Concorso per 1 dirigente risorse umane (umbria) REGIONE UMBRIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 1
Fonte: DIR N. 25 del 02-04-2014
Sintesi: REGIONE UMBRIA Concorso (Scad. 22 aprile 2014) Avviso pubblico di selezione per il conferimento di un incarico dirigenziale a tempo determinato per il Servizio Politiche per la società dell’informazione ed il sistema ...
Ente: REGIONE UMBRIA
Regione: UMBRIA
Provincia: PERUGIA
Comune: PERUGIA
Data di inserimento: 02-04-2014
Data Scadenza bando 22-04-2014
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REGIONE UMBRIA

Concorso (Scad. 22 aprile 2014)

Avviso pubblico di selezione per il conferimento di un incarico dirigenziale a tempo determinato per il Servizio Politiche per la società dell’informazione ed il sistema informativo regionale presso l’Area Organizzazione delle risorse umane, innovazione tecnologica e Autonomie locali


Art. 1
Oggetto dell’incarico
1. La Regione Umbria indice un avviso di selezione pubblica mediante valutazione del curriculum formativo e professionale per l’attribuzione di un incarico di dirigente a tempo determinato del Servizio Politiche per la società dell’Informazione ed il sistema informativo regionale, presso l’Area Organizzazione delle risorse umane, innovazione tecnologica e Autonomie locali, sita in Perugia.
2. Rientrano, in particolare, nelle competenze del Servizio politiche per la società dell’informazione ed il Sistema informativo regionale le seguenti attività:
a. governance e linee guida strategiche per lo sviluppo della società dell’informazione, coordinamento del processo collaborativo dell’Agenda digitale dell’Umbria;
b. elaborazione e monitoraggio del Piano digitale regionale, in raccordo ai Piani nazionali di settore e con i servizi che si occupano di Architettura infrastrutture e di reingegnerizzazione processi;
c. pianificazione e controllo del Portafoglio dei progetti di innovazione per lo sviluppo della società dell’informazione e del “Sistema informativo regionale” quale complesso coordinato dei sistemi informativi dell’Amministrazione regionale allargata (Giunta, agenzie, aziende sanitarie, ecc) e delle Autonomie locali e funzionali, in raccordo con sistemi di PA centrali e loro articolazioni territoriali;
d. gestione di progetti di innovazione (programme and project management) definendo le relative metodolo - gie/standard ed il servizio di gestione della domanda (demand management), in raccordo con i servizi che si occupano di Architettura infrastrutture e di Reingegnerizzazione processi nonchè con eventuali altre strutture della Giunta regionale che si occupano di gestione progetti e/o domanda di carattere specifico o funzionale;
e. gestione rapporti ed accordi con: Agenzia per l’Italia digitale, APQ e fondi strutturali europei; CISIS, regioni, EELL ed altri enti pubblici; attori privati, scuole, centri di formazione, università e ricerca nel settore ICT;
f. scouting ICT e gestione accordi di riuso, compresa la sensibilizzazione manageriale all’uso delle tecnologia e del “digitale” anche a livello territoriale;
g. gestione del fondo per i progetti open source degli enti locali e delle istituzioni scolastiche ex l.r. n.11/2006 e rapporti con il CCOS per le iniziative territoriali;
h. presidio del sistema di knowledge management dell’innovazione per la Giunta ed a livello territoriale nell’ambito della CN-Umbria ex art. 10 e segg. della l.r. n. 8/2011;
i. cura del riordino ed il controllo manageriale delle società ICT in house e le modalità di relazione con gli stessi, in raccordo con il servizio che si occupa della Architettura infrastrutture.
3. Per l’accesso alla posizione prevista dal presente avviso è garantita la pari opportunità tra uomini e donne.
Art. 2
Durata e compenso
1. L’incarico verrà conferito previa stipulazione di un contratto individuale di lavoro a tempo determinato fino al 31 ottobre 2015, prorogabile per un ulteriore periodo, per la durata massima complessiva di tre anni, subordinatamente alla insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dalla normativa vigente e in particolare dal D. Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 e previa acquisizione della dichiarazione di cui all’art. 20 del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
2. L’incarico, se attribuito a dipendente di altra pubblica amministrazione, comporterà il previo collocamento in aspettativa o comando, secondo l’ordinamento dell’Amministrazione di appartenenza, per la durata del contratto.
