Concorso per 1 dirigente categoria ep area tecnico elaborazione dati (campania) SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 101 del 21-12-2007
Sintesi: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI CONCORSO Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di un posto di personale da inquadrare nella categoria EP / posizione economica EP1 / area tecnica, tecnico/scientifica ed elaborazione dati, ...
Ente: SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 09-01-2008
Data Scadenza bando 21-01-2008
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SECONDA UNIVERSITA' DI NAPOLI
CONCORSO
Concorso  pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di un posto di personale da inquadrare nella categoria EP / posizione
economica  EP1  /  area  tecnica, tecnico/scientifica ed elaborazione
dati, di medico veterinario.
                            IL DIRIGENTE
    Vista  la  legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
    Vista  la  legge  5  febbraio 1992, n. 104, ed in particolare gli
artt. 4 e 20, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso le
pubbliche amministrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  le  norme  generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
    Visto   i  CC.CC.NN.LL.  del  Comparto  Universita'  sottoscritti
rispettivamente  in data 27 gennaio 2005 per il quadriennio normativo
2002/2005  e  per  il  biennio economico 2002/2003 e in data 28 marzo
2006 per i biennio economico 2004/2005;
    Visto  il  Regolamento  che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli  a  tempo  indeterminato  del personale tecnico-amministrativo,
compresi  i  dirigenti,  presso  questo  Ateneo,  emanato con decreto
rettorale  n.  3119 del 18 agosto 2003, e successive modificazioni ed
integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 116, in materia
di  protezione  degli  animali  utilizzati  ai fini sperimentali o ad
altri  fini scientifici ed in particolare gli artt. 5, 6 e 12 secondo
i quali occorre dotarsi di un medico veterinario ai suddetti fini;
    Visto  il  decreto direttoriale n. 283 del 18 settembre 2007, con
il  quale,  tra  l'altro,  e'  stata  disposta  l'assunzione  a tempo
indeterminato  di una unita' di personale appartenente alla categoria
EP,  posizione  economica EP1, dell'area tecnica, tecnico-scientifica
ed  elaborazione dati, di medico veterinario per lo svolgimento delle
attivita'  connesse  agli  stabulari e/o stabilimenti utilizzatori di
questo Ateneo;
    Viste  le note direttoriali prott. n. 35213 del 28 settembre 2007
e  n.  35530 del 1° ottobre 2007, con le quali, rispettivamente, sono
state  attivate  le  procedure  di  mobilita'  ex art. 34-bis decreto
legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed
ex  art.  19 del vigente C.C.N.L. comparto universita' del 27 gennaio
2005,  per  la  copertura  del  suindicato  posto  di  categoria  EP,
posizione  economica  EP1,  dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati;
    Considerato che, unitamente alle predette procedure di mobilita',
e'  stata  attivata  la  procedura  di  mobilita'  volontaria  di cui
all'art.   30   del   decreto   legislativo   n.  165/2001,  mediante
pubblicazione nel sito web di Ateneo di apposito avviso;
    Considerato  che  tutte  le predette procedure di mobilita' hanno
avuto esito negativo;
    Accertata   la   vacanza   e   la   disponibilita'  di  un  posto
corrispondente  alla medesima categoria ed area di cui trattasi nella
pianta organica di Ateneo;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni,  recante  norme  per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche'  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n.  333  e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il Regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/1999;
    Visto  il  decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni  ed  integrazioni ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che  prevede  l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di  posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o  in  ferma  prefissata  di  durata  di  cinque anni delle tre forze
armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al  termine o durante le
eventuali  ferme contratte e il comma 7, il quale prevede che qualora
tale  riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche'
da' luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
    Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n.  215/2001,  ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopracitata riserva
del  30%  anche  gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
    Considerato  che  ai  sensi  dell'art.  5,  commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei  posti,  previste  da  leggi  speciali  a  favore  di particolari
categorie  di  cittadini,  non  possono  complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso e che, se in relazione a tale limite
sia  necessaria una riduzione dei posti da riservare, questa si attua
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
    Considerato  che  tale  riduzione  proporzionale  si  traduce, in
relazione  ad  ogni  posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile  beneficiario  della legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive
modificazioni  ed  integrazioni  e  nel  19%  a  favore del personale
militare beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  per  un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
    Accertato  che  risulta una precedente frazione di posto relativa
ad  altri  concorsi  banditi  presso questa Universita' pari al 40% a
favore del suddetto personale militare;
    Considerato  che  relativamente  al presente bando tale riduzione
proporzionale  comporta una riserva pari al 31% a favore del predetto
personale  disabile  ed  una  riserva  pari al 19% che si cumula alla
precedente  frazione  di  posto  pari  al 40% per un totale del 59% a
favore del predetto personale militare;
    Accertato  che  tale  riduzione  proporzionale  non  determina il
raggiungimento  dell'unita' ne' a favore della categoria dei soggetti
disabili  ex  legge  n.  68/1999,  ne'  a  favore  della  sopracitata
categoria  di cui al decreto legislativo n. 215/2001, pur comportando
in  relazione  a quest'ultima categoria una frazione di posto pari al
59%   -   che  sara'  cumulata  con  le  frazioni  di  posto  che  si
determineranno  a  seguito  di future selezioni a tempo indeterminato
bandite da questo Ateneo;
    Vista,  altresi',  la  convenzione stipulata in data 18 settembre
2006  da  questa  amministrazione con i competenti organi provinciali
per l'assunzione di personale appartenente alle categorie protette di
cui  alla  suindicata  legge  n. 68/1999, con la quale viene comunque
garantita   la  complessiva  quota  d'obbligo  per  l'assunzione  del
suddetto personale disabile;
      Ritenuto  necessario ed urgente provvedere alla copertura di un
posto  di  categoria  EP, posizione economica EP1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione dati, di medico veterinario per
lo   svolgimento   delle   attivita'   connesse  agli  stabulari  e/o
stabilimenti  utilizzatori  di  questo Ateneo, mediante emanazione di
apposito bando di concorso pubblico, per esami;
    Vista  la nota della direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15   novembre  2000,  che  ha  confermato  il  disposto  del  decreto
direttoriale   n.   690   dell'11   novembre  1998,  con  particolare
riferimento  alla  devoluzione  al  dirigente  della ripartizione del
personale  della  competenza  all'emanazione  di atti e provvedimenti
relativi alla procedure di selezione del personale;
Decreta:
                               Art. 1.
                              Indizione
    E'  indetto  il  concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo  indeterminato  di  un  posto  di personale da inquadrare nella
categoria    EP,    posizione    economica    EP1,    area   tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione dati, di medico veterinario per
lo   svolgimento   delle   attivita'   connesse  agli  stabulari  e/o
stabilimenti  utilizzatori  di  questo  Ateneo,  ai sensi del decreto
legislativo del 27 gennaio 1992, n. 116.
    In  particolare,  tali  attivita'  consisteranno,  di  norma, nel
controllo  del  benessere e delle condizioni di salute degli animali,
nel  controllo  della buona esecuzione delle procedure di esperimento
sugli  animali  nonche'  nella  prescrizione dei farmaci necessari al
benessere degli animali.
    L'Amministrazione  si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso,  di  sospendere  o  rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere  o  non procedere all'assunzione del vincitore, in ragione
di  esigenze  attualmente  non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che
impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale presso le
universita'.

