non fondata la questione di legittimita'
costituzionale dell'art. 18, comma 1,  lettera  b),  ultimo  periodo,
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nella parte in cui non  prevede
- tra le condizioni che impediscono la partecipazione ai procedimenti
di chiamata dei professori universitari - il rapporto di coniugio con
un docente appartenente al dipartimento o alla struttura che effettua
la chiamata, ovvero con  il  rettore,  il  direttore  generale  o  un
componente del consiglio di amministrazione dell'ateneo; 
    il  decreto-legge  9  gennaio  2020,  n.   1,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 12,  e,  in  particolare,
l'art. 1, comma 1, in base al quale sono stati istituiti il Ministero
dell'istruzione e il Ministero dell'universita' e della ricerca ed e'
stato  conseguentemente  soppresso   il   Ministero   dell'istruzione
dell'universita' e della ricerca; 
    il  decreto-legge  16  luglio  2020,  n.  76,   convertito,   con
modificazioni,  dalla  legge  11  settembre  2020,  n.  120   e,   in
particolare, l'art. 19, comma 1, lettera f-bis) e f-ter); 
    il decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  15  marzo
2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 120 del 24  maggio  2022,  con  il  quale  e'  stato  disposto,  a
decorrere dal  1°  gennaio  2021,  l'incremento  degli  stipendi  dei
professori e dei ricercatori universitari nella misura dello 0,91%; 
    il  decreto-legge  30  aprile  2022,  n.  36,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79 e,  in  particolare,
l'art. 14, comma 6-decies, che ha disposto la modifica  dell'art.  24
della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e comma  6-quinquiesdecies,  in
base al quale « (...) , per i trentasei mesi successivi alla data  di
entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le
universita'  possono  indire  procedure  per   il   reclutamento   di
ricercatori a tempo determinato  ai  sensi  dell'art.  24,  comma  3,
lettera a) , della legge 30 dicembre 2010, n. 240, nel testo  vigente
prima della data di entrata in vigore della legge di conversione  del
presente decreto, in attuazione delle misure  previste  dal  medesimo
Piano [Nazionale di Ripresa e Resilienza], nonche' di quelle previste
dal Programma nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2022»; 
    la nota prot. n. 9303/2022 dell'8 luglio 2022  con  la  quale  il
Ministero dell'universita' e della ricerca ha chiarito che,  in  base
alla succitata disposizione, e' possibile: 
      indire, a valere sulle risorse del PNRR ed in attuazione  delle
misure  del  medesimo  Piano,  procedure  per  il   reclutamento   di
ricercatori a tempo  determinato  di  tipo  a),  ovvero,  non  appena
pienamente operativo in esito alla definizione del  relativo  importo
nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale in  corso,  per
contratti di ricerca ai sensi del «nuovo» art. 22 della legge n.  240
del 2010; 
      indire procedure per il reclutamento  di  ricercatori  a  tempo
determinato di tipo a) in attuazione di misure previste dal Programma
nazionale per la ricerca (PNR) 2021-2027,e comunque in  coerenza  con
le tematiche ad  esso  riferibili,  con  possibilita'  di  utilizzare
l'intero novero delle fonti di finanziamento rientranti nella cornice
di tale Programma, inclusive delle  risorse  interne  ai  bilanci  di
Ateneo o comunque provenienti da soggetti esterni, ovvero  dei  fondi
di diretta  competenza  MUR,  nonche'  dei  fondi  strutturali  e  di
investimento europei, dei fondi nazionali destinati alla politica  di
coesione,  dei  programmi  europei  a  gestione  diretta  (inclusi  i
programmi  Horizon  Europe,  Erasmus+,  etc.)  e  dei  fondi  per  il
finanziamento degli investimenti e per lo  sviluppo  infrastrutturale
del Paese - settore ricerca; 
    il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri  25  luglio
2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  213  del  12  settembre
2022, con il quale e' stato disposto,  a  decorrere  dal  1°  gennaio
2022, l'incremento degli stipendi dei professori  e  dei  ricercatori
universitari nella misura dello 0,45%; 
    il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152,  recante  «Disposizioni
urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e  resilienza
(PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose»; 
    il decreto del Presidente del Consiglio  dei  ministri  9  luglio
2021 recante l'individuazione delle amministrazioni centrali titolari
di interventi previsti nel PNRR, ai sensi dell'art. 8, comma  1,  del
decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77; 
    le Linee guida definite dal Ministero  dell'universita'  e  della
ricerca per le iniziative di sistema della Missione 4  Componente  2,
approvate con decreto  ministeriale  n.  1141  del  7  ottobre  2021,
condivise con la Cabina di regia del Piano  nazionale  di  ripresa  e
resilienza (PNRR) dedicata istruzione e ricerca; 
    il  Piano  nazionale  di  ripresa  e  resilienza,   ufficialmente
presentato alla Commissione europea in data 30 aprile 2021, ai  sensi
dell'art.  18  del  regolamento   (UE)   n.   2021/241   e   valutato
positivamente con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio  2021,
notificata all'Italia dal Segretariato  generale  del  Consiglio  con
nota LT161/21, del 14 luglio 2021; 
    il contributo che  i  progetti  PNRR  devono  assicurare  per  il
conseguimento del target associato alla misura  di  riferimento,  del
contributo all'indicatore comune e ai tagging ambientali  e  digitali
nonche' dei principi  trasversali  PNRR,  quali  il  principio  della
parita' di genere e l'obbligo  di  protezione  e  valorizzazione  dei
giovani; 
  Considerato: 
    che la componente M4C2 «Dalla ricerca all'impresa» della Missione
4 «Istruzione e ricerca» del Piano nazionale di ripresa e  resilienza
mira a sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo, a promuovere
l'innovazione e la  diffusione  delle  tecnologie,  a  rafforzare  le
competenze favorendo la transizione verso una economia  basata  sulla
conoscenza e che le  suddette  linee  d'intervento  previste  coprono
l'intera filiera del processo di ricerca e innovazione, dalla ricerca
di base al trasferimento  tecnologico  e  che  prevede  l'impiego  di
risorse per complessivi 11,44 miliardi di euro; 
  Visti: 
    il decreto direttoriale n. 931 del 6 giugno 2022 con il quale  il
Ministero dell'universita'  e  della  ricerca  ha  emanato  l'«Avviso
pubblico per la concessione di finanziamenti destinati ad  iniziative
di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e
assistenziale»; 
  Considerato: 
    che il predetto avviso pubblico  prevede  per  il  raggiungimento
degli obiettivi del PNRR il reclutamento, da parte delle  universita'
assegnatarie dei finanziamenti, di ricercatori a tempo determinato di
cui al previgente art.  24,  comma  3,  lettera  a)  della  legge  n.
240/2010; 
    che  il  medesimo  avviso  pubblico  prevede  che  la  durata  di
realizzazione di ciascun Programma di ricerca e' di trentasei mesi, a
decorrere dalla data indicata all'interno del decreto di  concessione
del finanziamento, salvo  che  il  MUR  autorizzi  un'estensione  del
Programma di ricerca, comunque non oltre  la  data  del  28  febbraio
2026; 
  Visti: 
    le proposte progettuali al cui accordo di partenariato  partecipa
l'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza» con il coinvolgimento
del personale strutturato di massa critica; 
    il decreto direttoriale n. 1243 del 2 agosto 2022 con il quale il
Ministero dell'universita' e della  ricerca  ha  approvato  gli  atti
della Commissione, nominata con d.d.  n.  1128/2022,  di  valutazione
delle proposte pervenute in risposta all'avviso pubblico n. 341/2022; 
    il decreto direttoriale n. 1511 del  30  settembre  2022  con  il
quale il Ministero dell'universita' e della ricerca ha  approvato  la
graduatoria  delle  proposte  di  iniziativa  pervenute  in  risposta
all'«Avviso  per  la  concessione  di  finanziamenti   destinati   ad
iniziative di ricerca per tecnologie e percorsi innovativi in  ambito
sanitario e assistenziale», adottato con decreto direttoriale n.  931
del 6  giugno  2022,  cosi'  come  rilasciate  dalla  Commissione  di
valutazione nominata con decreto ministeriale n. 1053 del 2 settembre
2022, ed ha ammesso al  finanziamento  la  proposta  progettuale  dal
titolo «Digital driven diagnostics, prognostics and therapeutics  for
sustainable health care» presentata dall'Universita' degli  studi  di
Roma «La Sapienza»; 
    lo Statuto dell'Universita' emanato con d.r. n. 3689/2012 del  29
ottobre 2012 e successive modifiche ed integrazioni; 
    il regolamento per il reclutamento di ricercatori con contratto a
tempo determinato di tipologia A - ex art. 24, comma  3,  lettera  a)
legge n. 240/2010, emanato con  d.r.  n.  2578/2017  dell'11  ottobre
2017; 
    il d.r. n. 3536/2022 con  i  quale  e'  stato  emanato  il  bando
ricerca PNRR - partenariati estesi alle  universita',  ai  centri  di
ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca  di
base e piano complementare salute; 
