Concorso per 1 dirigente biologo (puglia) AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO CONSORZIALE DI BARI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte:
Sintesi: AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO CONSORZIALE DI BARI Concorso (Scad. 27 dicembre 2013) Avviso pubblico per n. 1 incarico provvisorio di Dirigente Biologo. Art. 1 Avviso pubblico di selezione ...
Ente: AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO CONSORZIALE DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 13-12-2013
Data Scadenza bando 27-12-2013
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AZIENDA OSPEDALIERA POLICLINICO CONSORZIALE DI BARI

Concorso (Scad. 27 dicembre 2013)

Avviso pubblico per n. 1 incarico provvisorio di Dirigente Biologo.


Art. 1
Avviso pubblico di selezione
In esecuzione della delibera n. 1369 del 2.12.2013 è indetta Selezione Pubblica per soli titoli per il conferimento di n. 1 incarico di dirigente biologo, specialista in patologia clinica, per l’esecuzione delle peculiari attività, come meglio sotto specificate, previste dallo “Studio di farmacoeconomia sull’effetto della sospensione della terapia immunosoppressiva in pazienti con trapianto di fegato identificati come immunotolleranti con predittori molecolari” che è in via di svolgimento presso l’Unità Operativa Complessa Gastroenterologia Universitaria con il sostegno finanziario dall’Agenzia Italiana del Farmaco - AIFA da utilizzarsi per l’assunzione di un fellow research.
Ai sensi della vigente normativa in materia di accesso e di trattamento sul lavoro - Decreto Legislativo 30.3.2001, n. 165, art. 7; Decreto Legislativo 11.4.2006, n. 198 - possono concorrere per l’attribuzione del suddetto incarico aspiranti dell’uno e dell’altro sesso.
Le pubbliche amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità e l’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine etnica, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell’accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro.
La procedura per l’espletamento della Selezione è disciplinata dal Decreto del Presidente della Repubblica 10.12.1997, n.483, nonché dai presenti articoli.
Art. 2
Tipologia contrattuale, profilo professionale, mansioni, durata, luogo e compenso della collaborazione
L’incarico sarà conferito mediante sottoscrizione di contratto individuale di lavoro a tempo parziale per 20 ore settimanali e determinato per un anno, prorogabile e/o rinnovabile a termini di legge.
Il trattamento giuridico ed economico, fondamentale ed accessorio, riservato a detti incarichi sarà regolato dal contratto collettivo nazionale di lavoro nel tempo vigente della dirigenza sanitaria per il profilo messo a concorso, nella posizione iniziale.
Le attività oggetto dell’ incarico sono così riassunte in modo non esaustivo: separazione di cellule ematiche mediante centrifugazione su gradiente di densità; colture cellulari; estrazione di acidi nucleici (DNA genomico e RNA); valutazione quantitativa e qualitativa di acidi nucleici; retro trascrizione di RNA a cDNA; amplificazione in vitro di cDNA mediante PCR (Polimerase Chain Reaction); estrazione, quantificazione ed elettroforesi proteica; western blotting; ricerca bibliografica.
L’incarico sarà espletato presso l’Unità Operativa Complessa Gastroenterologia Universitaria.
Art. 3
Requisiti generali e specifici di ammissione
REQUISITI GENERALI:
- essere cittadini italiani, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadini di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Questi ultimi devono possedere i seguenti requisiti, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 07.02.1994, n. 174:
- godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
- aver compiuto 18 anni d’età e non aver superato l’età prevista per il collocamento a riposo d’ufficio;
- avere idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni specifiche dell’incarico messo a concorso. L’accertamento di tale idoneità - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato, a cura del Policlinico, prima dell’immissione in servizio;
- essere in regola con gli obblighi di legge in materia di servizio militare se cittadini italiani di sesso maschile già soggetti a tale obbligo.
Non possono accedere agli impieghi coloro che:
- siano esclusi dall’elettorato attivo;
- essendo stati titolari di precedente rapporto di impiego presso una Pubblica Amministrazione ne siano stati dispensati, destituiti, licenziati ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
- abbiano riportato condanne penali o siano destinatari di provvedimenti interdittivi, secondo le leggi vigenti, dal costituire rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione.

