Concorso per 4 dottori di ricerca (emilia romagna) UNIVERSITA' DI PARMA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 4
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 12 del 11-02-2011
Sintesi: UNIVERSITA' DI PARMA CONCORSO   (scad.  14 marzo 2011) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione del corso di dottorato di ricerca in biochimica e biochimica molecolare - XXVI ciclo. ...
Ente: UNIVERSITA' DI PARMA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: PARMA
Comune: PARMA
Data di inserimento: 11-02-2011
Data Scadenza bando 14-03-2011
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UNIVERSITA' DI PARMA

CONCORSO   (scad.  14 marzo 2011)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione del corso di
  dottorato di ricerca in biochimica e biochimica molecolare  -  XXVI
  ciclo. 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210; 
    Visto il  decreto  ministeriale  del  30  aprile  1999,  n.  224,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 9 luglio 1999  con  il
quale e' stato emanato il regolamento recante  norme  in  materia  di
dottorato di ricerca; 
    Visto il D.R. n. 1341 del  21  ottobre  1999  di  emanazione  del
regolamento dei corsi per il conseguimento del dottorato di ricerca e
successive modifiche; 
    Viste le delibere  del  Senato  Accademico  e  del  Consiglio  di
Amministrazione rispettivamente nelle sedute del 5 ottobre 2010 e del
21 ottobre 2010 con cui si determinano i contributi per  l'accesso  e
la frequenza ai corsi di dottorato; 
    Visto il D.R. n. 2841 del 21 ottobre 2010 di istituzione del XXVI
ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca; 
    Visto il D.R. 274 del 31 gennaio 2011 con  cui  si  autorizza  la
riemissione del bando  di  concorso  pubblico  per  il  Dottorato  di
Ricerca in Biochimica e Biologia Molecolare; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                             Istituzione 
 
 
    E' indetto presso l'Universita' degli  studi  di  Parma  pubblico
concorso, per titoli ed esami, per l'ammissione al XXVI  ciclo  (anno
2011) del corso di Dottorato di Ricerca, di seguito indicato e per il
quale viene indicata la durata, i posti messi a concorso e  le  borse
di studio disponibili. 
    Dottorato in: Biochimica e Biologia Molecolare. 
    Totale posti: 4, di cui n.  1  borsa  di  studio  (finanziata  da
Chiesi Farmaceutici S.p.A.). 
    Durata: 3 anni. 
    Il numero delle borse di studio potra'  aumentare  a  seguito  di
finanziamenti  di  soggetti  pubblici  e  privati  che  sottoscrivano
l'impegno prima  della  scadenza  del  bando;  di  cio'  verra'  data
comunicazione ufficiale nel corso della prima prova di ammissione. 
    La commissione non espletera'  il  concorso  in  presenza  di  un
numero di candidati inferiore a tre. I corsi non saranno attivati  se
non si raggiungera' il numero di tre ammessi. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono presentare  domanda  di  partecipazione  al  concorso  di
ammissione, senza limiti di eta' e cittadinanza coloro  che  sono  in
possesso di laurea conseguita sulla base dell'ordinamento  previgente
al    decreto     ministeriale     n.     509/1999,     di     laurea
specialistica/magistrale  o  analogo  titolo  accademico   conseguito
all'estero. Il titolo accademico conseguito all'estero dovra'  essere
riconosciuto dal Senato Accademico, su conforme parere  del  Collegio
dei  Docenti,  anche  nell'ambito  di  accordi  interuniversitari  di
cooperazione e mobilita'. A tal fine coloro che sono in  possesso  di
un titolo accademico conseguito all'estero che  non  sia  gia'  stato
dichiarato equipollente alla laurea, dovranno fare espressa richiesta
di idoneita', ai soli fini dell'iscrizione al corso di  dottorato  di
ricerca,  nella  domanda  di  partecipazione  al  concorso  allegando
inoltre  i  necessari  documenti,  tradotti   e   legalizzati   dalle
competenti   rappresentanze   diplomatiche   o   consolari   italiane
all'estero, comprensivi della dichiarazione  di  valore  del  titolo,
secondo le norme vigenti in  materia  per  l'ammissione  di  studenti
stranieri ai corsi di laurea delle Universita' italiane. 
    Chi e' gia' in possesso del titolo di  dottore  di  ricerca  puo'
essere ammesso a  frequentare,  previo  superamento  delle  prove  di
selezione, un nuovo corso di dottorato  di  ricerca  non  coperto  da
borsa di studio. 
    Sono ammessi con riserva i candidati che conseguiranno la  laurea
entro la data della prova concorsuale. In tal caso il candidato sara'
tenuto,  pena  l'esclusione,  a  consegnare   al   Presidente   della
commissione il relativo certificato che verra' trasmesso  all'ufficio
competente in allegato ai verbali. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                        Domande di ammissione 
 
