Concorso per 17 funzionari (lombardia) AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 17
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 55 del 17-07-2012
Sintesi: AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS CONCORSO   (scad.  14 settembre 2012) Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova di complessive diciassette unita' di personale nella carriera dei ...
Ente: AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
Regione: LOMBARDIA
Provincia: MILANO
Comune: MILANO
Data di inserimento: 17-07-2012
Data Scadenza bando 14-09-2012
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AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

CONCORSO   (scad.  14 settembre 2012)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione in prova  di
  complessive diciassette unita'  di  personale  nella  carriera  dei
  funzionari di ruolo. 
 
 
                           IL RESPONSABILE 
              della Direzione affari generali e risorse 
           dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas 
 
    Vista  la  legge  14  novembre  1995,   n.   481   e   successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la Costituzione della Repubblica italiana ed in particolare
l'art. 97; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista a legge 15 maggio 1997, n. 127 e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Vista  la  legge  1999,  n.  68  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, come  convertito,
con  modificazioni,  dalla  legge  22  dicembre  2011,  n.  214,  con
particolare  riguardo  all'art.  21  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni; 
    Visto il vigente regolamento del personale  e  ordinamento  delle
carriere dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas (di  seguito
richiamata come Autorita'); 
    Vista  la  vigente  Pianta  organica  del  personale   di   ruolo
dell'Autorita'; 
    Vista  la  deliberazione  dell'Autorita'  3   maggio   2012,   n.
178/2012/A; 
    Vista  la  determinazione  del   direttore   responsabile   della
Direzione affari generali e risorse del 4 luglio 2012, n. 48/2012; 
 
