Concorso per 1 ricercatore universitario (lazio) UNIVERSITA' ''LA SAPIENZA'' DI ROMA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 36 del 11-05-2012
Sintesi: UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA CONCORSO   (scad.  11 giugno 2012) Valutazione comparativa per titoli e colloquio per il reclutamento di un ricercatore con rapporto di lavoro a tempo determinato tipologia a), co ...
Ente: UNIVERSITA' ''LA SAPIENZA'' DI ROMA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 11-05-2012
Data Scadenza bando 11-06-2012
Condividi

UNIVERSITA' «LA SAPIENZA» DI ROMA

CONCORSO   (scad.  11 giugno 2012)
Valutazione comparativa per titoli e colloquio per il reclutamento di
  un ricercatore con rapporto di lavoro a tempo determinato tipologia
  a), con regime di impegno a tempo pieno per svolgere  attivita'  di
  ricerca, della durata  di  anni  3  eventualmente  prorogabile  per
  ulteriori due anni, per il macro  settore  06/B  -  Clinica  medica
  generale, settore concorsuale 06/B1 - Medicina interna (ex Med/09). 
 

				 
                    IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO 

 
    Visto il decreto-legge luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660; 
    Visti i decreti ministeriale 4 ottobre  2000  e  9  gennaio  2001
concernenti  la   rideterminazione,   l'aggiornamento   dei   settori
scientifico-disciplinari e definizione delle  relative  declaratorie,
nonche' le modificazioni delle corrispondenze, ai sensi  dell'art.  2
del decreto ministeriale 23 dicembre 1999; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  testo  unico  delle   disposizioni   legislative   e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
    Visti i decreti ministeriale del 24 e del 25 maggio 2011; 
    Visto il Regolamento  per  il  reclutamento  di  ricercatori  con
contratto a tempo determinato in vigore emanato con decreto rettorale
n. 3860 del 14 novembre 2011; 
    Vista la delibera: del Consiglio del dipartimento di 15  novembre
2011; 
    Vistala delibera: del Senato accademico nella seduta del 13 marzo
2012; 
    Vista la delibera: del Consiglio di amministrazione nella  seduta
del 20 marzo 2012; 


				 
                              Decreta: 

 

 
                               Art. 1 

 

				 
                          Oggetto del bando 

 

 
    E' indetta una procedura di valutazione comparativa per titoli  e
colloquio per il reclutamento  di  un  ricercatore  con  rapporto  di
lavoro a tempo determinato tipologia a),  con  regime  di  impegno  a
tempo pieno per svolgere attivita' di ricerca, della durata di anni 3
eventualmente prorogabile per ulteriori due  anni,  per  l'esecuzione
del  programma  di  ricerca  dal   titolo   «Attivita'   piastrinica,
infiammazione, e  stress  ossidativo  nel  diabete  mellito  tipo  2:
meccanismi molecolari  ed  interventi  farmacologici»  per  il  macro
settore 06/B - Clinica medica generale, settore concorsuale  06/B1  -
Medicina interna (ex Med/09), di cui e' responsabile  scientifico  il
prof. Francesco Violi, presso il Dipartimento di medicina  interna  e
specialita' mediche de «La Sapienza» Universita' di Roma. 
    La    retribuzione,    compresi    gli     oneri     a     carico
dell'amministrazione, sara' rapportata, in misura pari al 100%,  alla
posizione iniziale  del  ricercatore  di  ruolo  confermato  a  tempo
definito, classe iniziale. 
    La spesa relativa al suddetto contratto e' interamente finanziata
dall'Universita' di Roma «La Sapienza» e gravera' in particolare  sui
capitoli  di  spesa  destinati  all'utilizzo   del   5   per   mille,
dichiarazione redditi dell'anno 2009. 

