Concorso per 69 dirigenti di seconda fascia (lazio) AGENZIA DELLE DOGANE

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 69
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 103 del 30-12-2011
Sintesi: AGENZIA DELLE DOGANE CONCORSO   (scad.  30 gennaio 2012) Concorso pubblico, per esami, a complessivi 69 posti di dirigente di seconda fascia. IL DIRETTORE ...
Ente: AGENZIA DELLE DOGANE
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 02-01-2012
Data Scadenza bando 30-01-2012
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AGENZIA DELLE DOGANE

CONCORSO   (scad.  30 gennaio 2012)
Concorso pubblico, per esami, a complessivi 69 posti di dirigente  di
  seconda fascia. 
 
 
                            IL DIRETTORE 
         della Direzione Centrale Personale e Organizzazione 
 
    Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; 
    Visto il decreto ministeriale 28 dicembre 2000, n. 1390; 
    Visto  il  regolamento  di  amministrazione  dell'Agenzia   delle
dogane; 
    Visto lo statuto dell'Agenzia delle dogane; 
    Viste le determinazioni del Direttore dell'Agenzia  delle  dogane
n. 23720/RI del 7 agosto 2009, n. 26619 del 28 settembre  2010  e  n.
27804/RI del 9 novembre 2010 che  hanno  definito  il  nuovo  assetto
organizzativo dell'Agenzia delle dogane; 
    Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958,  concernente  norme  sul
servizio militare di leva  e  sulla  ferma  prolungata  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, in materia di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante norme in favore dei
privi della vista per l'ammissione ai concorsi; 
    Vista  la  legge 5  febbraio  1992,  n.  104,  per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e  i  diritti  delle  persone  handicappate  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n.  68,  contenente  norme  per  il
diritto  al  lavoro  dei  disabili  e  successive   modificazioni   e
integrazioni; 
    Vista la circolare 6 del 24  luglio  1999  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri,  Dipartimento   della   Funzione   Pubblica
concernente l'applicazione dell'art.  20,  della  legge  n.  104/1992
"prove d'esame  nei  concorsi  pubblici  e  per  l'abilitazione  alle
professioni"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, recante norme  sull'accesso  agli  impieghi  nelle  pubbliche
amministrazioni  e  le  modalita'  di  svolgimento  dei  concorsi,  e
successive modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni, con  cui  e'  stato
adottato il regolamento  recante  norme  sull'accesso  dei  cittadini
degli stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro  presso  le
amministrazioni pubbliche; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 recante "misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo" e, in particolare, l'art. 3, comma  7  come
modificato dall'art. 2, comma 9, della legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Vista la sentenza del 7 settembre 2009 del  Consiglio  di  Stato,
Sezione V, n. 5234; 
    Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante  misure  per  la
stabilizzazione  della  finanza  pubblica,  nonche'   le   successive
disposizioni finanziarie  emanate  per  la  formazione  dei  relativi
bilanci annuali e pluriennali dello Stato; 
    Vista la legge 8 luglio 1998, n.  230,  recante  nuove  norme  in
materia di obiezione di coscienza; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  contenente  il  testo   unico   delle   disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa; 
    Visto il decreto legislativo  8  maggio  2001,  n.  215,  recante
disposizioni per disciplinare  la  trasformazione  progressiva  dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art.  3,  comma  1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente le
norme generali sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante "disposizioni  per
il riordino della dirigenza statale e  per  favorire  lo  scambio  di
esperienze e l'interazione  tra  pubblico  e  privato"  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
codice in materia di protezione dei dati personali; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile  2004,
n. 108, con il  quale  e'  stato  approvato  il  regolamento  recante
disciplina per l'istituzione, l'organizzazione e il funzionamento del
ruolo dei dirigenti  nelle  amministrazioni  dello  Stato,  anche  ad
ordinamento autonomo; 
    Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, concernente la sospensione
anticipata  del  servizio  obbligatorio  di  leva  e  disciplina  dei
volontari di truppa in ferma prefissata, nonche'  delega  al  governo
per il conseguente coordinamento con la normativa di settore; 
    Visto il decreto del Presidente  della  Repubblica  24  settembre
2004, n. 272, recante disciplina in materia di accesso alla qualifica
di dirigente in applicazione  dell'art.  28,  comma  5,  del  decreto
legislativo 30 marzo  2001,  n.  165  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 7  marzo  2005,  n.  82  recante  il
"codice dell'amministrazione digitale" e successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n.  198  recante  il
codice delle pari opportunita' tra uomo e donna; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184 con il quale e'  stato  adottato  il  regolamento  recante  la
disciplina di accesso ai documenti amministrativi; 
    Visto il decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185  recante  "Misure
urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e  impresa  e
per  ridisegnare  in  funzione  anti-crisi   il   quadro   strategico
nazionale"  convertito  dalla  legge  28  gennaio  2009,  n.  2   con
particolare riferimento all'art. 16-bis, commi 5 e 6; 
    Visto il decreto del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509  con  il  quale  e'