 
    Le  domande  di  partecipazione  al  concorso,   indirizzate   al
Magnifico Rettore dell'Universita' degli studi di Parma, da  redigere
in carta semplice secondo lo schema allegato, dovranno  pervenire  al
Servizio Corsi e Scuola di Dottorato entro il 14 marzo 2011  con  una
delle seguenti modalita': 
      consegna al Servizio  protocollo  e  archivio  corrente  -  Via
Universita', 12 - Parma, con il seguente orario: lunedi' - mercoledi'
- venerdi' dalle ore 09.00 alle ore 13.00; martedi' - giovedi'  dalle
ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.00; 
      spedizione tramite servizio  postale  o  corriere  al  seguente
indirizzo: Al Magnifico Rettore - Via Universita', 12 - 43121  Parma,
indicando sulla busta la seguente dicitura «Domanda di partecipazione
al concorso di Dottorato di Ricerca». 
    Non si terra'  conto  delle  domande  che  perverranno  oltre  il
termine sopraindicato. Per cui  non  fara'  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante. 
    La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere  corredata
di curriculum vitae. 
    Il candidato dovra' compilare la domanda seguendo  il  fac-simile
allegato al bando e dovra' indicare: 
      a) le proprie generalita', la data e il luogo  di  nascita,  la
residenza; 
      b) un recapito italiano eletto ai fini del concorso, presso  il
quale   questa   Amministrazione    indirizzera'    ogni    eventuale
comunicazione; 
      c) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare; 
      d) la propria cittadinanza; 
      e) la laurea conseguita sulla base dell'ordinamento  previgente
al    decreto    ministeriale    n.    509/1999    o    la     laurea
specialistica/magistrale   posseduta   o   il   Titolo   equipollente
conseguito  presso  una  Universita'  straniera,  con   la   data   e
Universita' presso la  quale  e'  stata  conseguita  ovvero  la  data
presunta del conseguimento  impegnandosi  a  consegnare  il  relativo
certificato in sede concorsuale. 
    Il candidato dovra' inoltre dichiarare: 
      a) di impegnarsi a garantire la frequenza al corso di dottorato
sulla base delle indicazioni stabilite dal Collegio dei Docenti; 
      b) di conoscere eventuali lingue straniere; 
      c) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana  (solo
per i cittadini stranieri); 
      d) di non essere iscritto a  Scuole  di  Specializzazione  o  a
Corsi di Laurea o di  Laurea  Specialistica/Magistrale  o  di  Master
Universitari, o in caso affermativo di impegnarsi  a  sospenderne  la
frequenza/iscrizione; 
      e) di non essere dottore di ricerca oppure il titolo di dottore
di ricerca (in tal caso il vincitore non avra' diritto alla borsa  di
studio); 
      f) di non aver beneficiato ne' beneficiare attualmente di borsa
di studio per dottorato. 
    Il  candidato  titolare  di  assegno  di  ricerca  e'  tenuto   a
dichiararlo  nella  domanda  di  ammissione  e  presentare   relativa
certificazione. 
    Nella domanda il candidato dovra' inoltre dichiarare ed  allegare
eventuali  titoli  da  valutarsi  ai  fini  della  definizione  della
graduatoria di merito. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita'  in  caso  di
dispersione di comunicazione dipendente da inesatte  indicazioni  del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva  comunicazione
del cambiamento dello stesso, ne' per eventuali disguidi postali  non
imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. 
    I candidati dovranno provvedere, a loro spese  ed  entro  2  mesi
dall'espletamento del  concorso,  al  recupero  dei  titoli  e  delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita' degli Studi di Parma,
trascorso  il   periodo   indicato,   l'Amministrazione   non   sara'
responsabile in alcun modo delle suddette pubblicazioni e titoli. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                         Esame di ammissione 
 