        
      
                               Art. 2 

 

				 
                              Requisiti 

 

 
    Sono  ammessi  a  partecipare  alla  procedura   di   valutazione
comparativa  i  candidati  italiani  e  stranieri,  in  possesso  dei
seguenti titoli: 
    diploma di laurea in medicina e chirurgia; 
    diploma di specializzazione in medicina interna; 
    dottorato di ricerca; 
    curriculum scientifico professionale che  documenti  la  coerenza
con le attivita' di ricerca previste al progetto; 
    numero minimo di 5  e  un  numero  massimo  di  12  pubblicazioni
scientifiche inerenti l'argomento di  ricerca  che  saranno  valutate
anche in base a criteri scientometrici internazionali quali  l'Impact
Factor e l'H-index; 
    buone  conoscenze  delle  procedure  diagnostiche  di   patologie
vascolari quali i processi aterosclerotici ed aterotrombotici; 
    buona conoscenza della lingua inglese. 
    Il requisito preferenziale sara' esperienza scientifica in Italia
e all'estero relativa alla linea di ricerca da eseguire. 
    I suddetti requisiti devono  essere  posseduti  alla  data  della
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione alla presente selezione. 
    Il regime di impegno richiesto  e'  a  tempo  pieno.  L'attivita'
didattica deve essere pari a n. 350 ore di cui almeno 30 e massimo 60
dedicate ad attivita' didattica frontale. 
    Inoltre, nella  fase  conclusiva  della  procedura,  il  consesso
deputato ad esprimersi sara' il Consiglio di Dipartimento di medicina
interna e specialita' mediche. 

        
      
                               Art. 3 

 

				 
                        Domanda di ammissione 

 

