Concorso per 1 tecnico area tecnico scentifica, addetto elaborazione dati (emilia romagna) UNIVERSITA' DI PARMA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 5 del 20-01-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI PARMA CONCORSO   (scad.  19 febbraio 2009) Selezione pubblica, per esami, ad un posto di categoria C posizione economica C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso il Dipartimento di ch ...
Ente: UNIVERSITA' DI PARMA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: PARMA
Comune: PARMA
Data di inserimento: 20-01-2009
Data Scadenza bando 19-02-2009
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UNIVERSITA' DI PARMA
CONCORSO   (scad.  19 febbraio 2009)
Selezione  pubblica,  per esami, ad un posto di categoria C posizione
   economica  C1  - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
   dati - presso il Dipartimento di chimica organica e industriale.
                             IL RETTORE

   Visto il d.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3;
   Visto il d.P.R. 3 maggio 1957, n. 686;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, modificata ed integrata con
la legge 11 febbraio 2005, n. 15;
   Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
   Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
   Visto il d.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174;
   Visto  il  d.P.R.  9 maggio 1994, n. 487, modificato con d.P.R. 30
ottobre 1996, n. 693;
   Visto  il decreto-legge n. 120/95 convertito nella legge 21 giugno
1995, n. 236;
   Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
   Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
   Vista la legge 18.02.1999 n. 28;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
   Preso  atto  della  delibera  del  Consiglio di Amministrazione n.
367/23743  del  27 maggio 1999 di approvazione del Regolamento per il
reclutamento del personale tecnico e amministrativo;
   Preso  atto  della  delibera  del  Consiglio di Amministrazione n.
372/24091  del 21 dicembre 1999 di modifica ed integrazione dell'art.
11 del Regolamento di cui sopra;
   Visto  il contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
   Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
   Visto il d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
   Visto il d.l.gs. 30 marzo 2001, n. 165;
   Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in particolare
l'art.  18,  comma 6, in materia di riserva di posti per volontari in
ferma  breve  o  in  ferma prefissata di durata cinque anni delle tre
forze armate, congedati senza demerito;
   Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in particolare
gli artt. 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, ci prevede
una  riserva  obbligatoria  del 30% dei posti messi concorso a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle  tre forze armate congedati senza demerito, degli
ufficiali  di  complemento  ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
   Considerato  che  la  riserva  prevista  dagli  artt.  18 e 26 del
decreto  legislativo  8  maggio 2001, n. 215 e successive modifiche e
integrazioni,  e' operante parzialmente e da luogo ad una frazione di
posto  che  si  cumula con la riserva relativa ad altri concorsi gia'
banditi da questa Amministrazione;
   Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
   Visto il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
   Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350;
   Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2004;
   Visto  il  C.C.N.L.  del personale tecnico amministrativo comparto
Universita', sottoscritto in data 27 gennaio 2005;
   Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244;
   Vista la legge 6 agosto 2008, n. 133;
   Visto  il C.C.N.L. del personale tecnico amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 16 ottobre 2008;
   Visto  il  d.r.  n.  222  del  3  aprile  2008  con il quale viene
assegnato  un  posto  di  categoria  C  posizione economica C1 - area
tecnica,   tecnico-scientifica   ed   elaborazione  dati  -  a  tempo
indeterminato,  al Dipartimento di chimica organica e industriale, da
ricoprirsi mediante selezione pubblica;
   Vista  la  rettorale  n.  32483  dell'8  ottobre 2008 con la quale
questa   Universita'  comunica  alla  Presidenza  del  Consiglio  dei
Ministri  -  Dipartimento  della  funzione pubblica - l'intenzione di
avviare una procedura di selezione pubblica per un posto di categoria
C  -  area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - presso
il Dipartimento di chimica organica e industriale;
   Vista la nota DFP-0052558-2l/11/2008-1.2.3.2 con cui la Presidenza
del  Consiglio  dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica -
ha  comunicato  di  non avere personale da assegnare, per le esigenze
segnalate da questa Universita';
   Ravvisata  la  necessita'  di  procedere  ad  emanare  il bando di
selezione  pubblica per un posto di categoria C - posizione economica
Cl - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati - a tempo
indeterminato,  da  assegnare  al  Dipartimento di chimica organica e
industriale;
   Vista la nota del Direttore del Dipartimento di chimica organica e
industriale;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                            Numero posti


