Concorso per 1 dirigente (puglia) UNIVERSITA' DI BARI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 15 del 24-02-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI BARI CONCORSO   (scad.  26 marzo 2009) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente a tempo determinato della durata di un anno, rinnovabile, a cui affidare la direzio ...
Ente: UNIVERSITA' DI BARI
Regione: PUGLIA
Provincia: BARI
Comune: BARI
Data di inserimento: 24-02-2009
Data Scadenza bando 26-03-2009
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UNIVERSITA' DI BARI
CONCORSO   (scad.  26 marzo 2009)
Concorso  pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto
   di  dirigente  a  tempo  determinato  della  durata  di  un  anno,
   rinnovabile,  a cui affidare la direzione del dipartimento per gli
   studenti, le innovazioni didattiche e il diritto allo studio.
                             IL RETTORE

   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista  la  legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
   Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  Contratto  collettivo nazionale di lavoro del personale
Dirigente dell'Area 1;
   Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
   Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244;
   Visto  il  «Regolamento per l'accesso alla qualifica di dirigente»
di  questa  Universita',  approvato  dal  Consiglio d'amministrazione
nella  seduta del 29 ottobre 2008 ed emanato con decreto rettorale n.
14065 in data 29 ottobre 2008;
   Vista  la delibera del Consiglio di amministrazione del 29 ottobre
2008,  con la quale e' stata autorizzata, fra l'altro, l'emissione di
un  bando di concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura
di  un  posto  di  Dirigente, a tempo determinato, della durata di un
anno,  rinnovabile,  a cui affidare la Direzione del Dipartimento per
gli  studenti,  le innovazioni didattiche e il diritto allo studio di
questa Universita';
   Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203;
   Sentito il Direttore amministrativo;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Posti a concorso


   E'  indetto  il  concorso  pubblico,  per  titoli ed esami, per la
copertura  di  un  posto di dirigente, con rapporto di lavoro a tempo
determinato,  della durata di un anno, rinnovabile, a cui affidare la
Direzione   del   Dipartimento   per  gli  studenti,  le  innovazioni
didattiche  e il diritto allo studio, dell'Universita' degli studi di
Bari.
   Il suddetto Dirigente dovra':
    assicurare,   attraverso   le  strutture  dedicate,  la  corretta
efficace  ed efficiente amministrazione delle carriere degli studenti
iscritti    ai    corsi    di    laurea    triennale   e   magistrale
(dall'immatricolazione al conseguimento del diploma di laurea);
    assicurare,  attraverso  la  struttura dedicata, il supporto alla
progettazione dell'offerta formativa;
    supportare  la  definizione e garantire la gestione dei programmi
di diritto allo studio;
    curare     la    verifica    periodica    dell'efficacia    della
regolamentazione   interna   e  dei  relativi  strumenti  applicativi
orientandoli alla continua razionalizzazione e semplificazione;
    assicurare il monitoraggio della soddisfazione dei propri clienti
e curare l'adozione di interventi di miglioramento;
    collaborare  per  l'attivazione  di  una  strategia  integrata di
comunicazione  con  l'obiettivo di valorizzare e promuovere i servizi
erogati a supporto dell'offerta formativa.

