Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (lazio) UNIVERSITA' DI ROMA TRE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 87 del 02-11-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI ROMA TRE CONCORSO   (scad.  3 dicembre 2007) Concorso pubblico, per esami, ad un posto a tempo indeterminato di categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esig ...
Ente: UNIVERSITA' DI ROMA TRE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 12-11-2007
Data Scadenza bando 03-12-2007
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UNIVERSITA' DI ROMA TRE
CONCORSO   (scad.  3 dicembre 2007)
Concorso  pubblico,  per  esami, ad un posto a tempo indeterminato di
categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica
ed  elaborazione  dati,  per  le esigenze del Centro per lo studio di
Roma.
(Codice identificativo concorso: CRM1D1T07).
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modifiche ed integrazioni;
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
    Visto  il  decreto  del  Ministro  della  pubblica istruzione del
20 maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
    Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
    Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista   la   legge   n. 241/1990,   e   successive  modifiche  ed
integrazioni,  concernente  le nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Vista  la  legge  10 aprile  1991,  n. 125,  che  garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modifiche ed
integrazioni,  ed  in  particolare  gli  articoli 4 e 20, concernente
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate;
    Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174
del  7 febbraio  1994,  ed  in  particolare  l'art. 3  recante  norme
sull'accesso  dei  cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai posti di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
    Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997;
    Vista  la legge n. 28/1999 ed in particolare l'art. 9 che prevede
l'esenzione dall'imposta di bollo per copie conformi di atti;
    Visto  il  CCNL  1998/2001  siglato il 9 agosto 2000 e pubblicato
nella   Gazzetta   Ufficiale   n. 59  del  22 settembre  2000  ed  in
particolare   il  nuovo  sistema  di  classificazione  del  personale
articolato in quattro categorie B, C, D ed EP;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
    Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
    Vista  la  legge  n.  3/2003  che modifica il decreto legislativo
n. 165/2001 introducendo art. 34-bis;
    Considerato  che,  in  applicazione  del predetto art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001 l'Universita' degli studi Roma Tre ha
comunicato,  con  nota  prot.  15371  del 7 maggio 2007, le procedure
concorsuali  che intende attivare, tra cui anche il concorso pubblico
per  esami  per  la  copertura  di  un posto a tempo indeterminato di
categoria D, posizione economica 1, area tecnica, tecnico-scientifica
ed  elaborazione  dati  per  le  esigenze del Centro per lo studio di
Roma;
    Preso  atto  del  parere  con cui la Presidenza del Consiglio dei
Ministri  - Dipartimento della funzione pubblica ha comunicato di non
avere,  allo  stato,  personale  da  assegnare  ai sensi del predetto
art. 34-bis  del  decreto  legisaltivo  n.  165/2001, per le esigenze
segnalate dall'Universita' di Roma Tre;
    Visto il d.D.A. n. 19 del 21 settembre 2007, prot. n. 30391, rep.
n. 1884 di ricognizione della pianta organica di Ateneo;
    Visto  il  regolamento  per  il reclutamento, la progressione, la
formazione  e  la  mobilita'  del  personale tecnico amministrativo e
bibliotecario  dell'Ateneo approvato dal consiglio di amministrazione
del 25 settembre 2001;
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
    Visto  il  decreto  legisltivo  n.  215/2001  ed  in  particolare
l'art. 18,  comma 6, e l'art. 26, comma 5-bis, e successive modifiche
ed  integrazioni  che  prevedono una riserva obbligatoria del 30% dei
posti  messi  a  concorso  a favore degli ufficiali di complemento in
ferma  biennale  e  degli  ufficiali  in  ferma  prefissata che hanno
completato senza demerito la ferma contratta;
    Visto  l'art. 40,  comma  2, della legge 20 novembre 1980, n. 574
che  prevede  una  riserva  obbligatoria  del  2%  dei  posti messi a
concorso a favore degli ufficiali di complemento dell'Esercito, della
Marina e dell'Aeronautica che hanno terminato senza demerito la ferma
biennale   di   cui   all'art. 37,  comma  1,  della  suddetta  legge
n. 574/1980;
    Preso  atto  che  in  conformita' a quanto disposto dall'art. 18,
comma  7  del decreto legislativo n. 215/2001, la predetta riserva ha
operato  parzialmente  sugli  altri concorsi banditi da questo Ateneo
dando  luogo  a frazioni di posto che l'Amministrazione ha provveduto
ad accumulare;
    Preso  atto  dell'art. 10 della legge n. 64/2001 "Istituzione del
Servizio  civile nazionale" e della legge n. 230/1998 "Nuove norme in
materia di obiezione di coscienza".
    Accertata  la  vacanza  del  posto da coprire e la disponibilita'
finanziaria;
    Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a  tempo indeterminato per la categoria di cui trattasi e che occorre
pertanto  procedere  all'emanazione di apposito bando di concorso per
il posto in oggetto;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Numero dei posti
    Ai  sensi  dell'art. 3  del  regolamento  per il reclutamento, la
progressione,  la  formazione  e  la  mobilita' del personale tecnico
amministrativo  e  bibliotecario  dell'Ateneo, e' indetto il seguente
concorso   presso   l'Universita'  degli  studi  Roma  Tre:  concorso
pubblico,  per  esami, ad un posto a tempo indeterminato di categoria
D,  posizione  economica  1  -  Area  tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione  dati  per  le esigenze del Centro per lo studio di Roma
(Codice  identificativo  concorso:  CRM1D1T07), con riserva in favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  ferma prefissata congedati senza
demerito ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo n. 215/2001.
    Sono  ammessi  al concorso anche coloro che non beneficiano della
riserva ex decreto legislativo n. 215/2001.
    I  candidati  che  intendano  avvalersi dei benefici previsti dal
decreto  legislativo  n. 215/2001  debbono  farne  esplicita menzione
nella domanda di partecipazione.
    Qualora  nella  graduatoria  generale  di  merito  non  risultino
utilmente  collocati  candidati  che  abbiano  diritto  alla  riserva
succitata,  sara'  dichiarato vincitore il candidato non beneficiario
della riserva collocato in posizione utile.

