Concorso per MINISTERO DELLA SALUTE

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CONCORSO

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia CONCORSO
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 13 del 17-02-2023
Sintesi: MINISTERO DELLA SALUTE CONCORSO (Scad. 19-03-2023) Bando per la selezione dei candidati alla direzione scientifica dell'IRCCS pubblico Istituto tumori «Giovanni Paolo II» di Bari. ...
Ente: MINISTERO DELLA SALUTE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 17-02-2023
Data Scadenza bando 19-03-2023
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MINISTERO DELLA SALUTE

CONCORSO (Scad. 19-03-2023)

Bando per la selezione dei candidati alla direzione scientifica dell'IRCCS pubblico Istituto tumori «Giovanni Paolo II» di Bari.

 
 
                      IL MINISTRO DELLA SALUTE 
 
    Visto  il  decreto  legislativo  30  dicembre  1992,  n.  502   e
successive modificazioni; 
    Visto l'art. 38, comma 3-bis, del decreto  legislativo  30  marzo
2001,   n.   165   e   successive   modificazioni,   concernente   la
partecipazione a concorsi pubblici dei cittadini stranieri; 
    Visto il decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 e successive
modificazioni, recante il riordino della disciplina degli istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, a norma dell'art. 42,  comma
1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3; 
    Visti, in particolare, l'art. 3, comma 4, l'art. 5,  comma  1,  e
l'art. 11, comma 3, del citato decreto legislativo n.  288  del  2003
come modificato e integrato dal decreto legislativo 23 dicembre 2022,
n. 200, i quali prevedono che il direttore scientifico,  in  possesso
di comprovate capacita' scientifiche e manageriali, sia nominato  dal
Ministro  della  salute   sentito   il   Presidente   della   regione
interessata, per un periodo non inferiore a tre anni e non  superiore
a cinque, e che l'incarico  del  direttore  scientifico  degli  IRCCS
pubblici comporta l'incompatibilita' con qualsiasi altro rapporto  di
lavoro  pubblico  o  privato,  fatta  salva  l'attivita'  di  ricerca
preclinica,  clinica,  traslazionale  e  di  formazione,   esercitata
nell'interesse esclusivo dell'istituto, senza ulteriore compenso; 
    Visto  l'art.  3,  comma  5,   dell'atto   di   intesa,   recante
«Organizzazione, gestione e funzionamento degli istituti di  ricovero
e cura  a  carattere  scientifico  non  trasformati  in  fondazione»,
sancito il 1° luglio 2004 in sede  di  Conferenza  permanente  per  i
rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento  e
Bolzano, ai sensi dell'art.  5  del  citato  decreto  legislativo  16
ottobre 2003, n. 288, e dell'art. 8, comma 6, della  legge  5  giugno
2003, n. 131; 
    Visto l'art.  1,  comma  1,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 26 febbraio 2007, n. 42, recante disposizioni  in  materia
di  direttori  scientifici  degli  istituti  di  ricovero  e  cura  a
carattere  scientifico,  il  quale  stabilisce  che  la  nomina   del
direttore scientifico degli Istituti di ricovero e cura  a  carattere
scientifico (IRCCS) e'  effettuata  dal  Ministro  della  salute  nel
rispetto dei criteri generali fissati  dall'atto  di  intesa  tra  lo
Stato, le regioni e le province autonome di Trento  e  di  Bolzano  e
delle  competenze  statutarie,  di  cui  all'art.   5   del   decreto
legislativo 16 ottobre 2003, n. 288; 