REQUISITI SPECIFICI:
- essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- Diploma di Laurea (DL) conseguito ai sensi dell’ordinamento universitario previgente al Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509, in Scienze Biologiche ovvero
- Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 3.11.1999, n. 509 nella classe 6 S - Biologia (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009);
- Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270 nella classe LM 6 - Biologia (equiparata ai sensi del Decreto Interministeriale 9.7.2009);
- Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Biologi. È consentita la partecipazione alla Selezione ai candidati non in possesso della cittadinanza italiana iscritti all’Albo del Paese di provenienza, ovvero ai cittadini di paesi in cui non è previsto l’ordine professionale dei biologi, fermo restando l’obbligo di iscrizione all’Albo in Italia prima dell’immissione in servizio.
- Specializzazione in Patologia Clinica;
- Dottorato di ricerca.
Tutti i predetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione.
Art. 4
Modalità e termini per la presentazione della domanda
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate a questa Amministrazione entro il termine di scadenza del presente bando con le seguenti modalità:
- con posta raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata al Direttore Generale - Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari - Unità Operativa Complessa Affari Generali - Piazza Giulio Cesare n. 11 - 70124 BARI.
Sulla busta deve essere specificato: domanda per Dirigente Biologo - Progetto Immunotolleranza e Trapianto di Fegato;
- con Posta Elettronica Certificata PEC esclusivamente all’indirizzo: affari.generali.policlinico.bari@pec.rupar.puglia.it
Le domande e i relativi allegati unitamente a fotocopia del documento d’identità del candidato devono essere inviate esclusivamente in formato PDF; il messaggio dovrà avere per oggetto: “domanda per Dirigente Biologo - Progetto Immunotolleranza e Trapianto di Fegato”.
Saranno considerate irricevibili, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura selettiva, le domande (che qui si intendono comprensive di ogni allegato) che non soddisfino i requisiti di formato (PDF) benché trasmesse via PEC, nonché le domande inviate da una casella di posta elettronica non certificata.
L’Amministrazione non assume responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei files.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile se spedite o trasmesse elettronicamente entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni a partire e compreso il giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Non saranno, pertanto, ammessi documenti inviati dopo la scadenza del termine di presentazione e sarà privo di effetto l’apposizione di eventuale riserva di invio successivo.
In caso di invio mediante raccomandata con avviso di ricevimento farà fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. Non saranno imputabili all’Amministrazione eventuali disguidi postali.
In caso di invio tramite PEC faranno fede la data e l’ora corrispondenti a quelle della ricevuta di accettazione della stessa mail.
Qualora il termine di scadenza coincida con giorno festivo s’intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Il candidato dovrà, inoltre, indicare il recapito a cui deve essergli fatta pervenire qualunque comunicazione inerente al presente Avviso Pubblico. Nel caso sia indicato un indirizzo postale, devono esserne comunicate tutte le eventuali successive variazioni; nel caso contrario, l’Amministrazione non potrà essere tenuta responsabile di comunicazioni non pervenute. Qualora non sia stato indicato alcun recapito, l’Amministrazione è autorizzata, con propria scelta insindacabile di opportunità, ad utilizzare la residenza dichiarata nella domanda, ovvero il medesimo indirizzo di posta elettronica certificata da cui è stata inoltrata la domanda di partecipazione, potendosene presupporre la piena conoscibilità per l’istante e, quindi, la piena efficacia della procedura.