        
      
                               Art. 2.
                     Requisiti per l'ammissione
    Per  l'ammissione  al concorso, di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
      a) titolo  di  studio:  laurea  in  architettura.  Per i titoli
equipollenti  i  candidati  dovranno indicare il provvedimento con il
quale  e' stata riconosciuta l'equipollenza. Inoltre, i candidati che
hanno  conseguito il titolo di studio all'estero dovranno allegare il
titolo  stesso tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza
diplomatica  o  consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza
del  proprio  titolo  di studio con quello italiano richiesto ai fini
dell'ammissione;
      b) cittadinanza  italiana  (ai  fini  del presente decreto sono
equiparati  ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla
Repubblica)  o  cittadinanza  di  uno  degli Stati membri dell'Unione
europea;
      c) di avere un eta' non inferiore ai diciotto anni;
      d) per  i  cittadini  dell'Unione  europea,  di  avere adeguata
conoscenza della lingua italiana;
      e) essere  in  regola  con  le  norme  concernenti gli obblighi
militari;
      f) idoneita'   fisica  all'impiego  al  quale  il  concorso  si
riferisce.  L'Amministrazione  ha  facolta'  di  sottoporre  a visita
medica  di  controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa
vigente;
      g) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
      h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  e  non  essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale  ai  sensi  dell'art. 127,  lettera d), del testo unico degli
impiegati  civili  dello  Stato  approvato con decreto del Presidente
della   Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3  e  per  aver  conseguito
l'impiego statale mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
    I   concorrenti   sono   ammessi   al   concorso  con  riserva  e
l'Amministrazione   puo'   disporre   in   qualsiasi   momento,   con
provvedimento  motivato  dell'autorita'  competente, l'esclusione dal
concorso  per  difetto  dei  requisiti  prescritti.  I  requisiti per
l'ammissione  al  concorso  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

