Concorso per 1 dirigente medico malattie apparato respiratorio (puglia) A.U.S.L. LE/1 LECCE

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Concorso-Riapertura

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso-Riapertura
Tipologia Contratto Incarico
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 8 del 29-01-2008
Sintesi: REGIONE PUGLIA CONCORSO   (scad.  28 febbraio 2008) Riapertura dei termini dell'avviso pubblico (ex art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999) per il conferimento di incarico di direttore medico di struttura comples ...
Ente: A.U.S.L. LE/1 LECCE
Regione: PUGLIA
Provincia: LECCE
Comune: LECCE
Data di inserimento: 12-02-2008
Data Scadenza bando 28-02-2008
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REGIONE PUGLIA
CONCORSO   (scad.  28 febbraio 2008)
Riapertura dei termini dell'avviso pubblico (ex art. 15-ter, comma 2,
del  decreto legislativo n. 229/1999) per il conferimento di incarico
di  direttore  medico  di  struttura  complessa  della  disciplina di
malattie dell'apparato respiratorio, presso il P.O. di Gallipoli.
    In  esecuzione  della  deliberazione n. 4428 del 27 novembre 2007
sono   riaperti   i   termini   di  presentazione  delle  domande  di
partecipazione  all'avviso pubblico, ai sensi dell'art. 15-ter, comma
2,  del  decreto  legislativo  n. 229/1999 e dell'art. 10 della legge
regionale  3 agosto  2006,  n. 25, per il conferimento di incarico di
direttore  medico di struttura complessa della disciplina di malattie
dell'apparato respiratorio, presso il P.O. di Gallipoli, gia' indetto
con deliberazione della soppressa A.U.S.L. LE/2 n. 668 del 20 ottobre
2004,  e  successiva  deliberazione di rettifica e riapertura termini
n. 199 del 12 aprile 2005.
    L'incarico  ha  durata  da  cinque  a  sette anni con facolta' di
rinnovo per lo stesso periodo o per periodo piu' breve.
                  Requisiti generali di ammissione
      1)  cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni stabilite
dalle  leggi  vigenti,  o  cittadinanza  di uno dei paesi dell'Unione
europea;
      2)  idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica  all'impiego  e'  effettuato,  a  cura  della ASL Lecce, prima
dell'ammissione  in  servizio.  Il  personale dipendente da pubbliche
amministrazioni  ed  il personale dipendente dagli istituti, ospedali
ed  enti  di  cui  agli  articoli 25  e  26, comma 1, del decreto del
Presidente  della  Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, e' dispensato
dalla visita medica.
                  Requisiti specifici di ammissione
      1)  iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato
in  data  non  anteriore  a  sei mesi a quella di scadenza del bando,
ovvero  iscrizione  al  corrispondente  albo professionale di uno dei
paesi  dell'Unione  europea, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione
all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;
      2)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   di  malattie  dell'apparato  respiratorio  o  disciplina
equipollente,  ai  sensi  del  decreto del Ministro della sanita' del
30 gennaio   1998,   pubblicato   nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  37,
supplemento ordinario, del 14 febbraio 1998, e specializzazione nella
disciplina di malattie dell'apparato respiratorio o in una disciplina
equipollente  ovvero  anzianita'  di  servizio  di  anni  dieci nella
disciplina di malattie dell'apparato respiratorio;
      3)   curriculum   professionale   che  documenti  le  attivita'
professionali, di studio e direzionali `-organizzative del candidato;
fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1, del
decreto  del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1997, n. 484, si
prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale.
    L'accertamento del possesso dei requisiti di ammissione di cui ai
commi 1 e 2, dell'art. 5, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997  e'  effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter,
comma 2, del decreto legislativo n. 229/1999.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza   del   termine   stabilito   dal  presente  avviso  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    La  commissione esaminatrice provvedera' con lettera raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  a convocare i candidati in possesso dei
requisiti richiesti per lo svolgimento del colloquio.