    Visto, altresi', il comma 2, del predetto art. 1 del decreto  del
Presidente della Repubblica n. 42 del 2007,  il  quale  prevedere  la
pubblicazione di un apposito bando, con indicazione delle modalita' e
dei tempi di  presentazione  delle  domande,  per  la  selezione  dei
direttori scientifici degli Istituti di ricovero e cura  a  carattere
scientifico (di seguito IRCCS); 
    Visto l'art. 1, comma 4, dell'anzidetto decreto,  che  disciplina
la composizione della commissione per la  selezione  della  terna  di
candidati per la nomina dei direttori scientifici degli IRCCS; 
    Visto l'art. 1, comma 818, della legge 27 dicembre 2006, n.  296,
secondo  cui  la  natura  esclusiva   dell'incarico   del   direttore
scientifico degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico
di diritto pubblico comporta l'incompatibilita' con  qualsiasi  altro
rapporto di lavoro pubblico e privato e con l'esercizio di  qualsiasi
attivita' professionale; 
    Visto l'art. 5, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.  95,
e successive modificazioni ed integrazioni, che, tra l'altro, prevede
il divieto di conferimento, da parte delle pubbliche amministrazioni,
di incarichi  dirigenziali  o  direttivi  a  tutti  i  soggetti  gia'
lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza; 
    Viste le circolari del  Ministro  per  la  semplificazione  e  la
pubblica amministrazione n. 6 del 4 dicembre  2014  e  n.  4  del  10
novembre 2015, interpretative della suddetta norma, nelle quali,  tra
l'altro, si chiarisce che l'incarico di direttore scientifico rientra
tra gli incarichi direttivi per i quali e' vietato il conferimento  a
soggetti in quiescenza e si invitano le amministrazioni  destinatarie
a  non  conferire  incarichi  retribuiti  a  soggetti  prossimi  alla
pensione, il cui  mandato  si  svolga  sostanzialmente  in  una  fase
successiva al collocamento in quiescenza; 
    Visto il decreto  legislativo  8  aprile  2013,  n.  39,  recante
«Disposizioni in materia di inconferibilita'  e  incompatibilita'  di
incarichi presso le  pubbliche  amministrazioni  e  presso  gli  enti
privati in controllo pubblico, a norma dell'art. 1, commi  49  e  50,
della legge 6 novembre 2012, n. 190» e, in particolare l'art. 20; 
    Visto il  decreto  del  Ministro  della  salute  6  maggio  2019,
adottato d'intesa con il Presidente  della  Regione  Puglia,  con  il
quale e' stato confermato il riconoscimento del carattere scientifico
dell'IRCCS di diritto pubblico Istituto tumori «Giovanni Paolo II» di
Bari, relativamente alla disciplina di «oncologia»; 
    Visto il decreto del Ministro della salute 18 marzo 2022, con  il
quale il prof. Massimo Tommasino e' stato nominato, per un periodo di
cinque anni, direttore scientifico  dell'IRCCS  di  diritto  pubblico
Istituto tumori «Giovanni Paolo II» di Bari; 
    Vista la nota prot. 28635 del 19 dicembre 2022, con la  quale  il
direttore  generale  dell'Istituto  tumori  «Giovanni  Paolo  II»  ha
comunicato il decesso  del  prof.  Massimo  Tommasino,  chiedendo  di
avviare le procedure per l'attribuzione  dell'incarico  di  direttore
scientifico del medesimo istituto, per l'effetto vacante; 
    Ritenuto, pertanto, di dover attivare la procedura di nomina  del
direttore scientifico dell'IRCCS Istituto tumori «Giovanni Paolo  II»
di Bari; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    Oggetto del bando e modalita' di presentazione delle domande 
 
