Concorso per 1 dirigente di seconda fascia (lazio) AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 74 del 18-09-2007
Sintesi: AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO CONCORSO Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di dirigente amministrativo di seconda fascia (di livello non generale), a tempo ...
Ente: AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 27-09-2007
Data Scadenza bando 18-10-2007
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AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO
CONCORSO
Concorso  pubblico,  per  titoli  ed esami, per un posto di dirigente
amministrativo  di  seconda fascia (di livello non generale), a tempo
indeterminato.
                     (Disposizione n. 44/2007).
                       IL SEGRETARIO GENERALE
    Visto  il decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, istitutivo
dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo;
    Visto, in particolare, l'art. 8, comma 3, del decreto legislativo
25 febbraio  1999,  n. 66,  che prevede che il personale di qualifica
dirigenziale  sia  "selezionato, nel rispetto della normativa vigente
in  materia,  tra  persone  che abbiano maturato un'esperienza almeno
quinquennale  di  tipo  scientifico, professionale o dirigenziale nel
settore aeronautico";
    Visto, in particolare, l'art. 8, comma 5, del decreto legislativo
25 febbraio  1999,  n. 66,  che prevede che al personale dell'Agenzia
sia attribuito il trattamento giuridico ed economico stabilito per le
corrispondenti qualifiche dell'Ente nazionale per l'aviazione civile;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3,  e  successive  modificazioni ed integrazioni, recante il testo
unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli impiegati
civili dello Stato;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni e integrazioni, recante norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 24 settembre
2004,  n. 272,  recante  il  Regolamento  di disciplina in materia di
accesso alla qualifica di dirigente;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  recante  norme  sull'accesso  agli  impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi
unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente nuove norme in
materia  di  procedimento  amministrativo  e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
    Vista  la  legge  10 aprile  1991,  n. 125,  che  garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
    Vista  la  legge  12 marzo  1998,  n. 68, contenente norme per il
diritto al lavoro dei disabili;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000,   n. 445,   contenente   il   testo  unico  delle  disposizioni
legislative    e   regolamentari   in   materia   di   documentazione
amministrativa;
    Visto  il  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione dei dati personali;
    Visto  l'art. 3  del  su  indicato  decreto  del Presidente della
Repubblica  n. 272/2004,  che stabilisce che l'accesso alla qualifica
di dirigente amministrativo avvenga per concorso pubblico, per esami,
indetto dalle singole amministrazioni, nella percentuale del settanta
per   cento  dei  posti  disponibili  calcolati,  in  relazione  alla
dotazione organica, al 31 dicembre di ogni anno;
    Vista  la  deliberazione  commissariale  n. 34/2005 del 20 aprile
2005,   con   cui   e'  stata  rideterminata  la  dotazione  organica
dell'Agenzia  nazionale  per  la  sicurezza  del volo, ai sensi della
legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005) ;
    Vista  la  deliberazione  del  Collegio  n. 63/2002 del 30 luglio
2002,   cosi'   come  modificata  dalla  deliberazione  commissariale
n. 4/2005 del 18 gennaio 2005, concernente l'adozione della struttura
organizzativa  dell'Agenzia,  la  quale prevede tre Uffici di livello
dirigenziale (Dipartimenti), cosi' denominati: Dipartimento logistico
amministrativo, Dipartimento inchieste tecniche, Dipartimento studi e
ricerche;
    Considerato  che,  in  virtu'  dell'arrotondamento  per  difetto,
risulta  pari  a  zero  e  quindi  non applicabile la percentuale del
trenta  per  cento  da  riservare  al  personale  interno,  ai  sensi
dell'art. 3  del  citato  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 272/2004,   calcolata   su   una   singola   unita'  di  dirigente
amministrativo di seconda fascia;
    Ritenuto di poter assumere mediante concorso pubblico, per titoli
ed  esami,  un dirigente amministrativo di seconda fascia, riservando
la  rimanente  quota del trenta per cento al prossimo reclutamento di
dirigente  mediante  corso-concorso  selettivo  di formazione bandito
dalla  Scuola  superiore  della  pubblica  amministrazione,  ai sensi
dell'art. 7  del  citato  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 272/2004;
    Vista  la  deliberazione  del  Collegio  n. 2/2006 del 19 gennaio
2006,  concernente,  tra  l'altro,  il  reclutamento di tre unita' di
personale di qualifica dirigenziale;
    Vista  la  deliberazione  del  Collegio  n. 59/2006 del 31 agosto
2006,  con cui e' stata formulata la programmazione del fabbisogno di
personale per il triennio 2006-2008;
    Visto   il   Regolamento   di   organizzazione  e  del  personale
dell'Agenzia  approvato con deliberazione del Collegio n. 55/2006 del
31 agosto 2006;
    Vista  la  deliberazione  del Collegio n. 87/2006 del 30 novembre
2006,  concernente l'avvio delle procedure di mobilita' obbligatoria,
ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001, di tre
unita'  di  personale  di  qualifica  di dirigente di seconda fascia,
cosi'  suddivise:  due unita' di personale con qualifica di dirigente
tecnico  di  seconda fascia; una unita' di personale con qualifica di
dirigente amministrativo di seconda fascia;
    Vista la deliberazione del Collegio n. 19/2007 del 29 marzo 2007,
con  la  quale e' stato indetto il concorso, per titoli ed esami, per
un  posto  di  dirigente amministrativo di seconda fascia (di livello
non  generale),  a  tempo indeterminato, dando incarico al Segretario
generale di predisporre il relativo bando;
    Vista la nota prot. n. 790/GEN/9.14/07 del 1° agosto 2007 inviata
dall'Agenzia   alla   Presidenza   del   Consiglio   dei  Ministri  -
Dipartimento della funzione pubblica (UPPA - Ufficio per il personale
delle  pubbliche  amministrazioni  -  Servizio mobilita), concernente
l'esperimento delle procedure di mobilita' obbligatoria;
    Vista  la  nota  della  Presidenza  del  Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica (UPPA - Ufficio per il personale
delle   pubbliche   amministrazioni   -   Servizio   mobilita)  prot.
n. DFP00033065-27/08/2007-1.2.3.2  in  risposta alla citata nota ANSV
prot.   n. 790/GEN/9.14/07   del   1° agosto  2007,  nella  quale  si
rappresenta  che  allo  stato  attuale  il citato Dipartimento non ha
personale   da   assegnare  per  il  fabbisogno  di  professionalita'
segnalato;
    Ritenuto  di  dover  procedere  all'emanazione  del  bando per il
concorso   pubblico  per  la  copertura  di  un  posto  di  dirigente
amministrativo di seconda fascia del ruolo del personale dirigenziale
dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo;
    Visti   il  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro  per  il
personale  dirigente  dell'ENAC,  quadriennio  normativo  1998-2001 e
biennio economico 1998-1999, sottoscritto in data 15 luglio 2002 e il
contratto   collettivo   nazionale  integrativo  dirigenti  dell'ENAC
1998-2001;
    Vista la disponibilita' di bilancio;
    Ritenuto  di  dover  procedere,  mediante concorso, per titoli ed
esami,  al  reclutamento  di  un  dirigente amministrativo di seconda
fascia (di livello non generale), a tempo indeterminato;
                        Dispone quanto segue:
                               Art. 1.
                    Posti oggetto della selezione
    1.  E'  indetto un concorso, per titoli ed esami, per un posto di
dirigente amministrativo di seconda fascia (di livello non generale),
da assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

