Concorso per 1 categoria d area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 55 del 12-07-2016
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Concorso (Scad. 11 agosto 2016) Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 12-07-2016
Data Scadenza bando 11-08-2016
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso (Scad. 11 agosto 2016)

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato presso il Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, prioritariamente riservato alle categorie di volontari delle Forze Armate di cui agli articoli 1014 e 678 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66.

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la Costituzione della Repubblica italiana e in  particolare
gli articoli 3 e 97; 
    Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al decreto  del  Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, contenente norme di esecuzione del sopracitato testo unico; 
    Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, con la quale viene abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il 30  luglio  2010  con
decreto rettorale n. 30001; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n.  104,  che  detta  i  principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini  degli
Stati membri  dell'Unione  europea  ai  posti  di  lavoro  presso  le
Amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487  e  successive  modifiche  e  integrazioni,  le   cui   norme
regolamentano  l'accesso  ai   pubblici   impieghi   nella   pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, riguardante misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, che, tra l'altro, modifica
e integra la sopracitata legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia   di   documentazione   amministrativa   e
successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  in  materia
di protezione dei dati personali ed il vigente regolamento di  Ateneo
per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6
della legge 28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  9  luglio   2009   di
equiparazione tra i diplomi di  laurea  vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto  ministeriale  n.  509/1999  e  lauree
magistrali (LM) ex decreto ministeriale n.  270/2004  ai  fini  della
partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, in materia  di
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante «Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione  e  dell'illegalita'
nella Pubblica amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia  di
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  Pubbliche
amministrazioni»; 
    Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97, in materia di  «Disposizioni
per  l'adempimento   degli   obblighi   derivanti   dall'appartenenza
dell'Italia all'Unione europea - legge europea 2013» e in particolare
l'art. 7 che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di
lavoro presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto n. 446/2014 del 19 febbraio 2014 con il quale il
direttore generale stabilisce un  contributo  per  spese  generali  e
postali di euro 10,00 per la partecipazione ai concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo e di dirigente; 
    Vista la legge 28 dicembre 2015, n. 208,  circa  le  disposizioni
per la formazione del bilancio  annuale  e  pluriennale  dello  Stato
(Legge di stabilita' 2016); 
    Visto il vigente CCNL del Comparto Universita'; 
    Vista la delibera del 15 marzo 2016, con la quale il Consiglio di
amministrazione ha approvato l'istituzione di un posto  di  categoria
D, posizione  economica  D1,  area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione  dati,  con  rapporto  di  lavoro  subordinato  a  tempo
indeterminato presso il Dipartimento di Scienze dell'ambiente  e  del
territorio e di scienze della terra; 
    Accertata l'inesistenza di graduatorie  utili  di  concorsi  gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; 
    Vista la nota del 6 aprile 2016,  prot.  n.  0016727/16,  con  la
quale il direttore generale richiede al Dipartimento  della  Funzione
pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri l'autorizzazione
alla copertura  del  suddetto  posto  ai  sensi  e  per  gli  effetti
dell'art. 34, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
come modificato dall'art. 5 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90; 
    Vista la circolare prot. n. 0019226/16 del 19 aprile 2016  avente
ad oggetto l'avviso di mobilita' di comparto ai  sensi  dell'art.  57
del C.C.N.L. del comparto Universita' 2006-2009 e  dell'art.  30  del
decreto legislativo n. 165/2001 che ha dato esito negativo; 
    Considerato che il Dipartimento  della  Funzione  pubblica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri non ha comunicato, nei  termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale  collocato  in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta; 
    Ritenuto pertanto di poter procedere  all'avvio  della  procedura
concorsuale  ai  sensi  dell'art.  34-bis,  comma  4,   del   decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Visto il  vigente  regolamento  di  Ateneo  sui  procedimenti  di
selezione  per  l'accesso  ai   ruoli   del   personale   tecnico   e
amministrativo; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli  ed  esami,  a  n.  1
posto  di  categoria  D,  posizione  economica  D1,   Area   tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione  dati,  con  rapporto  di  lavoro
subordinato a tempo indeterminato presso il Dipartimento  di  Scienze
dell'ambiente  e  del  territorio   e   di   scienze   della   terra,
prioritariamente riservato alle categorie di  volontari  delle  forze
armate di cui agli articoli 1014 e 678  del  decreto  legislativo  15
marzo 2010, n. 66. 
    Nel caso in cui il posto riservato non venga  coperto  da  aventi
titolo, si procedera' all'assunzione, ai sensi  e  nei  limiti  della
normativa vigente, secondo l'ordine  della  graduatoria  generale  di
merito. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) diploma di laurea conseguito secondo le modalita' precedenti
e successive  all'entrata  in  vigore  del  decreto  ministeriale  n.
509/1999  e  del  decreto  ministeriale  n.  270/2004  e   successive
modificazioni e integrazioni. 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equivalenza ai  sensi  della  vigente  normativa  in
materia                          (sito                           web:
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/m
 odulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri)
ovvero la dichiarazione dell'avvio della richiesta di equivalenza del
titolo posseduto al titolo richiesto dal bando con  la  procedura  di
cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di
altro Stato membro della Unione europea. In applicazione dell'art.  7
della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i
familiari dei cittadini degli Stati membri  dell'Unione  europea  non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del
diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche'  i
cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo  periodo  o  che  siano  titolari  dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 
      d) godimento dei diritti civili e politici; 
      e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente); 
      f) essere in posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che  siano
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi e comunque  con  mezzi  fraudolenti.  I  cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari  o  cittadini
di Paesi terzi devono possedere i seguenti requisiti: 
      1. godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di  equivalenza
dell'eventuale  titolo  di  studio   conseguito   all'estero   o   la
dichiarazione di avvio della  richiesta  di  equivalenza  del  titolo
posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla
data di scadenza  del  termine  ultimo  per  la  presentazione  della
domanda di ammissione. I  candidati  sono  ammessi  al  concorso  con
riserva. L'Amministrazione puo' disporre in  qualunque  momento,  con
comunicazione  motivata  del  direttore  generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. 
                               Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer  o
in stampatello utilizzando il modello allegato al  presente  bando  o
fotocopia  dello  stesso  devono  essere  indirizzate  al   direttore
generale  dell'Universita'  degli  studi  di  Milano  -   Bicocca   e
presentate direttamente all'ufficio protocollo e posta, edificio  U6,
IV piano, stanza n. 4043c, p.zza dell'Ateneo  Nuovo  1,  Milano,  nei
giorni di lunedi' - martedi' - giovedi' dalle ore 9,00 alle ore 11,45
e dalle ore 14,30 alle  ore  15.30  e  nei  giorni  di  mercoledi'  e
venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 11,45 o spedite a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi  altro  mezzo,
al settore reclutamento, ufficio concorsi, Universita' degli studi di
Milano-Bicocca, p.zza dell'Ateneo Nuovo 1,  20126  Milano,  entro  il
termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo
a quello della pubblicazione  del  presente  decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami».
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza  slitta  al
primo giorno feriale utile. Si considerano prodotte in tempo utile le
domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il
termine suindicato. A tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante. 
    Sono altresi' ritenute valide le domande  inviate  tramite  Posta
elettronica certificata  (PEC)  all'indirizzo  di  posta  elettronica
certificata  dell'Universita'  degli  studi  di  Milano   -   Bicocca
(ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro  il  suddetto  termine.  L'invio
della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da  altra  PEC;
non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata o se trasmessa da una  casella  di  posta
elettronica certificata diversa dalla propria. A pena  di  esclusione
della  domanda  e'  obbligatorio  allegare  al  messaggio  di   posta
elettronica certificata la domanda e relativi  allegati  sottoscritti
in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione
PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato  PDF
di tutti gli eventuali altri  allegati  alla  domanda.  Il  messaggio
dovra' riportare nell'oggetto la seguente  dicitura:  PEC  -  domanda
concorso cod. n. 5814. 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione: 
      a) cognome e nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) il possesso della cittadinanza  italiana  ovvero  quella  di
altro Stato membro dell'Unione europea o di essere  familiare  di  un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea ed essere  titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente  o  di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari  del  permesso  di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di  essere  titolari
dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status   di   protezione
sussidiaria; 
      d) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
      e) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
      f) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera a) del presente decreto; 
      g) la posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  (per  i
nati fino all'anno 1985); 
      h)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    Pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impieghi; 
      i) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere  stati  dichiarati  decaduti  da  un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3  e  di  non  essere
stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 
      j) i cittadini degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  o  i
familiari di cittadini di uno Stato membro dell'Unione  europea  o  i
cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi', di  godere  dei
diritti civili e politici anche nello  Stato  di  appartenenza  o  di
provenienza, ovvero  i  motivi  del  mancato  godimento  e  di  avere
adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      k) i titoli valutabili; 
      l) il domicilio o recapito, completo del codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo  di  posta  elettronica,  se
posseduto; 
      m) la lingua straniera prescelta (se previsto); 
      n) l'avvenuto versamento  di  euro  10,00  sul  conto  corrente
intestato all'Universita' degli studi di Milano - Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. n.  29 -  Bicocca,
p.zza della Trivulziana 6, 20126 Milano - codice IBAN IT87 K056  9601
6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: «contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice n. 5814». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione. Il contributo non  e'  rimborsabile.  Alla
domanda deve obbligatoriamente  essere  allegata  una  fotocopia  non
autenticata di un documento di riconoscimento. 
    L'omissione della firma in calce alla domanda, per la  quale  non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge  n.  104/1992.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione  di
comunicazioni dipendente da  inesatte  indicazioni  del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice e' nominata  dal  direttore  generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 
                               Art. 5 
 
