Concorso per 5 allievi corsi (lazio) 5 allievi corsi (lazio) MIBAC - MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 5
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 51 del 29-06-2018
Sintesi: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO Concorso (Scad. 29 luglio 2018) Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi al nono ciclo del corso quinquennale della Scuola di alta ...
Ente: MIBAC - MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 30-06-2018
Data Scadenza bando 29-07-2018
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MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO

Concorso (Scad. 29 luglio 2018)

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi al nono ciclo del corso quinquennale della Scuola di alta formazione dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario di Roma, anno accademico 2018/2019.

 
                            IL DIRETTORE 
      dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione 
               del patrimonio archivistico e librario 
 
    Visto il Codice dei beni culturali e del  paesaggio,  di  cui  al
decreto  legislativo  22  gennaio  2004,  n.  42  e  s.m.i.,  ed   in
particolare gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e  182,  come  novellati
dal  decreto  legislativo  24  marzo  2006,  n.  156  e  dal  decreto
legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»); 
    Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i  beni  e  le
attivita' culturali; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445: «Disposizioni legislative in materia di semplificazione
di documentazione amministrativa» s.m.i.; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  7  ottobre   2008   concernente
l'ordinamento  dell'Istituto  centrale   per   il   restauro   e   la
conservazione del patrimonio archivistico e librario; 
    Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8 e  9,  del
Codice, emanati con decreti ministeriali 26  maggio  2009,  n.  86  -
concernente  la  definizione   degli   ambiti   di   competenza   dei
restauratori di beni culturali - e n. 87 - concernente la definizione
dei criteri di insegnamento del restauro di beni culturali; 
    Visto il decreto interministeriale del 2 marzo 2011  «Definizione
della classe di laurea magistrale a ciclo unico  in  conservazione  e
restauro dei beni culturali - LMR/02»; 
    Visto il  parere  di  conformita'  in  ordine  all'istituzione  e
all'attivazione del corso di laurea  magistrale  in  conservazione  e
restauro dei beni culturali, a ciclo  unico  (quinquennale),  per  il
percorso formativo professionalizzante 5, della  Commissione  tecnica
per le attivita'  istruttorie  finalizzate  all'accreditamento  delle
istituzioni  formative  e  per  la  vigilanza  sull'insegnamento  del
restauro, del 21 settembre 2011; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  25  agosto  2014  che
autorizza la SAF dell'ICRCPAL a istituire  e  attivare  il  corso  di
diploma di durata quinquennale in restauro,  equiparato  alla  laurea
magistrale LMR/02 - conservazione e restauro  dei  beni  culturali  e
abilitante alla professione di restauratore  dei  beni  culturali  in
riferimento  ai  seguenti  indirizzi  professionalizzanti:  «PFP   5:
Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei.
Materiale fotografico, cinematografico e digitale»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Posti a concorso - Contenuti formativi - Titolo di studio - Oneri  di
                             frequenza. 
 
    1. E' indetto per l'anno  accademico  2018  -  2019  un  concorso
pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi al «Corso  di
laurea magistrale in conservazione e restauro dei  beni  culturali  a
ciclo  unico  (quinquennale)»  LMR/02  per  il   percorso   formativo
professionalizzante 5 «materiale librario e  archivistico,  manufatti
cartacei e pergamenacei,  materiale  fotografico,  cinematografico  e
digitale» della Scuola di alta formazione dell'Istituto centrale  per
il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario
(di seguito denominato ICRCPAL) (la denominazione e' risultante dalla
tabella dei «Percorsi formativi professionalizzanti» -  allegato  B -
del decreto ministeriale n. 87/2009): 
    2. Il corso,  quinquennale  a  ciclo  unico,  articolato  in  300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi  previsti  dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a  quanto
previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e dal D.I. 2 marzo  2011
e conferisce, in  esito  al  superamento  dell'esame  finale,  avente
valore di esame di Stato abilitante alla professione di  restauratore
di beni culturali, un titolo  di  studio  equiparato  al  diploma  di
laurea magistrale. 
    3. Gli studenti saranno tenuti a versare  all'ICRCPAL  una  quota
annua di iscrizione a titolo di parziale rimborso spese, necessaria a
coprire in parte le  spese  dell'attivita'  didattica  e  comprensiva
degli  oneri  relativi  alla  stipula  di  una  polizza  assicurativa
infortuni e per la responsabilita' civile. Gli importi, le  modalita'
e le scadenze di pagamento di detta somma sono indicati nel sito  web
della SAF (www.saf-icpal.beniculturali.it) oppure attraverso il  sito
dell'ICRCPAL (http://www.icpal.beniculturali.it/). 
    4. Contestualmente alla quota di iscrizione all'anno in corso gli
studenti saranno tenuti a versare la tassa regionale quale contributo
dovuto per il rilascio di un titolo di studio avente valore legale. 
                               Art. 2 
 