stato  approvato  il  regolamento  per  l'autonomia  didattica  degli
atenei; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre  2004,  n.  270  con  il  quale  sono  state
apportate modifiche al regolamento per  l'autonomia  didattica  degli
atenei; 
    Visto il decreto interministeriale firmato il 9 luglio  2009  dal
Ministro dell'istruzione, dell'universita'  e  della  ricerca  e  dal
Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione e successive
modificazioni,  recante  "equiparazioni  tra  diplomi  di  lauree  di
vecchio  ordinamento,  lauree  specialistiche  (LS)  ex  decreto   n.
509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto  n.  270/2004,  ai  fini
della partecipazione ai pubblici concorsi"; 
    Visto il decreto interministeriale firmato il 9 luglio  2009  dal
Ministro dell'istruzione,  dell'universita'  e  della  ricerca e  dal
Ministro per la  pubblica  amministrazione  e  l'innovazione  recante
"equiparazione tra classi delle  lauree  di  cui  all'ex  decreto  n.
509/1999 e classi delle lauree di cui all'ex decreto n. 270/2004,  ai
fini della partecipazione ai pubblici concorsi"; 
    Visto l'art. 2 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  27
luglio 2011, n. 171 recante definizione dell'inidoneita'  psicofisica
all'impiego, ai sensi dell'art. 55 octies del decreto legislativo  30
marzo 2001, n. 165; 
    Visto il C.C.N.L. del personale dirigente  dell'Area  VI  per  il
quadriennio normativo 2002 - 2005, sottoscritto il 1° agosto 2006; 
    Visto il  C.C.N.L. per  il  quadriennio  normativo  2006  -  2009
sottoscritto il 21 luglio 2010 nonche' il  C.C.N.L.  per  il  biennio
economico 2008-2009 sottoscritto il 21 luglio 2010; 
    Vista la direttiva 3 novembre 2005, n.  3  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri,  Dipartimento   della   Funzione   Pubblica
riguardante: "adempimenti delle  Amministrazioni  pubbliche,  di  cui
all'art. 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,
in materia di avvio delle procedure concorsuali"; 
    Vista la circolare 8 novembre 2005, n.  4  della  Presidenza  del
Consiglio  dei  Ministri,  Dipartimento   della   Funzione   Pubblica
riguardante: "art. 28, comma 3,  del  decreto  legislativo  30  marzo
2001,  n.  165,  come   successivamente   integrato   e   modificato,
concernente  il  riconoscimento  del  titolo  di   studio   ai   fini
dell'accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni  dello
Stato, anche ad ordinamento  autonomo,  e  negli  enti  pubblici  non
economici mediante la procedura del corso-concorso  selettivo  presso
la Scuola superiore della pubblica amministrazione e  indicazioni  in
materia  di  riconoscimento  dei  titoli  di  recente  previsione  in
relazione all'accesso nelle pubbliche amministrazioni"; 
    Vista la circolare n. 12 del 3 settembre  2010  della  Presidenza
del Consiglio dei  Ministri,  Dipartimento  della  Funzione  Pubblica
avente  a  oggetto  "Procedure  concorsuali   ed   informatizzazione.
Modalita' di presentazione della domanda di  ammissione  ai  concorsi
pubblici  indetti  dalle  amministrazioni.  Chiarimenti   e   criteri
interpretativi sull'utilizzo della PEC"; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  26
ottobre 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale  -
n. 3 del 5 gennaio 2010 con il quale l'Agenzia delle dogane e'  stata
autorizzata a bandire una procedura concorsuale per  il  reclutamento
di 69 unita' di personale appartenente alla qualifica dirigenziale; 
    Vista la nota n. 103028  del  22  settembre  2011  con  la  quale
l'Agenzia delle dogane ha effettuato la prescritta comunicazione alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri,  Dipartimento  della  Funzione
Pubblica ai sensi dell'art. 34-bis, del decreto legislativo. 30 marzo
2001, n. 165 e successive modificazioni e integrazioni; 
    Vista la nota n. DFP 0052049 P - 4.17.1.7.3 del 19  ottobre  2011
della Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  Dipartimento  della
Funzione  Pubblica  resa  ai  sensi  dell'art.  34-bis,  del  decreto
legislativo 30 marzo  2001,  n.  165  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Vista la nota n. 105021  del  22  settembre  2011  con  la  quale
l'Agenzia delle dogane ha chiesto di poter  effettuare  la  procedura
concorsuale in deroga alle disposizioni di cui all'art. 35, comma  5,
del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165   e   successive
modificazioni e integrazioni; 
    Viste le note n. 413/UD del 7 marzo 2008 e n. 642/UD del 2 aprile
2008 con le quali il Direttore dell'Agenzia delle dogane ha  delegato
il  Direttore  dell'Area  Centrale  Personale  e   Organizzazione   a
sottoscrivere ogni atto  relativo  a  procedure  concorsuali  gestite
dalla medesima Area; 
    Visto l'avviso n. 130387/2011, pubblicato sul sito  istituzionale
dell'Agenzia delle  dogane,  con  il  quale  sono  state  avviate  le
attivita'  dirette  all'acquisizione  di   personale   di   qualifica
dirigenziale, a tempo indeterminato, ai sensi dell'art. 30, commi 1 e
2-bis del decreto legislativo 30 marzo  2001,  n.  165  e  successive
modificazioni e integrazioni; 
    Verificata la  dotazione  organica  del  personale  di  qualifica
dirigenziale dell'Agenzia delle dogane di cui alla delibera n. 97 del
25  novembre  2008   del   comitato   di   gestione   e   riscontrata
all'attualita' la disponibilita' dei posti per la copertura dei quali
e' stata rilasciata l'autorizzazione a bandire la presente procedura; 
    Verificate, altresi', le esigenze di servizio delle strutture  e,
al contempo, i tassi di copertura  delle  posizioni  dirigenziali  di
seconda fascia da parte di personale di corrispondente qualifica; 
    Ravvisata,  pertanto,  la  necessita'  di  avviare  la   relativa
procedura concorsuale 
 
