Concorso per 1 tecnologo (emilia romagna) UNIVERSITA' DI PARMA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 64 del 12-08-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DI PARMA Concorso (Scad. 12 settembre 2016) Selezione pubblica, per il reclutamento di un tecnologo con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno, della durata di 24 mesi, eventualmente rinnovabile ...
Ente: UNIVERSITA' DI PARMA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: PARMA
Comune: PARMA
Data di inserimento: 12-08-2016
Data Scadenza bando 12-09-2016
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UNIVERSITA' DI PARMA

Concorso (Scad. 12 settembre 2016)

Selezione pubblica, per il reclutamento di un tecnologo con contratto di lavoro subordinato a tempo pieno, della durata di 24 mesi, eventualmente rinnovabile per un massimo di ulteriori 36 mesi e retribuzione corrispondente alla categoria D - posizione economica D3, presso l'Area Dirigenziale-ricerca, internazionalizzazione, biblioteche e musei. (Codice rif. T0316).

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante «Norme  in  materia
di procedimenti amministrativi»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa  all'assistenza,
all'integrazione sociale e ai diritti per le persone disabili; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  Europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, le cui norme  regolamentano  l'accesso  agli  impieghi  nelle
amministrazioni pubbliche e le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68,  concernente  norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 11  aprile  2006,  n.  198,  «Codice
delle pari opportunita' tra uomo e donna a norma  dell'art.  6  della
legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto
universita'; 
    Visto il D.I. del 9 luglio 2009 di equiparazione tra i diplomi di
laurea vecchio ordinamento,  lauree  specialistiche  (LS)  ex decreto
ministeriale n.  509/99  e  lauree   magistrali   (LM)   ex   decreto
ministeriale n. 270/04, ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici
concorsi; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  «Codice
dell'ordinamento militare», ed in particolare gli artt. 678, comma 9,
e 1014, commi 1 e 3; 
    Vista la legge 6 novembre 2012,  n.  190,  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
    Vista  la  legge  6  agosto  2013,  n.  97,   «Disposizioni   per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione europea - Legge europea 2013», e in particolare  l'art.  7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti  di  lavoro
presso le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010 n.  240,  in  particolare  l'art.
24-bis «Tecnologi a tempo determinato», introdotto dal  decreto-legge
9 febbraio 2012, n. 5, convertito,  con  modificazioni,  in  legge  4
aprile 2013, n. 35; 
    Vista la sentenza del Consiglio di Stato n. 1270 del 4 marzo 2013
che include anche il coniugio come situazione genetica riferita a «un
grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso»; 
    Visto il Piano della prevenzione della corruzione per il triennio
2015/2017 dell'Universita' degli studi di Parma; 
    Visto il Regolamento di Ateneo recante «Reclutamento e disciplina
dei tecnologi a tempo determinato ai  sensi  dell'art.  24-bis  della
legge 30 dicembre 2010, n. 240», emanato con decreto  rettorale  Rep.
DRD n. 502/2016, prot. n. 38438 del 2 marzo 2016; 
    Preso atto della determina dirigenziale  Rep.  n.  35/2016  Prot.
109285  dell'Area   dirigenziale   ricerca,   internazionalizzazione,
biblioteche e musei; 
    Preso atto della delibera del  Consiglio  di  amministrazione  n.
