Concorso per 8 tenenti (lazio) COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 8
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 46 del 11-06-2010
Sintesi: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CONCORSO   (scad.  12 luglio 2010) Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logist ...
Ente: COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 11-06-2010
Data Scadenza bando 12-07-2010
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COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA


CONCORSO   (scad.  12 luglio 2010)

Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di  8  tenenti  in
  servizio        permanente        effettivo        del        ruolo
  tecnico-logistico-amministrativo  del  Corpo   della   Guardia   di
  finanza. 

 
 
                       IL COMANDANTE GENERALE 
 
      
    VISTO l'articolo 5, comma 1, del regio decreto  legge  4  ottobre
1935,  n.  1961,  recante  "Modificazioni   alle   disposizioni   sul
reclutamento degli ufficiali e dei sottufficiali della regia  Guardia
di finanza", convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75; 
    VISTO l'articolo 70 della legge 10 aprile 1954, n.  113,  recante
"Stato  giuridico  degli  ufficiali  dell'Esercito,  della  Marina  e
dell'Aeronautica"; 
    VISTA la legge 31 luglio 1954, n. 599, recante  "Stato  giuridico
dei sottufficiali dell'Esercito, della  Marina  e  dell'Aeronautica",
estesa, con varianti, alla Guardia di finanza  con  legge  17  aprile
1957, n. 260; 
    VISTA  la  legge  23  aprile   1959,   n.   189,   e   successive
modificazioni,  recante  "Ordinamento  del  Corpo  della  guardia  di
finanza"; 
    VISTO il decreto del  Presidente  della  Repubblica  14  febbraio
1964,   n.   237,   recante   "Leva   e   reclutamento   obbligatorio
nell'Esercito, nella Marina e nell'Aeronautica; 
    VISTI il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 642, recante "Disciplina dell'imposta di bollo", e  l'articolo  19
della  legge  18  febbraio  1999,  n.  28,   concernente   "Esenzione
dall'imposta di bollo per copie conformi di atti"; 
    VISTA la legge 31 maggio 1975, n. 191, e successive modificazioni
ed integrazioni, recante "Nuove norme per il servizio di leva"; 
    VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del
servizio sanitario nazionale"; 
    VISTA  la  legge  24  dicembre  1986,  n.   958,   e   successive
modificazioni ed integrazioni, recante "Norme sul  servizio  militare
di leva e sulla ferma di leva prolungata"; 
    VISTO l'articolo 4 del decreto del Presidente del  Consiglio  dei
Ministri 22 luglio 1987, n. 411, recante "Specifici limiti di altezza
per la partecipazione ai  concorsi  pubblici",  come  modificato  dal
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2000,  n.
227; 
    VISTA la  legge  23  agosto  1988,  n.  370,  recante  "Esenzione
dall'imposta di bollo per le domande  di  concorso  e  di  assunzione
presso le amministrazioni pubbliche"; 
    VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modifiche  ed
integrazioni,  recante  "Nuove  norme  in  materia  di   procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; 
    VISTA la legge 27 dicembre 1990, n. 404, recante "Nuove norme  in
materia di avanzamento degli ufficiali e  sottufficiali  delle  Forze
armate e del Corpo della guardia di finanza", e successive modifiche; 
    VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni, concernente "Regolamento  recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi"; 
    VISTO il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante  "Attuazione  dell'articolo  3
della legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia di  nuovo  inquadramento
del personale non direttivo e non dirigente del Corpo  della  guardia
di finanza"; 
    VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  recante  "Misure  urgenti   per   lo   snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo"; 
    VISTA la legge 16 giugno 1998,  n.  191,  recante  "Modifiche  ed
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15  maggio  1997,  n.
127, nonche' norme in materia di formazione del personale  dipendente
e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni.  Disposizioni
in materia di edilizia scolastica"; 
    VISTA la legge 8 luglio 1998, n. 230, e successive  modificazioni
ed integrazioni, recante "Nuove norme  in  materia  di  obiezione  di
coscienza", nonche'  la  legge  6  marzo  2001,  n.  64,  concernente
"Istituzione del servizio civile nazionale"; 
    VISTA la legge 20  ottobre  1999,  n.  380,  recante  "Delega  al
Governo  per   l'istituzione   del   servizio   militare   volontario
femminile"; 
    VISTO il decreto legislativo 31  gennaio  2000,  n.  24,  recante
"Disposizioni in materia di reclutamento su  base  volontaria,  stato
giuridico e avanzamento del personale militare femminile nelle  Forze
armate e nel Corpo della guardia di finanza, a norma dell'articolo 1,
comma 2, della legge 20 ottobre 1999, n. 380"; 
    VISTA la  legge  31  marzo  2000,  n.  78,  ed,  in  particolare,
l'articolo 4, recante "Delega  al  Governo  in  materia  di  riordino
dell'Arma dei carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo
della guardia di finanza e della Polizia di Stato. Norme  in  materia
di coordinamento delle Forze di polizia"; 
    VISTO il decreto ministeriale 17 maggio 2000, n. 155, concernente
"Regolamento  recante  norme  per  l'accertamento  dell'idoneita'  al
servizio nella Guardia di finanza, ai sensi dell'articolo 1, comma 5,
della legge 20 ottobre 1999, n. 380"; 
    VISTO il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza
n. 416631, datato 15 dicembre 2003,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, riguardante le direttive tecniche da adottare ai  sensi
dell'articolo 3, comma 4, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n.
155; 
    VISTO il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni, recante "Testo unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (Testo A)"; 
    VISTO il decreto  legislativo  19  marzo  2001,  n.  69,  recante
"Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e  dell'avanzamento
degli  ufficiali  del  Corpo  della  Guardia  di  finanza,  a   norma
dell'articolo 4 della legge 31 marzo 2000, n. 78"; 
    VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    "Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche"; 
    VISTO  il  decreto  ministeriale  29  ottobre  2001,  concernente
l'individuazione dei titoli di studio e gli ulteriori  requisiti  per
la partecipazione ai concorsi per ufficiali del Corpo ; 
    VISTO il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei dati personali"; 
    VISTO il decreto  ministeriale  5  marzo  2004,  n.  94,  recante
"Regolamento concernente le modalita' di  svolgimento  dei  corsi  di
formazione per l'accesso ai ruoli  normale,  aeronavale,  speciale  e
tecnico-logistico-amministrativo degli  ufficiali  della  Guardia  di
finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche'
le cause e le procedure di rinvio e di espulsione"; 
    VISTA la legge 23  agosto  2004,  n.  226,  recante  "Sospensione
anticipata  del  servizio  obbligatorio  di  leva  e  disciplina  dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche'  delega  al  Governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore"; 
    VISTO  il  decreto  ministeriale  22  ottobre   2004,   n.   270,
concernente  "Modifiche  al  regolamento  recante  norme  concernenti
l'autonomia didattica degli atenei, approvato  con  D.M.  3  novembre
1999,  n.  509  del  Ministro  dell'universita'   e   della   ricerca
scientifica e tecnologica"; 
    VISTO  il  decreto  ministeriale  25   novembre   2005,   recante
"Definizione  della  classe  del  corso  di  laurea   magistrale   in
giurisprudenza"; 
    VISTO  il   decreto   ministeriale   16   marzo   2007,   recante
"Determinazione delle classi di laurea magistrale"; 
    VISTA la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni ed
integrazioni, registrata all'Ufficio Centrale del Bilancio, presso il
Ministero dell'Economia e delle Finanze, il  28  marzo  2008,  al  n.
3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle  varie
Autorita' gerarchiche del Corpo; 
    VISTO il decreto legge 25 giugno  2008,  n.  112,  convertito  in
legge, con modificazioni, dall'articolo 1, comma  1,  della  legge  6
agosto 2008, n. 133, recante "Disposizioni urgenti  per  lo  sviluppo
economico, la semplificazione, la competitivita', la  stabilizzazione
della finanza pubblica e la perequazione tributaria"; 
    VISTO l'articolo 66, comma 9-bis, del  decreto  legge  25  giugno
2008, n. 112, convertito in legge, con  modificazioni,  dall'articolo
1, comma 1, della legge 6 agosto 2008, n. 133, recante  "Disposizioni
urgenti  per  lo   sviluppo   economico,   la   semplificazione,   la
competitivita',  la  stabilizzazione  della  finanza  pubblica  e  la
perequazione tributaria",  introdotto  dall'articolo  2,  comma  208,
della legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante  "Disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale  e  pluriennale  dello  Stato  (Legge
Finanziaria 2010)"; 
    CONSIDERATA  l'opportunita'  di   prevedere   che,   alle   prove
concorsuali successive a quella preliminare, venga ammesso un  numero
di concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata
e rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso, 
 
                             DETERMINA: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1. E' indetto per l'anno 2010 un pubblico concorso, per titoli ed
esami, per reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo
della Guardia di finanza del ruolo  tecnico-logistico-amministrativo.
I posti disponibili sono ripartiti tra le seguenti specialita': 
    a) amministrazione: 3 posti; 
    b) telematica: 3 posti; 
    c) infrastrutture: 2 posti. 
    E' possibile concorrere per una sola specialita'. 
    2. Lo svolgimento del concorso comprende: 
    a) una prova preliminare (test logico-matematici e culturali); 
    b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale; 
    c) accertamento dell'idoneita' psico-fisica; 
    d)   accertamento   dell'idoneita'   attitudinale   al   servizio
incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali  in
servizio        permanente        effettivo         del         ruolo
tecnico-logistico-amministrativo; 
    e) una prova orale; 
    f) una prova facoltativa di una lingua straniera; 
    g) valutazione dei titoli di merito; 
    h) una visita medica di incorporamento. 
    3. I candidati utilmente collocati  nella  graduatoria  unica  di
merito   del   concorso   sono    nominati    tenenti    del    ruolo
tecnico-logistico-amministrativo, iscritti in ruolo nell'ordine della
graduatoria stessa e avviati alla frequenza di un corso di formazione
della durata non inferiore a sei mesi. 
    4. Qualora taluno  dei  posti  non  possa  essere  ricoperto  per
mancanza di candidati idonei in una o  piu'  specialita',  le  unita'
disponibili  potranno  essere   compensate,   secondo   le   esigenze
dell'Amministrazione, tra le altre specialita' a concorso. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 
 