        
      
                               Art. 2.
               Requisiti per l'ammissione al concorso
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali:
      a) diploma  di laurea in medicina veterinaria ovvero diploma di
laurea   equipollente   per   legge,   conseguito   presso   istituti
universitari  italiani  o  stranieri  ovvero  da primarie istituzioni
formative  pubbliche o private legalmente riconosciute (da intendersi
diploma  di  laurea  magistrale  "LM"  in  cui  rientrano  la  laurea
specialistica   e   la   laurea   conseguita  ai  sensi  del  vecchio
ordinamento; sono escluse le lauree triennali).
    I  candidati  che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno  allegare  il  titolo  stesso  tradotto  e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta  equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
      b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti  appartenenti  alla Unione europea. Ai sensi del decreto del
Presidente  del Consiglio dei Ministri n. 174/1994, i cittadini degli
Stati  membri dell'Unione europea debbono possedere tutti i requisiti
richiesti   ai   cittadini   della  Repubblica,  ad  eccezione  della
cittadinanza  italiana,  godere  dei  diritti civili e politici nello
Stato   di   appartenenza  o  di  provenienza  ed  avere  un'adeguata
conoscenza della lingua italiana;
      c) eta' non inferiore agli anni 18;
      d) idoneita'  fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
      e) godimento dei diritti politici;
      f) posizione  regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro l'anno 1985;
      g) non   essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
comma  1,  lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti
lo  Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
      h) non  aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
    Per  l'ammissione  al  presente  concorso,  oltre al possesso dei
suddetti requisiti generali tra cui il possesso del diploma di laurea
indicato  nella  precedente lettera a), e' richiesto, pena esclusione
dal concorso, il possesso del seguente requisito specifico:
      aver  conseguito l'abilitazione all'esercizio della professione
di medico veterinario.
    Ai  sensi  del  citato  decreto  del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono:
      1)  possedere  tutti  i  requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
      2)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
      3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  di  cui  di cui al presente articolo debbono essere
posseduti   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
    I    candidati    sono   ammessi   con   riserva   al   concorso.
L'Amministrazione  puo'  disporre  in ogni momento, con provvedimento
motivato,   l'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.

        
      
                               Art. 3.
                     Presentazione delle domande
    Le  domande di ammissione al concorso - redatte in carta semplice
avvalendosi  del  modello  A  allegato  al presente bando o fotocopia
dello  stesso  e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti  di  proprio pugno, pena esclusione dal concorso - dovranno
essere  indirizzate  al  dirigente  della  Ripartizione del personale
della  Seconda Universita' degli studi di Napoli - Ufficio archivio e
protocollo - Piazza Luigi Miraglia - Palazzo Bideri - 80138 Napoli ed
inviate  esclusivamente  a  mezzo  postale con avviso di ricevimento,
riportando  sulla  busta la dicitura "contenente domanda concorso COD
13/06", entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal
giorno  successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Qualora  tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
    La  firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione  ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
    Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso  i candidati debbono
dichiarare,   pena   esclusione   dal   concorso,  sotto  la  propria
responsabilita':
      a) cognome  e  nome  (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine,  il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge) ;
      b) data e luogo di nascita;
      c) dichiarazione  generica  del  possesso  di tutti i requisiti
generali  previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h) del
presente bando;
      d) dichiarazione   esplicita   relativa  al  titolo  di  studio
posseduto, indicato all'art. 2, comma 1, lettera a), precisando se lo
stesso  e'  stato conseguito secondo il vecchio ordinamento ovvero il
nuovo ordinamento;
      e) dichiarazione  esplicita  relativa al possesso del requisito
specifico stabilito dall'art. 2, comma 2, del presente bando.
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
      l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
      il codice fiscale;
      la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
      l'eventuale  possesso  dei  titoli  di  preferenza a parita' di
merito  previsti  dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di  scadenza  del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione   al   concorso;   in   caso   di  omissione  di  tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
      l'impegno,  in  caso  di  vincita  del concorso, a non chiedere
trasferimenti per un periodo non inferiore a cinque anni;
      il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate  le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico,  impegnandosi  a  segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
    I  candidati  riconosciuti  portatori di handicap e/o disabili ai
sensi   della   legge   n.  104/1992,e  successive  modificazioni  ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al  concorso  potranno  richiedere  i  benefici  di cui alle predette
leggi,  specificando  l'ausilio  necessario  per lo svolgimento delle
prove   d'esame   in   relazione  alla  propria  condizione,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi.  In  questa ipotesi i
candidati  dovranno  produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi  gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al  fine  di  consentire  a questa Amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n.
174, come specificati nel precedente art. 2.
    I   candidati   con  cittadinanza  non  italiana  sono  tenuti  a
presentare  la  domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
    L'Amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
    I  candidati  che  abbiano  inviato  la  domanda oltre il termine
previsto,  quelli  che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli  che  abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a),  b),  c),  d)  ed e) ovvero i candidati che abbiano dichiarato il
possesso  di  titoli  di  studio non conformi a quello prescritto dal
precedente  art. 2, comma 1, lettera a), ovvero abbiano dichiarato il
possesso  di  un  requisito specifico difforme da quello previsto dal
precedente art. 2, comma 2, sono esclusi - con provvedimento motivato
-  dalla  partecipazione al concorso; i suddetti candidati in caso di
accertamento  dei  sopracitati  motivi  di esclusione successivamente
all'espletamento  delle  prove  d'esame  saranno esclusi, con decreto
motivato,  dal  concorso,  non  saranno  inseriti  nella  graduatoria
generale   di  merito  e,  consequenzialmente,  non  potranno  essere
assunti.
    I  dati  personali  dichiarati  dai  candidati  nella  domanda di
partecipazione  al  concorso  saranno  trattati esclusivamente per le
finalita'  inerenti  alla  presente  procedura  ai  sensi del decreto
legislativo  30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei dati personali -, nonche' del Regolamento di Ateneo in materia di
protezione  e  trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre 2003.