550/31764 del 28 luglio 2016, inerente l'attivazione della  procedura
di reclutamento di un tecnologo a tempo determinato, ex  art.  24-bis
legge  n.  240/2010,   deliberata   dall'Area   dirigenziale-ricerca,
internazionalizzazione, biblioteche e musei,  sul  progetto  Visiting
professors nel quadro dell'accordo attuativo  tra  Universita'  degli
Studi di Parma e Fondazione Cariparma stipulato  in  data  23  maggio
2016; 
    Ritenuto di procedere ad emanare il correlato bando di  selezione
pubblica; 
    Vista e richiamata la  procura  speciale  conferita  in  data  22
dicembre 2015 con atto notarile dott. Attilio  Tajani,  Rep.  n.  69,
raccolta n. 47, registrato a Parma in data 12 gennaio 2016, n. 335 al
prof.  Ovidio  Bussolati,  pro  rettore   con   delega   per   l'Area
organizzazione e personale; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                      Indizione della selezione 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica per il  reclutamento  di  n.  1
tecnologo ex art. 24-bis legge n. 240/2010 con  contratto  di  lavoro
subordinato a tempo pieno, della durata  di  24  mesi,  eventualmente
rinnovabile per un massimo  di  ulteriori  36  mesi,  e  retribuzione
corrispondente alla Cat. D, posizione economica D3, del vigente  CCNL
del Comparto Universita',  per  attivita'  tecnica  e  amministrativa
nella gestione ed attuazione del progetto  Visiting  professors,  nel
quadro dell'accordo attuativo con Fondazione Cariparma  stipulato  in
data   23   maggio   2016,   presso   l'Area    dirigenziale-ricerca,
internazionalizzazione, biblioteche e  musei  dell'Universita'  degli
studi di Parma. Il tecnologo, dovra' occuparsi in  particolare  delle
seguenti funzioni nell'ambito delle  direttive  e  coordinamento  del
responsabile scientifico del progetto: 
    partecipare  alla  gestione  e  alle  attivita'   operative   del
progetto, collaborando con gli Uffici dell'area dirigenziale ricerca,
internazionalizzazione, biblioteche e musei; 
    partecipare  alle  attivita'  amministrative  e   contabili   del
progetto; 
    organizzare  e   gestire   i   periodi   di   secondment   presso
l'Universita' di Parma del personale Visiting reclutato; 
    provvedere   alle   attivita'   inerenti   la   gestione   e   la
rendicontazione dei budget, le conferenze e i convegni; 
    provvedere  alla  gestione  di  contratti  e  alle  attivita'  di
rendicontazione e certificazione dei costi; 
    supportare le attivita' degli uffici nella partecipazione a nuovi
bandi di mobilita'  di  ricercatori  e  dottorandi  finanziati  dalla
Unione Europea nonche' nell'attivazione di doppie titolazioni o/e  di
dottorati congiunti con Universita' ed enti di ricerca esteri. 
    Ai sensi dell'art. 1014, comma 1 e 3 e dell'art.  678,  comma  9,
del decreto legislativo n. 66/2010, e' prevista la riserva  di  posti
per i volontari delle FF.AA. Il posto messo a concorso, pertanto,  e'
prioritariamente riservato a favore di tutti  i  volontari  in  ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma  contratta  e
cioe': 
    a) VFP1, volontari in ferma prefissata di un anno; 
    b) VFP4, volontari in ferma prefissata di quattro anni; 
    c) VFB, volontari in ferma breve triennale; 
    d)  Ufficiali  di  complemento  in  ferma  biennale  o  in  ferma
prefissata. 
    Nel caso in cui  non  ci  siano  idonei  che  abbiano  titolo  ad
usufruire  della  suddetta  riserva,   l'amministrazione   procedera'
all'assunzione, ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa  vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito. 
                               Art. 2 
 