                               ADOTTA 
                     LA SEGUENTE DETERMINAZIONE 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
 
    1. E' indetto un  concorso  per  esami  per  il  conferimento  di
sessantanove posti di dirigente di seconda fascia dell'Agenzia  delle
dogane, di cui 1 posto riservato alla provincia autonoma di  Bolzano,
per la cui copertura la Direzione provinciale delle dogane di Bolzano
provvedera' in autonomia all'emanazione del  bando  e  alla  gestione
della relativa procedura. 
    2. I sessantotto posti destinati alla  procedura  nazionale  sono
ripartiti nel modo seguente: 
 
    

-------------------------------------------------------------
     STRUTTURE CENTRALI E PERIFERICHE                 POSTI
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER LA
PUGLIA, LA BASILICATA e IL MOLISE                       4
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER L'EMILIA
ROMAGNA E LE MARCHE                                     6
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER LA
TOSCANA, LA SARDEGNA e L'UMBRIA                         5
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE REGIONALE DELLE DOGANE PER LA LIGURIA         4
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE REGIONALE DELLE DOGANE PER LA LOMBARDIA       5
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER LA
CAMPANIA e LA CALABRIA                                  4
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE REGIONALE DELLE DOGANE PER LA SICILIA         3
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER IL LAZIO e
L'ABRUZZO                                               3
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER IL
PIEMONTE e LA VALLE D'AOSTA                             4
-------------------------------------------------------------
DIREZIONE INTERREGIONALE DELLE DOGANE PER IL VENETO
e IL FRIULI VENEZIA GIULIA                              5
-------------------------------------------------------------
STRUTTURE CENTRALI                                     25
-------------------------------------------------------------
TOTALE                                                 68   
-------------------------------------------------------------

    
 