                               Emana: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
 
    E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato
all'assunzione in prova di complessive  diciassette  (17)  unita'  di
personale nella carriera dei funzionari di ruolo  dell'Autorita'  per
l'energia elettrica e il gas, di cui sei (6)  riservati  a  personale
dipendente dell'Autorita', per le posizioni ed i profili  di  seguito
indicati: 
      profilo E-r: sei (6) laureati con diploma di laurea in economia
e commercio o  titolo  di  studio  equipollente,  con  competenze  ed
esperienza  in  materia  di  regolazione  e  controllo  dei   servizi
infrastrutturali di interesse dell'Autorita' (qualifica: F3,  livello
stipendiale base). 
    Sede di lavoro: Milano. 
    Il 50% dei posti della posizione E-r e' riservato a personale  in
servizio dipendente dell'Autorita' con contratto a tempo determinato,
secondo quanto previsto nel successivo art. 2; 
      profilo T-r: quattro (4) laureati  con  diploma  di  laurea  in
ingegneria ambientale o ingegneria  civile  o  ingegneria  chimica  o
titolo di  studio  equipollente,  con  competenze  ed  esperienza  in
materia di regolazione e controllo dei  servizi  infrastrutturali  di
interesse dell'Autorita' (qualifica: F3, livello stipendiale base). 
    Sede di lavoro: Milano; 
      profilo  I-r:  due  (2)  laureati  con  diploma  di  laurea  in
informatica o  ingegneria  elettronica  o  titolo  equipollente,  con
competenze ed esperienza in materia di regolazione  e  controllo  dei
servizi  infrastrutturali  di  interesse   dell'Autorita',   per   la
realizzazione e gestione  di  banche  dati  (qualifica:  F3,  livello
stipendiale base). 
    Sede di lavoro: Milano (1 posto), Roma (1 posto). 
    Il 50% dei posti della posizione E-r e' riservato a personale  in
servizio dipendente dell'Autorita' con contratto a tempo determinato,
secondo quanto previsto nel successivo art. 2; 
      profilo G-r: quattro (4) laureati  con  diploma  di  laurea  in
giurisprudenza o titolo equipollente, con  competenze  ed  esperienza
nelle materie di regolazione e  controllo  dei  servizi  di  pubblica
utilita'  di  interesse  dell'Autorita'   (qualifica:   F3,   livello
stipendiale base). 
    Sede di lavoro: Milano. 
    Il 50% dei posti della posizione E-r  e'  riservato  a  personale
dipendente dell'Autorita' con contratto a tempo determinato,  secondo
quanto previsto nel successivo art. 2; 
      profilo C-r: un (1) laureato con diploma di laurea  in  scienze
della comunicazione o titolo equipollente, con competenze in  materia
di comunicazione ed esperienza specifica, in qualita' di  giornalista
professionista,  nella  comunicazione  di  istituzioni  pubbliche  di
regolazione  o  autorita'  indipendenti   (qualifica:   F3,   livello
stipendiale base). 
    Sede di lavoro: Milano o Roma. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
    a) cittadinanza italiana o  di  altro  Stato  membro  dell'Unione
europea. Sono equiparati  ai  cittadini  italiani  gli  italiani  non
appartenenti alla Repubblica italiana; 
    b)  diploma  di  laurea  quadriennale  o   quinquennale   vecchio
ordinamento nelle discipline indicate nel profilo per cui si concorre
o titolo equipollente ai sensi di legge, ovvero laurea  magistrale  o
specialistica  equipollente  secondo  quanto  previsto  dal   decreto
interministeriale del Ministero dell'istruzione,  dell'universita'  e
della  ricerca  di  concerto  con  il  Ministro   per   la   pubblica
amministrazione e  l'innovazione  del  9  luglio  2009  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni.  Il  titolo  di  studio   conseguito
all'estero viene  valutato  se  corredato  di  una  dichiarazione  di
equipollenza rilasciata dalla  competente  autorita'  italiana  dalla
quale risulti a quale titolo di studio italiano corrisponde il titolo
estero; 
    c)    esperienza    professionale     documentabile,     maturata
successivamente al conseguimento del titolo di studio  richiesto  per
l'ammissione, come di seguito specificata: 
per tutti i profili: 
      direttivo o funzionario di autorita' indipendente, di  pubblica
amministrazione o di ente pubblico, con almeno 4 anni di anzianita'; 
ovvero 
      soggetto con almeno 4 anni di lavoro dipendente, autonomo o  di
ricerca,  in  campi  e  discipline  di  interesse   per   l'attivita'
istituzionale dell'Autorita'; 
ovvero 
      soggetto  con  esperienza  di  studi  e  ricerca  in  campi   e
discipline di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita',
svolta per almeno 4 anni presso enti o istituti pubblici o privati di
livello nazionale o internazionale; 
ovvero 
      soggetto che abbia prestato  servizio  presso  l'Autorita',  in
ruolo o con contratto a tempo determinato o per comando o distacco da
altra amministrazione pubblica,  istituto  od  organismo  pubblico  o
privato con la qualifica almeno di  impiegato,  per  un  periodo  non
inferiore a dodici mesi di effettivo servizio prestato ed in possesso
da almeno tre anni del titolo di studio richiesto per l'ammissione. 
    Ai fini del calcolo  dell'esperienza  qualificata  richiesta  per
l'ammissione: 
    il periodo richiesto come requisito  di  ammissione  deve  essere
interamente maturato entro la data di scadenza del termine  stabilito
per la presentazione delle domande; 
    possono essere cumulate esperienze diverse, purche' di durata non
inferiore a sei mesi e maturate in periodi diversi; 
    l'attivita' di lavoro autonomo  viene  utilmente  considerata  se
svolta con riferimento alle discipline indicate nella posizione messa
a concorso; 
    i  corsi  di  specializzazione  post-lauream,  di   dottorato   e
post-dottorato, sono considerati  -  a  condizione  che  il  relativo
titolo sia stato conseguito  -  per  il  numero  di  anni  accademici
corrispondente alla durata legale dei corsi stessi; 
    d) godimento dei diritti politici; 
    e) idoneita' fisica all'impiego. 
    I  cittadini  di  Stati  membri   dell'Unione   europea   diversi
dall'Italia  devono  essere  in  possesso  dei   seguenti   ulteriori
requisiti: 
    f)  godimento  dei  diritti  politici  anche   nello   Stato   di
appartenenza o provenienza; 
    g) adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Non possono essere ammessi  al  concorso  pubblico  ne'  accedere
all'impiego presso l'Autorita' coloro che: 
    siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
    siano stati destituiti o dispensati dall'impiego per  persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati licenziati o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,  anche  ad
ordinamento autonomo, o presso un ente pubblico, anche economico, per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' o, comunque,  con  mezzi  fraudolenti,  ovvero
licenziati da aziende o enti privati per giusta causa o  giustificato
motivo ascrivibili ad inadempimento del dipendente; 
    abbiano riportato condanne  penali,  passate  in  giudicato,  per
reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici. 
    Tutti i requisiti prescritti nel presente articolo devono  essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione della domanda di  ammissione  al  concorso  di  cui  al
successivo art. 3 e alla data dell'assunzione. 
    Il possesso del requisito di cui alla lettera g) viene verificato
durante le prove concorsuali. 
    L'Autorita' puo' verificare l'effettivo  possesso  dei  requisiti
previsti dal presente bando in qualsiasi  momento,  anche  successivo
allo   svolgimento   delle   prove   concorsuali   e    all'eventuale
instaurazione del rapporto di impiego. 
    L'Autorita' dispone l'esclusione dal concorso,  non  da'  seguito
all'assunzione  ovvero  procede  alla  risoluzione  del  rapporto  di
impiego dei soggetti che risultano sprovvisti di anche uno  solo  dei
requisiti prescritti. 
    Il 50% dei posti banditi per ciascuno dei profili E-r, I-r e G-r,
e'  riservato  al  personale  dipendente  con   contratto   a   tempo
determinato, in servizio a tale titolo da almeno un anno alla data di
scadenza del termine stabilito per la  presentazione  delle  domande,
che abbia superato le prove concorsuali di cui ai successivi articoli
9  e  10  riportando  il  punteggio   minimo   richiesto.   Ai   fini
dell'applicazione di tale riserva,  la  permanenza  in  servizio  del
dipendente deve altresi' sussistere alla data di  approvazione  della
graduatoria. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
              Presentazione delle domande di ammissione 
 
