Concorso per 1 categoria c area amministrativa (lombardia) UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 93 del 01-12-2015
Sintesi: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA Concorso (Scad. 31 dicembre 2015) Concorso, per titoli ed esami, a un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tem ...
Ente: UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 01-12-2015
Data Scadenza bando 31-12-2015
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UNIVERSITA' DI MILANO-BICOCCA

Concorso (Scad. 31 dicembre 2015)

Concorso, per titoli ed esami, a un posto di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, riservato esclusivamente agli appartenenti alle categorie protette di cui all'articolo 18, comma 2, della legge 12 marzo 1999, n. 68

 
 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Vista la Costituzione della Repubblica italiana e in  particolare
gli artt. 3 e 97; 
    Visto il Testo Unico delle disposizioni  concernenti  lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato di cui al D.P.R. 10.1.1957, n. 3; 
    Visto il D.P.R. 3.5.1957, n. 686, contenente norme di  esecuzione
del sopracitato testo unico; 
    Vista la legge 23.8.1988, n. 370,  con  la  quale  viene  abolita
l'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione  presso
le amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 9.5.1989, n. 168; 
    Vista la legge 7.8.1990, n. 241,  recante  norme  in  materia  di
procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai  documenti
amministrativi e successive modifiche e integrazioni ed  il  relativo
regolamento di Ateneo di attuazione, emanato il  30.7.2010  con  D.R.
30001; 
    Vista  la  legge  5.2.1992,  n.  104,  che   detta   i   principi
dell'ordinamento  in  materia  di  diritti,  integrazione  sociale  e
assistenza delle persone handicappate; 
    Visto il D.P.C.M. 7.2.1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti  di  lavoro
presso le Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il  D.P.R.  9.5.1994,  n.  487  e  successive  modifiche  e
integrazioni,  le  cui  norme  regolamentano  l'accesso  ai  pubblici
impieghi nella pubblica amministrazione e le modalita' di svolgimento
dei concorsi; 
    Vista la legge 15.5.1997, n. 127, riguardante misure urgenti  per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo e successive modifiche e integrazioni; 
    Vista la legge 16.6.1998, n. 191, che, tra  l'altro,  modifica  e
integra la sopracitata Legge 15.5.1997, n. 127; 
    Vista la legge 23.11.1998, n. 407, relativa  a  «Nuove  norme  in
favore  delle   vittime   del   terrorismo   e   della   criminalita'
organizzata», in particolare l'art. 1; 
    Vista la legge 12.3.1999, n. 68  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, in
particolare l'art. 18, comma 2; 
    Vista la legge n. 388 del 23.12.2000, in particolare  l'art.  82,
comma 9; 
    Visto il D.P.R. 28.12.2000, n. 445, recante il testo unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa e successive modifiche e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30.3.2001,  n.  165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni Pubbliche; 
    Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n.  196,  in  materia  di
protezione dei dati personali ed il vigente regolamento di Ateneo per
il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; 
    Visto il decreto legislativo 11.4.2006, n. 198, recante il codice
delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art.  6  della
legge 28.11.2005, n. 246; 
    Vista la legge 244 del 24.12.2007, in particolare l'art. 3, comma
123; 
    Visto il decreto legislativo 15.3.2010,  n.  66,  in  materia  di
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Vista la legge 6.11.2012, n. 190, recante  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella Pubblica Amministrazione»; 
    Visto il decreto legislativo 14.3.2013,  n.  33,  in  materia  di
«Riordino della disciplina riguardante gli obblighi  di  pubblicita',
trasparenza e diffusione di informazioni  da  parte  delle  Pubbliche
Amministrazioni»; 
    Vista la legge 6.8.2013, n. 97, in materia di  «Disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
all'Unione Europea - Legge europea 2013» e in  particolare  l'art.  7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti  di  lavoro
presso le pubbliche amministrazioni; 
    Visto il D.M. 9.8.2013, n. 713, con il quale e'  stato  assegnato
il contigente dei punti organico agli Atenei; 
    Visto il decreto n.  446/2014  del  19.2.2014  con  il  quale  il
Direttore Generale stabilisce un  contributo  per  spese  generali  e
postali di € 10,00 per la  partecipazione  ai  concorsi  indetti  per
l'assunzione di personale tecnico - amministrativo e di dirigente; 
    Vista la legge 23.12.2014, n. 190, circa le disposizioni  per  la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato  (Legge  di
Stabilita' 2015); 
    Visto il vigente CCNL del Comparto Universita'; 
    Visto  che,  nell'ambito  della  programmazione   triennale   del
fabbisogno di personale 2013-2015, il Consiglio di Amministrazione ha
approvato con delibera del 19.11.2013, la programmazione di personale
per  l'anno  2013,  nella  quale  e'  stata  prevista,  tra  l'altro,
l'istituzione di n. 2 posti di Categoria C, posizione  economica  C1,
area amministrativa, con  rapporto  di  lavoro  subordinato  a  tempo
indeterminato riservato agli appartenenti alle categorie protette  di
cui all'art. 18, comma 2, della legge 12.3.1999, n. 68; 
    Accertata l'inesistenza di graduatorie  utili  di  concorsi  gia'
espletati, in relazione alla specifica professionalita' richiesta; 
    Vista la Nota del 28.7.2015, Prot. 0039594/15, con  la  quale  il
Direttore Generale richiede al Dipartimento della  Funzione  Pubblica
della Presidenza del Consiglio  dei  ministri  l'autorizzazione  alla
copertura dei posti suddetti ai sensi  dell'art.  34,  comma  6,  del
decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 e del D.L. 24.6.2014, n. 90; 
    Vista la circolare del 29.7.2015,  Prot.  0039939/15,  avente  ad
oggetto l'avviso di mobilita'  esterna  ai  sensi  dell'art.  57  del
C.C.N.L. del comparto Universita' del 16.10.2008 e dell'art.  30  del
decreto legislativo n. 165/2001 che ha dato esito negativo per  n.  1
posto; 
    Considerato che il Dipartimento  della  Funzione  Pubblica  della
Presidenza del Consiglio dei ministri non ha comunicato, nei  termini
previsti dalla legge, alcuna assegnazione di personale  collocato  in
disponibilita' in possesso della professionalita' richiesta; 
    Ritenuto pertanto di poter procedere  all'avvio  della  procedura
concorsuale  ai  sensi  dell'art.  34-bis,  comma  4,   del   decreto
legislativo 30.3.2001, n. 165; 
    Visto il  vigente  regolamento  di  Ateneo  sui  procedimenti  di
selezione  per  l'accesso  ai   ruoli   del   personale   tecnico   e
amministrativo; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Numero dei posti 
 