Art. 5
Modalità di formulazione della domanda
Nella domanda di ammissione redatta in carta libera datata e firmata, (allegato “A”: schema di domanda) il candidato deve dichiarare, richiamando la normativa vigente in materia di autocertificazione e in materia di responsabilità personale delle dichiarazioni mendaci e di falsità in atti di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445:
- cognome e nome, data, luogo di nascita e di residenza, codice fiscale;
- il concorso a cui intende partecipare;
- il possesso della cittadinanza italiana o equiparata ovvero di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza, ovvero i motivi che ne impediscono o limitano il godimento;
- di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali condanne penali riportate, e di non essere destinatario di provvedimenti che interdicano la costituzione di un rapporto di impiego con la pubblica amministrazione;
- di non essere stato dispensato, destituito, licenziato o dichiarato decaduto da pubblico impiego per aver conseguito l’impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile (in caso contrario il candidato deve indicarne i motivi);
- solo per i candidati di sesso maschile di cittadinanza italiana la posizione nei riguardi degli obblighi militari (la dichiarazione non è dovuta per i nati dopo il 1.1.1986 a seguito della sospensione del servizio obbligatorio di leva di cui alla Legge 15.3.2010, n. 66);
- il possesso dei titoli di studio richiesti per l’ammissione alla Selezione, specificando l’Università presso la quale ciascuno è stato conseguito, l’anno accademico e la relativa valutazione nonché, nel caso di conseguimento all’estero, gli estremi del provvedimento ministeriale con il quale ne è stato disposto il riconoscimento in Italia;
- in riferimento ai titoli per l’ammissione al presente Avviso e ad eventuali altri titoli di istruzione universitaria di cui si dichiara il possesso, dovrà essere specificato se trattasi di DL, LS o LM, e della relativa classe di laurea ai sensi dei decreti citati (vedi supra art.3);
- eventuali servizi prestati presso amministrazioni pubbliche con indicazione della qualifica ricoperta, e delle cause di risoluzione (tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa, in tal caso il candidato deve dichiarare di non aver mai prestato servizio presso Pubbliche Amministrazioni). Relativamente al servizio dovrà, inoltre, specificarsi se trattasi di lavoro a tempo determinato o indeterminato, il giorno/mese/anno di costituzione e il giorno/mese/anno di risoluzione, se a tempo pieno o part-time per quante ore/settimana, nonché gli eventuali periodi di aspettativa senza retribuzione;
- titoli che danno diritto di precedenza o preferenza per il conferimento dell’incarico a parità di merito e di altri titoli tra quelli indicati dal Decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n. 487, art. 5, e dalla legge 15.5.1997, n. 127, art. 3, § 7 e s.m.i.;
- di aver preso visione di tutte le clausole del presente bando di avviso pubblico;
- di acconsentire al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, nel rispetto di quanto disposto dal Decreto Legislativo 30.6.2003, n. 196 e s.m.i., per lo svolgimento di tutte le fasi della procedura selettiva. Responsabile del trattamento è il Direttore Generale.
La domanda di partecipazione all’Avviso vale a tutti gli effetti quale dichiarazione sostitutiva di certificazione (autocertificazione) e deve essere sottoscritta dal candidato a pena di esclusione.
Art. 6
Documentazione da allegare alla domanda di partecipazione
Alla domanda di partecipazione all’Avviso Pubblico il candidato deve allegare:
1) dichiarazioni sostitutive di certificazione (Allegato “B”) ovvero di atto di notorietà (Allegato “C”) redatte in carta semplice, datate e firmate, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n. 445, artt. 46 e 47, così come modificato dalla Legge 12.11.2011, n. 183, art.15, relative ai titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito nonché agli eventuali titoli che diano diritto ad usufruire della precedenza o preferenza a parità di merito e di altri titoli.
Stati, fatti, qualità personali attestati mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà non saranno presi in considerazioni ai fini della valutazione se la suddetta dichiarazione non sia corredata da fotocopia semplice di un documento di identità personale.
I titoli possono essere prodotti anche in originale o in copia autenticata ai sensi di legge. Non possono, invece, essere presentate, in luogo delle autocertificazioni dei requisiti e dei titoli di partecipazione, le corrispondenti certificazioni qualora esse riguardino informazioni in possesso di pubbliche amministrazioni o di gestori di pubblici servizi.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione deve contenere tutti gli elementi necessari perché l’Amministrazione possa effettuare idonei controlli sulla relativa veridicità. Si precisa che il concorrente che abbia rilasciato dichiarazioni non veritiere, oltre a decadere dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di tali dichiarazioni, potrà essere destinatario delle sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
2) curriculum formativo e professionale autocertificato a norma di legge, datato e firmato;
3) pubblicazioni. Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere prodotte in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificate secondo lo schema allegato “B”
Nella documentazione relativa ai servizi svolti presso aziende sanitarie anche se documentati mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve essere attestato se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del Decreto del Presidente della Repubblica 20.12.1979, n.761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
I titoli redatti in lingua straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua italiana certificata, conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I documenti inviati ai fini della partecipazione all’Avviso Pubblico dovranno essere numerati progressivamente e riepilogati in un apposito elenco accluso.
