Concorso per 10 praticanti avvocati (lombardia) REGIONE LOMBARDIA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 10
Fonte: DIR N. 44 del 21-06-2017
Sintesi: REGIONE LOMBARDIA Concorso (Scad. 31 agosto 2017) SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI E COLLOQUIO, DI N. 10 PRATICANTI PER L'ESPLETAMENTO DEL TIROCINIO FORENSE, PER UN PERIODO DI 12 MESI, PRESSO L'AVVOCATURA REGIONALE DELLA G ...
Ente: REGIONE LOMBARDIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 22-06-2017
Data Scadenza bando 31-08-2017
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REGIONE LOMBARDIA

Concorso (Scad. 31 agosto 2017)

SELEZIONE PUBBLICA PER TITOLI E COLLOQUIO, DI N. 10 PRATICANTI PER L'ESPLETAMENTO DEL TIROCINIO FORENSE, PER UN PERIODO DI 12 MESI, PRESSO L'AVVOCATURA REGIONALE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA LOMBARDIA.


La Giunta Regionale della Lombardia, in attuazione della D.G.R. 23 maggio 2016, n. X/5188, Allegato A, “Linee guida per lo svolgimento della pratica forense presso gli uffici dell’Avvocatura Regionale” pubblica il presente bando per l’ammissione alla pratica forense per l’anno 2017/2018.
ART. 1 – Posti disponibili
Il numero dei posti oggetto del presente bando per lo svolgimento del tirocinio forense presso l’Avvocatura Regionale (di seguito Avvocatura) è pari a 10.
ART. 2 – Oggetto dell’attività e durata
Presso l’Avvocatura, con sede in Milano P.za Città di Lombardia, 1, può essere svolta la pratica forense per l’ammissione all’esame di Stato per l’esercizio della professione di avvocato, per un periodo non superiore ai 12 mesi.
Lo svolgimento del tirocinio forense non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro – neppure occasionale – con Regione Lombardia.
ART. 3 – Requisiti di partecipazione
Per lo svolgimento del tirocinio forense presso l’Avvocatura della Giunta Regionale il candidato deve possedere i seguenti requisiti – pena l’esclusione - :
- essere cittadino italiano o di uno stato membro dell’Unione Europea;
- essere in possesso della laurea Specialistica/Magistrale in Giurisprudenza (LS/22- LMG/01), ovvero del Diploma di laurea in Giurisprudenza conseguito con il vecchio ordinamento universitario italiano. I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito all’estero devono indicare gli estremi del provvedimento con il quale detto titolo posseduto è stato riconosciuto equipollente al corrispondente titolo di studio italiano richiesto dal presente avviso di selezione;
- essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Milano;
- di non aver condanne penali o procedimenti penali in corso per reati che impediscono, ai sensi delle vigenti disposizioni, il rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione;
- se già iscritto nel registro dei praticanti avvocati presso il Consiglio dell’Ordine, non avere un’anzianità di iscrizione superiore ai 6 mesi e, conseguentemente, non avere già superato l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato.
I suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda.
ART. 4 – Domanda di partecipazione – termini e modalità
La domanda per l’ammissione al tirocinio forense di cui al presente avviso corredata da curriculum vitae in formato europeo e copia di un documento d’identità in corso di validità – pena la nullità della stessa – deve:
- essere redatta in lingua italiana, su carta semplice, secondo lo schema di cui all’allegato 1);
- essere debitamente sottoscritta con firma autografa e leggibile dall’interessato. La firma non deve essere autenticata (ai sensi dell’art. 39 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445);
- essere indirizzata alla Giunta Regionale della Lombardia – Presidenza – U.O. Avvocatura, Affari Europei e Supporto Giuridico – Piazza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano;
- pervenire entro e non altre le ore 16,30 di giovedì 31 agosto 2017, mediante:
a) Posta Elettronica Certificata (PEC) intestata al candidato al seguente indirizzo: presidenza@pec.regione.lombardia.it
Non sarà ritenuta valida, con conseguente esclusione del candidato, la domanda pervenuta tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) di utenza diversa da quella di cui il candidato sia titolare.
La domanda si intende validamente presentata se inoltrata mediante l’utenza personale di posta elettronica certificata ai sensi dell’art. 65 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”.
In questo caso la domanda, il curriculum e tutte le dichiarazioni devono essere sotto forma di scansione di originali in formato PDF; all’invio deve essere inoltre allegata la scansione di un documento di identità valido.
Non sarà ritenuto valido, con conseguente esclusione del candidato, l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria, anche se effettuato all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
Le domande inviate a mezzo posta elettronica certificata, nella mail di trasmissione devono avere il seguente oggetto: “Domanda per l’ammissione al tirocinio forense presso l’Avvocatura della Giunta Regionale della Lombardia”.
b) a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo sopra indicato.