 
    Le  domande  di  partecipazione  alla  selezione  devono   essere
presentate  per  via  telematica  al  seguente  indirizzo  di   posta
elettronica     del     Dipartimento     di     medicina     interna:
www.medicinasapienza.it, entro trenta giorni dalla data successiva il
giorno di pubblicazione del bando di selezione. 
    Nella domanda di partecipazione i candidati debbono  indicare  un
indirizzo di  posta  elettronica  personale  al  quale  inviare  ogni
comunicazione, ivi comprese le convocazioni per il  colloquio,  senza
che vi sia altro obbligo di avviso. Il  candidato  presenta  per  via
telematica il  curriculum  vitae  in  formato  standard  secondo  uno
schema-tipo approvato dal Senato accademico  reperibile  al  seguente
indirizzo              di              posta              elettronica
http://www2.uniroma1.it/organizzazione/amministrazione/ripartizionepe
rsonale/documenti/modulistica/fac-simile_curriculum_RTD.doc,    anche
differenziato   per   macro-area,   con   allegato   l'elenco   delle
pubblicazioni, e comunque indicando nella  domanda  le  pubblicazioni
scelte  dal  candidato  come  piu'  significative,   secondo   quanto
stabilito dal bando; le pubblicazioni scelte debbono  essere  inviate
in formato pdf oppure  inviate  per  posta  al  dipartimento  che  ha
promosso la  procedura  entro  i  termini  stabiliti  nel  bando.  Il
candidato puo' presentare ogni titolo da lui ritenuto utile  ai  fini
della valutazione, comprese lettere di presentazione, anche in lingua
straniera, redatte da studiosi italiani o stranieri. 
    Qualora il termine cada in giorno festivo, la scadenza slitta  al
primo giorno feriale utile. 
    Nella domanda di partecipazione il candidato,  pena  l'esclusione
dalla selezione, dovra' indicare: 
    1) cognome e nome; 
    2) data e luogo di nascita; 
    3) residenza; 
    4) codice fiscale (solo per i cittadini italiani); 
    5) la cittadinanza posseduta; 
    6) di essere iscritto nelle  liste  elettorali,  precisandone  il
comune e indicando eventualmente i  motivi  della  non  iscrizione  o
della cancellazione dalle medesime; i candidati  cittadini  di  Stati
esteri dovranno dichiarare di godere dei diritti  civili  e  politici
negli  Stati  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  del  mancato
godimento degli stessi; 
    7) se  cittadino  straniero,  di  godere  dei  diritti  civili  e
politici nello stato di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi
del mancato godimento; 
    8) di non aver mai riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne riportate indicando gli estremi delle  relative  sentenze  e
gli eventuali procedimenti penali pendenti; 
    9) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari (solo
per i cittadini italiani); 
    10) di  non  essere  stato  destituito  dall'impiego  presso  una
Pubblica amministrazione per persistente insufficiente  rendimento  e
di non essere stato dichiarato decaduto da  un  impiego  statale,  ai
sensi  dell'art.  127,  primo  comma,  lettera  d)  del  decreto  del
Presidente della Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3  (solo  per  i
cittadini italiani); 
    11) di avere un'adeguata conoscenza della lingua  italiana  (solo
per cittadini stranieri). 
    Alla domanda devono essere allegati: 
    1) fotocopia di un  documento  di  riconoscimento  e  del  codice
fiscale; 
    2) curriculum dell'attivita' scientifico-professionale  datato  e
firmato; 
    3) titoli ritenuti utili ai fini  della  selezione  con  relativo
elenco datato e firmato; 
    4) pubblicazioni scientifiche gia' stampate alla data di scadenza
del bando,  con  relativo  elenco  numerato,  datato  e  firmato  con
l'indicazione del nome degli autori, del titolo, della casa editrice,
della data e del luogo di edizione  oppure  del  titolo,  del  numero
della raccolta o del volume e dell'anno di riferimento. 
    I titoli che  il  candidato  intende  presentare  debbono  essere
prodotti in originale o in copia  dichiarata  conforme  all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'  ai  sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.  445/2000
(allegato C). 
    Tutte le modalita' di  autocertificazione  fin  qui  previste  si
applicano  indistintamente  ai  cittadini  italiani  e  ai  cittadini
dell'Unione  europea  (art.  3  del  decreto  del  Presidente   della
Repubblica n. 445/2000) secondo l'allegato B. 
    I cittadini  extracomunitari  residenti  in  Italia,  secondo  le
disposizioni del regolamento anagrafico della  popolazione  residente
approvato con decreto del Presidente della  Repubblica  n.  223/1989,
possono utilizzare dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in
cui si  tratti  di  comprovare  stati,  fatti  e  qualita'  personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici  o  privati
italiani. 
    I certificati rilasciati dalle competenti autorita'  dello  Stato
di cui  lo  straniero  e'  cittadino  debbono  essere  conformi  alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono,  altresi',  essere
legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. 
    Agli atti e documenti redatti in lingua  straniera,  deve  essere
allegata una traduzione in lingua italiana  certificata  conforme  al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza  diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Per le pubblicazioni stampate in Italia debbono essere  adempiuti
gli  obblighi  previsti   dall'art.   1   del   decreto   legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660 ovvero dagli articoli  6  e  7
del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 2006, n. 252 (in
vigore dal 2 settembre 2006). 
    L'assolvimento di tale obbligo deve essere certificato da  idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto  deposito,
oppure  da  autocertificazione  del  candidato   sotto   la   propria
responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000. 
    Per le pubblicazioni stampate all'estero deve risultare la data e
il luogo della pubblicazione. 
    Le pubblicazioni debbono essere prodotte nella lingua di  origine
e se diversa da quelle  appresso  indicate,  tradotte  in  una  delle
seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e  spagnolo.  I
testi tradotti devono essere presentati, unitamente  agli  originali,
in copia dattiloscritta resa conforme  all'originale  secondo  quanto
previsto dalla  normativa  vigente.  Tuttavia  per  le  procedure  di
valutazione comparativa riguardanti materie linguistiche  e'  ammessa
la presentazione di pubblicazioni compilate nella  lingua  o  in  una
delle lingue per le quali e' bandita la procedura, anche  se  diverse
da quelle indicate nel comma precedente. 