 
               Requisiti di ammissione alla selezione 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti alla data di scadenza del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione: 
    1) cittadinanza italiana  o  cittadinanza  di  uno  Stato  membro
dell'Unione europea. Saranno ammessi alla selezione anche i familiari
di cittadini degli Stati membri dell'Unione europea,  non  aventi  la
cittadinanza di uno Stato membro, che siano titolari del  diritto  di
soggiorno o del diritto di soggiorno  permanente  e  i  cittadini  di
Paesi terzi che siano  titolari  di  permesso  di  soggiorno  UE  per
soggiornati di lungo periodo o che siano  titolari  dello  status  di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
    2) titolo  di  studio:  Laurea  magistrale  o  equipollente,  del
vecchio ordinamento degli studi o Laurea specialistica/magistrale,  o
equipollente (decreto ministeriale n. 509/99; decreto ministeriale n.
270/2004). 
    I candidati che hanno conseguito il titolo di studio  all'estero,
nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a  livello
comunitario, dovranno dichiarare nella domanda  i  dati  relativi  al
provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art.  38  del
decreto legislativo n. 165/2001) o quelli relativi al  riconoscimento
accademico. 
    In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento
accademico,  potra'   essere   dichiarata   in   domanda   l'avvenuta
presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo  caso,  i
candidati saranno ammessi alla selezione con riserva, fermo  restando
che l'equipollenza o il riconoscimento del titolo di studio  dovranno
obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione: 
    1. eta' non inferiore a 18 anni; 
    2. documentata esperienza di almeno 12 mesi negli ultimi due anni
nella gestione tecnica e amministrativo-finanziaria  presso  agenzie,
enti o organizzazioni pubbliche o private Italiane o comunitarie; 
    3. madrelingua o certificazione di ottima  conoscenza  scritta  e
parlata della lingua inglese e di almeno un'altra lingua comunitaria,
oltre alla lingua italiana. 
    Non possono partecipare alla selezione coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica  amministrazione  nonche'
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego  statale,  ai  sensi
dell'art. 127, primo  comma,  lettera  d),  del  T.U.  approvato  con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    I  cittadini  italiani  soggetti  all'obbligo  di   leva   devono
comprovare di essere in posizione  regolare  nei  confronti  di  tale
obbligo. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea   devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   a   posti   della    pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti: 
    a) godimento dei diritti civili e politici anche nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza; 
    b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I candidati sono ammessi  alla  selezione  con  riserva  ai  fini
dell'accertamento del possesso dei requisiti. 
    Non possono inoltre accedere alla selezione coloro che abbiano un
rapporto di coniugio, ovvero un grado di  parentela  o  di  affinita'
fino al  quarto  grado  compreso,  con  un  professore  afferente  al
Dipartimento  che  ha  effettuato  la  proposta  di  attivazione  del
contratto, con il rettore, il direttore generale o un componente  del
Consiglio di amministrazione dell'Ateneo. 
    I suddetti requisiti, compresa la dichiarazione  di  equipollenza
dell'eventuale  titolo  di  studio  conseguito  all'estero,  dovranno
essere posseduti alla data di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione. 
    L'Amministrazione   puo'   disporre,   in   ogni   momento,   con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla selezione per difetto  dei
requisiti. 
                               Art. 3 
 
