Concorso per 33 dottori di ricerca (puglia) POLITECNICO DI BARI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 33
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 95 del 04-12-2012
Sintesi: POLITECNICO DI BARI CONCORSO   (scad.  3 gennaio 2013) Concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca XXVIII ciclo della Scuola di dottorato A.A. 2012/2013 ...
Ente: POLITECNICO DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 04-12-2012
Data Scadenza bando 03-01-2013
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POLITECNICO DI BARI

CONCORSO   (scad.  3 gennaio 2013)
 
Concorso per l'ammissione ai corsi di  dottorato  di  ricerca  XXVIII
           ciclo della Scuola di dottorato A.A. 2012/2013 
 
 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita'; 
    Visto il decreto interministeriale - MURST e Ministero del Tesoro
- Uff. Dir. Rag. Prot. 3831 del 13 aprile  1990,  con  cui  e'  stata
determinata la natura minima delle borse nonche' i limiti e la natura
del reddito personale complessivo per poterne usufruire; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare  l'art.
20 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista  la  legge  31  dicembre  1996,   n.   675   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 come modificata dalla  legge
n. 240/2010; 
    Visto il  decreto  ministeriale  30  aprile  1999,  n.  224,  che
regolamenta la materia del dottorato di ricerca; 
    Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999,  n.  509  relativo
all'autonomia didattica degli Atenei; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  Testo  Unico  delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  9
aprile 2001 recante disposizioni per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari; 
    Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; 
    Visto il decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n.198 artt.3 e  6,
il  decreto  ministeriale  9  agosto  2004,  n.  263  e  il   decreto
ministeriale 3 novembre 2005, n. 492; 
    Visto il decreto ministeriale 18 giugno 2008 relativo all'aumento
dell'importo annuale delle borse di dottorato di ricerca; 
    Visto lo Statuto del Politecnico  di  Bari  emanato  con  decreto
rettorale n. 801 del 28 ottobre 1996 e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    Visto il Regolamento  dei  corsi  di  dottorato  di  ricerca  del
Politecnico di Bari  emanato  con  decreto  rettorale  n.  71  del  3
febbraio 2003 e ss. mm.; 
    Visto il decreto rettorale n. 442 del  12  ottobre  2010  con  il
quale e' stata istituita la Scuola di Dottorato  del  Politecnico  di
Bari ed e' stato emanato il Regolamento della Scuola stessa; 
    Vista la Legge 30 dicembre 2010 n. 240, in particolare l'art. 19; 
    Vista la Circolare n. 640 del 14 marzo 2011, con cui il MIUR,  in
attesa dei decreti attuativi in  materia  di  dottorato  -  attesi  i
pareri dell'ANVUR - ha informato gli Atenei sui criteri  da  adottare
per la distribuzione dei fondi  per  l'attribuzione  delle  borse  di
dottorato; 
    Vista la nota ministeriale prot. n. 339  del  16  febbraio  2012,
assunta a ns prot. n. 2306 del 21 febbraio 2012, con la quale il Miur
ha comunicato a questo Ateneo il  finanziamento  di  n.  8  borse  di
studio «Fondo Giovani» per il XXVII ciclo dei corsi di dottorato; 
    Visto il decreto rettorale n.  98  del  27  marzo  2012  relativo
all'assegnazione delle borse di  studio  aggiuntive  «Fondo  Giovani»
XXVII ciclo; 
    Acquisito il parere reso dal Nucleo di Valutazione di  Ateneo  in
data 24 luglio 2012 in relazione alla sussistenza  dei  requisiti  di
idoneita' per l'istituzione e l'attivazione dei corsi di dottorato di
ricerca XXVIII ciclo; 
    Visto il parere reso dal Senato Accademico in data 20 luglio 2012
in relazione alla determinazione dell'ammontare annuo delle  tasse  e
contributi che devono versare coloro che non usufruiscono della borsa
di studio per l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza; 
    Accertata la disponibilita' finanziaria; 
    Accertata la disponibilita' di n.  5  borse  del  «Fondo  per  il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli  studenti»  ai
sensi del decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 artt. 3  e  6,
del decreto  ministeriale  9  agosto  2004,  n.  263  e  del  decreto
ministeriale 3 novembre 2005, n. 492 - Es.fin. 2011 non assegnate nel
XXVII ciclo; 
    Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del 20  luglio
2012 con la quale, sentito il Senato Accademico, e'  stato  approvata
la determinazione dell'ammontare annuo delle tasse e  contributi  per
l'accesso ai corsi e alla relativa frequenza; 
    Visto la delibera del Senato Accademico del 13 settembre 2012 con
la quale sono stati istituiti i corsi di  dottorato  di  ricerca  del
XXVIII ciclo afferenti alla Scuola di Dottorato di questo Politecnico
A.A. 2012/2013; 
    Vista la Legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilita'); 
    Visto  l'avviso  4/2012  «Dottorati  di  Ricerca»  -  POR  Puglia
2007-2013 Fondo Sociale Europeo  20071T05 1  PO005  ,  approvato  con
decisione C(2007)5767 del 21 novembre 2007 - Asse IV -Capitale  Umano
- Dottorati di Ricerca; 
 
