Concorso per AGENZIA DELLE DOGANE

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Rettifica-Revoca

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Tipologia Rettifica-Revoca
Tipologia Contratto
Posti 0
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 92 del 27-11-2015
Sintesi: AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI Avviso Annullamento del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 49 posti di dirigente di seconda fascia IL DIRETTORE AD INTERIM ...
Ente: AGENZIA DELLE DOGANE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 27-11-2015
Data Scadenza bando 26-01-2016
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AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI

Avviso

Annullamento del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 49 posti di dirigente di seconda fascia

 
 
                       IL DIRETTORE AD INTERIM 
                      DELLA DIREZIONE CENTRALE 
                     PERSONALE E ORGANIZZAZIONE 
 
    Vista la determinazione del Direttore  della  Direzione  Centrale
Personale e Organizzazione, prot.  n.  146599/R.U.  del  17  dicembre
2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, 4ª Serie Speciale, n.  102
del 27 dicembre 2013, con la  quale  l'Agenzia  delle  dogane  e  dei
monopoli ha indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,  a  49
posti di dirigente di seconda fascia; 
    Visto il ricorso - R.G. n. 3958/2014 - presentato al  T.A.R.  per
il Lazio dall'Organizzazione sindacale Dirpubblica - Federazione  del
Pubblico Impiego, notificato a questa Agenzia  in  data  28  febbraio
2014, e proposto per l'annullamento previa sospensiva  dell'anzidetta
determinazione prot. n. 146599/R.U. del 17 dicembre 2013, del decreto
del Ministro dell'Economia  e  delle  Finanze  del  24  aprile  2013,
registrato dalla Corte dei Conti il 4 giugno 2013, reg. n. 5,  foglio
n. 105, nonche' di ogni altro atto  e/o  provvedimento,  preordinato,
conseguente e connesso; 
    Vista la sentenza n.  3924  del  T.A.R.  per  il  Lazio,  Sezione
seconda, pubblicata in data 9 marzo 2015 e divenuta  definitiva,  con
la quale l'adito  Tribunale  amministrativo  ha  accolto  l'anzidetto
ricorso   disponendo   l'annullamento,   nei   limiti   indicati   in
motivazione, dei gravati provvedimenti; 
    Considerato  che  la  predetta   pronuncia   giurisdizionale   ha
rilevato, fra l'altro, che la mancata adozione del D.P.C.M.  previsto
dall'art. 3, comma 2-bis,  del  D.P.R.  n.  272/2004  "che  rechi  la
disciplina dei titoli valutabili secondo criteri generali e astratti,
non  consenta  alle  singole  amministrazioni  di  procedere  in  via
autonoma e caso per caso alla individuazione di detti  titoli  e  del
relativo punteggio, altrimenti violandosi  la  specifica  riserva  di
competenza, normativamente prevista, con riferimento alla  quale  non
sono  previste  deroghe,  ne'  sono  dettate  disposizioni  idonee  a
disciplinare il periodo transitorio antecedente tale definizione"; 
    Considerato, altresi', che la  mancata  emanazione  del  predetto
D.P.C.M. non consente la riforma del provvedimento di indizione della
procedura concorsuale in senso conforme al disposto  dell'intervenuta
sentenza del T.A.R. per il Lazio; 
    Visto il 1° comma dell'art. 4-bis del decreto-legge n. 78 del  19
giugno 2015, convertito dalla legge n. 125  del  6  agosto  2015,  il
quale dispone che "Ai fini della sollecita  copertura  delle  vacanze
nell'organico dei dirigenti, le Agenzie fiscali sono  autorizzate  ad
annullare  le  procedure  concorsuali  per  la  copertura  di   posti
dirigenziali bandite e  non  ancora  concluse  e  a  indire  concorsi
pubblici, per un corrispondente numero di posti, per soli  esami,  da
espletare entro  il  31  dicembre  2016.  Con  decreto  del  Ministro
dell'economia e delle finanze, di concerto con  il  Ministro  per  la
semplificazione  e  la  pubblica  amministrazione,  sono  definiti  i
requisiti di accesso e le relative modalita' selettive, nel  rispetto
delle disposizioni di cui al decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.