    3. Il 30 per cento dei posti messi a  concorso  e'  riservato  al
personale organicamente  appartenente  al  ruolo  dell'Agenzia  delle
dogane che  abbia  superato  tutte  le  prove  d'esame  previste  dal
presente bando e sia in possesso dei requisiti di cui  al  successivo
art. 2, cosi' come previsto dall'art. 3, comma  2,  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272. Al riguardo  i
candidati  inseriranno  apposita  dichiarazione  nella   domanda   di
partecipazione al concorso. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso  di  uno
dei titoli universitari di seguito indicati: 
    a) laurea triennale (L); 
    b) diploma di laurea (DL); 
    c) laurea specialistica (LS); 
    d) laurea magistrale (LM). 
    Possono essere ammessi alle prove concorsuali anche  i  candidati
in possesso di titolo accademico equivalente che sia stato rilasciato
da un Paese dell'Unione europea, purche' il suddetto titolo sia stato
equiparato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,  ai
sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30  marzo  2001,
n. 165. Il candidato e' ammesso con riserva alle  prove  di  concorso
qualora tale decreto non sia stato ancora  emanato  ma  sussistano  i
presupposti per l'attivazione della procedura medesima. 
    2.  Al  concorso  sono  ammessi  a  partecipare,  a  domanda,   i
dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,  muniti  di  uno
dei titoli universitari di cui al primo comma, che abbiano compiuto: 
    - almeno cinque anni di servizio svolti in  posizioni  funzionali
per l'accesso alle quali e' richiesto il diploma di laurea; 
    - almeno quattro anni di servizio svolti in posizioni  funzionali
per l'accesso alle quali  e'  richiesto  il  diploma  di  laurea,  se
reclutati a seguito di corso - concorso; 
    - almeno tre anni di servizio svolti in posizioni funzionali  per
l'accesso alle quali  e'  richiesto  il  diploma  di  laurea,  se  in
possesso del dottorato di ricerca o del diploma  di  specializzazione
conseguito presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate  con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca. 
    3. Sono altresi' ammessi i soggetti: 
      - in possesso della qualifica di dirigente in enti e  strutture
pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma
2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti del  diploma
di laurea, che  abbiano  svolto  per  almeno  due  anni  le  funzioni
dirigenziali; 
      - che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati  in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni,
purche' muniti del diploma di laurea; 
      - in possesso della cittadinanza italiana,  forniti  di  idoneo
titolo di studio universitario, che abbiano  maturato,  con  servizio
continuativo  per  almeno  quattro  anni  presso  enti  od  organismi
internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali
per l'accesso alle quali e' richiesto  il  possesso  del  diploma  di
laurea. 
    4. Per l'ammissione al concorso e' altresi' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana; 
      b)  godimento  dei  diritti  civili  e  politici.  Non  possono
accedere   all'impiego   pubblico   coloro    che    siano    esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una  pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego presso una
pubblica amministrazione  per  aver  conseguito  lo  stesso  mediante
presentazione di documenti falsi e, comunque, con mezzi fraudolenti; 
      c) idoneita' psicofisica all'impiego, inteso  come  svolgimento
di funzioni dirigenziali. L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre
a visita medica di controllo i vincitori del concorso, in  base  alla
normativa vigente; 
      d) posizione regolare nei confronti del  servizio  di  leva  al
quale sia stato eventualmente chiamato. 
    5. I requisiti di cui ai precedenti commi devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine per la presentazione delle  domande
di partecipazione al concorso nonche' alla  data  della  stipula  del
contratto individuale di lavoro. 
    6. I candidati sono ammessi al  concorso  con  riserva.  In  ogni
momento della procedura, con provvedimento  motivato,  potra'  essere
disposta  l'esclusione  dal  concorso  per  difetto   dei   requisiti
prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                     Presentazione delle domande 
 