 
              Domanda di partecipazione alla selezione 
 
 
    Nella domanda di partecipazione i candidati dovranno dichiarare: 
    a) cognome e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno  indicare  il
cognome da nubile); 
    b) luogo e data di nascita; 
    c) codice fiscale; 
    d) la cittadinanza posseduta; 
    e)  iscrizione  nelle  liste  elettorali  con  l'indicazione  del
comune, ovvero i motivi della non iscrizione  o  della  cancellazione
dalle liste medesime; se cittadino straniero di  godere  dei  diritti
civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza,
ovvero i motivi del mancato godimento degli stessi; 
    f) le eventuali condanne penali riportate  (anche  se  sia  stata
concessa  amnistia,  condono,  indulto  o  perdono  giudiziale)  e  i
procedimenti penali eventualmente pendenti; 
    g) il possesso del  titolo  di  studio  di  cui  all'art.  2  del
presente  bando,  con  l'indicazione  dell'anno  in  cui   e'   stato
conseguito e dell'istituto scolastico che lo ha  rilasciato.  Qualora
il titolo di  studio  sia  stato  conseguito  all'estero,  si  dovra'
specificare l'ente che ha rilasciato il titolo, nonche'  gli  estremi
del provvedimento che ha riconosciuto  tale  titolo  equipollente  al
titolo italiano o con il quale e' stato  chiesto  il  riconoscimento;
maggiori  informazioni  sul  riconoscimento  del  titolo  di   studio
conseguito   all'estero   si   possono   essere   trovare   al   link
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/
modulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri 
    o  possono  essere  richieste  alla  UOS   Internazionalizzazione
dell'Universita' degli studi di Parma; 
    h) il  possesso  della  comprovata  esperienza  professionale  di
almeno 12 mesi  negli  ultimi  due  anni  nella  gestione  tecnica  e
amministrativo-finanziaria presso agenzie, enti o strutture pubbliche
o private Italiane o comunitarie; 
    i) la propria posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  e
l'eventuale servizio prestato quale volontario  in  ferma  prefissata
che abbia completato  senza  demerito  la  ferma  contratta  e  cioe'
volontario in ferma  prefissata  di  un  anno,  volontario  in  ferma
prefissata di quattro  anni,  volontario  in  ferma  breve  triennale
nonche' Ufficiale  di  complemento  in  ferma  biennale  o  in  ferma
prefissata; 
    j) di non  essere  stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera  d),  del  T.U.
delle disposizioni concernenti  lo  statuto  degli  impiegati  civili
dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3; 
    k)   gli   eventuali   servizi    prestati    presso    Pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause  di  risoluzione  di  precedenti
rapporti di pubblico impiego; 
    l) gli eventuali titoli di preferenza, di cui al successivo  art.
9,  posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Tali titoli
saranno presi in considerazione solo qualora siano  stati  dichiarati
nella domanda di partecipazione  alla  selezione  e  siano  posseduti
entro il termine ultimo per la presentazione della domanda stessa; 
    m) i titoli, oggetto di valutazione, posseduti e  ritenuti  utili
ai fini della selezione; 
    n) la residenza con l'indicazione di comune, via, numero  civico,
provincia  e  codice  di  avviamento  postale  e,   ai   fini   delle
comunicazioni  da   parte   dell'Amministrazione   universitaria   in
relazione alla presente  selezione,  un  recapito  telefonico  ed  un
indirizzo  di  posta  elettronica  ed  eventualmente   un   domicilio
speciale; 
    o) di non avere un rapporto  di  coniugio,  ovvero  un  grado  di
parentela o di affinita'  fino  al  quarto  grado  compreso,  con  un
professore afferente al Dipartimento che ha effettuato la proposta di
attivazione del contratto, con il rettore, il direttore generale o un
componente del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo. 
    I candidati con cittadinanza diversa da quella italiana dovranno,
inoltre, dichiarare di avere una  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana. 
    Il  candidato,  nella  stessa  domanda  di   partecipazione,   in
relazione alla propria eventuale disabilita',  deve  specificare,  se
necessario, l'ausilio per lo  svolgimento  delle  prove,  nonche'  la
necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle stesse  (art.
20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104). 
    I candidati sono tenuti a versare, entro la data di scadenza  del
termine di presentazione della  domanda,  pena  di  esclusione  dalla
procedura, un contributo di  €  25.  Tale  contributo  dovra'  essere
versato tramite bonifico bancario con  accredito  su  conto  corrente
intestato all'Universita' degli studi di Parma, c/o Banca Popolare di
Sondrio - Agenzia di Parma - Via Emilia  Est  3/B  -  43121  Parma  -
Codice IBAN IT47 N 05696 12700 000025300X38. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 
                               Art. 4 
 