 
    1. Possono partecipare al concorso: 
    a) il  personale  del  Corpo  appartenente  ai  ruoli  ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che: 
    1)  alla  data  del  1°  gennaio  2010,   abbiano   compiuto   il
trentatreesimo   anno   di   eta'   e   non   abbiano   superato   il
quarantaduesimo, cioe', siano nati nel periodo  compreso  tra  il  1°
gennaio 1968 ed il 1° gennaio 1977, estremi inclusi; 
    2) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento,  o,  se
dichiarati  non  idonei  all'avanzamento,   abbiano   successivamente
conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi  almeno  cinque
anni  dalla  dichiarazione  di  non  idoneita',  ovvero  non  abbiano
rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 
    3)  non  siano  stati  dimessi,  per  motivi   disciplinari,   da
accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e  delle
Forze di polizia dello Stato; 
    4) non siano imputati, condannati, ovvero  non  abbiano  ottenuto
l'applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444  del  codice  di
procedura penale per delitti non colposi, ne'  siano  o  siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
    5) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale  non
inferiore a "superiore alla media" o giudizio equivalente. 
    I requisiti di cui ai  punti  2),  3),  4)  e  5)  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
    b) i cittadini italiani che: 
    1) alla data  del  1°  gennaio  2010,  non  abbiano  superato  il
trentaduesimo anno di eta', cioe' siano nati entro il 1 gennaio 1978,
estremo incluso; 
    2) siano in possesso dei diritti civili e politici; 
    3) non siano stati destituiti, dispensati o  dichiarati  decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero  prosciolti,
d'autorita' o  d'ufficio,  da  precedente  arruolamento  nelle  Forze
armate e di polizia; 
    4) non siano ammessi a  prestare  il  servizio  civile  nazionale
quali obiettori  di  coscienza,  ovvero  abbiano  rinunciato  a  tale
status, ai sensi dell'art. 15, comma  7-ter,  della  legge  8  luglio
1998, n. 230; 
    5) non  siano  stati  dimessi,  per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
    6) non siano imputati, condannati, ovvero  non  abbiano  ottenuto
l'applicazione della pena ai sensi dell'articolo 444  del  codice  di
procedura penale per delitti non colposi, ne'  siano  o  siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
    7)  siano  in  possesso  delle  qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura  ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della Guardia di finanza; 
    8) qualora gia' sottoposti alla visita di leva, non  siano  stati
riformati in quell'occasione o successivamente ad essa. 
    I requisiti di cui ai punti 2), 3), 4), 5), 6), 7)  e  8)  devono
essere posseduti alla scadenza del termine  ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    2. Tutti i candidati, alla data di scadenza  del  termine  ultimo
per la presentazione della domanda, devono essere in possesso  di  un
diploma  di  laurea  ovvero  di  laurea  specialistica  o  di  laurea
magistrale o  titolo  equipollente  (con  esclusione,  quindi,  delle
lauree  c.d.  "triennali"  o  "di  I  livello"),  richiesto  per   la
specialita' per la quale si concorre, tra quelli indicati in allegato
1. 
    Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero,
sempreche'  riconosciuti  dal  Ministero  dell'universita'  e   della
ricerca  equipollenti  ad   uno   di   quelli   prescritti   per   la
partecipazione al presente concorso.  Allo  scopo,  alla  domanda  di
partecipazione deve  essere  allegata  la  relativa  attestazione  di
equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai  sensi  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    3. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta'  previsti  per
l'ammissione ai pubblici impieghi. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
 
    1. La domanda di partecipazione va  presentata,  possibilmente  a
mano, oppure inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al
Comando  Provinciale  della  Guardia  di  finanza  del  capoluogo  di
provincia nella cui circoscrizione l'aspirante risiede, entro  trenta
giorni decorrenti dalla data  di  pubblicazione  del  presente  bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4^ Serie Speciale. 
    2. Per i residenti in  Valle  d'Aosta,  la  domanda  deve  essere
presentata, entro il termine e con le modalita' di cui  al  comma  1,
presso il locale Comando Regionale della Guardia di finanza. 
    3. I militari alle  armi  e  gli  appartenenti  al  Corpo  devono
presentare la domanda, entro il termine e con le modalita' di cui  ai
commi 1 e 2, al Comando competente per il luogo di residenza. 
    4. I cittadini italiani residenti all'estero  devono  inviare  la
domanda di partecipazione  direttamente  al  Centro  di  Reclutamento
della Guardia di finanza, via della Batteria di Porta Furba,  n.  34,
00181 ROMA/APPIO. 
    5. La domanda deve  essere  redatta  esclusivamente  su  apposito
modello, riproducibile anche in fotocopia (fac-simile in allegato  2)
e disponibile presso tutti i  Reparti  del  Corpo  nonche'  sul  sito
internet www.gdf.it , nella sezione relativa ai concorsi. 
    6. Le  domande  di  partecipazione  al  concorso  si  considerano
prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata, con
avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A  tal  fine,  fa
fede il timbro a data dell'ufficio  postale  accettante.  Le  domande
spedite non a  mezzo  di  raccomandata  sono  accettate  soltanto  se
pervenute al competente reparto entro il suindicato termine. 
    7. Le domande di partecipazione al concorso  che,  pur  inoltrate
nei termini indicati, non pervengono entro sessanta giorni decorrenti
dalla data di pubblicazione del presente bando sono archiviate. Nelle
more,  i  candidati  sono  ammessi   con   riserva   alla   procedura
concorsuale. 
    8. Le domande di partecipazione al concorso prodotte nei termini,
ma  formalmente  irregolari  ovvero  incomplete   di   talune   delle
dichiarazioni  prescritte  dall'articolo  4,  sono  restituite   agli
interessati per essere successivamente regolarizzate ovvero integrate
con  le  dichiarazioni  precedentemente  omesse,  entro  il   termine
perentorio  di  cinque  giorni   dal   momento   della   restituzione
dell'istanza. L'impossibilita', per qualsiasi motivo,  di  rispettare
il predetto termine, comporta l'archiviazione dell'istanza. 
    9.  Le  domande  non  sottoscritte  sono,  invece,   direttamente
archiviate. 
    10. I provvedimenti di archiviazione delle domande, ai sensi  del
presente articolo, sono  notificati  agli  interessati,  che  possono
impugnarli, producendo ricorso: 
    a) gerarchico, al  Comandante  Interregionale  della  Guardia  di
finanza dal quale dipende il Reparto che ha disposto  l'archiviazione
ovvero al Generale Ispettore per gli  Istituti  di  Istruzione  della
Guardia di finanza, qualora l'archiviazione  e'  stata  disposta  dal
Centro di Reclutamento, ex decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
entro 30 giorni dalla data di notifica,  ai  sensi  dell'articolo  2,
primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24  novembre
1971, n. 1199; 
    b) giurisdizionale, al competente T.A.R., entro 60  giorni  dalla
data di notifica, ai sensi dell'articolo 21, primo comma, della legge
6 dicembre 1971, n. 1034, e dell'articolo 63, comma  4,  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 
    11.   L'Amministrazione   non   si   assume,   inoltre,    alcuna
responsabilita' per la mancata  ricezione  delle  domande,  dovuta  a
disguidi postali o ad altre cause non imputabili alla stessa. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                 Elementi da indicare nella domanda 
 
 
    1. Il candidato deve indicare nella domanda: 
    a) la specialita' per la quale intende concorrere (una sola); 
    b) cognome, nome, codice fiscale, sesso, data e luogo di  nascita
(i militari alle  armi  devono  indicare  anche  il  grado  rivestito
nonche' il reparto cui sono in forza); 
    c) il possesso della cittadinanza italiana; 
    d) lo stato civile  e  il  numero  dei  figli,  eventualmente,  a
carico; 
    e) di essere  iscritto  nelle  liste  elettorali  del  comune  di
residenza e di godere dei diritti civili; 
    f) di non essere imputato, non essere stato condannato ovvero non
aver ottenuto l'applicazione della pena ai  sensi  dell'articolo  444
c.p.p. per delitti non colposi ne' essere o essere stato sottoposto a
misure di prevenzione; 
    g)  il  possesso  del  diploma  di  laurea  ovvero  della  laurea
specialistica  o  della  laurea  magistrale  o  titolo   equipollente
(indicare il titolo di studio prescritto per la  partecipazione  alla
specialita' cui intende partecipare),  l'Universita'  presso  cui  e'
stato conseguito, con il relativo indirizzo,  la  durata  legale  del
corso di laurea seguito, la data di conseguimento e il voto; 
    h) la posizione nei riguardi del servizio  militare  (i  militari
del   Corpo   devono   obbligatoriamente   indicare   la    matricola
meccanografica, il grado e il reparto cui sono in forza); 
    i) di non essere stato dimesso, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
    l) di non essere stato  dichiarato  non  idoneo  all'avanzamento,
ovvero,  se  dichiarato   non   idoneo   all'avanzamento,   di   aver
successivamente conseguito un  giudizio  di  idoneita'  e  che  siano
trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita'; 
    m)   di   non   aver   rinunciato   all'avanzamento   nell'ultimo
quinquennio; 
    n) i titoli di merito di cui all'articolo  20  posseduti.  A  tal
riguardo: 
    1) le pubblicazioni tecnico - scientifiche devono necessariamente
essere allegate alla domanda di partecipazione; 
    2) la certificazione comprovante il possesso degli  altri  titoli
di merito deve essere presentata o fatta pervenire con le modalita' e
la tempistica indicate all'articolo 6; 
    3) per l'attivita' professionale di cui all'articolo 20, comma 2,
lettera b), deve essere precisata la tipologia di impiego svolto; 
    o) di non essere stato ammesso  a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di  aver  rinunziato  a
tale status, ai sensi dell'articolo 15, comma 7-ter,  della  legge  8
luglio 1998, n. 230; 
    p) di  non  essere  stato  destituito,  dispensato  o  dichiarato
decaduto dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero
prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
    q) l'indirizzo proprio ed, eventualmente, della propria famiglia,
completo del numero di codice di avviamento postale e, ove possibile,
di un recapito telefonico; 
    r) il recapito presso il quale  si  desidera  ricevere  eventuali
comunicazioni; 
    s) i titoli  preferenziali  di  cui  all'articolo  21,  comma  4,
eventualmente posseduti. La certificazione comprovante il possesso di
tali titoli deve essere presentata o fatta pervenire con le modalita'
e la tempistica indicate all'articolo 6; 
    t) di essere disposto, al termine  del  corso  di  formazione,  a
raggiungere qualsiasi sede di servizio. 
    2. Il candidato, nella domanda  di  partecipazione  al  concorso,
puo' richiedere di essere sottoposto anche alla prova facoltativa  di
conoscenza di una lingua straniera  scelta  tra:  francese,  inglese,
spagnolo e tedesco. 
    3. I candidati, inoltre, devono  dichiarare,  nella  domanda,  di
essere a conoscenza che la prova preliminare si svolgera' secondo  le
modalita' stabilite all'articolo 11. 
    4. La domanda di partecipazione ha valore  di  autocertificazione
ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che,
in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni  previste  dal
codice penale e dalle leggi speciali e decadra'  da  ogni  beneficio,
eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera fornita. 
    5.  Ogni  variazione   di   indirizzo   deve   essere   segnalata
direttamente e nel modo piu'  celere  al  Comando  Provinciale  della
Guardia di finanza competente (ovvero  al  locale  Comando  Regionale
della Guardia di finanza, per i residenti  in  Valle  d'Aosta)  o  al
Centro di Reclutamento della Guardia  di  finanza,  per  i  residenti
all'estero,  i  quali  non  assumono  alcuna  responsabilita'   circa
possibili  disguidi  derivanti   da   errate,   mancate   o   tardive
segnalazioni di variazioni di recapito o da cause di forza  maggiore.
Gli stessi Reparti, inoltre, non assumono alcuna  responsabilita'  in
caso di ritardata ricezione, da parte dei  candidati,  di  avvisi  di
convocazione,  dovuta  a  disguidi  postali  o  ad  altre  cause  non
imputabili   a   propria   inadempienza.   Deve,    infine,    essere
tempestivamente comunicata agli stessi Reparti  ogni  variazione  che
dovesse intervenire, concorso durante, in  relazione  agli  ulteriori
elementi indicati nella domanda. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Istruttoria della domanda 
 
 
    1. Tutti i candidati, le  cui  istanze  di  partecipazione  siano
considerate valide, in  quanto  complete  dei  dati  richiesti,  sono
ammessi  al  concorso,  con  riserva,  in  attesa   dell'accertamento
dell'effettivo possesso dei requisiti previsti. 
    2. L'ammissione con riserva deve intendersi  fino  all'ammissione
al corso di formazione. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                           Documentazione 
 