               Requisiti per l'ammissione al concorso 
 
    1.  Per  l'ammissione  al  concorso  sono  richiesti  i  seguenti
requisiti soggettivi: 
      a) diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno  integrativo)
di istruzione secondaria superiore; e'  consentita  l'iscrizione  con
riserva per i candidati che conseguano il diploma  prima  della  data
d'inizio della prova finale; 
      b) cittadinanza italiana o di altro Stato dell'Unione  europea.
Sono ammessi, alle stesse condizioni, anche cittadini  di  Stati  non
appartenenti all'Unione europea, purche' dimostrino il possesso di un
titolo di studio equipollente a quello richiesto sub a); 
      c) idoneita' fisica alle attivita' che  il  percorso  formativo
professionalizzante comporta trattandosi di formazione per la maggior
parte di tipo laboratoriale, svolta sia presso i  laboratori  interni
all'Istituto, sia in tirocini esterni e cantieri di lavoro a supporto
di attivita' di pronto intervento e di emergenza; 
      d) non aver riportato condanne penali. 
    2. I requisiti devono essere posseduti dal candidato alla data di
scadenza dei termini di presentazione della domanda ad  eccezione  di
coloro che si diplomino nell'anno in corso come da comma  1  punto  b
del presente articolo. 
    3. Per difetto dei requisiti prescritti, l'ICRCPAL puo'  disporre
in ogni momento l'esclusione dal concorso, dandone comunicazione agli
interessati. 
                               Art. 3 
 