 
    1.  Il  candidato  dovra'  compilare  e  inviare  la  domanda  di
ammissione al concorso per via telematica, entro il termine  indicato
nel  comma   successivo,   utilizzando   l'applicazione   informatica
accessibile mediante collegamento reperibile sul  sito  istituzionale
dell'Agenzia delle  dogane,  all'indirizzo  www.agenziadogane.gov.it.
Non e' ammessa altra forma di compilazione e di invio  della  domanda
di partecipazione al concorso. 
    Al termine delle attivita'  di  compilazione  e  di  invio  della
domanda per via telematica, il candidato ricevera'  un  messaggio  di
posta   elettronica   generato   in   automatico    dall'applicazione
informatica a  conferma  dell'avvenuta  acquisizione  della  domanda.
Entro  il  termine  di  presentazione  delle  domande  l'applicazione
informatica consente di modificare, anche piu'  volte,  i  dati  gia'
inseriti in domanda; in ogni caso l'applicazione conservera' per ogni
singolo candidato  esclusivamente  la  domanda  con  data  /  ora  di
registrazione piu' recente. La data / ora di presentazione telematica
della   domanda   di   ammissione   al    concorso    e'    attestata
dall'applicazione informatica. Allo scadere del  termine  di  cui  al
comma successivo, l'applicazione  informatica  non  permettera'  piu'
alcun accesso al modulo elettronico di  compilazione  /  invio  delle
domande. 
    Decorso  il  termine  per  la  presentazione  delle  domande,  il
candidato dovra' accedere nuovamente all'applicazione informatica per
effettuare  la  stampa  della  propria  domanda  che  dovra'   essere
conservata per poi essere esibita e  sottoscritta  dal  candidato  al
momento della identificazione dello stesso per l'effettuazione  della
prima prova d'esame. 
    Per  agevolare  la  compilazione  e  l'invio  della  domanda   di
ammissione al concorso, nel  sito  istituzionale  dell'Agenzia  delle
dogane,  al   citato   indirizzo   www.agenziadogane.gov.it   saranno
disponibili istruzioni operative. 
    2. Le attivita' di  compilazione  e  di  invio  telematico  delle
domande dovranno essere completate  entro  le  23.59  del  trentesimo
giorno  solare  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello   di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami». 
    3. Qualora il termine di presentazione delle domande cada  in  un
giorno festivo, il termine medesimo si intende prorogato  alle  23.59
del primo giorno feriale successivo. 
    4. Nella domanda il candidato dovra' rendere,  sotto  la  propria
responsabilita', le dichiarazioni di seguito indicate.  Nel  caso  di
falsita' in atti e dichiarazioni mendaci  si  applicano  le  sanzioni
penali previste dall'art. 76, del citato decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    a) Nome e cognome (le donne coniugate devono indicare il  cognome
da nubili); 
    b) data e luogo di nascita; 
    c) codice fiscale; 
    d) residenza e, se  diverso,  domicilio  cui  si  desidera  siano
trasmesse le eventuali comunicazioni; 
    e) indirizzo di posta elettronica cui si desidera venga trasmesso
il messaggio di conferma di avvenuta acquisizione  della  domanda  di
partecipazione al concorso; 
    f) titolo di studio, data, luogo e universita'  di  conseguimento
e, in caso di titolo di studio  conseguito  all'estero,  estremi  del
provvedimento che ne dispone l'equipollenza; 
    g) di essere cittadino italiano; 
    h) di godere dei diritti civili e politici; 
    i) di essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
con almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per
l'accesso alle  quali  e'  richiesto  il  diploma  di  laurea  o,  se
dipendente di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni  reclutato  a
seguito di corso - concorso, con  almeno  quattro  anni  di  servizio
svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e'  richiesto
il diploma di laurea o, se in possesso del dottorato di ricerca o del
diploma  di  specializzazione  conseguito   presso   le   scuole   di
specializzazione individuate con Decreto del Presidente del Consiglio
dei  Ministri,  di  concerto   con   il   Ministro   dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca, con almeno  tre  anni  di  servizio
svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e'  richiesto
il diploma di laurea; 
    - ovvero di essere in possesso della qualifica  di  dirigente  in
enti o strutture pubbliche non ricomprese nel campo  di  applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,
sempre che munito di diploma di laurea, e di aver svolto  per  almeno
due anni le funzioni dirigenziali, 
    - ovvero di aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni pubbliche per un  periodo  non   inferiore  a  cinque
anni, purche' munito del diploma di laurea, 
    - ovvero di essere in possesso della cittadinanza italiana  e  di
idoneo titolo  di  studio  universitario  e  di  aver  maturato,  con
servizio  continuativo  per  almeno  quattro  anni  presso  enti   od
organismi  internazionali,   esperienze   lavorative   in   posizioni
funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il  possesso
del diploma di laurea; 
    j) se  dipendente  di  ruolo  di  una  pubblica  amministrazione:
amministrazione / ente di servizio, area funzionale  /  categoria  di
appartenenza e anzianita', in mesi, maturata in detta area funzionale
/ categoria; 
    k) se reclutato a seguito di corso - concorso: gli estremi  dello
stesso; 
    l) se in possesso del dottorato  di  ricerca  o  del  diploma  di
specializzazione conseguito  presso  le  scuole  di  specializzazione
individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di
concerto con il Ministro dell'Istruzione,  dell'Universita'  e  della
Ricerca: la scuola / ente, il luogo e la data  di  conseguimento  del
dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione; 
    m) se  in  possesso  della  qualifica  di  dirigente  in  enti  o
strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo   di   applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165:
l'ente o la struttura pubblica di servizio; 
    n)  se  ha  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati  in
amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni:
le amministrazioni pubbliche  presso  le  quali  ha  ricoperto  detti
incarichi; 
    o) se ha maturato, con servizio continuativo per  almeno  quattro
anni presso enti od organismi internazionali,  esperienze  lavorative
in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto
il possesso del diploma di laurea: enti  /  organismi  internazionali
ove  ha  maturato,  con  servizio  continuativo,   dette   esperienze
lavorative; 
    p) di avere  l'idoneita'  psicofisica  all'impiego,  inteso  come
svolgimento di funzioni dirigenziali; 
    q) di non essere  stato  destituito  o  dispensato  o  licenziato
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento, ovvero dichiarato decaduto o licenziato  da
un impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito lo
stesso mediante presentazione di documenti  falsi  e,  comunque,  con
mezzi fraudolenti; 
    r) di non aver riportato condanne penali o le eventuali  condanne
penali riportate e i procedimenti  penali  eventualmente  pendenti  a
proprio carico; 
    s) la posizione nei confronti del servizio di leva al  quale  sia
stato eventualmente chiamato; 
    t) il possesso di eventuali titoli di preferenza, in  conformita'
alla vigente normativa, richiamati nel prospetto che  viene  allegato
al presente bando e costituisce parte integrante dello stesso; 
    u) se e' organicamente appartenente al ruolo  dell'Agenzia  delle
dogane si' da potersi valere, se del caso, della  riserva  di  posti,
come indicato dall'art. 1, comma 3, del presente bando; 
    v) in quale lingua straniera, tra quelle indicate nel  successivo
art. 6, intende sostenere il colloquio nel corso della prova orale; 
    w) di essere disponibile, in caso di  nomina,  a  raggiungere  la
sede di servizio, ovunque dislocata, corrispondente al primo incarico
dirigenziale conferito; 
    x) di esprimere il consenso al trattamento dei dati personali per
le finalita' e con le modalita' di  cui  al  decreto  legislativo  30
giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni e integrazioni. 
    5. Il candidato portatore  di  handicap  deve  specificare  nella
domanda di partecipazione  alle  selezioni  l'ausilio  necessario  in
relazione al proprio handicap nonche' l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi ai sensi della  vigente  normativa.  Prima  dell'eventuale
prova preselettiva o della prima prova scritta il medesimo  candidato
presentera',  a  richiesta  dell'amministrazione,  la  certificazione
medico-sanitaria rilasciata da apposita struttura pubblica attestante
la necessita'  di  usufruire  di  tempi  aggiuntivi  e/o  di  sussidi
necessari. 
    6.  L'Agenzia  delle  dogane  non  e'  responsabile  in  caso  di
smarrimento delle comunicazioni amministrative dipendente da inesatte
o incomplete dichiarazioni da parte del candidato  circa  il  proprio
recapito oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di
recapito rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' in caso di
eventuali disguidi postali o telegrafici comunque imputabili a  fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
 