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Per  la  partecipazione al concorso i candidati, oltre al possesso
dei  requisiti  generali,  previsti  dalla  normativa vigente per gli
accessi  agli  impieghi  nelle  amministrazioni  pubbliche,  e  di un
diploma  di laurea (conseguito ai sensi della normativa previgente al
decreto ministeriale n. 509/1999 e al decreto ministeriale 22 ottobre
2004, n. 270) ovvero di laurea specialistica o laurea magistrale (per
i   diplomi   di   laurea   conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione  di  equipollenza  ai  sensi della vigente normativa in
materia), devono trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive
alternative:
    a) dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche, muniti di
uno  dei  succitati  diplomi  di  laurea, che abbiano compiuto almeno
cinque   anni   di   servizio  o,  se  in  possesso  del  diploma  di
specializzazione  conseguito  presso  le  scuole  di specializzazione
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di
concerto  con  il  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca,  almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali
per  l'accesso  alle  quali  e'  richiesto il possesso del diploma di
laurea.  Per  coloro  che  sono  entrati  nelle predette qualifiche a
seguito  di  corso-concorso,  il  periodo  di  effettivo  servizio e'
ridotto a quattro anni;
    b)  soggetti,  muniti  di uno dei succitati diplomi di laurea, in
possesso  della  qualifica dirigenziale in enti e strutture pubbliche
non  comprese nel campo di applicazione dell'art. l, comma 2, decreto
legislativo  30  marzo 2001, n. 165, con almeno due anni di effettivo
esercizio delle funzioni dirigenziali;
    c)   soggetti   che  hanno  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati  in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni purche' in possesso di uno dei diplomi di laurea di cui
alla succitata lettera b);
    d) i cittadini italiani, in possesso di uno dei citati diplomi di
laurea,  che  hanno  maturato,  con  servizio continuativo per almeno
quattro  anni  presso  enti  od  organismi internazionali, esperienze
lavorative  funzionali  apicali per l'accesso alle quali e' richiesto
il possesso del diploma di laurea.
   I predetti incarichi dirigenziali o equiparati devono essere stati
conferiti,  con provvedimento formale dell'organo competente, in base
a  quanto previsto dagli ordinamenti dell'amministrazione o dell'ente
al  quale  il  candidato  appartiene.  Sono  da considerare incarichi
equiparati   a  quelli  dirigenziali  gli  incarichi  che  richiedono
l'esercizio delle funzioni di cui al successivo comma.
   Per   l'esercizio   di   funzioni  dirigenziali  si  intendono  lo
svolgimento  di  attivita'  di  direzione  di strutture organizzative
complesse,  di  programmazione,  di  coordinamento  e controllo delle
attivita'  degli  uffici  sottoposti,  di  organizzazione  e gestione
autonoma  del personale e delle risorse strumentali ed economiche, di
definizione  di  obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle
attivita'  delle strutture sott'ordinate, nell'ambito di finalita' ed
obiettivi  generali  stabiliti da dirigenti di uffici dirigenziali di
livello  superiore  o dagli organi di governo dell'amministrazione di
appartenenza  del  candidato.  Le circostanze nelle quali le predette
finzioni sono state esercitate devono essere documentate.
   I  candidati  non  dipendenti  da pubbliche amministrazioni devono
altresi' possedere i seguenti requisiti:
    1)  cittadinanza  italiana  o  di  uno  Stato  membro dell'Unione
europea;
    2) godimento dei diritti civili e politici. I candidati cittadini
degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono godere dei diritti
civili  e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza
ed avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
    3) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di
sottoporre  a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in
base alla normativa vigente;
    4) posizione regolare riguardo agli obblighi militari.
   Non  possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti  da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera  d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
   I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere i
seguenti requisiti:
    a)   godere   dei  diritti  civili  e  politici  dello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
    b)  essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana,
di   tutti  gli  altri  requisiti  previsti  per  i  cittadini  della
Repubblica;
    c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
   I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
   L'Amministrazione  puo'  disporre  in  ogni  momento,  con decreto
motivato   del   rettore,  l'esclusione  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.

        
      
                               Art. 3.