 
    Le domande di  ammissione  al  concorso  pubblico  devono  essere
redatte su carta semplice, secondo il facsimile  del  modulo  di  cui
all'allegato 1 al presente avviso. 
    Copia  del  modulo  puo'  essere  estratta  dal   sito   internet
dell'Autorita'    per    l'energia     elettrica     e     il     gas
(http://www.autorita.energia.it). 
    Le domande di ammissione al concorso,  indirizzate  all'Autorita'
per l'energia elettrica e  il  gas  -  Direzione  affari  generali  e
risorse, piazza Cavour n. 5 - 20121 Milano, devono essere  presentate
entro il termine perentorio del 14 settembre 2012. 
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande  di  ammissione
spedite  esclusivamente  a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso   di
ricevimento ovvero presentate presso il protocollo dell'Autorita'  in
Milano, piazza Cavour n. 5, entro il termine  sopra  indicato.  Della
data di presentazione  fara'  fede  il  timbro  apposto  dall'ufficio
postale accettante ovvero quello apposto  dal  personale  addetto  al
protocollo dell'Autorita'. 
    Non saranno accettate domande inviate con  modalita'  diverse  da
quelle sopra indicate. 
    Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso  deve
essere riportato il codice identificativo relativo al profilo per cui
si concorre: «Profilo: ...-r». 
    Il ritardo nella presentazione della domanda,  quale  ne  sia  la
causa, anche se non imputabile al  candidato,  comporta  l'esclusione
dal concorso. 
    Nella domanda i  candidati,  consapevoli  delle  sanzioni  penali
previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445/2000 per le  ipotesi  di  falsita'  in  atti  e
dichiarazioni mendaci, devono dichiarare: 
    1) posizione per cui si concorre; 
    2) nome e cognome; 
    3) luogo e la data di nascita; 
    4) residenza; 
    5)  indirizzo  completo  cui  l'Autorita'  puo'  indirizzare   le
comunicazioni relative al concorso ed almeno un numero telefonico. Il
candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente  alla  Direzione
affari generali e risorse dell'Autorita' le eventuali variazioni  del
proprio recapito; 
    6) possesso della cittadinanza nei termini di cui all'art. 2; 
    7) godimento dei diritti politici; 
    8) di essere fisicamente idonei all'impiego; 
    9) posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
    10) se abbiano o meno riportato condanne  penali,  indicando,  in
caso affermativo, gli estremi del provvedimento  di  condanna  ed  il
titolo del reato; 
    11) se abbiano a carico procedimenti penali pendenti,  indicando,
in caso affermativo, gli estremi del procedimento ed  il  titolo  del
reato; 
    12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego  per
persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero  stati  licenziati  o
dichiarati decaduti dall'impiego presso una pubblica amministrazione,
anche ad ordinamento autonomo,  o  presso  un  ente  pubblico,  anche
economico, per aver conseguito l'impiego mediante  la  produzione  di
documenti falsi o viziati  da  invalidita'  o,  comunque,  con  mezzi
fraudolenti, ovvero licenziati da aziende o enti privati  per  giusta
causa o giustificato motivo ascrivibili a proprio inadempimento; 
    13) possesso del titolo di laurea richiesto per l'ammissione, con
l'indicazione   della    data    completa    (giorno/mese/anno)    di
conseguimento,  del  voto  riportato  e  dell'istituto  che   lo   ha
rilasciato, corredato della dichiarazione di equipollenza  rilasciata
dalla competente autorita' in caso di conseguimento all'estero; 
    14) esperienze post-lauream e titoli valutabili ai fini di quanto
previsto nell'art. 2, lettera C) ed art. 8 del  presente  bando,  con
l'avvertenza che la mancata descrizione degli stessi in modo puntuale
e completo puo' costituire causa di esclusione dalla valutazione  dei
requisiti di ammissione e dei titoli. 
    A titolo  esemplificativo,  nella  descrizione  delle  esperienze
post-lauream e dei titoli si chiede di indicare: 
    data completa (giorno/mese/anno) di  inizio  e  termine  di  ogni
esperienza e/o del conseguimento del titolo; 
    denominazione e settore di competenza  dei  soggetti  pubblici  o
privati presso i quali e' stata  maturata  l'esperienza  o  e'  stato
conseguito il titolo; 
    natura dell'attivita'  svolta  e  la  tipologia  contrattuale  di
riferimento (lavoro subordinato/autonomo; impiego pubblico o privato,
etc.); 
    nel  caso  di  lavoro  subordinato  e  con  riferimento  ad  ogni
specifica  esperienza  lavorativa  indicata,   contratto   collettivo
nazionale applicato, inquadramento iniziale ed  eventuali  successive
modifiche (carriera/categoria/qualifica/livello); per  le  esperienze
di lavoro  subordinato  presso  pubbliche  amministrazioni  e  presso
soggetti   privati   deve   essere   indicata   la   data    completa
(giorno/mese/anno), rispettivamente, di  inserimento  nella  carriera
direttiva dei funzionari o equivalente ovvero del conferimento  della
qualifica di quadro; 
    contenuto dell'attivita' e/o delle mansioni svolte dal  candidato
per ciascuna esperienza lavorativa/professionale;  nel  caso  in  cui
nell'ambito di una esperienza continuativa maturata presso uno stesso
soggetto sia mutata, a seguito  di  mobilita'  interna,  sviluppo  di
inquadramento  o  altro   motivo,   l'attivita'   e/o   le   mansioni
effettivamente svolte dal candidato, quest'ultimo dovra'  dichiararlo
espressamente   nella   domanda,   precisando   le   date    complete
(giorno/mese/anno) di decorrenza delle modifiche; 
    con  riferimento  a   titoli   accademici   e   di   studio,   la
votazione/valutazione  conseguita,  la   scala   di   valutazione   e
l'eventuale lode; 
    15) eventuale possesso di titoli di precedenza  e  preferenza  (a
parita'  di  titoli  e  di  merito),  indicando   la   normativa   di
riferimento. 
    Le indicazioni riportate nella domanda di ammissione al  concorso
hanno valore di dichiarazioni sostitutive di certificazione ovvero di
dichiarazioni sostitutive  di  atto  di  notorieta'  ai  sensi  degli