        
      
                               Art. 4 

 

				 
                      Commissione giudicatrice 

 

 
    La commissione e' composta di tre professori di ruolo di cui  due
eleggibili di prima fascia ed uno quale membro interno  indicato  dal
Dipartimento di prima o seconda fascia. 
    1) membro interno: 
      per  procedure  a  progetto  [fondi  di  ricerca  su   progetto
presentato a Sapienza o ad enti ed istituzioni  pubblici  o  privati]
membro interno e' il titolare del progetto; 
      per procedure su  fondi  Sapienza  non  a  progetto  il  membro
interno e' designato dal Dipartimento tra  gli  eleggibili,  come  di
seguito specificato; 
    2) due ulteriori componenti della  commissione  sono  sorteggiati
dal dipartimento interessato tra gli eleggibili. 
    Il  sorteggio  dei  due  ulteriori  componenti  avviene  tra  gli
eleggibili del SSD o dei SSD di cui al bando, con la  limitazione  di
non piu' di un sorteggiato per universita'. 
    Della nomina e' dato  avviso  mediante  affissione  all'Albo  del
Dipartimento di medicina interna e specialita'  mediche  nonche'  sul
sito web della  Sapienza  Universita'  di  Roma  e  del  dipartimento
stesso. 

        
      
                               Art. 5 

 

				 
                       Criteri di valutazione 

 

