Concorso per 1 dirigente categoria ep area amministrativo gestionale (lazio) UNIVERSITA' DI ROMA TRE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 60 del 30-07-2013
Sintesi: UNIVERSITA' DI ROMA TRE Concorso (Scad. 29 agosto 2013) Selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto a tempo determinato di categoria EP, posizione economica 1, area amministrativa-gestionale ...
Ente: UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 30-07-2013
Data Scadenza bando 29-08-2013
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UNIVERSITA' DI ROMA TRE

Concorso (Scad. 29 agosto 2013)

Selezione pubblica, per esami, per la copertura di un posto a tempo determinato di categoria EP, posizione economica 1, area amministrativa-gestionale, per la durata di trentasei mesi, per le esigenze dell'Ufficio Progetti Comunitari.

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Codice identificativo concorso: PROCOM3EP1TD13 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni; 
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312; 
    Visto il decreto del Ministro della Pubblica  Istruzione  del  20
maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  28  settembre
1987, n. 567; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10  marzo  1989,
n. 116; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990 n. 241  e  successive  modifiche  ed
integrazioni, concernente le nuove norme in materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche  ed
integrazioni, ed  in  particolare  gli  artt.  4  e  20,  concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174  ed  in  particolare  l'art.  3  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai  posti  di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive  modificazioni  ed  integrazioni  recante  norme
sull'accesso agli impieghi pubblici; 
    Vista la Legge 15 maggio 1997 n. 127; 
    Vista la Legge 18 febbraio 1999 n. 28 ed in particolare l'art. 19
che prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per copie  conformi  di
atti; 
    Vista la Legge 12 Marzo 1999 n. 68; 
    Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445; 
    Visto l'art. 36 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001  n.  165  e
successive modifiche ed  integrazioni,  relativo  alle  modalita'  di
utilizzo del lavoro flessibile; 
    Preso  atto  dell'art.  10  della  L.  64/2001  "Istituzione  del
Servizio Civile Nazionale"; 
    Visto  il  Decreto  Legislativo  n.  82  del  7/03/2005   "Codice
dell'amministrazione digitale"; 
    Visto il Decreto Legislativo n. 198 del 11/04/2006 "Codice  delle
pari opportunita' tra uomo e donna", a norma dell'art. 6 della  Legge
28 novembre 2005 n. 246; 
    Vista la Legge 24 dicembre  2007  n.  244  "Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato"; 
    Vista la circolare U.P.P.A. n.  12/2010  del  Dipartimento  della
Funzione Pubblica relativa  alle  modalita'  di  presentazione  delle
domande di partecipazione ai concorsi pubblici mediante PEC; 
    Visto il D.L. n. 78 del 31/05/2010 convertito in Legge 30/07/2010
n. 122 ed in particolare l'art. 9 comma 28, dal 2011 la spesa per  il
personale a tempo  determinato  o  con  contratto  di  collaborazione
coordinata e continuativa non puo' eccedere il limite del  50%  della
spesa sostenuta nel 2009 per le stesse finalita', fatto salvo  quanto
disposto dall'art. 1, comma 188, della Legge  23  dicembre  2005,  n.
266; 
    Visto, pertanto, il d.D.G. prot. n. 3772 -  rep.  n.  133  -  del
4/02/2013 che individua il limite di spesa, nel rispetto dei  vincoli
introdotti dal citato art. 9 comma 28 del D.L. n. 78/2010; 
    Visto l'art. 1, comma 188, della Legge 23 dicembre 2005,  n.  266
che prevede che la spesa  relativa  all'attivazione  di  contratti  a
tempo determinato per  attivita'  finalizzate  al  miglioramento  dei
servizi anche didattici per gli studenti,  non  gravi  sul  Fondo  di
Finanziamento Ordinario delle Universita'; 
    Visto il CCNL 2006-2009 siglato il 16 ottobre 2008 vigente; 
    Visto il Regolamento per il  reclutamento,  la  progressione,  la
formazione e la mobilita'  del  personale  Tecnico  Amministrativo  e
Bibliotecario dell'Ateneo approvato dal Consiglio di  Amministrazione
del 25/09/01 e reso esecutivo con d.D.A. rep. 1683 del 3/10/2001; 
    Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo determinato per la categoria di cui trattasi  e  che  occorre
pertanto procedere all'emanazione di apposito bando di  concorso  per
il posto in oggetto; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                          Numero dei posti 
 