articoli 46 e 47 del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.
445/2000. 
    La domanda di ammissione al  concorso  deve  essere,  a  pena  di
esclusione, firmata in calce in originale dal candidato; la firma non
richiede l'autenticazione ai  sensi  dell'art.  39  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    Alla domanda deve essere  allegata,  a  pena  di  esclusione  dal
concorso, copia fotostatica non autenticata di un  proprio  documento
di identita'; l'omissione della copia fotostatica  del  documento  di
identita' comporta l'invalidita' delle dichiarazioni  sostitutive  di
atto di notorieta' e, conseguentemente, la carenza  dei  requisiti  e
dei titoli attestati dal candidato con tali dichiarazioni. 
    Alla domanda puo' essere allegato il  proprio  curriculum  vitae,
con l'avvertenza che, ai fini  della  valutazione  dei  requisiti  di
ammissione e  dei  titoli,  non  si  tiene  conto  delle  indicazioni
contenute nei curricula vitae ove discordanti  con  quelle  contenute
nella domanda di ammissione. 
    Si precisa che, nel caso di data incompleta  (omessa  indicazione
del giorno o mese), i requisiti di  cui  ai  punti  13)  e  14)  sono
valutati secondo quanto di seguito riportato: 
    data iniziale di un'esperienza o di conseguimento di  un  titolo:
ultimo  giorno   del   mese   o   dell'anno   indicato   (nel   caso,
rispettivamente, di omissione del giorno o del mese); 
    data finale: ultimo giorno del mese precedente o anno  precedente
del mese o anno indicato (nel caso, rispettivamente, di omissione del
giorno o del mese). 
    Per il riconoscimento dei benefici previsti  dall'art.  20  della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di  handicap  ai
sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono allegare alla  domanda
di partecipazione  al  concorso  la  certificazione  attestante  tale
condizione e specificare gli ausili e/o i tempi aggiuntivi  necessari
per  lo  svolgimento  delle  prove  concorsuali  in  relazione   allo
specifico handicap posseduto. 
    Il riconoscimento della condizione di portatore  di  handicap  ai
sensi del citato art. 3 e' attestato mediante  idonea  certificazione
rilasciata dalla struttura  pubblica  competente,  da  presentare  in
originale ovvero per copia conforme secondo le modalita'  di  cui  al
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    In caso di presentazione di istanze, atti o documenti  in  lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione  in  lingua  italiana,
certificata conforme al testo  straniero,  redatta  dalla  competente
rappresentanza diplomatica o consolare. 
    I candidati che intendano far  valere,  ai  sensi  della  vigente
normativa, il possesso  di  titoli  di  precedenza  o  preferenza  (a
parita' di  titoli  e  di  merito),  devono,  a  pena  di  decadenza,
dichiararli nella domanda di ammissione al  concorso  e  produrre  la
documentazione che ne attesti il possesso,  redatta  nelle  forme  di
legge, entro e non oltre la data di svolgimento  della  prova  orale;
l'Autorita' valuta, ai fini della graduatoria  finale,  i  titoli  di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge  per  essa
vincolanti. 
    L'Autorita' non assume alcuna  responsabilita'  per  il  caso  di
dispersione  di  comunicazioni  che  sia  da  imputare  ad   inesatte
indicazioni  del  recapito  indicato  sulla  domanda  da  parte   dei
candidati oppure ad omessa o tardiva segnalazione di  variazioni  del
recapito stesso, ne' per eventuali disguidi postali o  telegrafici  o
comunque imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    L'ammissione al concorso avviene con la  piu'  ampia  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti dichiarati dai candidati. 
    Sono esclusi  dal  concorso  i  candidati  che  hanno  presentato
domanda di ammissione: 
    a) oltre il termine stabilito dal precedente art. 3; 
    b) con modalita' diversa da quelle previste dal  precedente  art.
3; 
    c) priva della sottoscrizione autografa in originale; 
    d) dalla quale, anche per incompletezza, irregolarita'  o  errore
nei dati dichiarati, non risulti il possesso dei requisiti prescritti
per l'ammissione al concorso; 
    e) priva della  copia  fotostatica  del  documento  di  identita'
ovvero del provvedimento  attestante  l'equipollenza  del  titolo  di
studio estero nei casi previsti; 
    f) non rispondente a tutte le disposizioni prescritte, a pena  di
esclusione, dal presente bando. 
    Sono, altresi' esclusi dal concorso, i candidati: 
    g)  che  non  riportino  la  votazione  minima  prevista  per  il
superamento di ciascuna prova concorsuale; 
    h) ammessi al concorso i  quali  non  si  presentino  alle  prove
ovvero i quali prima dell'inizio delle prove medesime, non  siano  in
grado di esibire alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art.
35 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    L'esclusione  dal  concorso  e'   disposta   dall'Autorita'   con
provvedimento motivato ed e' comunicata per iscritto agli interessati
al recapito da essi indicato nella domanda salvo il caso  di  cui  al
precedente punto h). 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    La commissione esaminatrice, per ciascun profilo o congiuntamente
per diversi profili del concorso pubblico, e' composta da esperti  di
provata competenza, che non siano componenti dell'organo di vertice e
che  non   siano   rappresentanti   sindacali   o   designati   dalle
organizzazioni sindacali. 
    Il presidente e' scelto  tra  i  consiglieri  della  magistratura
amministrativa, ordinaria o contabile, gli avvocati dello Stato  o  i
dirigenti dello Stato o di enti pubblici, i professori  universitari,
anche in quiescenza. 
    Le funzioni di segretario sono affidate ad un  dipendente  scelto
dall'Autorita' fra i dirigenti e i funzionari dell'Autorita'  stessa,
anche in posizione di comando o distacco. La commissione puo'  essere
integrata da  membri  aggiunti  su  richiesta  del  presidente  della
commissione. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                    Eventuale prova preselettiva 
 