 
    1. Nei confronti dei candidati idonei alla prova scritta  di  cui
all'articolo 12, il Comando  Provinciale  della  Guardia  di  finanza
competente (ovvero il  locale  Comando  Regionale  della  Guardia  di
finanza,  per  i  residenti  in  Valle  d'Aosta)  o  il   Centro   di
Reclutamento della Guardia di finanza, per  i  residenti  all'estero,
provvedono a richiedere i seguenti atti: 
    a) rapporto sul servizio prestato, per  i  candidati  militari  o
impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi ed  annotarsi
dai superiori  gerarchici  cui  spetti  la  compilazione  delle  note
caratteristiche o di qualifica; 
    b) copia del libretto personale e dello stato di servizio o della
cartella personale e del foglio matricolare del candidato militare e,
per il personale di  ruolo  nelle  pubbliche  amministrazioni,  copia
integrale dello stato matricolare; 
    c) dichiarazione del casellario giudiziale. 
    2. I candidati idonei alla prova scritta devono presentare o  far
pervenire, direttamente ai  Reparti  indicati  al  precedente  comma,
entro dieci giorni dalla data  di  comunicazione  della  convocazione
stessa: 
    a) i certificati, rilasciati dalle competenti autorita' su  carta
semplice, ovvero le  dichiarazioni  sostitutive,  nei  casi  previsti
dalla legge, comprovanti il possesso dei requisiti che conferiscono i
titoli preferenziali di cui all'articolo 21, comma 4; 
    b) la documentazione probatoria attestante il possesso dei titoli
di  merito  di  cui  all'articolo  20  indicati  nella   domanda   di
partecipazione. In alternativa, e'  possibile  produrre  una  o  piu'
dichiarazioni sostitutive rilasciate ai sensi delle disposizioni  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    3. I candidati utilmente collocati  nella  graduatoria  unica  di
merito di cui all'articolo 21 devono presentare o  far  pervenire  ai
Reparti di cui al comma 1, a pena di decadenza, entro  trenta  giorni
dalla data di ammissione al corso di formazione: 
    a) in conformita' all'articolo  18  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 28  dicembre  2000,  n.  445,  copia  autentica  del
certificato attestante il conseguimento del titolo di studio  di  cui
all'articolo 4, comma 1, lettera g); 
    b)  se  di  sesso  maschile,  il  foglio  di  congedo  illimitato
provvisorio; 
    c) copia autenticata dello stato di  servizio  o  del  foglio  di
congedo illimitato o del foglio matricolare, per coloro  che  abbiano
prestato o prestino servizio militare; 
    d)  domanda  diretta  al  Ministero  della  difesa  con  cui   il
candidato,  che  riveste  lo  status  di  ufficiale  di  complemento,
ufficiale  in  ferma  prefissata   e   ufficiale   delle   forze   di
completamento  chiede  di  rinunciarvi  per  conseguire  l'ammissione
all'Accademia della Guardia di finanza  di  cui  all'articolo  22  in
qualita' di ufficiale allievo. 
    4. Il documento di cui al comma 3, lettera c),  deve  avere  data
posteriore  a  quella  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella
Gazzetta Ufficiale. 
    5. I documenti si considerano prodotti in tempo utile,  anche  se
spediti a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  entro  il
termine per ciascuno indicato. A tal fine, fa fede il timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante. 
    6. I documenti, incompleti o  affetti  da  vizio  sanabile,  sono
restituiti agli interessati per essere successivamente regolarizzati,
entro cinque giorni dal momento della restituzione. 
    7. Il Comando Provinciale della  Guardia  di  finanza  competente
(ovvero il locale Comando Regionale della Guardia di finanza,  per  i
residenti in Valle d'Aosta) trasmette al Centro di Reclutamento della
Guardia di  finanza  i  suddetti  documenti  nonche'  la  domanda  di
partecipazione al concorso, secondo  le  modalita'  e  la  tempistica
comunicate dallo stesso Centro di Reclutamento. 
    8. I candidati in servizio nella Guardia di finanza, nelle  Forze
armate, nelle altre Forze di polizia e nella pubblica amministrazione
devono produrre soltanto la documentazione di cui al comma 3, lettera
a). 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    1.  La  commissione  giudicatrice,  da  nominare  con  successiva
determinazione del Comandante Generale della Guardia di  finanza,  e'
presieduta da un  ufficiale  generale  della  Guardia  di  finanza  e
ripartita  nelle  seguenti  sottocommissioni,  ciascuna  delle  quali
presieduta da un  ufficiale  del  Corpo  di  grado  non  inferiore  a
colonnello: 
    a) sottocommissione per la valutazione delle prove di  esame,  la
valutazione dei titoli e la formazione  della  graduatoria  unica  di
merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri; 
    b) sottocommissione per la visita medica preliminare,  costituita
da un ufficiale della Guardia di finanza e da tre  ufficiali  medici,
membri; 
    c)  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  revisione  dei
candidati  giudicati  non  idonei  alla  visita  medica  preliminare,
composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali
medici (di cui uno di grado  superiore  a  quello  dei  medici  della
precedente sottocommissione o, a  parita'  di  grado,  comunque,  con
anzianita' superiore), membri; 
    d)    sottocommissione    per    l'accertamento    dell'idoneita'
attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel  Corpo,  in
qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo,  composta  da
quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri; 
    e)  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  incorporamento
composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da  un  ufficiale
medico, membri. 
    2. Per l'effettuazione della prova scritta, della prova  orale  e
la valutazione dei titoli, la sottocommissione di  cui  al  comma  1,
lettera a), e' integrata, per ogni specialita' a concorso, da: 
    a) un  ufficiale  della  Guardia  di  finanza  appartenente  alla
medesima specialita' del ruolo tecnico-logistico-amministrativo; 
    b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove scritta e
orale. 
    3.  Per  l'effettuazione  della  prova  facoltativa   di   lingua
straniera, la sottocommissione di cui al  comma  1,  lettera  a),  e'
integrata  da  ufficiali  della  Guardia   di   finanza   qualificati
conoscitori della lingua stessa. 
    4. Gli ufficiali  della  Guardia  di  finanza  devono  essere  in
servizio e, se fanno parte  delle  sottocommissioni  in  qualita'  di
membri, devono essere di grado non inferiore a capitano. 
    5. Le sottocommissioni, per i lavori  di  rispettiva  competenza,
possono avvalersi dell'ausilio di personale specializzato e  tecnico.
La sottocommissione di cui al comma 1, lettera  d),  puo'  avvalersi,
altresi',  ai  fini  dell'accertamento  dell'idoneita'  attitudinale,
dell'ausilio di psicologi. 
    6. Gli atti compilati  dalle  sottocommissioni  sono  riveduti  e
controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice. 
    7.  Le  sottocommissioni  possono,  durante  lo  svolgimento  dei
lavori, avvalersi di personale di sorveglianza  all'uopo  individuato
dal Centro di Reclutamento. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                 Adempimenti delle sottocommissioni 
 
 
    1. Le sottocommissioni previste all'articolo 7, comma 1,  lettere
b), c) e d), compilano, per ogni candidato,  un  verbale  firmato  da
tutti i componenti. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando
Generale della Guardia di finanza,  puo'  essere  disposta,  in  ogni
momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso  dei
requisiti di cui all'articolo 2. 
    2. Le  proposte  di  esclusione  sono  formulate  dal  Centro  di
Reclutamento della Guardia di finanza. 
    3. Avverso tali  esclusioni,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso: 
    a) gerarchico, al Capo di Stato  Maggiore  del  Comando  Generale
della Guardia di finanza, ex decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.
165, entro 30 giorni dalla data di notifica, ai  sensi  dell'articolo
2, primo comma,  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  24
novembre 1971, n. 1199; 
    b) giurisdizionale, al competente T.A.R., entro 60  giorni  dalla
data di notifica, ai sensi dell'articolo 21, primo comma, della legge
6 dicembre 1971, n. 1034, e dell'articolo 63, comma  4,  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                    Documento di identificazione 
 
 
    1. Ad ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire  la
carta di identita' oppure un documento di  riconoscimento  rilasciato
da un'amministrazione  dello  Stato,  purche'  munito  di  fotografia
recente. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
    Calendario e modalita' di svolgimento della prova preliminare 
 
 
    1. I candidati, che non abbiano ricevuto comunicazione alcuna  di
esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi per  sostenere  la
prova preliminare, consistente in test logico-matematici e in domande
dirette ad accertare le abilita'  linguistiche,  orto-grammaticali  e
sintattiche della lingua italiana, presso la  Legione  Allievi  della
Guardia di finanza, viale Europa, n. 97, di Bari (Palese), secondo il
seguente calendario: 
    a) 19 luglio 2010, ore 09:00 per i  concorrenti  il  cui  cognome
inizi con le lettere da "A" a "L"; 
    b) 19 luglio 2010, ore 15:00 per i  concorrenti  il  cui  cognome
inizi con le lettere da "M" a "Z". 
    2. Il calendario di cui al comma 1 ha valore di notifica a  tutti
gli effetti nei confronti dei candidati. 
    3. Ciascun candidato deve  presentarsi  per  sostenere  la  prova
preliminare munito di: 
    a) idoneo documento di riconoscimento; 
    b) una penna biro ad inchiostro nero. 
    4. Nella sede di esame non possono essere introdotti  vocabolari,
dizionari dei sinonimi e contrari o  altre  pubblicazioni.  Eventuali
apparecchi    telefonici    e    ricetrasmittenti    devono    essere
obbligatoriamente spenti. 
    5. La banca dati da cui sono tratti i  questionari  somministrati
ai candidati sara' pubblicata sul  sito  internet  www.gdf.it,  nella
sezione relativa ai concorsi. 
    6. Al fine di agevolare il raggiungimento della sede della  prova
preliminare da parte dei candidati, sara': 
    a)  disponibile,  sul  sito  internet   www.gdf.it,   una   mappa
dell'itinerario; 
    b) allestito un servizio di trasporto,  con  bus  navetta,  dalla
fermata "Tesoro" della metropolitana "Bari Centrale  -  Ospedale  San
Paolo" alla sede di esame e ritorno. 
    7. I concorrenti, che non si presentano  nel  giorno  e  nell'ora
stabiliti  per  sostenere  la  prova  preliminare,  sono  considerati
rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. 
    8. Allo stesso modo, sono esclusi i candidati che, avendo chiesto
ed ottenuto il differimento della prova a norma dell'articolo 19, non
si presentano nell'ora stabilita. 
    9. La somministrazione e la  revisione  dei  test  sono  eseguite
dalla sottocommissione di cui all'articolo 7, comma 1, lettera a). 
    10 Prima dello svolgimento dei test, la  citata  sottocommissione
fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per  la  valutazione
delle prove dei candidati. 
    11 Superano la prova preliminare e, pertanto, sono  ammessi  alla
prova scritta, di cui all'articolo 12, i candidati classificatisi nei
primi: 
    a) 60 posti per la specialita' amministrazione; 
    b) 60 posti per la specialita' telematica; 
    c) 40 posti per la specialita' infrastrutture. 
    Sono, inoltre, ammessi i concorrenti che  abbiano  conseguito  lo
stesso punteggio  del  concorrente  classificatosi,  nell'ambito  dei
predetti posti, all'ultima posizione utile. 
    12 La sottocommissione assegna,  per  la  prova  preliminare,  un
punto di merito da  zero  a  trenta.  Il  candidato  che  riporta  un
punteggio  compreso  tra  18  e  30  consegue,  nel  punteggio  della
graduatoria unica di merito  di  cui  all'articolo  21,  le  seguenti
maggiorazioni: 
    a) 0,05 per il punteggio di 18; 
    b) 0,10 per il punteggio di 19; 
    c) 0,15 per il punteggio di 20; 
    d) 0,20 per il punteggio di 21; 
    e) 0,25 per il punteggio di 22; 
    f) 0,30 per il punteggio di 23; 
    g) 0,35 per il punteggio di 24; 
    h) 0,40 per il punteggio di 25; 
    i) 0,45 per il punteggio di 26; 
    l) 0,50 per il punteggio di 27; 
    m) 0,55 per il punteggio di 28; 
    n) 0,60 per il punteggio di 29; 
    o) 0,65 per il punteggio di 30. 
    13 Gli aspiranti che non ricevono la convocazione  per  la  prova
scritta, entro il 30 agosto 2010,  devono  considerarsi  esclusi  dal
concorso. 
    14 Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso: 
    a) giurisdizionale, al competente T.A.R., entro 60  giorni  dalla
data di notifica del provvedimento  di  esclusione,  se  prevista,  o
dalla data in cui la stessa esclusione si intende definita, ai  sensi
dell'articolo 21, primo comma, della legge 6 dicembre 1971, n.  1034,
e dell'articolo 63, comma 4, del decreto legislativo 30  marzo  2001,
n. 165; 
    b) straordinario al Capo dello  Stato,  entro  120  giorni  dalla
predetta data, ai sensi dell'articolo 9, primo comma, del decreto del
Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
         Modalita' e data di svolgimento della prova scritta 
 