    Ai sensi dell'art. 3 del  Regolamento  per  il  Reclutamento,  la
progressione, la formazione e  la  mobilita'  del  personale  tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo, e'  indetta  la  seguente
selezione  presso  l'Universita'  degli  Studi  Roma  Tre:  Selezione
pubblica, per esami, per la copertura di un posto a tempo determinato
di     categoria     EP,     posizione     economica     1,      area
amministrativa-gestionale, per la durata di trentasei  mesi,  per  le
esigenze dell'Ufficio  Progetti  Comunitari  (codice  identificativo:
PROCOM3D1TD13) 
                               Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    Per l'ammissione alla selezione, di cui all'art. 1, e'  richiesto
il possesso dei seguenti requisiti: 
    a) titolo di studio: Laurea (vecchio ordinamento) in  Economia  o
Scienze Politiche o  Giurisprudenza  o  titoli  equipollenti.  Per  i
titoli equipollenti i candidati dovranno  indicare  il  provvedimento
con   il   quale   e'   stata   riconosciuta    l'equipollenza    e/o
l'equiparazione. Inoltre, i candidati che hanno conseguito il  titolo
di studio all'estero dovranno allegare il titolo  stesso  tradotto  e
autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica  o  consolare
italiana, indicando l'avvenuta equipollenza  del  proprio  titolo  di
studio con quello italiano richiesto ai fini dell'ammissione; 
    b) cittadinanza italiana  (ai  fini  del  presente  decreto  sono
equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti  alla
Repubblica) o cittadinanza di  uno  degli  Stati  membri  dell'Unione
Europea; 
    c) di avere un'eta' non inferiore ai diciotto anni; 
    d)  per  i  cittadini  dell'Unione  Europea,  di  avere  adeguata
conoscenza della lingua italiana; 
    e) essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli  obblighi
militari; 
    f)  idoneita'  fisica  all'impiego  al  quale  il   concorso   si
riferisce. L'Amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita
medica di controllo i vincitori di concorso, in base  alla  normativa
vigente; 
    g) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; 
    h) non essere stati destituiti o dispensati  dall'impiego  presso
una  pubblica  amministrazione  per  persistente   ed   insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti  da  altro  impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d),  del  testo  unico  degli
impiegati civili dello Stato approvato  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3  e  per  aver  conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile. 
    I  concorrenti  sono  ammessi  alla  selezione  con   riserva   e
l'Amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione  dalla
selezione per difetto  dei  requisiti  prescritti.  I  requisiti  per
l'ammissione alla selezione devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda. 
                               Art. 3 
 
                 Domanda e termini di presentazione 
 
    Le  domande  di  ammissione  alla  selezione,  redatte  in  carta
semplice, potranno essere presentate  direttamente  presso  l'Ufficio
Protocollo dell'Universita' degli Studi  di  Roma  Tre  sito  in  Via
Ostiense, 159 dalle ore 9.00 alle ore 16.30 o fatte pervenire a mezzo
raccomandata con  avviso  di  ricevimento  indirizzata  al  Direttore
Generale dell'Universita' degli Studi Roma Tre, Via Ostiense, n.  159
- 00154 Roma ovvero  mediante  Posta  Elettronica  Certificata  (PEC)
esclusivamente   all'indirizzo    reclutamento.tab@ateneo.uniroma3.it
purche' l'autore sia identificato ai sensi dell'art. 65 del D. Lgs. 7
marzo 2005 n. 82 "Codice  dell'Amministrazione  Digitale",  entro  il
trentesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione del
presente  decreto  sulla  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica.   I
candidati dovranno specificare sulla busta e sulla domanda il  codice
identificativo  della  selezione.  In  caso  di  spedizione  a  mezzo
raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile  le  domande
spedite entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante. 
    Non  saranno  accolte  le   domande   pervenute   tramite   Posta
Elettronica Certificata di utenza diversa da quella personale  ovvero
da posta elettronica non certificata. 
                               Art. 4 
 