        
      
                               Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
    1. Al concorso sono ammessi coloro che si trovino in possesso dei
seguenti requisiti generali:
      a) cittadinanza italiana;
      b) eta' non inferiore agli anni 18;
      c) godimento dei diritti civili e politici;
      d) non  essere  stati  destituiti, dispensati ovvero dichiarati
decaduti   dall'impiego   presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, per aver conseguito dolosamente
la  nomina  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'   non   sanabili,   non   essere   stati  oggetto  di  un
provvedimento di recesso per giusta causa, oppure licenziati ai sensi
delle  disposizioni  dei  contratti  collettivi di lavoro relativi al
personale dei vari comparti, oppure interdetti dai pubblici uffici in
base a sentenza passata in giudicato;
      e) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
      f) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva, per i
cittadini soggetti a tale obbligo;
      g) non  aver riportato condanne penali e non avere procedimenti
penali  in  corso  (in  caso  contrario,  indicare le condanne penali
riportate e i procedimenti penali eventualmente pendenti) ;
      h) idoneita'   psico-fisica  allo  svolgimento  delle  funzioni
proprie  del  dirigente. L'Agenzia ha facolta' di sottoporre a visita
medica  di controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa
vigente.
    2.  Fatto  salvo  quanto  previsto  dal comma 1, al concorso sono
ammessi coloro che si trovino in una delle seguenti posizioni:
      a) essere  dipendenti  di ruolo di amministrazioni pubbliche di
cui  all'art. 1  del  decreto  legislativo  n. 165/2001  operanti  in
settori relativi alla sicurezza del volo, muniti di diploma di laurea
specialistica  in  materie  giuridiche  o  di titoli equipollenti per
legge  e svolgimento, per almeno cinque anni, negli ultimi dieci, del
servizio  in una posizione funzionale per il cui accesso e' richiesto
il   diploma   di   laurea;   o,   se   in  possesso  di  diploma  di
specializzazione  conseguito  presso  le  scuole  di specializzazione
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di
concerto  con il Ministro della pubblica istruzione e con il Ministro
dell'universita'  e della ricerca, almeno tre anni di servizio svolti
in  una  posizione  funzionale  per  il  cui  accesso e' richiesto il
diploma  di  laurea  in amministrazioni pubbliche operanti in settori
relativi  alla sicurezza del volo; per i dipendenti reclutati a mezzo
di corso-concorso il periodo di servizio e' di quattro anni;
      b) i soggetti in possesso di qualifica di dirigente in servizio
presso  enti  e strutture pubbliche operanti in settori relativi alla
sicurezza   del  volo,  non  ricompresi  nel  campo  di  applicazione
dell'art. 1,  comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti di
diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni
dirigenziali;
      c) coloro   che  abbiano  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati  in amministrazioni pubbliche operanti in settori relativi
alla  sicurezza del volo, per un periodo non inferiore a cinque anni,
purche' muniti del diploma di laurea;
      d) i   cittadini   italiani,   muniti   di  diploma  di  laurea
specialistica  in  materie  giuridiche, con servizio continuativo per
almeno  quattro  anni presso enti o organismi internazionali operanti
in settori relativi alla sicurezza del volo, esperienze lavorative in
posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il
possesso del diploma di laurea.
    3. E' altresi' richiesto che i soggetti di cui al comma 2 abbiano
svolto,  nell'ambito  del servizio minimo di cui al medesimo comma 2,
un'attivita'   lavorativa   qualificata   in  settori  relativi  alla
sicurezza  del  volo,  per  un periodo non inferiore a tre anni e, in
particolare:
      nella  carriera direttiva o equivalente presso gli uffici della
pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese, associazioni di
peculiare  interesse  nazionale,  comunitario, internazionale, aventi
attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo;
      significative  e continuative esperienze di ricerca o di studio
svolte in istituzioni universitarie o istituzioni aventi attribuzione
in settori relativi alla sicurezza del volo;
      nel  settore  giuridico,  maturata  attraverso l'impiego, nella
carriera  direttiva  o  equivalente,  presso  uffici  giuridici della
pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese, associazioni di
peculiare  rilievo  nazionale,  comunitario  o internazionale, aventi
attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo.
    4. Ai fini del calcolo dell'esperienza di cui al comma 3:
      nel   caso   in  cui  siano  state  svolte  piu'  attivita'  ed
esperienze,  anche in contesti lavorativi diversi, i relativi periodi
potranno  essere  cumulati;  tuttavia,  qualora  piu' attivita' siano
state  svolte contemporaneamente, si terra' conto, ai fini del cumulo
dei periodi, di una sola di esse;
      le  attivita' di studio e ricerca saranno utilmente considerate
solo  se  svolte  nel contesto di un rapporto di natura istituzionale
dal quale derivi un impegno continuativo.
    5.   I   candidati  sono  ammessi  al  concorso  con  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L'Agenzia puo'
disporre,  ai  sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 487/1994,  in  qualunque  fase  della procedura
selettiva,  l'esclusione  dal  concorso  per difetto dei requisiti di
ammissione  prescritti.  L'esclusione  e'  disposta con deliberazione
motivata  del  Collegio.  Dell'esclusione  sara'  data  comunicazione
all'interessato.
    6.  I  requisiti per l'ammissione devono essere posseduti, a pena
di  esclusione  dal  concorso,  alla  data  di  scadenza  del termine
stabilito per la presentazione della domanda.
    7.   Se   le   prove   d'esame  vengono  precedute  dal  test  di
preselezione, di cui al successivo art. 6, l'amministrazione verifica
la  validita'  delle  domande solo dopo lo svolgimento del medesimo e
limitatamente  ai  candidati  che  lo  abbiano  superato.  La mancata
esclusione  dal  test  di preselezione non costituisce garanzia della
regolarita'  della domanda di partecipazione al concorso, ne' sana la
irregolarita' della domanda stessa.