 
    1. La prova scritta, della durata di sei ore,  consistente  nello
svolgimento di un tema di cultura tecnico-professionale su  argomenti
tratti  dai  programmi  riportati  nell'allegato  3   alla   presente
determinazione, suddiviso per le specialita'  a  concorso,  ha  luogo
presso la Legione Allievi della Guardia di finanza, viale Europa,  n.
97, di Bari (Palese), il giorno 1 settembre 2010, alle ore 09.00. 
    2. Quanto stabilito al precedente comma ha valore di notifica,  a
tutti gli effetti, nei confronti dei candidati. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
           Prescrizioni da osservare per la prova scritta 
 
 
    1. Alla  sottocommissione  indicata  dall'articolo  7,  comma  1,
lettera  a),  e  ai  candidati  e'  fatto  obbligo  di  osservare  le
prescrizioni di cui agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del decreto del
Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,  n.  487,  e  successive
modificazioni. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                    Revisione della prova scritta 
 
 
    1.  La  revisione  degli  elaborati  scritti  e'  eseguita  dalla
sottocommissione indicata  dall'articolo  7,  comma  1,  lettera  a),
integrata a norma del comma 2 dello stesso articolo 7. 
    2. La sottocommissione assegna ad ogni tema un punto di merito da
zero a trenta. 
    3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato  si  ottiene
sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo  tale
somma per il numero dei medesimi. 
    4. Conseguono l'idoneita' i candidati che  abbiano  riportato  il
punteggio minimo di diciotto. 
    5. I candidati che  riportano  l'idoneita'  nella  prova  scritta
ricevono comunicazione del voto  conseguito  e,  nel  contempo,  sono
convocati  per  l'accertamento  dell'idoneita'  psico-fisica  di  cui
all'articolo 15. 
    6.  Gli  aspiranti  che  non   ricevono   la   convocazione   per
l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita'  psico-fisica  entro
il 26 novembre 2010 debbono considerarsi non idonei  ed  esclusi  dal
concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui  all'ultimo  comma  dell'articolo
11. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
              Accertamento dell'idoneita' psico-fisica 
 
 
    1. L'idoneita' psico-fisica dei candidati e' accertata  da  parte
della sottocommissione indicata all'articolo 7, comma 1, lettera  b),
mediante  visita  medica   preliminare,   comprensiva   degli   esami
specialistici, presso il Centro  di  Reclutamento  della  Guardia  di
finanza, in Roma. 
    2. L'accertamento dell'idoneita' e'  eseguito  in  ragione  delle
condizioni del soggetto al momento della visita. 
    3. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare  e',
immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di  non
idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita
medica  di  revisione,  fatta  eccezione  per  i  requisiti  di   cui
all'articolo 16, commi 7, 12 e 13. La richiesta  di  ammissione  alla
visita medica di revisione deve essere presentata al presidente della
sottocommissione di cui al comma 1, al momento della comunicazione di
non idoneita'.  Eventuali  istanze  presentate  successivamente  sono
ritenute nulle. 
    4. La visita medica di revisione e' effettuata non prima del  15°
giorno successivo alla comunicazione di  non  idoneita'  alla  visita
medica preliminare. 
    5. Il giudizio di revisione e' espresso dalla sottocommissione di
cui all'articolo 7, comma 1, lettera c), e verte soltanto sulle cause
che   hanno   dato   luogo   al   giudizio   di   inidoneita'   della
sottocommissione per la visita medica preliminare. 
    6. I candidati, che conseguono  l'idoneita'  fisica  alla  visita
medica preliminare ovvero  alla  visita  medica  di  revisione,  sono
convocati per le successive fasi concorsuali. 
    7. Il candidato risultato assente alla visita medica  preliminare
o di revisione, ovvero giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso. 
    8.  Il  giudizio  espresso  dalle  competenti   sottocommissioni,
immediatamente notificato agli interessati, e' definitivo. 
    9. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'articolo 11. 

        
      
                               Art. 16 
 
 
                       Requisiti psico-fisici 
 
 
    1. Le sottocommissioni incaricate dell'accertamento dei requisiti
psico-fisici hanno il compito di selezionare candidati che  rientrano
nei profili sanitari di cui al decreto ministeriale 17  maggio  2000,
n.  155,  e,  prima  dello  svolgimento  dei  lavori  di   rispettiva
competenza, fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la
valutazione dei candidati. 
    2. I concorrenti convocati presso il Centro di Reclutamento della
Guardia di finanza, per  sostenere  gli  accertamenti  dell'idoneita'
psico-fisica, devono presentare la seguente documentazione sanitaria,
con data non anteriore a sessanta giorni, rilasciata da una struttura
sanitaria pubblica, anche militare,  o  privata  accreditata  con  il
Servizio Sanitario Nazionale: 
    a)  certificato  attestante  l'effettuazione  ed   il   risultato
dell'accertamento per i markers dell'epatite B e C, sia antigeni  che
anticorpali; 
    b) certificato attestante l'esito  del  test  per  l'accertamento
della positivita' per anticorpi per HIV; 
    c) certificazione recante l'esito del dosaggio delle IgE totali. 
    La positivita' agli accertamenti di cui  alle  lettere  a)  e  b)
comporta l'esclusione dal concorso. 
    La positivita' all'accertamento di cui alla lettera  c)  comporta
la sottoposizione agli ulteriori esami strumentali e  di  laboratorio
di cui al comma 16. 
    3.  In  sede  di  accertamento  dell'idoneita'  psico-fisica,   i
candidati devono, altresi', produrre un  certificato  (fac-simile  in
allegato 4), rilasciato dal medico di fiducia di cui all'articolo  25
della legge 23 dicembre 1978, n. 833, attestante: 
    a) lo stato di buona salute; 
    b)      la       presenza/assenza       di       deficit       di
glucosio6-fosfato-deidrogenasi (G6PD); 
    c) la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche. 
    4. La mancata presentazione dei certificati di cui  ai  commi  2,
lettere a) e b), e 3 comporta l'ammissione con riserva del  candidato
alle successive fasi concorsuali e l'esclusione dal concorso, se  non
presentati secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal  Centro
di Reclutamento. 
    5.  La  mancata  presentazione,  in   sede   di   visita   medica
preliminare, del certificato relativo all'esito  del  dosaggio  delle
IgE totali, di cui al comma 2, lettera c), comporta l'esclusione  dal
concorso. 
    6. I candidati sono sottoposti a visita: 
    a) neurologica; 
    b) psichiatrica; 
    c) otorinolaringoiatrica; 
    d) oculistica; 
    e) odontostomatologica; 
    f) ginecologica. 
    7. I candidati, all'atto della visita medica,  devono,  comunque,
avere: 
    a) statura non inferiore a m 1,68 per gli uomini; 
    b) statura non inferiore a m 1,64 per le donne; 
    c) acutezza visiva: 
    1) uguale o superiore a complessivi 16/10 e non inferiore a  7/10
nell'occhio che vede meno, raggiungibile con correzione non superiore
alle tre diottrie anche in un solo occhio; 
    2) campo visivo e motilita' oculare normale; 
    d) visione binoculare; 
    e) senso cromatico normale alle matassine colorate. 
    8. I candidati con vizi visivi  devono  presentarsi  alla  visita
medica muniti delle proprie lenti correttive "a tempiali". 
    9. La rilevazione dell'entita'  visiva  per  detti  candidati  e'
effettuata con le lenti "a tempiali" e non con quelle "a contatto". 
    10. Sono causa di inidoneita' le malattie dell'occhio e dei  suoi
annessi che possano pregiudicare la completa funzionalita' visiva. 
    11. Per quanto riguarda la funzione uditiva, sono considerati non
idonei  i  candidati  il  cui  deficit  sia  superiore  ai   seguenti
parametri: 
    a) monolaterale: 35 dB; 
    b) bilaterale: P.P.T. 20%. 
    12. Sono, inoltre, causa di inidoneita' i disturbi  della  parola
(balbuzie, dislalia e paralalia), anche se in forma lieve, e l'uso di
sostanze  psico-attive  e/o   la   positivita'   ai   relativi   test
tossicologici. 
    13. La dentatura deve essere in buone condizioni.  Devono  essere
presenti  almeno  24  elementi  dentari  efficienti  nella   funzione
masticatoria; i denti mancanti, comunque, non devono riguardare  piu'
di due coppie masticatorie  contrapposte.  La  protesi  efficiente  e
tollerata va considerata sostitutiva del dente mancante. 
    14. Ai fini del computo del numero  minimo  di  elementi  dentari
efficienti, non sono prese in considerazione protesi mobili. 
    15. Sono, inoltre, eseguiti i seguenti esami: 
    a) radiografia del torace; 
    b) dell'urina ed ematochimici; 
    c) elettrocardiografico e visita cardiologica; 
    d) test psico-clinici. 
    16. I candidati  sono,  eventualmente,  sottoposti  ad  ulteriori
visite  specialistiche  ed  esami  strumentali  e   di   laboratorio,
necessari per una migliore valutazione del quadro clinico. 
    17. I candidati che non raggiungono i  requisiti  fisici  minimi,
negli accertamenti di cui ai commi 7, 12 e  13,  sono  immediatamente
dichiarati non idonei dalla competente sottocommissione. Avverso tale
giudizio, non e' ammessa visita di revisione. 
    18. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'articolo 11. 
    19. Ai soli fini dell'effettuazione in piena sicurezza dell'esame
radiografico, i candidati di sesso femminile devono produrre, in sede
di visite mediche, un test di gravidanza  di  data  non  anteriore  a
cinque giorni dalla data di presentazione, che escluda la sussistenza
di detto stato. In assenza del referto, la candidata e',  allo  scopo
sopra indicato, sottoposta al test di gravidanza presso il Centro  di
Reclutamento della Guardia di finanza. 
    20.Per  le  concorrenti  che,  all'atto  delle  visite   mediche,
risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei  certificati
prodotti o degli  accertamenti  svolti  in  quella  stessa  sede,  la
competente sottocommissione  non  puo'  procedere  agli  accertamenti
previsti e deve esimersi  dalla  pronuncia  del  giudizio,  ai  sensi
dell'articolo 3, comma 2, del decreto ministeriale 17 maggio 2000, n.
155, secondo il quale lo stato di gravidanza  costituisce  temporaneo
impedimento all'accertamento  dell'idoneita'  al  servizio  militare.
Tali  candidate  sono,  pertanto,  escluse  dal  concorso,  ai  sensi
dell'articolo 3, comma 3, del predetto decreto ministeriale,  laddove
lo stato di temporaneo impedimento sussista ancora alla data  del  10
novembre 2010. 

