Concorso per 5 allievi corsi (toscana) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE - FIRENZE

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 5
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 42 del 27-05-2016
Sintesi: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE - FIRENZE SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DI STUDIO Concorso (Scad. 27 giugno 2016) Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di c ...
Ente: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE - FIRENZE
Regione: TOSCANA
Provincia: FIRENZE
Comune: FIRENZE
Data di inserimento: 27-05-2016
Data Scadenza bando 27-06-2016
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MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO - OPIFICIO DELLE PIETRE DURE - FIRENZE SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE DI STUDIO

Concorso (Scad. 27 giugno 2016)

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi al 28° corso quinquennale per l'anno accademico 2016-2017

 
 
                          IL SOPRINTENDENTE 
 
    Visti: 
    il R.D. 31 agosto 1933, n.  1592  «Approvazione  del  T.U.  delle
leggi sull'istruzione superiore» e  in  particolare  l'art.  142  che
vieta la contemporanea iscrizione ad un corso universitario; 
    la legge 20 gennaio 1992, n.  57  «Istituzione  della  Scuola  di
restauro presso l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze»; 
    il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.  487
e s.m.i. «Regolamento recante norme per lo  svolgimento  di  pubblici
concorsi»; 
    La legge 5 febbraio 1992,  n.  104  e  s.m.i.  «Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    il  decreto  legislativo  20  ottobre  1998,  n.  368  e   s.m.i.
«Istituzione del Ministero per i beni e le attivita' culturali» e  in
particolare l'art. 9 che ribadisce  l'operativita'  delle  Scuole  di
Alta Formazione e di Studio; 
    il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.
445 e s.m.i. «T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari  in
materia di documentazione amministrativa»; 
    il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i. «Codice in
materia di protezione dei dati personali»; 
    il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42  e  s.m.i.  «Codice
dei beni culturali e del paesaggio» e in  particolare  gli  art.  29,
commi 7, 8 e 9, e 182; 
    il decreto legislativo 9 aprile 2008,  n.  81  e  s.m.i.  «Tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro»; 
    il D.M. 7 ottobre  2008,  recante  «Disposizioni  in  materia  di
organizzazione dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze» nelle more
della pubblicazione del nuovo regolamento; 
    il D.M. 26 maggio 2009, n. 86, attuativo dell'art. 29,  comma  7,
del  Codice  dei  beni  culturali  e  del   paesaggio,   recante   il
«Regolamento concernente la definizione dei profili di competenza dei
restauratori (Omissis...)»; 
    il D.Interm. 26 maggio 2009, n. 87, attuativo dell'art. 29, commi
8 e 9, del Codice dei beni culturali  e  del  paesaggio,  recante  il
«Regolamento concernente la definizione  dei  criteri  e  livelli  di
qualita' cui si adegua l'insegnamento del restauro (Omissis ...)»; 
    il D.Interm. 2 marzo 2011 «Definizione  della  classe  di  laurea
magistrale a  ciclo  unico  in  Conservazione  e  restauro  dei  Beni
Culturali - LMR/02»; 
    il Decreto Soprinten. 14 aprile 2011, n. 1355 e s.m.i recante  il
«Regolamento  della  Scuola  di   Alta   Formazione   e   di   Studio
dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze»; 
    il Parere di conformita' espresso, dalla Commissione  tecnica  di
cui all'art. 5 comma 1 del D.M.  26  maggio  2009,  n.  87,  ai  fini
dell'accreditamento dell'istituzione  e  dell'attivazione  dei  corsi
formativi dell'OPD di Firenze, in data 17 ottobre 2011; 
    il D.Interm. 25 agosto 2014, che autorizza,  per  Opificio  delle
Pietre Dure, all'istituzione e all'attivazione del corso  di  diploma
in Restauro di durata quinquennale, equiparato alla  laurea,  LMR/02,
in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali; 
    il D.P.C.M. 29 agosto 2014, n. 171 «Regolamento di organizzazione
del Mibact, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro  e
dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma
dell'articolo 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014,  n.  66,
convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89»; 
    il D.M. 27 novembre 2014 concernente «Articolazione interna degli
uffici dirigenziali di livello non generale del Mibact»; 
    il D.M. 23 gennaio 2016 Recante «Riorganizzazione del  Mibact  ai
sensi dell'articolo 1, comma 237, della Legge 28 dicembre n. 208»; 
    il Verbale 10 marzo 2016 del Consiglio Didattico della Scuola  di
Alta Formazione e  di  Studio  dell'Opificio  delle  Pietre  Dure  di
Firenze. 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    E' indetto, per  l'A.A.  2016-2017,  un  concorso  pubblico,  per
esami, per l'ammissione di 5 allievi al 28° corso quinquennale  della
Scuola di Alta Formazione e di Studio dell'Opificio delle Pietre Dure
di Firenze, nel seguente Percorso Formativo  Professionalizzante  (da
ora PFP): 
      PFP 4 - Materiali e manufatti ceramici e  vitrei.  Materiali  e
manufatti in metallo e leghe: 
        5 posti. 
                               Art. 2 
 