 
    E' indetto un concorso, per titoli ed esami,  a  n.  1  posto  di
Categoria  C,  posizione  economica  C1,  Area  Amministrativa,   con
rapporto  di  lavoro  subordinato  a   tempo   indeterminato   presso
l'Universita'   degli   Studi   di   Milano   -   Bicocca   riservato
esclusivamente agli  appartenenti  alle  categorie  protette  di  cui
all'art. 18, comma 2, della legge 12.3.1999, n. 68. 
                               Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a)  essere  in  possesso  dell'iscrizione  negli  elenchi   del
collocamento mirato alla data di scadenza del termine ultimo  per  la
presentazione della domanda di  ammissione  ai  sensi  dell'art.  18,
comma 2, della legge  n.  68/1999,  nelle  casistiche  di  iscrizione
obbligatoria  (in  questo  caso  specificando  presso  quale   Centro
Provinciale per l'Impiego del territorio nazionale) ovvero di  essere
in  possesso  del  requisito  dante  titolo   all'appartenenza   alle
categorie protette alla data di scadenza del termine  ultimo  per  la
presentazione  della  domanda   di   ammissione   (in   questo   caso
specificando la categoria  di  appartenenza).  Per  le  categorie  di
riservatari collegate e/o equiparate  all'art.  18,  comma  2,  della
legge n. 68/1999 si intendono quelle indicate dall'art. 1 della legge
n. 407/1998, dall'art. 82 della legge n. 388/2000, dall'art. 3, comma
123 della legge n. 244 /2007 ed eventuali successive modifiche  e  /o
integrazioni; 
      b) diploma di istruzione secondaria di II grado (per  i  titoli
di studio conseguiti all'estero  e'  richiesta  la  dichiarazione  di
equivalenza ai sensi della vigente normativa  in  materia:  sito  web
http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu
 nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei-
titoli-di-studio-/presentazione.aspx
) ovvero la dichiarazione dell'avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando con la procedura di cui all'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001; c) eta' non inferiore agli anni 18; d) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di altro Stato membro della Unione Europea. In applicazione dell'art. 7 della legge n. 97/2013 di cui in premessa possono partecipare anche i familiari dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; e) godimento dei diritti civili e politici; f) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente); g) essere in posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari (per i nati fino all'anno 1985). Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti. I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari o cittadini di Paesi terzi devono possedere i seguenti requisiti: 1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equivalenza dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero o la dichiarazione di avvio della richiesta di equivalenza del titolo posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.
                               Art. 3 
 