        
      
                               Art. 17 
 
 
              Accertamento dell'idoneita' attitudinale 
 
 
    1. I  candidati  che  conseguono  l'idoneita'  agli  accertamenti
psico-fisici   sono   sottoposti   all'accertamento    dell'idoneita'
attitudinale. 
    2. L'accertamento dell'idoneita' attitudinale tende a  verificare
il possesso  delle  attitudini  necessarie  per  ricoprire  il  ruolo
ambito. 
    3. Detto accertamento si articola in: 
    a) test intellettivi, per valutare le capacita' di ragionamento; 
    b) test di personalita' e questionario biografico, per  acquisire
elementi circa il carattere, le inclinazioni e le esperienze di  vita
passata e presente; 
    c) colloquio, per un esame diretto dei candidati, alla luce delle
risultanze dei predetti test. 
    4.  Prima  dell'effettuazione  dell'accertamento   dell'idoneita'
attitudinale dei candidati, la sottocommissione di  cui  all'articolo
7, comma 1,  lettera  d),  fissa  in  apposito  atto  i  criteri  cui
attenersi per la valutazione degli stessi. 
    5. I candidati  risultati  idonei  all'accertamento  attitudinale
sono ammessi a sostenere la prova orale, mentre  i  non  idonei  sono
esclusi dal concorso. 
    6. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'articolo 11. 

        
      
                               Art. 18 
 
 
         Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera 
 
 
    1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione  di  cui
all'articolo 7, comma 1, lettera a), integrata a norma  del  comma  2
dello stesso articolo 7, ha una  durata  massima  di  45  minuti  per
ciascun concorrente e verte sui programmi delle materie riportate  in
allegato 3. 
    2. I programmi relativi alle singole materie  sono  suddivisi  in
tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame. 
    3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto  di
merito da zero a trenta. 
    4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti  dai
singoli  esaminatori  e  dividendo  tale  somma  per  il  numero  dei
medesimi. 
    5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la  votazione
minima di diciotto. 
    6. Coloro che riportano una votazione inferiore a  diciotto  sono
dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui  all'ultimo  comma  dell'articolo
11. 
    8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta  nella  domanda  di
partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova  orale,  e'
sottoposto alla prova facoltativa di una  lingua  straniera,  con  le
modalita' indicate in allegato 5. 
    9. Il giudizio sulla prova di cui al comma 8  e'  espresso  dalla
sottocommissione esaminatrice di cui all'articolo 7, comma 1, lettera
a), integrata a norma del comma 3 dello stesso  articolo  7,  con  le
modalita' indicate al comma 4 del presente articolo. 
    10. La sottocommissione assegna, per  la  prova  facoltativa,  un
punto di merito da zero a trenta. Il candidato che riporta  un  punto
compreso  tra  diciotto  e  trenta  consegue,  nel  punteggio   della
graduatoria unica di merito, le seguenti maggiorazioni: 
    a) 0,25 per i voti compresi tra 18 e 22; 
    b) 0,50 per i voti compresi tra 22,1 e 26; 
    c) 0,75 per i voti superiori a 26. 
    11. Al termine di ogni  seduta,  la  competente  sottocommissione
compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del  voto
da ciascuno riportato nella  prova  orale  ed,  eventualmente,  nella
prova facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e  da  un
membro della  sottocommissione,  e'  affisso,  nel  medesimo  giorno,
all'albo della sede di esame. L'esito della prova orale e', comunque,
notificato ad ogni candidato. 
    12. Prima dell'effettuazione della  prova  orale  e  della  prova
facoltativa  di  lingua,  la  competente  sottocommissione  fissa  in
apposito atto i  criteri  cui  attenersi  per  la  valutazione  delle
stesse. 

        
      
                               Art. 19 
 
 
         Mancata presentazione e differimento del candidato 
 
 
    1.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenta per: 
    a) sostenere la prova preliminare, l'accertamento  dell'idoneita'
psico-fisica, l'accertamento dell'idoneita' attitudinale e  la  prova
orale, previste dagli articoli 11,  15,  17,  e  18,  e'  considerato
rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. Compatibilmente con  i
tempi tecnici di  espletamento  delle  succitate  fasi  selettive,  i
presidenti delle sottocommissioni di cui  all'articolo  7,  comma  1,
lettere a), b), c) e d), hanno  facolta',  su  istanza  motivata,  di
anticipare o posticipare la convocazione dei candidati, nel  rispetto
del calendario di svolgimento delle stesse. L'istanza, inviata presso
il Centro di Reclutamento della Guardia di finanza, Ufficio Concorsi,
Sezione AA.UU., via della Batteria  di  Porta  Furba,  n.  34,  00181
ROMA/APPIO, deve essere anticipata, via fax,  al  numero  06/24290622
oppure al numero 06/24290676; 
    b) sostenere la prova  scritta,  prevista  dall'articolo  12,  e'
considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 
    2.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenti  per  la   visita   medica   di   incorporamento,   prevista
dall'articolo 22, e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal
concorso. Eventuali ritardi nella presentazione, dovuti  a  causa  di
forza  maggiore,  comunicati  via  fax,  entro  24  ore,  ai   numeri
035/4043215 o 035/4043303, sono valutati a giudizio discrezionale  ed
insindacabile  del  Comandante  dell'Accademia,   che,   sentito   il
presidente  della  sottocommissione   per   la   visita   medica   di
incorporamento,  puo'  differire  la  presentazione  del   candidato,
purche' il ritardo sia  contenuto  improrogabilmente  entro  l'ottavo
giorno dall'inizio del corso.  I  giorni  di  assenza  maturati  sono
computati ai fini della proposta di  rinvio  d'autorita'  dal  corso,
secondo le disposizioni vigenti. Le decisioni assunte sono comunicate
al candidato tramite i Reparti di cui all'articolo 4, comma 5. 

        
      
                               Art. 20 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    1. La valutazione dei titoli e' effettuata  nei  confronti  degli
aspiranti risultati idonei alla prova orale di cui  all'articolo  18,
secondo i criteri di cui al presente articolo. 
    2. La sottocommissione di cui all'articolo 7,  comma  1,  lettera
a), integrata a norma del comma 2 dello stesso  articolo  7,  procede
alla valutazione dei titoli, tenendo  presente  che  all'insieme  dei
titoli di ciascun candidato non puo' essere attribuito  un  punteggio
complessivo superiore a 15, cosi' ripartito: 
    a) attivita' professionale svolta dopo la laurea e attinente alla
stessa nell'ambito delle Forze armate o  Corpi  armati  dello  Stato:
fino ad un massimo di punti .......... 2,5; 
    b) attivita' professionale svolta dopo la laurea e attinente alla
stessa presso strutture pubbliche o private: fino  a  un  massimo  di
punti ...............................................2,5; 
    c) fino ad un massimo di punti 5 in relazione al voto del diploma
di  laurea,  laurea  specialistica,  laurea   magistrale   o   titolo
equipollente richiesto per la partecipazione al concorso: 
    1)                  110                  e                   lode
................................................................
5,00; 
    2)                                                            110
.....................................................................
....... 4,90; 
    3)                                                            109
.....................................................................
...... 4,80; 
    4)                                                            108
.....................................................................
........ 4,70; 
    5)
107..................................................................
.......... 4,60; 
    6)
106..................................................................
.......... 4,50; 
    7)                                                            105
.....................................................................
..... 4,40; 
    8)                                                            104
.....................................................................
...... 4,30; 
    9)                                                            103
.....................................................................
....... 4,20; 
    10)                                                           102
.....................................................................
...... 4,10; 
    11)                                                           101
.....................................................................
...... 4,00; 
    12)                                                           100
.....................................................................
....... 3,90; 
    13)                                                            99
.....................................................................
........ 3,80; 
    14)                                                            98
.....................................................................
........ 3,70; 
    15)                                                            97
.....................................................................
...... 3,60; 
    16)                                                            96
.....................................................................
...... 3,50; 
    17)                                                            95
.....................................................................
...... 3,40; 
    18)                                                            94
.....................................................................
...... 3,30; 
    19)                                                            93
.....................................................................
...... 3,20; 
    20)                                                            92
.....................................................................
...... 3,10; 
    21)                                                            91
.....................................................................
...... 3,00; 
    22)                                                            90
.....................................................................
....... 2,90; 
    23)                                                            89
.....................................................................
...... 2,80; 
    24)                                                            88
.....................................................................
...... 2,70; 
    25)                                                            87
.....................................................................
..... 2,60; 
    26)                                                            86
.....................................................................
...... 2,50; 
    27)                                                            85
.....................................................................
..... 2,40; 
    28)                                                            84
.....................................................................
..... 2,30; 
    29)
83...................................................................
......... 2,20; 
    30)
82...................................................................
......... 2,10; 
    31)                                                            81
.....................................................................
..... 2,00; 
    32)                                                            80
.....................................................................
...... 1,90; 
    33)                                                            79
.....................................................................
....... 1,80; 
    34)                                                            78
.....................................................................
...... 1,70; 
    35)                                                            77
.....................................................................
...... 1,60; 
    36)                                                            76
.....................................................................
....... 1,50; 
    37)                                                            75
.....................................................................
....... 1,40; 
    38)                                                            74
.....................................................................
........ 1,30; 
    39)                                                            73
.....................................................................
...... 1,20; 
    40)                                                            72
.....................................................................
...... 1,10; 
    41)                                                            71
.....................................................................
...... 1,00; 
    42)                                                            70
.....................................................................
...... 0,90; 
    43)                                                            69
.....................................................................
...... 0,80; 
    44)                                                            68
.....................................................................
...... 0,70; 
    45)                                                            67
.....................................................................
...... 0,60; 
    46)                                                            66
.....................................................................
...... 0,50. 
    In caso di omessa indicazione del voto di laurea, al candidato e'
attribuito il punteggio di 0,50. 
    Qualora il candidato e' in possesso di  piu'  titoli  di  studio,
compresi tra quelli di cui all'articolo  2,  comma  2,  e'  preso  in
considerazione, ai fini della valutazione, quello conseguito  con  il
punteggio piu' favorevole; 
    d) diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca,  master  ed
altri titoli accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo  di
studio richiesto per  la  partecipazione  al  concorso:  fino  ad  un
massimo                           di                            punti
....................................................................
4. 
    Nell'ambito dei suddetti titoli, e' attribuito maggior  punteggio
a quelli ritenuti piu' d'interesse istituzionale per il Corpo; 
    e)  pubblicazioni  a  stampa  di  carattere  tecnico-scientifico,
attinenti  allo  specifico  indirizzo  professionale  e   che   siano
riportate in riviste specializzate,  con  esclusione  delle  tesi  di
laurea o di specializzazione (solo se  allegate  alla  domanda).  Per
quelle prodotte in collaborazione,  la  valutabilita'  della  singola
pubblicazione avverra' solo ove sia possibile scindere ed individuare
l'apporto dei singoli autori: fino ad un massimo di punti  ..........
1. 
    3. I titoli suddetti sono ritenuti validi se posseduti alla  data
di scadenza del termine previsto per la presentazione  della  domanda
di ammissione al concorso e se la certificazione che  ne  attesta  il
possesso e' stata prodotta secondo le modalita' di cui agli  articoli
4, comma 1, lettera n), e 6. 
    4. Fatta salva  l'applicazione  delle  sanzioni  penali  previste
dalla  legge,  la  dichiarazione  mendace  sul  possesso  dei  titoli
comporta,  in  qualunque  momento,  il   decadimento   dai   benefici
eventualmente conseguiti al provvedimento emanato  sulla  base  della
dichiarazione non veritiera. 
    5. Prima dell'effettuazione  della  valutazione  dei  titoli,  la
competente sottocommissione fissa in  apposito  atto  i  criteri  cui
attenersi. 

