Concorso per 2 categoria c area amministrativa (lombardia) UNIVERSITA' DI BERGAMO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 77 del 28-09-2007
Sintesi: UNIVERSITA' DI BERGAMO CONCORSO Selezione pubblica, per esami, per due posti a tempo indeterminato della categoria C, posizione economica C1, area amministrativa. ...
Ente: UNIVERSITA' DI BERGAMO
Regione: LOMBARDIA
Provincia: BERGAMO
Comune: BERGAMO
Data di inserimento: 04-10-2007
Data Scadenza bando 29-10-2007
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UNIVERSITA' DI BERGAMO
CONCORSO
Selezione  pubblica,  per  esami, per due posti a tempo indeterminato
della categoria C, posizione economica C1, area amministrativa.
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
    Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bergamo;
    Visto  il regolamento interno sull'ordinamento degli uffici e dei
servizi  ed  in  particolare il titolo VI che disciplina le procedure
per il reclutamento del personale tecnico-amministrativo;
    Vista  la  legge  10 aprile  1991, n. 125, che concerne le azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
    Vista   la   legge   5 febbraio   1992,  n. 104,  che  disciplina
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate ed in particolare l'art. 20;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  che  regolamenta  l'accesso dei cittadini
degli  stati  membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
    Vista  la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   testo   unico   delle  disposizioni  legislative  e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
    Visto  il  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che prevede
le  norme  generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto  legislativo 30 giugno 2003, n. 196, codice in
materia di protezione dei dati personali;
    Vista  la  legge  finanziaria  n. 311/2004, all'art. 1, comma 105
laddove  si  dispone che "le Universita' adottano programmi triennali
del     fabbisogno    di    personale    docente,    ricercatore    e
tecnico-amministrativo,  a  tempo determinato e indeterminato, tenuto
conto  delle  risorse  a tal fine stanziate nei rispettivi bilanci. I
programmi    sono    valutati    dal    Ministero    dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca  ai  fini  della  coerenza con le
risorse   stanziate  nel  fondo  di  finanziamento  ordinario,  fermo
restando  il  limite  del  90  per  cento  ai  sensi  della normativa
vigente";
    Visti i C.C.N.L. del comparto Universita' richiamati dal C.C.N.L.
27 gennaio 2005;
    Viste  le  deliberazioni del Senato accademico e del Consiglio di
amministrazione  del  26  marzo  2007 e 27 marzo 2007 con le quali e'
stata   approvata   la   rimodulazione,   per   l'anno   2007,  della
programmazione   triennale  del  fabbisogno  di  personale  ai  sensi
dell'art. 1,  comma 105,  della  legge  n. 311/2004  fissando a 306 i
punti organici disponibili;
    Vista  la  deliberazione  del  Consiglio d'amministrazione del 29
maggio  2007 con la quale sono stati incrementati i punti organici al
personale   tecnico   amministrativo  nella  misura  di  2,1  per  il
completamento  della  programmazione  per  l'anno 2007 che prevede il
rinforzo di due servizi dell'Ateneo;
    Dato  atto che non e' stato possibile attingere dalla graduatoria
della  selezione  per  esami  della categoria C1, area amministrativa
profilo   contabile,   approvata   con   decreto  direttoriale  prot.
n. 12600/VI/002 del 4 giugno 2007, per mancanza di idonei;
    Dato   atto   che   e'   stata   esperita  la  procedura  di  cui
all'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                 Posti a concorso, profilo e riserve
    E' indetta una selezione pubblica, per esami, per la copertura di
due   posti  a  tempo  indeterminato  della  categoria  C,  posizione
economica   C1,   area   amministrativa  per  supportare  gli  uffici
amministrativi dell'Ateneo.
    Le persone idonee a ricoprire i posti saranno chiamate a svolgere
compiti  amministrativi  nello  svolgimento  di  attivita' inerenti a
procedure con diversi livelli di complessita' e di autonomia definite
nel contratto del comparto Universita'.
    Si  precisa  che  un  posto  e'  riservato  a favore dei militari
volontari  delle  tre  Forze  armate,  congedati senza demerito dalla
ferma  triennale  o  quinquennale ai sensi dell'art. 18, comma 6, del
decreto legislativo n. 215 dell'8 maggio 2001.
    Coloro   che  intendono  avvalersi  della  riserva  prevista  dal
presente  articolo  devono  farne  espressa menzione nella domanda di
ammissione alla selezione, pena la decadenza dal beneficio.
    Nel  caso  non  vi  siano  aspiranti  riservatari idonei, i posti
saranno  liberi  e  verranno  ricoperti  utilizzando  la  graduatoria
generale di merito.