 
    1. E' indetto un  bando  per  la  selezione  dei  candidati  alla
direzione scientifica dell'IRCCS pubblico Istituto  tumori  «Giovanni
Paolo II» di Bari, riconosciuto per  la  disciplina  di  «oncologia»,
rivolta a candidati in possesso di documentata produzione scientifica
internazionale di alto profilo, esperienza e  capacita'  manageriali,
specifica capacita' di organizzazione della ricerca e  di  lavoro  di
equipe,  nonche'  comprovate  relazioni  scientifiche   nazionali   e
internazionali. 
    2. Le domande dei candidati dovranno essere inviate solo per  via
telematica, registrandosi al sito http://ricerca.cbim.it/direttori  e
compilando  e  sottoscrivendo,  con   firma   digitale,   il   modulo
disponibile sul sito medesimo, entro  le  ore  24,00  del  trentesimo
giorno successivo  alla  pubblicazione  del  presente  decreto  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami». 
    3. Al termine delle  attivita'  di  compilazione  e  invio  della
domanda per via telematica, il candidato ricevera'  un  messaggio  di
posta  elettronica  di  conferma  dell'avvenuta  acquisizione   della
domanda. 
    4. La modifica della domanda potra' essere effettuata  fino  alla
scadenza  del  termine  di  presentazione  di   cui   al   comma   2;
l'applicazione  informatica  consente  di  modificare  i  dati   gia'
inseriti;  allo  scadere  del  termine  predetto  l'applicazione  non
permettera'   piu'   alcun   accesso   al   modulo   elettronico   di
compilazione/invio delle domande. 
    5. Non saranno accettate domande pervenute per posta o recapitate
a mano. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    1.  Possono  partecipare  alla  presente  selezione  coloro   che
possiedono i seguenti requisiti: 
      a)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione europea o di uno degli Stati aderenti  all'accordo  CE  2
maggio 1992 sullo spazio economico europeo, o di un Paese  terzo  con
titolarita' di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di  lungo
periodo, ai sensi dell'art. 38, comma 3-bis, del decreto  legislativo
30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni; 
      b) laurea in medicina e chirurgia o altra laurea magistrale  in
area biomedica, conseguita o riconosciuta in Italia; 
      c) comprovate capacita' scientifiche e manageriali; 
    2. Per coloro che abbiano conseguito il  titolo  all'estero,  gli
estremi del provvedimento di riconoscimento devono essere  dichiarati
dal candidato, a pena di esclusione, nella domanda di  partecipazione
alla selezione. 
    3. Non possono partecipare alla selezione coloro che: 
      a) sono stati esclusi dall'elettorato attivo; 
      b) sono stati interdetti dai pubblici uffici ovvero  destituiti
o  licenziati  o  dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione per  persistente  insufficiente  rendimento,  nonche'
coloro che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per
averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile, o comunque con mezzi fraudolenti; 
      c) sono in quiescenza o saranno collocati a riposo entro i  tre
anni successivi alla pubblicazione del presente bando sulla  Gazzetta
Ufficiale. 
                               Art. 3 
 
 
                    Documentazione da presentare 
 
 
    1. Il candidato  dovra'  presentare  la  seguente  documentazione
inerente a: 
      a) curriculum formativo e  professionale,  con  indicazione  in
particolare della laurea, o altri titoli  accademici,  dell'attivita'
specifica attualmente svolta, delle docenze in corsi  di  laurea  e/o
presso istituzioni pubbliche; 
      b)  documentazione  inerente  la  produzione  scientifica,  con
indicazione dell'impact factor in posizione  di  rilievo  (1°,  2°  o
ultimo autore) nelle venti pubblicazioni  degli  ultimi  dieci  anni,
selezionate dal candidato con  particolare  riferimento  all'area  di
riconoscimento dell'IRCCS; 
      c) documentazione  inerente  la  continuita'  della  produzione
scientifica degli ultimi dieci anni, comprensiva dell'impact factor e
citation index; 
      d)  documentazione  inerente  la  capacita'  manageriale,   con
indicazione dei  finanziamenti  pubblici  e  privati  ottenuti  negli
ultimi dieci anni, della posizione  di  coordinamento/responsabilita'
di strutture di ricerca/assistenza negli  ultimi  dieci  anni  (quali
incarichi almeno annuali di direzione  di  istituti  di  ricerca,  di
unita' complesse di assistenza o ricerca nazionali o internazionali),
della  gestione  come  responsabile  di  laboratori  e/o  banche   di
materiale  biologico  (es.:  cellule  staminali  emopoietiche,  osso,
cornee,  materiale  da  malattie  rare,   linee   cellulari,   agenti
patogeni), di registri nazionali di  tumori  e/o  malattie  rare,  di
facilities complesse, dei periodi di permanenza di almeno un anno per
qualificazione (dottorato - altro) in strutture estere  o  nazionali,
di  brevetti   registrati   con   opzioni   e   royalties   incassate
dall'istituzione diretta, e con la presentazione di un  programma  di
sviluppo della ricerca dell'IRCCS comprensivo di obiettivi, modalita'
di raggiungimento, investimenti e fonti di finanziamento; 
      e) documentazione inerente l'attivita'  di  collaborazione  con
gruppi  di  ricerca  nazionali  ed  esteri  e,  in  particolare,   il
coordinamento di progetti di ricerca, la partecipazione a progetti di
ricerca   coordinati   da   laboratori   esteri   o   nazionali,   le
partecipazioni a reti di ricerca nazionali o estere,  l'attivita'  di
ricerca traslazionale con le ricadute sulla ricerca clinica. 
                               Art. 4 
 