              Dichiarazione da formulare nella domanda 
 
    Nella  domanda  di  ammissione,   di   cui   si   allega   schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dalla selezione, sotto la propria personale responsabilita': 
    a) cognome e nome; 
    b) data e luogo di nascita; 
    c) codice fiscale; 
    d) di essere in  possesso  della  cittadinanza  italiana,  ovvero
quella di altro Stato Membro dell'Unione Europea; 
    e) il comune ove sono iscritti nelle liste  elettorali  ovvero  i
motivi della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime. Se cittadini di uno degli stati membri dell'Unione Europea,
di godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato  godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua Italiana; 
    f) di non aver riportato condanne  penali  e  non  avere  carichi
pendenti (procedimenti penali in corso di istituzione o  pendenti  in
giudizio), non essere stato dichiarato interdetto dai pubblici uffici
in base a sentenza passata in giudicato o  sottoposto  a  misure  che
escludono, secondo le norme vigenti, la costituzione del rapporto  di
impiego con la Pubblica Amministrazione, ne' trovarsi in alcuna delle
condizioni  di  incompatibilita',  anche  nello  Stato  di  eventuale
appartenenza o provenienza; 
    g) il possesso del titolo di studio  richiesto  nell'art.  2  del
presente bando; 
    h) di  conoscere  la  seguente  lingua  straniera  a  scelta  tra
inglese, francese, spagnolo; 
    i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
    j)   gli   eventuali   servizi    prestati    presso    pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione; 
    k) non essere stati destituiti o dispensati  dall'impiego  presso
una  pubblica  amministrazione  per  persistente   ed   insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti  da  altro  impiego
statale ai sensi dell' art. 127, lettera d), del  testo  unico  degli
impiegati civili dello Stato approvato  con  decreto  del  Presidente
della Repubblica 10  gennaio  1957,  n.  3,  o  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' insanabile; 
    l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; 
    m) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le  eventuali
comunicazioni; 
    n) il possesso di eventuali titoli di preferenza,  a  parita'  di
valutazione,  previsti  dal  DPR  487/94  e  successive  modifiche  e
integrazioni cosi' come indicati nel successivo  art.7  del  presente
bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza  del
termine utile per la presentazione delle  domande  di  ammissione  al
selezione. 
    I candidati, riconosciuti disabili ai sensi della L. n.  104/1992
e ss.mm.ii. e della L. n. 68/1999, dovranno fare esplicita  richiesta
in relazione  al  proprio  handicap  riguardo  l'ausilio  necessario,
nonche'   all'eventuale   necessita'   di   tempi   aggiuntivi    per
l'espletamento delle prove. Al fine di consentire all'Amministrazione
di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a  garantire  i
benefici richiesti, i candidati dovranno altresi' produrre, entro  il
termine   previsto   per   la   presentazione   delle   domande    di
partecipazione, idonea certificazione medica, in originale o in copia
conforme, rilasciata da struttura sanitaria pubblica, attestante  gli
eventuali tempi aggiuntivi ed ausili utili ai fini dello  svolgimento
delle prove d'esame. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta  indicazione  del
recapito  da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure   tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo  indicato  nella  domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o  telegrafici  non  imputabili  a
colpa dell'amministrazione stessa. 
    Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, le  domande  non  sono  soggette
all'imposta di bollo. 
    Gli interessati devono redigere le domande secondo il  fac-simile
allegato al presente bando (Allegato 1). 
                               Art. 5 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La commissione giudicatrice  e'  nominata  e  composta  ai  sensi
dell'art. 9 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  9  maggio
1994, n. 487 e ai sensi  del  Regolamento  per  il  reclutamento,  la
progressione, la formazione e  la  mobilita'  del  personale  tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
consiglio di amministrazione  del  25/9/2001  e  reso  esecutivo  con
d.D.A. rep. 1683 del 3/10/2001. 
    Per le modalita' di espletamento della selezione si osservano  in
quanto  applicabili,  le  disposizioni  contenuto  nel  decreto   del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel  decreto  del
Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,  n.  487,  e  successive
modificazioni ed integrazioni. 
                               Art. 6 
 