        
      
                               Art. 2.
               Domande e termine per la presentazione
    Le  domande  di  ammissione  alla  selezione pubblica, redatte in
carta  semplice secondo il modello allegato al presente bando, devono
essere  indirizzate  al  direttore amministrativo dell'Universita' di
Bergamo  e  presentate  direttamente  o  a  mezzo di raccomandata con
avviso  di  ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, nei
seguenti  giorni ed orari: lunedi' e martedi' dalle ore 9 alle ore 12
e  dalle  ore  14,30 alle ore 16 e il mercoledi', giovedi' e venerdi'
dalle  ore  9  alle ore 12 ai servizi amministrativi generali U. O. -
Gestione  amministrativa,  selezioni, sportello informativo - via Dei
Caniana, 2 - 24127 Bergamo e dovranno essere inviate entro il termine
perentorio  di  giorni  trenta  dalla  data  di  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami".
    Per  le  domande  spedite  tramite servizio postale fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Nella  domanda  di  partecipazione  alla  selezione  il candidato
diversamente  abile  specifica  l'ausilio  necessario in relazione al
proprio  handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi
ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992.
    L'amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini  e  donne  per  l'accesso  al  lavoro e per il trattamento sul
lavoro.

        
      
                               Art. 3.
                     Requisiti per l'ammissione
    Per l'ammissione alla selezione pubblica e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
      a) titolo di studio: diploma di maturita' quinquennale;
      b) conoscenza    dell'uso   delle   apparecchiature   e   delle
applicazioni informatiche piu' diffuse;
      c) conoscenza della lingua inglese o francese;
      d) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
cittadini  di  uno  degli  stati  membri  dell'Unione  europea.  Sono
equiparati  ai  cittadini  dello  Stato gli italiani non appartenenti
alla Repubblica;
      e) eta' non inferiore agli anni 18;
      f) idoneita'  fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego  al  quale il concorso si riferisce: l'amministrazione ha
facolta'  di  sottoporre  a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
      g) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'art.  127,  primo  comma,  lettera d),  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
    Per  i titoli conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione
di equipollenza, ai sensi della normativa vigente in materia.
    I  requisiti  devono  essere  posseduti alla data di scadenza del
termine  stabilito  nel  bando.  I candidati sono ammessi con riserva
alla selezione; l'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
decreto  motivato  del  direttore  amministrativo  l'esclusione dalla
selezione per difetto dei requisiti prescritti.
    La  presentazione  di  domande  prive  di  sottoscrizione  ovvero
inoltrate oltre i termini previsti dal presente bando ovvero mancanti
di  una  delle  dichiarazioni di cui alle sopracitate lettere a) e g)
comporta l'esclusione dal concorso.
    I  cittadini  dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei
diritti  civili  e  politici  anche  negli stati di appartenenza o di
provenienza, di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della  cittadinanza  italiana,  di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.

        
      
                               Art. 4.
                  Diario delle prove e preselezione
    Qualora il numero delle domande di partecipazione sia superiore a
100,   l'amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di  procedere  a
preselezione    mediante   l'assegnazione   del   punteggio   massimo
complessivo  di 10,  sostenendo  una  prova  anche  con  l'ausilio di
sistemi  informatici,  mediante  il  ricorso  a  tests  o a quesiti a
risposta multipla o a quesiti a risposta sintetica volti ad accertare
la  cultura  generale  e  la preparazione nelle materie oggetto delle
prove di esame.
    Saranno  ammessi a sostenere le prove scritte i concorrenti che a
seguito  della preselezione risulteranno collocati entro la centesima
posizione della graduatoria.
    L'assenza alla prova di preselezione comportera' l'esclusione dal
concorso qualunque sia la causa.
    Il   diario   delle   prove  e  dell'eventuale  preselezione  con
l'indicazione  della  sede, del giorno, del mese e dell'ora in cui le
medesime  avranno  luogo  sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
serie speciale "Concorsi ed esami" - del 13 novembre 2007.
    Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
    I  candidati  che  non  abbiano  ricevuto  alcun provvedimento di
esclusione  dal  concorso  sono  tenuti  a  presentarsi,  senza alcun
preavviso  e  pena l'esclusione dal concorso, presso le sedi di esame
comunicate secondo le modalita' di cui al precedente comma 4.
    Eventuali  variazioni  del luogo e delle date relative alle prove
del  concorso  verranno  pubblicate  sempre nella Gazzetta Ufficiale.
Tutte le variazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti.