 
                      Nomina della commissione 
 
 
    1. La commissione di valutazione per la selezione della terna dei
candidati di cui all'art. 1, comma  4,  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 26  febbraio  2007,  n.  42,  verra'  nominata,  con
decreto del Ministro della salute, successivamente alla scadenza  del
termine per la presentazione delle domande. 
    2. I nominativi dei componenti della commissione di cui al  comma
1 saranno resi  pubblici  attraverso  pubblicazione  del  decreto  di
nomina     sul     portale     del     Ministero     della     salute
(http://www.salute.gov.it/). 
    3.  La  commissione   di   valutazione   potra'   accedere   alla
documentazione   inviata   dai   candidati   attraverso    il    sito
http://ricerca.cbim.it/direttori tramite l'utilizzazione di  username
e password. 
                               Art. 5 
 
 
        Criteri e modalita' di valutazione della commissione 
 
 
    1. Le domande saranno esaminate dalla commissione di  valutazione
che individuera', in  ordine  alfabetico,  una  terna  di  candidati,
esprimendo un motivato giudizio  sulla  inclusione  e  sulla  mancata
inclusione nella terna. Detta terna sara' sottoposta alle valutazioni
del Ministro della salute per  la  nomina  del  candidato  prescelto,
sentito il Presidente della regione interessata. 
    2. La commissione di valutazione, al  fine  della  selezione  dei
candidati, utilizzera' criteri  specifici  predefiniti,  allegati  al
presente bando, quale parte integrante dello stesso. 
    3. La commissione, al fine del  contenimento  dei  costi,  potra'
effettuare riunioni utilizzando le procedure di videoconferenza. 
                               Art. 6 
 
 
                     Conferimento dell'incarico 
 
 
    1. L'incarico di direttore scientifico ha durata quinquennale  ed
e' conferito dal Ministro della salute, che provvede alla nomina  del
candidato  prescelto  nell'ambito  della  terna   individuata   dalla
commissione di valutazione. 
    2. Il trattamento economico e' definito nel contratto individuale
che il direttore scientifico stipula con il direttore generale. 
                               Art. 7 
 
 
Dichiarazione sulla insussistenza  di  cause  di  inconferibilita'  e
                          incompatibilita' 
 
 
    1.   Il   candidato   prescelto,   all'atto   del    conferimento
dell'incarico, presenta la dichiarazione di insussistenza delle cause
di inconferibilita' e di incompatibilita'  di  cui  all'art.  20  del
decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39. 
                               Art. 8 
 