 
    Per l'esame di ammissione e' previsto un concorso per  titoli  ed
esami. La procedura di valutazione comparativa intesa ad accertare le
capacita' e le attitudini  del  candidato  alla  ricerca  scientifica
consiste in una prova scritta, una prova  orale  o  pratica  e  nella
valutazione dei titoli. 
    La  commissione  giudicatrice  dei  concorsi  sara'  nominata  in
conformita'  al  regolamento  dei  corsi  per  il  conseguimento  del
dottorato di ricerca. 
    La commissione attribuisce a ogni candidato fino a 60  punti  per
ciascuna delle prove. I titoli verranno valutati fino ad  un  massimo
di 20 punti. E' ammesso alla prova orale o pratica il  candidato  che
abbia conseguito nella prova scritta un  punteggio  non  inferiore  a
40/60. La prova orale o pratica si intende superata se  il  candidato
consegue una valutazione di almeno 40/60. 
    Il giorno della prova  scritta  la  commissione  comunichera'  ai
candidati la data ed  il  luogo  in  cui  potranno  prendere  visione
dell'elenco degli ammessi alla prova orale. 
    Le date delle prove sono elencate all'art. 12 del presente bando.
Nello stesso articolo sono contenute eventuali  indicazioni  relative
ad ogni singolo esame. 
    I candidati stranieri e comunitari dovranno anche  dimostrare  di
possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Per sostenere le prove i candidati dovranno presentarsi muniti di
un documento di riconoscimento con fotografia, in corso di validita',
rilasciato da una Pubblica  amministrazione,  pena  esclusione  dalle
prove. 
    Al termine della  prova  d'esame  la  commissione  compilera'  la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi  ottenuti  dai
candidati nelle singole prove. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                         Ammissione ai corsi 
 
 
    I  candidati  sono  ammessi  al  corso  secondo  l'ordine   della
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti disponibili. 
    Il corso ha inizio non prima del termine delle iscrizioni. 
    Nel caso in cui il candidato risulti collocato in posto utile  in
piu' graduatorie, dovra' optare per un solo corso di Dottorato. 
    I cittadini extracomunitari, che abbiano  superato  le  prove  di
esame per  l'ammissione,  sono  ammessi  al  corso  di  dottorato  in
sovrannumero senza borsa  di  studio,  qualora  non  figurino  tra  i
vincitori di borsa di studio. 
    I titolari di assegni di ricerca che abbiano superato le prove di
esame per l'ammissione ai corsi  di  Dottorato  sono  ammessi,  senza
borsa di studio, in sovrannumero. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                             Iscrizione 
 