        
      
                               Art. 3.
                 Domanda e termini di presentazione
    Le  domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
potranno  essere  presentate direttamente presso l'Ufficio protocollo
dell'Universita'  degli studi di Roma Tre sito in via Ostiense n. 159
dalle  ore 9,00 alle ore 16,30 o fatte pervenire a mezzo raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  indirizzata al Direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Roma Tre, via Ostiense n. 159 - 00154
Roma,  entro  il  trentesimo giorno successivo a quello della data di
pubblicazione  del  presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.  I  candidati  dovranno  specificare  sulla busta e sulla
domanda  il codice identificativo del concorso. In caso di spedizione
a  mezzo  raccomandata saranno considerate prodotte in tempo utile le
domande  spedite  entro il termine sopra indicato; a tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

        
      
                               Art. 4.
              Dichiarazione da formulare nella domanda
    Nella   domanda   di   ammissione,   di   cui  si  allega  schema
esemplificativo, gli aspiranti dovranno dichiarare, pena l'esclusione
dal concorso, sotto la propria personale responsabilita':
      a) cognome e nome;
      b) la data ed il luogo di nascita;
      c) di  essere  in  possesso della cittadinanza italiana, ovvero
quella di altro Stato membro dell'Unione europea;
      d) il  comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime. Se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea,
di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato di
appartenenza  o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      e) di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non avere
procedimenti  penali  pendenti  a  proprio carico ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
indulto  o  perdono  giudiziale)  ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
      f) il  possesso  del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
      g) di conoscere la lingua inglese e francese (scritta e orale) ;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      i) coloro  che intendono beneficiare della riserva del posto ai
sensi  del decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni
ed  integrazioni  dovranno formulare dichiarazione espressa di essere
in  possesso  del  titolo  di  riserva di cui all'art. 1 del presente
bando.  L'assenza  di tale dichiarazione all'atto della presentazione
della  domanda  di  ammissione  al  concorso  equivale  a rinuncia ad
usufruire dei benefici della riserva del posto;
      l) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
      m) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione  per  persistente  ed  insufficiente
rendimento  e  non  essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale  ai  sensi  dell'art. 127,  lettera d), del testo unico degli
impiegati  civili  dello  Stato  approvato con decreto del Presidente
della  Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  o  per  aver  conseguito
l'impiego  mediante  la  produzione  di  documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
      n) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
      o) l'indirizzo   dove   si  desidera  che  vengano  inviate  le
eventuali comunicazioni;
      p) il  possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione,  previsti  dal  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 487/1994,   e  successive  modifiche  e  integrazioni  cosi'  come
indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali titoli devono
essere  posseduti  alla  data  di  scadenza  del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
non sono soggette all'imposta di bollo le domande.
    I candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 febbraio
1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in relazione al
proprio  handicap  riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita'  di tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove. Essi
pertanto  dovranno  produrre  idonea certificazione medica al fine di
consentire all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti   atti   a  garantire  i  benefici  richiesti.  La  mancata
indicazione    nella   domanda   degli   ausili   necessari   esonera
l'Amministrazione da ogni incombenza in merito.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
    Gli  interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando (Allegato 1).

        
      
                               Art. 5.
                      Commissione giudicatrice
    La  commissione  giudicatrice  e'  nominata  e  composta ai sensi
dell'art. 9  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 9 maggio
1994,  n. 487  e  ai  sensi  del  regolamento per il reclutamento, la
progressione,  la  formazione  e  la  mobilitadel  personale  tecnico
amministrativo e bibliotecario dell'Ateneo approvato nella seduta del
consiglio  di  amministrazione del 25 settembre 2001 e resa esecutiva
con d.D.A, e in particolare l'art. 1.
    Per  le modalita' di espletamento della selezione si osservano in
quanto   applicabili,  le  disposizioni  contenuto  nel  decreto  del
Presidente  della  Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nel decreto del
Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487,  e successive
modificazioni ed integrazioni.