                     Prove di esame e votazione 
 
    Qualora il  numero  delle  domande  lo  renda  necessario,  sara'
possibile il ricorso  a  forme  di  preselezione  realizzate  tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati. 
    I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione  dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di esame muniti della  ricevuta  attestante  la  presentazione  della
domanda di partecipazione alla procedura selettiva nonche' di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento: 
    a) tessera postale; 
    b) porto d'armi; 
    c) patente automobilistica; 
    d) passaporto; 
    e) carta di identita'; 
    f) tessera di  riconoscimento  rilasciata  da  Enti  Pubblici  ai
propri dipendenti. 
    Le prove di esame consisteranno in due prove  scritte  ed  in  un
colloquio e verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti: 
    1^  prova  scritta:  Metodologie  e  tecniche  di  Project  Cycle
Management da applicare in favore di Enti pubblici di Ricerca  ed  in
particolare  di   Dipartimenti   Universitari,   per   favorirne   la
partecipazione a progetti di Ricerca Collaborativa e  di  innovazione
tecnologica in ambito nazionale, regionale e comunitario. 
    2^ prova scritta: Aspetti tecnico-contabili per la  gestione,  in
ambito  universitario,  di   progetti   internazionali   di   Ricerca
Collaborativa,   progetti   di   ricerca   industriale   e   sviluppo
precompetitivo a livello nazionale e regionale. 
    Prova orale: materie oggetto delle prove scritte, lingua inglese,
legislazione universitaria. 
    A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30. 
    Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che   avranno
riportato un punteggio  di  almeno  21/30  in  ciascuna  delle  prove
scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato  avra'
riportato una votazione di almeno 21/30. 
    Il punteggio finale delle prove d'esame e' dato dalla somma della
media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del  voto  conseguito
nella prova orale. 
    Le sedute della commissione durante lo  svolgimento  della  prova
orale sono pubbliche. 
    Al termine di ogni seduta, la commissione  giudicatrice  formera'
l'elenco  dei  candidati  esaminati,  con  l'indicazione   del   voto
riportato da ciascuno. L'elenco verra'  affisso  presso  la  sede  di
esame e all'Albo dell'Area del Personale, sito in Via  G.  Chiabrera,
199 - 00145 Roma. 
                               Art. 7 
 
                  Preselezione e Diario delle prove 
 
    Il diario delle prove scritte con l'indicazione  del  luogo,  del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo,  verra'  notificato  mediante
pubblicazione di apposito avviso all'Albo  Pretorio  dell'Universita'
degli Studi Roma Tre, sul sito web di Ateneo e all'Albo dell'Area del
Personale il giorno martedi' 10 settembre 2013. 
    L'avviso per la presentazione alla  prova  orale  sara'  dato  ai
singoli candidati almeno 20 giorni  prima  del  giorno  in  cui  essi
dovranno sostenerla mediante raccomandata  A.R.,  salvo  rinuncia  da
parte dei candidati stessi ai termini di preavviso. 
    Inoltre, sulla base delle domande pervenute, l'Amministrazione si
riserva la facolta' di attivare  le  procedure  di  preselezione  nei
confronti dei candidati, mediante ricorso  a  test  psicoattitudinali
e\o di conoscenza delle materie oggetto della procedura  concorsuale,
dandone  informazione  mediante  pubblicazione  di  apposito   avviso
all'Albo Pretorio dell'Universita' degli Studi Roma Tre, sul sito web
di Ateneo e all'Albo dell'Area del Personale il  giorno  martedi'  10
settembre 2013. Coloro che non avranno ricevuto alcuna  comunicazione
di esclusione dalla selezione, dovranno presentarsi muniti di  idoneo
documento di riconoscimento presso la sede  individuata,  nell'ora  e
nel giorno indicato per sostenere le predette prove. 
                               Art. 8 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
    I concorrenti che avranno superato la prova  orale  dovranno  far
pervenire in carta semplice  alla  Divisione  del  Personale  Tecnico
Amministrativo e Bibliotecario dell'Universita' degli Studi Roma Tre,
secondo le modalita' indicate all'art. 3, entro il termine perentorio
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello  in  cui
hanno sostenuto la prova orale, i documenti in originale o  in  copia
autenticata ovvero le dichiarazioni sostitutive di  certificazione  e
di atto di notorieta' di cui al D.P.R. 28.12.2000, n. 445, attestanti
il possesso dei titoli di  preferenza  e  precedenza,  a  parita'  di
valutazione,  gia'  indicati  nella  domanda,  dai   quali   risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile  per  la  presentazione  della  domanda  di   ammissione   alla
selezione. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
    4) i mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    5) gli orfani di guerra; 
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
    7) gli orfani dei caduti per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
    8) i feriti in combattimento; 
    9) gli insigniti di croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
    10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra   ex
combattenti; 
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
    12) i figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
    16)  coloro  che  abbiano   prestato   servizio   militare   come
combattenti; 
    17) coloro che abbiano prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
    18) i coniugati e i non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
    19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b) dall'aver prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
    c) dalla minore eta'. 
                               Art. 9 
 
