Concorso per 15 cancellieri (lazio) MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 15
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 43 del 01-06-2007
Sintesi: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI CONCORSO Avviso relativo al reclutamento di soggetti appartenenti alla categoria delle ...
Ente: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 07-06-2007
Data Scadenza bando 02-07-2007
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MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA DEL PERSONALE E DEI SERVIZI
CONCORSO
Avviso   relativo  al  reclutamento  di  soggetti  appartenenti  alla
categoria  delle  "Vittime  del  dovere  o  del  terrorismo  o  della
criminalita'  organizzata"  per  la copertura di quindici posti nella
figura  professionale di cancelliere - area C, posizione economica C1
del   personale  del  Ministero  della  giustizia  -  Amministrazione
giudiziaria.
    Si  rende  noto, ai sensi dell'art. 2 della legge 17 agosto 1999,
n. 288,   che   l'Amministrazione  giudiziaria  ha  determinato,  nel
rispetto  della  normativa  in materia di mobilita' e compatibilmente
con  la  programmazione  delle  assunzioni,  in  quindici  i posti da
ricoprire    attraverso   assunzioni   obbligatorie,   nella   figura
professionale di cancelliere, area C, posizione economica C1.
    Si da', pertanto, avvio ad una selezione di soggetti appartenenti
alle  categorie  protette di cui alle leggi n. 466/1980, n. 302/1990,
n. 407/1998,    e   successive   modifiche   ed   integrazioni,   per
l'assunzione,   mediante   chiamata   diretta   nominativa  ai  sensi
dell'art. 35, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
di  quindici  unita'  di  personale  nella  figura  professionale  di
cancelliere,  area  C,  posizione  economica  C1  del Ministero della
giustizia - Amministrazione giudiziaria.
    La  procedura consiste nell'espletamento della prova di idoneita'
di cui all'art. 2 della legge n. 288/1999.
    Il  candidato  deve essere in possesso di uno dei seguenti titoli
di  studio:  diploma  di  laurea  (DL)  in giurisprudenza, in scienze
politiche,   in  economia  e  commercio,  ovvero,  titolo  di  studio
equipollente,  conseguito presso una universita' o uno degli istituti
superiori  della Repubblica, oppure di una delle lauree (L) di durata
triennale di seguito indicate: scienze dei servizi giuridici, scienze
politiche  e  delle relazioni internazionali, scienze dell'economia e
della   gestione  aziendale,  scienze  dell'amministrazione,  scienze
economiche, scienze giuridiche, scienze sociali per la cooperazione -
lo sviluppo e la pace e scienze sociologiche.
    I  titoli accademici rilasciati all'estero sono considerati utili
purche'  riconosciuti  equipollenti  ad  una delle lauree suddette ai
sensi  dell'art. 38,  comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165.  A  tal  fine,  nella domanda di partecipazione devono essere
indicati,  a  pena  di  esclusione,  gli estremi del provvedimento di
riconoscimento  dell'equipollenza  al corrispondente titolo di studio
italiano  in  base  alla  normativa  vigente.  Le equipollenze devono
esistere alla data di scadenza per la presentazione delle domande.
    La convocazione per la prova di idoneita' avverra', limitatamente
ai  posti  messi  a  disposizione  della  presente procedura, secondo
l'ordine  di  apposita  graduatoria,  predisposta in applicazione dei
criteri  oggettivi  indicati  nella  tabella  allegata al decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
    Le  domande  di partecipazione alla selezione, redatte secondo lo
schema   allegato,   dovranno   essere   indirizzate   e  presentate,
direttamente  o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, al
Ministero   della   giustizia   -   Dipartimento  dell'organizzazione
giudiziaria,  del  personale  e  dei servizi - Direzione generale del
personale  e  della formazione - Ufficio III - Concorsi e assunzioni,
via  Arenula  n. 70  -  00186  Roma,  entro e non oltre il trentesimo
giorno  successivo  alla  pubblicazione  del  presente  avviso  nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale "Concorsi ed
esami".  Per le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento  fara'  fede,  relativamente  all'osservanza del predetto
termine, il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Nella domanda il candidato, a pena di esclusione, dovra' indicare
gli esatti e completi estremi del provvedimento con il quale e' stato
riconosciuto  appartenente  alla categoria protetta delle vittime del
dovere  o del terrorismo o della criminalita' organizzata, nonche' il
possesso  dei  requisiti previsti per l'accesso ai pubblici impieghi.
