Concorso per 1 docente (lazio) MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 47 del 14-06-2011
Sintesi: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA CONCORSO   (scad.  14 luglio 2011) Indizione della procedura di selezione per il reclutamento del personale docente di lingua diversa da quella italiana presso la ...
Ente: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE,DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 14-06-2011
Data Scadenza bando 14-07-2011
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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

CONCORSO   (scad.  14 luglio 2011)
Indizione della  procedura  di  selezione  per  il  reclutamento  del
  personale docente di lingua diversa da quella  italiana  presso  la
  "Scuola per l'Europa" di Parma,  per  l'attivita'  didattica  nelle
  classi e sezioni del ciclo materno, primario e secondario. 

 
 
    IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
    Visto l'art. 3, comma 5, della legge 10 gennaio 2006, n. 17,  con
cui l'Italia si impegna a fornire un'adeguata  istruzione  scolastica
materna,  primaria  e  secondaria  ai  figli  del   personale   EFSA,
attraverso  un'Istituzione  scolastica  associata  al  Sistema  delle
Scuole Europee; 
    Visto il Dossier di conformita' Parma per la classe 6° del  ciclo
secondario e per il Baccalaureato europeo n. 1612-D-2007; 
    Vista la legge 3 agosto 2009, n. 115, e in particolare l'art.  1,
comma 8, con la quale e' stata attribuita la  personalita'  giuridica
alla Scuola per l'Europa di Parma con decorrenza 1° settembre 2010; 
    Visto il decreto interministeriale n. 138,  emanato  in  data  18
giugno 2010 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 25  agosto  2010
che  disciplina  l'assetto  amministrativo   della   Scuola   ed   il
trattamento giuridico ed economico del personale; 
    Visto  il  Regolamento  della  Scuola  per  l'Europa  di   Parma,
deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 25 gennaio  2010,
con il quale sono state  disciplinate  le  procedure  concorsuali  di
reclutamento del personale della Scuola; 
    Visto il decreto  ministeriale  n.  23  del  23  maggio  2011  di
approvazione del Regolamento da ultimo citato; 
    Ritenuto di dover bandire una selezione per il  reclutamento  del
personale docente in lingua diversa da quella italiana necessario per
lo svolgimento delle attivita' scolastiche e didattiche della «Scuola
per l'Europa» di Parma, secondo quanto stabilito nell'art. 23 comma 3
del Decreto interministeriale summenzionato; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                              Indizione 
 
 
    E' indetta, a decorrere dalla data di pubblicazione del  presente
bando, la procedura di selezione per il  reclutamento  del  personale
docente di lingua diversa da quella italiana presso  la  «Scuola  per
l'Europa» di Parma, per l'attivita' didattica nelle classi e  sezioni
del ciclo materno, primario e secondario. 
    I candidati utilmente collocati nelle graduatorie sono chiamati a
stipulare contratti a tempo determinato  di  durata  biennale.  Detti
contratti  sono  rinnovabili,   previa   valutazione   positiva.   Il
trattamento economico spettante e' quello previsto dall'art.  24  del
decreto interministeriale 18 giugno 2010, n. 138, citato in  premessa
e dalla Tabella A allegata al medesimo decreto. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
Profilo richiesto per le sezioni Anglofona, Francofona  e  per  altre
                lingue materne diverse dall'italiano 
 
 
Criteri per l'ammissione al Bando di concorso 
    I  candidati  devono   possedere   una   specifica   abilitazione
all'insegnamento o titoli  idonei  all'insegnamento  riconosciuti  in
Italia o nel Paese di provenienza; il titolo  abilitativo  o  il  suo
riconoscimento, secondo i casi, dovra' essere  fornito  in  Italiano,
Francese o Inglese; in  caso  contrario,  insieme  al  titolo  dovra'
essere fornita una sua traduzione in una delle tre lingue  veicolari.
In caso di nomina  il  candidato  dovra'  far  pervenire,  prima  del
contratto, l'originale, se in una delle tre lingue veicolari,  o  una
traduzione giurata. 
    I candidati devono essere nati o  avere  la  cittadinanza  in  un
Paese dell'Unione europea o in Paesi che abbiano sottoscritto accordi
bilaterali con l'Italia in merito al settore culturale e scientifico,
in cui la lingua richiesta e' la lingua ufficiale o una delle  lingue
ufficiali. 
    I candidati devono essere di madrelingua nella materia per cui ci
si propone come docente e possedere il  livello  C1  in  una  seconda
delle tre lingue veicolari. 
    I  candidati  che  non  abbiano  il  requisito  della  nascita  o
cittadinanza, purche' madrelingua e  in  possesso  di  titolo  idoneo
riconosciuto nel loro  paese  di  origine  per  l'insegnamento  nella
disciplina per cui si propongono  come  docenti,  possono  presentare
domanda di partecipazione al Bando ed essere selezionati qualora  non
fossero disponibili candidati con i profili richiesti ai punti 1, 2 e
3. 
    I  candidati  non  madrelingua  possono  presentare  domanda   di
partecipazione al Bando purche' in possesso, nella materia per cui si
propongono come docenti, del livello di conoscenza della  lingua  non
inferiore a C1, secondo il quadro di conoscenza delle lingue  europee
di riferimento. In questo caso potranno  essere  selezionati  qualora
non fossero disponibili candidati con i profili richiesti ai punti 1,
2, 3, 4. 
A parita' di condizioni costituisce titolo di preferenza: 
      la conoscenza della lingua italiana,  la  conoscenza  di  altre
lingue veicolari in uso  nella  Scuola  per  l'Europa  di  Parma,  la
conoscenza di un'ulteriore lingua; 
      l'esperienza di insegnamento in Scuole Europee o associate; 
      l'esperienza di insegnamento internazionale; 
      l'esperienza di insegnamento; 
      pubblicazioni. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                         Casi di esclusione 
 