                 Domanda e termine di presentazione


   Per  la  partecipazione  al  concorso il candidato dovra' produrre
apposita domanda redatta su carta libera di cui all'unito allegato A,
intestata  al Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Bari,
che  potra'  presentare  direttamente,  nei  giorni  dal  lunedi'  al
venerdi'  dalle  ore  10,00  alle  ore  12,00,  presso  il  Settore 1
Protocollo   del  Servizio  archivistico  di  questa  amministrazione
(Palazzo  Ateneo,  piazza  Umberto  I  n.  1  -  Bari), o spedire con
raccomandata   con  avviso  di  ricevimento,  pena  l'esclusione  dal
concorso, alla Direzione amministrativa di questa Universita', piazza
Umberto  I  n.  1 - 70121 Bari, entro il termine perentorio di trenta
giorni  decorrenti  dalla  data di pubblicazione del presente decreto
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  -  4ª  serie  speciale
«Concorsi ed esami».
   Le  domande  si  considerano  prodotte  in  tempo  utile  anche se
spedite,  come  sopra  specificato,  entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
   La  mancata  sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di
ammissione  al concorso. Dell'inammissibilita' al concorso sara' data
comunicazione all'interessato.
   La  partecipazione  al  concorso  comporta  il  versamento  di  un
contributo   pari   a   €  15,49  a  copertura  delle  spese  di
cancelleria,  di  organizzazione delle prove e di quelle postali, non
rimborsabile,  attesa  la sua destinazione in qualsivoglia evenienza.
Tale  versamento  dovra' essere effettuato sul conto corrente postale
n.   8706   intestato   all'Universita'  degli  studi  di  Bari,  con
l'indicazione    obbligatoria    della    causale    CP   «Contributo
partecipazione concorsi».
   La  ricevuta  del  versamento deve essere allegata alla domanda di
partecipazione.   In   caso   di   mancato  versamento  del  predetto
contributo,  in  via  eccezionale  il  candidato potra' effettuare lo
stesso  in  data  successiva  e  comunque,  pena  l'esclusione  dalla
selezione,  entro  e  non  oltre  il quindicesimo giorno successivo a
quello  di  scadenza  previsto per la presentazione delle domande. La
predetta  attestazione  di  versamento  dovra'  essere  consegnata  o
trasmessa, anche a mezzo fax al numero 080/5714041, entro il predetto
termine,  all'Area reclutamento di questa Universita', piazza Umberto
I n. 1 - Bari.

        
      
                               Art. 4.

              Dichiarazione da formulare nella domanda


   Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare  sotto  la propria
responsabilita':
    1)  cognome  e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno indicare il
cognome da nubili);
    2) il luogo e la data di nascita;
    3)  il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro
dell'Unione europea;
    4)  il  comune  nelle  cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi  della  mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
    5)  di  non  aver  mai  riportato  condanne  penali e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate  e la data della sentenza dell'autorita' che ha irrogato le
stesse  (indicare  anche  se  sia  stata  concessa amnistia, condono,
indulto,  perdono  giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti
penali pendenti;
    6) il possesso di uno dei titoli di studio richiesti dall'art. 2,
primo comma, del presente bando;
    7) il possesso di uno dei requisiti richiesti dall'art. 2 lettere
a), b), c), d) del presente bando;
    8)  di aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione
e  di  non  essere  stato  destituito  o  dispensato  per persistente
insufficiente rendimento, ovvero di non aver prestato servizio presso
una  pubblica amministrazione ne' di essere stato dichiarato decaduto
dall'impiego statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
    9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    10)  i  titoli  che  danno  diritto  alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 8. Gli stessi devono
essere  posseduti  alla  data  di  scadenza  del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
    11)  i  cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare,  altresi',  di godere dei diritti civili e politici anche
nello  stato  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i motivi del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana;
    12)  la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra francese,
inglese, spagnolo e tedesco;
    13)  il  preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso;
    14)  ausili necessari in relazione all'eventuale proprio handicap
ed  eventuali tempi aggiuntivi, ai sensi della legge 5 febbraio 1992,
n. 104.
   La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni
di cui sopra. L'omissione della dichiarazione di cui ai punti 6) e 7)
determina   l'invalidita'  della  domanda  stessa,  con  l'esclusione
dell'aspirante dal concorso.
   L'amministrazione  non  assume  alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito  da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 5.