 
                 Prove di esame e titoli valutabili 
 
 
    Gli esami consisteranno  in  due  prove  scritte  di  cui  una  a
contenuto  teorico-pratico  e  in  una  prova  orale   sui   seguenti
argomenti: 
      Prima prova scritta:  vertera'  sulle  conoscenze  relative  ai
metodi di analisi di composti xenobiotici  in  matrici  ambientali  e
valutazione degli  effetti  eco  tossicologici,  in  particolare  sui
batteri, per composti singoli o presenti in miscela. 
      Seconda prova scritta  a  contenuto  teorico-pratico:  vertera'
sulla pianificazione e organizzazione di un'attivita' di  laboratorio
per determinare la concentrazione di composti xenobiotici in  matrici
ambientali complesse e/o per  ottenere  le  curve  dose-risposta  per
composti singoli o in miscela. 
      Prova  orale:  vertera'  sulle  materie  delle  prove  scritte,
sull'accertamento della  conoscenza  della  lingua  inglese  e  delle
applicazioni  informatiche  piu'  diffuse  (Microsoft  word,  Excell,
Powerpoint). 
    Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
      
 
+-------------------------+---------------+-------------------------+
|                         |               | Universita' degli studi |
|                         |               |di Milano-Bicocca,       |
|                         |               |edificio U3 aula 6,      |
|                         |6 settembre    |piazza della Scienza n.  |
| Prima prova scritta     |2016 ore 9,30  |2, Milano                |
+-------------------------+---------------+-------------------------+
|                         |               | Universita' degli studi |
|                         |               |di Milano-Bicocca,       |
|                         |               |edificio U3 aula 6,      |
| Seconda prova scritta a |6 settembre    |piazza della Scienza n.  |
|contenuto teorico-pratico|2016 ore 12,00 |2, Milano                |
+-------------------------+---------------+-------------------------+
|                         |               | Universita' degli studi |
|                         |               |di Milano-Bicocca,       |
|                         |               |Edificio U4 aula 6,      |
|                         |9 settembre ore|piazza della Scienza n.  |
| Prova orale             |9,30           |4, Milano                |
+-------------------------+---------------+-------------------------+
 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
      carta d'identita' o  passaporto  o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  dalle  Amministrazioni
dello Stato  ai  propri  dipendenti  (decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, art. 12). 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione  di  almeno  21/30  o  equivalente  in  ciascuna  prova
scritta. Ai candidati che conseguono l'ammissione  alla  prova  orale
viene data comunicazione con l'indicazione del voto  riportato  nelle
prove precedenti. 
    La prova orale non  si  intende  superata  se  il  candidato  non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. 
    I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita'  del  posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti: 
      a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza  del
bando, fino ad un massimo di 8 punti: 
        anzianita' di  servizio  prestata  a  tempo  indeterminato  o
determinato presso le Universita' per un periodo continuativo  almeno
pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato  se
il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori rispetto alla
categoria dei posti messi a concorso. Fino ad un massimo di 6 punti; 
        anzianita' di servizio  prestata  sotto  forma  di  co.co.co.
presso le Universita', per un periodo continuativo almeno pari ad  un
anno: 1 punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti; 
        anzianita' di  servizio  prestata  a  tempo  indeterminato  o
determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche  amministrazioni,  per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5  punti  per  ogni
anno. Fino ad un massimo di 4 punti; 
      b) incarichi professionali, fino ad un massimo di 3  punti:  vi
rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione  specialistica,
formalmente attribuiti, di durata  continuativa  almeno  pari  ad  un
anno; 
      c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano  i
titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni  e  lavori
originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione  a
convegni in qualita' di relatore o correlatore; 
      d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo di 3
punti: vi rientrano le  precedenti  attivita'  lavorative,  svolte  a
qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno; 
      e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano  gli
attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito  di  corsi
di  qualificazione  e/o  specializzazione  organizzati  da  pubbliche
amministrazioni o enti privati e gli attestati  di  partecipazione  a
convegni o seminari di studio o corsi di formazione. 
    La somma dei titoli sopra  elencati  non  potra'  superare  i  20
punti. I titoli fatti valere come requisito di  accesso  non  possono
rientrare nelle categorie di titoli valutabili. 
    I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o  copia
autenticata,  entro  il  termine  di   scadenza   previsto   per   la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata  da
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  attestante  la
conoscenza del fatto che la copia  e'  conforme  all'originale.  Tale
dichiarazione deve  essere  sottoscritta  presso  l'ufficio  concorsi
dell'Universita' degli studi di Milano - Bicocca,  p.zza  dell'Ateneo
Nuovo 1,  Milano,  davanti  al  dipendente  preposto  a  ricevere  la
documentazione, oppure presentata o spedita,  gia'  sottoscritta,  in
allegato  alla  domanda,  unitamente  alla  copia   fotostatica   del
documento di identita'  del  dichiarante  stesso.  I  titoli  possono
essere  autocertificati   mediante   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto  notorio.
L'Amministrazione si  riserva  di  effettuare  idonei  controlli  sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.  Non  e'  consentito  il
riferimento a titoli presentati a questa o ad altra Amministrazione o
a documenti allegati ad altra  domanda  di  partecipazione  ad  altro
concorso. I candidati che abbiano  prestato  servizio  presso  questo
Ateneo o siano tuttora in servizio potranno  chiedere  l'acquisizione
d'ufficio di  eventuali  titoli  valutabili  giacenti  nel  fascicolo
personale. Agli atti e documenti redatti  in  lingua  straniera  deve
essere  allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana   certificata
conforme al testo straniero redatta dalla  competente  rappresentanza
consolare o diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento delle prove scritte e prima  che
si proceda alla correzione degli  elaborati  e  sara'  comunicata  ai
candidati prima dello svolgimento della prova orale. 
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al  direttore  generale  dell'Universita'  degli  studi  di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro  il
termine  perentorio  di  quindici  giorni   decorrenti   dal   giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. Tali documenti potranno  essere
sostituiti,  nei  casi  previsti   dalla   legge   da   dichiarazione
sostitutiva di certificazione o  dichiarazione  sostitutiva  di  atto
notorio. I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante.  Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici
concorsi hanno preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi e i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta'. 
                               Art. 7 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    L'Amministrazione  universitaria  si  riserva   il   diritto   di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o  di  non
procedere  all'assunzione,  a  suo  insindacabile  giudizio,   quando
l'interesse  pubblico  lo  richieda  in  dipendenza  di  sopravvenute
circostanze   preclusive   di   natura    normativa,    contrattuale,
organizzativa  o  finanziaria,  senza  che  i   vincitori   o   altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti  nei  confronti
dell'amministrazione. 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'  di  merito,  delle
preferenze previste dall'art. 7 del presente bando.  Sono  dichiarati
vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso e nel rispetto delle
riserve di cui all'art. 1 del presente decreto, i candidati utilmente
collocati  nella  graduatoria  di  merito,  formata  sulla  base  del
punteggio riportato nelle prove di  esame  e  nella  valutazione  dei
titoli. Il punteggio finale e' dato dalla somma della media dei  voti
riportati nelle prime due prove e della  votazione  conseguita  nella
prova orale a cui si aggiunge  il  punteggio  della  valutazione  dei
titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella dei  vincitori,
e' approvata con decreto del  direttore  generale  ed  e'  pubblicata
all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Milano - Bicocca e
di detta pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale  -  4ª
Serie speciale - «Concorsi ed esami».  Dalla  data  di  pubblicazione
decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a  quelli
messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata  anche  per
le assunzioni a tempo determinato, non  inficiando  la  posizione  in
graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato. 
                               Art. 8 
 