 
    I candidati che avranno superato le prove  di  concorso  dovranno
presentarsi presso il Servizio Corsi e  Scuola  di  Dottorato  -  Via
Universita', 12 - 43100 Parma, entro il termine previsto all'art. 12,
per il dottorato per cui sono risultati vincitori di concorso, muniti
di fotocopia, debitamente  firmata,  del  documento  di  identita'  e
fotocopia del codice fiscale. 
    In  caso  di  rinuncia  da  parte  dei  vincitori   di   concorso
l'Amministrazione procedera' a convocare gli idonei, secondo l'ordine
della graduatoria,  mediante  telegramma.  Gli  interessati  dovranno
presentarsi al Servizio Corsi e Scuola di Dottorato  entro  5  giorni
lavorativi pena la decadenza. 
    I  cittadini  stranieri   extracomunitari   dovranno   presentare
fotocopia della richiesta del permesso di studio  o  di  soggiorno  e
dovranno  impegnarsi  a  consegnare   successivamente   il   permesso
rilasciato dalla Questura di Parma. 
    Gli assegnisti dovranno presentare documentazione che attesti  di
essere titolare di assegno di ricerca.  A  detta  certificazione  gli
interessati  provvederanno  con   certificato   dell'Universita'   di
appartenenza o con autocertificazione. 
    I  candidati   pari   merito   dovranno   presentare,   ai   fini
dell'ammissione  al  corso,   autocertificazione   della   situazione
economica ai sensi del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 9 aprile 2001 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del
26 luglio 2001. 
    Gli atti e i  documenti  redatti  in  lingua  straniera  dovranno
essere  tradotti  e  legalizzati  dalle   competenti   rappresentanze
diplomatiche  o  consolari  italiane  all'estero,  secondo  le  norme
vigenti in materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di
laurea delle Universita' italiane. 
    In  caso  di  rinuncia  di  un  avente  diritto  entro  due  mesi
dall'inizio del  corso  subentra  il  candidato  utilmente  collocato
secondo l'ordine della graduatoria. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    L'importo delle borse di studio ammonta ad Euro 13.638,47 annuali
al lordo dei contributi INPS ai sensi dell'art. 1 comma 1 lettera  a)
della legge 3 agosto 1998,  n.  315  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni. Le borse di studio saranno assegnate  secondo  l'ordine
della graduatoria. A parita' di merito prevale la  valutazione  della
situazione economica determinata ai sensi del decreto del  Presidente
del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 172 del 26 luglio 2001. In  caso  di  sospensione  della
frequenza dei corsi di  durata  superiore  a  30  giorni  non  verra'
corrisposta la borsa di studio  per  il  periodo  corrispondente.  La
sospensione degli obblighi di frequenza  del  dottorato  fino  ad  un
massimo di un anno, e' consentita in  caso  di  maternita',  servizio
militare, grave  e  documentata  malattia  e  particolari  situazioni
familiari, con interruzione della erogazione della relativa  borsa  e
successivo recupero alla ripresa della regolare frequenza. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
               Contributo per l'accesso e la frequenza 
 
 
    L'importo dei contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi di
dottorato XXVI ciclo e' fissato in misura pari  a  € 524,00  annuali.
Tale importo e' maggiorato di € 200,00, € 300,00, €  400,00  per  gli
studenti il cui  nucleo  familiare  abbia  una  situazione  economica
equivalente  (ISEE)  rispettivamente  superiore  a  €  28.000,00,   €
38.000,00 e € 75.000,00. 
    L'importo del contributo per l'accesso e la  frequenza  ai  corsi
dovra' essere versato in due rate: 
      la prima rata unitamente alla tassa regionale ed all'imposta di
bollo virtuale dovra' essere versata al momento dell'iscrizione; 
      la seconda rata dovra' essere versata entro  il  successivo  30
settembre    2011    e    dovra'    comprendere    su     indicazione
dell'Amministrazione l'eventuale maggiorazione determinata sulla base
della condizione economica del  dottorando.  Al  fine  di  consentire
all'Amministrazione di determinare tale maggiorazione  il  dottorando
e' tenuto a presentare autocertificazione ISEE, calcolata sulla  base
della situazione economica patrimoniale relativa al  precedente  anno
solare, entro il 31 luglio 2011. 
    Hanno diritto all'esonero totale i  dottorandi  che  usufruiscono
della  borsa  di  studio  gravante  sul  bilancio  universitario   ad
integrazione dei fondi ministeriali disponibili. 
    Hanno diritto all'esonero totale i dottorandi con una invalidita'
non inferiore al 66%. 
    Il dottorando immatricolato al primo  anno,  appartenente  ad  un
nucleo familiare con altri studenti iscritti ad un  corso  di  studio
(corso  di   laurea,   laurea   specialistica,   laurea   magistrale)
dell'Universita' degli Studi Parma, ha  diritto  ad  un  rimborso  di
€ 300 sulla seconda rata. Per  il  riconoscimento  del  beneficio  e'
necessario che sia il  dottorando,  sia  i  familiari  indicati  come
iscritti siano in possesso dei seguenti requisiti: 
      appartengano allo stesso nucleo  familiare.  L'appartenenza  al
nucleo familiare e' determinata dall'inserimento nello  stesso  stato
di famiglia; 
      siano  regolarmente  iscritti  all'anno  accademico   2010/2011
all'Universita' degli studi di Parma; 
      siano in regola con il versamento di tasse e  contributi  anche
relativamente agli anni accademici precedenti. 
    Tutti i dottorandi iscritti ai corsi sono tenuti al versamento di
€ 14,62 annuali di bollo virtuale. 
    Tutti i dottorandi che non usufruiscano  della  borsa  di  studio
sono tenuti al versamento di € 98,13 annuali quale tassa regionale. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
 