    1. La commissione  esaminatrice  del  concorso  e'  nominata  con
determinazione del Direttore della  Direzione  centrale  personale  e
organizzazione dell'Agenzia delle dogane,  determinazione  che  sara'
pubblicata sul sito istituzionale dell'Agenzia medesima. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                         Prova preselettiva 
 
 
    1. Nel caso in cui il numero dei candidati sia pari o superiore a
tre volte il numero dei posti messi a concorso, puo' essere  prevista
una prova preselettiva per individuare i candidati da ammettere  alle
successive prove scritte. La prova preselettiva consiste in quesiti a
risposta multipla  e  a  correzione  informatizzata,  vertenti  sulle
seguenti materie: 
      - diritto del lavoro, con particolare riguardo alla  disciplina
del rapporto di pubblico impiego e alla contrattazione collettiva del
comparto di appartenenza delle Agenzie fiscali; 
      - diritto amministrativo; 
      -   diritto   tributario,   con   particolare   riguardo   alla
legislazione in materia di dogane e accise. 
    2. Per la predisposizione dei quesiti e per l'espletamento  della
prova preselettiva l'amministrazione potra'  avvalersi  di  procedure
automatizzate gestite da enti o societa' specializzate  in  selezione
del personale. 
    3.  Al  termine  della  prova  preselettiva  e  a  seguito  della
correzione delle risposte ai quesiti, sara'  compilato  l'elenco  dei
candidati che hanno sostenuto la  prova,  in  ordine  decrescente  di
punteggio. L'elenco sara' approvato dalla Commissione esaminatrice  e
pubblicato sul sito istituzionale dell'Agenzia delle dogane. 
    4. Alle prove scritte di cui all'art. 6 sono ammessi, purche'  in
possesso dei requisiti di ammissione di cui all'art. 2  del  presente
bando, i primi mille candidati che risultano in detto elenco, nonche'
tutti i candidati che riportano lo  stesso  punteggio  del  candidato
collocatosi al millesimo posto. 
    5. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non  concorre
alla formazione del voto finale di merito. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                           Prove selettive 
 