        
      
                               Art. 3.
                      Domanda di partecipazione
    1.  La  domanda di partecipazione al concorso deve essere redatta
in  carta  semplice, secondo il modulo di cui all'allegato A al bando
di concorso. Il modulo puo' essere fotocopiato.
    2.  Ai  sensi  dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la
firma in calce alla domanda non e' sottoposta ad autentica.
    3.  La  mancanza  della  firma  in calce alla domanda comportera'
l'esclusione del candidato dal concorso.
    4.  La  domanda  deve essere inviata all'Agenzia nazionale per la
sicurezza  del volo - Sezione personale - via Attilio Benigni n. 53 -
00156 Roma.
    5.  Sulla  busta  e sul modulo della domanda, in alto a sinistra,
deve  essere apposta la seguente dicitura: "Concorso per un dirigente
amministrativo di seconda fascia".
    6.   La  domanda  deve  essere  spedita  esclusivamente  a  mezzo
raccomandata  con  avviso  di  ricevimento, nel termine perentorio di
trenta  giorni decorrente dalla data di pubblicazione del bando nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - 4ª serie speciale
"Concorsi  ed  esami".  A  tal  fine  fara'  fede  il  timbro apposto
dall'ufficio  postale  accettante.  Il  termine  per la presentazione
della domanda, ove cada in giorno festivo, e' prorogato di diritto al
primo giorno non festivo.
    7.  Non  si  terra'  conto delle domande spedite oltre il termine
stabilito.
    8.  Ai  sensi  dell'art. 4,  comma  4, del decreto del Presidente
della   Repubblica   n. 487/1994,   l'Agenzia   non   assume   alcuna
responsabilita'  in caso di irreperibilita' del destinatario o per la
dispersione  di  comunicazioni  dipendente  da  inesatta o incompleta
indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o
tardiva  comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella
domanda,  ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque
imputabili  a  fatto  di  terzi,  a caso fortuito o forza maggiore, o
altre  cause  non  imputabili a colpa dell'Agenzia stessa, ne' per la
mancata  restituzione  dell'avviso  di ricevimento della domanda, dei
documenti e delle comunicazioni relative al concorso.
    9.  Nella  domanda  di  partecipazione  al concorso, il candidato
dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita', quanto segue:
      a) il proprio nome e cognome;
      b) il luogo e la data di nascita;
      c) il comune e l'indirizzo di residenza;
      d) di essere cittadino italiano;
      e) il  comune  nelle  cui  liste  elettorali  risulti iscritto,
ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
      f) di non essere stato destituito, dispensato ovvero dichiarato
decaduto   dall'impiego   presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, per aver conseguito dolosamente
la  nomina  mediante  la  produzione  di documenti falsi o viziati da
invalidita'   non   sanabili,   non   essere   stati  oggetto  di  un
provvedimento di recesso per giusta causa, oppure licenziati ai sensi
delle  disposizioni  dei  contratti  collettivi di lavoro relativi al
personale dei vari comparti, oppure interdetti dai pubblici uffici in
base a sentenza passata in giudicato;
      g) di   non   aver   riportato  condanne  penali  e  non  avere
procedimenti  penali in corso (in caso contrario indicare le condanne
penali riportate e i procedimenti eventualmente pendenti) ;
      h) di  essere  in  possesso  dell'idoneita'  psico-fisica  allo
svolgimento delle funzioni proprie del dirigente;
      i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari.
    10. Il candidato deve, inoltre, dichiarare di essere in una delle
seguenti posizioni, previste dall'art. 2, comma 2:
      a) essere  dipendente  di ruolo di amministrazioni pubbliche di
cui  all'art. 1  del  decreto  legislativo  n. 165/2001  operanti  in
settori relativi alla sicurezza del volo, munito di diploma di laurea
specialistica  in  materie  giuridiche  o  di titoli equipollenti per
legge  e svolgimento, per almeno cinque anni, negli ultimi dieci, del
servizio in una posizione funzionale per il cui accesso sia richiesto
il diploma di laurea;
      b) essere in possesso di diploma di specializzazione conseguito
presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate con decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri, di concerto con il Ministro
della  pubblica istruzione e con il Ministro dell'universita' e della
ricerca,  e  svolgimento  di  almeno  tre  anni  di  servizio  in una
posizione  funzionale  per  il cui accesso e' richiesto il diploma di
laurea,  in  amministrazioni  pubbliche  operanti in settori relativi
alla sicurezza del volo;
      c) essere stato reclutato in amministrazioni pubbliche operanti
in settori relativi alla sicurezza del volo a mezzo di corso-concorso