        Formazione e approvazione della graduatoria di merito 
 
    Espletate le prove  della  selezione,  la  commissione  forma  la
graduatoria generale di merito. 
    La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente  della
votazione, costituita dalla somma della  media  dei  voti  conseguiti
nelle due prove scritte e  della  votazione  conseguita  nella  prova
orale. 
    Verra' dichiarato  vincitore  il  candidato  utilmente  collocato
nella graduatoria generale di merito, con l'osservanza, a parita'  di
punti, delle preferenze previste dal precedente articolo. 
    La  graduatoria  del  vincitore  sara'  successivamente   affissa
all'Albo dell'Area del Personale, sita in via Gabriello Chiabrera, n.
199 - Roma. Di tale  affissione  sara'  data  comunicazione  mediante
pubblicazione di apposito avviso all'Albo Pretorio  di  Ateneo  dalla
cui data decorrono i termini per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di  merito  rimane  efficace  per  un  termine  di
trentasei mesi dalla data di  pubblicazione  all'Albo  dell'Area  del
Personale per eventuali coperture di posti per i quali  la  selezione
e' stata bandita e che successivamente ed entro tale  data  dovessero
rendersi disponibili. 
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'. 
                               Art. 10 
 
                        Chiamata in servizio 
 
    Il candidato dichiarato vincitore della selezione sara' invitato,
secondo  le  necessita'  e  le  urgenze  di  servizio  dell'Ateneo  a
stipulare entro la data indicata nel telegramma o nella  raccomandata
di convocazione,  in  conformita'  a  quanto  previsto  dal  C.C.N.L.
vigente, il contratto di lavoro individuale a tempo  determinato  con
inquadramento  nella  categoria  EP,  posizione  economica   1   area
amministrativa-gestionale,  e  ad  assumere   servizio   secondo   le
modalita' indicate nella convocazione. 
                               Art. 11 
 
   Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio 
 
    Il  candidato   assunto   in   servizio   in   prova,   ai   fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione  all'impiego,  sara'
invitato a presentare a questa Universita', entro il  primo  mese  di
servizio, una dichiarazione sostituiva di atto di notorieta' ai sensi
degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e successive modifiche  ed
integrazioni,  attestante  il  possesso  di  ciascuno  dei  requisiti
specifici prescritti dal bando e  la  documentazione  prevista  dalla
normativa vigente. 
    Il  vincitore  dovra',  inoltre,  dichiarare,  sotto  la  propria
personale responsabilita' e consapevole delle sanzioni  previste  per
dichiarazioni  mendaci,   di   non   essere   nelle   condizioni   di
incompatibilita' previste dalla normativa vigente di cui all'art.  53
del D. Lgs. 30/03/2001 n. 165. 
    Non si  ammettono  riferimenti  a  documenti  presentati  per  la
partecipazione ad altre selezioni. 
    Qualora non venga prodotta entro  il  termine  di  trenta  giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta  salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a  richiesta  del
candidato convocato nel caso di comprovato impedimento, da presentare
per iscritto e prima della  scadenza,  si  provvedera'  all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro. 
                               Art. 12 
 
                   Periodo di prova e retribuzione 
 
    Il periodo di prova avra' la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Al termine del periodo di  prova
i contraenti hanno la facolta' di recedere dal contratto stesso. 
    Decorsa la meta' del  periodo  di  prova,  nel  restante  periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi  momento
senza obbligo di preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti
dal Contratto Collettivo Nazionale di  Lavoro  vigente.  In  caso  di
recesso la retribuzione viene corrisposta fino all'ultimo  giorno  di
effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima mensilita'. 
                               Art. 13 
 
      Rinvio circa le modalita' di espletamento della selezione 
 
    Per quanto non previsto dal presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento  di  esecuzione  di  cui  al
decreto del Presidente  della  Repubblica  3  maggio  1957,  n.  686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni, e le disposizioni del
Regolamento per il Reclutamento, la progressione, la formazione e  la
mobilita'  del  Personale  Tecnico  amministrativo  e   bibliotecario
dell'Universita' degli studi Roma Tre e, sempre  se  applicabili,  le
disposizioni vigenti in materia. 
                               Art. 14 
 
                    Responsabile del Procedimento 
 
    Ai sensi della Legge 7 Agosto 1990, n. 241, il  Responsabile  del
Procedimento di cui al presente bando e' la Sig.ra Simonetta  Putzulu
- Ufficio Reclutamento,  sviluppo  carriere  e  valorizzazione  delle
persone  -  Divisione  del   Personale   Tecnico   Amministrativo   e
Bibliotecario. 
                               Art. 15 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
    I  dati  personali  forniti  dai  candidati  con  la  domanda  di
partecipazione alla selezione, ai sensi dell'art. 11 e  visto  l'art.
13 del D. Lgs.  n.196  del  30/06/2003,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni, saranno trattati e raccolti presso l'Universita'  degli
Studi di Roma Tre  per  le  finalita'  di  gestione  della  procedura
selettiva e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. 
      Roma, 12 luglio 2013 
 
                                    Il direttore generale: Basilicata