165. I concorsi di cui al primo periodo sono  avviati  con  priorita'
rispetto alle procedure di mobilita', compresa quella  volontaria  di
cui all'art. 30, comma 2-bis, del predetto decreto legislativo n. 165
del 2001, tenuto conto  della  peculiare  professionalita'  alla  cui
verifica sono finalizzati i concorsi stessi"; 
    Considerato che,  in  particolare,  tale  disposizione  normativa
autorizza  questa  Amministrazione   "ad   annullare   le   procedure
concorsuali per la copertura di  posti  dirigenziali  bandite  e  non
ancora concluse"; 
    Vista la  sentenza  della  Corte  costituzionale  n.  37  del  25
febbraio  2015,  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale,   1ª   serie
speciale, del 25 marzo 2015  n.  12,  con  cui  e'  stata  dichiarata
l'illegittimita' costituzionale delle seguenti norme: art.  8,  comma
24, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16  (Disposizioni  urgenti  in
materia  di  semplificazioni   tributarie,   di   efficientamento   e
potenziamento  delle  procedure  di  accertamento),  convertito,  con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 26 aprile  2012,  n.
44; art. 1, comma 14, del decreto-legge  30  dicembre  2013,  n.  150
(Proroga  di   termini   previsti   da   disposizioni   legislative),
convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della  legge  27
febbraio 2014, n. 15; art 1, comma 8, del decreto-legge  31  dicembre
2014,  n.  192  (Proroga  di   termini   previsti   da   disposizioni
legislative) convertito, con modificazioni, dalla legge  27  febbraio
2015, n. 11; 
    Considerato, pertanto, che - a decorrere dal 26 marzo 2015  -  la
caducazione dell'art. 8, comma 24, del decreto-legge 2 marzo 2012, n.
16, convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della  legge
26 aprile 2012, n. 44 e delle successive norme a esso  conseguenti  e
correlate -  che  autorizzavano,  fra  l'altro,  il  conferimento  di
incarichi provvisori di funzioni dirigenziali a funzionari  di  terza
area dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli  -  ha  reso  prive  di
titolari numerose posizioni dirigenziali; 
    Ravvisate, per  questo  motivo,  la  necessita'  e  l'urgenza  di
reclutare personale con qualifica dirigenziale; 
    Considerato che, ai sensi del citato 1° comma dell'art. 4-bis del
decreto-legge n. 78 del 19 giugno 2015, convertito dalla legge n. 125
del 6 agosto 2015, l'annullamento del concorso pubblico,  per  titoli
ed esami, a 49 posti di posti di dirigente di seconda fascia, indetto
dall'Agenzia delle dogane  e  dei  monopoli  con  determinazione  del
Direttore della Direzione Centrale Personale e  Organizzazione  prot.
n. 146599/R.U. del 17 dicembre 2013, e' prodromico  all'indizione  di
un concorso per soli esami da espletare entro il 31 dicembre 2016, in
coerenza con i requisiti di accesso  e  le  modalita'  selettive  che
saranno definiti con  decreto  del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze, di concerto con il Ministro  per  la  semplificazione  e  la
pubblica amministrazione; 
 
                               Adotta 
                     la seguente determinazione 
 
 
                               Art. 1 
 
 
    In applicazione del disposto di cui al 1° comma  dell'art.  4-bis
del decreto-legge n. 78 del 19 giugno 2015, convertito dalla legge n.
125 del 6  agosto  2015,  per  i  motivi  indicati  in  premessa,  la
determinazione del Direttore della  Direzione  Centrale  Personale  e
Organizzazione, prot. n. 146599/R.U. del 17  dicembre  2013,  con  la
quale e' stato indetto un concorso per titoli ed esami a 49 posti  di
dirigente di seconda fascia dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli,
e' annullata. 
                               Art. 2 
 
 
    Con avviso pubblicato nel sito istituzionale dell'Agenzia saranno
rese note le modalita' di rimborso delle somme versate dai  candidati
a titolo di contributo per la copertura delle spese  della  procedura
concorsuale. 
      Roma, 17 novembre 2015 
 
                            Il Direttore Centrale ad interim: Aronica