e svolgimento di un periodo di servizio di almeno quattro anni;
      d) essere  in possesso della qualifica di dirigente in servizio
presso  enti  e strutture pubbliche operanti in settori relativi alla
sicurezza   del  volo,  non  ricompresi  nel  campo  di  applicazione
dell'art. 1,  comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, munito di
diploma  di  laurea,  ed  aver svolto per almeno due anni le funzioni
dirigenziali;
      e) aver   ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati  in
amministrazioni pubbliche operanti in settori relativi alla sicurezza
del  volo, per un periodo non inferiore a cinque anni, purche' munito
del diploma di laurea;
      f) essere  cittadino  italiano,  munito  di  diploma  di laurea
specialistica  in  materie  giuridiche, con servizio continuativo per
almeno  quattro  anni presso enti o organismi internazionali operanti
in  settori  relativi  alla  sicurezza  del  volo, che abbia maturato
esperienze  lavorative  in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
    11.  Il  candidato deve, altresi', dichiarare il titolo di studio
posseduto  tra  quelli  indicati  all'art. 2, con l'indicazione della
data di conseguimento, del voto riportato e dell'esatta denominazione
dell'universita' che lo ha rilasciato. I titoli conseguiti all'estero
saranno considerati validi soltanto se sara' allegato alla domanda il
provvedimento  di  riconoscimento  di  equipollenza, rilasciato dalla
competente  autorita'  italiana,  dal  quale  risulti  a quale laurea
italiana  corrisponde  ed  a  quale votazione, prevista per la laurea
italiana, equivale la votazione con cui e' stato conseguito il titolo
estero.
    12.  Il  candidato  deve,  altresi',  dichiarare di avere svolto,
nell'ambito  del  servizio  minimo  di  cui al comma 10, un'attivita'
lavorativa  qualificata  in settori relativi alla sicurezza del volo,
per un periodo non inferiore a tre anni e, in particolare:
      nella  carriera direttiva o equivalente presso gli uffici della
pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese, associazioni di
peculiare  interesse  nazionale,  comunitario, internazionale, aventi
attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo;
      significative  e continuative esperienze di ricerca o di studio
svolte in istituzioni universitarie o istituzioni aventi attribuzione
in settori relativi alla sicurezza del volo;
      nel  settore  giuridico,  maturata  attraverso l'impiego, nella
carriera  direttiva  o  equivalente,  presso  uffici  giuridici della
pubblica amministrazione, di enti, istituti, imprese, associazioni di
peculiare  rilievo  nazionale,  comunitario  o internazionale, aventi
attribuzione in settori relativi alla sicurezza del volo.
    Relativamente  alle suddette attivita' lavorative qualificate, il
candidato dovra' precisare, per ognuna di esse, a pena di esclusione:
      la  natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale di
riferimento   (impiego  pubblico,  privato,  con  precisazione  della
carriera   o   categoria  e  del  livello  di  inquadramento;  libera
professione; ecc.) ;
      il   contenuto   dell'attivita'  e  delle  funzioni  esercitate
(studio,  ricerca,  consulenza  professionale,  ecc.) specificando il
campo di prevalente applicazione;
      la  denominazione,  la  sede  ed il settore di competenza degli
enti  e  delle imprese o associazioni presso i quali l'attivita' o il
servizio sono stati svolti;
      la  data  di  inizio (giorno, mese ed anno) e quella di termine
(giorno, mese ed anno) per ogni periodo di attivita'.
    13. Nella domanda il candidato deve dichiarare, infine:
      a) l'indirizzo    al   quale   devono   essere   trasmesse   le
comunicazioni  inerenti  il  concorso,  nonche' il relativo codice di
avviamento  postale  ed  il  numero  telefonico,  nonche' l'eventuale
indirizzo   di  posta  elettronica.  Il  candidato  ha  l'obbligo  di
comunicare tempestivamente all'Agenzia nazionale per la sicurezza del
volo  le  eventuali  variazioni del proprio recapito. In mancanza, si
fara' esclusivo riferimento all'indirizzo dichiarato nella domanda;
      b) di  essere consapevole che le dichiarazioni sostitutive rese
ai  sensi  degli  articoli 46  e  47 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 445/2000,  sono  considerate  come  fatte  a  pubblico
ufficiale  e  che,  nelle ipotesi di falsita' in atti e dichiarazione
mendace, si incorre nelle sanzioni previste dal codice penale e dalle
leggi  speciali  in  materia  (art. 76  decreto  del Presidente della
Repubblica 28 dicembre n. 445/2000) ;
      c) di  autorizzare  in  modo  espresso  gli  enti  privati e le
persone  fisiche  eventualmente  citati  nella domanda in qualita' di
datori  di  lavoro  a fornire conferma scritta a seguito di specifica
richiesta  dell'Agenzia volta ad accertare se le dichiarazioni di cui