                        Domanda di ammissione
    Per  l'ammissione  al  presente  avviso  pubblico  gli  aspiranti
dovranno  far pervenire al Commissario straordinario della ASL Lecce,
via  Miglietta n. 5 - 73100 Lecce, domanda redatta in carta semplice,
debitamente   firmata,   nella  quale,  sotto  la  propria  personale
responsabilita', dovranno dichiarare:
      a) la data, il luogo di nascita e la residenza;
      b) il  possesso  della  cittadinanza italiana, ovvero, salve le
equiparazioni  stabilite  dalle  leggi  vigenti,  il  possesso  della
cittadinanza di uno dei paesi dell'Unione europea;
      c) il  comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della non iscrizione e cancellazione;
      d) le  eventuali  condanne  penali  riportate  o i procedimenti
penali  a  carico,  dichiarandone  esplicitamente,  in caso negativo,
l'assenza;
      e) i  titoli  di  studio  posseduti e il possesso dei requisiti
specifici richiesti;
      f) l'iscrizione all'albo professionale;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
eventuali  cause  di  cessazione  di  precedenti rapporti di pubblico
impiego;
      i) il  domicilio  presso  il  quale deve ad ogni effetto essere
fatta  ogni  comunicazione  inerente  il  presente avviso, nonche' il
recapito  telefonico;  in  caso  di mancata indicazione vale, ad ogni
effetto, la residenza di cui al precedente punto a).
    Il  presente  avviso  viene  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Il  termine  per la presentazione delle domande di partecipazione
e'  perentorio e scade il trentesimo giorno successivo a quello della
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
    Le  domande  devono  essere  spedite  esclusivamente  a mezzo del
servizio postale con raccomandata con avviso di ricevimento.
    La   data   di   spedizione  e'  comprovata  dal  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.
    Non saranno prese in considerazione, in nessun caso, le domande e
gli  eventuali  documenti pervenuti oltre il termine di presentazione
prescritto  dal  presente avviso. L'amministrazione declina fin d'ora
ogni  responsabilita'  per dispersione di comunicazioni dipendenti da
inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato e da mancata
oppure  tardiva  comunicazione  del cambiamento di indirizzo indicato
nella  domanda,  o  per  eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili all'amministrazione stessa.
    I  candidati,  che  hanno  gia'  presentato domanda di ammissione
all'avviso  pubblico  gia'  indetto  con  liberazione della soppressa
A.U.S.L.  LE/2 n. 668 del 20 ottobre 2004, e successiva deliberazione
di  rettifica e riapertura termini n. 199 del 12 aprile 2005, possono
integrare i titoli presentati con quelli eventualmente acquisiti fino
alla data di scadenza del presente bando.
               Documentazione da allegare alla domanda
      1)  certificato  attestante il possesso del requisito specifico
di ammissione di cui al n. 2 del presente bando;
      2) curriculum professionale;
      3)  iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato
in  data  non  anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del
bando;
      4)  elenco  in  triplice copia, in carta semplice, dei titoli e
documenti  presentati,  numerati  progressivamente  in  relazione  al
corrispondente  titolo  e  con  indicazione  del  relativo  stato (se
originale o fotocopia autenticata).
    Tutti   i   titoli  dichiarati  debbono  essere  documentati  con
certificazione    originale    o    in   copia   autenticata   ovvero
autocertificati, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000.
    Ai  sensi  della  legge  23 agosto  1988,  n. 370,  la domanda di
ammissione all'avviso non e' soggetta ad imposta di bollo, compresi i
relativi documenti.
        Criteri sul colloquio ed il curriculum professionale
    La  selezione  dei  candidati  idonei  viene  effettuata  da  una
apposita commissione.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter del decreto legislativo
n. 229/1999,   nominata  dal  direttore  generale,  e'  composta  dal
direttore  sanitario,  che  la presiede, e da due dirigenti dei ruoli
del  personale  del  Servizio  sanitario  nazionale,  preposti ad una
struttura  complessa  della  disciplina oggetto dell'incarico, di cui
uno  individuato  dal  direttore  generale  ed  uno  dal  collegio di
direzione.  Fino  alla  costituzione del collegio alla individuazione
provvede il consiglio dei sanitari.