Della documentazione presentata a corredo della domanda di partecipazione non potrà essere chiesta la restituzione.
Art. 7
Selezione dei candidati - punteggi
Alla formulazione della graduatoria dei candidati ammessi alla Selezione provvederà apposita commissione nominata con provvedimento del Direttore Generale. Prioritariamente, la commissione individuerà i criteri di valutazione dei titoli presentati dai candidati in rapporto alla specificità del posto da ricoprire e alla peculiarità delle competenze richieste; quindi, procederà alla comparazione dei titoli presentati da ogni candidato.
I titoli valutabili sono così distinti:
1) Titoli di carriera
Servizi prestati alle dipendenze di aziende ed enti del Servizio Sanitario Nazionale nonché di enti equiparati e aziende private accreditate o provvisoriamente accreditate col Servizio Sanitario Nazionale, di altre Pubbliche amministrazioni, in posti di uguali o equivalenti profilo professionale e categoria.
2) Titoli accademici e di studio
I titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire.
3) Pubblicazioni
La valutazione delle pubblicazioni è motivata in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza degli stessi con l’incarico da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori, alla data di pubblicazione in relazione al conseguimento dei titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi, al contenuto meramente compilativo o divulgativo ovvero di monografie di alta originalità.
4) Altre attività formative e professionali non ricomprese nelle categorie precedenti
Nel curriculum formativo e professionale sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare ulteriormente il possesso di qualificazione professionale specifica rispetto all’incarico da conferire.
Le attività formative verranno valutate solo se organizzate da Università, da enti pubblici o da altri enti legalmente riconosciuti e concluse con una verifica di apprendimento attraverso esame finale.
Il punteggio attribuito dalla commissione è globale.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio per la formulazione della graduatoria di merito, la Commissione disporrà di n. 20 punti così ripartiti:
Titoli di carriera massimo 10 punti
Titoli accademici e di studio massimo 3 punti
Pubblicazioni e titoli scientifici massimo 3 punti
Curriculum formativo e professionale massimo 4 punti
La commissione stabilirà, prima di procedere alla valutazione dei titoli, i criteri di valutazione del curriculum.
Art. 8
Assunzione con contratto di lavoro a tempo determinato presentazione documenti di rito
L’incarico sarà conferito ai candidati idonei alla Selezione secondo l’ordine della graduatoria finale di merito che sarà pubblicata sul sito internet www.sanita.puglia.it Portale della Salute Regione Puglia (sezione “Policlinico di Bari - Ospedale Giovanni XXIII” - concorsi), dove potrà prendersi visione del presente bando e dei relativi allegati.
Il concorrente chiamato ad assumere servizio sarà invitato, prima della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro e a pena di decadenza dai diritti conseguenti dalla partecipazione alla procedura concorsuale, a presentare ovvero ad autocertificare ai sensi di legge, nel termine di 10 giorni, i documenti corrispondenti alle dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione al concorso.
Dovrà, altresì, dichiarare sotto la propria responsabilità di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità ai sensi della legge vigente; in caso contrario, dovrà presentare una dichiarazione di opzione per il Policlinico.
Il Policlinico potrà procedere ad effettuare i debiti controlli sulla veridicità delle dichiarazioni di cui sopra, acquisendo d’ufficio le relative informazioni presso le amministrazioni pubbliche e i gestori di pubblici servizi che le detengono.
Il Policlinico si riserva la facoltà di modificare, sospendere e/o revocare il presente bando o parte di esso a suo insindacabile giudizio, dandone tempestiva notizia mediante pubblicazione nel B.U.R.P., senza che gli interessati possano avanzare pretese o diritti di sorta.
Per quanto non specificatamente espresso nel presente bando, valgono le disposizioni di legge che disciplinano la materia concorsuale, con particolare riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n. 487 e al Decreto del Presidente della Repubblica 10.12.1997, n. 483, e al Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigente per la dirigenza sanitaria.
Per ulteriori informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al funzionario istruttore, Dott. Maria De Fazio - Unità Operativa Affari Generali - Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico di Bari - Piazza Giulio Cesare n. 11, Bari tel. 080/5592942.
Il Direttore Generale
Dott. Vitangelo Dattoli