3. Il trattamento economico omnicomprensivo è quello previsto dal vigente CCNL Regioni Autonomie Locali - Area Dirigenza e comprende:
a) trattamento tabellare pari a € 43.310,90 comprensivo del rateo di tredicesima mensilità;
b) retribuzione di posizione pari a € 47.261,40 corrispondente al Profilo di fascia A, sottoprofilo economico A2;
c) retribuzione di risultato determinata in base al raggiungimento degli obiettivi predefiniti e concordati con riferimento agli effetti del sistema di valutazione dei dirigenti regionali.
Art. 3
Requisiti per l’ammissione
1. Sono ammessi a partecipare alla selezione coloro che, alla data di scadenza del presente avviso, siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea (DL) del vecchio ordinamento universitario o laurea specialistica o magistrale (LS/LM) del nuovo ordinamento universitario;
b) esperienza maturata nel settore pubblico o privato in funzioni dirigenziali per almeno 10 anni, di cui almeno 5 anni in materia di direzione, organizzazione e gestione di progetti di e-government, amministrazione digitale e società dell’informazione;
c) non essere collocato a riposo;
d) essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purché titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente oppure essere cittadini di Paesi terzi purché titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello stato di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria. (art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.. Per la definizione di “familiare”, si rinvia all’art. 2 della direttiva comunitaria n. 2004/38/CE). I cittadini stranieri devono dichiarare di avere conoscenza della lingua italiana;
e) godere dei diritti civili e politici. I cittadini stranieri devono godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza, fatte salve le eccezioni per i titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria;
f) non aver riportato condanne penali passate in giudicato che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni, di poter costituire rapporti contrattuali con la Pubblica Amministrazione. In caso di condanne penali o di procedimenti penali pendenti, salvo i casi stabiliti dalla legge per le tipologie di reato che escludono l’ammissibilità all’impiego, la Regione si riserva di valutare l’ammissibilità;
g) non essere incorso nella destituzione, dispensa, decadenza o licenziamento nel corso di impieghi presso una Pubblica Amministrazione.
2. Per la valutazione dei titoli di studio conseguiti nell’ambito dell’Unione Europea si terrà conto di quanto previsto dall’art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165; in particolare, i candidati in possesso di tali titoli possono chiedere l’ammissione con riserva in attesa dell’equivalenza del titolo di studio che deve essere richiesta alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica PPAA - Servizio Reclutamento - corso Vittorio Emanuele II, 116 - 00186 Roma (informazioni sono disponibili all’indirizzo http://www.funzionepubblica.gov.it/ > Funzione pubblica > Documentazione > Modulistica per il riconoscimento dei titoli di studio).
La di chiarazione di equivalenza del titolo dovrà essere posseduta entro il termine che sarà comunicato dall’Amministrazione regionale.
3. I titoli di studio conseguiti al di fuori dell’Unione europea debbono avere ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione alla selezione, la necessaria equipollenza a quelli italiani rilasciata dal Ministero istruzione, università e ricerca.
4. Sono esclusi dalla procedura i candidati che non dichiarino o non risultino in possesso dei requisiti di cui al comma 1, oppure la cui domanda di partecipazione risulti priva di firma autografa o priva dell’allegata copia di documento di identità o pervenuta oltre i termini di cui all’art. 4, comma 1, salvo ulteriori impedimenti previsti dalla normativa vigente in materia di conferimento di incarichi dirigenziali.
Art. 4
Presentazione della domanda di partecipazione
1. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice, come da modello esemplificativo allegato, debitamente firmata e corredata di curriculum professionale e fotocopia di documento di riconoscimento in corso di validità, deve essere indirizzata al dirigente del Servizio Organizzazione e gestione del personale - Area organizzazione delle risorse umane, innovazione tecnologica e Autonomie locali e inoltrata - con le modalità di cui ai commi 2 o 3 - entro il termine perentorio di giorni venti decorrenti dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (BUR). Qualora il termine di scadenza per la presentazione delle domande ricada in un giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno non festivo.