    La commissione costituita per la valutazione tecnica effettua una
valutazione  comparativa  sulla base dei titoli, del curriculum e del
colloquio.
    Il   colloquio   e'  diretto  alla  valutazione  delle  capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I contenuti del curriculum professionale, concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) all'attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro nell'accettazione dei lavori,
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla lettera c)
e  le  pubblicazioni, possono essere autocertificati dal candidato ai
sensi   del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 445  del
28 dicembre 2000.
    Prima   di   procedere  al  colloquio  ed  alla  valutazione  del
curriculum, la commissione stabilisce i criteri di valutazione tenuto
conto   delle   specificita'  proprie  del  posto  da  ricoprire.  La
commissione,  al  termine  del  colloquio  e  della  valutazione  del
curriculum, stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, la
idoneita' del candidato all'incarico.
    Per  la  determinazione e valutazione dell'anzianita' di servizio
utile   per   l'accesso   al  secondo  livello  dirigenziale,  si  fa
riferimento  a  quanto  previsto  negli  articoli 10, 11, 12 e 13 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Si  precisa  che,  ai  sensi  dell'art. l,  comma 12, della legge
n. 662/1996,  l'opzione  per  l'esercizio  della  libera  professione
intramuraria  costituisce  titolo preferenziale nel caso di candidati
che  si  trovino nella situazione di pari capacita', professionalita'
ed esperienza.
                     Conferimento dell'incarico
    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai sensi
dell'art. 15,   comma  3,  del  decreto  legislativo  n. 502/1992,  e
successive   modificazioni   ed   integrazioni,   sulla   base  della
valutazione di idoneita' dei candidati formulata dalla commissione di
esperti, di cui al citato art. 15-ter, comma 2. Ai sensi dell'art. 10
della legge regionale 3 agosto 2006, n. 25, la commissione costituita
per  la valutazione tecnica individua tre nominativi, fra gli idonei,
che  propone al direttore generale per la nomina entro novanta giorni
dal  termine  di  scadenza  per  la  presentazione  delle  domande di
partecipazione.
    Il  direttore  generale  e'  tenuto  a  motivare la nomina e deve
esaurire  gli adempimenti richiesti entro e non oltre quindici giorni
dalla ricezione della terna degli idonei.
    Ai sensi dell'art. 13 del contratto nazionale di lavoro dell'area
della dirigenza medica e veterinaria stipulato in data 8 giugno 2000,
il  rapporto  di  lavoro  e'  costituito col contratto individuale di
lavoro, che, tra l'altro, regola il trattamento economico complessivo
di cui all'art. 35 e segg. dello stesso C.C.N.L.
    L'attestato di formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1,
lettera  d),  del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre
1997,  n. 484,  come  modificato  dall'art.  16-quinquies del decreto
legislativo  n. 229/1999,  deve  essere  conseguito dai dirigenti con
incarico   di   direzione   di  struttura  complessa  entro  un  anno
dall'inizio  dell'incarico.  Il  mancato  superamento del primo corso
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dall'incarico stesso.
    L'incarico  e'  revocato,  secondo  le  procedure  previste dalle
disposizioni  vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro,
in  caso  di:  inosservanza delle direttive impartite dalla direzione
generale  o  dalla direzione del dipartimento; mancato raggiungimento
degli  obiettivi  assegnati;  responsabilita'  grave  e reiterata; in
tutti  gli  altri  casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi di
maggiore  gravita',  il direttore generale puo' recedere dal rapporto
di  lavoro, secondo le disposizioni del codice civile e dei contratti
collettivi nazionali di lavoro.
    L'amministrazione  si riserva la facolta' di revocare il presente
avviso ovvero di non procedere all'attribuzione dell'incarico.
    Per  quanto non previsto, si rinvia alla normativa in materia, di
cui   al   decreto  legislativo  n. 229/1999,  alla  legge  regionale
n. 25/2006 ed al decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Per  informazioni  e  chiarimenti i candidati potranno rivolgersi
all'Area  gestione  del personale - Ufficio concorsi della ASL Lecce,
tel. 0832/215799-215890-215247.