 
    La selezione e' per titoli e colloquio. 
    La commissione nel  determinare  i  criteri  di  valutazione  dei
titoli  e  delle  pubblicazioni  deve  tenere  conto  delle  seguenti
priorita':  le  commissioni  giudicatrici  effettuano  una   motivata
valutazione  seguita  da   una   valutazione   comparativa,   facendo
riferimento  allo  specifico  settore  concorsuale  e   all'eventuale
profilo definito esclusivamente tramite indicazione  di  uno  o  piu'
settori  scientifico-disciplinari,  del  curriculum  e  dei  seguenti
titoli, debitamente documentati, dei candidati: 
    dottorato di ricerca di ricerca o  equipollenti,  ovvero,  per  i
settori  interessati,  il  diploma  di  specializzazione   medica   o
equivalente, conseguito in Italia o all'estero; 
    eventuale attivita' didattica a livello universitario in Italia o
all'estero; 
    documentata  attivita'  di  formazione  o   di   ricerca   presso
qualificati istituti italiani o stranieri; 
    documentata attivita' in campo clinico relativamente  ai  settori
concorsuali nei quali sono richieste tali specifiche competenze; 
    realizzazione di attivita' progettuale relativamente  ai  settori
concorsuali nei quali e' prevista; 
    organizzazione, direzione e coordinamento di  gruppi  di  ricerca
nazionali e internazionali, o partecipazione agli stessi; 
    titolarita' di brevetti relativamente ai settori concorsuali  nei
quali e' prevista; 
    relatore a congressi e convegni nazionali e internazionali; 
    premi e riconoscimenti nazionali e internazionali  per  attivita'
di ricerca diploma di specializzazione europea riconosciuto da  Board
internazionali, relativamente a quei settori concorsuali nei quali e'
prevista. 
    La valutazione  di  ciascun  titolo  e'  effettuata  considerando
specificamente la significativita' che esso  assume  in  ordine  alla
qualita' e quantita' dell'attivita' di  ricerca  svolta  dal  singolo
candidato. 
    Le commissioni giudicatrici effettuano la valutazione comparativa
delle pubblicazioni sulla base dei seguenti criteri: 
    originalita', innovativita', rigore metodologico e  rilevanza  di
ciascuna pubblicazione scientifica; 
    congruenza di ciascuna pubblicazione con il  settore  concorsuale
per il quale e' bandita  la  procedura  e  con  l'eventuale  profilo,
definito esclusivamente tramite indicazione di  uno  o  piu'  settori
scientifico-disciplinari, ovvero con tematiche  interdisciplinari  ad
essi correlate; 
    rilevanza scientifica della collocazione editoriale  di  ciascuna
pubblicazione  e   sua   diffusione   all'interno   della   comunita'
scientifica; 
    determinazione analitica, anche sulla base di criteri  conosciuti
nella   comunita'   scientifica   internazionale   di    riferimento,
dell'apporto individuale del candidato nel caso di partecipazione del
medesimo a lavori in collaborazione. 
    Le  commissioni   giudicatrici,   inoltre,   nell'effettuare   la
valutazione  preliminare  comparativa  dei  candidati,  prendono   in
considerazione esclusivamente pubblicazioni su riviste internazionali
con «peer-review». 
    Le  commissioni  giudicatrici  dovranno  altresi'   valutare   la
consistenza complessiva della produzione scientifica  del  candidato,
l'intensita' e la continuita' temporale della stessa, fatti  salvi  i
periodi, adeguatamente documentati, di allontanamento non  volontario
dall'attivita' di ricerca, con particolare riferimento alle  funzioni
genitoriali. 
    Nell'ambito dei settori concorsuali in cui ne e' consolidato  uso
a  livello   internazionale   le   commissioni,   nel   valutare   le
pubblicazioni, si avvalgono anche dei seguenti  indicatori,  riferiti
alla data di scadenza dei termini delle candidature: 
    numero totale delle citazioni; 
    numero medio di citazioni per pubblicazione; 
    «impact factor» totale; 
    «impact factor» medio per pubblicazione; 
    combinazioni  dei  precedenti  parametri   atte   a   valorizzare
l'impatto della  produzione  scientifica  del  candidato  (indice  di
?Hirsch o simili). 
    Sulla base della valutazione dei titoli, la commissione  effettua
una selezione  dei  candidati,  approvando  una  «lista  breve»,  che
include non meno del 10%  e  non  piu'  del  20%  dei  concorrenti  e
comunque non meno di 6 concorrenti; qualora il numero dei concorrenti
sia inferiore o pari a 6 i candidati sono  tutti  ammessi  alla  fase
successiva; la commissione redige una relazione contenente: 
      profilo curriculare di ciascun candidato; 
      breve valutazione collegiale del profilo,  anche  in  relazione
alla linea di ricerca e ad eventuali altri  requisiti  stabiliti  dal
bando,  e  valutazione  scientometrica  complessiva  (ad  es.  numero
complessivo pubblicazioni su banche  dati  internazionali,  citazioni
complessive, citazioni medie, indice di Hirsch); 
      discussione collegiale su profilo e  produzione  scientifica  e
selezione anche a maggioranza degli ammessi alla seconda fase. 
    I candidati che abbiano  superato  la  fase  di  valutazione  dei
titoli e delle pubblicazioni sono invitati a sostenere  un  colloquio
pubblico, in forma seminariale, presso il  dipartimento  interessato;
il seminario vertera' sulla attivita' di ricerca del  candidato,  con
possibilita' di interlocuzione. Al termine  del  seminario  segue  un
colloquio  con  la  commissione,  volto  ad   accertare   un'adeguata
conoscenza di almeno una lingua straniera, secondo quanto specificato
nel bando. 
    Al termine della valutazione la commissione redige una relazione,
contenente: 
    profilo curriculare di ciascun candidato; 
    valutazione del profilo e valutazione scientometrica complessiva; 
    breve valutazione collegiale del seminario e del colloquio; 
    discussione e  giudizio  collegiale  comparativo  complessivo  in
relazione a curriculum, prove e linea di ricerca ed  eventuali  altri
requisiti stabiliti dal bando; 
    indicazione del candidato  selezionato  per  il  prosieguo  della
procedura (all'unanimita', a maggioranza, nessun idoneo), che prevede
la chiamata da parte del dipartimento. 
    La convocazione per il colloquio avverra' a mezzo raccomandata da
inviarsi almeno venti giorni prima del suo svolgimento. 
    E' possibile derogare al termine di  preavviso  qualora  tutti  i
candidati esprimano il loro esplicito assenso scritto a rinunciarvi. 
    Per sostenere  il  colloquio  i  candidati  dovranno  presentarsi
muniti di idoneo documento di riconoscimento. 
    Il colloquio e' pubblico. 
    Di ogni riunione la commissione dovra' redigere apposito verbale,
firmato in ogni pagina da tutti i  componenti  che  dovra'  contenere
indicazioni precise di tutti gli  atti  compiuti,  delle  discussioni
avvenute e delle conclusioni cui la commissione e' pervenuta  durante
il corso dell'adunanza. 
    La commissione dovra' concludere i suoi  lavori  entro  due  mesi
dalla data del suo insediamento. 
    Non si da' luogo a dichiarazioni  di  idoneita',  conseguenti  ai
risultati della graduatoria derivante dalla presente selezione. 