 
    Non e' ammessa: 
      a) la  domanda  che  sia  stata  presentata  oltre  il  termine
stabilito; 
      b) la domanda priva della firma del candidato. 
    Sono esclusi dal concorso, pur avendo presentato la  domanda  nei
termini prescritti: 
      a) coloro che non siano in possesso dei requisiti previsti  dal
bando; 
      b) coloro che siano stati destituiti o dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero siano stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego
statale; 
      c) gli insegnanti che siano incorsi nella sanzione disciplinare
dell'esclusione dall'insegnamento. 
    L'esclusione e' disposta sulla base delle dichiarazioni rese  dal
candidato nella sua domanda ovvero sulla  base  della  documentazione
prodotta ovvero  ancora  sulla  base  di  accertamenti  svolti  dalla
competente autorita' scolastica. 
    L'amministrazione  puo'   disporre,   in   ogni   momento,   fino
all'approvazione delle graduatorie,  l'esclusione  dai  concorsi  per
difetto dei requisiti prescritti. 
    L'esclusione  e'  disposta  dalla  Commissione  esaminatrice  con
provvedimento motivato, del quale sara' data integrale  comunicazione
all'interessato. 
    Qualora i motivi che  determinano  l'esclusione  siano  accertati
dopo l'espletamento  del  concorso,  il  competente  Dirigente  della
Scuola  dispone  la  decadenza  da  ogni   diritto   conseguente   la
partecipazione al concorso con decreto motivato. 
    Parimenti sara'  disposta  la  decadenza  dei  candidati  di  cui
eventualmente  risulti  non   veritiera   una   delle   dichiarazioni
presentate. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                   Domanda di ammissione e titoli 
 
 
    La domanda, redatta in lingua  italiana  o  francese  o  inglese,
secondo l'allegato modello (All. 1) e corredata della  documentazione
attestante il possesso  dei  requisiti  richiesti,  da  inviare  alla
Scuola per l'Europa di Parma, via Saffi n. 8 -  43100  Parma,  dovra'
pervenire a mezzo raccomandata a/r o corriere entro  la  scadenza  di
trenta giorni dalla pubblicazione del presente Bando; tale termine e'
da considerarsi perentorio. 
    Alla  domanda  dovra'  essere  allegato,  pena  l'esclusione,  il
curriculum vitae, secondo il modello europeo  scaricabile  dal  sito:
 http://europass.cedefop.europa.eu/europass/home/hornav/Downloads.csp  
    Nella domanda devono essere analiticamente dichiarati ed elencati
i documenti, le certificazioni e i titoli valutabili. 
    Non saranno  presi  in  considerazione  titoli  e  certificazioni
contenenti correzioni o abrasioni non convalidate. 
    Non saranno presi in considerazione, altresi', titoli  valutabili
pervenuti dopo il termine previsto dal presente articolo. 
    I candidati in possesso  dei  requisiti  richiesti  dal  presente
bando dovranno  sostenere  un  colloquio  (e/o  test  da  verificare)
finalizzati ad accertare una elevata professionalita' attraverso: 
      1. la conoscenza delle lingue di docenza, della  disciplina  da
insegnare e di eventuali altre lingue di comunicazione parlate  nella
Scuola; 
      2.  la  conoscenza  del  sistema  formativo,  organizzativo   e
didattico in uso nelle Scuole Europee; 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                             Commissione 
 