Dovra'  altresi'  indicare  il suo esatto recapito (l'Amministrazione
non   assume   alcuna   responsabilita'   in  conseguenza  di  omesse
comunicazioni dovute ad erronee o non aggiornate indicazioni da parte
dell'interessato,  del  proprio recapito) ed un numero di telefono al
quale puo' essere reperito.
    Ai fini della formazione della graduatoria, che l'Amministrazione
predisporra'  sulla  base  degli  elementi  forniti dagli interessati
nella  domanda  di  partecipazione,  il  candidato  dovra' presentare
idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, relativa:
      a) al   numero   dei   componenti   il   nucleo  familiare  (in
particolare:  il  coniuge convivente e disoccupato; i figli minori in
eta'  di  obbligo  scolastico; i figli maggiorenni fino al compimento
del  ventiseiesimo anno di eta', conviventi e a carico, se studenti e
disoccupati;   i   figli   senza   limiti  di  eta',  se  invalidi  e
permanentemente  inabili  al  lavoro;  fratelli  e  sorelle minorenni
conviventi  e  a carico. La posizione a carico puo' essere dimostrata
con autocertificazione o anche producendo documento da cui risulti il
godimento di assegni familiari) ;
      b) alla  situazione  economica  e  patrimoniale  del  candidato
(condizione  reddituale  derivante  anche  dal patrimonio mobiliare e
immobiliare,  quale risultante dall'ultima dichiarazione dei redditi:
puo' essere dimostrata con autocertificazione o anche presentando una
copia del CUD, del 730 o del modello UNICO) ;
      c) all'eventuale  anzianita' di non occupazione (va indicata la
data di iscrizione o reiscrizione al collocamento) ;
      d) all'eventuale   stato  di  invalidita'  del  candidato  (con
riferimento  alla  percentuale  di  invalidita'  riconosciuta  o alla
categoria di invalidita' di guerra o per servizio attribuita) ;
      e) all'eta' del candidato (il candidato piu' giovane precede, a
parita' di punteggio, quello piu' anziano).
    Sara'  ammesso  a  sostenere  la  prova di idoneita' un numero di
candidati  pari  al  numero  dei  posti  da  coprire  con la presente
procedura,   determinato   dall'ordine  posseduto  nella  graduatoria
predisposta secondo i criteri sopra indicati.
    La  prova, tesa ad accertare l'idoneita' dei candidati a svolgere
le  mansioni  della  figura  professionale di cui al presente Avviso,
sara'  costituita  da  una  prova  scritta consistente nella risposta
sintetica  a dieci quesiti posti dalla Commissione esaminatrice sulle
seguenti  materie:  procedure  civile  e  penale;  nozioni di diritto
civile  e  di  diritto  penale;  servizi  di cancelleria e statistica
giudiziaria;   ordinamento  giudiziario;  conoscenza  dell'uso  delle
apparecchiature  e  delle  applicazioni informatiche piu' diffuse. Il
candidato  dovra'  inoltre  dimostrare  la  conoscenza  di una lingua
straniera,  a  scelta  tra  inglese,  francese,  tedesco  e spagnolo,
mediante una breve traduzione (anche con l'ausilio di un vocabolario)
dall'italiano.
    La  prova  si  intende superata rispondendo esattamente ad almeno
sei quesiti e traducendo il brano in maniera sostanzialmente conforme
al testo assegnato.
    All'operazione   di   accertamento   dell'idoneita'   provvedera'
apposita   commissione,   nominata  con  successivo  provvedimento  e
costituita  ai  sensi  dell'art. 9  del  decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.
    I  partecipanti  devono  essere  in  possesso  dei  requisiti per
l'accesso  agli  impieghi  civili nelle pubbliche amministrazioni, ai
sensi   dell'art. 2,  comma  5,  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni, compreso
il   requisito   della  condotta  e  delle  qualita'  morali  di  cui
all'art. 26   della  legge  1° febbraio  1989,  n. 53,  e  successive
modificazioni.