 
     Contenuti formativi - Titolo di studio - Oneri di frequenza 
 
 
    1) Il corso,  quinquennale  a  ciclo  unico,  articolato  in  300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi  previsti  dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a  quanto
previsto dal decreto interministeriale 26 maggio 2009, n.  87  e  dal
decreto soprintendentizio 14 aprile 2011 n. 1355 e s.m.i. 
    A conclusione  del  corso  in  esito  al  superamento  dell'esame
finale, avente valore di esame di stato abilitante  alla  professione
di  restauratore  di  beni  culturali,  viene  conferito  il  diploma
equiparato alla laurea magistrale in Conservazione e Restauro di Beni
Culturali, Classe LMR/02. 
    2) Per ogni anno di corso gli studenti saranno tenuti  a  versare
all'Opificio delle Pietre Dure una tassa di iscrizione  e  una  quota
pro capite a titolo di parziale rimborso spese, necessaria a  coprire
in parte le spese dell'attivita' didattica e comprensiva degli  oneri
relativi alla stipula di una polizza assicurativa infortuni e per  la
responsabilita' civile degli  allievi.  Gli  studenti  sono  altresi'
tenuti a versare la tassa regionale per il Diritto allo Studio  (DSU)
direttamente all'Azienda per il DSU della regione Toscana. 
    Gli importi e le modalita'  di  pagamento  di  dette  somme  sono
indicati         sul         sito          web          dell'Istituto
(https://www.opificiodellepietredure.it) alla voce Formazione. 
                               Art. 3 
 
 
               Requisiti per l'ammissione al concorso 
 
 
    1)  Per  l'ammissione  al  concorso  sono  richiesti  i  seguenti
requisiti soggettivi: 
    a) diploma di  istruzione  secondaria  superiore  quinquennale  o
quadriennale  piu'  anno  integrativo  o   titolo   equipollente   se
conseguito all'estero. Il presente requisito  deve  essere  posseduto
prima dell'inizio dei corsi; 
    b) cittadinanza italiana o di altro  Stato  dell'Unione  Europea.
Sono ammessi alla partecipazione al concorso anche cittadini di Stati
extracomunitari; 
    c) idoneita' fisica alle  attivita'  che  il  Percorso  Formativo
Professionalizzante comporta; 
    d) godimento dei diritti politici; 
    e) per i cittadini stranieri, conoscenza della lingua italiana. 
    2) I requisiti soprindicati,  ad  eccezione  di  quello  previsto
dalla lettera a), devono essere posseduti dal candidato alla data  di
scadenza dei termini di presentazione della domanda di ammissione. 
    3) E' garantita la partecipazione alla selezione  preliminare  di
candidati disabili. Nella domanda di  concorso  il  candidato  dovra'
specificare l'ausilio necessario in relazione  al  proprio  handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. 
    4) Per difetto dei requisiti prescritti, l'Opificio delle  Pietre
Dure puo' disporre in ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone
comunicazione, con provvedimento motivato, agli interessati.  
                               Art. 4 
 
 
    Presentazione delle domande - Contenuto, termini e modalita' 
 
