Concorso per UNIVERSITA' ''LA SAPIENZA'' DI ROMA

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Nomina

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Tipologia Nomina
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 94 del 27-11-2018
Sintesi: UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA Nomina Modifica del decreto 12 ottobre 2018 di nomina delle commissioni giudicatrici delle procedure di selezione per la copertura di sessantotto posti di ricercatore a t ...
Ente: UNIVERSITA' ''LA SAPIENZA'' DI ROMA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 27-11-2018
Data Scadenza bando 26-01-2019
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UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

Nomina

Modifica del decreto 12 ottobre 2018 di nomina delle commissioni giudicatrici delle procedure di selezione per la copertura di sessantotto posti di ricercatore a tempo determinato, per vari Dipartimenti.

 
(Codice concorso 2018RTDB014) 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visti: 
      il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio  1980,  n.
382, e successive modificazioni; 
      la legge 9 maggio 1989, n. 168, e successive modificazioni; 
      il decreto-legge  21  aprile  1995,  n.  120,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 21 giugno 1995, n. 236, e, in particolare,
l'art. 9, comma 1, il  quale  prevede  che  «L'eventuale  istanza  di
ricusazione di uno o piu' componenti della  commissione  esaminatrice
da parte dei candidati a concorsi universitari deve  essere  proposta
nel termine perentorio di trenta  giorni  dalla  pubblicazione  della
composizione  della  commissione.  Se  la  causa  di  ricusazione  e'
sopravvenuta, purche'  anteriore  alla  data  di  insediamento  della
commissione, il termine decorre dalla sua insorgenza»; 
      il decreto del Presidente della Repubblica 23  marzo  2000,  n.
117, e, in particolare, l'art. 3, comma 16, il quale prevede,  a  sua
volta, che «Dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale  del
decreto rettorale di nomina della commissione giudicatrice decorre il
termine previsto dall'art. 9 del decreto-legge  21  aprile  1995,  n.
120, convertito, con modificazioni, dalla legge 21  giugno  1995,  n.
236, per la presentazione al rettore,  da  parte  dei  candidati,  di
eventuali istanze di ricusazione dei commissari. Decorso tale termine
e, comunque, dopo l'insediamento della commissione non  sono  ammesse
istanze di ricusazione dei commissari»; 
      il decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165,  e  successive
modificazioni; 
      la legge 30 dicembre 2010, n. 240 e successive modificazioni  e
integrazioni, in particolare l'art. 24, comma 2, lettera b), e  comma
3, lettera b), che prevede la possibilita' di stipulare contratti  di
lavoro subordinato  a  tempo  determinato  di  durata  triennale  con
possessori del titolo di dott. di  ricerca  o  titolo  equivalente  ,
ovvero per i settori interessati,  del  diploma  di  specializzazione
medica, riservati a candidati che hanno usufruito  dei  contratti  di
cui  al  comma  3,  lettera   a),   ovvero   che   hanno   conseguito
l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di  professore  di
prima o di seconda fascia di cui  all'art.  16  della  stessa  legge,
ovvero che sono in possesso del titolo  di  specializzazione  medica,
ovvero  che,  per  almeno  tre  anni  anche  non  consecutivi,  hanno
usufruito di assegni di ricerca ai sensi dell'art. 51, comma 6, della
legge 27 dicembre 1997, n. 449,  o  di  assegni  di  ricerca  di  cui
all'art. 22 della legge n. 240/2010  o  di  borse  post-dottorato  ai
sensi dell'art. 4 della legge 30 novembre 1989,  n.  398,  ovvero  di
analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri; 
      l'art. 24, comma 5, della  legge  n.  240/2010,  ai  sensi  del
quale, «nell'ambito delle risorse disponibili per la  programmazione,
nel  terzo  anno  di  contratto  di  cui  al  comma  3,  lettera  b),
l'Universita' valuta il titolare  del  contratto  stesso,  che  abbia
conseguito l'abilitazione scientifica di cui  all'art.  16,  ai  fini
della chiamata nel ruolo di professore associato, ai sensi  dell'art.