 
                                Oneri 
 
 
    1. Ai  componenti  della  commissione  di  cui  all'art.  4,  non
residenti a Roma, spetta il  rimborso  delle  spese  di  missione.  I
predetti componenti sono equiparati,  ai  fini  del  trattamento,  ai
dirigenti di prima fascia, ai  sensi  dell'art.  28  della  legge  28
dicembre 1973, n. 836 e successive modificazioni. Le  spese  relative
al viaggio ed al soggiorno del rappresentante designato dalla regione
restano a carico della medesima. 
    2. Gli oneri relativi al trattamento di missione  dei  componenti
della  commissione,  valutati  presuntivamente  in   euro   2.000,00,
graveranno sul Capitolo 3125 p.g. 3, «Spese per  il  funzionamento  -
compresi i gettoni  di  presenza,  i  compensi  ai  componenti  e  le
indennita' di missione ed il rimborso spese di  trasporto  ai  membri
estranei all'amministrazione della salute - di consigli,  comitati  e
commissioni in materia di ricerca medica», nell'ambito della Missione
«Ricerca e innovazione» - Programma «Ricerca  per  il  settore  della
sanita' pubblica» - «Funzionamento» - C.D.R. «Direzione della ricerca
e dell'innovazione in sanita'», allocato nello  stato  di  previsione
della spesa del Ministero della salute per l'esercizio 2020. 
                               Art. 9 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. I dati personali forniti  dai  candidati  con  la  domanda  di
partecipazione alla selezione saranno raccolti da Direzione  generale
della ricerca e dell'innovazione in sanita' - Ufficio II - e trattati
per le finalita' di gestione della  procedura  ai  sensi  e  per  gli
effetti del regolamento UE n. 679 del 27 aprile 2016  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, attuato con decreto  legislativo  10  agosto
2018, n. 101. 
    Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». 
      Roma, 19 gennaio 2023 
 
                                               Il Ministro: Schillaci 
                                                             Allegato 
 
            Valutazione comparativa per la selezione dei 
             direttori scientifici degli irccs pubblici. 
 
