Concorso per 1 tecnico della fisiopatologia circolatoria (puglia) A.U.S.L. LE/1 LECCE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: DIR N. 62 del 12-09-2012
Sintesi: A.U.S.L. LE/1 LECCE Concorso (Scad. 28 settembre 2012) Avviso pubblico conferimento incarichi provvisori di Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare In esecuzione del ...
Ente: A.U.S.L. LE/1 LECCE
Regione: PUGLIA
Provincia: LECCE
Comune: LECCE
Data di inserimento: 14-09-2012
Data Scadenza bando 28-09-2012
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A.U.S.L. LE/1 LECCE

Concorso (Scad. 28 settembre 2012)

Avviso pubblico conferimento incarichi provvisori di Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare


In esecuzione della delibera del Direttore Generale n. 1354 del 30/07/2012 esecutiva ai sensi di legge, è indetto avviso pubblico, per titoli e prova colloquio, per la formazione di graduatoria utilizzabile per il conferimento di incarichi provvisori dì Collaboratore Professionale Sanitario-Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare - Cat. D.
Il trattamento economico è quello previsto dalle vigenti disposizioni di legge in vigore e dai CC.CC.NN.LL. del personale dell’Area di Comparto.
Requisiti generali di ammissione
Per l’ammissione all’Avviso sono prescritti i seguenti requisiti:
1. Cittadinanza italiana: sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli Stati membri della Comunità Economica Europea sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 29/93 e successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/94.
2. Idoneità fisica all’impiego: l’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego è effettuato a cura della A.U.S.L. LE/1, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26 comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, è dispensato dalla visita medica.
3. Godimento dei diritti civili e politici: non possono accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall’elettorato politico attivo.
4. Non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
5. Per effetto della disposizione di cui all’art. 3, comma 6 della legge 15.05.1997 n. 127 la partecipazione all’avviso oggetto del presente bando non è soggetta a limiti di età.
Requisiti specifici di ammissione
Diploma di laurea di 1° livello di Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare (classe n. 3 - Classe delle lauree nelle professioni sanitarie tecniche - D.M. 02.04.2001) ovvero diploma universitario di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare di cui al D.M. Sanità n° 316/1998, o titoli equipollenti ai sensi del D.M. Sanità 27.07.2000.
Domanda di ammissione all’Avviso
Per l’ammissione al presente Avviso gli aspiranti dovranno far pervenire al Direttore Generale della AZIENDA SANITARIA LOCALE LECCE, Via Miglietta n. 5 - 73100 Lecce, entro e non oltre il termine di quindici giorni dalla data di pubblicazione dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, domanda redatta in carta semplice, debitamente firmata, nella quale, sotto la propria personale responsabilità, dovranno dichiarare:
a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate;
e) i titoli di studio posseduti;
o la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
h) i titoli che danno diritto ad usufruire di riserve, precedenze e preferenze;
i) il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto, essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla lettera a) del presente elenco;
j) l’eventuale indirizzo di posta elettronica se diverso dalla posta elettronica certificata (PEC).
Nella domanda i candidati dovranno esprimere, ai sensi dell’art. 10, comma I della legge 31.12.1996 n. 675, il consenso al trattamento dei propri dati personali compresi quelli sensibili, ai fini dell’avviso e successivamente, nella eventualità di costituzione del rapporto di lavoro, per finalità di gestione del rapporto stesso.
Il presente bando viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Il termine per la presentazione delle domande è perentorio e scade il quindicesimo giorno successivo a quello della data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia. Le domande devono essere inoltrate, a pena di esclusione, per posta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento (in tal caso la data di spedizione è comprovata dal timbro a data dell’ufficio postale accettante) oppure mediante presentazione diretta all’Ufficio Protocollo Generale della A.S.L. Lecce oppure, ancora a mezzo di posta elettronica certificata (p.e.c.).
In applicazione della L. 150/2009 e della circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 12/2010, la domanda di partecipazione al concorso pubblico e la relativa documentazione possono pervenire per via telematica, entro il suddetto termine, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo.asl.lecce pec.rupar.puglia.it
La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna. La domanda si intende sottoscritta se prodotta nel rispetto dell’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale).
Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzato alla casella di posta elettronica certificata sopra indicata.
Analogamente, non sarà considerato valido, ai fini della partecipazione al concorso, l’invio ad un altro, ancorchè certificato, indirizzo di posta elettronica di questa Azienda. Il candidato dovrà comunque allegare, copia di un documento valido di identità.
Non saranno prese in considerazione in nessun caso le domande e gli eventuali documenti trasmessi oltre i termini di presentazione prescritti dal presente Avviso.
L’amministrazione declina ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell’amministrazione stessa.