18, comma 1, lettera e). In caso di esito positivo della valutazione,
il titolare del contratto, alla scadenza dello stesso, e'  inquadrato
nel ruolo dei professori  associati.  La  valutazione  si  svolge  in
conformita'  agli  standard  qualitativi   riconosciuti   a   livello
internazionale  individuati  con  apposito  regolamento   di   Ateneo
nell'ambito dei criteri fissati con decreto del Ministro»; 
      l'art. 24, comma 8, della medesima legge n. 240 del  2010,  con
il quale viene definito il  trattamento  economico  spettante  per  i
contratti di cui al comma 3, lettera b), del medesimo articolo; 
      il decreto ministeriale 25  maggio  2011,  n.  243  riguardante
criteri e parametri per la valutazione preliminare dei  candidati  di
procedure pubbliche di selezione dei destinatari  dei  contratti,  di
cui all'art. 24 della legge n. 240/2010; 
      il decreto  legislativo  29  marzo  2012,  n.  49,  recante  la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio  e  la  valutazione
delle politiche di  bilancio  e  di  reclutamento  degli  atenei,  in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30
dicembre 2010, n.  240,  e  per  il  raggiungimento  degli  obiettivi
previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e
i criteri direttivi stabiliti al comma 4, lettere b), c), d),  e)  ed
f) e al comma 5; 
      il decreto ministeriale 30 ottobre 2015,  n.  855,  recante  la
rideterminazione dei settori concorsuali, raggruppati in macrosettori
concorsuali, di cui all'art. 15 della legge n. 240/2010 e  successive
modifiche ed integrazioni; 
      il decreto ministeriale 8 agosto 2016, n.  635,  relativo  alle
linee  generali  d'indirizzo  della  programmazione  triennale  delle
universita' 2016-2018, ai sensi dell'art. 1-ter del decreto-legge  31
gennaio 2005, n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 31 marzo
2005, n. 43; 
      il decreto ministeriale 1° settembre 2016, n. 662, con il quale
e' stata definita la nuova tabella di  corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il decreto ministeriale 1° giugno 2017, n. 372, con il quale e'
stata integrata  la  tabella  allegata  al  decreto  ministeriale  1°
settembre 2016, n. 662, concernente la corrispondenza  tra  posizioni
accademiche italiane ed estere di cui all'art. 18, comma  1,  lettera
b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
      il decreto ministeriale 9 agosto 2017, n.  610,  e  il  decreto
ministeriale 29 dicembre 2017,  n.  1049,  con  i  quali  sono  stati
definiti i criteri di ripartizione dell'FFO  2017,  ivi  compresa  la
quota premiale; 
      la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018),  ed
in particolare l'art. 1, comma 633, il  quale  dispone  «al  fine  di
sostenere   l'accesso   dei   giovani   alla   ricerca,   l'autonomia
responsabile  delle  universita'  e  la  competitivita'  del  sistema
universitario e della ricerca  italiano  a  livello  internazionale»,
che: «il fondo per il finanziamento ordinario delle  universita',  di
cui all'art. 5, comma 1, lettera a), della legge 24 dicembre 1993, n.
537, e' incrementato di 12 milioni di euro per l'anno 2018 e di  76,5
milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2019, per l'assunzione di
ricercatori di cui all'art. 24, comma 3, lettera b), della  legge  30
dicembre 2010, n. 240, e per il conseguente eventuale  consolidamento
nella posizione di professore di seconda fascia»; «l'assegnazione dei
fondi  e'  effettuata  con  decreto  del  Ministro   dell'istruzione,
dell'universita'  e  della  ricerca  con  gli  obiettivi,   di   pari
importanza, di riequilibrare la presenza di giovani  ricercatori  nei
vari territori, nonche' di valorizzare la  qualita'  dei  livelli  di
ricerca delle diverse aree disciplinari e di  individuare  specifiche
aree strategiche della ricerca scientifica e tecnologica. Ai fini del
riparto dei fondi alle singole  istituzioni  si  fa  riferimento,  in
relazione all'obiettivo del riequilibrio della  presenza  di  giovani
ricercatori nei vari territori, al numero dei ricercatori in servizio
rispetto al  numero  delle  altre  figure  del  personale  docente  e