 
    1. Le prove selettive consistono in due prove scritte e una prova
orale. 
    2. La prima prova scritta, a contenuto  teorico,  riguardera'  le
seguenti materie e argomenti: 
    - diritto internazionale pubblico e diritto dell'unione europea; 
    - diritto del lavoro, con particolare  riguardo  alla  disciplina
del rapporto di pubblico impiego e alla contrattazione collettiva del
comparto di appartenenza delle Agenzie fiscali; 
    - diritto amministrativo; 
    - diritto tributario, con particolare riguardo alla  legislazione
in materia di dogane e accise. 
    3. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, e'  diretta  ad
accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto i
profili della legittimita', della convenienza,  della  efficienza  ed
economicita'  organizzativa,  di  questioni  riguardanti  l'attivita'
istituzionale dell'Agenzia delle dogane. 
    4. La prova orale consiste in un colloquio che mira ad  accertare
la preparazione e la professionalita' del candidato, nonche'  la  sua
attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali. 
    Il colloquio verte sulle materie oggetto delle prove  scritte  e,
inoltre, sulle seguenti materie: 
      - atti costitutivi e organizzativi dell'Agenzia delle dogane; 
      - nozioni di diritto penale,  con  particolare  riferimento  ai
reati contro la pubblica amministrazione; 
      - economia delle amministrazioni pubbliche. 
    5.  Nell'ambito  della  prova  orale,  al  fine  di  valutare  la
conoscenza della lingua straniera a livello  avanzato  da  parte  del
candidato, e' prevista la  lettura,  la  traduzione  di  testi  e  la
conversazione in una lingua straniera scelta  dal  candidato  tra  le
seguenti: francese, inglese, tedesco o spagnolo. 
    Nel corso della prova orale e' accertata, altresi', la  capacita'
di utilizzo del personal computer e  dei  software  applicativi  piu'
diffusi, anche mediante una verifica pratica, nonche'  la  conoscenza
da parte del candidato  delle  problematiche  e  delle  potenzialita'
connesse all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi
comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle  risorse  e
al miglioramento dell'efficienza degli uffici e dei servizi. 
    6. Ciascuna prova di cui ai  commi  2,  3  e  4  e'  valutata  in
centesimi e si intende superata con  un  punteggio  non  inferiore  a
settanta centesimi. Verranno quindi ammessi alla prova orale  solo  i
candidati  che  abbiano  riportato  in  ciascuna  prova  scritta  una
votazione di almeno settanta centesimi. 
    7. Il  punteggio  complessivo  e'  determinato  sommando  i  voti
riportati in ciascuna prova scritta e il voto riportato  nella  prova
orale. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                          Modalita' d'esame 
 
 
    1. Le date  e  le  sedi  di  svolgimento  della  eventuale  prova
preselettiva saranno comunicate mediante avviso che sara'  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale -  «Concorsi  ed  esami»
del 30 marzo 2012. Tale pubblicazione  avra'  valore  di  notifica  a
tutti gli effetti. I candidati ai  quali  non  sia  stata  comunicata
l'esclusione dal concorso saranno tenuti a presentarsi,  senza  alcun
preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo indicati  nella  predetta
Gazzetta  Ufficiale.  Analogo  avviso  sara'  pubblicato   sul   sito
istituzionale dell'Agenzia delle dogane: www.agenziadogane.gov.it. 
    2. Ove si effettui la prova preselettiva,  la  medesima  Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami» del 30 marzo 2012
conterra' rimando  ad  altro  avviso  che  sara'  pubblicato  in  una
successiva Gazzetta Ufficiale - 4ª  Serie  Speciale  -  «Concorsi  ed
esami» per comunicare le date e le sedi delle prove scritte. 
    Ove  non  si  effettui  la  prova  preselettiva,  nella  medesima
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed esami»  del  30
marzo 2012 sara' inserito avviso riguardante le date e le sedi  delle
prove scritte. 
    In entrambe  le  ipotesi,  tale  pubblicazione  avra'  valore  di
notifica a tutti gli effetti. I candidati  ai  quali  non  sia  stata
comunicata l'esclusione dal concorso saranno  tenuti  a  presentarsi,
senza alcun preavviso, nel giorno,  nell'ora  e  nel  luogo  indicati
nella predetta Gazzetta Ufficiale. Analogo  avviso  sara'  pubblicato
sul     sito     istituzionale     dell'Agenzia     delle     dogane:
www.agenziadogane.gov.it. 
    3. I candidati ammessi a sostenere  la  prova  orale  di  cui  al
precedente art. 6 verranno convocati con comunicazione scritta almeno
venti giorni prima della data della  prova  stessa.  La  convocazione
conterra' indicazione del voto riportato dall'interessato in ciascuna
delle due prove scritte. Le prove orali  si  svolgeranno  in  un'aula
aperta al pubblico. 
    4. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i  concorrenti
dovranno essere muniti di un valido documento di riconoscimento. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
               Presentazione dei titoli di preferenza 
 