al precedente punto 3 siano veritiere;
      d) di  autorizzare il trattamento dei propri dati personali, ai
sensi e per gli effetti del decreto legislativo n. 196/2003;
      e) il   possesso   di   eventuali  titoli  che,  come  previsto
dall'art. 5  del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,
a  parita'  di  merito, diano luogo a preferenza e/o precedenza; tali
titoli  devono  essere  posseduti  alla  data di scadenza del termine
stabilito   per   la   presentazione   della   domanda.   La  mancata
dichiarazione esclude il candidato dal beneficio.
    14.  Le  indicazioni riportate nella domanda di partecipazione al
concorso hanno valore:
      di  dichiarazioni sostitutive di certificazione, se trattasi di
stati,  di  qualita' personali e fatti elencati ai sensi dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
      di  dichiarazioni  sostitutive  di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
se trattasi di stati, qualita' personali e fatti a diretta conoscenza
del  sottoscrittore,  non  espressamente  elencati  nell'art. 46  del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre n. 445/2000.
    A  tale  riguardo, in conformita' a quanto previsto dall'art. 38,
comma  3,  del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, i
candidati  sono  tenuti ad allegare alla domanda di partecipazione al
concorso  una  copia fotostatica leggibile di un proprio documento di
identita'  in  corso  di  validita'.  Il  mancato  invio  della copia
fotostatica  del  documento  di  identita'  comporta l'esclusione dal
concorso.
    15.  In  caso  di  presentazione  di  titoli di studio conseguiti
all'estero,  deve  essere  allegata  la dichiarazione di equipollenza
rilasciata dalla competente autorita'.
    16.  Le  dichiarazioni  sostitutive o le attestazioni concernenti
titoli,  eventualmente  inviate a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, saranno prese in considerazione solo se spedite entro la
data  di  scadenza  del  termine stabilito per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso.
    17.  Alla  domanda,  entro  gli  stessi  termini, dovranno essere
allegati:
      a) un  curriculum vitae, redatto secondo il modello dell'Unione
europea,  recante  l'indicazione  degli  studi  compiuti,  dei titoli
posseduti, degli incarichi ricoperti e dell'attivita' svolta;
      b) tutti  i  titoli  utili  ai fini della valutazione di cui al
successivo art. 5;
      c) un  elenco,  sottoscritto dal candidato, dei titoli allegati
alla domanda.
    18.  Saranno  valutati  solo  i titoli prodotti in originale o in
copia  autenticata, ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di notorieta' resa ai
sensi  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000,
corredata  di  fotocopia  del  documento  di  identita'  in  corso di
validita', conformemente all'allegato B al bando di concorso.
    19.  E'  possibile  altresi'  produrre,  in luogo del titolo, una
dichiarazione  sostitutiva  della  normale  certificazione,  ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
o  una  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di notorieta' ai sensi
dell'art. 47 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica, da
rendere secondo l'allegato B al bando di concorso.
    20.  Le  dichiarazioni  sopra indicate dovranno essere redatte in
modo  analitico,  e  contenere  tutti  gli  elementi  che  le rendano
utilizzabili   ai   fini   del  concorso,  affinche'  la  commissione
esaminatrice   possa   utilmente   valutare  i  titoli  ai  quali  si
riferiscono.
    21.  L'Agenzia  si  riserva  la  facolta'  di procedere ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
    22.  Il  candidato,  al  quale sia stato riconosciuto lo stato di
handicap  ai  sensi  della  legge  5  febbraio  1992,  n. 104, dovra'
presentare  esplicita  richiesta,  in  relazione al proprio handicap,
riguardo  l'ausilio  necessario,  nonche'  l'eventuale  necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove, ai sensi della legge
suddetta.  In  ragione  di  cio', la domanda di partecipazione dovra'
essere  corredata  da  una certificazione rilasciata dalla competente
struttura  sanitaria  che  ne  specifichi  gli elementi essenziali in
ordine  ai benefici di cui sopra, alfine di consentire all'Agenzia di
predisporre,  per tempo, i mezzi e gli strumenti atti a garantire una
regolare  partecipazione  al concorso anche per soggetti portatori di
handicap.  E'  fatto  comunque  salvo il requisito di ammissione e di
assunzione dell'idoneita' allo svolgimento delle funzioni proprie del
dirigente di seconda fascia.
    23.  Sara'  inoltre  garantita  l'assistenza, durante le prove di
esame,  alle  candidate  che  si  trovino  nelle  condizioni di dover
allattare i propri figli.