ricercatore e, in relazione all'obiettivo del sostegno ai livelli  di
maggiore qualita' della ricerca, per  le  universita',  ai  risultati
della valutazione della qualita' della ricerca  (VQR)  (omissis).  La
quota  parte  delle  risorse  eventualmente  non  utilizzata  per  le
finalita' di cui ai periodi precedenti  rimane  a  disposizione,  nel
medesimo esercizio finanziario, per le altre finalita' del fondo  per
il finanziamento ordinario delle universita' e  del  fondo  ordinario
per gli enti e le istituzioni di ricerca»; 
      il decreto ministeriale 28 febbraio 2018, n. 168, con il  quale
sono  state  assegnate   alle   istituzioni   universitarie   statali
specifiche risorse per l'attivazione di contratti  di  ricercatore  a
tempo determinato di cui all'art. 24,  comma  3,  lettera  b),  della
legge 30 dicembre 2010, n. 240, il cui  trattamento  economico  viene
determinato in misura pari al 120 per cento del trattamento  iniziale
spettante al ricercatore confermato  a  tempo  pieno,  per  un  costo
unitario comprensivo degli oneri a carico  dell'amministrazione  pari
ad euro 58.624,55 annui; 
      la tabella 1 allegata al predetto decreto, da cui  risulta  che
all'Universita'  degli  studi  di  Roma  «La  Sapienza»  sono   stati
assegnati  sessantotto  posti   di   RTDB,   corrispondenti   ad   un
finanziamento massimo attribuibile a decorrere dal 2019 pari ad  euro
3.986.207,00, mentre le risorse effettivamente assegnate  per  l'anno
2018 ammontano ad euro 625.287,00; 
      lo statuto dell'Universita' emanato con D.R. n.  3689/2012  del
29 ottobre 2012; 
      il D.R. n. 2577/2017 dell'11 ottobre  2017  con  cui  e'  stato
emanato il regolamento per il reclutamento  di  ricercatori  a  tempo
determinato tipologia «B» presso Sapienza - Universita' di Roma; 
      la delibera del Senato accademico n. 44/2017 del 7 marzo  2017,
con la quale sono stati definiti  i  criteri  di  assegnazione  delle
risorse relative alla programmazione 2017  per  il  reclutamento  del
personale docente; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 474/2017 del 19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il  bilancio  unico  di
Ateneo di previsione annuale autorizzatorio per l'anno 2018; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 475/2017 del 19
dicembre 2017 con la quale e' stato approvato il  bilancio  unico  di
Ateneo di previsione triennale per gli anni 2018-2020; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 88/2018 del  13
marzo 2018; 
      la delibera del Senato accademico n.  104/2018  del  17  aprile
2018, con la quale sono stati confermati per  la  ripartizione  delle
risorse per l'anno 2018  i  criteri  di  assegnazione  delle  risorse
relative alla Programmazione 2017 per il reclutamento  del  personale
docente; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 151/2018 del 24
aprile 2018; 
      la delibera del Consiglio di amministrazione n. 213/2018 del  5
giugno 2018, con la quale sono  state  assegnate  alle  strutture  le
risorse relative alla programmazione 2018  per  il  reclutamento  del
personale docente; 
      le note rettorali con cui  si  e'  proceduto  a  comunicare  ai
presidi di Facolta' ed ai direttori  di  Dipartimento  l'attribuzione
delle risorse relative alla programmazione 2018 per  il  reclutamento
del personale docente; 
      le delibere delle giunte di Facolta' con le  quali  sono  state
assegnate ai dipartimenti le  risorse  relative  alla  programmazione
2018  per  il  reclutamento  del  personale  docente  attribuite  dal
Consiglio di amministrazione alle facolta'; 
      le delibere dei dipartimenti con le quali sono  state  attivate
le  procedure  selettive  di  chiamata  per   il   reclutamento   dei
ricercatori a  tempo  determinato  di  tipologia  B,  gravanti  sulle
risorse assegnate a questo Ateneo  con  il  decreto  ministeriale  28
febbraio 2018, n. 168; 
      il D.R. n.  1828/2018  del  12  luglio  2018  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami» - n. 60 del 31 luglio 2018, con il quale e' stata
indetta ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b),  della  legge  n.
240/2010 una procedura selettiva di chiamata per sessantotto posti di