    Contenuto, termini e modalita' di presentazione delle domande 
 
    1. Ai fini della partecipazione al concorso,  il  candidato  deve
dichiarare  sotto  la  propria  responsabilita',  consapevole   delle
conseguenze penali in caso di dichiarazioni  mendaci,  ai  sensi  del
decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre  2000,  n.  445,
«Disposizioni   legislative   e   regolamentari   in    materia    di
documentazione amministrativa» s.m.i.: 
      a) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale; 
      b) luogo di  residenza,  completo  di  indirizzo  e  codice  di
avviamento postale; 
      c) domicilio eletto per le comunicazioni relative al  concorso,
recapito telefonico, numero di  cellulare  e  indirizzo  e-mail,  con
l'impegno a comunicare le eventuali variazioni; 
      d) cittadinanza; 
      e) idoneita' fisica alle attivita' didattiche e di cantiere che
il percorso formativo professionalizzante comporta; 
      f) di non aver riportato condanne penali passate in giudicato; 
      g) possesso del diploma di istruzione  secondaria  superiore  e
votazione  conseguita  (o  titolo  equipollente   per   i   cittadini
comunitari e non); ad eccezione di coloro che si diplomino  nell'anno
in corso come da comma 1 punto a dell'art. 2. 
      h) autorizzazione, ai sensi del decreto legislativo  30  giugno
2003, n. 196, al trattamento dei dati forniti. 
    2. E' fatto obbligo ai soli  candidati  cittadini  di  stati  non
appartenenti all'Unione europea di allegare alla domanda in originale
o in copia conforme, il titolo di studio  conseguito  all'estero.  La
rappresentanza   diplomatica   o   consolare   italiana    all'estero
provvedera' a tradurre il titolo in lingua italiana,  ne  dichiarera'
il valore in loco,  indicando  gli  anni  complessivi  di  scolarita'
necessari al suo conseguimento. 
    3. La mancata apposizione  della  firma  in  calce  alla  domanda
comporta l'esclusione dal  concorso.  La  dichiarazione  generica  di
essere in possesso di tutti i requisiti non sara' ritenuta valida. 
    4. Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992 nella domanda di
partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap dovranno
specificare, in relazione al proprio handicap,  l'ausilio  occorrente
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi  nell'espletamento
della prova. 
    5.  Eventuali  variazioni  di   dichiarazioni   gia'   rilasciate
nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere  trasmesse
entro  il  termine  di  scadenza  del  bando,  ad   eccezione   delle
informazioni di cui ai punti b), c) e  d)  del  precedente  comma  1,
informazioni il cui aggiornamento sara' sempre  possibile  fino  alla
conclusione delle attivita' concorsuali. 
    6. Alla domanda puo' essere allegato un elenco firmato dei titoli
di preferenza rilevanti ai fini dell'art. 5 del presente bando. 
    7. Le domande di ammissione, redatte su carta libera  secondo  lo
schema allegato al presente  bando,  devono  essere  presentate  alla
segreteria  SAF  dell'Istituto  centrale  per  il   restauro   e   la
conservazione del patrimonio archivistico e librario, via Milano,  76
- 00184 Roma, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data
di pubblicazione del presente bando nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana  -  4ª  Serie  speciale  «Concorsi  ed  esami»  -
 secondo una delle seguenti modalita': 
      a) per i cittadini  italiani  o  di  altri  stati  appartenenti
all'Unione europea, nonche' per i cittadini di stati non appartenenti
all'Unione  europea,  ma  con   residenza   anagrafica   in   Italia:
raccomandata con avviso di ricevimento, oppure consegna a mano presso
la segreteria della Scuola dell'ICRCPAL che rilascera' ricevuta;  per
gli  orari  e  i  giorni  di  consegna   consultare   il   sito   web
dell'Istituto; ai fini del  rispetto  del  termine  di  presentazione
della  domanda  fa  fede  la  data   apposta   dall'ufficio   postale
accettante, ovvero apposta sulla ricevuta rilasciata dalla segreteria
della Scuola dell'ICRCPAL; 
      b)  per  i  candidati  cittadini  di  stati  non   appartenenti
all'Unione europea residenti all'estero:  esclusivamente  tramite  la
rappresentanza  diplomatica  o  consolare  italiana  competente   per
territorio; ai fini del rispetto del termine di  presentazione  della
domanda fa  fede  il  protocollo  di  partenza  della  rappresentanza
diplomatica o consolare. 
    Alla domanda dovra' essere allegata la ricevuta di versamento  di
€  50,00  quale  contributo  di  partecipazione  al  concorso.  Detto
versamento va effettuato secondo le modalita' indicate nel  sito  web
www.icpal.beniculturali.it  Il  contributo   di   partecipazione   al
concorso non sara' in alcun caso rimborsato. 
    Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte  le
condizioni del presente bando. 
    8. Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 «Codice
in materia di protezione dei dati personali» i dati forniti  in  sede
di partecipazione al concorso o comunque acquisiti nell'ambito  della
procedura dello stesso, verranno utilizzati  esclusivamente  ai  fini
concorsuali. 
    9. L'ICRCPAL non assume alcuna responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta o incompleta indicazione  dei
recapiti  forniti  dal  candidato,  ovvero  da  mancata   o   tardiva
informazione dei cambiamenti dei recapiti stessi, rispetto  a  quanto
menzionato nella domanda di ammissione e per eventuali  disguidi  non
imputabili all'ICRCPAL. 
                               Art. 4 
 