                               Art. 1 
 
 
                      Istituzione e attivazione 
 
 
    E' istituito per l'anno accademico 2012/2013 il XXVIII ciclo  dei
corsi di dottorato di ricerca afferenti alla Scuola di Dottorato  del
Politecnico di Bari. 
    Sono indetti, altresi', pubblici concorsi, per titoli  ed  esami,
ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato afferenti  alla  Scuola
di Dottorato di questo Politecnico di seguito elencati. 
    Per ciascun dottorato vengono indicati: 
      i posti messi a concorso; 
      il numero delle borse di studio suddivise per ogni  curriculum,
ove previsto; 
      il tipo di titolo richiesto; 
      la durata del corso; 
      gli eventuali curricula specialistici; 
      la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e; 
1. Dottorato di ricerca in ingegneria meccanica e gestionale. 
    posti messi a concorso: 9 
    borse di studio Poliba: 2 
    borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 2 
    borse  di  studio   a   seguito   di   eventuale   ammissione   a
co-finanziamento in esito all'avviso di cui al  Bollettino  Ufficiale
della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia:
4 
    borse di  studio  finanziate  nell'ambito  del  PON  2007-2013  -
Progetto Res Novae - SSD  ING-IND/17  -  Esperto  in  «Sostenibilita'
energetico-ambientale in  ambito  urbano»  -  Titolo  della  ricerca:
«Studio dei fabbisogni  energetici  ed  impronta  ecologica  ('carbon
footprint') di  un  distretto  metropolitano;  applicazione  all'area
metropolitana di Bari»: l 
    altre borse di studio: ‑ 
    tipo di laurea richiesta: 
    Vecchio Ordinamento: tutte; 
    Nuovo Ordinamento: tutte; 
    durata del corso: 3 anni solari; 
    lingua straniera obbligatoria: inglese. 
    Il presente dottorato non prevede curricula. 
2. Dottorato di ricerca in ingegneria elettrica e della informazione. 
    posti messi a concorso: 9 
    borse di studio Poliba: 3 
    borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 0‑ 
    borse  di  studio   a   seguito   di   eventuale   ammissione   a
co-finanziamento in esito all'avviso di cui al  Bollettino  Ufficiale
della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia:
3 
    borse di  studio  finanziate  nell'ambito  del  PON  2007-2013  -
Progetto Res  Novae  -  Esperto  in  «Progettazione,  supervisione  e
certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city»
- settore scientifico disciplinare ING-INF/04 - Titolo della Ricerca:
«Protocolli di consenso e metodi di ottimizzazione per la gestione di
reti nelle smart city» (responsabile scientifico Maria Pia Fanti)  le
tematiche saranno incentrate sullo studio e l'analisi dei  protocolli
di consenso per la gestione di reti di sensori ed agenti autonomi con
elevate prestazioni di convergenza, mediante modelli  di  simulazione
basati sui  sistemi  ad  eventi  discreti  attraverso  l'utilizzo  di
diversi software di simulazione quali Arena, Simulink e SIMIO: 1 
    borse di  studio  finanziate  nell'ambito  del  PON  2007-2013  -
Progetto Res  Novae  -  Esperto  in  «Progettazione,  supervisione  e
certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city»
- settore  scientifico  disciplinare  ING-INF/04  -  «Metodologie  di
gestione e  controllo  energetico  della  smart  city»  (responsabile
scientifico Mariagrazia Dotali). Le tematiche  affrontate  nel  corso
del dottorato saranno le seguenti: Smart building  control:  tecniche
di modellazione e gestione intelligente per la  govenance  energetica
degli edifici. Building  network  management  and  control:  tecniche
decisionali per  la  gestione  energetica  intelligente  di  reti  di
edifici, Urban control center: tecniche decisionali per la governante
strategica e operativa della citta': 1 
    borse di  studio  finanziate  nell'ambito  del  PON  2007-2013  -
Progetto Res  Novae  -  Esperto  in  «Progettazione,  supervisione  e
certificazione di componenti ed impianti elettrici per le smart city»
- settore scientifico disciplinare ING-IND133 - Titolo della  Ricerca
: «Metodologie di ottimizzazione per  la  gestione  di  Energy hub  e
distretti energetici (responsabile scientifico Massimo La Scala)». 
    La  ricerca  avra'  come  obiettivo  lo   studio   di   impianti,
tecnologie, dispositivi, metodologie di ottimizzazione e software per
la realizzazione di  un  Energy  Hub,  concepito  come  un  erogatore
multifunzionale di servizi energetici integrati: 1 
    altre borse di studio: ‑ 
    tipo di laurea richiesta: 
    Vecchio Ordinamento: 
      Ingegneria aeronautica, 
      Ingegneria aerospaziale, 
      Ingegneria biomedica, 
      Ingegneria chimica, 
      Ingegneria dei materiali, 
      Ingegneria delle tecnologie industriali, 
      Ingegneria delle telecomunicazioni, 
      Ingegneria elettrica, 
      Ingegneria elettronica, 
      Ingegneria elettrotecnica, 
      Ingegneria gestionale, 
      Ingegneria industriale, 
      Ingegneria informatica, 
      Ingegneria meccanica, 
      Ingegneria medica, 
      Ingegneria navale, 
      Ingegneria navale e meccanica, 
      Ingegneria nucleare; 
    Nuovo Ordinamento: 
      LM-25 Ingegneria dell'automazione, 
      LM-26 Ingegneria della sicurezza, 
      LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni, 
      LM-28 Ingegneria elettrica, 
      LM-29 Ingegneria elettronica, 
      LM-30 Ingegneria energetica e nucleare, 
      LM-31 Ingegneria gestionale, 
      LM-32 Ingegneria informatica, 
      LM-33 Ingegneria meccanica, 
      LM-34 Ingegneria navale, 
      29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione), 
      30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni), 
      31/S (specialistiche in ingegneria elettrica), 
      32/S (specialistiche in ingegneria elettronica), 
      35/S (specialistiche in ingegneria informatica); 
      durata del corso: 3 anni solari; 
      lingua straniera obbligatoria: inglese. 
    Il presente dottorato non prevede curricula. 
3. Dottorato di ricerca in ingegneria civile e architettura. 
    posti messi a concorso: 7 
    borse di studio Poliba: 3 
    borse Fondo Giovani XXVII ciclo: 1 
    borse  di  studio   a   seguito   di   eventuale   ammissione   a
co-finanziamento in esito all'avviso di cui al  Bollettino  Ufficiale
della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia:
3 
    tipo di laurea richiesta: 
    Vecchio Ordinamento: Architettura, Ingegneria Civile;  Ingegneria
Meccanica; 
    Nuovo    Ordinamento:    LM-4    Architettura    e     ingegneria
edile-architettura  a  ciclo  unico/LM-4  Architettura  e  ingegneria
edile-architettura,  LM-23,  Ingegneria  Civile,   LM-33   Ingegneria
meccanica, 4/S lauree specialistiche in architettura e in  ingegneria
edile, 28/S lauree specialistiche in ingegneria civile; 33/8,  lauree
specialistiche in ingegneria meccanica; 
    durata del corso: 3 anni solari; 
    lingua straniera obbligatoria: inglese. 
    Il presente dottorato prevede n 2 curricula specialistici,  sotto
indicati: 
    Curricula specialistici: 
      1. Architettura/Architecture; 
      2. Ingegneria delle strutture/Structural Engineering. 
    Si puo' partecipare ad un solo curriculum; l'esame e' unico,  con
graduatoria unica, ma con prova scritta differenziata per curriculum. 
4.  Dottorato  di  ricerca  in  ingegneria  civile,  ambientale,  del
territorio, edile e in chimica. 
    posti messi a concorso: 8 
    borse di studio Poliba: 3 
    borse di studio Fondo Giovani XXVII ciclo: 2 
    borse  di  studio   a   seguito   di   eventuale   ammissione   a
co-finanziamento in esito all'avviso di cui al  Bollettino  Ufficiale
della Regione Puglia n. 155 del 25 ottobre 2012 della Regione Puglia:
3 
    altre borse di studio: 
    tipo di laurea richiesta: 
    Vecchio Ordinamento: 
      Chimica; 
      Ingegneria. 
    Nuovo ordinamento: 
      LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura, 
      LM-22 Ingegneria chimica, 
      LM-23 Ingegneria civile, 
      LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi, 
      LM-25 Ingegneria dell'automazione, 
      LM-26 Ingegneria della sicurezza, 
      LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni, 
      LM-28 Ingegneria elettrica, 
      LM-29 Ingegneria elettronica, 
      LM-30 Ingegneria energetica e nucleare, 
      LM-31 Ingegneria gestionale, 
      LM-32 Ingegneria informatica, 
      LM-33 Ingegneria meccanica, 
      LM-34 Ingegneria navale, 
      LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio, 
      LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali, 
      LM-54 Scienze chimiche, 
      4/S (specialistiche in architettura e ingegneria edile), 
      27/S (specialistiche in ingegneria chimica), 
      28/S (specialistiche in ingegneria civile), 
      29/S (specialistiche in ingegneria dell'automazione), 
      30/S (specialistiche in ingegneria delle telecomunicazioni), 
      31/S (specialistiche in ingegneria elettrica), 
      32/S (specialistiche in ingegneria elettronica), 
      33/S (specialistiche in ingegneria energetica e nucleare), 
      34/S (specialistiche in ingegneria gestionale), 
      35/S (specialistiche in ingegneria informatica), 
      36/S (specialistiche in ingegneria meccanica), 
      37/S (specialistiche in ingegneria navale), 
      38/S  (specialistiche  in  ingegneria  per  l'ambiente   e   il
territorio), 
      62/S (specialistiche in scienze chimiche), 
      78/S (specialistiche in scienze e tecnologie agroalimentari), 
      81/S (specialistiche in  scienze  e  tecnologie  della  chimica
industriale) 
      durata del corso: 3 anni solari; 
      lingua straniera obbligatoria: inglese. 
    Il presente dottorato prevede n 7 curricula specialistici,  sotto
indicati 
    Curricula specialistici: 
    1. Chimica e scienza e tecnologia dei materiali; 
    2. Ingegneria delle acque; 
    3. Ingegneria del territorio e pianificazione; 
    4. Sistemi di vie e trasporti; 
    5. Geo-ingegneria e ingegneria geotecnica; 
    6. Ingegneria antisismica; 
    7. Sistemi edilizi. 
    Si puo' partecipare ad un solo curriculum; l'esame e' unico,  con
graduatoria unica. 
    Sono esonerati da tasse e contributi i posti con borse di studio. 
    I dottorandi senza borsa di  studio  sono  tenuti  al  versamento
delle tasse e contributi annui pari ad euro 1.550,00. 
    I posti potranno essere aumentati a seguito di  finanziamenti  di
borse di  studio  ottenuti  da  enti  pubblici  e  di  ricerca  e  da
qualificate strutture produttive private, che  si  rendessero  ancora
disponibili dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data  di
affissione della graduatoria di merito,  fermi  restando  comunque  i
termini di scadenza previsti al comma 3 del successivo art. 3 per  la
presentazione delle domande di ammissione. 
    Qualsiasi variazione relativa ai posti  messi  a  concorso  sara'
resa  nota  mediante  pubblicazione  di  apposito  avviso   sull'albo
Pretorio on fine di questo Politecnico e  avra'  valore  di  notifica
ufficiale. 
    Le borse di studio finanziate da Enti esterni pubblici e privati,
dalla Regione Puglia, dal  MIUR  su  progetti  PON  e  Fondo  Giovani
verranno erogate agli  assegnatari  subordinatamente  all'  effettivo
introito da parte del Politecnico di Bari delle relative somme. 
    Informazioni riguardanti i nominativi dei coordinatori dei  corsi
di dottorato di ricerca  afferenti  alla  Scuola  di  Dottorato  sono
disponibili sul sito internet  dei  questo  Politecnico  seguendo  il
percorso Ricerca-Dottorato di ricerca. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono partecipare al concorso di  ammissione  al  dottorato  di
ricerca, senza limitazioni di eta' e cittadinanza, coloro che sono in
possesso del diploma  di  laurea  V.O.  o  laurea  specialistica  e/o
magistrale (N.O.)  conseguito  entro  la  data  di  scadenza  per  la
presentazione della domanda di partecipazione  al  concorso;  possono
partecipare, altresi',  gli  studenti  che  conseguiranno  il  titolo
richiesto entro la data di svolgimento del colloquio.  In  tal  caso,
l'ammissione avverra' «con riserva» ed il candidato  sara'  tenuto  a
presentare,  a  pena  decadenza,  un'autocertificazione  relativa  al
conseguimento della laurea, ai sensi dell'art.  46  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre  2000,  n.  445,  al  momento
della eventuale iscrizione al dottorato. 
    Possono partecipare, inoltre, tutti coloro che sono  in  possesso
dello specifico  analogo  titolo  accademico  conseguito  all'estero,
preventivamente  riconosciuto  dalle  autorita'  accademiche,   anche
nell'ambito  di  accordi  interuniversitari  di  cooperazione  e   di
mobilita'. 
    Coloro che possiedono il titolo di  studio  specifico  conseguito
presso Universita'  straniere  che  non  sia  gia'  stato  dichiarato
equipollente alla laurea devono, unicamente ai  fini  dell'ammissione
al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa  richiesta
nella domanda di partecipazione al concorso e  corredare  la  domanda
stessa dei documenti utili  a  consentire  al  Senato  Accademico  la
dichiarazione di equipollenza in parola. 
    Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese
e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane  all'estero  o
straniere in Italia. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                        Domanda di ammissione 
 