2. La domanda può essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) regione.giunta@postacert.umbria.it, esclusivamente dall’indirizzo di PEC rilasciata personalmente al candidato, tramite messaggio avente come oggetto “AVVISO DIRIGENTE TDDI01-14 POLITICHE SOCIETÀ INFORMAZIONE”. Non sono ammesse domande trasmesse per conto di soggetti non titolari di PEC o inviate in formati diversi dai seguenti: .doc, .pdf, .rtf, .txt, .tif, .xls, .odf. La data e l’ora di presentazione sono stabilite dalla data e ora di trasmissione del messaggio di posta elettronica certificata.
3. In alternativa, la domanda può essere inoltrata per posta o presentata direttamente, anche tramite agenzia di recapito autorizzata, presso l’ufficio protocollo della sede di Palazzo Donini, corso Vannucci, 96 - 06121 Perugia (dal lunedi al venerdi dalle ore 9:00 alle ore 13:00). La data di presentazione della domanda è stabilita dal timbro apposto dall’Ufficio ricevente. Qualora la domanda venga spedita mediante raccomandata con avviso di ricevimento, farà fede il timbro dell’ufficio postale di accettazione.
4. La Regione Umbria non si assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
5. Nella domanda di ammissione il concorrente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000 e s.m.i. in materia di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà:
 a) il cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza e il recapito al quale si desidera siano inviate le eventuali comunicazioni;
b) il codice fiscale e il recapito telefonico;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea oppure il possesso di uno dei requisiti previsti dall’art. 38 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i. (indicati all’art. 3, comma 1, lett. d) dell’avviso);
d) il possesso dei diritti civili e politici (fatte salve le eccezioni per i titolari dello status di rifugiato o dello status di protezione sussidiaria), indicando il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione. I cittadini stranieri devono dichiarare se godano o meno (e in tal caso, con precisazione dei motivi) dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
e) le eventuali condanne penali riportate anche se sia stata concessa amnistia, condono e perdono giudiziario e i procedimenti penali eventualmente pendenti, dei quali dovrà essere specificata la natura;
f) il possesso degli ulteriori requisiti previsti dall’articolo 3 del presente bando;
g) di essere a conoscenza e accettare in modo implicito tutte le prescrizioni ed indicazioni contenute nel presente avviso ed in particolare quanto indicato all’articolo 7, comma 6, relativamente alle modalità di comunicazione ai candidati;
h) di essere a conoscenza che la stipula del contratto e il conferimento dell’incarico sono subordinati alla insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dalla normativa vigente e in particolare dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
6. Alla domanda di ammissione devono essere allegati:
a) copia fotostatica leggibile di un documento di identità in corso di validità, pena l’esclusione. Qualora l’interessato sia in possesso di un documento di identità non in corso di validità, gli stati, le qualità personali e i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante presentazione di copia del documento specificando, a margine, che i dati in esso contenuti non hanno subito variazioni dalla data del rilascio (art. 45, comma 3, del DPR 445/2000);
b) curriculum formativo e professionale, firmato e redatto su carta semplice (preferibilmente seguendo il modello curriculum formato europeo) in conformità a quanto previsto dal D.P.R. 445/2000 in materia di dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà.
7. Nel curriculum di cui al comma 6, lettera b), ciascun candidato dovrà descrivere dettagliatamente le attività svolte indicando, in particolare, i soggetti pubblici o privati presso cui tali attività sono state prestate, i profili professionali e le qualifiche rivestite, le date di inizio e cessazione del rapporto; le esperienze maturate; il possesso di abilitazioni professionali; il periodo di esercizio di attività libero professionali con la specificazione della natura dell’attività stessa e del periodo di espletamento, gli incarichi di varia tipologia conferiti, le docenze, la partecipazione a corsi, seminari, congressi, convegni, programmi/iniziative; le pubblicazioni/lavori originali, per i quali assumono particolare valenza quelli afferenti l’ambito di specifico interesse della posizione da ricoprire; ogni altro titolo che il candidato ritenga utile ai fini della valutazione.
8. Per i titoli di studio devono essere indicati la data di conseguimento, l’ente che li ha rilasciati e la votazione conseguita.
9. A pena di non valutazione, ai titoli redatti in lingua straniera deve essere obbligatoriamente allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata conforme al testo straniero mediante dichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000.