 
         Termini e modalita' di presentazione della domanda 
 
 
    Termine per la presentazione della domanda:  30  (trenta)  giorni
decorrenti  dal  giorno  successivo  alla   data   di   pubblicazione
dell'avviso della selezione pubblica sulla Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - Concorsi ed esami. 
    La domanda di ammissione, redatta in carta libera ed  indirizzata
al  Magnifico  rettore  dell'Universita'  degli   studi   di   Parma,
debitamente sottoscritta dall'interessato, potra' essere consegnata a
mano a questa Universita' degli studi di  Parma -  area  dirigenziale
affari generali e legale - Staff d'area - Via Universita', 12 - Parma
(Italia), nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 9:00
alle ore 13:00, martedi' e giovedi' dalle ore 9:00 alle ore  13:00  e
dalle ore 15:00 alle ore 17:00, entro il  termine  perentorio  di  30
(trenta) giorni, pena l'esclusione, decorrenti dal giorno  successivo
alla data di pubblicazione dell'avviso della selezione pubblica sulla
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª  Serie  speciale  -
Concorsi ed esami. 
    Qualora tale termine cada in giorno festivo, la  scadenza  slitta
al primo giorno feriale utile. 
    La  domanda  di  ammissione  puo',  altresi',  essere  presentata
attraverso  posta  elettronica   certificata   (PEC),   all'indirizzo
protocollo@pec.unipr.it, con la seguente modalita': 
      tramite posta elettronica certificata (PEC), con firma digitale
apposta sulla medesima e su tutti i documenti per i quali e' prevista
l'apposizione della firma autografa in ambiente tradizionale; 
      tramite   posta   elettronica   certificata   (PEC),   mediante
trasmissione  della  copia  della  domanda   sottoscritta   in   modo
autografo, unitamente alla  copia  del  documento  di  identita'  del
sottoscrittore in corso di validita'; tutti i documenti per  i  quali
e'  prevista  l'apposizione  della  firma   autografa   in   ambiente
tradizionale  dovranno  essere  analogamente   trasmessi   in   copia
sottoscritta. Le copie di tali documenti  dovranno  essere  acquisite
mediante scanner. 
    In alternativa, la predetta domanda di ammissione, potra'  essere
spedita a mezzo e-mail, senza posta  elettronica  certificata  (PEC),
all'indirizzo protocollo@unipr.it oppure  a  mezzo  raccomandata  con
avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: Via  Universita',  12 -
43121 Parma (Italia). In  tal  caso  fara'  fede  il  timbro  a  data
dell'Ufficio postale accettante. 
    Per  l'invio  telematico  di   documentazione   dovranno   essere
utilizzati formati statici e non direttamente modificabili, privi  di
macroistruzioni e di codici eseguibili,  preferibilmente  in  formato
«PDF». 
    Nella domanda dovra' essere indicato  il  domicilio,  se  diverso
dalla residenza, che il candidato  elegge  ai  fini  della  procedura
selettiva, con l'indicazione  dei  recapiti  telefonici  e  di  posta
elettronica,  per  le  comunicazioni  da  parte  dell'Amministrazione
universitaria. Ogni eventuale variazione dello stesso  dovra'  essere
tempestivamente  comunicata  all'ufficio  cui  e'  stata  indirizzata
l'istanza di partecipazione. 
    Questa Universita' non assume alcuna responsabilita' nel caso  di
irreperibilita'  del  destinatario  e/o   per   la   dispersione   di
comunicazioni dipendenti da  inesatta  indicazione  del  recapito  da
parte del candidato o da mancata, oppure tardiva,  comunicazione  del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,  ne'  per  eventuali
disguidi   postali   o   telegrafici   non   imputabili    a    colpa
dell'Amministrazione stessa o, comunque, imputabili a fatto di terzi,
a caso fortuito o a forza maggiore. 
    L'Amministrazione  procedera'  ad  idonei  controlli,   anche   a
campione,  sulla  veridicita'  del   contenuto   delle   istanze   di
partecipazione e sulle attestazioni  e  certificazioni  prodotte  dal
candidato nel corso della procedura, in relazione a  quanto  previsto
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    Per  ogni  informazione  inerente  la  procedura  selettiva,   e'
disponibile   l'Unita'   organizzativa   specialistica    U.O.S.    -
Amministrazione del personale tecnico  amministrativo,  all'indirizzo
mail  perstecamm@unipr.it  oppure  ai  seguenti  numeri   telefonici:
0521-034136-4382-3449, Responsabile del procedimento amministrativo. 
                               Art. 5 
 