 
    La domanda di ammissione ai corsi  di  dottorato  afferenti  alla
Scuola di Dottorato, in carta  libera  secondo  l'accluso  fac-simile
allegato al presente bando di  cui  fa  parte  integrante,  corredata
della documentazione richiesta deve essere indirizzata  al  Magnifico
Rettore del Politecnico  di  Bari  -  Direzione  Didattica,  Ricerca,
Trasferimento Tecnologico e Relazioni Internazionali -  Via  Amendola
126/B, 70126 Bari (Tel. 080/5962201). 
    La  domanda  puo'  essere  presentata  a  mano  presso  l'Ufficio
Protocollo del Politecnico di Bari (in tal caso  munirsi  di  duplice
copia della domanda per apposizione timbro di arrivo) a mezzo posta o
tramite     posta     elettronica      certificata      all'indirizzo
didatticaericerca.poliba@legalmal.it. 
    Gli orari di apertura dell'Ufficio Protocollo del Politecnico  di
Bari sono i seguenti: 
    

|==========================|====================|===================|
|    Orario Settimanale    |       Mattino      |     Pomeriggio    |
|==========================|====================|===================|
|        Lunedi'           |    9:00 -13:00     |                   |
|--------------------------|--------------------|-------------------|
|        Martedi'          |    9:00 -13:00     |    15:00-17:00    |
|--------------------------|--------------------|-------------------|
|        Mercoledi'        |    9:00 -13:00     |                   |
|--------------------------|--------------------|-------------------|
|        Giovedi'          |    9:00 -13:00     |                   |
|==========================|====================|===================|

