Concorso per 1 assistente amministrativo (lazio) CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL LAZIO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 52 del 02-07-2010
Sintesi: CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL LAZIO CONCORSO   (scad.  17 luglio 2010) Bando di concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto a tempo indeterminato di segretario amministrativo (Pos ...
Ente: CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL LAZIO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 02-07-2010
Data Scadenza bando 17-07-2010
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CO.RE.DI. - COMMISSIONE AMMINISTRATIVA REGIONALE DI DISCIPLINA DEL LAZIO

CONCORSO   (scad.  17 luglio 2010)
Bando di concorso pubblico, per esami, per la copertura di un  posto
  a tempo indeterminato di segretario amministrativo (Posizione B2). 

 
    La Commissione amministrativa regionale di disciplina  del  Lazio
nella seduta dell'8 giugno 2010; 
    Visto  il  sistema   di   classificazione   del   personale,   in
applicazione dei CCNL - comparto Enti pubblici non economici; 
    Ritenuta la necessita' di procedere all'indizione di un  concorso
pubblico  per  esami  ad un  posto  nel  profilo   professionale   di
«segretario  amministrativo»  inquadrabile  nell'attuale   AREA   «B»
posizione  B2  presso  La  Commissione  Amministrativa  Regionale  di
Disciplina del Lazio; 
    Constatata la  disponibilita'  del  posto  nel  predetto  profilo
professionale; 
    Visti il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n.
487, il il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996 n.
693 e l'art. 1,  comma  4,  della  legge  28  dicembre  1995  n.  594
concernenti  disposizioni  in  materia  di  assunzione  nei  pubblici
impieghi; 
    Vista  la  legge  n.  127  del  15  maggio  1997   e   successive
modificazioni ed integrazioni,  concernente  misure  urgenti  per  lo
snellimento  dell'attivita'  amministrativa  e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo; 
    Visti la legge 10 aprile 1991 n. 125  e  l'art.  61  del  decreto
legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 cosi' come modificato dall'art.  29
del decreto legislativo  23  dicembre  1993  n.  546  concernenti  le
garanzie sulle pari opportunita' in ambito lavorativo; 
    Visto l'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre  1993,  n.  537
cosi' come modificata dall'articolo  5  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica  n. 693/1996 concernente la riserva  dei  posti  nel
limite del 20% in favore dei militari in ferma di leva  prolungata  e
di volontari specializzati delle tre  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine detta ferma o rafferma contrattuale; 
    Visto l'art. 40, secondo comma, della legge 20 settembre 1980, n.
574, per gli ufficiali di complemento dell'Esercito, della  Marina  e
dell'Aeronautica  che  hanno  terminato  senza  demerito   la   ferma
biennale; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il  vigente  C.C.N.L.  dei  dipendenti  del  comparto  Enti
Pubblici non Economici; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  9 maggio  1994,
n. 487 e successive modificazioni; 
    Vista la legge  n.  3/2003  e  ritenuto  di  aver  adempiuto  gli
obblighi previsti dall'articolo 7 della citata normativa; 
    Visto  il  parere  della  Commissione  CO.RE.DI.  del   Consiglio
Nazionale del Notariato in data 14 febbraio 2008; 
    Vista La delibera della Commissione Amministrativa  Regionale  di
Disciplina del Lazio in data 20 aprile 2010; 
 
                              Delibera: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                               Oggetto 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per esami, scritti ed orali, per
la  copertura  di un  posto  a  tempo  indeterminato  di  «Segretario
Amministrativo» appartenente all'«AREA B»  posizione  economica  "B2"
del nuovo C.C.N.L. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Normativa del concorso 
 