    Il titolo di Dottore di Ricerca  verra'  conferito  all'atto  del
superamento dell'esame finale  e  potra'  essere  ripetuto  una  sola
volta. Tale esame si  svolge  sulla  base  di  un  colloquio  con  il
dottorando, avente per tema la sua tesi. 
    Le commissioni giudicatrici  dell'esame  finale  sono  formate  e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al  Regolamento
di Ateneo. 
    La tesi di dottorato non puo' essere il  risultato  di  attivita'
rientranti nella normativa sulla  proprieta'  industriale,  non  puo'
essere  prodotta  nell'ambito  di  progetti  finanziati  da  soggetti
pubblici o privati con vincoli di  divulgazione  dei  risultati,  non
puo' essere oggetto di eventuali registrazioni di tipo brevettuale  o
di tutela. 
    Il contenuto e l'organizzazione della  tesi  e'  opera  originale
realizzata dal Dottorando e non compromette in alcun modo  i  diritti
di terzi,  e  pertanto  l'Universita'  e'  in  ogni  caso  esente  da
qualsiasi   responsabilita'   di   qualsivoglia    natura,    civile,
amministrativa o penale, e sara'  ritenuta  indenne  da  qualsivoglia
richiesta o rivendicazione da parte di terzi. 
    Le tesi di Dottorato saranno distribuite a tutti i componenti  la
commissione dell'esame finale e successivamente al conseguimento  del
titolo di dottore di ricerca verranno inserite in archivi aperti resi
accessibili in rete. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                   Diritti e doveri dei dottorandi 
 