        
      
                               Art. 6.
                     Prove di esame e votazione
    Qualora  il  numero  delle  domande  lo  renda  necessario, sara'
possibile  il  ricorso  a  forme  di preselezione, realizzate tramite
l'ausilio di sistemi automatizzati.
    I  candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove
di  esame  muniti  della  ricevuta  attestante la presentazione della
domanda  di  partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno
dei seguenti documenti di riconoscimento:
      a) tessera postale;
      b) porto d'armi;
      c) patente automobilistica;
      d) passaporto;
      e) carta di identita';
      f) tessera  di  riconoscimento  rilasciata  da enti pubblici ai
propri dipendenti.
    Le  prove di esame consisteranno in due prove ed in un colloquio,
e verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti:
      prima  prova  scritta:  strumenti  e  metodi  di gestione delle
banche dati territoriali storiche e contemporanee;
      seconda  prova  scritta  a  contenuto  teorico-pratico: sistemi
informativi  geografici  per  lo studio della citta' storica; analisi
pratica di contesti storici urbani;
      prova  orale:  materie  oggetto  delle  prove  scritte,  lingua
inglese  e\o  francese,  legislazione  universitaria  con particolare
riferimento ai centri e alle strutture di ricerca.
    A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino
ad un massimo di punti 30/30.
    Saranno   ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che  avranno
riportato  un  punteggio  di  almeno  21/30  in  ciascuna delle prove
scritte.  La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
    Le   sedute   della   commissione,  durante  lo  svolgimento  del
colloquio,  sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice   formera'   l'elenco   dei   candidati  esaminati,  con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso
all'albo della sede di esame.

        
      
                               Art. 7.
                         Diario delle prove
    Le prove scritte si svolgeranno con il seguente calendario:
      - prima prova scritta: lunedi' 17 dicembre 2007, alle ore 9,30;
      - seconda prova scritta: martedi' 18 dicembre 2007, ore 9,30,
presso  l'Aula  Magna  sita  al terzo piano della facolta' di scienze
politiche in via G. Chiabrera n. 199 - 00145 Roma.
    L'avviso  per  la  presentazione  alla  prova orale sara' dato ai
singoli  candidati  almeno  venti giorni prima del giorno in cui essi
dovranno  sostenerla  mediante  raccomandata A. R., salvo rinuncia da
parte dei candidati stessi ai termini di preavviso.
    Coloro   che   non   avranno  ricevuto  alcuna  comunicazione  di
esclusione  dal  concorso,  dovranno  presentarsi  muniti  di  idoneo
documento  di  riconoscimento  presso la sede individuata, nell'ora e
nel giorno indicato per sostenere le predette prove.

        
      
                               Art. 8.
                   Preferenze a parita' di merito
    I  concorrenti  che  avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire  in  carta  semplice  alla  divisione del personale tecnico
amministrativo  e  bibliotecario dell'Universita' degli studi di Roma
Tre,  secondo  le  modalita'  indicate  all'art. 3,  entro il termine
perentorio  di  quindici  giorni  decorrenti  dal giorno successivo a
quello  in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in originale
o  in  copia  autenticata  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive  di
certificazione  e  di  atto  di  notorieta'  di  cui  al  decreto del
Presidente  della  Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il
possesso  dei  titoli  di  preferenza  e  precedenza,  a  parita'  di
valutazione,   gia'   indicati  nella  domanda,  dai  quali  risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.