    la delibera n. 235/22 del 10 ottobre 2022 con la quale il  senato
accademico ha stabilito di  estendere  le  misure  approvate  con  la
propria delibera n. 207/21 del 14 settembre 2021 per l'attuazione del
decreto ministeriale n. 1062/2021 al reclutamento dei ricercatori con
contratto a tempo determinato di tipologia A - ex art. 24,  comma  3,
lettera a), legge n. 240/2010, nell'ambito  dei  progetti  finanziati
nel  quadro  degli  avvisi  compresi  nella   M4C2   «Dalla   ricerca
all'impresa» del PNRR e nel Piano complementare salute; 
    la delibera del Consiglio di amministrazione  n.  438/21  del  20
dicembre 2021  di  approvazione  del  bilancio  unico  di  Ateneo  di
previsione annuale autorizzatorio dell'anno 2022; 
    la delibera del consiglio di amministrazione  n.  439/21  del  20
dicembre 2021  di  approvazione  del  bilancio  unico  di  Ateneo  di
previsione triennale 2022/2024; 
    il  d.r.  n.  29/2023  del  10  gennaio   2023,   successivamente
rettificato con il d.r. n. 51/2023 del 12 gennaio 2023, con il  quale
sono stati approvati gli atti della  commissione  di  Ateneo  per  la
selezione dei progetti di ricerca relativi  al  «Bando  ricerca  PNRR
partenariati estesi alle universita',  ai  centri  di  ricerca,  alle
aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base  e  Piano
nazionale  complementare  salute»   e   sono   stati   assegnati   ai
Dipartimenti i finanziamenti per i contratti dei ricercatori a  tempo
determinato di cui al previgente art. 24, comma 3, lettera  a)  della
legge n. 240/2010, da reclutare sulle risorse del PNRR, di  cui  agli
avvisi pubblici numeri 341 del 15 marzo 2022 e 931 del 6 giugno 2022; 
    la  delibera  del  Consiglio  di   Dipartimento   di   ingegneria
dell'informazione, elettronica e  telecomunicazioni  dell'11  gennaio
2023 con la quale e' stata approvata l'attivazione di  una  procedura
selettiva di chiamata per il reclutamento di un ricercatore  a  tempo
determinato di tipologia A, con regime di impegno  a  tempo  definito
per  il  settore  scientifico-disciplinare   ING-INF/07   -   settore
concorsuale 09/E4; 
    il  decreto  rettorale  con   il   quale   e'   stata   approvata
l'attivazione  delle  procedure  selettive   di   chiamata   per   il
reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipologia A  e  la
proroga dei contratti per RTDA  gravanti  sulle  risorse  del  «Bando
ricerca PNRR partenariati  estesi  alle  universita',  ai  centri  di
ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca  di
base  e  Piano  nazionale   complementare   salute»,   assegnate   ai
Dipartimenti  con  il  d.r.  n.  29/2023   del   10   gennaio   2023,
successivamente rettificato con il d.r. n.  51/2023  del  12  gennaio
2023, e sono  state  stanziate,  nel  rispetto  di  quanto  stabilito
dall'art. 5, comma 5, del decreto legislativo 29 marzo 2012,  n.  49,
le risorse atte a garantire  l'integrale  copertura  finanziaria  del
costo dei contratti che saranno sottoscritti con  i  vincitori  delle
predette procedure; 
    il decreto rettorale n. 101/2023 del 19 gennaio 2023 con il quale
e'  stata  approvata  l'attivazione  delle  procedure  selettive   di
chiamata per il reclutamento di ricercatori a  tempo  determinato  di
tipologia A e la  proroga  dei  contratti  per  RTDA  gravanti  sulle
risorse del «Bando ricerca PNRR partenariati estesi alle universita',
ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento  di  progetti
di ricerca di base e Piano nazionale complementare salute»; 
  Considerato: 
    che il predetto decreto rettorale  ha  altresi'  autorizzato,  in
deroga  al  regolamento  per  il  reclutamento  di  ricercatori   con
contratto a tempo determinato di tipologia A - ex art. 24,  comma  3,
lettera a), legge n. 240/2010 emanato con d.r. n.  2578/2017  dell'11
ottobre 2017, la riduzione dei tempi di espletamento  della  presente
procedura di reclutamento  di  RTDA  attivata  sui  fondi  del  Piano
nazionale di ripresa e resilienza, in modo da poter far  gravare  sui
predetti fondi il maggior numero  di  mensilita'  del  contratto  del
ricercatore a tempo determinato  di  tipologia  A  reclutato  per  la
realizzazione  dei   programmi   di   ricerca   finanziati   per   il
raggiungimento degli obiettivi della componente M4C2  «Dalla  Ricerca
all'Impresa» della Missione 4 «Istruzione  e  ricerca»  del  medesimo
piano; 
  Visto: 
    il d.d. prot. n. 1186 del 21 aprile 2023 - rep.  n.  43/2023,  il
cui  avviso  e'  stato  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4a Serie speciale «Concorsi ed esami» -  n.  31