 
                 Domande e termine di presentazione 
 
 
    Le domande di ammissione, redatte a macchina/personal computer  o
in stampatello utilizzando il modello allegato al  presente  bando  o
fotocopia  dello  stesso  devono  essere  indirizzate  al   Direttore
Generale  dell'Universita'  degli  Studi  di  Milano  -   Bicocca   e
presentate direttamente all'Ufficio Protocollo e Posta, edificio  U6,
IV piano, stanza n. 4043c, P.zza dell'Ateneo  Nuovo  1,  Milano,  nei
giorni di Lunedi' - Martedi' - Giovedi' dalle ore 9,00 alle ore 11,45
e dalle ore 14,30 alle  ore  15,30  e  nei  giorni  di  Mercoledi'  e
Venerdi' dalle ore 9,00 alle ore 11,45 o spedite a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi  altro  mezzo,
al Settore Reclutamento, Ufficio Concorsi, Universita' degli Studi di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo 1,  20126  Milano,  entro  il
termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo
a quello della pubblicazione  del  presente  decreto  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale - Concorsi  ed  Esami.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza  slitta  al
primo giorno feriale utile. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine  suindicato.  A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    Sono altresi' ritenute valide le domande  inviate  tramite  Posta
Elettronica Certificata  (PEC)  all'indirizzo  di  posta  elettronica
certificata  dell'Universita'  degli  Studi  di  Milano   -   Bicocca
(ateneo.bicocca@pec.unimib.it) entro  il  suddetto  termine.  L'invio
della domanda dovra' essere effettuato esclusivamente da  altra  PEC;
non sara' ritenuta valida la domanda inviata da un indirizzo di posta
elettronica non certificata o se trasmessa da una  casella  di  posta
elettronica certificata diversa dalla propria. A pena  di  esclusione
della  domanda  e'  obbligatorio  allegare  al  messaggio  di   posta
elettronica certificata la domanda e relativi  allegati  sottoscritti
in originale dal candidato e scansionati in formato PDF, la scansione
PDF di un documento di identita' valido (fronte/retro) e formato  PDF
di tutti gli eventuali altri  allegati  alla  domanda.  Il  messaggio
dovra' riportare nell'oggetto la seguente  dicitura:  PEC  -  domanda
concorso cod. n. 5514. 
    Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni,  i  candidati
devono dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e a pena
di esclusione: 
      a) cognome e nome; 
      b) la data ed il luogo di nascita; 
      c) il possesso dell'iscrizione negli elenchi  del  collocamento
mirato alla data di scadenza del termine ultimo per la  presentazione
della domanda di ammissione ai sensi dell'art.  18,  comma  2,  della
legge n. 68/1999, nelle casistiche  di  iscrizione  obbligatoria  (in
questo  caso  specificando  presso  quale  Centro   Provinciale   per
l'Impiego del territorio nazionale) ovvero di essere in possesso  del
requisito dante titolo all'appartenenza alle categorie protette  alla
data di scadenza  del  termine  ultimo  per  la  presentazione  della
domanda di ammissione (in questo caso specificando  la  categoria  di
appartenenza); 
      d) il possesso della cittadinanza  italiana  ovvero  quella  di
altro Stato membro dell'Unione Europea o di essere  familiare  di  un
cittadino di uno Stato membro dell'Unione Europea ed essere  titolare
del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente  o  di
essere cittadino di Paesi terzi che siano titolari  del  permesso  di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o di  essere  titolari
dello  status  di  rifugiato  ovvero  dello  status   di   protezione
sussidiaria; 
      e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste  elettorali
sono  iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o   della
cancellazione dalle liste elettorali medesime; 
      f) di avere o non avere riportato condanne penali e di avere  o
non avere procedimenti penali pendenti; 
      g) il possesso del titolo  di  studio  richiesto  dall'art.  2,
lettera b) del presente decreto; 
      h) la posizione nei riguardi degli  obblighi  militari  (per  i
nati fino all'anno 1985); 
      i)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso    Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti  rapporti  di
impieghi; 
      j) di non essere stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ovvero di non essere  stati  dichiarati  decaduti  da  un
impiego statale ai sensi del  primo  comma,  lettera  d)  del  D.P.R.
10.1.1957, n. 3 e di non essere stati licenziati per aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione  di  documenti  falsi  o  con  mezzi
fraudolenti; 
      k) i cittadini degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  o  i
familiari di cittadini di uno Stato membro dell'Unione  Europea  o  i
cittadini di Paesi terzi devono dichiarare, altresi', di  godere  dei
diritti civili e politici anche nello  Stato  di  appartenenza  o  di
provenienza, ovvero  i  motivi  del  mancato  godimento  e  di  avere
adeguata conoscenza della lingua italiana; 
      l) i titoli valutabili; 
      m) il domicilio o recapito, completo del codice  di  avviamento
postale, al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le  comunicazioni
relative al concorso nonche' l'indirizzo  di  posta  elettronica,  se
posseduto; 
      n) la lingua straniera prescelta (se previsto); 
      o)  l'avvenuto  versamento  di  €  10,00  sul  conto   corrente
intestato all'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca  presso  la
Banca Popolare di Sondrio, Agenzia di Milano - ag. N. 29  -  Bicocca,
P.zza della Trivulziana n. 6, 20126 Milano - Codice  IBAN  IT87  K056
9601 6280 0000 0200 X71. 
    Nello spazio  riservato  alla  causale  del  versamento  indicare
obbligatoriamente: «contributo  per  la  partecipazione  al  concorso
codice n. 5514». La ricevuta del versamento deve essere allegata alla
domanda di partecipazione. Il contributo non  e'  rimborsabile.  Alla
domanda deve obbligatoriamente  essere  allegata  una  fotocopia  non
autenticata di un documento di riconoscimento. 
    L'omissione della firma in calce alla domanda, per la  quale  non
e' richiesta l'autenticazione, comporta l'esclusione dal concorso. 
    Il candidato portatore di handicap deve  specificare  l'eventuale
ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio   handicap,   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove  da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo   certificato
rilasciato  dalla  struttura  sanitaria   pubblica   competente   per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/92. 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali e telegrafici  o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione Giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice e' nominata  dal  Direttore  Generale
nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia. 
                               Art. 5 
 