 
                       Criteri di valutazione 
 
    Il candidato deve dimostrare un impegno scientifico  continuativo
e di qualita', indirizzato a temi, modelli e  metodologie  clinico  -
sperimentali,  nuove  applicazioni  tecnologiche  e   loro   ricadute
sull'organizzazione dei servizi e sulla salute della popolazione,  in
coerenza con la missione degli IRCCS, che e' quella di  coniugare  la
ricerca scientifica, prevalentemente traslazionale,  con  l'attivita'
clinica a livello di eccellenza. 
    E'  importante,  infatti,  che  il  candidato  possa  rapidamente
inserirsi nelle attivita' dell'IRCCS e cio' sara' possibile  soltanto
se   ha   competenze   ed   esperienza   nel    campo    scientifico,
nell'organizzazione e direzione dei gruppi di ricerca, nel saper fare
fundraising, nella ricerca di base, ma soprattutto e  necessariamente
in quella clinica e traslazionale;  tutto  questo  sara'  dimostrato,
anche,  dalla  presentazione  di  un  esaustivo  piano  di   rilancio
dell'IRCCS coerente con  la  propria  esperienza  e  con  la  realta'
dell'istituto. 
    Per tale motivo la commissione dovra' esprimere giudizi  puntuali
sulle diverse caratteristiche che distinguono i candidati. 
    L'utilizzazione dei giudizi deriva dalla diversita' tra gli IRCCS
del  tema  del  riconoscimento.  Infatti   appare   poco   realistico
utilizzare criteri numerici aspecifici, universalmente accettati,  ma
per questo molto poco  sensibili  alle  peculiarita'  dell'IRCCS  che
prevedono  certamente  una  forte  competenza  scientifica  ma  anche
importanti capacita' manageriali e di relazione al fine di consentire
la piena coincidenza d'intenti tra la parte  di  ricerca  con  quella
assistenziale. Tutti elementi che non si  possono  esprimere  con  un
mero punteggio ma solo con una  descrizione  dei  punti  di  forza  e
debolezza del candidato. 
    La  commissione  deve  preferire,  infatti,  quei  candidati  che
ritiene maggiormente idonei alla direzione  scientifica  dell'ente  e
deve evidenziare in modo chiaro  le  motivazioni  della  scelta  come
anche le motivazioni della mancata inclusione nella terna. 
    Si fornisce, comunque, alla commissione una linea  guida  ed  una
serie  di  indicazioni  che  dovranno  essere  considerate   per   la
maturazione del giudizio al fine di rendere omogenea e  riproducibile
la motivazione che porta alla selezione della terna. 
    La  commissione,  pertanto,  dovra'  dare  un  giudizio  motivato
relativo ai diversi aspetti assegnando giudizi coerenti  e  puntuali.
Tale  giudizio  deve  essere  seguito  da   una   descrizione   delle
motivazioni che lo hanno determinato. 
    La commissione deve esprimere tali giudizi per tutti i candidati;
solo alla fine  indichera'  in  ordine  alfabetico  i  tre  candidati
prescelti indicando puntualmente le  motivazioni  che  hanno  portato
alla non inclusione nella terna dei restanti. 
    Le domande sono esaminate dalla commissione  di  valutazione  che
procede alla selezione dei candidati sulla base dei seguenti criteri: 
Formazione e professionalita' del candidato 
    Ai fini della valutazione,  la  commissione  terra'  conto  della
laurea,  della   specializzazione   e/o   dottorato,   dell'attivita'
specifica attualmente svolta, delle docenze in corsi  di  laurea  e/o
presso   istituzioni   pubbliche,    con    particolare    attenzione
all'attinenza alla disciplina di riconoscimento dell'IRCCS. 
Produzione scientifica 
    Ai fini della valutazione della  produzione  scientifica  (impact
factor, citation analysis e continuita'), la commissione  utilizzera'
gli indici  bibliometrici  accreditati  dalla  comunita'  scientifica
internazionale  (web   of   science   e/o   scopus)   e   analizzera'
specificamente i seguenti aspetti: 
      attinenza all'area di riconoscimento dell'IRCCS; 
      rilevanza, da intendersi come valore aggiunto per l'avanzamento
della conoscenza nel settore e per la scienza biomedica in  generale,
nonche'  per  i  benefici  sociali  derivati,  anche  in  termini  di
congruita', efficacia, tempestivita' e durata delle ricadute; 
      originalita'/innovazione, da intendersi come contributo a nuove
acquisizioni  o  all'avanzamento  di  conoscenze,  nel   settore   di
riferimento; 
      internazionalizzazione     e/o      potenziale      competitivo
internazionale, da intendersi come  posizionamento  della  produzione
scientifica del candidato nello scenario internazionale,  in  termini
di rilevanza, competitivita', diffusione editoriale  e  apprezzamento
della comunita' scientifica, inclusa la collaborazione esplicita  con
ricercatori e gruppi di ricerca di altre nazioni. 
    Non saranno considerate piu' di venti pubblicazioni. Nel caso  di
presentazione di un numero maggiore, saranno valutate le prime  venti
dell'elenco predisposto dal candidato. 
Capacita' manageriali 
    Ai  fini  della  valutazione  delle  capacita'  manageriali,   la
commissione analizzera' il volume totale dei  finanziamenti  ottenuti
dal candidato negli ultimi dieci anni,  l'esperienza  nella  gestione
delle banche di materiale biologico, l'entita' del materiale  bancato
e  il   numero   delle   forniture   a   terzi,   la   posizione   di
coordinamento/responsabilita' di strutture di ricerca/assistenza, con
incarichi di durata non inferiori a un anno. 
    Di particolare rilevanza, per la formulazione del giudizio  della
commissione, e' il programma di sviluppo presentato dal candidato per
il miglioramento/potenziamento della ricerca  dell'IRCCS  specie  per
quanto  concerne   gli   obiettivi   indicati,   le   modalita'   per
raggiungerli, gli investimenti e le fonti di finanziamento. 
Attivita' di collaborazioni con gruppi di ricerca nazionali ed esteri 
    Ai fini  della  valutazione  di  tale  criterio,  la  commissione
analizzera', nell'ambito dell'area di riconoscimento  dell'IRCCS,  la
complessita' dei progetti  presentati,  le  iniziative  scientifiche,
svolte in ambito nazionale e internazionale, con il relativo impatto,
la rilevanza delle reti nazionali ed estere, il ruolo  del  candidato
in esse svolto e l'attivita'  di  ricerca  traslazionale  svolta  dal
medesimo con le ricadute sulla ricerca clinica.