ricercatore a tempo determinato - tipologia B presso  i  dipartimenti
dell'Universita' degli studi di Roma La Sapienza; 
      la disposizione direttoriale n. 902/2018 del 27  febbraio  2018
con cui sono state disciplinate le  modalita'  di  effettuazione  del
sorteggio dei componenti  effettivi  e  supplenti  delle  commissioni
giudicatrici  delle  procedure  selettive  per  il  reclutamento  dei
ricercatori a tempo determinato di  tipologia  B  e  delle  procedure
selettive per la chiamata dei professori di I e II fascia; 
      le delibere dei dipartimenti di: 
        1. psicologia dell'11 settembre 2018; 
        2. psicologia dinamica e clinica del 19 settembre 2018; 
      il verbale del 28 settembre 2018 relativo  alle  operazioni  di
sorteggio di due componenti  effettivi  e  due  componenti  supplenti
della Commissione giudicatrice della suindicata procedura selettiva; 
      il D.R n.  2441/2018  del  12  ottobre  2018  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami» - n. 87 del 2 novembre 2018  con  il  quale  sono
state  costituite  le  commissioni   giudicatrici   della   procedura
selettiva di chiamata per sessantotto posti di  ricercatore  a  tempo
determinato - tipologia  B  presso  i  dipartimenti  dell'Universita'
degli studi di Roma La Sapienza, come specificati nel bando; 
      l'art. 7.5  del  citato  regolamento  per  il  reclutamento  di
ricercatori a tempo determinato tipologia «B», il quale  prevede  che
«i componenti delle commissioni sono individuati tra i professori  in
servizio presso un'Universita' italiana  o  straniera  alla  data  di
emanazione del provvedimento di nomina»; 
    Considerato: 
      che nel suddetto D.R., con riferimento alla costituzione  della
commissione  giudicatrice  per  un  posto  di  ricercatore  a   tempo
determinato di tipologia B -  per  il  settore  concorsuale  11/E1  -
settore scientifico-disciplinare M-PSI/02 presso il  Dipartimento  di
psicologia, e' stato indicato per mero errore materiale «prof.  Laura
Petrosino - professore ordinario  -  Sapienza  Universita'  di  Roma»
anziche' «prof. Laura Petrosini -  professore  ordinario  -  Sapienza
Universita' di Roma»; 
      che nel suddetto D.R., con riferimento alla costituzione  della
Commissione  giudicatrice  per  un  posto  di  ricercatore  a   tempo
determinato di tipologia B -  per  il  settore  concorsuale  11/E4  -
settore scientifico-disciplinare M-PSI/08 presso il  Dipartimento  di
psicologia dinamica e clinica, sono  stati  erroneamente  indicati  i
nominativi della Commissione giudicatrice estratta; 
      che tra i nominativi dei componenti  effettivi  della  suddetta
commissione  giudicatrice  per  un  posto  di  ricercatore  a   tempo
determinato di tipologia B -  per  il  settore  concorsuale  11/E4  -
settore scientifico-disciplinare M-PSI/08 presso il  Dipartimento  di
psicologia dinamica e  clinica  e'  stato  estratto  il  prof.  Mario
Fulcheri  -  professore  ordinario  -  Universita'  degli  studi  «G.
d'Annunzio»  di  Chieti-Pescara  cessato  dal  servizio  in  data  1°
novembre 2018; 
      che il nominativo utile per  procedere  alla  sostituzione  del
prof. Mario Fulcheri e' quello del prof. Cesare Maffei  -  professore
Ordinario - Universita' Vita-Salute San Raffaele di Milano; 
    Ritenuto di dover procedere alla parziale rettifica del  D.R.  n.
2441/2018 del 12 ottobre 2018  pubblicato  nella  Gazzetta  ufficiale
della Repubblica italiana n. 87 del 2 novembre 2018; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
    Nel D.R  n.  2441/2018  del  12  ottobre  2018  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  87  del  2  novembre
2018,   con   riferimento   alla   costituzione   della   commissione
giudicatrice per un posto  di  ricercatore  a  tempo  determinato  di
tipologia  B  -  per  il  settore   concorsuale   11/E1   -   settore
scientifico-disciplinare   M-PSI/02   presso   il   Dipartimento   di
psicologia, laddove e' indicato «prof. Laura Petrosino  -  professore
ordinario -  Sapienza  Universita'  di  Roma»  leggasi  «prof.  Laura
Petrosini - professore ordinario - Sapienza Universita' di Roma». 
                               Art. 2 
 