 
    In relazione al numero dei  candidati  ammessi  al  concorso  per
ciascun profilo, l'amministrazione  valuta  la  possibilita'  che  le
prove concorsuali per uno o piu' profili siano precedute da una prova
preselettiva, consistente nella soluzione, in  tempi  predeterminati,
di quiz  a  risposta  multipla  sulle  materie  oggetto  delle  prove
concorsuali. 
    Ai   fini   dello   svolgimento    della    prova    preselettiva
l'amministrazione puo' avvalersi  dell'ausilio  di  societa'  esterne
qualificate in materia di reclutamento del personale  e  dell'ausilio
di apparecchiature elettroniche. 
    La  data  e  il  luogo  di   svolgimento   dell'eventuale   prova
preselettiva sono resi noti con le modalita'  di  cui  al  successivo
art. 11. 
    I candidati ai quali non sia stata  comunicata  l'esclusione  dal
concorso ai sensi del precedente art. 4 sono ammessi a  sostenere  la
prova preselettiva con la piu'  ampia  riserva  di  accertamento  del
possesso dei requisiti  per  la  partecipazione  al  concorso  e  per
l'assunzione di cui al presente bando. 
    I risultati della prova preselettiva, espressi  da  un  punteggio
per ogni partecipante, sono resi noti di norma entro lo stesso giorno
di svolgimento della prova stessa, presso  la  sede  di  espletamento
della prova medesima ovvero nei termini e con le modalita' comunicati
ai candidati il giorno della prova. 
    In caso di svolgimento della  prova  preselettiva,  sono  ammessi
alla prova scritta solo: 
    per i profili E-r, T-r e G-r, i primi 40 (quaranta) candidati  in
ordine decrescente  di  punteggio.  Sono  ammessi  altresi'  tutti  i
candidati  eventualmente  classificatisi  al  quarantesimo  posto  ex
aequo; 
    per i profili I-r e C-r, i primi 20 (venti) candidati  in  ordine
decrescente di punteggio. Sono ammessi  altresi'  tutti  i  candidati
eventualmente classificatisi al ventesimo posto ex aequo; 
    Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non e' preso  in
considerazione per la formazione  della  graduatoria  di  merito  del
concorso. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
    Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame 
 