                          Prove di accesso 
 
    1. Sul sito web dell'ICRCPAL (http://www.icpal.beniculturali.it/)
e  su  quello  della  SAF   (www.saf-icpal.beniculturali.it)   verra'
pubblicato l'elenco dei candidati ammessi a  sostenere  le  prove  di
accesso e la prova di conversazione in lingua italiana, riservata  ai
candidati cittadini stranieri. Le prove si svolgeranno in via  Milano
n. 76, il 17, 18 e 19 settembre 2018. 
    I candidati ammessi sono tenuti  a  presentarsi  a  sostenere  le
prove di ammissione, senza alcun preavviso diretto, nei  luoghi,  nei
giorni e nelle ore indicati, muniti di uno dei seguenti documenti  di
riconoscimento in corso di validita': 
      a) fotografia recente autenticata applicata su carta da bollo; 
      b) tessera postale; 
      c) patente di guida con foto; 
      d) passaporto; 
      e) carta d'identita'; 
      f) tessera di riconoscimento rilasciata  da  un'amministrazione
dello Stato. 
    2. L'esame di ammissione consiste in: 
      a) una prova di conversazione  in  lingua  italiana,  riservata
esclusivamente ai candidati cittadini stranieri; 
      b) una prova grafica; 
      c) un test attitudinale pratico - percettivo; 
      d)  una  prova  orale  atta  a  dimostrare  la  conoscenza  dei
materiali e delle tecniche di produzione dei manufatti archivistici e
librari, delle vicende storiche e della produzione  culturale,  delle
scienze della terra, della chimica, della biologia, della fisica.  La
prova  sara'  sostenuta  in  lingua  italiana  anche  dai   cittadini
stranieri. I candidati dovranno  altresi'  dimostrare  la  conoscenza
della lingua inglese. 
    2.1. Prova grafica: consiste in un disegno teso a  restituire  la
definizione volumetrica,  le  proporzioni,  i  dettagli  relativi  ai
materiali e alle tecniche di produzione di un manufatto  archivistico
o librario a partire dalla sua riproduzione fotografica.  Il  disegno
dovra' essere eseguito con matita in grafite nera, a tratto  lineare,
senza chiaroscuro, in una riproduzione in scala rispetto  al  formato
della fotografia. La prova ha durata di sei ore consecutive. 
    Per l'esecuzione della riproduzione in scala i candidati dovranno
portare soltanto il seguente materiale:  matite  in  grafite,  gomme,
temperamatite, righe,  squadre,  calcolatori  portatili  e  fogli  di
acetato  per  le  griglie.  I  fogli  da  disegno   saranno   forniti
dall'ICRCPAL. Per  l'esecuzione  della  riproduzione  in  scala  sono
ammesse griglie quadrettate e fogli millimetrati gia' in possesso del
candidato. E' vietato l'utilizzo  di  qualsiasi  altro  materiale  da
parte dei candidati. 
    2.2 Test attitudinale pratico - percettivo: 
      a) prova pratico-attitudinale intesa a valutare la sensibilita'
cromatica e pratico-percettiva del  candidato  in  relazione  ad  una
serie di gamme cromatiche; 
      b) intervento di esecuzione e/o integrazione e/o consolidamento
di un supporto per la conservazione, di un manufatto  archivistico  o
librario o di parte di esso. Per  tale  prova  i  candidati  dovranno
portare con se'  il  seguente  materiale:  righe,  squadre,  forbici,
stecche  d'osso,  punteruoli,  taglierino.   Ogni   altro   materiale
occorrente sara' fornito dall'ICRCPAL. La prova ha durata di sei  ore
consecutive. 
    2.3 Prova scritta o  orale:  i  candidati  devono  dimostrare  la
conoscenza dei manufatti archivistici  e  librari,  dei  materiali  e
delle tecniche di produzione; la conoscenza delle vicende storiche  e
della produzione culturale; la capacita' di mettere  in  relazione  i
dati  storici  in  riferimento  ai  materiali  inerenti  al  percorso
formativo   professionalizzante   5;   la   conoscenza,   a   livello
manualistico di scuola  secondaria  superiore,  delle  scienze  della
natura (chimica, biologia, fisica);  una  conoscenza  di  base  della
lingua inglese attraverso la lettura e la traduzione di un  brano  di
carattere storico-letterario e/o tecnico-scientifico. 
    La prova di ammissione si intende superata  se  il  candidato  ha
ottenuto un punteggio in tutte le prove non inferiore a 18/30. 
    Indicazioni piu' ampie e dettagliate sui temi e  sugli  argomenti
delle  tre  prove  d'esame  nonche'  suggerimenti   di   orientamento
bibliografico saranno reperibili presso la segreteria  della  scuola,
contattando  l'indirizzo  e-mail  ic-rcpal.scuola@beniculturali.it  o
recandosi di persona presso la stessa  negli  orari  consentiti  come
indicato nel sito. 
                               Art. 5 
 