 
            Restituzione dei titoli allegati alla domanda 
 
 
    Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che  ne  abbiano  fatto  espressa  richiesta
nella domanda,  i  documenti  originali  allegati  alla  medesima.  I
documenti  dovranno  essere  ritirati   presso   l'Ufficio   concorsi
dall'interessato entro e non  oltre  30  giorni  dalla  scadenza  del
predetto termine. Decorso tale termine  i  titoli  non  saranno  piu'
restituiti. 
                               Art. 9 
 
 
               Stipulazione del contratto individuale 
                 di lavoro e assunzione in servizio 
 
 
    Il vincitore  del  concorso  sara'  assunto  in  prova,  mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria  D,
posizione  economica  D1,  Area   tecnica,   tecnico-scientifica   ed
elaborazione dati. All'atto dell'assunzione in servizio il  vincitore
del concorso e' tenuto  a  comprovare,  ai  sensi  dell'art.  46  del
decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre  2000,  n.  445,
mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione, il possesso dei
requisiti previsti per  l'ammissione  all'impiego,  come  specificati
nell'art.  2  del  presente  bando.  La  dichiarazione  relativa   al
requisito della cittadinanza e del  godimento  dei  diritti  politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data  di
scadenza  del  bando.  L'amministrazione  provvedera'  ad  effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle  dichiarazioni  sostitutive,
ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445. Qualora dal controllo dovesse emergere la  non
veridicita' del contenuto della dichiarazione, il dichiarante  decade
dai benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera,
fermo  restando  quanto  previsto  dall'art.  76  del   decreto   del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in  materia  di
norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere  alla  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il  registro.  L'idoneita'  fisica  all'impiego
sara' accertata dal medico competente dell'Universita' degli studi di
Milano-Bicocca. Il periodo di prova avra' una durata di  tre  mesi  e
non potra' essere prorogato o rinnovato  alla  scadenza.  Decorsa  la
meta' del periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti
puo' recedere dal rapporto in  qualsiasi  momento  senza  obbligo  di
preavviso ne' di indennita' sostitutiva del preavviso fatti  salvi  i
casi  di  sospensione  previsti  dal  vigente   CCNL   del   comparto
Universita'. Decorso il periodo di prova senza  che  il  rapporto  di
lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende
confermato in servizio e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal
giorno dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    E' fatto obbligo al vincitore del concorso  di  permanere  presso
l'Universita' degli studi di Milano -  Bicocca  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei dati personali, si  informa  che  l'Universita'  degli
studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il  carattere  riservato
delle informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati  forniti
saranno trattati solo per le  finalita'  connesse  e  strumentali  al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 11 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e'  il  dott.  Cava
Alessandro,  area  del   personale,   settore   reclutamento,   p.zza
dell'Ateneo Nuovo 1, Milano. 
                               Art. 12 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686 e  successive  integrazioni  e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio
1994,  n.  487,  e  successive  modificazioni  e  integrazioni  e  le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili. 
                               Art. 13 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
«Concorsi ed esami»;  sara'  inoltre  pubblicato  all'Albo  ufficiale
dell'Universita' degli studi di Milano -  Bicocca,  reso  disponibile
sul sito web dell'Ateneo (http://www.unimib.it)  e  presso  l'ufficio
protocollo e posta. 
 
    Milano, 23 giugno 2016 
 
                                    Il direttore generale: Bellantoni