        
      
                               Art. 5.
                            Prove d'esame
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove d'esame, i candidati
dovranno  essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.
    Le  prove  scritte consisteranno nella stesura di un elaborato ed
in  una  prova  a  carattere  teorico-pratico  aventi  ad  oggetto le
seguenti materie d'esame:
      principi di diritto amministrativo;
      norme in materia di procedimento amministrativo e di accesso ai
documenti amministrativi; semplificazione amministrativa;
      legislazione universitaria ed in particolare: personale docente
e ricercatore, organi di Ateneo, ordinamento didattico e attivita' di
ricerca;
      statuto dell'Universita' degli studi di Bergamo (reperibile sul
sito Web dell'Universita' di Bergamo);
      modalita'   di  scelta  del  contraente  secondo  la  normativa
comunitaria   e   la   normativa  nazionale;  contratti  e  attivita'
contrattuale della pubblica amministrazione;
      norme  generali  sull'ordinamento  del  lavoro  alle dipendenze
della pubblica amministrazione;
      cenni sul C.C.N.L. del comparto Universita'.
      Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che abbiano
riportato  in  ciascuna  prova  una votazione di almeno punti 21/30 o
equivalente.
    La  prova  orale si intende superata se il candidato ha riportato
una votazione di almeno punti 21/30 o equivalente.
    La prova orale si svolgera' sulle materie delle prove scritte.
    Verra'    inoltre    accertata    l'idoneita'    all'uso    delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse e alla
lingua inglese o francese.

        
      
                               Art. 6.
             Preferenza e precedenza a parita' di merito
    Le  categorie  di  cittadini  che  hanno  preferenza a parita' di
merito e a parita' di titoli sono appresso elencate.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4) i  mutilati  ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7) gli  orfani  dei  caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9) gli  insigniti  di  croce  di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati ed degli invalidi per fatto di guerra;
      12) i  figli  dei  mutilati  e  degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati per fatto di guerra;
      15) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16) coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17) coloro  che  abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
      18) i  coniugati  e  i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20) militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
      21) coloro  che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data  del  31 dicembre  1997,  per  almeno  dodici  mesi, in progetti
approvati ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge 1° ottobre
1996,  convertito,  con  modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996,
n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la
medesima professionalita' richiesta dal posto messo a concorso.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
    In  caso  di  ulteriore  parita'  di  merito  e  di titoli, sara'
preferito  il  candidato  piu' giovane di eta' (legge 16 giugno 1998,
n. 191).
    I  concorrenti  che  abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire  a  questo  Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni,  decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i  documenti  in  originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero  le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 46 e 47
del  decreto  del Presidente della Repubblica n. 445/2000, attestanti
il  possesso  dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati  nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito   alla   data   di   scadenza  del  termine  utile  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.

        
      
                               Art. 7.
            Commissione giudicatrice per le prove d'esame
    La   commissione   giudicatrice   sara'  nominata  dal  direttore
amministrativo  ai  sensi  dell'art. 39  del  regolamento  di  Ateneo
sull'ordinamento degli uffici e dei servizi.

        
      
                               Art. 8.
                   Approvazione della graduatoria
    Sono  dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi  a  concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di  merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove di
esame.
    La  graduatoria  di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso,   e'  approvata  con  provvedimento  amministrativo  ed  e'
immediatamente efficace.
    La  graduatoria  sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale  di  questo  Ateneo.  Di  tale affissione sara' dato avviso
nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale. Dalla
data  di  pubblicazione  di  detto  avviso  decorre  il  termine  per
eventuali impugnative.
    La graduatoria e' valida fino alla scadenza dei ventiquattro mesi
successivi   alla  data  di  pubblicazione  all'albo  d'Ateneo  della
graduatoria stessa.
    L'Ateneo,  inoltre,  si  riserva di utilizzare la graduatoria per
eventuali  altre  esigenze  anche  con  contratti  di  lavoro a tempo
determinato.
    Non si da' luogo a dichiarazione d'idoneita' ai concorsi ai sensi
dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994.