                        Titoli di preferenza 
 
    1. I titoli di preferenza verranno valutati  esclusivamente  allo
scopo di determinare la posizione  in  graduatoria  tra  due  o  piu'
candidati che abbiano conseguito, in esito alle prove di concorso, il
medesimo punteggio complessivo (ex-aequo). 
    2. Costituiscono titoli di preferenza le idoneita' conseguite  in
concorsi banditi dall'ICRCPAL e dall'Opificio delle  pietre  dure  di
Firenze oppure le idoneita'  conseguite  in  concorsi  banditi  dagli
Istituti formativi per l'insegnamento del restauro accreditati  dalla
«Commissione  tecnica  per  le  attivita'   istruttorie   finalizzate
all'accreditamento delle  istituzioni  formative»  (D.I.  7  febbraio
2011) per il percorso formativo professionalizzante 5; 
    3. Il possesso dei titoli sopraddetti  dovra'  essere  dichiarato
con autocertificazione nella domanda di partecipazione al concorso  e
dovra' riferirsi a titoli aventi data precedente a quella di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande. 
    4. Non sono valutabili titoli diversi da quelli suindicati. 
                               Art. 6 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
    La  commissione  giudicatrice  del  presente   concorso   ha   la
composizione prevista dall'art. 6 del  regolamento  della  Scuola  di
alta formazione e studio dell'Istituto centrale per il restauro e  la
conservazione del patrimonio  archivistico  e  librario  emanato  con
decreto direttoriale del 27 maggio 2014. 
                               Art. 7 
 
                             Graduatoria 
 
    1. Espletate tutte le prove del concorso, la commissione stila la
graduatoria dei vincitori e degli idonei secondo l'ordine decrescente
della valutazione complessiva risultante dalla somma  aritmetica  del
punteggio  riportato  nelle  singole  prove  d'esame,  nonche'  dalla
valutazione dei titoli di preferenza nel caso  di  candidati  a  pari
merito. In caso di parita' di punteggio precede il candidato di  eta'
inferiore. 
    2. La graduatoria sara' pubblicata sul sito web dell'ICRCPAL e su
quello della SAF (www.saf-icpal.beniculturali.it). 
                               Art. 8 
 
                          Documenti di rito 
 
    1. I candidati dichiarati ammessi a frequentare il corso devono -
entro il termine di quindici giorni dalla  data  di  pubblicazione  -
sotto  pena  di  decadenza  far  pervenire  al  direttore  della  SAF
dell'ICRCPAL conferma  scritta  di  accettazione  dell'ammissione  al
corso  quinquennale  con  inizio   nell'anno   accademico   2018/2019
accompagnata dai documenti di cui ai successivi commi 2 e 3 (tutti  i
documenti  sotto  indicati  possono  essere  in  carta   libera,   in
conformita' alle prescrizioni della legge sul bollo). 
    2. I concorrenti cittadini italiani o di altri stati  dell'Unione
europea dovranno allegare i seguenti documenti: 
      a) tre fotografie nel formato 4 x 5 cm; 
      b)  fotocopia  di  un  documento  d'identita',  in   corso   di
validita', indicante il cognome e il nome, il  luogo  e  la  data  di
nascita, la cittadinanza; 
      c) fotocopia del codice fiscale; 
      d) copia autenticata del  diploma  quinquennale  di  istruzione
secondaria superiore (o quadriennale piu' anno integrativo);  qualora
il titolo non sia  stato  presentato  in  allegato  alla  domanda  di
partecipazione al concorso. 
    3. I concorrenti con cittadinanza diversa da quella italiana o da
quella di altri stati  dell'Unione  europea  dovranno  allegare  alla
lettera di accettazione i seguenti documenti: 
      a) permesso di soggiorno; 
      b) tre fotografie nel formato 4 x 5 cm; 
      c) fotocopia di documento d'identita', in corso  di  validita',
attestante il luogo e la data di nascita; 
      d) copia conforme all'originale del titolo  di  studio  con  la
relativa traduzione in italiano. 
    Il possesso del permesso di soggiorno,  rilasciato  dagli  organi
competenti, e' condizione indispensabile affinche'  i  candidati  con
cittadinanza diversa da quella italiana o da quella degli altri stati
dell'Unione europea possano essere ammessi a frequentare il corso. 
                               Art. 9 
 
                         Disposizioni finali 
 
    1. Il mancato adempimento a  quanto  richiesto  nell'art.  8  del
presente  bando,  l'irregolarita'  della  documentazione  presentata,
ovvero l'inidoneita' fisica accertata nella fase iniziale del  corso,
a cura dell'ICRCPAL ed ai sensi del decreto legislativo n. 81/2008  e
successive modificazioni e integrazioni, comportano la decadenza  del
diritto all'ammissione al corso  quinquennale,  di  cui  al  presente
bando. 
    2. L'ICRCPAL declina ogni responsabilita' nel caso  in  cui,  per
motivi indipendenti dalla propria volonta', l'avvio dei  corsi  debba
essere procrastinato. 
    3. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
      Roma, 8 giugno 2018 
 
                                             Il direttore: Sebastiani