        
      
                               Art. 4.
                      Commissione esaminatrice
    1.  Con  successivo  provvedimento  del Segretario generale sara'
nominata la commissione esaminatrice.
    2.  La commissione esaminatrice del concorso e' composta, secondo
quanto   disposto   dall'art. 4  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 272/2004, come segue:
      il  Presidente  della  commissione  e'  scelto  tra  magistrati
amministrativi,  ordinari, contabili, avvocati dello Stato, dirigenti
di  prima fascia, professori di prima fascia di universita' pubbliche
o   private   designati  nel  rispetto  delle  norme  dei  rispettivi
ordinamenti di settore;
      i  componenti  sono  scelti fra dirigenti di prima fascia delle
amministrazioni  pubbliche, professori di prima fascia di universita'
pubbliche o private, nonche' tra esperti di comprovata qualificazione
nelle materie oggetto del concorso;
      le funzioni di segretario sono svolte da personale appartenente
all'area professionale C;
      la  commissione  esaminatrice  sara'  integrata  da  uno o piu'
componenti  aggiunti  esperti  della  lingua  inglese e da uno o piu'
componenti aggiunti esperti di informatica.
    3.  Per  i  compensi  della commissione si applica il decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  23 marzo  1995, recante la
determinazione  dei  compensi  da  corrispondere  ai componenti delle
commissioni esaminatrici ed al personale addetto alla sorveglianza di
tutti i tipi di concorso indetti dalle amministrazioni pubbliche.
    4.   La   commissione,   previa  individuazione  dei  criteri  di
valutazione  dei  titoli,  provvedera': ad attribuire il punteggio in
base  ai  titoli  a  ciascun  candidato;  a  sottoporre  i  candidati
utilmente  collocati nell'apposita graduatoria alle prove di esame di
cui  all'art. 6;  a compilare la graduatoria finale di merito secondo
il  punteggio  riportato da ciascun candidato nella valutazione delle
medesime.

        
      
                               Art. 5.
                          Titoli di merito
    1.  La  valutazione dei titoli sara' effettuata dalla commissione
esaminatrice  di cui all'art. 4 sulla base dei documenti prodotti dai
candidati.
    2.  Le  categorie dei titoli ammessi a valutazione sono stabiliti
come segue:
      lavori   originali  e  pubblicazioni  scientifiche  concernenti
specifici aspetti del diritto aeronautico;
      incarichi di docenza universitaria;
      dottorati  di ricerca, corsi di specializzazione post-laurea ed
altri titoli qualificanti afferenti il diritto aeronautico;
      partecipazione  a commissioni o gruppi di studio o di esame con
competenze nel campo del diritto aeronautico;
      incarichi  di  funzioni  dirigenziali  o  di reggenza di uffici
dirigenziali dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, per un
periodo di almeno mesi sei;
      incarichi  di  funzioni dirigenziali o di reggenza di uffici di
livello  dirgenziale  delle pubbliche amministrazioni, per un periodo
di almeno mesi sei;
      frequenza  di  corsi  di formazione, con particolare riguardo a
quelli  organizzati  nell'ambito  della pubblica amministrazione, per
materie afferenti alla professionalita' per la quale si concorre;
      responsabilita'  di  strutture  attinenti  all'assolvimento dei
compiti  istituzionali  dell'Agenzia  nazionale  per la sicurezza del
volo, per un periodo di almeno mesi sei;
      funzioni  di  rappresentanza  e  partecipazione  a  riunioni di
carattere  internazionale della pubblica amministrazione, presso enti
o  organismi  comunitari  ed  internazionali,  a  corsi di formazione
comunitari, per attivazione di programmi comunitari;
      incarichi  e  servizi speciali assolti sulla base di competenze
specifiche   nel  campo  del  diritto  aeronautico,  con  particolare
riferimento  alle  attivita' di competenza dell'Agenzia nazionale per
la sicurezza del volo;
      partecipazione   all'attivita'   di  elaborazione  di  atti  di
regolazione  normativa  o  di  indirizzo  amministrativo svolta dagli
organi di vertice di amministrazioni pubbliche;
      partecipazione    all'attivita'   di   diretta   collaborazione
nell'attivita'  degli  organi  di  governo  degli  enti  pubblici del
settore  aeronautico,  anche  ai  fini  della predisposizione di atti
normativi e amministrativi.
    3.  I  titoli  di  cui  al  comma  precedente saranno valutati in
centesimi, con un punteggio massimo di 100/100 e minimo di 70/100.

        
      
