Concorso per 1 direttore generale (lombardia) REGIONE LOMBARDIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 87 del 07-11-2014
Sintesi: REGIONE LOMBARDIA - REGIONE EMILIA ROMAGNA Concorso (Scad. 9 dicembre 2014) Avviso pubblico per la formazione di un elenco di idonei alla nomina a direttore generale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della ...
Ente: REGIONE LOMBARDIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 07-11-2014
Data Scadenza bando 09-12-2014
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REGIONE LOMBARDIA - REGIONE EMILIA ROMAGNA

Concorso (Scad. 9 dicembre 2014)

Avviso pubblico per la formazione di un elenco di idonei alla nomina a direttore generale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna.

 
 
                               Art. 1 
 
 
    1. Ai sensi delle leggi regionali 24 luglio  2014,  n.  22  e  30
giugno 2014, n. 9, rispettivamente, della Regione Lombardia  e  della
Regione Emilia-Romagna,  di  «Ratifica  dell'intesa  fra  la  Regione
Lombardia  e  la  Regione  Emilia-Romagna  concernente  il   riordino
dell'Istituto  Zooprofilattico   Sperimentale   della   Lombardia   e
dell'Emilia-Romagna», nonche' della deliberazione n.  X/2530  del  17
ottobre 2014 della Regione  Lombardia  di  concerto  con  la  Regione
Emilia Romagna  si  indice  un  pubblico  avviso  per  la  formazione
dell'elenco  degli  idonei   alla   nomina   a   Direttore   generale
dell'Istituto  Zooprofilattico   Sperimentale   della   Lombardia   e
dell'Emilia-Romagna. 
                               Art. 2 
 
 
    1. I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 
      a) diploma di laurea magistrale o diploma equivalente; 
      b) comprovata esperienza in posizione dirigenziale,  di  almeno
cinque anni maturata nei dieci anni precedenti la presentazione della
candidatura, nell'ambito della sanita' pubblica veterinaria nazionale
e internazionale e della sicurezza degli alimenti  caratterizzata  da
autonomia gestionale, diretta responsabilita'  delle  risorse  umane,
tecniche o finanziarie. 
    2. Il possesso dei requisiti deve evincersi dal curriculum vitae,
con espressa indicazione delle date di inizio e fine degli  incarichi
- giorno, mese, anno - da  redigersi  nelle  forme  di  dichiarazione
sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 46 del decreto  del
Preidente della Repubblica n. 445/2000 e deve sussistere, a  pena  di
esclusione, alla data di presentazione della candidatura. 
                               Art. 3 
 
 
    1. Coloro che aspirano  ad  essere  inseriti  nell'elenco  devono
presentare apposita domanda, come  da  fac-simile  (allegato  2  alla
deliberazione n. X/2530/2014), da recapitare a  Regione  Lombardia  -
Direzione generale salute - piazza Citta' di Lombardia n. 1 - Milano,
in  conformita'  al  presente  avviso  pubblico,  entro  il   termine
perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del  presente
avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    2. Qualora il termine dovesse cadere  di  sabato  o  in  giornata
festiva, il termine stesso  si  intende  prorogato  al  primo  giorno
seguente non festivo. 
    3.  I  soggetti  interessati  possono   presentare   domanda   di
partecipazione  alla  presente   procedura,   tramite   le   seguenti
modalita': 
      a) Invio a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.  Sulla
busta dovra' essere indicato  il  riferimento  «Avviso  pubblico  per
Direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico  Sperimentale  della
Lombardia e dell'Emilia-Romagna»; 
      b)  consegna  a  mano  presso  il  protocollo   della   Regione
Lombardia, Direzione generale salute, piazza Citta' di Lombardia 1  -
Milano dal lunedi' al giovedi' dalle 9 alle 12  e  dalle  14,30  alle
16,30 e il venerdi' dalle ore 9 alle ore 12; 
      c) invio per via telematica, a pena di esclusione tramite  PEC,
al   seguente   indirizzo   di   posta    elettronica    certificata:
sanita@pec.regione.lombardia.it,  con  indicazione  dell'oggetto.  In
questo caso la domanda e il curriculum devono essere  file  distinti,
possibilmente in formato «pdf» e sottoscritti, a pena di  esclusione,
con firma elettronica o digitale. 
    4. Alla domanda deve essere allegato, a pena di inammissibilita': 
      a) il curriculum datato e  firmato,  in  cui  si  evidenzi,  in
particolare, il possesso  dei  requisiti  previsti  nell'art.  2  del
presente avviso; 
      b) copia fotostatica non autenticata di un proprio documento di
identita' in corso di validita' (documento per  il  quale  non  siano
scaduti i termini di validita' dalla data del  rilascio  o  documento
convalidato con apposito timbro del Comune di residenza). 
    5. Ai fini della pubblicazione sul sito della Direzione  generale
salute della Regione Lombardia dei  curricula  di  tutti  coloro  che
saranno inseriti nell'elenco degli idonei, tutti i candidati  devono,
inoltre, inviare un'altra versione del medesimo curriculum privo  dei
recapiti e delle informazioni personali. 
    6. Non verranno  prese  in  considerazione  le  domande  che  per
qualunque  motivo  perverranno  oltre  il  termine   perentorio   del
trentesimo giorno dalla data di  pubblicazione  del  presente  avviso
nella Gazzetta Ufficiale. Per le domande inviate a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento fa  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio
postale accettante. 
                               Art. 4 
 