                         Valutazione titoli


   Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo di punti 50.
   Le  categorie  dei titoli che saranno oggetto di valutazione ed il
punteggio massimo attribuibile a ciascuna di esse sono le seguenti:
    a)  incarichi e servizi congruenti con il ruolo da ricoprire: max
punti 10;
    b)   incarichi   di   responsabilita'  amministrativa  o  tecnica
comportanti   alta  qualificazione  professionale  e/o  attivita'  di
direzione  di  strutture  organizzative  complesse  congruenti con il
ruolo da ricoprire: max punti 20;
    c)  diploma  di  specializzazione,  dottorato di ricerca, o altro
titolo   post-universitario,   rilasciato   da  istituti  italiani  o
stranieri  ovvero  da  primarie  istituzioni  formative  pubbliche  o
private  riconosciute,  inerenti  le  materie  previste  dal bando di
concorso,  purche'  non  utilizzati  quali requisiti di ammissione al
concorso: max punti 10;
    d)  idoneita'  in  concorsi per accesso a qualifiche dirigenziali
nelle pubbliche amministrazioni: max punti 10.
   Gli aspiranti dovranno allegare alla domanda:
    A) curriculum in duplice copia;
    B)  elenco,  in  duplice  copia,  dei  documenti, dei titoli o di
quant'altro venga allegato alla domanda;
    C)  documenti  e  titoli  in  originale,  in  copia autenticata o
mediante  autocertificazione  o  dichiarazione  sostitutiva  di  atto
notorio  (vedi  allegati  B e C), previste dagli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, che il candidato
ritenga utili ai fini della suddetta valutazione.
   I  documenti  ed  i  certificati vanno prodotti in carta libera ai
sensi  dell'art.  1 della legge 23 agosto 1988, n. 370; se redatti in
lingua  straniera devono essere corredati da una traduzione in lingua
italiana  certificata  conforme  al  testo  straniero,  redatta dalla
competente  rappresentanza  diplomatica  o  consolare,  ovvero  da un
traduttore ufficiale.
   Relativamente  ai  candidati  stranieri,  i certificati rilasciati
dalle  competenti  autorita'  dello  Stato  di  cui  lo  straniero e'
cittadino,  debbono  essere  conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiani.
   Non  e' consentito il riferimento a documenti per qualunque motivo
gia' presentati a questa Universita'
   Non  saranno  presi  in  considerazione  documenti  o  titoli  che
perverranno   a   questo   Ateneo   dopo  il  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso.

        
      
                               Art. 6.

                      Commissione esaminatrice


   La  commissione  esaminatrice  del  concorso  sara'  nominata  con
decreto rettorale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

        
      
                               Art. 7.

                           Prova di esame


   L'esame  consistera'  in  una  prova  orale.  La  stessa  mira  ad
accertare, attraverso un colloquio interdisciplinare, la preparazione
e  la  professionalita'  del  candidato  nonche'  l'attitudine, anche
attraverso  la  valutazione  dell'esperienza professionale posseduta,
all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
   Le materie oggetto della prova sono le seguenti:
    diritto amministrativo;
    legislazione universitaria;
    conoscenza  specialistica di normative specifiche per la gestione
delle carriere di studenti;
    conoscenza  specialistica dei sistemi di automazione dei processi
relativi ai servizi agli studenti.
   Durante  l'espletamento  della  prova sara' accertata, inoltre, la
conoscenza  di  una  lingua  straniera  a  scelta  del candidato tra:
francese,   inglese,  tedesco  e  spagnolo,  e  la  conoscenza  delle
apparecchiature informatiche e dei software applicativi piu' diffusi,
da  realizzarsi  anche  mediante una verifica applicativa, nonche' la
conoscenza  delle  problematiche  e delle potenzialita' organizzative
connesse all'uso degli strumenti informatici.
   L'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui si svolgera'
la  prova  orale verra' notificata ai candidati, tramite raccomandata
con avviso di ricevimento, non meno di venti giorni prima dell'inizio
della medesima prova.
   La  prova orale si intendera' superata se i candidati riporteranno
una votazione minima di 40 su 50.