    
    La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico  di  Bari
entro e non oltre le ore 12.00 del  trentesimo  giorno  successivo  a
quello di pubblicazione del  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Non saranno considerate le domande pervenute  oltre  tale  orario
anche se spedite a mezzo posta corriere, etc.:  pertanto,  non  sara'
considerato  il  timbro  dell'ufficio  postale  accettante  ai   fini
dell'ammissione. 
    Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione. 
    Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilita'  per  la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta  indicazione  del
recapito da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o  tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella  domanda,
ne' per eventuali disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  non
imputabili all'amministrazione del  Politecnico  di  Bari  (fatto  di
terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.) 
    Nella domanda di ammissione, redatta con chiarezza  e  precisione
(possibilmente con mezzi elettronici), il candidato  deve  dichiarare
sotto la propria responsabilita': 
      1. cognome e nome,  data  e  luogo  di  nascita,  cittadinanza,
residenza e recapito eletto agli effetti del  concorso,  specificando
il codice di avviamento postale,  il  numero  telefonico,  il  codice
fiscale (solo per  i  cittadini  italiani)  e  l'indirizzo  di  posta
elettronica, indirizzo  Skype  (obbligatorio  per  chi  opta  per  il
colloquio telematico previsto nel dottorato di ricerca in  Ingegneria
Meccanica   e   Gestionale    e    in    Ingegneria    Elettrica    e
dell'Informazione), indirizzo di posta elettronica certificata; 
      2. l'esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende
partecipare  (optare  obbligatoriamente  per   un   solo   curriculum
specialistico laddove previsto e  optare  o  meno  per  il  colloquio
telematico, laddove previsto); 
      3. il titolo di studio posseduto, specificando V.O o N.O.,  con
l'indicazione della  data  di  conseguimento,  del  voto  di  laurea,
dell'Ateneo che lo ha rilasciato e del numero di matricola, ovvero il
titolo accademico conseguito presso una Universita' straniera. Se  il
titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente  il  candidato
dovra' indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza  ovvero
il diploma di laurea da conseguire, l'Ateneo presso  il  quale  sara'
conseguito e il numero di matricola; 
      4. l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di  dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; 
      5. le lingue straniere conosciute,  oltre  la  lingua  inglese.
Quest'ultima   puo'   certificarsi   eventualmente   con    attestati
-rilasciati da enti certificatori riconosciuti,  che  certificano  la
conoscenza di livello B2 identificato dal Quadro  Comune  Europeo  di
Riferimento per le Lingue 
      6.  l'impegno  a  comunicare  tempestivamente  ogni   eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito; 
      7. di non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio
(anche per un solo anno) per un corso di dottorato; 
      8.  di  non  essere  iscritto  ad   altro   corso   di   studio
universitario; 
      9. di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove  risultasse
vincitore del presente concorso; 
      10. di  impegnarsi  a  non  usufruire  contemporaneamente,  ove
risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di  studio
a qualsiasi titolo conferite, ad  eccezione  di  quelle  concesse  da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare,  con  soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa; 
      11. di  impegnarsi  a  non  usufruire  contemporaneamente,  ove
risultasse vincitore del presente concorso, di una borsa di studio di
dottorato e di un assegno di ricerca; 
      12.  di  impegnarsi  a  non  superare  durante  il  periodo  di
fruizione della borsa un reddito personale complessivo annuo lordo di
Euro 12.000,00, a pena di decadenza immediata dalla  fruizione  della
borsa stessa; alla  determinazione  del  reddito  di  Euro  12.000,00
concorrono redditi di origine  patrimoniale,  nonche'  emolumenti  di
qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con esclusione di
quelli aventi natura occasionale; 
      13.  di  essere/non  essere  (cancellare  la  parte   che   non
interessa)  pubblico  dipendente  specificando  l'Amministrazione  di
appartenenza. 
    I candidati portatori di handicap, ai sensi  dell'art.  20  della
legge  5  febbraio  1992,  n.  104  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni, possono avanzare esplicita richiesta  in  relazione  al
proprio handicap riguardo l'ausilio necessario,  nonche'  l'eventuale
necessita'  di  tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle   prove
d'esame. 
    Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda: 
      1. curriculum vitae et  studiorum  debitamente  sottoscritto  e
datato; 
      2. fotocopia di un documento  di  riconoscimento  in  corso  di
validita' e firmato; 
      3. autocertificazione degli eventuali  titoli  in  possesso  ai
fini della  valutazione,  ai  sensi  degli  artt.  46  (Dichiarazioni
sostitutive  di  certificazioni)  e  47  (Dichiarazioni   sostitutive
dell'atto di notorieta') del D.P.R. 445/2000 (i candidati,  ai  sensi
dell'art. 15 della  Legge  di  Stabilita'  n.  183/2011  non  possono
presentare certificati e atti di notorieta' rilasciati  da  pubbliche
amministrazioni o da gestori di pubblici servizi relativi  ai  titoli
in  possesso  ai  fini  della  valutazione.  I  predetti  certificati
dovranno essere sostituiti dalle dichiarazioni di cui  agli  articoli
46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000), 
      4. Eventuali  pubblicazioni  relative  all'attivita'  svolta  e
riportate nel curriculum. 
    Per i soli  candidati  al  Dottorato  di  ricerca  in  Ingegneria
Meccanica e Gestionale sono inoltre richiesti:  i  titoli  di  laurea
triennale  e  specialistica/magistrale  (o  quinquennale)  posseduti,
specificando i voti di laurea e l'elenco degli  esami  sostenuti  nei
due corsi  di  studio  (o  in  quello  quinquennale)  e  la  relativa
votazione;  il  titolo  e  il  relatore   della   tesi   di   laurea,
specialistica/magistrale (o quinquennale), unitamente ad una  sintesi
dell'argomento di tesi (max  1.000  caratteri);  la  proposta  di  un
dettagliato progetto di ricerca a sviluppo triennale che  indichi  il
titolo della ricerca, la base di partenza scientifica della proposta,
gli obiettivi della ricerca, le metodologie che si intende  adottare;
al piu' due lettere di presentazione di docenti che  abbiano  seguito
il processo formativo del candidato negli studi  universitari,  Nella
predisposizione della proposta di ricerca il  candidato  dovra'  fare
riferimento  alle  tematiche  di  ricerca  dei  gruppi  afferenti  al
dottorato, disponibili sul sito internet del Dottorato in  Ingegneria
Meccanica         e          Gestionale          alla          pagina
http://www.dimeg.poliba.it/dottorati/DRIMeG/. Il progetto  presentato
e' esaminato esclusivamente ai fini dell'ammissione e  non  prefigura
necessariamente l'attivita'  di  ricerca  che  il  dottorando  dovra'
effettuare durante il suo percorso formativo." 
    Per i soli  candidati  al  Dottorato  di  Ricerca  in  Ingegneria
Elettrica e dell'Informazione e' inoltre richiesto  un  programma  di
ricerca triennale. La validita' del predetto programma dovra'  essere
comprovata da attestazione scritta da  parte  di  almeno  un  docente
afferente  al  Dipartimento  e  da  docenti  appartenenti  ad   altre
istituzioni universitarie analoghe, italiane  o  straniere.  In  ogni
caso, il programma non sara' oggetto di valutazione  da  parte  della
Commissione d'esame, che, dovra' accertare soltanto la pertinenze del
programma di ricerca ai settori di ricerca individuati nella proposta
di Dottorato. 
    Per i  soli  Dottorati  di  ricerca  in  Ingegneria  Meccanica  e
Gestionale  ed  in  Ingegneria  Elettrica  e  dell'Informazione,   il
candidato che opta per il colloquio telematico dovra' indicare  nella
domanda un proprio recapito telefonico e l'indirizzo Skype ove potra'
essere contattato in videochiamata per tutto il periodo previsto  per
il colloquio. 
    I  candidati  in  possesso  dello  specifico  titolo   accademico
straniero non  ancora  dichiarato  equipollente  alla  laurea  devono
allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione
di equipollenza (certificato  di  laurea  con  esami  e  votazioni  e
dichiarazione di valore). 
    I documenti di cui sopra devono essere tradotti in italiano o  in
inglese  dalle  competenti  rappresentanze  italiane   all'estero   o
straniere in Italia. 
    Tutti i titoli devono essere posseduti alla data di scadenza  del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso. 
    Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino  all'accertamento
dei requisiti prescritti che il Politecnico  di  Bari  e'  tenuto  ad
effettuare ai sensi dell'art. 43 del T.U. n.  445/2000.  Puo'  essere
disposta  l'esclusione  in  qualsiasi   momento   con   provvedimento
motivato. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                 Prove di esame e diario delle prove 
 