 
    La  valutazione  degli  aspiranti   sara'   effettuata   da   una
Commissione nominata dal Capo Dipartimento competente  del  Ministero
del MIUR. 
    Della  Commissione  faranno   parte   esperti   qualificati   per
l'accertamento  della  conoscenza  delle  lingue  diverse  da  quella
italiana  nella  lingua  della  sezione  per  cui  gli  aspiranti  si
candidano. 
    Le funzioni di Segretario saranno svolte  da  un  Funzionario  in
servizio dell'Amministrazione Scolastica. 
    La Commissione sara' integrata da Ispettori delle Scuole  europee
di nazionalita' non italiana. 
    Non possono far parte della Commissione coloro i quali si trovano
in situazioni di incompatibilita' ovvero che siano legati da  vincolo
matrimoniale oppure di parentela o affinita' fino  al  IV  grado  con
candidati selezionati per il colloquio. 
    Qualora venga a mancare per qualsiasi  ragione  uno  dei  membri,
Presidente o componente, il  Capo  Dipartimento  lo  sostituisce  con
altro membro appartenente alla  categoria  corrispondente  senza  che
occorra ripetere le operazioni concorsuali gia' espletate. 
    I lavori della Commissione si svolgono in maniera continuativa  e
devono garantire la collegialita' nei vari  momenti  della  procedura
concorsuale. 
    I verbali delle singole sedute della  Commissione  devono  essere
redatti dal Segretario della Commissione e sottoscritti  da  tutti  i
componenti  della   Commissione.   Dai   verbali   devono   risultare
l'osservanza della procedura, delle formalita' e dei criteri previsti
dal bando. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                  Prove - modalita' di svolgimento 
 
 
    La  Commissione  procedera'  ad  una  prima   valutazione   delle
candidature sulla base dei titoli di studio, dei  titoli  accademici,
dei  titoli  professionali  e  delle  pubblicazioni  edite.  Verranno
inoltre considerati il servizio e le esperienze d'insegnamento  nella
materia  di   docenza,   preferibilmente   effettuati   in   contesti
multiculturali. Ogni documento presentato dovra' essere  posseduto  o
conseguito dagli aspiranti entro il termine di consegna previsto. 
    La valutazione della documentazione e delle dichiarazioni inviate
dagli aspiranti secondo la tabella all'allegato n.  1  che  fa  parte
integrante del presente bando  stabilira'  l'accesso  alle  prove  di
selezione. 
    La Commissione giudicatrice disporra' di 100 punti; superera'  il
colloquio il candidato che riportera' un punteggio  non  inferiore  a
70/100. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                             Graduatorie 
 
 
    Terminati i colloqui, la Commissione procedera'  alla  formazione
delle graduatorie degli aspiranti che supereranno la prova con  esito
positivo sulla base del punteggio conseguito. 
    Le graduatorie dei docenti saranno distinte per ciclo scolastico,
per sezioni linguistiche e per tipologia di posto. 
    Le predette graduatorie saranno valide per  gli  anni  scolastici
2011/2012 e 2012/2013 e saranno utilizzate oltre che per la copertura
dei posti di organico, anche per l'assegnazione dei posti a  spezzone
orario con contratto di prestazione d'opera e per la sostituzione del
personale temporaneamente assente dal servizio. 
    Le graduatorie saranno consegnate e pubblicate nel sito ufficiale
della Scuola per l'Europa di Parma. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                      Pubblicazione calendario 
 
 
    Le operazioni concorsuali ed i colloqui avranno luogo  presso  la
scuola per l'Europa via A. Saffi n. 8 di Parma secondo il  calendario
definito con provvedimento della Commissione che sara' pubblicato: 
      all'Albo della scuola per l'Europa di Parma  (Via  Saffi  n.  8
Parma); 
      all'Albo dell'Ufficio scolastico regionale (Via de'  Castagnoli
n. 1 - Bologna); 
      all'Albo dell'Ufficio XIII Ambito territoriale  Provinciale  di
Parma (Viale Vittoria n. 33 - Parma); 
      sul sito internet www.csa.provincia.parma.it 
      sul sito internet www.scuolaperleuropa.eu 
    La pubblicazione del calendario dei colloqui come sopra precisato
equivale a convocazione per gli interessati. 
    Il costo della partecipazione ai  colloqui  resta  a  carico  dei
candidati. 
    I candidati utilmente collocati nella graduatoria  sono  assunti,
con contratti a tempo  determinato  di  cui  all'art.  1,  sui  posti
vacanti in organico per l'a.s. 2011/2012. 
    Il personale assunto deve prendere servizio il 1° settembre 2011. 
      Roma, 30 maggio 2011 
 
                                                 Il Ministro: Gelmini