 
    Fatto salvo quanto previsto al precedente  art.  6,  il  concorso
pubblico si articola nella  valutazione  dei  titoli,  in  una  prova
scritta e in una prova orale. 
    La commissione esaminatrice  dispone  complessivamente  di  punti
100, da attribuire come segue: 
    fino ad un massimo di punti 20 per la valutazione dei titoli; 
    fino ad un massimo di punti 30 per la prova scritta; 
    fino ad un massimo di punti 50 per la prova orale. 
    Il punteggio complessivo  di  ciascun  candidato  e'  determinato
dalla somma dei punteggi conseguiti  nella  valutazione  dei  titoli,
nella prova scritta e nella prova orale. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                  Valutazione dei titoli e criteri 
 
 
    La commissione esaminatrice effettua la  valutazione  dei  titoli
secondo i criteri descritti di seguito. 
    I titoli  sono  costituiti  da  quelli  indicati  nelle  seguenti
categorie: 
      A) esperienze professionali di cui all'art. 2, lettera  C,  per
periodi  eccedenti  quelli  minimi  valutati  per   l'ammissione   al
concorso: fino a un massimo di 15 punti, cumulabili anche fra periodi
diversi, assegnati dalla commissione esaminatrice fino ad un  massimo
di 3  punti  per  anno,  in  ragione  del  grado  di  attinenza  alla
posizione: 
    esperienze relative alla  regolazione  e  controllo  dei  servizi
idrici: fino a un massimo di 3 punti per anno; 
    esperienze relative alla regolazione e controllo di altri servizi
di pubblica utilita' di interesse dell'Autorita': fino a  un  massimo
di 2 punti per anno; 
    altre esperienze purche' attinenti  alla  posizione:  fino  a  un
massimo di 1 punto per anno. 
    Al riguardo, costituisce  titolo  l'aver  effettuato  periodi  di
stage presso l'Autorita' con valutazione positiva, ai sensi dell'art.
11 del regolamento  dell'Autorita'  per  tesi  di  laurea,  borse  di
studio,  praticantato,  collaborazioni  in   attivita'   di   ricerca
(deliberazione n. 181/2004). 
    I  periodi  sono  computabili  solo  se  superiori   a   6   mesi
continuativi e attestati da  autocertificazione  del  candidato  come
previsto dal precedente art. 3. 
    Le frazioni  di  anno  superiori  a  sei  mesi  sono  arrotondate
all'anno. 
    Al  fine  della  suddetta  valutazione,  la  commissione,   fermo
restando quanto stabilito nell'art. 2 del presente bando,  detrae  il
requisito minimo di ammissione dalle esperienze che  attribuirebbero,
in fase di valutazione, il minor punteggio; 
      B) i seguenti titoli  accademici  o  di  studio,  attinenti  la
posizione per cui si concorre: fino ad un massimo di 5 punti. 
    Sono  considerati,  qualora  risultanti  da  atti  formali  o  da
dichiarazioni  sostitutive  ai  sensi  della  normativa  vigente,   i
seguenti titoli in base ai criteri indicati: 
    1) diploma di dottorato di ricerca attinente la posizione per cui
si concorre: fino ad un massimo di punti 3; 
    2) specializzazioni  conseguite  a  seguito  del  perfezionamento
formale  di  corsi  post-lauream  della  durata  di  almeno  un  anno
accademico, presso istituti di istruzione  universitaria  italiana  o
esteri; abilitazioni  professionali  attinenti  le  discipline  della
posizione per cui si concorre: fino ad un  massimo  di  punti  1  per
titolo; 
    3) ulteriori diplomi di laurea rispetto a  quello  richiesto  per
l'ammissione al concorso: fino ad un massimo di punti 1. 
    Si richiama l'attenzione sul fatto che la mancata descrizione dei
titoli  valutabili  in  modo  puntuale  e  completo  nel  modulo   di
presentazione della domanda puo' costituire causa di esclusione della
valutazione delle singole esperienze. 
    La valutazione dei titoli viene effettuata  successivamente  alla
correzione delle prove scritte, per i candidati  ammessi  alla  prova
orale. 
    Il risultato della valutazione dei titoli dei  candidati  ammessi
al concorso viene reso noto agli interessati, su loro richiesta,  non
oltre  la  data  fissata  per  l'inizio  della  prova  orale,   prima
dell'effettuazione della stessa. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                            Prova scritta 
 
 
    La prova scritta consiste nella stesura di  una  relazione  o  di
altro elaborato in  lingua  italiana  secondo  le  indicazioni  e  le
modalita' disposte  dalla  commissione  ed  e'  volta  ad  accertare,
eventualmente anche attraverso l'elaborazione di casi pratici  ovvero
alla risposta sintetica a una pluralita' di quesiti,  la  profondita'
delle conoscenze e delle competenze  del  candidato  in  una  o  piu'
discipline inerenti la posizione per cui concorre. 
    In particolare la prova scritta vertera' sulle seguenti materie: 
    per il profilo E-r: regolazione dei servizi di pubblica utilita',
settori  elettricita',  gas  o  servizi   idrici,   con   particolare
riferimento alla regolazione tariffaria, della qualita' del  servizio
e della separazione contabile e amministrativa; 
    per  il  profilo  T-r:  impiantistica  dei  servizi  idrici,  con
particolare riferimento  agli  aspetti  economici,  ambientali  e  di
salvaguardia della risorsa; 
    per il profilo I-r: disegno  e  modellazione  di  basi  di  dati,
analisi e progettazione di software di  raccolta  e  elaborazione  di
dati  e  informazioni  anche   non   strutturate,   con   particolare
riferimento alle applicazioni utili per lo svolgimento delle funzioni
di  regolazione  e  controllo   delle   autorita'   indipendenti   di
regolazione; 
    per  il  profilo  G-r:  profili  giuridici  della  regolazione  e
controllo dei  servizi  di  pubblica  utilita'  nei  settori  idrici,
dell'energia elettrica e del  gas,  con  particolare  riferimento  ai
procedimenti generali e individuali e ai provvedimenti  tipici  delle
autorita' indipendenti di regolazione; 
    per   il   profilo   C-r:   comunicazione   istituzionale   delle
amministrazioni  pubbliche  centrali   o   indipendenti   a   livello
nazionale,  con  specifico  riferimento  anche  ai  nuovi  canali  di
comunicazione sociale su piattaforma web (cd social network) e  delle
tematiche di comunicazione pubblica attinenti  alla  regolazione  dei
servizi di pubblica utilita' di interesse dell'Autorita'. 
    La prova scritta si  intende  superata  con  una  votazione  pari
almeno a 18/30. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                             Prova orale 
 