        
      
                               Art. 6 

 

				 
                       Conclusione dei lavori. 

 

 
    1. La commissione dovra' concludere i suoi lavori entro due  mesi
dalla data del suo insediamento. 
    Qualora i lavori non  siano  conclusi  nel  termine  suddetto  il
rettore o suo delegato puo' concedere una proroga, valutati i  motivi
di richiesta da parte della  commissione,  ovvero  con  provvedimento
motivato, avviare le procedure per la sostituzione dei componenti cui
siano imputabili le cause del ritardo,  stabilendo  nel  contempo  un
nuovo termine congruo, per la conclusione dei lavori. 
    2. La  commissione,  al  termine  delle  procedure  di  selezione
pubblica dovra' indicare, previa  valutazione  comparativa,  mediante
attribuzione   di   un   punteggio   ai   titoli,   alla   congruenza
dell'attivita' scientifica con il settore scientifico-disciplinare  a
concorso ed a ciascuna delle pubblicazioni presentate  dai  candidati
ammessi alla  discussione  e  a  seguito  della  stessa,  e  mediante
l'espressione di giudizi collegiali, il vincitore  con  deliberazione
assunta a maggioranza dei componenti. 
    3. L'approvazione degli atti della selezione e'  formalizzata,con
provvedimento del direttore del dipartimento. 

        
      
                               Art. 7 

 

				 
                      Chiamata del dipartimento 

 

 
    Il dipartimento di riferimento, formula la proposta  di  chiamata
del candidato individuato dalla commissione entro i successivi trenta
giorni dall'approvazione degli atti (escluso il periodo 1°  agosto-15
settembre). La delibera di chiamata deve essere assunta a maggioranza
assoluta degli aventi diritto (Professore di prima e seconda fascia),
trasmessa all'amministrazione tramite la competente facolta' (secondo
quanto previsto dall'art. 9, comma 1, lettera c) e d) dello  Statuto)
ed approvata dal Senato accademico e, per le implicazioni  di  natura
economico-finanziaria, dal Consiglio di amministrazione. 

        
      
                               Art. 8 

 

				 
                   Natura e stipula del contratto 

 

 
    Il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, di durata
triennale prorogabile come indicato al successivo  art.  14,  che  si
instaura  con  il  ricercatore  e'  sottoscritto  dal  direttore  del
Dipartimento  di  medicina  interna  e  specialita'  mediche  de  «La
Sapienza» Universita' di Roma deve contenere le seguenti indicazioni: 
    data di inizio e termine finale del rapporto di lavoro; 
    prestazioni richieste nell'ambito del programma e/o  progetto  di
ricerca; 
    trattamento economico complessivo; 
    struttura di afferenza; 
    nominativo del referente scientifico della ricerca; 
    settore scientifico disciplinare di pertinenza del programma  e/o
progetto di ricerca; 
    impegno orario (tempo pieno o definito). 

        
      
                               Art. 9 

 

				 
                          Divieto di cumulo 

 

 
    Il contratto di cui al presente bando non e' cumulabile  ne'  con
analoghi contratti, neppure in altre sedi universitarie e/o strutture
scientifiche private, ne' con la borsa di dottorato di  ricerca,  ne'
con assegni o borse di ricerca post-lauream. 
    Per  le  attivita'  compatibili,  si  applica  la  normativa  dei
ricercatori  di  ruolo  confermati  a  tempo   pieno,   di   cui   al
decreto-legge 2 marzo 1987, n. 57 convertito in legge n. 158/1987. 