        
      
                               Art. 21 
 
 
                     Graduatoria unica di merito 
 
 
    1.  La   graduatoria   unica   di   merito   e'   redatta   dalla
sottocommissione di cui all'articolo 7, comma 1, lettera a). 
    2. Sono iscritti nella  anzidetta  graduatoria  i  candidati  che
hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali
di cui all'articolo 1, comma 2, ad esclusione delle lettere f) e h). 
    3. La graduatoria e' formata sommando  il  punteggio  complessivo
conseguito nella valutazione dei titoli  ed  i  voti  ottenuti  nella
prova  scritta  e  orale,  maggiorato,  eventualmente,  dei  punteggi
riportati nella prova preliminare e nella prova facoltativa di lingua
straniera. 
    4. A parita' di merito, costituisce titolo  preferenziale  l'aver
prestato senza demerito servizio quale ufficiale di  complemento  del
Corpo della Guardia di finanza, ai sensi dell'articolo  9,  comma  2,
del decreto legislativo 19 marzo 2001, n. 69. In  caso  di  ulteriore
parita', sono osservate le norme di cui  all'articolo  38,  comma  6,
della legge 24 dicembre 1986, n. 958, quelle di  cui  all'articolo  5
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,  e
quelle di cui all'articolo 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n.
191. 
    5. La graduatoria e' approvata con determinazione del  Comandante
Generale della Guardia di finanza. 

        
      
                               Art. 22 
 
 
 Visita medica di incorporamento e ammissione al corso di formazione 
 
 
    1. Sono dichiarati vincitori e con il grado di tenente ammessi al
corso di formazione, in qualita' di ufficiali  allievi,  i  candidati
che, secondo l'ordine della graduatoria di cui all'articolo 21, siano
compresi  nel  limite  dei  posti  messi  a  concorso  per   ciascuna
specialita' e che abbiano conseguito il giudizio  di  idoneita'  alla
visita medica di incorporamento alla  quale  sono  sottoposti,  prima
della   firma   dell'atto   di   arruolamento,   da    parte    della
sottocommissione di cui all'articolo 7, comma 1, lettera e). 
    2.   Prima   della   visita   medica   di   incorporamento,    la
sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per
lo svolgimento degli accertamenti. 
    3. I candidati non idonei alla visita  medica  di  incorporamento
sono esclusi dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui  all'ultimo  comma  dell'articolo
11. 
    5.. Entro un periodo corrispondente ad un dodicesimo della durata
del corso di formazione, decorrente dalla data di  inizio  del  corso
stesso, il Comando Generale della Guardia di finanza puo'  dichiarare
vincitori del  concorso  altri  candidati  idonei  nell'ordine  della
graduatoria, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra  i
candidati  precedentemente  dichiarati   vincitori   in   base   alle
disposizioni vigenti. 
    6. Gli ufficiali allievi,  ammessi  a  frequentare  il  corso  di
formazione,  devono  sottoscrivere,  immediatamente  dopo  la  visita
medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso,  una
dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio  per
un periodo di sette anni a  decorrere  dalla  data  di  inizio  dello
stesso. 
    7. I frequentatori che non superano o non portano a compimento il
corso di formazione: 
    a) se provenienti da personale appartenente al Corpo in servizio,
rientrano nella categoria di provenienza. Il periodo  di  durata  del
corso  sara',  in  tale  caso,   computato   per   intero   ai   fini
dell'anzianita' di servizio; 
    b) se provenienti dai civili, sono collocati in congedo. 

        
      
                               Art. 23 
 
 
Spese di partecipazione  al  concorso  e  concessione  della  licenza
                       straordinaria per esami 
 
 
    1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle
prove selettive, sono a carico degli aspiranti. 
    2.  Per  la  partecipazione  alle   fasi   concorsuali   di   cui
all'articolo 1, comma 2, ad eccezione  delle  lettere  g)  e  h),  ai
candidati appartenenti al Corpo sono concesse licenze  straordinarie,
per esami militari, per i giorni strettamente necessari. La rimanente
licenza straordinaria per esami, fino alla concorrenza di giorni  30,
puo' essere concessa per la preparazione  agli  esami  orali  solo  a
coloro che avranno conseguito il giudizio  di  idoneita'  alla  prova
scritta. Per i militari frequentatori di corso, le  assenze  maturate
per la fruizione della predetta licenza, sono computate ai  fini  del
calcolo dei periodo  massimi  di  assenza  dall'attivita'  didattica,
oltre i quali e' disposto il rinvio  d'autorita'  dal  corso  stesso,
secondo le disposizioni vigenti. 
    3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano
usufruito di analoghe concessioni  per  altri  concorsi  banditi  dal
Corpo, possono beneficiare della predetta  licenza  soltanto  per  la
parte residua fino alla concorrenza di giorni  30.  I  militari,  che
nello stesso anno avessero gia' beneficiato  di  altre  tipologie  di
licenza straordinaria concorrenti al computo del tetto massimo di  45
giorni annui (articolo 3, comma 37, legge 24 dicembre 1993, n.  537),
possono, invece, fruire della anzidetta licenza soltanto per la parte
residua fino alla  concorrenza  dei  citati  45  giorni.  Qualora  il
concorrente non si presenti alla prova orale,  per  cause  dipendenti
dalla propria volonta', la  licenza  straordinaria  e'  computata  in
detrazione a quella ordinaria dell'anno in  corso  e,  se  questa  e'
stata gia' fruita, alla licenza ordinaria dell'anno successivo. 
    4.  La  partecipazione  alle  prove   concorsuali   deve   essere
comprovata  da  apposito  attestato   rilasciato   dalla   competente
sottocommissione o dal visto sul foglio di licenza. 

        
      
                               Art. 24 
 
 
                 Sito internet ed informazioni utili 
 
 
    1. Ulteriori informazioni sul concorso  possono  essere  reperite
consultando il sito  internet  del  Corpo  all'indirizzo  www.gdf.it,
nella sezione relativa ai concorsi. 
    2. Parimenti,  sono  pubblicati  sul  citato  sito  internet  gli
elenchi dei candidati dichiarati idonei alla prova preliminare e alla
prova scritta nonche' la graduatoria unica di merito. 

        
      
                               Art. 25 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi dell'articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 30
giugno 2003, n. 196, i dati  personali  forniti  dai  candidati  sono
raccolti presso il Centro di Reclutamento della Guardia  di  finanza,
per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una  banca  dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale  instaurazione  del
rapporto di lavoro, per  le  finalita'  inerenti  alla  gestione  del
rapporto medesimo. 
    I dati personali dei militari della Guardia di finanza,  raccolti
in  sede  concorsuale,  potranno  essere  utilizzati,  a  prescindere
dall'esito della  selezione,  anche  per  la  corretta  gestione  del
rapporto di lavoro gia' instaurato. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti  di  partecipazione.  Gli  stessi  potranno
essere   comunicati   unicamente   alle   amministrazioni   pubbliche
direttamente  interessate  allo  svolgimento  del  concorso  o   alla
posizione giuridico - economica del candidato, nonche',  in  caso  di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 
    3. L'interessato gode dei  diritti  di  cui  all'articolo  7  del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, tra i quali il diritto di
accesso ai  dati  che  lo  riguardano,  il  diritto  di  rettificare,
aggiornare, completare o cancellare  i  dati  erronei,  incompleti  o
raccolti in termini non conformi alla legge, nonche'  il  diritto  di
opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. 
    4. Tali diritti possono essere fatti  valere  nei  confronti  del
Comandante del Centro di Reclutamento, responsabile  del  trattamento
dei dati. Il titolare del  trattamento  dei  dati  e'  il  Comandante
Generale della Guardia di finanza. 
    La  presente  determinazione  sara'  inviata   agli   organi   di
controllo. 
      Roma, 1° giugno 2010 
      
 
                                               Il Gen. C.A.: D'Arrigo 

        
      
                                                           Allegato 1 
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 

        
      
                                                           Allegato 2 
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 

        
      
                                                           Allegato 3 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
             RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE 
 
      
      
CONTABILITA' DI STATO 
      
    1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    2. L'apparato economico- finanziario. 
    3. Il bilancio dello Stato. 
    4. L'esecuzione del bilancio. 
    5. La gestione di Tesoreria. 
    6. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    7. I contratti della pubblica amministrazione. 
    8. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    9.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    10. Il sistema dei controlli. 
    11. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
      
DIRITTO AMMINISTRATIVO 
      
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    2. I  principi  costituzionali.  Legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    3. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    4. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    5. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli altri Enti locali). 
    6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento dell'azione  amministrativa.  Attivita'  vincolata  della
pubblica amministrazione. 
    8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    10.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia   ed   esecuzione;
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    11. L'invalidita' amministrativa: profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    12.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune  (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I  ricorsi  al  giudice
amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di  ottemperanza.  I
ricorsi amministrativi. 
      
DIRITTO PRIVATO 
      
    1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    2.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    4. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale
e parziale). 
    5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    7. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
    8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    9.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio,
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
    10. Il contratto: definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    11.  Principali   contratti   tipici:   compravendita,   permuta,
locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione,
fideiussione e transazione. 
      