 
    L'esame di ammissione consiste in: 
Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale: 
    una valutazione  dei  titoli  posseduti  (media  esami,  voto  di
laurea, eta' anagrafica, tesi  di  laurea,  certificati  linguistici,
pubblicazioni, ecc.); 
    prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione  comparativa
dei candidati; 
Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione: 
    una valutazione  dei  titoli  posseduti  (media  esami,  voto  di
laurea, eta' anagrafica, tesi  di  laurea,  certificati  linguistici,
pubblicazioni, ecc.); 
    prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione  comparativa
dei candidati; 
Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile e Architettura: 
    una valutazione  dei  titoli  posseduti  (media  esami,  voto  di
laurea, eta' anagrafica, tesi  di  laurea,  certificati  linguistici,
pubblicazioni, ecc.); 
    due prove, una scritta e una orale, volte a  garantire  un'idonea
valutazione comparativa dei candidati.  Il  tema  sara'  diverso  per
ciascuno dei curricula; ogni tema  sara'  sorteggiato  fra  tre  temi
proposti dalla Commissione giudicatrice. 
Dottorato  di  ricerca  in   Ingegneria   Civile,   Ambientale,   del
Territorio, Edile e in Chimica 
    una valutazione  dei  titoli  posseduti  (media  esami,  voto  di
laurea, eta' anagrafica, tesi  di  laurea,  certificati  linguistici,
pubblicazioni, ecc,); 
    due prove, una scritta e una orale, volte a  garantire  un'idonea
valutazione comparativa dei candidati. Il tema  della  prova  scritta
sara' unico per tutti i curricula e sara' sorteggiato  fra  tre  temi
proposti dalla Commissione giudicatrice. 
    Per tutti i corsi di dottorato: 
      il candidato dovra'  inoltre  dimostrare  la  buona  conoscenza
almeno della lingua inglese; 
      le prove di esame sono intese  ad  accertare  l'attitudine  del
candidato alla ricerca scientifica e tecnologica e possono riguardare
argomenti propri della tematica generale del dottorato. 
    Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario: 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
    Non   saranno,   pertanto,   inviate   ai   candidati   ulteriori
comunicazioni relative alle prove di esame. 
    Eventuali variazioni relative sia alla sede, al giorno e  all'ora
delle predette prove saranno rese note sull'Albo Pretorio on line  di
questo Politecnico e avra' valore di notifica ufficiale. 
    Per sostenere le prove  i  candidati  dovranno  esibire  uno  dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': 
      carta di identita'; 
      patente di guida; 
      passaporto; 
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da  un'amministrazione
dello Stato, purche'  munita  di  fotografia  e  di  timbro  o  altra
segnatura equivalente. 
    La  mancata  presentazione  alle  prove  sara'  considerata  come
rinuncia al concorso. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
             Commissioni giudicatrici e loro adempimenti 
 