10. Le dichiarazioni devono essere rese in maniera precisa ed esaustiva ai fini della valutazione di cui all’art. 5.
11. Fermo restando le sanzioni penali previste dall’art.76 del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 nel caso di dichiarazioni mendaci, qualora da controlli emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decadrà dai benefici eventualmente conseguiti per effetto del provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Art. 5
Modalità di valutazione
1. L’individuazione del soggetto cui conferire l’incarico, è effettuata tramite la valutazione dei “curriculum” presentati dai candidati e non dà luogo alla formazione di alcuna graduatoria di merito.
2. Per la valutazione è istituita apposita commissione, composta da un presidente e da due componenti, scelti in conformità ai criteri di cui all’art. 14 del regolamento regionale dei concorsi n. 6/2010, nominata con successivo atto dal dirigente del Servizio Organizzazione e gestione del personale.
3. La valutazione viene effettuata sulla base dei seguenti criteri:
a) pertinenza e adeguatezza dei titoli posseduti in relazione all’incarico da conferire con particolare riguardo a quelli comportanti conoscenza di metodologie, strumenti e tecniche di organizzazione e gestione progetti, di analisi e modellazione di processi aziendali e individuazione di soluzioni ICT;
b) livello di specializzazione e qualificazione professionale posseduto, anche in relazione a precedenti esperienze lavorative in attività attinenti all’oggetto dell’incarico, in posizioni comportanti l’esercizio di poteri decisionali e di strategia attuativa, di attività di pianificazione e promozione dell’innovazione organizzativa, di direzione, di coordinamento, e di controllo dei rapporti con gli stakeholders coinvolti a livello territoriale in materia di ICT con particolare riguardo alla gestione di progetti complessi che coinvolgono anche più enti territoriali.
4. La commissione di cui al comma 2 redige un motivato giudizio sulla valutazione del profilo curriculare di ciascun candidato e all’esito delle attività di valutazione individua il candidato al quale affidare l’incarico.
 Art. 6
Trattamento dati personali
1. I dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso il Servizio ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PERSONALE della Regione Umbria per le finalità di gestione della procedura selettiva e per gli adempimenti relativi al conferimento e alla gestione dell’incarico, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003 e s.m.i..
2. Responsabile del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, è il dirigente del Servizio di cui al comma 1.
3. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione, pena l’esclusione dalla selezione.
Art. 7
Disposizioni finali e di rinvio
1. L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare o riaprire i termini, modificare, sospendere, revocare o annullare in qualsiasi momento, a suo insindacabile giudizio, il presente avviso, senza obbligo di comunicarne i motivi e senza che i partecipanti possano, per questo, vantare diritti nei confronti dell’Ente.
2. L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere alla stipula del contratto di cui al presente avviso per sopravvenute e motivate esigenze derivanti da superiori e inderogabili ragioni di interesse pubblico.
3. Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso, si fa riferimento alla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.
4. Il Servizio Organizzazione e gestione del personale - via Pievaiola, n. 23 - 06128 Perugia - dirigente Stefano Guerrini (indirizzo e-mail concorsi@regione.umbria.it) è l’unità organizzativa responsabile del procedimento.
5. Per eventuali chiarimenti ed informazioni gli interessati potranno rivolgersi ai seguenti recapiti:
• tel. 075/504 4479 - 4541 - 4439; fax 075/504 5566 - e-mail concorsi@regione.umbria.it del Servizio Organizzazione e gestione del personale.
6. Le determinazioni in merito all’ammissione e ogni altra comunicazione relativa alla presente procedura sono rese note mediante pubblicazione nella pagina internet dell’avviso di cui all’art. 8. Le comunicazioni effettuate nel sito internet istituzionale hanno valore, a tutti gli effetti di legge, di comunicazione agli interessati. La convocazione del vincitore è comunicata all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) utilizzato dal candidato per l’invio della domanda di partecipazione o all’indirizzo di posta elettronica indicato dal candidato nella domanda di partecipazione.
Art. 8
Pubblicazione
Il presente avviso è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria e nel sito istituzionale della Regione Umbria: www.regione.umbria.it - canale bandi - sezione personale, mobilità, incarichi esterni.
Perugia, lì 20 marzo 2014
Il dirigente del servizio organizzazione e gestione del personale
STEFANO GUERRINI
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