 
                        Allegati alla domanda 
 
 
    La domanda deve essere corredata da: 
    a) titoli oggetto di valutazione di cui all'art. 7  del  presente
bando; 
    b) copia del documento di identita' nel caso piu' sopra  previsto
dall'art. 4; 
    c) copia del bonifico inerente il contributo di partecipazione; 
    d) curriculum vitae in formato europeo; 
    e) certificazione inerente l'esperienza professionale  di  almeno
12  mesi  negli  ultimi   due   anni   nella   gestione   tecnica   e
amministrativo-finanziaria presso agenzie, enti o strutture pubbliche
o private Italiane o comunitarie. 
      f) Certificazione di competenza linguistica  C1  o  C2  per  la
lingua  inglese  e  per  un'altra  lingua   dell'Unione   europea   o
autodichiarazione  di  competenza  madrelingua  per  i  candidati  di
cittadinanza non italiana relativamente alla  lingua  prevalente  nel
paese di nascita. 
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice e' nominata con decreto del rettore. 
    La Commissione provvedera' preliminarmente  a  determinare,  come
previsto dall'art.  7  del  vigente  Regolamento  di  Ateneo  recante
«Reclutamento e disciplina dei tecnologi a tempo determinato ai sensi
dell'art. 24-bis della legge 30 dicembre 2010, n. 240», i criteri  di
valutazione dei candidati che saranno pubblicati e  consultabili  nel
sito web di  Ateneo  all'indirizzo  http://www.unipr.it/CONCORSI  per
cinque giorni. 
                               Art. 7 
 
 
                         Valutazione titoli 
 
 
    I titoli valutabili,  ai  quali  sara'  attribuito  un  punteggio
complessivo non superiore a 50 punti (di cui fino a punti  25  per  i
titoli di studio e fino a punti 25 per la particolare  qualificazione
culturale e professionale),  purche'  attinenti  alle  attivita'  del
posto messo a selezione, sono i seguenti: 
    punteggio di laurea magistrale (o di titolo equipollente): fino a
20 punti; 
    titoli di studio  superiori  rispetto  a  quello  richiesto  come
requisito di accesso: fino a 5 punti; 
    esperienze lavorative presso enti o agenzie pubbliche o  private:
fino a 15 punti; 
    partecipazione a eventi di formazione per la gestione  tecnica  e
amministrativo-finanziaria di progetti europei: fino a 5 punti; 
    ulteriore esperienza professionale in attivita' amministrative  e
contabili: fino a 5 punti. 
    I titoli fatti valere  come  requisito  di  accesso  non  possono
rientrare tra i titoli valutabili. 
    I titoli possono essere presentati in originale o  in  una  delle
seguenti modalita': 
    a) in copia autenticata ai sensi dell'art.  18  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000; 
    b) in fotocopia con unita dichiarazione sostitutiva  di  atto  di
notorieta' che ne attesti  la  conformita'  all'originale,  ai  sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, unitamente alla fotocopia fronte retro di un  documento
di riconoscimento; 
    c)  dichiarati  in  sostituzione  di  certificazione,  ai   sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
unitamente  alla  fotocopia  fronte  retro   di   un   documento   di
riconoscimento. 
    Non   verranno   presi   in   considerazione   i    titoli,    le
autocertificazioni e le dichiarazioni sostitutive che  perverranno  a
questa Universita' dopo il termine utile per la  presentazione  delle
domande di partecipazione alla selezione. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana  conforme  al   testo
straniero, redatta  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000 n. 445, fermo restando quanto previsto  dalla  legge  15  maggio
1997 n. 127, qualora dal controllo  delle  dichiarazioni  sostitutive
emerga la non  veridicita'  del  contenuto  della  dichiarazione,  il
dichiarante  decade  dai  benefici   eventualmente   conseguenti   al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 
    Si invitano  i  candidati  a  ritirare  i  titoli  presentati  in
originale entro i due mesi successivi al  termine  per  l'inoltro  di
eventuali  contestazioni  inerenti   il   provvedimento   finale   di
approvazione  degli  atti  della  selezione.  Decorso  tale   termine
l'Amministrazione  non  assume  responsabilita'   circa   l'eventuale
impossibilita' della restituzione. 
    Al colloquio sono ammessi  i  candidati  che  abbiano  riportato,
nell'esame dei titoli, un punteggio non inferiore a 25/50. 
                               Art. 8 
 