Si considerano pervenute in tempo utile, le domande spedite a mezzo raccomandata entro il 31/08/2017 e che perverranno al protocollo entro i 7 giorni successivi alla data di scadenza dell’avviso (entro il giorno 07/09/2017). A tal fine farà fede il timbro apposto dall’Ufficio Postale accettante.
c) consegna a mano presso uno degli sportelli del protocollo federato di Regione Lombardia (gli indirizzi sono presenti sul sito istituzionale www.regione.lombardia.it).
La data di presentazione della domanda è attestata dalla data ed orario di protocollo.
Le domande presentate tramite posta devono indicare sulla busta la seguente dicitura: “Domanda per l’ammissione al tirocinio forense presso l’Avvocatura della Giunta Regionale della Lombardia”.
L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da mancata o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non saranno prese in considerazione domande presentate con modalità diverse da quelle sopra indicate.
ART. 5 – Domanda di partecipazione – dichiarazioni
Nella domanda il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilità e nella consapevolezza delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 in caso di falsità in atti o dichiarazioni mendaci, quanto segue:
a) le generalità, la data e luogo di nascita, il codice fiscale;
b) il luogo di residenza (indirizzo, comune e codice di avviamento postale);
c) il recapito – se diverso dalla residenza -, l’indirizzo di posta elettronica, il recapito telefonico;
d) la cittadinanza italiana o di essere cittadino di uno Stato appartenente all'Unione Europea;
e) il comune di iscrizione nelle liste elettorali;
f) il possesso della laurea in Giurisprudenza - in base al vecchio ordinamento universitario - o di laurea Specialistica in Giurisprudenza (classe LS/22) o ancora laurea Magistrale in Giurisprudenza (classe LMG/01) – in base al nuovo ordinamento universitario – con indicazione dell’Università, della data di prima immatricolazione al corso di studi e quella di conseguimento della laurea, il voto di laurea conseguito, se il titolo di studio è stato conseguito all’estero l’interessato dovrà indicare gli estremi del provvedimento con il quale il titolo stesso è stato riconosciuto equipollente al corrispondente titolo di studio italiano richiesto;
g) la votazione riportata negli esami di diritto amministrativo, processuale amministrativo (e/o amministrativo progredito, e/o giustizia amministrativa), costituzionale, civile, processuale civile, penale, procedura penale, specificando per gli esami sostenuti con due prove distinte, la votazione riportata in ciascuna annualità;
h) data di iscrizione al registro dei praticanti presso l'Ordine degli Avvocati;
i) di possedere le necessarie conoscenze per l'utilizzo del personal computer, dei programmi di scrittura, degli applicativi per le comunicazioni di posta elettronica nonché per effettuare tramite internet ricerche normative e giurisprudenziali;
j) di non avere riportato condanne penali e/o di non avere procedimenti penali in corso;
oppure di aver riportato le seguenti condanne penali (anche se sono stati concessi amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) e/o di avere i seguenti procedimenti penali pendenti;
k) lo stato di disoccupazione o lo svolgimento di attività lavorativa di qualsiasi genere;
l) di accettare le condizioni di soluzione anticipata del tirocinio forense previste nell'art. 11 del "Disciplinare del tirocinio forense presso l'Avvocatura Regionale";
m) di essere consapevole del fatto che lo svolgimento del tirocinio forense presso l'Avvocatura regionale non determina l'instaurazione di un rapporto di lavoro - neppure occasionale - con Regione Lombardia;
n) di impegnarsi a comunicare tempestivamente le eventuali variazioni di residenza e di recapito eletto, sopra indicati.
L'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di disporre con provvedimento motivato, in qualsiasi momento, anche successivamente all'approvazione della graduatoria, l'esclusione dei candidati dalla selezione per difetto del possesso dei requisiti prescritti dal bando e di effettuare successive verifiche in ordine alle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
ART. 6 – Commissione valutatrice e graduatoria
La Commissione valutatrice, nominata dal Dirigente della U.O. Avvocatura, Affari Europei e Supporto Giuridico, sarà composta da:
- un dirigente regionale con funzioni di Presidente;
- avvocato/i appartenente/i al ruolo professionale dell’Avvocatura regionale;
- rappresentante/i appartenente all’Ordine degli Avvocati di Milano e/o esterno/i.
Detta commissione procederà a formare la graduatoria di merito dei candidati idonei che verrà approvata con decreto dello stesso Dirigente, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito istituzionale di Regione Lombardia e sarà valida ed utilizzabile per un periodo di un anno dalla data di pubblicazione.
ART. 7 – Modalità di svolgimento della selezione
La selezione avverrà per titoli e sulla base di un colloquio attitudinale e motivazionale.
