Concorso per 1 personale laureato con esperienza (lazio) REGIONE LAZIO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: DIR N. 5 del 21-01-2015
Sintesi: REGIONE LAZIO Concorso (Scad. 30 gennaio 2015) Ricerca di professionalità per l’affidamento dell’incarico di dirigente dell’Ufficio “Prevenzione Oncologica e Screening” dell’Area “Sanità Pubblica Promozi ...
Ente: REGIONE LAZIO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 23-01-2015
Data Scadenza bando 30-01-2015
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REGIONE LAZIO

Concorso (Scad. 30 gennaio 2015)

Ricerca di professionalità per l’affidamento dell’incarico di dirigente dell’Ufficio “Prevenzione Oncologica e Screening” dell’Area “Sanità Pubblica Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening” della Direzione regionale “Salute e Integrazione Sociosanitaria” a soggetto esterno all’amministrazione regionale,


IL RESPONSABILE DEL RUOLO
in esecuzione del proprio atto n. G00252 del 19.01.2015, pubblica il presente avviso di ricerca di soggetto esterno all’Amministrazione regionale in possesso dei requisiti previsti nell’avviso medesimo al quale conferire l’incarico di Dirigente dell’Ufficio “Prevenzione Oncologica e Screening” dell’Area “Sanità Pubblica Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening” della Direzione regionale “Salute e Integrazione Sociosanitaria” le cui funzioni consistono in:
- promuovere la prevenzione secondaria, attraverso interventi di sanità pubblica rivolti alla popolazione target con particolare riferimento ai programmi di screening neonatali e per patologie oncologiche (tumori della mammella, della cervice uterina e del colon retto), definiti Livelli Essenziali di Assistenza;
- programmare strategie ed interventi al fine di potenziare l’estensione e l’adesione ai programmi di prevenzione;
- verificare, attraverso il continuo monitoraggio delle attività di screening erogate dalle AASSLL, la qualità di tali interventi nel rispetto delle raccomandazioni regionali;
- aggiornare i protocolli regionali rispetto alle indicazioni dettate dal Ministero della Salute e dall’Osservatorio Nazionale Screening e supportare le Aziende Sanitarie Locali nell’organizzazione di tali percorsi;
- promuovere, mediante il calcolo e la verifica degli indicatori nazionali di processo e di esito, la qualità dei servizi offerti al cittadino garantendo, attraverso audit specifici presso le ASL, l’appropriatezza dei percorsi;
- creare sinergie con le Associazioni per poter trasmettere in maniera più efficace il messaggio della prevenzione in vari ambiti e aumentare la compliance al percorso offerto;
- promuovere altresì gli screening neonatali.
Le sue attività rientrano nelle linee prioritarie del Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018.
Possono presentare la domanda per il conferimento dell’incarico in questione i soggetti di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell’amministrazione regionale, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate, per almeno un quinquennio, anche presso pubbliche amministrazioni, ivi compresa l’amministrazione regionale, nella posizione funzionale prevista per l’accesso alla dirigenza e siano in possesso degli ulteriori requisiti previsti dall’art. 16 comma 2 della L.R. 18 febbraio 2002 n.6. Per la durata dell’incarico i dipendenti appartenenti ai ruoli dell’amministrazione regionale sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell’anzianità di servizio.
La valutazione delle candidature pervenute avverrà sulla base dei seguenti criteri:
1) CAPACITA’ PROFESSIONALI GENERALI
Costituiscono elementi di valutazione le capacità/attitudini riconducibili alle seguenti caratteristiche:
a) Capacità di analizzare le criticità, valutando e approfondendo gli aspetti rilevanti dei problemi, unitamente alla capacità di rappresentarli e di proporre soluzioni innovative;
b) Capacità di definire obiettivi coerenti con le risorse disponibili, di valutare i vantaggi e gli svantaggi delle soluzioni individuate ponendo attenzione al rapporto costo e benefici;
c) Capacità di interagire con le altre strutture, valutando l’impatto delle proprie azioni all’esterno e di agire nella logica del vantaggio comune;
d) Capacità di gestire, organizzare e motivare i propri collaboratori favorendo anche lo sviluppo della loro professionalità e del loro potenziale;
e) Capacità di relazionarsi tra i livelli locali e di analizzare il sistema in funzione della specifica rete di attività.
In riferimento alle lettere a), b), c), d) ed e) del presente punto 1) costituiscono elementi preferenziali, tranne il diploma di laurea il cui possesso è obbligatorio, i seguenti requisiti:
1) titolo di studio: Diploma di laurea (specialistica o vecchio ordinamento) in discipline scientifiche;
Esperienza pluriennale maturata nelle funzioni inerenti gli ambiti di intervento e le caratteristiche dell’Area.
Costituiscono, altresì, elementi di valutazione:
Esperienza pluriennale nell’ambito della gestione e dell’analisi delle attività di screening maturata a livello regionale presso Assessorati o Agenzie regionali.
Esperienza nell’implementazione di sistemi di analisi degli indicatori di valutazione degli screening.
Comprovata esperienza e conoscenza nell’ambito delle attività di analisi epidemiologica e organizzazione e valutazione.
Buona conoscenza della normativa specifica di riferimento, di rapporti tra il livello nazionale di riferimento e quelli organizzativi locali.
Buona conoscenza delle procedure di valutazione e controllo della attività e di programmi di screening.