 
    Le modalita' per l'espletamento del concorso sono  stabilite  nel
rispetto del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165  nonche'  dal
D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 come modificato dal  D.P.R.  30  ottobre
1996, n. 693 e successive modificazioni ed integrazioni. 
    Il   concorso   prevede   lo   svolgimento   di    prove    volte
all'accertamento  della  professionalita'   richiesta   dal   profilo
professionale delta qualifica da ricoprire. 
    Ai sensi della legge 10 aprile 1991 n.  125  sara'  garantita  la
pari opportunita' tra uomini e donne per  l'accesso  al  lavoro  come
anche previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
               Requisiti per l'ammissione al concorso 
 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto  il  possesso,  in  via
esclusiva e a pena d'inammissibilita', del seguente titolo di  studio
e dei sotto elencati requisiti: 
      a) titolo di studio: Diploma di scuota Media Superiore. 
      b) cittadinanza italiana: tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione Europea, fatte salve le eccezioni di
cui al DPCM 7 febbraio 1994; 
      c)  idoneita'  fisica  all'impiego.   Gli   appartenenti   alle
categorie protette della legge n. 68/1999 tranne gli  orfani,  vedovi
ed equiparati, non devono aver perduto la capacita' lavorativa per il
normale svolgimento delle funzioni attinenti al posto da ricoprire. 
      d) Immunita' da condanne penali, salvo avvenuta riabilitazione; 
      e) Eta' non inferiore agli anni 18. 
      f)  Documentata  esperienza  professionale,  maturata  per   un
periodo continuativo di almeno un  anno,  in  Commissioni  od  Organi
disciplinari presso gli Ordini professionali» 
    Il requisito sub f viene stabilito in ragione della  specificita'
dette funzioni richieste comportanti, tra l'altro, pratica conoscenza
delle procedure anche informatiche di  notifica  o  comunicazione  in
campo disciplinare degli Ordini  professionali  e  doti  di  assoluta
riservatezza; 
    Non  possono  accedere  all'impiego  coloro  che  siano   esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano  stati  destituiti
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione.   I   requisiti
prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del  termine
stabilito  per  la  presentazione  delta  domanda  di  ammissione  al
concorso. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
          Domanda di ammissione e termini di presentazione 
 
 
    La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta  semplice,
come  da  schema  allegato,  deve  essere  indirizzata  e   trasmessa
esclusivamente mediante raccomandata con  avviso  di  ricevimento  al
seguente   indirizzo:   Commissione   Amministrativa   Regionale   di
Disciplina del Lazio, Via Flaminia n. 122 citta'  Roma;  cap.  00196;
entro e non oltre  il  termine  perentorio  di  trenta  giorni  dalla
pubblicazione dell'avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - 4ª serie speciale - concorsi ed esami  -   (a  tal
fine fara' fede la data del timbro postale dell'ufficio accettante) e
comunque non potra' pervenire oltre il quindicesimo giorno successivo
a quello di scadenza del termine di presentazione delle domande. 
    Il termine di presentazione delle domande,  ove  cada  in  giorno
festivo, sara' prorogato di diritto al giorno seguente non festivo. 
    La Commissione amministrativa regionale di Disciplina  del  Lazio
non rispondera' di eventuali disservizi postali. 
    Nella domanda i candidati sono  tenuti  a  dichiarare,  sotto  la
propria personale responsabilita': 
      a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita; 
      b) l'esatta residenza; 
      c) di essere  cittadino  italiano,  ovvero  il  possesso  delta
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea; 
      d) il Comune dove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero  i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
      e) il possesso del titolo di studio come previsto  dall'art.  3
del  predetto  Bando;  la  relativa  votazione  finale  conseguita  e
l'istituto presso il quale e' stato conseguito; 
      f) l'immunita' da  condanne  penali  o  le  eventuali  condanne
penali riportate e relative riabilitazioni e/o i procedimenti  penati
in corso; 
      g) godimento dei diritti civili e politici; 
      h) lo stato di idoneita' fisica al servizio; con l'esenzione da
difetti che possano  influire  sul  rendimento  del  servizio  e  che
presuppone,  comunque,  la  piena  capacita'  motoria  degli  arti  e
capacita' funzionale degli organi fono/audio/visivi; 
      i)  di  avere  documentata  esperienza  professionale,  per  un
periodo continuativo di almeno un anno, presso Commissioni od  Organi
Disciplinari di Ordini Professionali; 
      j) il possesso di eventuali titoli di precedenza  o  preferenza
previsti dalle leggi vigenti; 
      k) l'accettazione senza riserve delle norme, dei regolamenti  e
di  tutte  te  condizioni  stabilite  dallo  stato  giuridico  e  dal
trattamento economico  vigente  per  i  dipendenti  del  Parastato  e
relative modifiche; 
      l) l'impegno  a  comunicare  tempestivamente  alla  Commissione
Amministrativa  Regionale  di  Disciplina  del  Lazio  te   eventuali
variazioni  di  indirizzo  con  l'esonero  detta  medesima  da   ogni
responsabilita' in caso le comunicazioni  inerenti  al  concorso  non
dovessero pervenire al destinatario per irreperibilita' del medesimo; 
      m) l'autorizzazione al trattamento dei dati personali ai  sensi
della legge n. 675 del 1996; 
      n) di essere consapevole, ai  sensi  della  legge  n.  445/2000
della  responsabilita'  cui  puo'  andare   incontro   in   caso   di
dichiarazioni mendaci,nonche' di quanto disposto dall'art.  11  comma
3, del D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 403 sulla  decadenza  dei  benefici
eventualmente conseguenti al  provvedimento  emanato  sulla  base  di
dichiarazioni non veritiere. 
    La domanda dovra' essere sottoscritta (la sottoscrizione  non  e'
soggetta ad autenticazione, ai sensi  dell'art.  3,  comma  V,  della
legge 15 maggio 1997 n. 127, modificato dall'art. 12, comma IV, della
legge 16 giugno 1998 n. 191). 
    Non  saranno  prese  in  considerazione  le  domande,  spedite  o
pervenute successivamente ai termini stabiliti per la  partecipazione
al concorso e per il ricevimento delle domande stesse. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                         Possesso dei titoli 
 