La Commissione valutatrice dispone di 50 punti, così distribuiti:
a) Voto di laurea magistrale/specialistica:
- 0 punti per un voto inferiore a 70;
- 2 punto per un voto compreso tra 70 e 79;
- 4 punti per un voto compreso tra 80 e 89;
- 6 punti per un voto compreso tra 90 e 99;
- 8 punti per un voto compreso tra 100 e 104;
- 10 punti per un voto compreso tra 105 e 110;
- 12 punti per un voto pari a 110 con lode;
b) Periodo complessivamente intercorso tra la data di prima immatricolazione alla facoltà di giurisprudenza (anche per una laurea triennale) e la data di conseguimento della laurea magistrale/ specialistica:
- 0 punti nel caso in cui il periodo sia superiore a 7 anni;
- 3 punti nel caso in cui il periodo sia superiore a 6 anni e inferiore a 7 anni;
- 5 punti nel caso in cui il periodo sia superiore a 5 anni e inferiore a 6 anni;
- 8 punti nel caso in cui il periodo sia pari, o inferiore a 5 anni;
c) Media complessiva dei voti conseguiti negli esami dì diritto amministrativo, processuale amministrativo (e/o amministrativo progredito, e/o giustizia amministrativa), costituzionale, civile, processuale civile, penale, processuale penale:
- 0 punti con una media inferiore o uguale a 20,99;
- 4 punti con una media compresa tra 21,00 e 23,99;
- 6 punti con una media compresa tra 24,00 e 26,99;
- 8 punti con una media compresa tra 27,00 e 29,99;
- 10 punti con una media pari a 30,00;
d) Colloquio finalizzato a valutare la preparazione e le attitudini professionali del candidato ed eventuali titoli diversi:
- 20 punti.
l candidati che non abbiamo conseguito almeno 6 punti nella valutazione dei titoli non saranno ammessi al colloquio.
l candidati che non abbiamo conseguito almeno 20 punti finali non saranno considerati idonei e non saranno ammessi alla graduatoria.
Il punteggio finale è dato dalla somma del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli e della votazione conseguita nel colloquio.
La graduatoria di merito sarà formata secondo l'ordine decrescente di punteggio, determinato sulla base della votazione complessiva riportata da ciascun candidato. In caso di parità del punteggio finale sarà preferito il candidato più giovane di età anagrafica.
L’inizio del tirocinio sarà subordinato alla sottoscrizione della disciplina di tirocinio pratico tra l’Amministrazione regionale e il tirocinante.
La mancata sottoscrizione da parte del candidato, salvo giustificato motivo, equivale a rinuncia da parte del candidato stesso e comporta lo scorrimento della graduatoria.
I candidati ammessi e non ancora iscritti al registro dei praticanti tenuto dall'Ordine degli Avvocati dovranno tempestivamente dare prova all'Amministrazione dell'avvenuta iscrizione. Il mancato conseguimento dell'iscrizione al registro dei praticanti entro 30 giorni dall'approvazione della graduatoria, salvo giustificato motivo, comporta la decadenza dalla stessa.
Nel caso in cui si verifichino delle successive rinunce dei tirocinanti si attingerà alla graduatoria sino ad esaurimento della stessa, o sino alla pubblicazione di un nuovo avviso pubblico. ART. 8 – Calendario dei colloqui
Il luogo e la data dello svolgimento del colloquio, verranno pubblicati in data 29 settembre 2017 sul sito istituzionale della Regione www.regione.lombardia.it nella sezione Amministrazione Trasparente –Bandi di concorso;
Tale pubblicazione ha valore di notifica per tutti i partecipanti, i candidati si dovranno presentare a sostenere il colloquio senza altro preavviso o invito; la mancata presentazione al colloquio è considerata quale espressa rinuncia alla selezione.
I candidati convocati devono presentarsi muniti di documento di identità valido.
ART. 9 Rimborso per l’attività svolta
Al tirocinante potrà essere corrisposto un rimborso onnicomprensivo per l'attività svolta ex art. 41, comma11, L. 247/2012 fino ad un massimo di € 500,00 lordi mensili per un periodo non superiore ai dodici mesi di tirocinio forense.
Il rimborso sarà riconosciuto solo a seguito dell'iscrizione del tirocinante al registro dei praticanti tenuto dall’Ordine degli Avvocati .
ART. 10 – Responsabile del procedimento e contatti
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 4-6bis della L. 241/1990, il responsabile del procedimento relativo al presente avviso è il Dirigente dell’U.O. Avvocatura Affari Europei e Supporto Giuridico della Giunta Regionale Avv. Giovanni Leo.
Le informazioni relative alla presente procedura selettiva potranno essere richieste ai seguenti recapiti telefonici dell’Avvocatura Regionale:
tel. 02.6765 5352; tel. 02.6765 4785; tel. 02.6765 5385
TRATTAMENTO DATI
Ai sensi del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196 e successive modifiche ed integrazioni, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Unità Organizzativa Avvocatura, Affari Europei e Supporto Giuridico della Giunta Regionale per le finalità di gestione della selezione.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003: tali diritti potranno essere fatti valere rivolgendo richiesta dal Dirigente della U.O. Avvocatura, Affari Europei e Supporto Giuridico, in qualità di incaricato al trattamento dei dati.