 
    1. Il Dottorando e' tenuto a garantire la frequenza al  corso  di
dottorato sulla base delle indicazioni  stabilite  dal  Collegio  dei
Docenti. 
    2. Ai sensi della legge 14 gennaio 1999, n.  4,  i  vincitori  di
concorso per l'ammissione ai corsi di  dottorato  di  ricerca  presso
cliniche universitarie possono  essere  impiegati,  a  domanda  e  su
conforme  parere  della  struttura  a  cui  afferisce  il  Dottorato,
nell'attivita'  assistenziale  se  compatibile   con   le   finalita'
formative su proposta del Collegio dei Docenti. 
    3. Ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210, art. 4,  comma  3,
al pubblico dipendente e'  estesa  la  possibilita'  di  chiedere  il
collocamento in congedo straordinario  per  motivi  di  studio  senza
assegni per il periodo di durata del corso e di usufruire della borsa
di studio ove  ricorrano  le  condizioni  richieste.  Il  periodo  di
congedo  straordinario  e'  utile  ai  fini  della  progressione   di
carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza. 
    In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di  rinuncia  a  questa,  l'interessato  in  aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di  quiescenza  in
godimento da parte dell'Amministrazione pubblica presso la  quale  ha
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento  del
dottorato di ricerca, il rapporto  di  lavoro  con  l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due  anni  successivi,
e'  dovuta  la  ripetizione  degli  importi  corrisposti,  ai   sensi
dell'art. 57 della legge 28 dicembre 2001, n. 448. 
    4.  E'  vietata  la  contemporanea  iscrizione   ai   sensi   del
Regolamento didattico di Ateneo ad  altro  corso  di  Dottorato  e  a
Scuole  di  Specializzazione  o  a  corsi  di  laurea  o  di   laurea
specialistica/magistrale o a corsi di master universitario. 
    5. Gli iscritti al  corso  di  Dottorato  di  Ricerca  che  siano
titolari di un posto di ruolo di ricercatore o di una borsa di studio
o di assegni di  ricerca,  possono  terminare  la  formazione  previa
rinuncia al compenso della  borsa  di  studio  per  il  dottorato  di
ricerca. 
    6. I Dottorandi di ricerca  possono  contribuire  alle  attivita'
didattiche, svolgendo una limitata  attivita'  didattica  integrativa
rivolta agli studenti dei corsi  di  laurea  o  laurea  specialistica
nell'ambito della programmazione effettuata dal Collegio dei  docenti
d'intesa con la Facolta'  in  conformita'  dell'Ordinamento  vigente.
L'attivita' didattica dovra' essere attinente all'area  di  afferenza
del Dottorando e potra' esplicarsi mediante: 
      a) affidamento di compiti didattici integrativi o sussidiari; 
      b) partecipazione alle commissioni d'esame; 
      c) collaborazione con gli  studenti  nelle  ricerche  attinenti
alle tesi di laurea. 
    L'attivita'  didattica  non  deve  in  ogni  caso   compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca. 
    L'attivita' didattica ha carattere  facoltativo  e  non  comporta
alcun onere per l'Universita' e potra' essere affidata al  Dottorando
solo con il consenso dello stesso. 
    7. E' vietata la contemporanea fruizione di altre borse di studio
tranne quelle concesse da istituzioni italiane o straniere  utili  ad
integrare, con soggiorni  all'estero,  l'attivita'  di  formazione  o
ricerca del Dottorando. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per  tutto  quanto  non  previsto  dal  presente  bando   si   fa
riferimento  al  Regolamento  dei  Corsi  per  il  Conseguimento  del
Dottorato di Ricerca dell'Universita' degli studi di Parma. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                       Calendario delle prove 
 
 
    Il presente vale come avviso di convocazione. 
    Dottorato di ricerca in biochimica e biologia molecolare. 
    Per  la  partecipazione  al  concorso  e'  richiesta  la   Laurea
Magistrale/Specialistica o  conseguita  sulla  base  dell'ordinamento
previgente al decreto ministeriale n. 509/1999 nell'Area Scientifica. 
    Prova scritta: 24 marzo 2011 - ore: 10.00. 
    Presso: Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare -  Viale
G. P. Usberti, 23/A - Parma. 
    Prova orale: 25 marzo 2011 - ore: 10.00. 
    Presso: Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare -  Viale
G. P. Usberti, 23/A - Parma. 
    Lingua straniera di cui verra' accertata la conoscenza: Inglese. 
    I vincitori del concorso dovranno presentarsi al Servizio Corsi e
Scuola di Dottorato, Via Universita', 12 -  Parma,  per  l'iscrizione
dal 4 aprile 2011 all'8 aprile 2011. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                       Ulteriori informazioni 
 
 
    Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito WEB dell'Universita'  degli  studi
di Parma www.unipr.it 
    Ulteriori informazioni  e  norme  di  dettaglio  potranno  essere
richieste al Servizio Corsi e Scuola di Dottorato,  Via  Universita',
12 - 43121 Parma - Tel. 0521/034364 o  0521/034365  o  0521/034329  o
0521/034205. 
      Parma, 31 gennaio 2011 
 
                                                 Il rettore: Ferretti 
 
Il direttore amministrativo: Poldi