 
    Ai sensi dell'art. 2, comma 7, e dell'art. 16 del D.P.R. 9 maggio
1994 n. 487 i requisiti prescritti per  l'ammissione  al  concorso  -
nonche' i titoli indicati dai candidati per fruire  dei  benefici  di
«preferenza» e «precedenza» - devono essere posseduti  dai  candidati
alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso stesso. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del D.P.R. n. 487/94,  cosi'  come
modificato dall'art. 3, comma 2, D.P.R. n. 693/96,  l'esclusione  dal
concorso per difetto  dei  requisiti  prescritti  e'  comunicata,  in
qualsiasi  momento,  con  motivato  provvedimento  definitivo   della
Commissione amministrativa regionale di Disciplina del Lazio. 
    La verifica del possesso dei requisiti prescritti e la formazione
delta graduatoria che verra' definitivamente approvata e pubblicata a
cura dalla Commissione amministrativa  di  Disciplina,  sono  rimessi
alla Commissione giudicatrice. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Programma e prove d'esame 
 
 
    Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed una  prova
orale secondo il seguente programma: 
    Le prove scritte saranno le seguenti: 
      prova  concernente  elementi  di   diritto   amministrativo   e
costituzionale; 
      prova concernente elementi di diritto civile. 
    I concorrenti avranno a disposizione per ogni prova scritta 4 ore
a decorrere dall'assegnazione, mediante pubblica  lettura,  da  parte
del Presidente della Commissione esaminatrice, del tema da  trattare,
il quale verra' estratto a sorte da un candidato presente nell'ambito
di tre temi scelti  la  mattina  stessa  dalla  Commissione  d'esame,
sottoscritti dal Presidente e  dal  Segretario,  chiusi  in  distinte
buste  sigillate  e  controfirmati  sui  lembi  di   chiusura   dalla
Commissione. Di dette operazioni e' fatta menzione nel verbale. 
    Il colloquio, al quale saranno ammessi i  candidati  che  avranno
riportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna  delle  due  prove
scritte, vertera', oltre  che  sulle  materie  oggetto  delle  prove/
scritte, anche sulle seguenti: 
      elementi di diritto penale (in generale, nonche' delitti contro
la pubblica amministrazione, falsita'  in  atti,  delitti  contro  la
inviolabilita' dei segreti e la privacy); 
      elementi di economia, statistica e contabilita' di Stato; 
      ordinamento notarile e attribuzioni  dei  Consigli  Notarili  e
delle Commissioni Amministrative Regionali di  Disciplina  esperienza
nell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu'
diffuse. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                          Valutazione prove 
 