 
    1) Le domande di ammissione, redatte su carta libera  secondo  lo
schema allegato al presente  bando,  devono  essere  fatte  pervenire
esclusivamente a mezzo di  raccomandata  A.R.  alla  Scuola  di  Alta
Formazione e di Studio dell'Opificio delle Pietre Dure  -  Via  degli
Alfani, n. 78 - 50121 Firenze, entro il termine perentorio di  trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana. 
    2) Per la  validita'  delle  domande,  ai  fini  dei  termini  di
scadenza, fara' fede il timbro dell'ufficio postale accettante. 
    3) Per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione
Europea, la domanda va integrata  secondo  le  modalita'  di  cui  al
successivo art. 5. 
    4) Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto  la  propria
responsabilita', consapevoli delle  conseguenze  penali  in  caso  di
dichiarazioni mendaci: 
    a) cognome e nome; 
    b) luogo e data di nascita; 
    c) codice fiscale; 
    d) luogo di residenza e di domicilio,  completi  di  indirizzo  e
codice di avviamento postale; 
    e) recapito telefonico, eventuale numero del telefono cellulare e
indirizzo e-mail; 
    f) il PFP per il quale concorrono; 
    g) di quale cittadinanza sono in possesso; 
    h) di godere dei diritti politici; 
    i) di non avere riportato condanne penali e di non avere  carichi
penali pendenti (in caso  contrario  specificare  gli  estremi  delle
relative  sentenze,  nonche'  i  procedimenti  penali   eventualmente
pendenti); 
    j)  il  possesso  del  diploma  istruzione  secondaria  superiore
quinquennale  o  quadriennale  piu'   anno   integrativo   o   titolo
equipollente se conseguito all'estero. Per i candidati non ancora  in
possesso  del  relativo  titolo  di  studio  e'  fatto   obbligo   di
dichiarare, nella domanda di partecipazione, la frequenza dell'ultimo
anno di corso della scuola di istruzione secondaria superiore; 
    k) il possesso di eventuali titoli preferenziali per i  quali  si
veda il comma 6) del presente articolo; 
    l) il possesso dell'idoneita' fisica alle attivita'  che  il  PFP
comporta; 
    m) l'indicazione, ai sensi dell'art. 20 della legge n.  104/1992,
in relazione al proprio handicap,  dell'ausilio  occorrente,  nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi; 
    n) l'autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo  30  giugno
2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti; 
    5)  Eventuali  variazioni  di   dichiarazioni   gia'   rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere  trasmesse
entro  il  termine  di  scadenza  del  bando,  ad   eccezione   delle
informazioni di cui ai punti d), e),  g)  del  precedente  comma  4),
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre  possibile  fino  alla
conclusione delle attivita' concorsuali. 
    6) Nella  domanda  di  cui  sopra  dovra'  essere  dichiarato  il
possesso   di   eventuali   requisiti   che   conferiscano    diritti
preferenziali, a parita' di merito, per l'ammissione al  corso.  Tali
diritti preferenziali derivano unicamente dal possesso dell'idoneita'
conseguita al concorso di ammissione presso le  scuole  dell'Opificio
delle Pietre Dure; dell'Istituto Superiore per la Conservazione e  il
Restauro; dell'Istituto Centrale per il Restauro e  la  Conservazione
del Patrimonio Archivistico e Librario. 
    7) Con la presentazione della domanda il candidato accetta  tutte
le condizioni del presente bando. 
    8) Ai sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni  rese  e  sottoscritte  nella
domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni
previste dal capo VI, art. 75 e art. 76 del citato decreto. 
    9) La dichiarazione generica di essere in  possesso  di  tutti  i
requisiti non sara' ritenuta valida. 
    10) La mancata apposizione della firma autografa  in  calce  alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso. 
    11) L'Amministrazione procedera' ai controlli previsti  dall'art.
71 del citato decreto del Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000
sulla veridicita' del contenuto della dichiarazione. 
    12) Non saranno considerate valide le  domande  inviate  oltre  i
termini di scadenza e fatte pervenire in maniera  difforme  a  quanto
stabilito al comma 1, oppure  incomplete  di  una  qualunque  fra  le
dichiarazioni richieste al comma 4 di questo stesso articolo. 
    13) Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno  2003,  n.  196  e
s.m.i., in materia di  tutela  delle  persone  e  di  altri  soggetti
rispetto al trattamento dei dati personali, si dichiara  che  i  dati
forniti verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali. 
    14)   L'Opificio   delle   Pietre   Dure   non   assume    alcuna
responsabilita' per la dispersione di  comunicazioni,  dipendente  da
inesatta o incompleta indicazione del recapito  postale  fornito  dai
candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di
indirizzo  menzionato  nella  domanda  di  ammissione,  neppure   per
eventuali disguidi postali non imputabili all'Opificio  delle  Pietre
Dure.  
                               Art. 5 
 