 
    Le Commissioni giudicatrici per le  valutazioni  comparative  dei
concorsi per l'esame di ammissione ai dottorati  di  ricerca,  i  cui
componenti sono nominati con decreto del Rettore, sono costituite: 
      dal Coordinatore o, in caso  di  sua  indisponibilita',  da  un
componente del Collegio dei docenti, indicato dallo stesso Collegio e
designato quale supplente del Coordinatore; 
      da due professori di ruolo designati dal Collegio dei docenti; 
    Il Collegio dei docenti puo' indicare, in aggiunta ai  componenti
sopra indicati, non piu' di  due  esperti,  anche  stranieri,  scelti
nell'ambito degli enti e  delle  strutture  pubbliche  e  private  di
ricerca; la  nomina  di  tali  esperti  e'  obbligatoria  qualora  si
realizzino  le  condizioni  di  cui  al  comma  5  dell'art.  2   del
Regolamento dei corsi di dottorato di ricerca. 
    Nel  caso  di  dottorati  istituiti  a  seguito  di  accordi   di
cooperazione interuniversitaria internazionale, la Commissione  e  le
modalita' di ammissione sono definite secondo quanto  previsto  negli
accordi stessi. 
    Le procedure  per  la  nomina  delle  Commissioni  devono  essere
concluse entro trenta giorni dalla data di scadenza dei  termini  per
la presentazione delle domande prevista dal  bando  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale, per i  dottorati  articolati  su  piu'  curricula
dovra'  svolgersi  comunque  un  unico   concorso   con   una   unica
Commissione. Sono  possibili  prove  concorsuali  distinte  per  ogni
singolo curriculum, in seguito  a  specifica  opzione  da  parte  dei
candidati in fase di domanda di ammissione ai concorsi. 
    La prima seduta della Commissione e' convocata dal  Coordinatore;
in questa occasione la Commissione procede alla nomina del Presidente
e del Segretario. 
    Ai sensi dell'art. 6, comma 7, del decreto  ministeriale  n.  224
del 30 aprile 1999,  ogni  Commissione  e'  tenuta  a  concludere  le
operazioni concorsuali entro e non oltre 90  giorni  dalla  data  del
decreto rettorale di nomina. 
    La Commissione di concorso dei corsi di dottorato, per  titoli  e
colloquio, per  la  valutazione  di  ciascun  candidato,  dispone  di
sessanta punti per la valutazione dei titoli e di sessanta punti  per
il colloquio. 
    I risultati del colloquio e della  valutazione  dei  titoli  sono
affissi all'Albo della Facolta' o del Dipartimento presso cui  si  e'
svolta la prova d'esame e devono essere sottoscritti dal Presidente e
dal Segretario della Commissione. 
    I colloqui potranno svolgersi anche con modalita' telematiche. 
    Ogni commissione  di  concorso  per  la  valutazione  di  ciascun
candidato, dispone di sessanta punti per la  valutazione  titoli,  60
punti per la prova scritta, ove prevista, e 60  punti  per  la  prova
orale. 
    E' ammesso alla prova orale il  candidato  che  supera  la  prova
scritta, ove prevista, con una votazione non inferiore a 40/60. 
    I risultati della  prova  scritta  sono  affissi  all'Albo  della
Facolta' o del Dipartimento presso cui si e' svolta la prova d'esame,
contemporaneamente all'elenco degli ammessi alla prova orale  con  la
relativa  valutazione  titoli  e  devono  essere   sottoscritti   dal
Presidente e dal Segretario della Commissione. 
    La prova orale si intende superata se il  candidato  ottiene  una
votazione di almeno 40/60. 
    Alla  fine  di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale   ogni
commissione di concorso forma l'elenco dei candidati  esaminati,  con
l'indicazione dei voti da ciascuno riportati  nella  prova  stessa  e
nella valutazione dei titoli. 
    L'elenco e' affisso nel medesimo giorno all'Albo della Facolta' o
del Dipartimento presso cui si e'  svolta  la  prova  d'esame  ed  e'
sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della Commissione. 
    Al termine dei lavori,  ciascuna  Commissione  giudicatrice,  con
deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, indica gli idonei
nelle  valutazioni  comparative  ed  invia   all'Amministrazione   la
graduatoria generale di merito, per  ogni  curriculum  ove  previsto,
compilata sulla base del punteggio riportato da ciascun candidato. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                         Ammissione ai corsi 
 
 
    Il Rettore, per ogni concorso di dottorato, con proprio  decreto,
accerta la regolarita' degli atti, dichiara i nominativi degli idonei
approvando la graduatoria generale di merito per ciascun dottorato. 
    L'assegnazione delle borse ai vincitori  sara'  effettuata  ,  ad
insindacabile giudizio, dal Collegio dei docenti  di  ogni  corso  di
dottorato in base all'esito delle prove  e  al  curriculum  vitae  et
studiorum. 
    In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto  coperto  da
borsa prevale la valutazione della situazione  economica  determinata
ai sensi del decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  9
aprile 2001. In caso di parita' di voti che da'  luogo  ad  un  posto
senza borsa saranno preferiti i candidati piu' giovani. 
    La  graduatoria  generale  di  merito  degli  idonei  sara'  resa
pubblica esclusivamente tramite affissione all'Albo Pretorio on  line
del Politecnico  di  Bari  e  avra'  valore  di  notifica  ufficiale.
L'accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico  di
Bari entro e non oltre 3 giorni a partire  dal  giorno  successivo  a
quello della pubblicazione, insieme  alla  documentazione  richiesta,
indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto stesso. 
    Il vincitore che non provvedera' ad iscriversi entro il  suddetto
termine sara' considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente  il
diritto all'iscrizione. 
    La modulistica per la domanda di  iscrizione,  sara'  disponibile
sul sito internet  del  Politecnico  di  Bari  seguendo  il  percorso
Ricerca- Dottorato di ricerca. 
    In corrispondenza di  eventuali  rinunce  o  di  decadenza  degli
aventi diritto prima dell'effettivo inizio del  corso,  subentreranno
altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. 
    I candidati subentranti dovranno  far  pervenire  l'accettazione,
insieme alla documentazione richiesta indicata nel successivo art. 7,
entro e non oltre 3 giorni a partire dal giorno successivo  a  quello
della notifica. 
    In caso di utile collocamento in piu'  graduatorie  il  candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                         Iscrizione ai corsi 
 