La valutazione non è vincolata da procedure di comparazione formale fra i soggetti candidati, fermo restando l’obbligo di motivazione della scelta, che sarà effettuata ai sensi dell’Allegato H lettera F del r.r. n. 1/2002.
Il soggetto al quale è conferito l’incarico di Dirigente dell’Ufficio “Prevenzione Oncologica e Screening” dell’Area “Sanità Pubblica Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening” della Direzione regionale “Salute e Integrazione Sociosanitaria”, sottoscrive un contratto individuale di lavoro a tempo pieno e determinato, della durata di anni tre. L’incarico, se attribuito a dipendente di altra pubblica amministrazione, comporterà il previo collocamento in aspettativa o comando, secondo l’ordinamento dell’Amministrazione di appartenenza, per la durata del contratto.
Il trattamento economico omnicomprensivo annuo lordo per 13 mensilità è così strutturato:
- stipendio tabellare Euro 43.310,80
- retribuzione di posizione Euro 35.000,00
e retribuzione di risultato sulla base dei criteri e dei valori stabiliti dalla contrattazione decentrata integrativa.
Il soggetto nominato avrà esclusività di rapporto e di prestazione per la Regione Lazio.
Lo svolgimento di incarichi diversi, comunque prestati, sarà soggetto alle procedure previste in materia dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari.
Nella domanda, redatta in carta semplice, resa ai sensi degli artt. 46, 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e debitamente sottoscritta, i candidati dovranno riportare le proprie generalità ed il recapito per le eventuali comunicazioni.
Nella domanda il candidato dovrà dichiarare di non trovarsi nelle situazioni di incompatibilità e, pertanto, dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, di:
a) non avere riportato condanna, anche non definitiva, a pena detentiva non inferiore ad un anno per delitto non colposo ovvero a pena detentiva non inferiore a sei mesi per delitto non colposo commesso nella qualità di pubblico ufficiale con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione, salvo quanto disposto dal secondo comma dell’articolo 166 del codice penale;
b) non essere stato sottoposto a procedimento penale per delitto per il quale è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza;
c) non essere stato sottoposto anche con provvedimento non definitivo ad una misura di prevenzione, salvi gli effetti della riabilitazione prevista dall’articolo 15 della legge 3 agosto 1988, n. 327 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale);
d) non essere stato sottoposto a misura di sicurezza detentiva o a libertà vigilata;
e) non essere stato, in quanto dirigente pubblico e/o privato, licenziato per giusta causa o decaduto;
f) non trovarsi nelle condizioni di inconferibilità ovvero di incompatibilità ai sensi del D. Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
Alla domanda dovrà essere obbligatoriamente allegato un curriculum sottoscritto dall’interessato nel quale sono indicati i requisiti, le attitudini e le capacità professionali, le eventuali valutazioni, ove previste, sui risultati conseguiti negli enti di appartenenza e ogni altro elemento utile alla valutazione.
I curricula presentati dai candidati, ai fini di una corretta valutazione, devono dettagliatamente contenere la descrizione delle esperienze culturali e professionali svolte ed in particolare per gli incarichi dirigenziali è necessario indicare l’oggetto degli stessi con le relative declaratorie delle attività poste in essere. La mancata indicazione dei suddetti elementi non consentirà di dare una corretta valutazione all’attività lavorativa svolta. Per quanto attiene ai risultati conseguiti in precedenza è necessario allegare le schede di valutazione riferite ai risultati ottenuti nell’anno di riferimento.
In materia di risoluzione, revoca e recesso dall’incarico e dal rapporto di lavoro si applicheranno le disposizioni previste dai contratti collettivi e dalla vigente normativa per i dirigenti regionali.
Per quanto non disciplinato nel presente avviso si applicheranno le disposizioni vigenti nella Regione Lazio per il personale dirigenziale.
La domanda dovrà tassativamente pervenire o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, alla Regione Lazio, Direzione regionale “Risorse Umane e Sistemi Informativi”, Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma, o potrà essere presentata personalmente al Servizio “Accettazione corrispondenza” ubicato nell’edificio “B” della sede suddetta, indicando obbligatoriamente sulla busta ‘Incarico di dirigente dell’Ufficio “Prevenzione Oncologica e Screening” dell’Area “Sanità Pubblica Promozione della Salute, Sicurezza Alimentare e Screening” della Direzione regionale “Salute e Integrazione Sociosanitaria”, entro e non oltre il 10° giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente avviso informativo. La domanda, se consegnata personalmente al Servizio “Accettazione corrispondenza” di cui sopra, dovrà essere presentata entro le ore 12.00 del 10° giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R..
Per le domande presentate al Servizio “Accettazione corrispondenza” farà fede il timbro apposto dal servizio stesso.
La Regione Lazio non assume nessuna responsabilità per la mancata ricezione della domanda dovuti a disguidi postali o ad altre cause non imputabili all’amministrazione.
Ai sensi di quanto disposto dal D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno utilizzati dalla Regione Lazio per il procedimento di conferimento dell’incarico ed eventualmente trattati con strumenti informatici, anche per l’eventuale gestione del rapporto di lavoro qualora lo stesso si dovesse instaurare.
IL RESPONSABILE DEL RUOLO
(Dott. Alessandro BACCI)