        
      
                               Art. 10 

 

				 
                     Trattamento dati personali 

 

 
    Ai  sensi  del  decreto  legislativo  30  giugno  2003,  n.  196,
l'universita' si impegna a rispettare il  carattere  riservato  delle
informazioni fornite dal candidato:  tutti  i  dati  forniti  saranno
trattati solo per le finalita' connesse e strumentali alla  procedura
e alla eventuale nomina, nel rispetto delle disposizioni vigenti. 

        
      
                               Art. 11 

 

				 
                      Risoluzione del contratto 

 

 
    La risoluzione del contratto e' determinata: 
      dalla scadenza del termine; 
      dal recesso di una delle parti, che  opera  dal  momento  della
ricezione della relativa comunicazione; 
      da inadempienza  del  ricercatore  a  tempo  determinato  nello
svolgimento dell'attivita' stabilita dal programma  e/o  progetto  di
ricerca. 

        
      
                               Art. 12 

 

				 
                               Recesso 

 

 
    Durante i primi due mesi di attivita' ciascuna delle  parti  puo'
recedere in  qualsiasi  momento  dal  contratto  senza  l'obbligo  di
preavviso ne' indennita' sostitutiva del preavviso. 
    Il  recesso  opera   dal   momento   della   comunicazione   alla
controparte. 
    Il recesso del Dipartimento di  medicina  interna  e  specialita'
mediche deve essere motivato. 
    Trascorso il termine suddetto il ricercatore, in caso di  recesso
dal contratto, e' tenuto a dare un preavviso pari a trenta giorni. 
    In caso di mancato preavviso l'amministrazione ha il  diritto  di
trattenere un importo corrispondente alla retribuzione  spettante  al
ricercatore per il periodo di preavviso non lavorato. 

        
      
                               Art. 13 

 

				 
                 Ritiro di documenti e pubblicazioni 

 

 
    I candidati hanno diritto, previa richiesta scritta e  a  proprie
spese,   alla   restituzione   da   parte   dell'universita'    delle
pubblicazioni e  dei  documenti  presentati  decorso  il  termine  di
centocinquanta giorni  dal  decreto  di  approvazione  degli  atti  e
comunque non  oltre  6  mesi  dall'approvazione  degli  stessi.  Tale
restituzione sara' effettuata salvo eventuale  contenzioso  in  atto.
Decorso il termine di 6 mesi dalla  suddetta  data,  il  dipartimento
disporra' della documentazione  secondo  le  proprie  esigenze  senza
alcuna responsabilita' in merito alla conservazione del materiale. 

        
      
                               Art. 14 

 

				 
                             Pubblicita' 

 

 
    Il presente bando e' pubblicizzato per via  telematica  sul  sito
web della Sapienza Universita' di Roma al  web  del  Dipartimento  di
medicina  interna  e  specialita'  mediche:  www.medicinasapienza.it,
seguente                                                   indirizzo:
www.uniroma1.it/organizzazione/amministrazione/ripartizionepersonale
e sul sito nella Gazzetta Ufficiale, sul sito del MIUR e  dell'Unione
europea nonche' all'Albo  del  Dipartimento  di  medicina  interna  e
specialita' mediche. 

        
      
                               Art. 15 

 

				 
                               Proroga 

 

 
    Cosi'  come  previsto  all'art.  12  del   Regolamento   per   il
reclutamento di ricercatori con contratto  a  tempo  determinato,  il
contratto potra' essere prorogato  per  ulteriori  due  anni,  previa
valutazione delle attivita' didattiche e fatto salvo  il  reperimento
del finanziamento per tale proroga biennale. 

        
      
                               Art. 16 

 

				 
                            Norme finali 

 

 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente  bando,  e  per  quanto
compatibili, si applicano le disposizioni del Capo I  Titolo  II  del
Libro V del Codice civile  e  delle  Leggi  sui  rapporti  di  lavoro
subordinato  nell'impresa,  nonche'  la  normativa  in   materia   di
reclutamento di ricercatori universitari. 
      Roma, 16 aprile 2012 


				 
                                               Il direttore: Valesini