        
      
                               Art. 9.
        Formazione e approvazione della graduatoria di merito
    Espletate   le  prove  del  concorso,  la  commissione  forma  la
graduatoria generale di merito.
    La  graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione,  costituita  dalla  somma  della media dei voti conseguiti
nelle  due  prove  scritte  e  della votazione conseguita nella prova
orale.
    Qualora  non  risultino  utilmente collocati nella graduatoria di
merito   candidati  che  abbiano  diritto  alla  riserva  ex  decreto
legislativo n. 215/2001, l'Amministrazione dichiarera' vincitore, nel
limite del posto messo a concorso, il candidato utilmente collocatosi
nella  graduatoria generale di merito, con l'osservanza, a parita' di
punti, delle preferenze previste dal presente articolo.
    La   graduatoria  del  vincitore  sara'  successivamente  affissa
all'Albo   dell'ufficio   del   personale  tecnico  amministrativo  e
bibliotecario.  Di  tale affissione sara' data comunicazione mediante
pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale, dalla cui data decorrono i
termini per eventuali impugnative.
    Ai  sensi dell'art. 15, comma 7, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 487/1994  la graduatoria dei vincitori rimane efficace
per un termine di ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della sopraccitata affissione.
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

        
      
                              Art. 10.
                       Assunzione in servizio
    Il   candidato  dichiarato  vincitore  sara'  invitato,  a  mezzo
raccomandata  con  ricevuta  di ritorno, a stipulare in conformita' a
quanto   previsto  dal  C.C.N.L.  vigente,  il  contratto  di  lavoro
individuale  a  tempo  indeterminato  per  l'assunzione  in prova. Il
vincitore  dovra'  inoltre assumere servizio in via provvisoria entro
dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.

        
      
                              Art. 11.
   Presentazione dei documenti a seguito di assunzione in servizio
    Il   vincitore   assunto   in   servizio   in   prova,   ai  fini
dell'accertamento  dei  requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato  a  presentare  a questa Universita', entro il primo mese di
servizio,  la  documentazione  prevista  nell'Allegato 2 del presente
bando.
    L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso.
    Non  si  ammettono  riferimenti  a  documenti  presentati  per la
partecipazione ad altri concorsi.

        
      
                              Art. 12.
                      Applicazione del C.C.N.L.
    Il  vincitore sara' assunto in prova nella categoria D, posizione
economica  1- area tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati,
di  cui  al C.C.N.L. vigente. Il periodo di prova ha la durata di tre
mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
    Decorsa  la  meta'  del  periodo  di prova di cui al comma 1, nel
restante  periodo  ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi  momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di indennita'
sostitutiva del preavviso.
    Il   recesso   opera   dal   momento   della  comunicazione  alla
controparte.
    Il recesso dell'Amministrazione deve essere motivato.
    Decorso  il  periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto  da  una  delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio   e   gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
    In  caso  di  recesso  la  retribuzione  viene  corrisposta  fino
all'ultimo  giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

        
      
                              Art. 13.
       Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
    Per  quanto  non  previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio  1957,  n. 3,  e  nel  regolamento di esecuzione di cui al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  3 maggio  1957,  n. 686,
nonche'  nel  decreto  del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487  e  successive  modificazioni  ed integrazioni, e ai sensi del
regolamento  per il reclutamento, la progressione, la formazione e la
mobilita'   del  personale  tecnico  amministrativo  e  bibliotecario
dell'Ateneo.

        
      
                              Art. 14.
                    Responsabile del procedimento
    Ai  sensi  della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del
procedimento  di  cui  al  presente  bando  e'  il responsabile della
divisione  del  personale  tecnico  amministrativo  e  bibliotecario,
Antonella Pellegrino.

        
      
                              Art. 15.
                   Trattamento dei dati personali
    Ai  sensi  della  legge  n. 196  del 30 giugno 2003, e successive
modifiche  ed  integrazioni,  i  dati personali forniti dai candidati
saranno  raccolti  presso  l'Universita'  degli  Studi  di Roma Tre e
trattati  per le finalita' di gestione della procedura di valutazione
comparativa e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
      Roma, 26 ottobre 2007
                          Il direttore amministrativo: Basilicata