 
    Pratiche per l'ammissione al concorso dei candidati cittadini 
            di Stati non appartenenti all'Unione Europea 
 
 
    1) Per  l'ammissione  al  concorso  i  cittadini  non  comunitari
dovranno inviare le domande entro i termini di scadenza indicati  dal
bando, secondo quanto stabilito dall'art. 4, commi 1, 2. 
    2) Le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane che  hanno
sede nel paese di residenza del candidato dovranno: 
    a) tradurre il titolo di studio, di cui alla lettera a) del comma
1 dell'art. 3, conseguito all'estero, legalizzarlo e  dichiararne  il
valore «in  loco»,  indicando  gli  anni  complessivi  di  scolarita'
necessari per il suo conseguimento; 
    b) provvedere, per i candidati privi di residenza  anagrafica  in
Italia,  all'inoltro  della  documentazione  di  cui  al   punto   a)
direttamente all'Opificio delle Pietre  Dure  di  Firenze,  entro  il
termine di sessanta giorni dalla  data  di  pubblicazione  del  bando
nella Gazzetta Ufficiale o, per i candidati non  ancora  in  possesso
del titolo  di  studio  alla  data  di  scadenza  dei  termini  della
presentazione della domanda di ammissione, entro l'inizio dei  corsi.
Fara'  fede  la  data  di  protocollo  di   partenza   delle   citate
rappresentanze diplomatiche. 
                               Art. 6 
 
 
                  Prove d'esame - Oneri - Modalita' 
 