                               Art. 6.
                    Preselezione e prove d'esame
    1.  Ai sensi dell'art. 7, comma 2-bis, del decreto del Presidente
della   Repubblica   n. 487/1994,   e   successive   integrazioni   e
modificazioni,  qualora  il numero delle domande lo renda necessario,
e'  facolta'  dell'Agenzia  far  precedere  le  prove  scritte da una
preselezione,  costituita  da  test sulle materie oggetto delle prove
scritte, predisposta anche da soggetti specializzati in selezione del
personale.
    2.  In tale eventualita', e' ammesso alle prove scritte un numero
massimo  di  candidati pari a venti volte il numero dei posti messi a
concorso;   saranno   ammessi  altresi'  i  concorrenti  che  abbiano
riportato  un  punteggio  identico  a  quello  dell'ultimo  candidato
ammesso. Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla
formazione del voto finale di merito.
    3. Per l'espletamento della preselezione l'amministrazione potra'
avvalersi  anche  di  procedure  automatizzate  gestite  da  soggetti
specializzati in selezione del personale.
    4.  L'eventuale  prova  si  svolgera' nei luoghi e nelle date che
saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
-  4ª  serie  speciale  "Concorsi ed esami". Tale pubblicazione avra'
valore di notifica a tutti gli effetti; gli assenti e/o i ritardatari
saranno considerati rinunciatari.
    5.  I  candidati  sono  ammessi  alla preselezione con riserva di
accertamento  del  possesso dei requisiti prescritti per l'ammissione
al  concorso e dovranno, senza alcun preavviso o invito, presentarsi,
muniti  di  un  valido  documento di riconoscimento, nei locali e nei
giorni indicati.
    6.  Sono  ammessi  alle  prove  di  esame i candidati che abbiano
conseguito   un   punteggio   minimo   di  settanta  centesimi  nella
valutazione dei titoli di cui all'art. 5.
    7.  Le  prove  d'esame  consistono nello svolgimento di due prove
scritte e di una prova orale. I punteggi sono espressi in centesimi.
    8.  La  prima  prova  scritta  consiste  nella  redazione  di  un
elaborato di carattere teorico in materia di diritto aeronautico.
    9.  La  seconda prova scritta, a contenuto pratico, e' diretta ad
accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto i
profili  della  legittimita', della convenienza e della efficienza ed
economicita'  organizzativa,  di  questioni  connesse con l'attivita'
istituzionale dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
    10.  Per le prove d'esame scritte i candidati dispongono di 8 ore
per ciascuna prova.
    11.  Per superare le prove scritte ed essere ammessi al colloquio
i  candidati devono riportare in ciascuna prova scritta una votazione
di almeno settanta centesimi.
    12. La prova orale consiste in un colloquio che mira ad accertare
la   preparazione   e  la  professionalita'  del  candidato,  la  sua
attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
    13. Il colloquio verte sulle seguenti materie:
      diritto aeronautico;
      principi di organizzazione degli enti pubblici;
      funzioni del dirigente pubblico;
    14. Il colloquio comprende una prova di conoscenza, ad un livello
avanzato,  della  lingua inglese. La prova di conoscenza della lingua
inglese consta di lettura, traduzione di testi e conversazione.
    15.  Nel  corso  della  prova  orale e' accertata la conoscenza a
livello  avanzato  dell'utilizzo del personal computer e dei software
applicativi  piu' diffusi, da realizzarsi anche mediante una verifica
pratica,   nonche'   la  conoscenza  da  parte  del  candidato  delle
problematiche  e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti
informatici   in   relazione   ai   processi  comunicativi  in  rete,
all'organizzazione  e  gestione  delle  risorse  e  al  miglioramento
dell'efficienza degli uffici e dei servizi.
    16.  Per  superare  il  colloquio  e'  necessario  conseguire una
votazione di almeno settanta centesimi.

        
      
                               Art. 7.
           Data della preselezione e delle prove di esame.
    1.  La  data  e il luogo della preselezione e delle prove d'esame
saranno  resi noti nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
-  4ª  serie  speciale "Concorsi ed esami", nonche' nel sito internet
dell'Agenzia  "www.ansv.it". Tale pubblicazione ha valore di notifica
a tutti  gli  effetti e nei confronti di tutti i candidati. Pertanto,
coloro  che  non abbiano ricevuto comunicazione dell'esclusione dalle
prove  sono  tenuti  a  presentarsi  nei giorni, nel luogo e nell'ora
prestabiliti.  L'assenza  anche  ad  una  sola  delle  prove comporta
l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
    2.  Per sostenere le prove, i candidati dovranno essere muniti di
un valido documento di riconoscimento (carta di identita' o documenti
equipollenti, come ad esempio: passaporto, patente di guida e tessere
di  riconoscimento,  purche' munite di fotografia e di timbro o altra
segnatura equivalente, rilasciate da un'Amministrazione dello Stato).
    3.  Nel  corso  delle  prove  scritte  i  candidati  non potranno
avvalersi   di   libri,   periodici,  giornali,  quotidiani  o  altre
pubblicazioni  di  alcun  tipo,  ne' potranno portare borse o simili,
capaci  di  contenere  pubblicazioni del genere, che dovranno in ogni
caso   essere   consegnate   prima   dell'inizio   delle  prove  alla
commissione,  la  quale  provvedera'  a  restituirle al termine delle
prove  stesse,  senza,  peraltro,  assumere alcuna responsabilita' in
ordine alla loro custodia.
    4.  Durante  lo  svolgimento delle prove i candidati non potranno
comunicare  tra  loro  in  alcun  modo,  pena  l'immediata espulsione
dall'aula degli esami e conseguente esclusione dal concorso.
    5.  E'  fatto  divieto  assoluto di portare apparecchi telefonici
cellulari  o  computer  palmari,  che  dovranno  essere consegnati al
personale  addetto  all'identificazione prima dell'ingresso nell'aula
d'esame,   a  pena  di  espulsione  dall'aula  stessa  e  conseguente
esclusione dal concorso. Gli apparecchi saranno restituiti al termine
delle  prove,  senza  assunzione  di alcuna responsabilita' in ordine
alla loro custodia.
    6.  I  candidati  che  conseguano  l'ammissione  alla prova orale
riceveranno  la  relativa  comunicazione,  con l'indicazione del voto
riportato  in ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima
di quello nel quale dovranno sostenere la prova stessa.
    7.  Le  sessioni  delle prove orali sono pubbliche. Al termine di
ognuna  la  commissione  esaminatrice  compila l'elenco dei candidati
esaminati,   con  l'indicazione  del  voto  riportato;  tale  elenco,
sottoscritto  dal  presidente  e dal segretario della commissione, e'
affisso nella sede dell'esame.