        
      
                               Art. 4.
                      Commissione giudicatrice
      La commissione giudicatrice verra' successivamente nominata con
apposito  provvedimento secondo la composizione di cui al Regolamento
di  Ateneo per l'accesso ai ruoli a tempo indeterminato del personale
tecnico-amministrativo, compreso i dirigenti.

        
      
                               Art. 5.
                     Calendario e prove di esame
    Gli  esami  consisteranno  in  una  prova scritta ed in una prova
orale,  miranti ad accertare le conoscenze teoriche e la preparazione
teorico-pratica dei candidati, anche valutando l'eventuale esperienza
posseduta.
    I  candidati  che  non  abbiano  ricevuto  alcun provvedimento di
esclusione  dal  concorso  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza alcun
preavviso  e  pena esclusione, presso le sedi e nei giorni secondo il
seguente calendario di esame.
    La  prova  scritta,  che  potra'  essere effettuata eventualmente
mediante   quesiti   a  risposta  sintetica,  vertera'  sui  seguenti
argomenti:
      a) normative   italiane   e  comunitarie  che  disciplinano  la
sperimentazione animale;
      b) normativa  e  procedure per l'allevamento, la riproduzione e
la stabulazione degli animali da laboratorio;
      c) tecniche  sperimentali  in  vivo  ed  in vitro nella ricerca
biomedica;
      d) analgesia ed anestesia degli animali da laboratorio.
    Tale  prova  si svolgera' il giorno 29 gennaio 2008, alle ore 10,
presso l'Aula "F.Bottazzi", - Complesso S. Andrea delle Dame, sita in
Napoli alla via Luigi De Crecchio, 7.
    Durante la prova scritta i candidati non possono portare carta da
scrivere,  appunti  manoscritti,  libri  o pubblicazioni di qualunque
specie,  telefoni  cellulari  e apparecchiature elettroniche di alcun
genere;  non  e'  consentito  altresi'  consultare  alcun  testo  e/o
dizionario.
    I  voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30.
    I  risultati  della suindicata prova scritta saranno affissi alle
ore   12   del   giorno   1°  febbraio  2008,  all'albo  dell'Ufficio
reclutamento  relazioni sindacali e formazione di questo Ateneo, sito
in Napoli alla via Marchese Campodisola, 13 - V piano.
    La  prova  orale,  consistente in un colloquio interdisciplinare,
vertera'  sugli  argomenti  previsti  per la prova scritta nonche' su
elementi di legislazione universitaria.
    Tale prova orale si svolgera' il giorno 5 febbraio 2008, alle ore
9,  presso  i  locali  della  Ripartizione  del  personale  di questa
Universita',  sita  in  Napoli  alla via Marchese Campodisola, 13 - V
piano,  con  eventuale prosieguo il giorno successivo in relazione al
numero dei candidati ammessi alla prova di cui trattasi.
    Nell'ambito   della   prova  orale  e',  altresi',  accertata  la
conoscenza  di  almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra
inglese  e  francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi,
nonche'  mediante  una  conversazione, in modo tale da riscontrare il
possesso  di  una  adeguata  e  completa  padronanza  degli strumenti
linguistici. In occasione della prova orale, inoltre, e' accertata la
conoscenza   dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle  applicazioni
informatiche  piu'  diffuse,  da  realizzarsi  mediante  una verifica
applicativa,  nonche'  la  conoscenza  delle  problematiche  e  delle
potenzialita'   organizzative   connesse   all'uso   degli  strumenti
informatici.  Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
    I  voti  sono  espressi in trentesimi. La suddetta prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 21/30.
    La   votazione   complessiva  e'  determinata  sommando  il  voto
riportato  nella  prova  scritta  ed  il  voto conseguito nella prova
orale.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove di esame i candidati
dovranno  essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
    L'indicazione  del  calendario  d'esame  costituisce  a tutti gli
effetti  notifica ufficiale per la convocazione alle sopra menzionate
prove di esame.