 
                 Prove di esame e titoli valutabili 
 
 
    Gli esami consisteranno  in  una  prova  scritta  con  domande  a
risposta sintetica e in una prova orale sui seguenti argomenti: 
      «Conoscenza  della  riforma  degli   studi   universitari   con
particolare riferimento al D.M. n. 509/99, al D.M. n. 270/2004 e alla
legge n. 240/2010, e conseguente loro applicazione ai corsi di studio
e  alle  pratiche  amministrative  riguardanti  le   carriere   degli
studenti. Conoscenza  dei  principi  di  contabilita'  di  Stato  con
particolare riferimento all'ambito universitario e al regolamento  di
amministrazione, finanza e contabilita' vigente presso  l'Universita'
degli  Studi  di  Milano  -  Bicocca.  Conoscenza   degli   strumenti
informatici  di  base  tipo  Microsoft  Office  e  client  di   posta
elettronica. Conoscenza della lingua inglese». 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: 
      
 
  =================================================================
  |                   |                   |   Universita' Studi   |
  |                   |                   |   Milano - Bicocca,   |
  | Prova scritta con |                   | Edificio U6, aula 28, |
  |domande a risposta |                   |P.zza dell'Ateneo Nuovo|
  |     sintetica     |25.1.2016 ore 10,00|       1, Milano       |
  +===================+===================+=======================+
  |                   |                   |Universita' Studi      |
  |                   |                   |Milano - Bicocca,      |
  |                   |                   |Edificio U6, aula 34,  |
  |                   |                   |P.zza dell'Ateneo Nuovo|
  |Prova orale        |1.2.2016 ore 10,00 |1, Milano              |
  +-------------------+-------------------+-----------------------+
 