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
      
Tesi 1 
      
    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    d.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
      
Tesi 2 
      
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    c. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    d. La tutela cautelare nel processo amministrativo. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
      
Tesi 3 
      
    a. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    d. I ricorsi amministrativi. 
    e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
      
Tesi 4 
      
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Il sistema dei controlli. 
    c. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli altri Enti locali). 
    d.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune   (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
      
Tesi 5 
      
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    d.   Il   sistema   di   tutela   giurisdizionale   nel   diritto
amministrativo. 
    e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    f. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
      
Tesi 6 
      
    a. Il sistema dei controlli. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    d. L'invalidita' amministrativa:  profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
      
Tesi 7 
      
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento  dell'azione  amministrativa.  Il   sistema   di   tutela
giurisdizionale. 
    d. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    e. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
      
Tesi 8 
      
    a. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    d. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli altri Enti locali). 
    e.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
    f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
      
Tesi 9 
      
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    d. I ricorsi al giudice amministrativo. 
    e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
      
Tesi 10 
      
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Il bilancio dello Stato. 
    c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    d. Il giudizio di ottemperanza. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
      
      
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA 
 
      
      
SISTEMI INFORMATIVI 
    1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    2. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    3. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    4. Architettura degli elaboratori: strutture di  interconnessione
esterne. 
    5. Architettura degli elaboratori: confronti fra CISC e RiSC. 
    6. Sistemi operativi ingegneria del  software:  Struttura  di  un
sistema operativo (SO). 
    7. Sistemi  operativi  ingegneria  del  software:  allocazione  e
scheduling dei processi. 
    8.  Sistemi  operativi  ingegneria  del  software:  tecniche   di
gestione della memoria. 
    9. Sistemi operativi ingegneria del software: file system. 
    10. Sistemi operativi ingegneria del software: security nei SO. 
    11. Sistemi operativi ingegneria del software: progettazione  del
SW: codifica, test di unita', integrazione. 
    12. Sistemi operativi ingegneria del software: metriche  del  SW:
modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni  e  valutazione
operativa, function point, standard di qualita' di  sviluppo  per  il
controllo di configurazione. 
    13. Sistemi operativi ingegneria del software: validazione per le
qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo. 
    14.   Sistemi   informativi:   data   base   management   system:
terminologie, schemi funzionali. 
    15.  Sistemi  informativi:   basi   di   dati   centralizzate   e
distribuite. 
    16. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    17. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    18.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi  e
programmazione orientata agli oggetti. 
    19. Sistemi informativi: datawarehousing. 
    20. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    21. Sistemi  informativi:  enterprise  Resource  Planning  (ERP),
sistemi informativi di pianificazione delle risorse. 
      
RETI E SISTEMI DI COMUNICAZIONE 
    1. Sistemi di comunicazione: fondamenti. 
    2. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    3. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmessivi  e  larghezza  di
banda. 
    4. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    5. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    6. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e W.D.M.. 
    7.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    8. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione -
analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione. 
    9. Sistemi  di  comunicazione:  propagazione  del  segnale  nello
spazio libero, rumore, distorsione e attenuazione. 
    10. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    11. Reti di elaboratori: generalita' sulle  reti:  componenti  di
una rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di instradamento,
i  processi  applicativi  e  le  loro   modalita'   di   cooperazione
nell'ambito di una rete. 
    12. Reti di elaboratori: protocolli di rete. 
    13. Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    14. Reti di elaboratori: sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP. 
    15. Reti di elaboratori: infrastruttura di rete a banda  larga  e
servizi: SDH/PDH, XDSL, FRAME RELAY, ATM, BISDN. 
    16. Reti di elaboratori: reti metropolitane, reti geografiche. 
    17. Sicurezza ICT: generalita'. 
    18. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    19. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    20. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    21. Sicurezza ICT: componenti della sicurezza. 
    22. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    23. Sicurezza ICT: sistemi a  chiave  privata  e  pubblica,  DES,
funzioni hash, autenticazione, firma numerica, IPSEC. 
    24. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    25. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  un
sistema operativo. 
      
RADIOTECNICA ED ELEMENTI DI TRASMISSIONE DATI. 
    1. Ponti radio IP ed ottici di nuova  generazione:  tecnologia  e
analisi di mercato. 
    2. WiMax: l'assegnazione delle frequenze civili e militari. 
    3. WiMax: tecnologia e possibili impieghi. 
    4. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni. 
    5. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni. 
    6. Le reti radio sincrone: definizione e campi di applicazione. 
    7. Accessi a larga banda alla rete: satellite, ponte radio  IP  o
XDSL. 
    8. GPS: tecnologia e possibili impieghi. 
    9. Reti nazionali in Fibra  Ottica:  tecnologia,  architetture  e
criteri di protezione. 
    10. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e la tecnologia DWDM. 
    11. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali protocolli
di rete. 
    12. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS. 
    13. La sicurezza di rete: IPsec e SSL. 
    14. La  sicurezza  perimetrale.  I  Firewall:  caratteristiche  e
funzioni. 
    15. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion Detection  e
Intrusion Prevenction. 
    16.  I  sistemi  di  Application  Acceleration:  caratteristiche,
vantaggi e analisi di mercato. 
    17.  Centro  di  Gestione  Integrato:  caratteristiche  e   ruolo
strategico nel governo di reti a carattere nazionale. 
    18. IP Telephony:  caratteristiche,  tecnologia  e  requisiti  di
rete. 
    19. IP Telephony: possibili architetture di rete. 
    20. Sistemi PMR analogici e digitali: tipologie,  caratteristiche
principali, differenze, applicazioni e servizi. 
    21. Telefonia cellulare GSM, UMTS, HSPA e HSUPA: tecnologie campi
applicativi. 
    22. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza. 
      
      
      
      
TESI PER LA PROVA ORALE 
      
      
Tesi 1 
      
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software: file system. 
    c. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite. 
    d. Sistemi di comunicazione: fondamenti. 
    e. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    f. Sicurezza ICT: sistemi  a  chiave  privata  e  pubblica,  DES,
funzioni hash, autenticazione, firma numerica, IPSEC. 
    g. Ponti radio IP ed ottici di nuova  generazione:  tecnologia  e
analisi di mercato. 
    h. Reti nazionali in Fibra  Ottica:  tecnologia,  architetture  e
criteri di protezione. 
      
Tesi 2 
      
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software: security nei SO. 
    c. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    d. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    e.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    f. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    g. WiMax: l'assegnazione delle frequenze civili e militari. 
    h. La sicurezza di rete: IPsec e SSL. 
      
Tesi 3 
      
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b.  Sistemi  operativi  ingegneria  del  software:  tecniche   di
gestione della memoria. 
    c.   Sistemi   informativi:   data   base   management    system:
terminologie, schemi funzionali. 
    d. Sistemi di comunicazione: principali tecniche di modulazione -
analogiche e digitali - e relativi sistemi di comunicazione. 
    e. Reti di elaboratori: protocolli di rete. 
    f. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    g.  Centro  di  Gestione  Integrato:  caratteristiche   e   ruolo
strategico nel governo di reti a carattere nazionale. 
    h. WiMax: tecnologia e possibili impieghi. 
      
Tesi 4 
      
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di  interconnessione
esterne. 
    b. Sistemi  operativi  ingegneria  del  software:  allocazione  e
scheduling dei processi. 
    c. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    d. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    e. Reti di elaboratori:  sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP. 
    f. Sicurezza ICT: generalita'. 
    g. WiFi: tecnologia e possibili applicazioni. 
    h.  La  sicurezza  perimetrale.  I  Firewall:  caratteristiche  e
funzioni. 
      
      
Tesi 5 
      
    a. Architettura degli elaboratori: confronti fra CISC e RiSC. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software:  metriche  del  SW:
modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni  e  valutazione
operativa, function point, standard di qualita' di  sviluppo  per  il
controllo di configurazione. 
    c.  Sistemi  informativi:  enterprise  Resource  Planning  (ERP),
sistemi informativi di pianificazione delle risorse. 
    d. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmessivi  e  larghezza  di
banda. 
    e. Reti di elaboratori: infrastruttura di rete a  banda  larga  e
servizi: SDH/PDH, XDSL, FRAME RELAY, ATM, BISDN. 
    f. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    g. Le reti radio sincrone: definizione e campi di applicazione. 
    h. Reti dati. Il router: caratteristiche e principali  protocolli
di rete. 
      
Tesi 6 
      
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del  software:  Struttura  di  un
sistema operativo (SO). 
    c. Sistemi informativi: datawarehousing. 
    d. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    e. Reti di elaboratori: generalita' sulle reti: componenti di una
rete di elaboratori, tecniche di commutazione e di  instradamento,  i
processi applicativi e le loro modalita' di cooperazione  nell'ambito
di una rete. 
    f. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    g. GPS: tecnologia e possibili impieghi. 
    h. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e la tecnologia DWDM. 
      
Tesi 7 
      
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di  interconnessione
esterne. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software: validazione per  le
qualita' del SW, attivita' e funzione di controllo. 
    c. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    d. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e W.D.M.. 
    e. Reti di elaboratori: reti metropolitane, reti geografiche. 
    f. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    g. Accessi a larga banda alla rete: satellite, ponte radio  IP  o
xDSL. 
    h. Sistemi PMR analogici e digitali:  tipologie,  caratteristiche
principali, differenze, applicazioni e servizi. 
      
Tesi 8 
      
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    b. Sistemi operativi ingegneria del software:  progettazione  del
SW: codifica, test di unita', integrazione. 
    c.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi   e
programmazione orientata agli oggetti. 
    d.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    e. Reti di elaboratori:  sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito: architettura INTERNET, protocolli TCP/IP e UDP/IP. 
    f. Sicurezza ICT: componenti della sicurezza. 
    g. La sicurezza perimetrale: soluzioni di Intrusion  Detection  e
Intrusion Prevenction. 
    h. IP Telephony: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
Tesi 9 
      
    a. Sistemi operativi ingegneria del software: file system. 
    b.  Sistemi  informativi:  enterprise  Resource  Planning  (ERP),
sistemi informativi di pianificazione delle risorse. 
    c. Sistemi  di  comunicazione:  propagazione  del  segnale  nello
spazio libero, rumore, distorsione e attenuazione. 
    d. Reti di elaboratori: infrastruttura di rete a  banda  larga  e
servizi: SDH/PDH, XDSL, FRAME RELAY, ATM, BISDN. 
    e. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    f.  I  sistemi  di  Application  Acceleration:   caratteristiche,
vantaggi e analisi di mercato. 
    g. IP Telephony: possibili architetture di rete. 
    h. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza. 
      
Tesi 10 
      
    a. Sistemi operativi ingegneria del software:  metriche  del  SW:
modelli, errori, tecniche di misura delle prestazioni  e  valutazione
operativa, function point, standard di qualita' di  sviluppo  per  il
controllo di configurazione. 
    b. Sistemi informativi: datawarehousing. 
    c. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    d. Reti di elaboratori: reti metropolitane, reti geografiche. 
    e. Sicurezza ICT: sistemi  a  chiave  privata  e  pubblica,  DES,
funzioni hash, autenticazione, firma numerica, IPSEC. 
    f. TETRA: tecnologia e possibili applicazioni. 
    g. Reti dati. Il protocollo MPLS e la QoS. 
    h. Telefonia cellulare GSM, UMTS, HSPA e HSUPA: tecnologie  campi
applicativi. 
      
      
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' INFRASTRUTTURE 
 
      
 
    LEGISLAZIONE URBANISTICA, AMBIENTALE E DEI CONTRATTI PUBBLICI 
 
      
    1. Evoluzione storica della normativa urbanistica in Italia. 
    2. Evoluzione storica della normativa edilizia in Italia  e  T.U.
380/2001. 
    3. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
    a.  Progettazione:  progettazione  preliminare,   definitiva   ed
esecutiva. 
    b. Progettazione: verifica e validazione dei progetti. 
    c.   Progettazione:    affidamento    dei    servizi    attinenti
all'architettura ed all'ingegneria. 
    d. Sistemi  di  realizzazione  dei  lavori  pubblici:  appalti  e
concessioni, appalto di lavori pubblici, lavori in economia,  project
financing, leasing finanziario, subappalto. 
    e. Sistemi di realizzazione dei lavori pubblici: qualificazione e
bando di gara, ATI e consorzi, procedure di affidamento e criteri  di
aggiudicazione, capitolato speciale 
    f. Esecuzione dei lavori: il direttore dei lavori,  consegna  dei
lavori, sospensione dei lavori, , ordini  di  servizio,  varianti  in
corso d'opera. 
    g.  Esecuzione  dei  lavori:  regolare  esecuzione   e   collaudo
tecnico-amministrativo 
    h. Gestione del contenzioso: contestazione e riserve. 
    i. Gestione del contenzioso: difetti, vizi ed altre inadempienze. 
    j. Gestione del contenzioso: giudizio ordinario ed arbitrario. 
    4. Risparmio energetico: Legge n.10/91 
    5. Rendimento energetico: Direttiva Europea 2002/91/CE con  cenni
alla Direttiva 2006/32/CE; D.Lgs. 192/05 e s.m.i.  e  relative  linee
guida nazionali, D.P.R. n. 59/2009. 
    6. Conto energia: condizioni, l'iter burocratico e il nuovo conto
energia. 
      