 
    1) L'esame di ammissione consta delle seguenti prove: 
    a) un colloquio preliminare  in  lingua  italiana,  riservato  ai
candidati cittadini non italiani; 
    b) una prova grafica; 
    c) un test attitudinale pratico-percettivo; 
    d) una prova orale atta a dimostrare la conoscenza diretta  delle
opere  d'arte  e  la  capacita'  di  mettere  in  relazione  i   dati
storico-artistici e quelli tecnici nonche'  una  conoscenza  di  base
delle scienze della natura (chimica, biologia, scienze  della  terra,
fisica). 
    La prova orale sara'  sostenuta  in  lingua  italiana  anche  dai
cittadini stranieri. I  candidati  dovranno  altresi'  dimostrare  la
conoscenza della lingua inglese. 
    Per sostenere le prove di cui alle lettere b) e c),  i  candidati
saranno tenuti a versare all'Opificio delle Pietre  Dure  di  Firenze
una quota pro capite di € 70,00 a titolo di rimborso  spese,  secondo
le modalita' indicate nel sito web dell'Istituto alla voce formazione
(https://www.opificiodellepietredure.it).   La   prova   dell'avvenuto
versamento dovra' essere allegata alla domanda di  partecipazione  al
concorso. 
    La suddetta quota non e' in nessun caso rimborsabile. 
    Prova grafica: 
    Consiste nella trasposizione grafica di un manufatto artistico  o
parte di esso, bidimensionale, condotta per mezzo di una riproduzione
fotografica. 
    Il disegno dovra' essere eseguito con matita in grafite  nera,  a
tratto lineare, senza chiaroscuro, in una riproduzione in  scala  2:1
rispetto al formato della fotografia. 
    Per trasposizione grafica a tratto lineare si intende la  sintesi
critica del manufatto per mezzo di  un  tratto  essenziale  nitido  e
opportunamente   modulato,   teso   a   restituire   la   definizione
volumetrica, le proporzioni e la  particolare  tecnica  esecutiva  in
esame. 
    La prova ha durata di sei ore consecutive. 
    Per l'esecuzione della riproduzione in scala i candidati dovranno
portare soltanto il seguente materiale:  matite  in  grafite,  gomme,
temperamatite, righe, squadre e calcolatori portatili. 
    I fogli da disegno saranno  forniti  dall'Opificio  delle  Pietre
Dure. 
    E' vietato tassativamente l'utilizzo di qualsiasi altro materiale
da parte dei candidati. 
    Sono ammessi a sostenere la prova successiva soltanto coloro  che
hanno riportato un punteggio non inferiore a 7/10 (sette decimi). 
    Test attitudinale pratico-percettivo: 
    Per il PFP 4 la  prova  consiste  nell'integrazione  o  copia  in
plastilina, in scala 1:1, di un manufatto a rilievo. 
    Il  modello,  in  gesso,  sara'  fornito  a  ciascun   candidato,
unitamente alla plastilina e agli strumenti necessari alla esecuzione
del lavoro. 
    E'  vietato  tassativamente  l'utilizzo  di  qualsiasi  strumento
personale da parte dei candidati. 
    La prova si svolgera' in tre giorni consecutivi per  sei  ore  al
giorno. 
      Sono ammessi a sostenere la prova successiva  solo  coloro  che
avranno riportato nella prova pratica la  votazione  di  almeno  7/10
(sette decimi). 
     Prova orale: 
      Nella prova orale i candidati devono dimostrare di possedere: 
    a) conoscenza di elementi di storia dell'arte antica, medievale e
moderna; 
    b) conoscenza  dei  materiali  e  delle  tecniche  di  produzione
artistica relative al PFP 4; 
    c)  conoscenza,  a  livello  manualistico  di  scuola  secondaria
superiore, delle scienze della terra, della biologia, della chimica e
della fisica; 
    d) conoscenza di base della lingua inglese attraverso la  lettura
e la traduzione  di  un  brano  di  carattere  storico-artistico  e/o
tecnico-scientifico 
    La  prova  s'intende  superata  se  il  candidato  raggiunge   il
punteggio di almeno 7/10 (sette decimi). 
      2) Indicazioni piu'  ampie  e  dettagliate  sui  temi  e  sugli
argomenti d'esame nonche' suggerimenti di orientamento  bibliografico
saranno reperibili nel sito web dell'Opificio delle Pietre Dure, alla
voce Formazione, e presso la  Segreteria  della  Scuola,  contattando
l'indirizzo e-mail opd.saf@beniculturali.it. 
                               Art. 7 
 
 
            Date e sedi svolgimento prove - Comunicazioni 
 
 
    1) I candidati esclusi  dal  concorso  riceveranno  comunicazione
scritta  da   parte   dell'Opificio   delle   Pietre   Dure   tramite
raccomandata. 
    2) Le indicazioni delle date e delle sedi in cui avranno luogo le
prove d'esame, di cui al suddetto art. 6, e  tutte  le  comunicazioni
relative agli  esiti  delle  prove  d'esame,  saranno  comunicate  ai
candidati esclusivamente  tramite  avvisi  pubblicati  sul  sito  web
dell'Istituto   (https://www.opificiodellepietredure.it)   alla   voce
Formazione. 
    3) A partire dal 15° giorno successivo alla data di pubblicazione
del bando, sul sito istituzionale verranno  pubblicate  la  data,  la
sede e l'orario in cui si terra' la prova di conversazione in  lingua
italiana, riservata ai soli candidati  cittadini  non  italiani;  dal
giorno successivo all'espletamento di detta prova, verra'  pubblicato
l'elenco degli ammessi a sostenere la 1° prova (prova grafica). 
    4) Per le prove successive i candidati ammessi saranno  convocati
esclusivamente tramite avvisi pubblicati sul sito  web  dell'Opificio
delle Pietre Dure (https://www.opificiodellepietredure.it)  alla  voce
Formazione e dovranno presentarsi nelle ore, nei giorni e nei  luoghi
ivi indicati muniti di documento di riconoscimento valido. 
    5) I vincitori del concorso riceveranno comunicazione scritta, da
parte dell'Istituto, tramite raccomandata. 
                               Art. 8 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    1)  La  commissione  giudicatrice  del  presente  concorso  sara'
composta ai sensi dell'art. 7 del Regolamento della  Scuola  di  Alta
Formazione e di Studio dell'Opificio delle  Pietre  Dure  di  Firenze
(decreto Soprintendentizio del 14 aprile 2011, n. 1355). 
                               Art. 9 
 