 
    Le singole prove saranno valutate in trentesimi. 
    Per essere ammessi alla prova orale occorre aver  conseguito,  in
ciascuna prova scritta, la votazione minima di 21/30. 
    La commissione, ove accerti che il lavoro sia stato in tutto o in
parte copiato da altro elaborato o da qualche pubblicazione,  annulla
la prova. E' pure annullata la prova scritta  dei  candidati  che  si
siano comunque fatti riconoscere. 
    La  prova  orale  si  intende  superata  qualora   il   candidato
conseguira' la votazione minima di 21/30. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                         Prova preselettiva 
 
 
    Le prove di esame di cui al precedente articolo  7  del  presente
bando potranno a giudizio della Co.re.di.  essere  precedute  da  una
prova preselettiva che consistera' in una serie di domande a risposta
multipla su  argomenti  di  cultura  generale  nonche'  sulle  stesse
materie oggetto delle prove scritte. 
    Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i candidati  che  si
classificheranno fino al  ventesimo  posto  della  graduatoria  nella
predetta prova  preselettiva  nonche'  i  classificati  ex  aequo  al
ventesimo posto della citata graduatoria. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                   Svolgimento delle prove d'esame 
 
 
    Nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed  Esami»
- del 1° ottobre 2010 sara' data comunicazione delle date, del luogo,
della sede e dell'ora in cui si svolgeranno le prove scritte  di  cui
al precedente art. 7, nonche' dell'eventuale  prova  preselettiva  di
cui all'articolo 9 del presente Bando. 
    Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti e
nei confronti di tutti i candidati. I candidati  ammessi  alle  prove
scritte  in  virtu'  del   superamento   della   prova   preselettiva
riceveranno  apposita  comunicazione  mediante  lettera  Raccomandata
A.R.. L'elenco dei candidati ammessi alle prove scritte potra' essere
consultato con accesso al sito Internet: www. notariato.it. 
    I candidati che non avranno ricevuto comunicazione di  esclusione
dal concorso per mancanza di taluno dei prescritti requisiti dovranno
presentarsi alle prove  muniti  di  uno  dei  seguenti  documenti  di
riconoscimento in corso di validita': 
      patente automobilistica; 
      carta d'identita'; 
      porto d'armi; 
      passaporto; 
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da  un'amministrazione
dello Stato a norma del D.P.R. 28 luglio 1967 n. 851. 
    Le  prove  scritte  non  sono  pubbliche.  Le  prove   orali   si
svolgeranno in aula aperta al pubblico. La mancata presentazione  dei
candidati nell'ora e nel luogo indicato, sara' ritenuta come rinuncia
a partecipare al concorso. 
    I  candidati  devono  usare,  per  la   stesura   dell'elaborato,
esclusivamente carta munita del timbro dell'Ufficio e della firma  di
un componente della Commissione d'esame. 
    Essi durante la prova non possono conferire tra loro o comunicare
in qualsiasi modo con estranei, ne' portare nella sede d'esame  libri
(fatta  eccezione  del  vocabolario  di  italiano  ,dei  codici   non
commentati e dei testi giuridici), opuscoli, scritti  ed  appunti  di
qualsiasi specie, nonche' mezzi di  comunicazione  portatili  o  P.C.
Eventuali  telefoni  cellulari  dovranno  essere   consegnati   prima
dell'inizio della prova scritta ai commissari d'esame. 
    E'  escluso  dal  concorso,  con  provvedimento  motivato   della
Commissione d'esame, chi contravviene a tali divieti  e  in  generale
alle disposizioni impartite dalla Commissione stessa  per  assicurare
la regolarita' delle prove. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                      Commissione esaminatrice. 
 