        
      
                               Art. 6.
                   Approvazione della graduatoria
    L'Amministrazione,  accertata  la  regolarita'  della  procedura,
approva  gli  atti,  formula  la  graduatoria  generale  di  merito e
dichiara il vincitore con decreto dirigenziale.
    La  suddetta  graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del   punteggio   complessivo  riportato  da  ciascun  candidato  con
l'osservanza,  a  parita'  di punti, dei criteri di cui al successivo
art. 7.
    Tale  graduatoria  generale  di  merito  sara'  affissa  all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio relazioni con il pubblico.
    La   graduatoria   generale   di   merito   restera'  valida  per
ventiquattro   mesi   dalla   data   del   provvedimento  formale  di
approvazione  degli  atti del concorso, salvo diverse disposizioni di
legge.
    Dalla  data di trasmissione all'Ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

        
      
                               Art. 7.
              Titoli di preferenza a parita' di merito
    I  concorrenti  che  avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  a  questa  Amministrazione,  entro il
termine  perentorio  di  giorni  quindici,  che  decorre  dal  giorno
successivo  a  quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova  orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le   dichiarazioni   sostitutive  di  certificazione  e  di  atto  di
notorieta'  di  cui  al  decreto  del  Presidente della Repubblica 28
dicembre  2000,  n. 445, attestanti il possesso dei titoli di riserva
e/o  di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e
gia'  posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
       1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
       2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
       3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
       4) i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
       5) gli orfani di guerra;
       6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
       7) gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
       8) i feriti in combattimento;
       9) gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12) i  figli  dei  mutilati  e  degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16) coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17) coloro  che  abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18) i  coniugati  e  i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) al  numero  dei  figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 8.
                             Assunzione
    Il  vincitore  del  concorso,  sempreche'  non si verifichino gli
impedimenti  di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando, sara'
invitato   a   cura   dell'Amministrazione   a   stipulare  contratto
individuale  di  lavoro  a  tempo  indeterminato  nonche',  ai  sensi
dell'art.  46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n.  445,  ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione  al  concorso,  indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
      1) data e luogo di nascita;
      2) residenza;
      3) codice fiscale;
      4) cittadinanza;
      5) godimento dei diritti politici;
      6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
      8)   eventuali   condanne   penali   riportate   e/o  eventuali
procedimenti penali in corso.
    Dalla  dichiarazione  deve  risultare  inoltre  che  i  requisiti
prescritti  erano  posseduti  alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, il vincitore del concorso dovra' attestare,
nei  modi  e  nelle  forme della dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', quanto segue:
      di  non  aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art.  53  del  decreto  legislativo  n.  165/2001, ovvero dovra'
optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
      di  non  essere  stato  destituito,  dispensato  da  precedente
impiego  presso  una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato  decaduto  da  un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