 
                              Colloquio 
 
 
    Il colloquio, al quale  sono  ammessi  i  candidati  che  abbiano
riportato, nell'esame dei titoli, un punteggio non inferiore a  25/50
punti, sara' atto a verificare, attraverso il confronto  diretto  con
il candidato, il possesso della particolare qualificazione  culturale
e professionale richiesta, in  relazione  all'attivita'  di  supporto
alla ricerca da svolgere, nonche' l'ottima  padronanza  delle  lingue
richieste. 
    Il colloquio si svolgera' il giorno martedi' 27 settembre 2016. 
    L'elenco dei candidati ammessi al colloquio, la sede  e  l'orario
di svolgimento del colloquio stesso, nonche' le eventuali  variazioni
alla data della prova, saranno comunicati mediante avviso  pubblicato
sul sito web dell'Ateneo all'indirizzo:  http://www.unipr.it/CONCORSI
il giorno martedi' 20 settembre 2016. Tale  avviso  avra'  valore  di
notifica a tutti gli effetti di legge. 
    Il punteggio  conseguito  nella  valutazione  dei  titoli  verra'
comunicato ai candidati, prima  del  colloquio,  tramite  l'indirizzo
e-mail indicato dagli stessi sulla  domanda  di  partecipazione  alla
selezione. 
    I candidati dovranno presentarsi al colloquio  muniti  di  idoneo
documento di riconoscimento. 
    I  candidati   dell'Unione   europea   dovranno   presentare   il
passaporto, oppure un documento di identita' rilasciato dal Paese  di
origine. Quelli provenienti  da  paesi  non  appartenenti  all'Unione
europea dovranno presentare il solo passaporto. 
    L'assenza del candidato al colloquio e' considerata rinuncia alla
selezione, quale ne sia la causa. 
    Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. 
                               Art. 9 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I concorrenti che abbiano superato  il  colloquio,  dovranno  far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno  successivo  a  quello  in  cui  hanno
sostenuto il  colloquio  stesso,  una  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione, attestante il possesso dei titoli  di  preferenza,  a
parita' di  valutazione,  gia'  indicati  nella  domanda,  dal  quale
risulti, altresi', il possesso del requisito alla  data  di  scadenza
del termine utile per la presentazione della  domanda  di  ammissione
alla selezione. Tale documentazione non e' richiesta nei casi in  cui
le pubbliche amministrazioni  ne  siano  in  possesso  o  ne  possano
disporre  facendo  richiesta  ad  altre  pubbliche   amministrazione,
purche' su indicazione del candidato. 
    I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella  domanda  di
partecipazione e non successivamente con le modalita' sopra  esposte,
non saranno considerati utili ai fini della graduatoria. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valore militare; 
    2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) mutilati ed invalidi  per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) orfani di guerra; 
    6) orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato; 
    8) feriti in combattimento; 
    9) insigniti di croce di guerra o di altra attestazione  speciale
di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti; 
    11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel  settore
pubblico e privato; 
    13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano  prestato  lodevole  servizio  o  servizio
senza  demerito,  a  qualunque  titolo,  per  non  meno  di  un  anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 
    18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei  figli
a carico; 
    19) invalidi e mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  Armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto  che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio,  o  servizio   senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche; 
    c) dalla minore eta'. 
                               Art. 10 
 
 
           Formulazione ed approvazione della graduatoria 
 
 
    La Commissione giudicatrice, valutati i titoli  ed  espletato  il
colloquio, formula la graduatoria  con  il  vincitore.  La  votazione
complessiva e' determinata dalla somma del punteggio riportato  nella
valutazione dei titoli e del colloquio. Gli atti  del  concorso  sono
approvati con decreto rettorale. 
    La graduatoria finale e' approvata con l'osservanza, a parita' di
merito, delle norme sulle preferenze previste dall'art. 9. 
    La graduatoria e' pubblicata sul sito web dell'Universita'  degli
studi  di  Parma,  nonche'  sul  sito  del  MIUR.  Dal  giorno  della
pubblicazione di  detto  avviso  decorre  il  termine  per  eventuali
impugnative. 
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' alla selezione. 
                               Art. 11 
 