   E'  indetta  una  selezione  pubblica,  per  esami, ad un posto di
categoria    C    posizione    economica    C1    -   area   tecnica,
tecnico-scientifica  ed elaborazione dati - presso il Dipartimento di
chimica organica e industriale dell'Universita' degli studi di Parma.
   Il  posto  messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata  che  hanno  completato senza demerito la ferma contratta.
Nel  caso  in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad usufruire
della  suddetta riserva, l'amministrazione procedera' all'assunzione,
ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito.

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Per  l'ammissione  alla  selezione  e'  necessario il possesso dei
seguenti requisiti:
    1)  cittadinanza  italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti  appartenenti  alla  Unione  europea).  Sono  equiparati  ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica;
    2)  Il  possesso  del diploma di istruzione secondaria di secondo
grado;
   Coloro  che  hanno  conseguito  il  titolo  di  studio  all'estero
dovranno  dichiarare  l'avvenuto  riconoscimento  di  equipollenza al
titolo  di  studio italiano in base ad accordi internazionali, ovvero
con  le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592.
    3) eta' non inferiore a 18 anni;
   Non  possono  partecipare  alla selezione coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso una pubblica amministrazione nonche'
siano  stati  dichiarati  decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del T.U. approvato con d.P.R.
10 gennaio 1957, n. 3.
    4)  i  cittadini  italiani  soggetti  all'obbligo  di leva devono
comprovare  di  essere  in  posizione  regolare nei confronti di tale
obbligo;
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere,    ai   fini   dell'accesso   a   posti   della   pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti:
    a)  godimento  dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
    b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
   I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data di
scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  di  selezione  per  la
presentazione della domanda di ammissione.
   I   candidati   sono   ammessi   con   riserva   alla   selezione.
L'Amministrazione   puo'  disporre,  in  ogni  momento,  con  decreto
motivato  del  Rettore,  l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.

             Domande di ammissione - termini e modalita'


   Le  domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono  essere  indirizzate al Rettore di questa Universita' e devono
essere  presentate  o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo
giorno  dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale   della  Repubblica  italiana,  al  Servizio  protocollo  e
archivio  corrente  dell'Universita'  degli  studi  di  Parma  -  Via
Universita'  n.  12  -  43100  Parma  (orario  di  apertura: lunedi',
mercoledi'  e  venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi'
dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17).
   Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte in
tempo  utile  anche  se  spedite  a  mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine sopraindicato.
   A  tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data  dell'Ufficio  postale
accettante.
   Per  eventuali  informazioni inerenti la selezione, e' disponibile
il Servizio Concorsi e mobilita' (tel. 0521 - 034382/034394).
   L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni  dipendenti  da  inesatte  indicazioni  del recapito da
parte  del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
   Nella  domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta  tramite  computer  o  in  stampatello, secondo lo schema che
viene allegato al bando di selezione, il candidato consapevole che in
caso  di  falsa dichiarazione verranno applicate le sanzioni previste
dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge 15 maggio 1997, n.
127  e  dal  d.P.R.  28 dicembre 2000, n. 445, e inoltre decadra' dal
beneficio  ottenuto  sulla  base  della dichiarazione non veritiera -
deve indicare, a pena di esclusione:
    a)  cognome  e  nome  (le  donne  coniugate  dovranno indicare il
cognome da nubile);
    b) luogo e data di nascita;
    c)  il  possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
    d)  il  comune  di  iscrizione  nelle  liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
    e) le eventuali condanne penali riportate;
    f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
    g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
    h)  di  non  essere  stato  destituito  o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ne'  di  essere  stato dichiarato decaduto da un impiego
statale,  ai  sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli impiegati
civili dello Stato, approvato con d.P.R. 10 gennaio 1957, n. 3;
    i)  la residenza con l'indicazione di comune, via, numero civico,
provincia e codice di avviamento postale;
    j) firma autografa.
   Il candidato deve altresi' dichiarare:
    il   recapito  ove  si  desidera  siano  trasmesse  le  eventuali
comunicazioni,  compreso un recapito telefonico. E' utile indicare il
codice fiscale;
    l'eventuale  servizio  prestato quale volontario in ferma breve o
in  ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate,
congedati  senza  demerito, quale ufficiale di completamento in ferma
biennale  o  quale ufficiale in ferma prefissata che abbia completato
senza demerito la ferma contratta;
    l'eventuale  stato  di  disabile  di  cui  alla legge n. 68/1999,
indicando a quale categoria appartiene.
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
    1)  godere  dei  diritti  civili  e politici anche negli Stati di
appartenenza;
    2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
   Dovranno infine essere indicati gli eventuali titoli di preferenza
di cui al successivo art. 6.
   I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio
1992,  n.  104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta in relazione al
proprio  handicap,  riguardo l'ausilio necessario nonche' l'eventuale
necessita'   di  tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove
d'esame.
   L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 4.