 
    I candidati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca  devono  far
pervenire al Magnifico Rettore del Politecnico di  Bari  -  Direzione
Didattica, Ricerca e Relazioni Internazionali  -  Settore  Formazione
Post-laurea - i seguenti documenti in carta libera: 
    a) domanda d'iscrizione al 1° anno  del  corso  di  dottorato  di
ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni: 
        i dati anagrafici; 
        la residenza e il recapito; 
        il numero telefonico fisso e mobile; 
        l'indirizzo di posta elettronica e di Skype; 
        di impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso  di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal  Collegio  dei
Docenti; 
        di optare, in caso di ammissione a piu'  dottorati,  per  uno
solo di essi; 
        di  essere  o  non  essere  iscritto   ad   una   scuola   di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di
impegnarsi a sospendere la frequenza; 
        di  non  essere   iscritto   ad   altro   corso   di   studio
universitario; 
        di non essere iscritto ad un master universitario e, in  caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza; 
        di non aver usufruito in precedenza di altre borse di  studio
di dottorato (anche per un solo anno); 
        di non usufruire contemporaneamente di altra borsa di  studio
a qualsiasi titolo conferita; 
        di non essere titolare di assegno di ricerca; 
        di essere/non essere (cancellare la parte che non  interessa)
pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di appartenenza; 
        il numero  del  conto  corrente,  con  il  codice  IBAN,  per
l'accreditamento dell'importo della borsa di studio; 
        di impegnarsi a richiedere al Collegio  Docenti  del  proprio
corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento  di  attivita'
lavorative esterne o per la prosecuzione dell'attivita' lavorativa in
essere   al   momento   dell'iscrizione   al   corso   di   dottorato
subordinatamente al nulla osta . 
      b) fotocopia del codice fiscale; 
      c) fotocopia del documento di identita'; 
      d) autocertificazione di cittadinanza e residenza; 
      e) autocertificazione relativa al  conseguimento  della  laurea
con relativa  votazione  (per  i  cittadini  in  possesso  di  titolo
accademico straniero, fare riferimento all'ultimo comma dell'art. 2); 
      f)  autocertificazione  concernente  le  condizioni  economiche
personali durante il periodo di fruizione della borsa; 
      g) ricevuta di pagamento della tassa Regionale per  il  Diritto
allo  Studio  Universitario   pari   a   Euro   77,47   intestato   a
ADISU/POLITECNICO specificando nella causale il corso di dottorato di
ricerca, e il relativo ciclo. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
               Esame finale e conseguimento del titolo 
 
 
    Il  titolo  di  Dottore  di  Ricerca  si  consegue  all'atto  del
superamento dell'esame finale, che  puo'  essere  ripetuto  una  sola
volta. 
    L'esame finale ha luogo in un'unica sessione al termine del corso
di dottorato di ricerca e consiste in una presentazione  del  proprio
lavoro di tesi di dottorato effettuata dal candidato di  fronte  alla
commissione per l'esame finale, di cui all'articolo successivo. 
    Il collegio dei docenti ammette  all'esame  finale  i  dottorandi
dopo aver valutato la tesi di dottorato e  predispone,  entro  trenta
giorni dalla fine del corso  di  dottorato,  la  propria  valutazione
dell'attivita' complessivamente svolta da ciascun dottorando. Le tesi
dovranno riportare l'indicazione della sigla del settore  scientifico
disciplinare di appartenenza; in caso di  piu'  settori  disciplinari
interessati,  dovra'  essere   indicato   quello   prevalente   nella
trattazione delle stesse. 
    La tesi finale puo' essere  redatta  anche  in  lingua  straniera
previa autorizzazione del collegio dei docenti. 
    Per comprovati motivi che non consentano la  presentazione  della
tesi nei tempi previsti, il Rettore, su  proposta  del  collegio  dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale, in  deroga  ai
termini fissati, nella sessione finale del  corso  successivo  o,  in
caso di mancata attivazione del corso, anche in altra sede. 
    Il dottorando che non superi l'esame finale  puo'  ripeterlo  una
sola volta, secondo le modalita' di cui al  comma  precedente,  senza
alcun onere per il Politecnico. 
    Ciascun  candidato  deve  presentare  la  domanda  di  ammissione
all'esame finale entro l'ultimo giorno del mese che precede  la  fine
del corso di dottorato e deve recapitare al  Politecnico  otto  copie
della tesi di dottorato entro il cinquantesimo giorno successivo alla
fine  del  corso  di  dottorato.  Le  tesi  dovranno   riportare   il
riferimento del settore scientifico disciplinare di appartenenza. 
    Il Politecnico assicura la pubblicita' degli atti delle procedure
di valutazione, ivi compresi i giudizi sui singoli candidati. 
    Il  titolo  e'  rilasciato   dal   Rettore   che,   a   richiesta
dell'interessato, ne certifica il conseguimento.  Successivamente  al
rilascio del titolo, il Politecnico cura il deposito di  copia  della
tesi finale presso le Biblioteche Nazionali di Roma e Firenze nonche'
presso la Biblioteca Centrale di una delle Facolta' del Politecnico e
presso il Dipartimento sede del corso di dottorato. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
             Commissioni per il conseguimento del titolo 
 
 
    Il Rettore nomina con proprio decreto le commissioni per  l'esame
finale dei dottorati. 
    Tali Commissioni sono composte ciascuna da  tre  docenti,  scelti
tra una rosa di nove nominativi designati  da  ciascun  Collegio  dei
Docenti, appartenenti ai  settori  scientifico  disciplinari  cui  si
riferisce il dottorato di ricerca e non appartenenti al Collegio  dei
Docenti, individuati come indicato nei commi seguenti. 
    Almeno due componenti devono  appartenere  a  Universita',  anche
straniere, non partecipanti al dottorato. 
    Le Commissioni possono  essere  integrate  da  non  piu'  di  due
esperti appartenenti a strutture  di  ricerca  pubbliche  e  private,
anche straniere. 
    Il collegio dei docenti del  dottorato  designa  i  nove  docenti
sulla base delle competenze scientifiche specifiche  sugli  argomenti
delle tesi dei dottorandi iscritti al terzo anno di corso e afferenti
ai settori scientifico disciplinari dei relativi curricula. 
    Il collegio dei  docenti  propone,  tramite  il  coordinatore,  i
nominativi dei nove  docenti  entro  l'ultimo  giorno  del  mese  che
precede la fine del corso del dottorato. 
    Sulla base del  lavoro  di  tesi,  precedentemente  analizzato  e
valutato  dai  componenti  della  Commissione,  questa  redigera'  un
verbale comprensivo del giudizio circostanziato sulla tesi presentata
dal candidato e sul colloquio; le proposte  di  rilascio  del  titolo
sono assunte a maggioranza. 
    Il  Rettore  nomina  le   Commissioni   esaminatrici   entro   il
sessantesimo giorno successivo alla fine del corso di dottorato. 
    Le Commissioni devono completare, a pena di decadenza,  i  propri
lavori entro novanta giorni  dalla  data  del  decreto  rettorale  di
nomina. Decorso tale termine, la Commissione che non abbia concluso i
suoi lavori  decade  e  il  Rettore  nomina  una  nuova  Commissione,
escludendo i componenti decaduti. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                  Obblighi e diritti dei dottorandi 
 