 
    Sono ammessi alla prova orale i candidati che hanno  ottenuto  un
punteggio pari almeno a 18/30 nella prova  scritta.  La  prova  orale
consiste in un colloquio diretto a valutare l'idoneita' dei candidati
rispetto alla posizione per la quale concorrono, con riferimento agli
aspetti attitudinali e professionali e  verte  sulla  verifica  della
conoscenza: 
    a) di elementi generali e  comparativi  relativi  alle  Autorita'
amministrative  indipendenti,  con   particolare   riferimento   alle
caratteristiche,  funzioni  e  poteri  all'Autorita'  per   l'energia
elettrica e il gas; 
    b) delle  discipline  inerenti  la  posizione  per  la  quale  si
concorre, come precisate nel seguito per i diversi profili; 
    c) del grado di conoscenza della lingua inglese. 
    La  prova  orale,  oltre  a  poter  prevedere   una   discussione
dell'elaborato scritto, con approfondimento delle questioni  poste  e
trattate dal candidato, verte su una o piu' delle seguenti materie: 
      per il profilo E-r: 
    economia pubblica e regolazione economica dei servizi a  rete  in
monopolio; 
    economia aziendale; 
    contabilita' delle aziende pubbliche; 
    economia industriale; 
    economia dell'ambiente; 
      per il profilo T-r: 
    servizio idrico integrato; 
    idraulica applicata; 
    potabilizzazione delle acque e trattamento reflui; 
    pianificazione territoriale; 
    gestione delle risorse naturali; 
      per il profilo I-r: 
    disegno e modellazione di basi di dati; 
    analisi e progettazione del software; 
    sicurezza informatica; 
    reti di comunicazione; 
    misura dimensione del software (metodo IFPUG); 
      per il profilo G-r: 
    diritto  amministrativo,   con   particolare   riferimento   alla
disciplina, nazionale e comunitaria, dei servizi di pubblica utilita'
di interesse dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas; 
    diritto processuale amministrativo, con  particolare  riferimento
alla disciplina dei giudizi avverso i provvedimenti  delle  autorita'
indipendenti; 
    diritto  dell'Unione  europea,  con  particolare  riferimento  ai
servizi  di  pubblica  utilita'  di  interesse   dell'Autorita'   per
l'energia elettrica e il gas; 
    analisi economica del diritto, con particolare  riferimento  alla
disciplina dei servizi di pubblica utilita'; 
    orientamenti  della  giurisprudenza,  costituzionale,  civile   e
amministrativa, in materia di autorita' indipendenti di regolazione e
relativi  provvedimenti,  con  particolare   riferimento   a   quelli
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas; 
      per il profilo C-r: 
    comunicazione pubblica; 
    teoria dei mezzi di comunicazione; 
    nuovi media e social network. 
    La prova orale si intende superata con una votazione pari  almeno
a 30/50. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
         Diari delle prove di esame - documenti di identita' 
 
 
    La comunicazione: 
      del diario delle prova preselettiva, ove prevista, 
ovvero 
      del diario della prova scritta, 
ovvero 
      in caso di eventuale rinvio, delle nuove date di  pubblicazione
del diario delle suddette prove, 
viene effettuata entro  il  mese  di  novembre  2012  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»  -
ovvero, anche oltre il suddetto termine, direttamente  dall'Autorita'
mediante raccomandata con avviso di  ricevimento  o  altra  modalita'
idonea. 
    Le suddette pubblicazioni hanno valore di notifica  a  tutti  gli
effetti nei confronti dei candidati  ammessi  a  sostenere  la  prova
preselettiva o la prova scritta. 
    La data  e  il  luogo  di  svolgimento  della  prova  orale  sono
comunicati ai candidati ammessi alle stesse con almeno  venti  giorni
di anticipo mediante raccomandata con avviso di ricevimento. 
    I candidati ai quali non sia stata  comunicata  l'esclusione  del
concorso sono ammessi a sostenere le prove di esame con la piu' ampia
riserva di accertamento del possesso dei requisiti richiesti  per  la
partecipazione al  concorso  e  per  l'assunzione  e  sono  tenuti  a
presentarsi all'indirizzo indicato, nel  giorno  ed  ora  specificati
nella Gazzetta Ufficiale o comunicazione dell'Autorita'. 
    Le modalita' di svolgimento delle prove d'esame,  preventivamente
stabiliti dalla commissione esaminatrice, sono resi noti ai candidati
prima dell'inizio delle prove stesse. 
    Per essere ammessi alle prove i candidati devono essere muniti di
documento di riconoscimento in corso di validita', ai sensi dell'art.
35 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  445/2000,  o  di
documento  equipollente  per  i  cittadini  di  altro  Stato   membro
dell'Unione europea. 
    Sono esclusi dal concorso i candidati non  in  grado  di  esibire
alcun documento di riconoscimento ai sensi dell'art. 35  del  decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                        Graduatorie di merito 
 
 
    Sulla base della valutazione  dei  titoli,  dei  risultati  della
prova scritta e della prova orale la commissione esaminatrice  forma,
in relazione a  ciascun  profilo,  la  graduatoria  di  merito  delle
seguendo l'ordine decrescente del punteggio complessivo,  di  cui  al
precedente art. 7, conseguito dai candidati ammessi  a  sostenere  la
prova orale e che l'abbiano superata. 
    Ai fini della graduatoria  finale,  sono  valutati  i  titoli  di
precedenza e preferenza stabiliti da disposizioni di legge vincolanti
per l'Autorita', dichiarati dai candidati nella domanda di ammissione
al  concorso  e  in  relazione  ai  quali  sia  stata   prodotta   la
documentazione che ne attesti il possesso con  le  modalita'  di  cui
all'art. 3. 
    La riserva di posti di cui all'art. 1 del presente bando relativa
ai profili  E-r,  I-r  e  G-r,  si  intende  soddisfatta  dichiarando
vincitori i primi riservatari idonei fino a concorrenza del  50%  dei
posti banditi per ciascun profilo, classificatisi con i piu'  elevati
punteggi assoluti nelle relative graduatorie di merito. 
    Fatto salvo quanto previsto in materia di riserva di posti di cui
all'art. 1 del presente bando, qualora piu'  candidati  risultino  in
posizione di ex  aequo  in  graduatoria,  viene  data  preferenza  al
candidato piu' giovane di eta'. 
    Le graduatorie finali sono approvate con delibera dell'Autorita'. 
    Dell'approvazione  delle  graduatorie  viene  data  comunicazione
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana  -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami». 
    I vincitori del concorso sono assunti in  prova  con  riserva  di
accertamento del possesso dei requisiti prescritti per l'assunzione. 
    L'Autorita' si riserva la facolta' di utilizzare  le  graduatorie
di merito per esigenze che  dovessero  manifestarsi  entro  due  anni
dall'approvazione delle graduatorie stesse. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                         Assunzione in prova 
 