del 21 aprile 2023, con il quale  e'  stata  indetta,  ai  sensi  del
previgente art. 24, comma 3, lettera a), della legge n. 240/2010  una
procedura selettiva di chiamata per un posto di ricercatore  a  tempo
determinato - tipologia A per il settore concorsuale 09/E4 -  settore
scientifico-disciplinare  ING-INF/07,  presso  il   Dipartimento   di
ingegneria  dell'informazione,  elettronica  e  telecomunicazioni   -
Facolta' di ingegneria dell'informazione, informatica e statistica; 
    la   delibera   del   Consiglio   del   Dipartimento   ingegneria
dell'informazione, elettronica e telecomunicazioni del 24 maggio 2023
relativa alla designazione della commissione giudicatrice; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
    E' cosi' costituita la commissione giudicatrice  della  procedura
selettiva di chiamata per un posto di ricercatore a tempo determinato
-  tipologia  A  per  il  settore   concorsuale   09/E4   -   settore
scientifico-disciplinare  ING-INF/07,  presso  il   Dipartimento   di
ingegneria  dell'informazione,  elettronica  e  telecomunicazioni   -
Facolta' di ingegneria dell'informazione,  informatica  e  statistica
indetta con d.d. prot. n. 1186 del 21 aprile 2023 - rep. n. 43/2023: 
      componenti effettivi: 
        prof. Enrico Silva  -  professore  di  prima  fascia  settore
scientifico-disciplinare:  ING-INF/07  -  Universita'  Roma   Tre   -
Dipartimento  di  ingegneria  industriale,  elettronica  e  meccanica
(DIIEM) - enrico.silva@uniroma3.it 
        prof. Fabio Leccese - professore di  seconda  fascia  settore
scientifico-disciplinare  ING-INF/07  -  Universita'   Roma   Tre   -
Dipartimento di scienze - fabio.leccese@uniroma3.it 
        prof.ssa Arianna Mencattini - professore  di  seconda  fascia
settore scientifico-disciplinare ING-INF/07 -  Universita'  Roma  Tor
Vergata    -    Dipartimento    di    ingegneria    elettronica     -
mencattini@ing.uniroma2.it 
      componenti supplenti: 
        prof. Nicola Giaquinto - professore di prima  fascia  settore
scientifico-disciplinare  ING-INF/07  -   Politecnico   di   Bari   -
Dipartimento di ingegneria  elettrica  e  dell'informazione  (DEI)  -
nicola.giaquinto@poliba.it 
        prof. Andrea Cataldo - professore di seconda  fascia  settore
scientifico-disciplinare  ING-INF/07  -  Universita'  del  Salento  -
Dipartimento    di    ingegneria     dell'innovazione     (DII)     -
andrea.cataldo@unisalento.it 
        prof. Egidio De Benedetto  -  professore  di  seconda  fascia
settore scientifico-disciplinare ING-INF/07 - Universita'  di  Napoli
Federico II - Dipartimento di ingegneria elettrica e delle tecnologie
dell'informazione (DIETI) - egidio.debenedetto@unina.it 
                               Art. 2 
 
    I candidati possono  presentare  al  direttore  del  Dipartimento
istanza di ricusazione dei commissari  entro  il  termine  perentorio
delle ore  24,00  del  trentesimo  giorno  successivo  alla  data  di
pubblicazione del presente dispositivo nella Gazzetta Ufficiale e sui
siti web del Dipartimento  e  di  Ateneo.  Decorso  tale  termine  e,
comunque, dopo l'insediamento della  commissione,  non  sono  ammesse
istanze di ricusazione dei commissari. 
                               Art. 3 
 
    Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono  sulla
qualita' di componente della commissione giudicatrice. 
                               Art. 4 
 
    La commissione giudicatrice dovra' concludere i suoi lavori entro
sessanta giorni dalla data della prima riunione. 
                               Art. 5 
 
    Nel caso in cui la commissione giudicatrice non concluda i propri
lavori nei termini previsti dal precedente art. 4 senza richiedere  o
ottenere  la  proroga  del  termine   di   conclusione   dei   lavori
concorsuali, l'Ateneo si riserva la facolta' di revocare la procedura
selettiva per sopravvenuta mancanza  di  copertura  finanziaria,  nel
caso in cui il prolungamento dei tempi della selezione  non  consenta
la rendicontazione del costo del contratto del ricercatore sui  fondi
del PNRR. 
    L'originale della  presente  disposizione  sara'  acquisito  alla
raccolta interna di questa Universita'. 
    Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso al Tribunale
amministrativo  regionale  del  Lazio  entro  sessanta  giorni  dalla
pubblicazione dello stesso ed e'  ammesso  ricorso  straordinario  al
Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla sua pubblicazione. 
      Roma, 8 giugno 2023 
 
                                                Il direttore: Panella