                            Prove d'esame


   Le prove d'esame consisteranno in:
    prima  prova  scritta:  la  prova  consistera' in un elaborato su
metodologie strumentali e servizi in un laboratorio chimico;
    seconda prova pratica: la seconda prova pratica consistera' nella
risoluzione   di  problemi  meccanici  o  di  sicurezza  inerenti  un
laboratorio  chimico nonche' nell'accertamento della conoscenza delle
applicazioni informatiche piu' diffuse (Office);
    prova  orale:  la  prova  orale  consistera' nell'approfondimento
delle  implicazioni tecniche e/o pratiche sugli argomenti delle prime
due  prove,  nonche'  nell'accertamento della conoscenza della lingua
inglese.
   L'avviso  contenente  il  diario  delle  prove  scritte  o  di  un
eventuale   rinvio   determinato   da   motivi  organizzativi,  sara'
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami» del 27 febbraio 2009 con l'osservanza del termine di preavviso
previsto   dalla  vigente  normativa.  Tale  avviso,  e  la  connessa
pubblicazione,  avra'  valore  di  notifica  per  tutti  i  candidati
partecipanti alla selezione.
   Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
per   ciascuna   prova  scritta  una  votazione  di  almeno  21/30  o
equivalente.
   L'avviso  per  la presentazione al colloquio sara' dato ai singoli
candidati  almeno  venti  giorni  prima di quello in cui essi debbono
sostenerlo,  mediante  raccomandata  a.r.  Tale termine decorre dalla
data  di spedizione delle raccomandate da parte dell'Amministrazione.
Contemporaneamente  sara' data comunicazione dei voti riportati nelle
prime due prove.
   Il  colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
   La  votazione  complessiva  e' determinata sommando alla media dei
voti riportati nelle prime due prove, il voto ottenuto nel colloquio.
   La  prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione giudicatrice


   La  commissione  giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 9 del
d.P.R.  9 maggio 1994, n. 487, modificato con d.P.R. 30 ottobre 1996,
n. 693.

        
      
                               Art. 6.