    Nel D.R. n.  2441/2018  del  12  ottobre  2018  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  87  del  2  novembre
2018,   con   riferimento   alla   costituzione   della   commissione
giudicatrice per un posto  di  ricercatore  a  tempo  determinato  di
tipologia  B  -  per  il  settore   concorsuale   11/E4   -   settore
scientifico-disciplinare   M-PSI/08   presso   il   Dipartimento   di
psicologia dinamica e clinica, laddove e' indicato: 
      «Componenti effettivi: 
        prof. Silvana Grandi - professore ordinario - Universita'  di
Bologna; 
        prof. Enrico Molinari - professore  ordinario  -  Universita'
Cattolica del Sacro Cuore; 
        prof. Carlo Lai - professore associato - Sapienza Universita'
di Roma; 
      Componenti supplenti: 
        prof. Benedetto Farina - professore ordinario  -  Universita'
Europea di Roma; 
        Mario Rossi Monti - professore ordinario - Universita'  degli
studi di Urbino «Carlo Bo»; 
        prof. Stefano Ferracuti -  professore  associato  -  Sapienza
Universita' di Roma.» 
    Leggasi: 
      «Componenti effettivi: 
        prof. Chiara Simonelli  -  professore  associato  -  Sapienza
Universita' di Roma; 
        prof. Fabio Madeddu - professore ordinario -  Universita'  di
Milano Bicocca; 
        prof. Cesare Maffei  -  professore  ordinario  -  Universita'
Vita-Salute San Raffaele di Milano; 
      Componenti supplenti: 
        prof. Viviana  Langher  -  professore  associato  -  Sapienza
Universita' di Roma; 
        prof. Giuliano  Carlo  Geminiani  -  professore  ordinario  -
Universita' degli studi di Torino.» 
                               Art. 3 
 
    Dalla data di pubblicazione del presente decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami» - e sul sito web di questa Universita' decorre il  termine  di
trenta  giorni  per  la  presentazione  al  rettore,  da  parte   dei
candidati,  di  eventuali  istanze  di  ricusazione  dei  commissari.
Decorso  tale  termine  e,  comunque,   dopo   l'insediamento   della
commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei commissari. 
                               Art. 4 
 
    Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono  sulla
qualita' di componente della Commissione giudicatrice. 
                               Art. 5 
 
    I componenti effettivi delle suindicate Commissioni  giudicatrici
non possono far parte di altre  Commissioni  giudicatrici  presso  la
Sapienza, per lo stesso settore  scientifico-disciplinare  e  per  la
stessa tipologia di procedura selettiva, per un periodo  di  un  anno
decorrente dalla data del presente decreto di nomina. 
    L'originale del presente decreto sara'  acquisito  alla  raccolta
interna di questa Universita'. 
      Roma, 9 novembre 2018 
 
                                                   Il rettore: Gaudio