Documentazione da allegare alla domanda
Si precisa che, ai sensi della Legge 12 novembre 2011, n. 183, art. 15 (legge di stabilità 2012) i candidati non dovranno chiedere o produrre alla Pubblica Amministrazione certificazioni di stati, qualità personali o fatti che risultano in possesso alla stessa.
Pertanto i documenti da allegare alla domanda sono i seguenti:
a) dichiarazioni sostitutive relative ai requisiti specifici di ammissione (titoli di studio);
b) curriculum formativo e professionale, datato e firmato; il curriculum ha unicamente uno scopo informativo e non costituisce autocertificazione, le attività professionali e i corsi di studio indicati nel curriculum saranno presi in esame, ai fini della valutazione di merito, solo se formalmente documentati con apposita autocertificazione;
c) un elenco in carta semplice di quanto presentato, datato e firmato;
d) fotocopia di un documento d’identità personale in corso di validità;
e) tutte le dichiarazioni sostitutive relative a titoli che sì ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, redatte in conformità agli artt. 46 o 47 del D.P.R. 445/2000.
Le dichiarazioni sostitutive relative ai titoli devono contenere tutti gli elementi a le informazioni necessarie e previste dalla certificazione che sostituiscono.
Saranno prese in considerazione solo le pubblicazioni in stampa originali o in copia autenticata ai sensi di legge o in dattiloscritto provvisto di documento attestante l’accettazione per la stampa da parte della casa editrice.
Non è consentita la presentazione di documenti successivamente all’invio della domanda, per cui ogni eventuale riserva espressa non assume alcun valore.
Domanda deve essere datata e sottoscritta dal candidato; la mancanza di sottoscrizione determina la nullità della domanda. La firma in calce alla domanda non richiede l’autenticazione ai sensi dell’art. 3, comma 5 della legge 127/1997.
Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, deve presentare in carta semplice e senza autentica di firma:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 28 dicembre 2000, n. 445 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.);
b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza a corsi di formazione e di aggiornamento, partecipazione a convegni e seminari, conformità agli originali di pubblicazioni, ecc). La stessa può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di un titolo di studio o di servizio sono conformi all’originale.
La “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà” deve essere corredata da fotocopia semplice di un documento di identità personale, pena la non ammissione all’avviso.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento ai servizi svolti, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale ogni servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date d’inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensioni etc), e quant’altro necessario per consentirne la valutazione.
L’Amministrazione è tenuta ad effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute; si precisa che, oltre la decadenza dai benefici eventualmente conseguiti dall’interessato sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
Saranno ammessi alla procedura selettiva solo i candidati che risultano in possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
L’esclusione dalla procedura di mobilità sarà notificata agli interessati mediante lettera raccomandata con Avviso di ricevimento.
Commissione esaminatrice
La valutazione dei titoli e la prova colloquio sarà effettuata dalla Commissione esaminatrice, nominata dal Direttore Generale e così composta:
- Presidente: il Direttore Sanitario Aziendale o un dirigente sanitario da lui delegato;
- N. 2 Componenti: scelti dal Direttore Generale fra i dipendenti del profilo di Collaboratore Professionale Sanitario - Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare;
- Segretario: un funzionario amministrativo della A.S.L. di categoria non inferiore alla “C”.
Valutazione dei titoli e del colloquio
Ai fini della valutazione dei candidati la Commissione dispone di 60 punti, così ripartiti:
• 30 punti per i titoli di cui:
- Titoli di carriera: punti 15
- Titoli accademici e di studio: punti 6
- Pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3
- Curriculum formativo e professionale: punti 6
• 30 punti per la prova colloquio;
Ai fini della valutazione dei titoli, ad eccezione di quelli richiesti quale requisito d’ammissione al concorso, che non sono oggetto di valutazione, la commissione deve attenersi ai seguenti principi:
a) titoli di carriera:
1) i titoli dì carriera sono valutabili se si tratta di servizio reso presso le unità sanitarie locali, le aziende ospedaliere, gli enti di cui agli articoli 21 e 22 del DPR n. 220/2001 e presso altre pubbliche amministrazioni, nel profilo professionale a concorso o in qualifiche corrispondenti. Al servizio prestato come sopra verranno attribuiti punti 1,20 per anno. Il servizio reso nel corrispondente profilo della categoria inferiore o in qualifiche corrispondenti è valutato con un punteggio non superiore al 50% di quello reso nel profilo relativo al concorso;
2) i periodi di servizio omogeneo sono cumulabili;
3) le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile considerando, come mese intero, periodi continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni;
4) i periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati proporzionalmente all’orario di lavoro previsto dal Contratto collettivo nazionale di lavoro;