                   Preferenze a parita' di merito


   I   concorrenti  che  abbiano  superato  le  prove,  dovranno  far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici  decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello in cui hanno
sostenuto  le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure una
dichiarazione  sostitutiva  di certificazione, attestanti il possesso
dei  titoli  di  preferenza,  a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla  data  di  scadenza del termine utile per la presentazione della
domanda  di  ammissione  ai  concorso.  Tale  documentazione  non  e'
richiesta  nei  casi  in cui le pubbliche amministrazioni ne siano in
possesso  o  ne possano disporre facendo richiesta ad altre pubbliche
amministrazioni, purche' su indicazione del candidato.
   I  titoli  di  preferenza indicati esclusivamente nella domanda di
partecipazione e non ripresentati con le modalita' sopra esposte, non
saranno considerati utili ai fini della graduatoria.
   Le   categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono:
    1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
    2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
    3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
    4)  mutilati  ed  invalidi  per  servizio  nel settore pubblico e
privato;
    5) orfani di guerra;
    6) orfani dei caduti per fatto di guerra;
    7) orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
    8) feriti in combattimento;
    9)  insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale
di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
    10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
    11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    12)  figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
    13)  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    14)  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
    15)  genitori  vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
    16)   coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
    17)  coloro  che  abbiano  prestato  lodevole servizio o servizio
senza  demerito,  a  qualunque  titolo,  per  non  meno  di  un  anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso;
    18)  coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
    19) invalidi e mutilati civili;
    20)   militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
   A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
    a)  dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
    b)   dall'aver  prestato  lodevole  servizio,  o  servizio  senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche;
    c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 7.

                    Formazione della graduatoria


   Con decreto rettorale sara' approvata la graduatoria degli idonei,
tenendo  conto dei titoli che danno diritto a preferenza a parita' di
merito, che sara' immediatamente efficace.
   La   graduatoria   verra'   pubblicata  nel  Bollettino  ufficiale
dell'Universita'  degli  studi  di  Parma,  con avviso nella Gazzetta
Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. Dal giorno della pubblicazione
di  detto  avviso  nella  Gazzetta  Ufficiale  decorre il termine per
eventuali impugnative.
   La  graduatoria  rimane  efficace per un termine di trentasei mesi
dalla data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di
posti  per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente
ed entro tale data dovessero rendersi disponibili. Non si da' luogo a
dichiarazioni di idoneita' alla selezione.

        
      
                               Art. 8.

                       Assunzione in servizio


   Il  candidato  dichiarato vincitore sara' invitato a sottoscrivere
il  contratto  individuale  di  lavoro  a  tempo indeterminato per la
nomina  in  prova,  in  conformita'  a  quanto previsto dal contratto
collettivo  nazionale  dei  dipendenti  del comparto dell'Universita'
stipulato il 9 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni.
   Il candidato vincitore e' tenuto a presentare, entro trenta giorni
dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la
documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente,
una  dichiarazione  sostitutiva di certificazione di cui al d.P.R. 28
dicembre 2000, n. 445 contenente le seguenti indicazioni:
    luogo e data di nascita;
    residenza;
    cittadinanza;
    godimento dei diritti politici;
    stato civile;
    titolo di studio;
    posizione agli effetti degli obblighi militari.
   L'Amministrazione si riserva la facolta' di verificare i requisiti
di  idoneita'  specifica  per  le  singole  funzioni  che i candidati
saranno chiamati a ricoprire.

        
      
                               Art. 9.

                    Responsabile del procedimento


   Ai  sensi  della  legge  7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed
integrata  dalla  legge  11  febbraio 2005 n. 15, il responsabile dei
procedimenti  di  selezione e' la sig.ra Raschi Luciana, Capo settore
personale tecnico-amministrativo.

        
      
                              Art. 10.

                     Trattamento dati personali


   Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in
materia  di  protezione  dei  dati  personali - si informa che i dati
personali  raccolti  dall'Universita'  degli  studi  di Parma saranno
utilizzati  per  le  sole  finalita'  inerenti  allo  svolgimento del
concorso  e  alla  gestione  dell'eventuale  rapporto  di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.
   Per   quanto   non   previsto   dal  presente  bando,  valgono  le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente  della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle successive
norme di modificazione ed integrazione.
   Del   presente  bando  sara'  data  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
    Parma, 17 dicembre 2008
                                                 Il rettore: Ferretti

Il direttore amministrativo: Poldi