 
    I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di  dottorato
e di compiere continuativamente attivita'  di  studio  e  di  ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissati dal Collegio dei Docenti. 
    Durante il  corso  il  dottorando  puo'  essere  autorizzato  dal
collegio dei  docenti,  per  esigenze  relative  alla  ricerca,  alla
permanenza all'estero per un periodo non superiore alla  meta'  della
durata del corso stesso. 
    I dottorandi hanno l'obbligo di richiedere  al  Collegio  Docenti
del proprio corso di Dottorato l'autorizzazione per lo svolgimento di
attivita' lavorative esterne o  per  la  prosecuzione  dell'attivita'
lavorativa  in  essere  al  momento  dell'iscrizione  al   corso   di
dottorato. 
    Il Politecnico di Bari provvede alla copertura  assicurativa  per
infortuni di  ciascun  dottorando  per  l'intera  durata  del  corso,
secondo  la  normativa  prevista  per  gli   studenti   iscritti   al
Politecnico  e  garantisce,  per  lo  stesso  periodo,  la  copertura
assicurativa per responsabilita' civile dei dottorandi. 
    Per quanto attiene le modalita' di passaggio all'anno  successivo
di corso,  obblighi  e  diritti  dei  dottorandi  sono  definiti  nel
«Regolamento» di ciascun corso di dottorato. 
    E' prevista l'esclusione dal corso di dottorato di  ricerca,  con
decisione motivata del Collegio dei Docenti, in caso di: 
      giudizio negativo del Collegio dei Docenti alla fine  dell'anno
di frequenza; 
      assunzione di  incarichi  di  lavoro  a  tempo  determinato  di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del collegio dei docenti; 
      assenze ingiustificate e prolungate. 
    Qualora il dottorando assuma  un  rapporto  di  lavoro  con  enti
pubblici o privati, egli puo' continuare a frequentare  il  corso  di
dottorato, rispettando obblighi e doveri che  questo  impone,  previa
autorizzazione del collegio dei docenti e  nullaosta  del  datore  di
lavoro. 
    Ai dottorandi di ricerca puo' essere affidata,  con  il  consenso
dell'interessato e il parere positivo del collegio dei  docenti,  una
limitata attivita' didattica sussidiaria o integrativa che non  deve,
in ogni caso, compromettere l'attivita' di formazione  alla  ricerca.
Tale attivita' non da' luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli
dell'Universita'. 
    E' consentita la sospensione della frequenza dei corsi  nei  casi
di maternita' o grave documentata malattia. 
    In caso di sospensione di durata superiore  ai  quattro  mesi  il
dottorando e' assegnato d'ufficio al corso successivo. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    L'importo annuale della borsa di  studio,  determinato  ai  sensi
dell'art. 1, comma l, lett. A), della legge 3 agosto 1998, n.  315  e
successive modificazioni e integrazioni, e'  di  Euro  13.638,47  (al
lordo degli importi previdenziali che saranno a carico  dei  borsisti
). 
    La  durata  dell'erogazione  della  borsa  di  studio   e'   pari
all'intera durata del corso. 
    La cadenza di pagamento della borsa di studio e' bimestrale. 
    L'importo della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per  eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura non  inferiore  al  50%.
Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta' della durata
dell'intero corso di dottorato. 
    L'importo della borsa di studio finanziata dal Miur «Fondo per il
sostegno dei giovani e per  favorire  la  mobilita'  degli  studenti»
(XXVII  ciclo)  e'  aumentato  per  eventuali  periodi  di  soggiorno
all'estero nella misura non inferiore al 50%  per  un  totale  di  12
mesi. 
    La richiesta ai fini dell'incremento di  cui  sopra  deve  essere
diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata
di una dichiarazione che attesti che  l'attivita'  per  la  quale  si
chiede   la   mobilita'   del    dottorando    rientra    nell'ambito
dell'attuazione del programma di studi  e  di  ricerca  a  suo  tempo
formulati. 
    I fruitori di borsa di studio si impegnano a non superare durante
il periodo di fruizione della borsa un reddito personale  complessivo
annuo lordo di Euro 12.000,00, a pena di  decadenza  immediata  dalla
fruizione della borsa stessa; alla determinazione del reddito di Euro
12.000,00  concorrono  redditi  di  origine   patrimoniale,   nonche'
emolumenti di qualsiasi altra natura aventi carattere ricorrente, con
esclusione di quelli aventi natura occasionale. I fruitori  di  borsa
di studio hanno l'obbligo  di  comunicare  qualsiasi  variazione  del
predetto reddito personale. 
    Nei casi di sospensione della frequenza dei corsi per  maternita'
o grave documentata malattia e' sospesa l'erogazione della  borsa  di
studio al dottorando.  La  sospensione  per  maternita'  puo'  essere
richiesta dall'interessata a partire dai due mesi precedenti la  data
presunta del parto e per i tre mesi successivi ovvero, a partire  dal
mese precedente la data presunta del parto e per i successivi quattro
mesi, ai sensi degli  arti.  16  e  20  del  decreto  legislativo  n.
151/2001 e successive modificazioni e integrazioni. 
    In caso di sospensione di  durata  superiore  ai  trenta  giorni,
ovvero di esclusione dal corso, non viene erogata la borsa di  studio
ragguagliata al periodo di sospensione o di esclusione. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
      Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi 
 
 
    L'ammontare annuo delle tasse e contributi per l'accesso ai corsi
del XXVIII ciclo e per la relativa frequenza e' di Euro 1.550,00. 
    Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento annuo di Euro 77,47,
a titolo di tassa regionale per il diritto allo studio,  intestato  a
ADISU/Politecnico. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini della legge n. 675/1996, sara'  rispettato  il  carattere
riservato delle informazioni fornite da ciascun  candidato.  Tutti  i
dati forniti saranno  trattati  solo  per  le  finalita'  connesse  e
strumentali al concorso e per i vincitori per le  finalita'  connesse
alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa vigente in materia e al Regolamento dei corsi di  dottorato
di ricerca del Politecnico di Bari. 
    Il presente bando sara'  inviato  al  Ministero  dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca e sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana e sull'Albo Pretorio on line  del
Politecnico di Bari . 
    Il presente  decreto  sara'  portato  alla  ratifica  del  Senato
Accademico nella prossima seduta utile. 
 
      Bari, 21 novembre 2012 
 
                                               Il rettore: Costantino