 
                             Graduatoria 
 
 
    1) Espletata la prova orale del concorso, la commissione stila la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva risultante  dalla  somma  aritmetica  dei
punteggi conseguiti nelle singole prove d'esame. In caso di ex  aequo
tra candidati collocatisi all'ultimo posto utile per l'ammissione  al
corso, verranno presi in considerazione i titoli di preferenza di cui
all'art. 3  comma  6  del  presente  bando.  Permanendo  l'ex  aequo,
precedera' il candidato di eta' inferiore. Se uno  o  piu'  candidati
vincitori rinunciano all'ammissione, questa  puo'  essere  consentita
agli idonei secondo l'ordine di graduatoria  e  fino  all'esaurimento
della medesima 
    2)  La  graduatoria  verra'   pubblicata   sul   sito   ufficiale
dell'Istituto,  affissa  all'albo  dell'OPD  e  trasmessa,  per   gli
adempimenti di  competenza,  alla  Direzione  Generale  Educazione  e
Ricerca del Ministero dei Beni e  delle  Attivita'  Culturali  e  del
Turismo. 
    Nella domanda di cui sopra dovra' essere dichiarato  il  possesso
di eventuali requisiti  che  conferiscano  diritti  preferenziali,  a
parita' di merito, per l'ammissione al corso. 
                               Art. 10 
 
 
               Ammissione ai corsi e documenti di rito 
 
 
    1)  I  candidati  che  saranno  dichiarati  vincitori  e  avranno
ottenuto l'ammissione ai corsi  dovranno,  entro  il  termine  di  30
giorni dalla data di ricezione  della  comunicazione  in  tal  senso,
sotto pena di decadenza, far pervenire all'Opificio delle Pietre Dure
conferma   scritta   di   accettazione   dell'ammissione   al   corso
quinquennale accompagnata dai seguenti documenti: 
    a) una fototessera nel formato 4x5 cm; 
    b) copia del documento di identita' indicante  il  cognome  e  il
nome, il luogo e data di nascita; 
      c) copia conforme all'originale del titolo di studio; 
    I  concorrenti  con   cittadinanza   extracomunitaria,   dovranno
allegare  alla  lettera  di  accettazione,  oltre  la  documentazione
summenzionata, anche i seguenti documenti: 
    a) dichiarazione sostitutiva di  atto  notorio  del  permesso  di
soggiorno; 
    b) certificato di nascita; 
    c) certificato di cittadinanza; 
    d)  documento  che  comprovi  la  buona   condotta   secondo   le
disposizioni dei rispettivi Stati; 
    I documenti di cui alle lettere b), c) e d),  conformemente  alla
circolare congiunta Ministero Interni - Pubblica Amministrazione,  n.
3  del  2012,  devono  essere  prodotti  dai  Paesi  di  provenienza,
legalizzati e tradotti all'estero nei termini di legge. 
    I documenti di cui alle lettere  c)  e  d)  devono  essere  stati
rilasciati in data non anteriore a sei mesi  rispetto  alla  data  di
comunicazione dell'ammissione. 
    Il possesso del permesso di soggiorno,  rilasciato  dagli  organi
competenti, e' condizione indispensabile affinche'  i  candidati  con
cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri Stati
dell'Unione Europea possano essere ammessi a frequentare il corso. 
    2) I vincitori del concorso non potranno essere iscritti a  corsi
universitari o altri corsi di alta formazione. 
                               Art. 11 
 
 
                         Disposizioni finali 
 
 
    1) Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del  contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base  delle  dichiarazioni
non veritiere. 
    Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni,  di  cui
all'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
     2) Responsabile del procedimento per le procedure concorsuali e'
il Direttore della Scuola di Alta Formazione e di Studio. 
     Il presente decreto sara' pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
      Firenze, 27 aprile 2016 
 
                                            Il Soprintendente: Ciatti