5) in caso di servizi contemporanei è valutato quello più favorevole al candidato;
b) titoli accademici e di studio:
i titoli accademici e di studio sono valutati con un punteggio attribuito dalla commissione con motivata valutazione, tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;
c) pubblicazioni e titoli scientifici:
1) la valutazione delle pubblicazioni deve essere adeguatamente motivata, in relazione alla originalità della produzione scientifica, all’importanza delle riviste, alla continuità ed ai contenuti dei singoli lavori, al grado di attinenza dei lavori stessi con la posizione funzionale da conferire, all’eventuale collaborazione di più autori;
2) la commissione deve, peraltro, tenere conto, ai fini di una corretta valutazione:
a) della data di pubblicazione dei lavori in relazione all’eventuale conseguimento di titoli accademici già valutati in altra categoria di punteggi;
b) del fatto che le pubblicazioni contengano mere esposizioni di dati e casistiche, non adeguatamente avvalorate ed interpretate, ovvero abbiano contenuto solamente compilativo o divulgativo, ovvero ancora costituiscano monografie di alta originalità;
3) i titoli scientifici sono valutati con motivata relazione tenuto conto dell’attinenza dei titoli posseduti con il profilo professionale da conferire;
d) curriculum formativo e professionale:
1) nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili ai titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell’arco della intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici;
2) in tale categoria rientrano anche i corsi di formazione e di aggiornamento professionale qualificati con riferimento alla durata e alla previsione di esame finale;
3) il punteggio attribuito dalla commissione è globale e deve essere adeguatamente motivato. La motivazione deve essere riportata nel verbale dei lavori della commissione.
Il colloquio sarà diretto a valutare le capacità professionali del candidato nelle materie attinenti alla professione di Collaboratore Professionale Sanitario- Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare e sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il punteggio massimo attribuibile per la prova colloquio è di 30 punti. Il superamento della prova è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 21/30.
La data e la sede in cui si svolgerà il colloquio saranno comunicate ai candidati ammessi almeno 10 giorni prima della data fissata per la prova stessa, mediante lettera raccomandata e pubblicazione di apposito avviso sul Sito Web Istituzionale, avente valore legale, nella pagina relativa alla Asl di Lecce del Portale Regionale della Salute www.sanita.puglia.it.
Graduatoria e conferimento dell’incarico
La graduatoria di merito dei candidati è formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato nella valutazione dei titoli e nella prova colloquio, con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 5 - 4° e 5° comma - del Decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni e integrazioni.
La graduatoria di merito è approvata con provvedimento del Direttore Generale della Azienda Sanitaria Locale ed è immediatamente efficace.
Sono conferiti incarichi, nei limiti dei posti complessivamente vacanti, ai candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito.
Gli incarichi provvisori si intendono revocati e cessano di diritto all’atto della copertura dei posti di cui trattasi con personale di ruolo.
Adempimenti degli incaricati
I candidati utilmente collocati in graduatoria sono invitati dalla A.S.L., ai fini delta stipula del contratto individuale di lavoro, a presentare, nel termine di trenta giorni dal relativo invito, a pena di decadenza nei diritti conseguiti alla partecipazione all’Avviso i titoli che danno diritto ad usufruire della precedenza e preferenza a parità di valutazione.
La A.S.L., verificata la sussistenza dei requisiti, procede alla stipula del contratto nel quale sarà indicata la data di presa di servizio. Gli effetti economici decorrono dalla data di effettiva presa di servizio.
Scaduto inutilmente il termine assegnato per la presentazione della documentazione, la A.S.L. comunica di non dar luogo alla stipulazione del contratto.
I candidati utilmente collocati in graduatoria che per due volte rinuncino esplicitamente o implicitamente al conferimento di un incarico o interrompano lo stesso a qualsiasi titolo, perderanno ogni diritto conseguente alla loro collocazione in graduatoria, con decadenza dalla stessa; tali effetti conseguiranno anche dalla mancata accettazione della sede individuata dall’amministrazione.
I candidati devono assumere servizio improrogabilmente entro il termine fissato, a nulla rilevando gli eventuali adempimenti dell’amministrazione cedente nel caso di dipendenti ín servizio presso enti pubblici e strutture private.
La partecipazione alla presente selezione implica da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte la disposizioni contenute nel presente bando, nonché delle disposizioni di legge vigenti in materia.
L’Azienda si riserva la facoltà, per legittimi motivi, di prorogare, sospendere, revocare in tutto o in parte o modificare il presente avviso.
Per eventuali chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Area Gestione del Personale dell’ASL LE - Piazza Bottazzi n. 2 - 73100 - Lecce - Tel. 0832-215890; 0832-215247; 0832-215248; 0832 215799; 0832-215226 (segreteria); e-mail: areapersonale@ausl.le.it

Il Direttore Generale
Valdo Mellone