Concorso per 8 dirigenti medici anestesia e rianimazione (puglia) A.U.S.L. LE/1 LECCE

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Concorso-Mobilità

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso-Mobilità
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 8
Fonte: DIR N. 73 del 16-10-2013
Sintesi: A.U.S.L. LE/1 LECCE Mobilità (Scad. 9 novembre 2013) Avviso pubblico di mobilità volontaria regionale per n. 8 posti di Dirigente Medico disciplina Anestesia e Rianimazione In esecuzione della deliber ...
Ente: A.U.S.L. LE/1 LECCE
Regione: PUGLIA
Provincia: LECCE
Comune: LECCE
Data di inserimento: 16-10-2013
Data Scadenza bando 09-11-2013
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A.U.S.L. LE/1 LECCE

Mobilità (Scad. 9 novembre 2013)

Avviso pubblico di mobilità volontaria regionale per n. 8 posti di Dirigente Medico disciplina Anestesia e Rianimazione


In esecuzione della deliberazione n. 1547 del 1 2.09.2013 è indetto avviso pubblico, per titoli e colloquio, di mobilità volontaria regionale, tra Aziende Sanitarie e tutti gli Enti, del Servizio Sanitario della Regione Puglia, per la copertura a tempo indeterminato di n. 8 posti vacanti di dirigente medico della disciplina di Anestesia e Rianimazione.
Il presente avviso disciplina la partecipazione e lo svolgimento della pubblica selezione, per titoli e colloquio, per la copertura a tempo indeterminato, presso la A.S.L. della Provincia di Lecce, di posti di Dirigente Medico - mediante mobilità volontaria regionale -, ai sensi di quanto previsto dall’art. 20 del CCNL 1998/2001 della dirigenza Medica e Veterinaria e della Legge Regionale del 24 settembre 2010, n. 12 (art. 2, comma 2).
II trattamento economico è quello previsto dal vigente C.C.N.L. dell’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria.
Gli interessati al presente avviso di mobilità devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a. essere dipendenti a tempo indeterminato di Aziende Sanitarie o di Enti del Comparto Sanità della Regione Puglia nel profilo professionale di Dirigente Medico della disciplina a concorso;
b. avere superata il periodo di prova;
c. essere in possesso della incondizionata idoneità alla funzione specifica;
d. non avere procedimenti disciplinari in corso.
I predetti requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di partecipazione al presente Avviso.
Le domande di partecipazione al presente Avviso, redatte su carta semplice, indirizzate al Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Lecce - Via Miglietta re 5 - 73100 Lecce, devono essere inoltrate, a pena di esclusione, per posta a mezzo di raccomandata A.R., oppure a mezzo di posta elettronica certificata (p.e.c.) al seguente indirizzo:
protocollo.asllecce@pec.rupar.puglia.it oppure, ancora, mediante presentazione diretta all’Ufficio Protocollo Generale della A.S.L. Lecce a far data dalla pubblicazione del bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e fino al trentesimo giorno successivo. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo, non festivo. La data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di trasmissione della domanda.
Non saranno imputabili all’Amministrazione eventuali disguidi postali. Il termine di presentazione delle istanze e dei documenti è perentorio, l’eventuale riserva di invio successivo di documenti o il riferimento a documenti e titoli, in possesso dell’Amministrazione è priva di effetto.
Nella domanda di ammissione, datata e firmata, gli aspiranti devono dichiarare, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445:
- Cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
- Il possesso del diploma di laurea in medicina e chirurgia con l’indicazione della data e della sede di conseguimento;
- Il possesso del diploma di specializzazione con l’indicazione della disciplina nonché della data e della sede di conseguimento;
- L’iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici con l’indicazione della relativa sede provinciale;
- L’Azienda o Ente del S.S.R. presso cui risultano in servizio e decorrenza del rapporto di lavoro;
- L’avvenuto superamento del periodo di prova;
- Il possesso della idoneità fisica all’esercizio delle mansioni proprie del profilo di appartenenza, come risultante dall’ultima visita medica periodica effettuata dal Medico Competente ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, e successive modificazioni ed integrazioni;
- L’assenza di sanzioni disciplinari definitive nell’ultimo biennio e di non avere procedimenti disciplinari in corso;
- La posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- Codice fiscale.