        
      
                               Art. 8.
                        Graduatoria di merito
    1. Al termine dei lavori, la commissione esaminatrice formera' la
graduatoria   di   merito  sulla  base  della  votazione  complessiva
riportata  da  ciascun  candidato nella valutazione dei titoli di cui
all'art. 5 e nelle prove d'esame di cui all'art. 6.
    2.  A  parita'  di  merito  e  di  titoli  saranno  applicate  le
preferenze  previste  dall'art. 5,  commi  4  e  5,  del  decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 487/1994  e successive modifiche ed
integrazioni.  A conclusione  delle  operazioni  di  valutazione  dei
titoli  preferenziali,  sara'  preferito,  a parita' di posizione, il
candidato  piu' giovane di eta', ai sensi dell'art. 2, comma 9, della
legge n. 191/1998.
    3. I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'Agenzia, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti  dal  giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la
prova   orale   medesima,  i  documenti  in  carta  semplice,  ovvero
autocertificazione  attestante  il  possesso  dei  titoli di riserva,
preferenza  e  precedenza,  a  parita'  di valutazione, gia' indicati
nella domanda.
    4.  Riconosciuta  la regolarita' del procedimento, la graduatoria
di  merito  della  selezione  sara'  approvata  con deliberazione del
Collegio dell'Agenzia e sara' dichiarato il vincitore.
    5.   Il   provvedimento   suddetto   sara'  pubblicato  nell'albo
dell'Agenzia.
    6. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - 4ª serie speciale
"Concorsi ed esami".
    7.  Dalla  data  di  pubblicazione  di detto avviso decorrera' il
termine per eventuali impugnative.

        
      
                               Art. 9.
          Assunzione e costituzione del rapporto di lavoro
    1.   La   vincita   del   concorso   non   costituisce   garanzia
dell'assunzione e della costituzione del rapporto di lavoro. Inoltre,
la    costituzione    del   rapporto   di   lavoro   e'   subordinata
all'autorizzazione  all'assunzione  da  parte  della  Presidenza  del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica.
    2.  Fatto  salvo  quanto  previsto  al  precedente  comma  1,  il
vincitore  del concorso sara' assunto con contratto di lavoro a tempo
indeterminato,  in  prova  e con riserva di accertamento del possesso
dei  requisiti prescritti per la nomina, nella qualifica di dirigente
di  seconda  fascia. L'accettazione dell'assunzione non potra' essere
in alcun modo condizionata.
    3.  In  caso  di  rinuncia,  l'Agenzia  si  riserva la facolta' -
nell'ambito  del  termine  di  efficacia  vigente  - di utilizzare la
relativa  graduatoria  di cui all'art. 8, procedendo secondo l'ordine
di classificazione.
    4.  Ai  sensi  degli  articoli 41 e 48 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 445/2000,  qualora  la  data  di  assunzione in
servizio  fosse  posteriore  di  oltre sei mesi rispetto alla data di
presentazione  della  domanda di ammissione al concorso, il vincitore
dovra'  presentare,  a  pena  di decadenza, all'Agenzia, entro trenta
giorni   dalla   predetta   data   di  assunzione  in  servizio,  una
dichiarazione   sottoscritta   sotto   la   propria  responsabilita',
attestante   gli  stati,  i  fatti,  nonche'  le  qualita'  personali
prescritti   come   requisito   dal   presente  bando  e  soggetti  a
modificazione.  L'Agenzia effettuera' controlli, anche a campione, ai
sensi  dell'art. 71  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 445/2000, sulla veridicita' delle dichiarazioni rese nella domanda
di  ammissione  al  concorso  o  nella eventuale dichiarazione di cui
sopra.
    5.  Il  vincitore della selezione che, senza giustificato motivo,
non  assuma  servizio  entro  il  termine stabilito, sara' dichiarato
decaduto dal diritto alla costituzione del rapporto di impiego.
    6.  Il  vincitore  della  selezione si obbliga a prestare a tempo
pieno  la  propria  opera  alle  dirette  dipendenze e nell'interesse
esclusivo dell'Agenzia.
    7.  Il  vincitore,  al  momento  dell'assunzione, deve dichiarare
inoltre   di   non   trovarsi   in   alcuna   delle   situazioni   di
incompatibilita'  richiamate  dall'art. 53  del  decreto  legislativo
n. 165/2001, ne' di essere amministratore, dipendente o consulente di
imprese  pubbliche  o  private  operanti nel settore dell'aviazione o
dell'industria aeronautica.
    8.  Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in
servizio,  il  vincitore  del  concorso dovra' comunque presentare, a
pena  di decadenza, un certificato rilasciato da un'azienda sanitaria
locale, da un medico militare o da un ufficiale sanitario, attestante
l'idoneita'   fisica   al  servizio  continuativo  ed  incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce.
    9.  L'Agenzia  si  riserva  comunque  la facolta' di sottoporre a
visita   medica   di   controllo  il  vincitore  del  concorso  prima
dell'assunzione,  al  fine  di accertare la sussistenza del requisito
dell'idoneita'  allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente
e al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale il
concorso si riferisce.
    10.  La  nomina  in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo,  di un periodo di prova, secondo quanto prevede il CCNL del
personale  dirigente  dell'Ente  nazionale  per  l'aviazione  civile.
Il periodo  di  prova,  se concluso favorevolmente, e' computato come
servizio  di  ruolo  effettivo. Sono esonerati dal periodo di prova i
dirigenti che lo abbiano gia' superato nella stessa qualifica, presso
altra pubblica amministrazione.
    11. La sede di lavoro e' a Roma, presso gli uffici dell'Agenzia.

        
      
                              Art. 10.
                   Trattamento dei dati personali
    1.  Ai sensi dell'art. 10 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e
successive  modifiche  ed  integrazioni,  l'Agenzia  nazionale per la
sicurezza  del  volo  si  impegna a rispettare il carattere riservato
delle  informazioni  fornite  dai  candidati:  tutti i dati personali
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
alla  gestione  della  procedura  di  selezione  e all'assunzione dei
vincitori.

        
      
                              Art. 11.
                        Norma di salvaguardia
    1.  Per  quanto  non previsto, valgono, in quanto applicabili, le
vigenti disposizioni sullo svolgimento dei concorsi pubblici.
      Roma, 7 settembre 2007
                   Il segretario generale - Comandante: Giampaoli