 
            Stipula del contratto e trattamento economico 
 
 
    L'Universita' degli studi di Parma stipulera' con il vincitore un
contratto  di  diritto  privato  di  lavoro   subordinato   a   tempo
determinato, con orario di lavoro a tempo pieno della  durata  di  24
mesi, eventualmente rinnovabile per un massimo di ulteriori 36 mesi a
decorre dalla sottoscrizione dello stesso, con trattamento  economico
onnicomprensivo pari alla posizione economica D3 del vigente  CCNL  -
Comparto universita',  a  valere  sul  progetto  di  ricerca  di  cui
all'art. 1 del presente bando, pari  ad  un  importo  omnicomprensivo
annuo di € 39.680,11 (lordo amministrazione). 
    All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente  e'  tenuto  a
comprovare, ai sensi dell'art. 46 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica  28  dicembre  2000,  n.   445,   mediante   dichiarazione
sostitutiva di certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per
l'ammissione all'impiego, come specificati all'art.  2  del  presente
bando. La dichiarazione relativa al requisito  della  cittadinanza  e
del godimento dei diritti politici deve riportare  l'indicazione  del
possesso  del  requisito  alla  data  della   scadenza   del   bando.
L'Universita' degli Studi di Parma provvedera' ad  effettuare  idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000,  n.  445.  Qualora  dal  controllo  dovesse  emergere  la   non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante  decade
dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non  veritiera
e si determinera' la risoluzione del contratto, fermo restando quanto
previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, in materia di norme penali. 
                               Art. 12 
 
 
                      Risoluzione del contratto 
 
 
    La risoluzione  del  rapporto  di  lavoro  e'  determinata  dalla
scadenza del termine o dal recesso di una delle parti.  Ciascuno  dei
contraenti puo' recedere  dal  contratto  prima  della  scadenza  del
termine qualora si verifichi una causa che, ai sensi  dell'art.  2119
del Codice civile, non consenta la prosecuzione,  anche  provvisoria,
del contratto. 
                               Art. 13 
 
 
                  Norme di salvaguardia o di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto dal presente bando si applicano le  norme
del Regolamento sopra richiamato e le vigenti disposizioni in materia
di svolgimento  dei  concorsi,  nonche'  quelle  contenute  nel  CCNL
comparto Universita', attualmente vigente. 
    Il presente bando di selezione, redatto in lingua italiana ed  in
lingua inglese, sara' reso pubblico mediante: 
    pubblicazione in Gazzetta Ufficiale; 
    pubblicazione sul sito del MIUR - Unione europea; 
    pubblicazione  sul  sito  web  di  questo  Ateneo   all'indirizzo
http://www.unipr.it/CONCORSI 
                               Art. 14 
 
 
                     Trattamento dati personali 
 
 
    I dati personali dei concorrenti raccolti dall'Universita'  degli
Studi di Parma saranno utilizzati, in forma cartacea  o  informatica,
per le sole finalita' inerenti allo  svolgimento  della  selezione  e
alla gestione dell'eventuale rapporto di lavoro, nel  rispetto  delle
disposizioni vigenti. 
    Il conferimento e  la  raccolta  dei  dati  e'  obbligatoria  per
l'istruzione del procedimento di selezione e, qualora  si  tratti  di
dati sensibili, e' effettuata ai sensi della legge n. 68/1999 e della
legge n. 104/1992. Il conferimento dei dati  indicati  nel  bando  e'
obbligatorio e necessario ai fini della valutazione dei requisiti  di
ammissione, pena l'esclusione dalla selezione. 
    I dati contenuti e raccolti nell'ambito del presente procedimento
amministrativo   potranno   essere   comunicati   ad   altri   uffici
dell'Universita' degli Studi di Parma e ad altri soggetti solo  nella
quantita'  e  nei  limiti  strettamente  necessari  ad  assolvere  le
finalita' di loro competenza, ai sensi delle vigenti disposizioni  di
legge e regolamenti. 
                               Art. 15 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241,  come  modificata  ed
integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15,  il  Responsabile  dei
procedimenti di selezione e' il dott.  Stefano  Ollari,  responsabile
dell'Unita' organizzativa specialistica (U.O.S.) Amministrazione  del
personale tecnico amministrativo. 
      Parma, 2 agosto 2016 
 
                                             Il prorettore: Bussolati