    La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica  a
tutti gli effetti. 
    Per essere ammessi a sostenere  le  prove  d'esame,  i  candidati
dovranno  essere  muniti   di   uno   dei   seguenti   documenti   di
riconoscimento non scaduto: 
      carta d'identita' o  passaporto  o  patente  automobilistica  o
tessera postale; 
      tessera  di  riconoscimento  rilasciata  dalle  Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti (D.P.R. 28.7.67, n. 851, art. 12). 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che  abbiano  riportato
una votazione di almeno 21/30 o equivalente nella prova  scritta.  Ai
candidati che conseguono l'ammissione alla  prova  orale  viene  data
comunicazione  con  l'indicazione  del  voto  riportato  nella  prova
precedente. 
    La prova orale non  si  intende  superata  se  il  candidato  non
ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. 
    I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita'  del  posto
messo a concorso, e il relativo punteggio, sono i seguenti: 
      a) anzianita' di servizio, calcolata alla data di scadenza  del
bando, fino ad un massimo di 8 punti: 
        anzianita' di  servizio  prestata  a  tempo  indeterminato  o
determinato presso le Universita' per un periodo continuativo  almeno
pari ad un anno: 2 punti per ogni anno. Il punteggio e' dimezzato  se
il servizio e' stato prestato nelle categorie inferiori rispetto alla
categoria dei posti messi a concorso. Fino ad un massimo di 6 punti; 
        anzianita' di servizio  prestata  sotto  forma  di  co.co.co.
presso le Universita', per un periodo continuativo almeno pari ad  un
anno: 1 punto per ogni anno. Fino ad un massimo di 3 punti; 
        anzianita' di  servizio  prestata  a  tempo  indeterminato  o
determinato o co.co.co. presso altre Pubbliche  Amministrazioni,  per
un periodo continuativo almeno pari ad un anno: 0,5  punti  per  ogni
anno. Fino ad un massimo di 4 punti; 
      b) incarichi professionali, fino ad un massimo di 3  punti:  vi
rientrano gli incarichi di responsabilita' o funzione  specialistica,
formalmente attribuiti, di durata  continuativa  almeno  pari  ad  un
anno. 
      c) altri titoli, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano  i
titoli di studio, i titoli scientifici quali pubblicazioni  e  lavori
originali, altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione  a
convegni in qualita' di relatore o correlatore. 
      d) precedenti esperienze professionali, fino ad un massimo di 3
punti: vi rientrano le  precedenti  attivita'  lavorative,  svolte  a
qualsiasi titolo di durata continuativa almeno pari ad un anno. 
      e) formazione, fino ad un massimo di 3 punti: vi rientrano  gli
attestati di qualificazione e/o specializzazione a seguito  di  corsi
di  qualificazione  e/o  specializzazione  organizzati  da  pubbliche
amministrazioni o enti privati e gli attestati  di  partecipazione  a
convegni o seminari di studio o corsi di formazione. 
    La somma dei titoli sopra  elencati  non  potra'  superare  i  20
punti. 
    I titoli fatti valere  come  requisito  di  accesso  non  possono
rientrare nelle categorie di titoli valutabili. 
    I suddetti titoli dovranno essere prodotti, in originale o  copia
autenticata,  entro  il  termine  di   scadenza   previsto   per   la
presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della
copia autenticata potra' essere presentata fotocopia accompagnata  da
dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di  notorieta'  attestante  la
conoscenza del fatto che la copia  e'  conforme  all'originale.  Tale
dichiarazione deve  essere  sottoscritta  presso  l'Ufficio  Concorsi
dell'Universita' degli Studi di Milano - Bicocca,  P.zza  dell'Ateneo
Nuovo 1,  Milano,  davanti  al  dipendente  preposto  a  ricevere  la
documentazione, oppure presentata o spedita,  gia'  sottoscritta,  in
allegato  alla  domanda,  unitamente  alla  copia   fotostatica   del
documento di identita'  del  dichiarante  stesso.  I  titoli  possono
essere  autocertificati   mediante   dichiarazione   sostitutiva   di
certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    L'Amministrazione si riserva di effettuare idonei  controlli  sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva. 
    Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a  questa  o
ad altra Amministrazione o a documenti allegati ad altra  domanda  di
partecipazione ad altro concorso. 
    I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo  o
siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione  d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza  consolare  o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    La valutazione dei titoli,  previa  individuazione  dei  criteri,
sara' effettuata dopo lo svolgimento della prova scritta con  domande
a risposta sintetica e prima che si  proceda  alla  correzione  degli
elaborati e sara' comunicata ai  candidati  prima  dello  svolgimento
della prova orale. 
                               Art. 6 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire al  Direttore  Generale  dell'Universita'  degli  Studi  di
Milano-Bicocca, P.zza dell'Ateneo Nuovo n. 1, 20126 Milano, entro  il
termine  perentorio  di  quindici  giorni   decorrenti   dal   giorno
successivo a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale,  i
documenti in carta semplice attestanti  il  possesso  dei  titoli  di
preferenza, a parita' di valutazione. 
    Tali documenti potranno  essere  sostituiti,  nei  casi  previsti
dalla  legge  da  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione   o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio. 
    I documenti si considerano  prodotti  in  tempo  utile  anche  se
spediti a mezzo raccomandata  con  avviso  di  ricevimento  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  i  figli  di  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi e i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  Armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma; 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2) dall'aver prestato lodevole servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche; 
      3) dalla minore eta'. 
                               Art. 7 
 