 
    I vincitori del concorso che risultano in possesso dei prescritti
requisiti, sono assunti in prova presso gli uffici di Milano  o  Roma
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas. 
    L'assunzione in ruolo e' subordinata  al  compimento,  con  esito
positivo, del prescritto periodo di prova pari a sei mesi di servizio
effettivo. 
    Il periodo di  prova  viene  computato  come  servizio  di  ruolo
effettivo se concluso favorevolmente. Ove  l'esito  sia  sfavorevole,
viene dichiarata la risoluzione del rapporto. 
    Il periodo di prova decorre dal giorno di  effettivo  inizio  del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello  in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso. 
    Il personale che abbia gia' prestato attivita' lavorativa  presso
l'Autorita', che ha partecipato al concorso  risultandone  vincitore,
e' esentato dal periodo di prova  sempre  che  il  servizio  prestato
presso l'Autorita' sia  di  durata  superiore  al  periodo  di  prova
stesso. 
    L'accettazione dell'assunzione non  puo'  essere  in  alcun  modo
condizionata. 
    Il candidato  vincitore  del  concorso  che,  senza  giustificato
motivo, non assume servizio entro il  termine  stabilito  decade  dal
diritto all'assunzione. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                          Documenti di rito 
 
 
    I vincitori del concorso, entro il termine  di  trenta  giorni  a
decorrere dalla data di assunzione  in  servizio,  devono  presentare
all'Autorita' per l'energia elettrica e il  gas  -  Direzione  affari
generali e risorse, a pena decadenza,  la  documentazione  attestante
l'effettivo possesso dei requisiti e dei titoli valutati ai sensi del
precedente art. 8, sulla base delle indicazioni che  saranno  fornite
dall'amministrazione. 
    Qualora  siano  trascorsi  oltre   sei   mesi   dalla   data   di
presentazione delle domande di ammissione, i vincitori  del  concorso
deve presentare dichiarazione sostitutiva ai sensi  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, relativa agli stati, fatti e
qualita' personali prescritti come requisito  dal  presente  bando  e
soggetti a modificazione. 
    I vincitori del concorso che siano gia' dipendenti dell'Autorita'
per l'energia elettrica e il gas sono esonerati  dalla  presentazione
di tutti i documenti sopra elencati, ove gia'  contenuti  nei  propri
fascicoli personali. 
    I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili possono  essere
regolarizzati,  a  pena  di  decadenza,  entro  trenta   giorni   dal
ricevimento di invito dell'Autorita'. 
    L'Autorita'  ha  facolta'  di  sottoporre  a  visita  medica   di
controllo i vincitori del concorso. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo 30  giugno
2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, si informano
i candidati  che  i  dati  personali  da  essi  forniti  in  sede  di
partecipazione  al  concorso  o  comunque  acquisiti   a   tal   fine
dall'Autorita',  sono  raccolti   e   conservati   presso   la   sede
dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas,  in  Milano,  piazza
Cavour n. 5, e possono essere trattati con  l'utilizzo  di  procedure
anche automatizzate, ai soli fini dell'espletamento  delle  attivita'
selettive e, successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto
di impiego, per le finalita'  inerenti  alla  gestione  del  rapporto
medesimo, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le  predette
finalita'. 
    I suddetti dati possono essere comunicati unicamente a coloro che
sono direttamente preposti a  funzioni  inerenti  la  gestione  della
procedura selettiva, ivi compresi  soggetti  terzi,  e  al  personale
dell'Autorita' e  alle  amministrazioni  pubbliche  interessate  alla
posizione giuridico-economica del dipendente. 
    Il conferimento di tali dati e' da  considerasi  obbligatorio  ai
fini della valutazione dei requisiti  di  partecipazione  e  la  loro
mancata indicazione puo' precludere  tale  valutazione  e  comportare
l'esclusione dal concorso. 
    Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui  all'art.  7  del
citato decreto n. 196/2003 tra i quali  il  diritto  di  accedere  ai
propri  dati  personali,  chiederne  l'aggiornamento,  la  rettifica,
l'integrazione e la cancellazione se incompleti, erronei  o  raccolti
in violazione di legge, nonche' di opporsi al  loro  trattamento  per
motivi legittimi. 
    Titolare del trattamento e' l'Autorita' per l'energia elettrica e
il gas, piazza Cavour n. 5 - 20121 Milano, nei cui confronti  possono
essere fatti valere i diritti sopracitati. 

        
      
                               Art. 16 
 
 
                          Pari opportunita' 
 
 
    E'   garantita   pari   opportunita'   tra   uomini    e    donne
nell'assunzione, nello sviluppo  professionale  e  nell'accesso  alle
carriere e loro qualifiche, ai sensi della legge 10 aprile  1991,  n.
125. 
      Milano, 4 luglio 2012 
 
                                                  Il direttore: Manzo