        
      
                               Art. 9.
                 Costituzione del rapporto di lavoro
    Il  vincitore  sara'  invitato  a  stipulare con l'Universita' di
Bergamo  un  contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato ai
sensi   dell'art. 16   del  C.C.N.L.  del  comparto  Universita'.  La
determinazione dell'Universita' di costituire tale rapporto di lavoro
e' formalmente notificata all'interessato.
    Al   personale  assunto  a  tempo  indeterminato  si  applica  il
trattamento  economico  e normativo previsto dal contratto collettivo
nazionale  di  lavoro  dei  dipendenti del comparto Universita' della
categoria  C1, posizione economica C1 (retribuzione tabellare mensile
euro 1.407,20 al lordo).
    ll  dipendente  assunto  a  tempo indeterminato e' soggetto ad un
periodo di prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del
periodo  di  prova  si  tiene  conto del solo servizio effettivamente
prestato.  Il  periodo  di  prova  e'  sospeso in caso di assenza per
malattia. In tal caso il dipendente ha diritto alla conservazione del
posto  per  un  periodo  massimo  di  sei  mesi,  decorso il quale il
rapporto  e'  risolto.  Decorsa  la  meta'  del  periodo di prova nel
restante  periodo  ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi  momento  senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di indennita'
sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti
dal C.C.N.L. comparto Universita'. Il recesso opera dal momento della
comunicazione  alla controparte. Il recesso dell'amministrazione deve
essere  motivato.  Il  periodo  di  prova non puo' essere rinnovato o
prorogato  alla  scadenza.  Decorso  il periodo di prova senza che il
rapporto  di  lavoro  sia  stato  risolto  da  una  delle  parti,  il
dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta
l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.
    All'atto  dell'assunzione saranno richiesti i documenti necessari
nel rispetto delle normative vigenti.
    L'idoneita'   fisica   all'impiego  sara'  accertata  dal  medico
competente dell'Ateneo.
    E'  fatto  obbligo  al vincitore del concorso di permanere presso
l'Ateneo per un periodo non inferiore a cinque anni.

        
      
                              Art. 10.
                   Trattamento dei dati personali
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso   i   servizi   amministrativi   generali   -   U.O.  Gestione
amministrativa,  selezioni,  sportello  informativo  dell'Universita'
degli  studi di Bergamo e trattati per le finalita' di gestione della
selezione e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori.

        
      
                              Art. 11.
                    Responsabile del procedimento
    Responsabile  del procedimento di selezione del presente bando e'
la  dott.ssa  Natalia  Cuminetti - D4 Area amministrativa-gestionale,
presso   i   servizi   amministrativi   generali   -   U.O.  Gestione
amministrativa,  selezioni,  sportello  informativo  sito  in via Dei
Caniana,    2    -    24122    Bergamo,   fax   035/2052862,   e-mail
selezioni@unibg.it.
    Ulteriori  informazioni  e  norme  di  dettaglio  possono  essere
richieste   alla   rag.   Rosanna  Piubeni  C4  area  amministrativa,
tel. 035/2052.878, fax 035/2052.862 e alla dott.ssa Silvia Gualeni C4
area  amministrativa  tel. 035/2052.856,  fax 035/2052.862  presso  i
servizi  amministrativi  generali  -  U.O.  Gestione  amministrativa,
selezioni, sportello informativo - sito in via Dei Caniana, 2 - 24127
Bergamo.

        
      
                              Art. 12.
                           Norme di rinvio
    Per  tutto  quanto  non  previsto  nel  presente  bando,  vale la
normativa vigente in materia in quanto compatibile.

        
      
                              Art. 13.
                             Pubblicita'
    Il  presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della
giustizia  per  la  pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie
speciale  "Concorsi  ed  esami"  - e sara' pubblicizzato sul sito Web
dell'Universita' degli studi di Bergamo (http://www.unibg.it ).
      Bergamo, 17 settembre 2007
                          Il direttore amministrativo: Giovanelli