comma  1,  lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti
lo  statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    L'Amministrazione  provvedera'  ad  effettuare  idonei  controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art.
71  del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
    L'idoneita'  fisica  al  servizio  continuativo ed incondizionato
all'impiego  dovra'  essere  attestata  mediante  certificato  medico
rilasciato da un medico militare o dal Servizio sanitario nazionale.
    Tale  certificato  non  dovra' essere prodotto dal vincitore gia'
dipendente presso una pubblica amministrazione.
    Qualora   il   vincitore  sia  affetto  da  minorazioni  fisiche,
psichiche  o  sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione   che   tali   minorazioni  non  riducano  l'attitudine
lavorativa del medesimo.
    Tale  certificato  medico  dovra'  essere prodotto di norma prima
della  stipula  del  contratto  individuale  di lavoro; qualora venga
esplicitamente  previsto  dall'Amministrazione  di  produrlo entro il
termine  perentorio  di  trenta  giorni  dalla  data  di  stipula del
predetto  contratto,  la mancata presentazione del certificato stesso
entro il succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica  risoluzione  dei  rapporto  di  lavoro  senza  diritto di
preavviso,  fatta  salva  la  possibilita' di una proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
    L'Amministrazione  si  riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica  di  un  sanitario  di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
    Il  vincitore  del  presente concorso assumera' servizio in prova
nella  categoria  di  EP, posizione economica EP1, dell'area tecnica,
tecnico-scientifica  ed  elaborazione  dati,  con diritto al relativo
trattamento  economico  previsto  dalla  normativa vigente, oltre gli
assegni  e le indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto
previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto universita'.
    In  caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
    L'attivita'  lavorativa  del  vincitore verra' prestata presso la
Seconda  Universita'  degli  studi  di  Napoli - sede di servizio - e
sara'  svolta  in  una  delle  sedi  operative  ove  sono  ubicate le
strutture  dell'Ateneo,  e precisamente: Napoli, Caserta, Santa Maria
Capua  Vetere  (Caserta),  Aversa  (Caserta)  e  Capua  (Caserta). La
domanda al presente concorso, pertanto, determina la disponibilita' a
prestare   servizio   presso  qualsiasi  delle  sopra  elencate  sedi
operative.
    II  periodo  di  prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato  o  prorogato  alla  scadenza.  Ai  fini del compimento del
periodo  di  prova  si  tiene  conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna  delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza   obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva  del
preavviso.  II  recesso  opera  dal  momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dall'Amministrazione deve essere motivato.

        
      
                               Art. 9.
            Restituzione dei titoli e delle pubblicazioni
    Trascorsi   sessanta   giorni   dalla   approvazione  degli  atti
concorsuali,  i  candidati interessati alla restituzione dei titoli e
pubblicazioni,  eventualmente  inviati  unitamente  alla  domanda  di
partecipazione al concorso, hanno due mesi di tempo per ritirarli.
    Successivamente,  l'ufficio  competente procedera' allo scarto ed
eliminazione della documentazione e pubblicazioni prodotti.

        
      
                              Art. 10.
                            Norma finale
    Per  tutto  quanto  non  espressamente  disciplinato nel presente
bando,  si  rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di  procedure  concorsuali  nonche'  alle  disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. comparto universita'.
    Copia  integrale  del  bando  di  concorso  e' disponibile presso
l'Ufficio  relazioni con il pubblico - Piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13).
      Napoli, 10 dicembre 2007
                                             Il dirigente: Filosa