 
                   Approvazione della graduatoria 
 
 
    L'Amministrazione  universitaria  si  riserva   il   diritto   di
modificare o, eventualmente, di revocare il presente bando o  di  non
procedere  all'assunzione,  a  suo  insindacabile  giudizio,   quando
l'interesse  pubblico  lo  richieda  in  dipendenza  di  sopravvenute
circostanze   preclusive   di   natura    normativa,    contrattuale,
organizzativa  o  finanziaria,  senza  che  i   vincitori   o   altri
concorrenti idonei possano per questo vantare diritti  nei  confronti
dell'Amministrazione. 
    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati  e'  formata  secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva  riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita'  di  merito,  delle
preferenze previste dall'art. 6 del presente bando.  Sono  dichiarati
vincitori,  nei  limiti  dei  posti  messi  a  concorso  i  candidati
utilmente collocati nella graduatoria di merito, formata  sulla  base
del punteggio riportato nelle prove di esame e nella valutazione  dei
titoli. Il punteggio finale  e'  dato  dalla  somma  della  votazione
riportata nelle prove d'esame a cui si aggiunge  il  punteggio  della
valutazione dei titoli. La graduatoria di merito, unitamente a quella
dei vincitori, e' approvata con decreto del Direttore Generale ed  e'
pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Universita' degli Studi di  Milano
- Bicocca e di detta pubblicazione  e'  dato  avviso  nella  Gazzetta
Ufficiale - IV serie speciale - Concorsi  ed  Esami.  Dalla  data  di
pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un periodo di  36  mesi  dalla
pubblicazione e  ad  essa  puo'  essere  fatto  ricorso  per  coprire
ulteriori posti resisi vacanti o di nuova istituzione oltre a  quelli
messi a concorso. La graduatoria potra' essere utilizzata  anche  per
le assunzioni a tempo determinato, non  inficiando  la  posizione  in
graduatoria per la copertura di posti a tempo indeterminato. 
                               Art. 8 
 
 
            Restituzione dei titoli allegati alla domanda 
 
 
    Al termine della procedura, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione
della graduatoria all'Albo dell'Universita', questo Ateneo provvede a
restituire ai candidati, che  ne  abbiano  fatto  espressa  richiesta
nella domanda,  i  documenti  originali  allegati  alla  medesima.  I
documenti  dovranno  essere  ritirati   presso   l'Ufficio   concorsi
dall'interessato entro e non  oltre  30  giorni  dalla  scadenza  del
predetto termine. Decorso tale termine  i  titoli  non  saranno  piu'
restituiti. 
                               Art. 9 
 
 
Stipulazione del contratto individuale  di  lavoro  e  assunzione  in
                              servizio 
 