Il candidato deve, inoltre, indicare il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla sopraindicata lettera a).
La mancanza della firma o la omessa dichiarazione nella domanda dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla presente procedura.
La presentazione della domanda implica il consenso del candidato al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, nel rispetto di quanto disposto dal D.L.vo 196/2003, per lo svolgimento della procedura selettiva
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda i candidati devono allegare:
- fotocopia del documento di identità in corso di validità;
- autocertificazione aggiornata relativa allo stato di servizio, con precisa indicazione dei dati temporali (giorno/mese/anno) sia di inizio che di fine di ciascun periodo lavorativo, da cui si rilevi la disciplina di appartenenza relativa al posto di ruolo ricoperto, il superamento del periodo di prova e l’assenza di procedimenti disciplinari in corso;
- autocertificazione relativa all’ultima visita periodica effettuata dal Medico Competente ai sensi del. D.Lgs. 914/2008, n. 81, e successive modificazioni ed integrazioni, da cui si rilevi l’incondizionata idoneità alla mansione specifica;
- tutte le autocertificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito;
- pubblicazioni;
- curriculum formativo e professionale dal quale si evincano le capacità professionali possedute dal candidato, datato e firmato.
Quanto dichiarato nel curriculum sarà valutato unicamente se supportato da regolare autocertificazione.
La dichiarazione sostitutiva di certificazione ovvero con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, sottoscritte dal candidato, corredate da copia di documento di identità in corso di validità, dovranno essere formulate nei casi e con le modalità previste dagli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 relativa ai servizi prestati devono essere attestate se ricorrano o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’art. 46 del D.P.R. 20/12/1979 n. 761, in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa. Possono essere presentate anche in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, corredata da fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali.
Gli aspiranti dovranno inoltre allegare alla domanda di partecipazione un elenco, in triplice copia, contenente l’indicazione dei documenti e dei titoli allegati alla domanda di partecipazione.
Tutti i documenti allegati alla domanda devono essere numerati progressivamente; tali, numeri dovranno corrispondere esattamente a quelli riportati nel citato elenco.
Non saranno presi in considerazione documenti, titoli o pubblicazioni che perverranno a questa Amministrazione dopo il termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione all’Avviso in argomento.
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, deve presentare in carta semplice e senza autentica di firma:
a. “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 28 dicembre 2000, n. 445 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.);
b. “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (ad esempio: borse di studio, attività, di servizio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza a COrSi zii formazione e di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità agli originali di pubblicazioni, ecc). La stessa può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di un titolo di studio o di servizio sono conformi all’originale.
La “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” deve essere corredata da fotocopia semplice di un documento di identità personale, pena la non ammissione all’avviso.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento ai servizi svolti, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale ogni servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato / determinato, tempo pieno/part-time), le date- d’inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza, assegni, sospensioni etc), e quant’altro necessario per consentirne la valutazione.
L’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute; si precisa che, oltre la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti dall’interessato sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Saranno ammessi alla procedura selettiva solo i candidati che risultano in possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