 
    1.   Ai   fini    dello    svolgimento    della    selezione    e
dell'individuazione dei candidati idonei a  ricoprire  l'incarico  di
Direttore generale, le Regioni si avvalgono dell'apposita commissione
costituita con deliberazione della Giunta regionale della  Lombardia,
di concerto con la Regione Emilia-Romagna, composta da 3  esperti  di
cui 1 designato dalla Regione Lombardia, 1  designato  dalla  Regione
Emilia Romagna e 1 designato dall'Agenzia  Nazionale  per  i  Servizi
Sanitari Regionali. 
                               Art. 5 
 
 
    1. La Commissione provvede alla selezione dei candidati valutando
il curriculum, al fine di verificare la sussistenza di una  effettiva
esperienza di direzione in uno dei settori  previsti,  caratterizzata
da autonomia e responsabilita'  nell'esercizio  delle  funzioni,  che
dovra' essere adeguatamente attestata dall'interessato nel curriculum
vitae: 
      saranno  prese  in  considerazione  le  attivita'  dirigenziali
caratterizzate da autonomia gestionale, diretta responsabilita' delle
risorse umane, tecniche o finanziarie svolte per almeno  cinque  anni
maturate  nei  dieci   anni   precedenti   la   presentazione   della
candidatura, nelle strutture sanitarie pubbliche  o  nelle  strutture
sanitarie private purche' queste ultime  abbiano  un  fatturato  pari
almeno a 5 milioni di euro; 
      saranno presi in considerazione solo gli incarichi dirigenziali
esercitati in base a rapporto di  lavoro  dipendente  o  regolati  da
contratti di natura privatistica relativi ad incarichi  di  direzione
tecnica  o  amministrativa   esercitata   con   riguardo   all'intera
organizzazione di enti, aziende, strutture  ed  organismi  e  non  le
esperienze lavorative relative ad attivita' libero-professionale  ne'
quelle di mera consulenza. Saranno prese in considerazione  anche  le
forme di lavoro flessibile (collaborazione coordinata e continuativa,
contratti a progetto ...) purche' queste ultime abbiano comportato un
impegno minimo di venti ore settimanali. In tutti i casi, le mansioni
effettivamente  svolte  devono  essere  riconducibili  ad   incarichi
dirigenziali formalmente conferiti con l'attribuzione della  relativa
qualifica; 
      saranno prese in  considerazione  esclusivamente  le  attivita'
svolte  in  qualita'  di  amministratore   delegato   con   incarichi
operativi; 
      non saranno prese in considerazione  le  attivita'  relative  a
funzioni di mero studio e mera docenza anche universitaria,  ricerca,
ispezione nonche' le attivita' finanziarie di mera partecipazione; 
      sara' considerata «comprovata» l'attivita' di direzione tecnica
o amministrativa se esercitata con riguardo all'intera organizzazione
dell'ente, azienda, struttura  ed  organismo,  ovvero  ad  una  delle
principali  articolazioni  organizzative  degli  stessi,  secondo   i
rispettivi  ordinamenti,  precisando  che  l'attivita'  debba  essere
comunque   contraddistinta   da   autonomia   decisionale,    diretta
responsabilita'  delle  risorse  umane,  tecniche  o  finanziarie   e
responsabilita' verso l'esterno; 
      per  le  strutture  sanitarie  pubbliche   saranno   prese   in
considerazione gli incarichi dirigenziali di direzione  di  struttura
semplice o complessa fermo restando che deve  trattarsi  non  di  una
mera attivita' dirigenziale ma  di  una  «attivita'  qualificata»  ai
sensi della normativa vigente, per le strutture sanitarie private  si
demanda ai criteri di cui al precedente capoverso; 
      sara'  considerata  valida  anche   l'esperienza   dirigenziale
maturata in aziende o enti aventi sede all'estero. 
    2. La Commissione svolge la  propria  attivita'  sulla  base  del
curriculum presentato e, ove lo ritenga  necessario,  puo'  acquisire
eventuali ulteriori elementi di informazione. 
    3.  A  conclusione  delle  attivita'  la  Commissione  predispone
l'elenco degli idonei che viene  approvato  con  deliberazione  dalla
Giunta regionale della Lombardia di concerto con la Giunta  regionale
dell'Emilia-Romagna. 
                               Art. 6 
 
 
    1. Nel  rispetto  del  principio  della  trasparenza  dell'azione
amministrativa, i nominativi degli aspiranti alla carica a  Direttore
Generale inseriti nell'elenco degli idonei, nonche'  i  curricula  di
tutti coloro che sono risultati idonei saranno  pubblicati  sul  sito
della  Direzione  Generale  Salute  della  Regione  Lombardia  e  sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia sara' pubblicato il solo
elenco di candidati idonei. 
    2. Ai candidati  esclusi  dall'elenco  sara'  data  comunicazione
scritta in merito. 
                               Art. 7 
 
 
    1. L'inserimento nell'elenco di cui al presente avviso non  fara'
sorgere  in  capo  agli  interessati   alcun   diritto   a   ricevere
comunicazioni personali relative all'avvio di successive procedure  o
alla diffida in caso  di  mancata  presentazione  della  domanda  nei
termini di volta in volta indicati. 
    2.  L'iscrizione   nell'elenco   degli   idonei   e'   condizione
necessaria, ma non sufficiente, ai fini della  nomina,  tenuto  conto
delle vigenti disposizioni in tema di inconferibilita' dell'incarico. 
                               Art. 8 
 
 
    1. Il Responsabile del procedimento e' il  dirigente  dell'Unita'
Organizzativa Affari Generali e Legali, Personale, Investimenti della
Direzione Generale Salute. 
 
                            Il direttore generale salute: Bergamaschi