 
    L'assunzione in servizio nonche'  la  fissazione  della  data  di
effettiva assunzione in servizio e' comunque subordinata al  rispetto
da parte dell'Amministrazione della procedura di  cui  al  precedente
articolo nonche' dei vincoli normativi,  contrattuali,  o  finanziari
che risulteranno vigenti, senza che i vincitori od altri  concorrenti
idonei  possano  vantare   diritti   nei   confronti   della   stessa
Amministrazione. 
    Il vincitore  del  concorso  sara'  assunto  in  prova,  mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro, nella categoria  C,
posizione economica C1, Area Amministrativa. 
    All'atto dell'assunzione in servizio il vincitore del concorso e'
tenuto a comprovare, ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000,  n.
445,  mediante  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   il
possesso dei requisiti previsti per  l'ammissione  all'impiego,  come
specificati nell'art. 2 del presente bando. La dichiarazione relativa
al requisito della cittadinanza e del godimento dei diritti  politici
deve riportare l'indicazione del possesso del requisito alla data  di
scadenza  del  bando.  L'amministrazione  provvedera'  ad  effettuare
idonei controlli sulla veridicita' delle  dichiarazioni  sostitutive,
ai sensi dell'art. 71 del D.P.R.  28.12.2000,  n.  445.  Qualora  dal
controllo dovesse emergere la non  veridicita'  del  contenuto  della
dichiarazione, il dichiarante decade dai  benefici  conseguiti  sulla
base  della  dichiarazione  non  veritiera,  fermo  restando   quanto
previsto dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445,  in  materia  di
norme penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere  alla  dichiarazione  sostitutiva  di   certificazione,   i
certificati relativi a stati, fatti o qualita'  personali  risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati  da  una  pubblica
amministrazione  sono  acquisiti  d'ufficio  da  questo   Ateneo   su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro. 
    L'idoneita'  fisica  all'impiego  sara'  accertata   dal   medico
competente dell'Universita' degli Studi di Milano-Bicocca. 
    Il periodo di prova avra' una durata di tre  mesi  e  non  potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza. 
    Decorsa la meta' del  periodo  di  prova,  nel  restante  periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi  momento
senza  obbligo  di  preavviso  ne'  di  indennita'  sostitutiva   del
preavviso fatti salvi i casi di sospensione previsti dal vigente CCNL
del comparto Universita'. 
    Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di  lavoro  sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in  servizio  e  gli  viene  riconosciuta  l'anzianita'  dal   giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti. 
    E' fatto obbligo al vincitore del concorso  di  permanere  presso
l'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni. 
                               Art. 10 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai fini del  decreto  legislativo  n.  196/2003,  in  materia  di
protezione dei dati personali, si  informa  che  l'Universita'  degli
Studi Milano-Bicocca si impegna a rispettare il  carattere  riservato
delle informazioni  fornite  dal  candidato:  tutti  i  dati  forniti
saranno trattati solo per le  finalita'  connesse  e  strumentali  al
concorso ed alla  eventuale  stipula  e  gestione  del  contratto  di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 
                               Art. 11 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, il  responsabile  del
procedimento concorsuale di cui al presente bando e'  il  dott.  Cava
Alessandro,  Area  del   Personale,   Settore   Reclutamento,   P.zza
dell'Ateneo Nuovo 1, Milano. 
                               Art. 12 
 
 
                           Norme di rinvio 
 
 
    Per quanto non previsto nel presente  bando  valgono,  sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10.1.1957, n. 3, nel D.P.R. 3.5.1957,  n.  686  e
successive integrazioni e modificazioni, nel D.P.R. 9.5.1994, n. 487,
e successive modificazioni e integrazioni e le  disposizioni  vigenti
in materia, in quanto compatibili. 
                               Art. 13 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  -
Concorsi  ed  Esami;  sara'  inoltre  pubblicato  all'Albo  Ufficiale
dell'Universita' degli Studi di Milano -  Bicocca,  reso  disponibile
sul sito web dell'Ateneo (http://www.unimib.it)  e  presso  l'Ufficio
Protocollo e Posta. 
      Milano, 16 novembre 2015 
 
                                    Il direttore generale: Bellantoni