La Commissione esaminatrice verrà nominata dal Direttore Generale con apposito provvedimento ed a suo insindacabile giudizio e sarà composta da tre membri. La Commissione sarà presieduta dal Direttore Sanitario Aziendale, ovvero da un dirigente da lui delegato; gli altri due componenti saranno direttori di U.O.C. della disciplina oggetto dell’avviso di cui uno, ove esistente, direttore del Dipartimento della disciplina medesima. Le funzioni di Segretario saranno svolte da un funzionario amministrativo.
Ai fini della valutazione dei candidati la Commissione, preliminarmente procederà alla individuazione dei criteri considerando in via analogica anche quelli previsti dall’art. 27 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, disponendo di un punteggio di 40 punti, così ripartiti:
20 punti per i titoli di cui:
- Titoli di carriera: punti 10
- Titoli accademici e di studio: punti 3
- Pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3
- Curriculum formativo e professionale: punti 4
20 punti per la prova colloquio;
La commissione attribuirà ai candidati il punteggio formulando la valutazione con riferimento sia alla prova colloquio che al curriculum. Il superamento della prova colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
Il Direttore Generale di questa Azienda Sanitaria Locale provvederà con proprio atto deliberativo, riconosciuta la regolarità degli atti relativi alla procedura selettiva di cui trattasi, all’approvazione della graduatoria ed alla nomina del vincitore;
Del concorrente dichiarato vincitore, ai fini dell’assunzione in servizio, prima della stipula dei contratto individuale di lavoro, l’amministrazione procederà a verificare:
a. l’inesistenza a suo carico di condanne penali che pregiudichino il rapporto di pubblico impiego e di eventuali procedimenti penali pendenti;
b. il possesso da parte dello stesso della piena idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie della qualifica di appartenenza e la mancanza di istanze pendenti volte ad ottenere una inidoneità, seppur parziale;
c. la disponibilità dell’interessato ad assumere servizio presso la sede di assegnazione individuata dall’Amministrazione;
d. la inesistenza di valutazione negativa, ai sensi della normativa vigente in materia, presso l’Amministrazione di provenienza.
L’immissione in servizio del vincitore resta, comunque, subordinata all’esito della visita medica di idoneità alla specifica mansione da effettuarsi da parte del medico competente di questa A.S.I.
Al fine di assicurare la stabilità della unità operativa di assegnazione ed ai sensi dell’art. 12, comma 10, della legge regionale 12 agosto 2005, n. 12, il personale immesso in servizio a seguito di mobilità non può essere destinatario di successivo provvedimento di trasferimento presso altra Azienda prima che siano decorsi due anni dall’immissione in servizio.
Per tutto quanto non contemplato dal presente bando, si rinvia alle disposizioni di legge nazionali, regionali e contrattuali, vigenti in materia di mobilità e di reclutamento a tempo indeterminato di personale.
Le istanze di mobilità che sono già pervenute o che perverranno prima della pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia non saranno prese in considerazione e saranno archiviate senza alcuna comunicazione agii interessati, in quanto il presente avviso costituisce a tutti gli effetti notifica nei confronti degli interessati.
II presente avviso sarà pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e nel Sito Internet Aziendale, fermo restando che la data di presentazione delle istanze scade il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’avviso nel B.U.R. della Regione Puglia.
La Direzione Generale di questa Azienda Sanitaria locale si riserva la facoltà di modificare, prorogare, sospendere, revocare il presente bando, in relazione a nuove disposizioni di legge o per comprovate ragioni di pubblico interesse senza che i candidati possano sollevare eccezione o vantare diritti di sorta. Il presente Avviso potrà essere sospeso o revocato in caso di comprovate disponibilità in esubero di Dirigenti medici della disciplina presso altre A.S.L. della Regione Puglia.
L’Azienda garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro, ai sensi del decreto legislativo 11X4/2006 n° 198. Ai sensi e per effetti del D.L.gs 30i06/2003 n. 196, l’Azienda è autorizzata al trattamento dei dati personali dei concorrenti, finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della presente procedura.
Per eventuali informazioni, gli aspiranti potranno rivolgersi all’Area Gestione Personale - Piazza Bottazzi - 73100 Lecce
Te1.0832-215890; 0832-215226 (Segreteria); 0832-215799; 0832-215247; 0832-215248.
Il Direttore Generale
Valdo Mellone