        
      
                               Art. 8.

                   Preferenze a parita' di merito


   I  candidati che intendono far valere i titoli che danno diritto a
preferenza  a  parita'  di  merito  devono indicarli nella domanda di
partecipazione  alla selezione e allegare la relativa documentazione,
alla medesima domanda, in originale o in copia autenticata o mediante
autocertificazione  o  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  notorio,
previsti  dagli  articoli  46  e  47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Si fa presente, altresi', che le
dichiarazioni mendaci o false, oltre che punibili ai sensi del codice
penale  e  delle  leggi  speciali  in  materia, possono nei casi piu'
gravi,  comportare  l'interdizione  temporanea  dai  pubblici uffici,
ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
   Dai   documenti   stessi  o  dalla  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione  dovra'  risultare il possesso del requisito alla data
di  scadenza  del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
   I  titoli  preferenziali che danno diritto a preferenza in caso di
parita' di punteggio, sono i seguenti:
    1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
    2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  i  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
    5) gli orfani di guerra;
    6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7)  gli  orfani  dei  caduti  di  servizio nel settore pubblico e
privato;
    8) i feriti in combattimento;
    9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
    11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
    13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
    18)  i  coniugati  e  i  non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
    19) gli invalidi ed i mutilati civili;
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
    c) minore eta'.

        
      
                               Art. 9.

        Approvazione degli atti e della graduatoria di merito


   Al  termine  della  procedura  concorsuale  il rettore con proprio
provvedimento   approvera'   gli   atti  del  concorso,  la  relativa
graduatoria di merito e dichiarera' il vincitore del concorso.
   La   graduatoria   di   merito   sara'  formata  secondo  l'ordine
decrescente   del   punteggio   complessivo   finale  conseguito  dai
candidati,  sommando  i voti riportati nella valutazione dei titoli e
nella  prova  orale,  con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle
preferenze previste dall'art. 8.
   La  graduatoria  di  merito  avra'  una  validita'  di  tre anni a
decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti.
   Il  suddetto  provvedimento  sara'  pubblicato nell'Albo ufficiale
dell'Universita'    degli   studi   di   Bari,   nonche'   sul   sito
 http://www.area-reclutamento.uniba.it/ .   Dell'avvenuta  pubblicazione  sara'
dato  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica - 4ª serie
speciale  «Concorsi  ed  esami». Dalla predetta data di pubblicazione
decorreranno i termini per le eventuali impugnative.

        
      
                              Art. 10.

                       Assunzione in servizio


   Il  vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto
di  lavoro a tempo determinato, della durata di un anno, rinnovabile,
regolato  dal  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro dell'area
dirigenziale  del  comparto  Universita'  e  dovra' assumere servizio
entro la data in esso indicata, pena la risoluzione del contratto. Al
vincitore  sara'  corrisposto  il  trattamento economico spettante in
base  al  contratto  collettivo di lavoro del personale universitario
dirigenziale.

        
      
                              Art. 11.

                            Norma finale


   Per  quanto  non  previsto  dal bando in esame valgono le norme di
legge   e   regolamentari  vigenti  in  materia.  Il  medesimo  bando
costituisce  lex  specialis  del concorso, pertanto la partecipazione
alla  stessa  comporta  implicitamente  l'accettazione, senza riserva
alcuna, di tutte le disposizioni ivi contenute.
   Il  presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica   -   4ª   serie   speciale   «Concorsi  ed  esami».  Tale
pubblicazione  rappresenta  l'unica  forma  di pubblicita' legale. Lo
stesso   sara'  reso  pubblico  anche  per  via  telematica  al  sito
 http://www.area-reclutamento.uniba.it/ .
    Bari, 3 febbraio 2009
                                                           Il rettore