 
    La commissione esaminatrice del concorso  (un  presidente  e  due
commissari), coadiuvata da un segretario, sara'  nominata,  ai  sensi
dell'art. 9, comma 3,  del  D.P.R.  693/96  con  deliberazione  della
Commissione Amministrativa Regionale  di  Disciplina  del  Lazio.  La
commissione, nella composizione legale di tre membri,  dovra'  essere
presente a tutte le operazioni del concorso e procedere alla relativa
verbalizzazione.  Ad  essa   e'   affidata   la   vigilanza   durante
l'espletamento delle  prove  scritte,  eventualmente  coadiuvata  dai
membri della Co.re.di., dal suo Segretario e dal Tesoriere. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                             Graduatoria 
 
 
    La Commissione esaminatrice formera' la graduatoria  generale  di
merito, secondo  l'ordine  dei  punteggi  riportati  nella  votazione
complessiva, di cui all'art. 6 del presente bando. 
    Tale  graduatoria   sara'   sottoposta   all'approvazione   della
Commissione Amministrativa Regionale di  Disciplina  del  Lazio  che,
tenute presenti le disposizioni in materia di preferenza e precedenza
di cui all'art. 5 del D.P.R. 9 maggio  1994  n.  487,  al  D.P.R.  n.
693/96, alla legge n. 958/86 e alla  legge  n.  574/80,  formera'  la
graduatoria di merito definitiva e procedera' alla dichiarazione  del
vincitore, nel limite del posto messo a concorso. 
    Di detta graduatoria sara' data notizia mediante avviso sulla  G.
U. della Repubblica - 4ª Serie Speciale "Concorsi ed Esami". 
    Dalla data  di  pubblicazione  del  predetto  avviso  nella  G.U.
decorre il termine di 60 giorni per le eventuali impugnative. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
Documenti  di  rito  che  dovra'  produrre  il  candidato  dichiarato
                         vincitore e nomina 
 
 
    Il concorrente dichiarato vincitore del concorso,  in  base  alla
graduatoria formata dalla Commissione Esaminatrice, fermo restando le
riserve previste dalla  normativa  vigente  in  materia,  dovra'  far
pervenire entro il termine che gli sara' comunicato, la dichiarazione
di accettazione della nomina, corredata dalla documentazione prevista
dalle norme regolamentari in atto. 
    L'amministrazione si riserva di sottoporre i concorrenti a visita
sanitaria diretta o di controllo, intendendosi che  l'esito  negativo
di essa comportera' l'esclusione dal  concorso  o  l'annullamento  in
caso di gia' avvenuta nominata, senza  rimborsi  di  indennizzi  agli
interessati. 
    La  mancata  presentazione  alla  visita,  se  richiesta,   sara'
considerata come rinuncia al concorso. Il vincitore  dovra'  assumere
servizio nella data preventivamente  stabilita  nella  partecipazione
della nomina, sotto pena di decadenza. 
    Da tale data decorre l'inizio del periodo di prova. 
    L'assunzione in servizio del vincitore sara' comunque subordinata
alle previsioni della legge  finanziaria  vigente  al  momento  della
stipula del contratto individuale di lavoro. 
    In caso di rinuncia o  di  mancata  assunzione  in  servizio  nel
termine fissato, resta  salva  la  facolta'  dell'Amministrazione  di
nominare vincitore il concorrente idoneo che, per ordine  di  merito,
risulta successivo in graduatoria. Parimenti essa potra' procedere se
dovesse avvertire in prosieguo la necessita' di un ulteriore posto di
segretario amministrativo (posizione B2), anche part-time, ovvero  di
sostituire l'impiegato assunto. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
             Norme transitorie, finali e di salvaguardia 
 
 
    La Commissione Amministrativa Regionale di Disciplina  del  Lazio
si riserva  la  facolta'  di  prorogare,  sospendere  o  revocare  il
presente  concorso,   per   legittimi   motivi,   prima   e   durante
l'espletamento dello stesso, senza che i concorrenti possano  vantare
diritti di sorta. Per quanto non previsto dal presente Bando  valgono
le norme di cui al D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 "Regolamento  recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi" come modificato  dal
D.P.R. 30 ottobre 1996, n.  693,  nonche'  la  normativa  vigente  in
materia. 
      Roma, 16 giugno 2010 
 
                                               Il segretario: Andrini