 
      LEGISLAZIONE SOCIALE E SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI 
 
      
    1.  Sicurezza  dei  luoghi  di  lavoro:   cenni   sull'evoluzione
normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008. 
    2. La sicurezza dei cantieri: il Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008. 
    3. La sicurezza dei  cantieri:  il  coordinatore  in  materia  di
sicurezza durante la progettazione dell'opera. 
    4. La sicurezza dei  cantieri:  il  coordinatore  in  materia  di
sicurezza durante l'esecuzione dell'opera. 
    5. La sicurezza degli impianti: impianti termici, elettrici e  di
sollevamento ai sensi del D.M. 37/08. 
    6.  La  prevenzione   degli   incendi:   normativa   antincendio,
caratteristiche tecniche di materiali antincendio, attivita' soggette
al controllo dei VV.FF. 
      
 
            PROGETTAZIONE E TECNOLOGIA DELLE COSTRUZIONI 
 
      
    1.  Criteri  progettuali  per  la  realizzazione  di  edifici  da
destinare ad uffici: layout generale e organizzazione delle funzioni. 
    2. Tecnologia delle  costruzioni:  costruzioni  in  muratura,  in
cemento armato e cemento armato precompresso, in acciaio. 
    3. Costruzioni in zona sismica. 
    4. Ristrutturazione e consolidamento delle costruzioni. 
    5. Elementi di geotecnica: tipologie  di  terreno,  portanza  dei
terreni, tipologie di fondazione. 
      
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
      
      
Tesi 1 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
    -   Progettazione:progettazione   preliminare,   definitiva    ed
esecutiva. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
    -  Sistemi  di  realizzazione  dei  lavori  pubblici:  appalti  e
concessioni. 
    c. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
    - Gestione del contenzioso: giudizio ordinario ed arbitrario. 
    d. La sicurezza dei cantieri: il Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008. 
    e. La sicurezza degli impianti: impianti  termici  ai  sensi  del
D.M. 37/08. 
    f. Tecnologia delle costruzioni: costruzioni  in  cemento  armato
precompresso. 
    g. Elementi di geotecnica: tipologie di terreno. 
      
Tesi 2 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Progettazione: verifica e validazione dei progetti. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Esecuzione dei lavori: il direttore dei lavori. 
    c. Evoluzione storica della normativa edilizia in Italia. 
    d. La sicurezza dei  cantieri:  il  coordinatore  in  materia  di
sicurezza durante la progettazione dell'opera. 
    e. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al  controllo
dei VV.FF.. 
    f. Tecnologia delle costruzioni: costruzioni in acciaio. 
    g.  Criteri  progettuali  per  la  realizzazione  di  edifici  da
destinare ad uffici: layout generale. 
      
Tesi 3 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      -   Progettazione:   affidamento    dei    servizi    attinenti
all'architettura ed all'ingegneria. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      -  Esecuzione  dei  lavori:  regolare  esecuzione  e   collaudo
tecnico-amministrativo. 
    c. Evoluzione storica della normativa urbanistica in Italia. 
    d. La sicurezza dei  cantieri:  il  coordinatore  in  materia  di
sicurezza durante l'esecuzione dell'opera. 
    e. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio. 
    f. Ristrutturazione e consolidamento delle costruzioni. 
    g. Elementi di geotecnica: portanza dei terreni. 
      
      
      
      
      
      
      
Tesi 4 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Sistemi di realizzazione  dei  lavori  pubblici:  appalti  di
lavori pubblici. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      -  Sistemi  di  realizzazione  dei  lavori  pubblici:   leasing
finanziario, subappalto. 
    c. Conto energia: condizioni, l'iter burocratico e il nuovo conto
energia. 
    d.  Sicurezza  dei  luoghi  di  lavoro:   cenni   sull'evoluzione
normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008. 
    e. La sicurezza degli impianti: impianti di sollevamento ai sensi
del D.M. 37/08. 
    f. Tecnologia delle costruzioni: costruzioni in muratura. 
    g. Costruzioni in zona sismica. 
      
Tesi 5 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Sistemi di  realizzazione  dei  lavori  pubblici:  lavori  in
economia. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Gestione del contenzioso: contestazione e riserve. 
    c. T.U. 380/2001. 
    d. La sicurezza degli impianti: impianti elettrici ai  sensi  del
D.M. 37/08. 
    e. La prevenzione  degli  incendi:  caratteristiche  tecniche  di
materiali antincendio. 
    f. Tecnologia delle costruzioni: costruzioni in cemento armato. 
    g.  Criteri  progettuali  per  la  realizzazione  di  edifici  da
destinare ad uffici: organizzazione delle funzioni. 
      
Tesi 6 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      -  Sistemi  di  realizzazione  dei  lavori  pubblici:   project
financing. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      -  Gestione   del   contenzioso:   difetti,   vizi   ed   altre
inadempienze. 
    c. Risparmio energetico: legge n. 10/91. 
    d. La prevenzione  degli  incendi:  caratteristiche  tecniche  di
materiali antincendio. 
    e. La sicurezza dei cantieri: il Titolo IV del D.Lgs. n. 81/2008. 
    f. Elementi di geotecnica: tipologie di fondazione. 
    g.  Criteri  progettuali  per  la  realizzazione  di  edifici  da
destinare ad uffici: layout generale. 
      
Tesi 7 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      -  Progettazione:  progettazione  preliminare,  definitiva   ed
esecutiva. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Sistemi di realizzazione dei lavori pubblici:  qualificazione
e bando di gara, ATI e consorzi. 
    c. Rendimento energetico: Direttiva Europea 2002/91/CE con  cenni
alla Direttiva 2006/32/CE. 
    d. La prevenzione degli incendi: attivita' soggette al  controllo
dei VV.FF.. 
    e. La sicurezza dei  cantieri:  il  coordinatore  in  materia  di
sicurezza durante l'esecuzione dell'opera. 
    f. Costruzioni in zona sismica. 
    g. Elementi di geotecnica: tipologie di terreno. 
      
Tesi 8 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Sistemi di realizzazione dei lavori  pubblici:  procedure  di
affidamento e criteri di aggiudicazione, capitolato speciale. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Esecuzione dei lavori: consegna dei lavori,  sospensione  dei
lavori. 
    c. Rendimento energetico: D.Lgs. 192/05 e s.m.i. e relative linee
guida nazionali. 
    d. La sicurezza dei  cantieri:  il  coordinatore  in  materia  di
sicurezza durante la progettazione dell'opera. 
    e. La sicurezza degli impianti: impianti  termici  ai  sensi  del
D.M. 37/08. 
    f. Tecnologia delle costruzioni: costruzioni in acciaio. 
    g. Ristrutturazione e consolidamento delle costruzioni. 
      
Tesi 9 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      -   Progettazione:   affidamento    dei    servizi    attinenti
all'architettura ed all'ingegneria. 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Esecuzione dei lavori: ordini di servizio, varianti in  corso
d'opera. 
    c. Rendimento energetico: D.P.R. n. 59/2009. 
    d.  Sicurezza  dei  luoghi  di  lavoro:   cenni   sull'evoluzione
normativa fino al D.Lgs. n. 81/2008. 
    e. La sicurezza degli impianti: impianti elettrici. 
    f. Tecnologia delle costruzioni: costruzioni  in  cemento  armato
precompresso. 
    g. Elementi di geotecnica: tipologie di fondazione. 
      
Tesi 10 
      
    a. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Progettazione: verifica e validazione dei progetti; 
    b. Decreto Legislativo 163/2006 e  s.m.i  (Codice  dei  Contratti
Pubblici) e D.P.R. n. 554/99 (Regolamento di attuazione  della  legge
quadro sui lavori pubblici): 
      - Gestione del contenzioso: contestazione e riserve. 
    c. Risparmio energetico: legge n. 10/91. 
    d. La sicurezza degli impianti: impianti di sollevamento ai sensi
del D.M. 37/08. 
    e. La prevenzione degli incendi: normativa antincendio. 
    f. Tecnologia delle costruzioni: costruzioni in muratura. 
    g. Elementi di geotecnica: portanza dei terreni. 

        
      
                                                           Allegato 4 
 

         Parte di provvedimento in formato grafico

 

        
      
                                                           Allegato 5 
 
          TESTI DEI TEMI ASSEGNATI IN SEDE DI PROVA SCRITTA 
 
                PROVA FACOLTATIVA DI LINGUA STRANIERA 
 
      
      
      
    La prova, della durata di 15 minuti, consiste in: 
      
    a) dettato; 
      
    b) lettura di un brano; 
      
    c) conversazione guidata che abbia come spunto il brano. 
 
                              ANNO 2008 
 
      
SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE 
      
    "La responsabilita' civile  della  pubblica  amministrazione:  in
particolare la tutela degli interessi legittimi." 
      
SPECIALITA' TELEMATICA: 
      
"Quesito n. 1 
      
    Si vuole realizzare l'interconnessione delle diverse sedi di  una
societa'. La societa' e' composta da: 
      
    - cinque sedi distribuite in area metropolitana; 
    - ognuna delle sedi e' composta  da  un  unico  edificio  di  due
piani. 
      
    Presentare una soluzione  per  la  realizzazione  della  rete  di
interconnessione  delle  sedi  che  offra  una  certa   garanzia   di
tolleranza ai guasti, fornendo uno  schema  di  collegamento  ed  una
relazione nel quale vengono dettagliate le scelte  fatte  in  termini
di: 
      
    - apparati utilizzati e standard adottati; 
    - tipologia dei materiali impiegati per il cablaggio; 
    -  protocolli  e  soluzioni  per  la  condivisione  in  rete   di
applicazioni e risorse; 
    - protocolli di routing; 
    - piano di indirizzamento. 
      
Quesito n. 2 
      
    Illustrare  il  concetto  di   crittografia,   soffermandosi   in
particolare sui sistemi di crittografia asimmetrica." 
      
      
SPECIALITA' INFRASTRUTTURE 
      
    "Il decreto legislativo n. 81/2008 ha dedicato l'intero Titolo IV
ai cantieri temporanei o mobili apportando una serie di modifiche  al
precedente  decreto  legislativo  n.  494/1996,  con   l'intento   di
migliorare   l'efficacia   dell'azione   prevenzionale   in    questo
particolare settore. Il candidato descriva il ruolo del  responsabile
dei lavori  e  del  coordinatore  in  materia  di  sicurezza  durante
l'esecuzione dell'opera." 
      
      
      
      
 
                              ANNO 2009 
 
      
      
SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE 
      
      
    "Dopo aver analizzato i rapporti giuridici derivanti da  contatto
sociale tra due o piu' consociati, si  soffermi  il  candidato  sulle
implicazioni disciplinari conseguenti  all'estensione  alla  Pubblica
Amministrazione della responsabilita' da contatto sociale". 
      
      
SPECIALITA' INFRASTRUTTURE 
      
      
    "L'appalto dei lavori pubblici e la sua evoluzione normativa  nel
tempo".