 
    1. I candidati che abbiano superato la prova  orale  e  intendano
far valere  i  titoli  di  preferenza  gia'  indicati  nella  domanda
dovranno presentare o far pervenire a mezzo raccomandata  con  avviso
di ricevimento all'Agenzia delle dogane, Direzione centrale personale
e organizzazione, Ufficio reclutamento e gestione dirigenti,  via  M.
Carucci n. 71 - 00143 Roma, entro il termine perentorio  di  quindici
giorni decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello  in  cui  hanno
sostenuto la prova  orale,  l'idonea  documentazione  comprovante  il
possesso dei titoli di cui all'art.  5  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica n. 487/94, da cui risulti, altresi', il possesso del
requisito  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione  della  domanda  di  ammissione  al   concorso   ovvero
dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del decreto  del
Presidente della Repubblica n. 445/2000. 
    2.  Il  ritardo  nella   presentazione   dei   documenti   o   la
presentazione di documenti  irregolarmente  compilati  o  diversi  da
quelli prescritti  comporteranno,  senza  necessita'  di  avviso,  la
decadenza dai relativi benefici. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
       Formazione della graduatoria di merito e dei vincitori 
 
 
    1. Le graduatorie di merito  e  dei  vincitori,  formate  secondo
l'ordine  decrescente  della  valutazione  complessiva  riportata  da
ciascun candidato, con  l'osservanza,  a  parita'  di  punteggio,  di
quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia  di  titoli  di
preferenza, sara' approvata con determinazione  del  Direttore  della
Direzione  centrale  personale  e  organizzazione  e  successivamente
pubblicata nel Bollettino ufficiale nonche'  nel  sito  istituzionale
dell'Agenzia delle dogane: www.agenziadogane.gov.it. 
    2. Dalla data di pubblicazione  di  detto  avviso  decorrera'  il
termine per le eventuali impugnazioni. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                       Assunzione in servizio 
 
 
    1. L'utile  collocazione  nella  graduatoria  dei  vincitori  del
concorso non costituisce garanzia  dell'assunzione.  La  costituzione
del rapporto di lavoro avviene nel rispetto dei vincoli  assunzionali
previsti dal legislatore. 
    2. Ai fini dell'assunzione in servizio, i vincitori del  concorso
dovranno far pervenire la documentazione  che  sara'  loro  richiesta
dall'amministrazione e, se  in  possesso  dei  prescritti  requisiti,
saranno chiamati a  stipulare  un  contratto  individuale  di  lavoro
secondo le previsioni del contratto collettivo  nazionale  di  lavoro
del   personale   di   qualifica   dirigenziale   vigente    all'atto
dell'immissione in servizio. 
    3. La mancata presentazione dei  vincitori  del  concorso,  senza
giustificato motivo, nel giorno indicato per la stipula del contratto
individuale di lavoro comporta la decadenza dal relativo diritto. 
    4. Anteriormente al conferimento del primo incarico dirigenziale,
i vincitori del concorso sono  tenuti  a  frequentare  il  prescritto
ciclo di attivita' formative che  e'  considerato  servizio  utile  a
tutti gli effetti. 
    5. Il trattamento economico spettante per il ciclo  di  attivita'
formative e' quello previsto dall'art. 24 del decreto legislativo  30
marzo 2001, n. 165, fatta eccezione per la retribuzione di posizione,
parte fissa  e  parte  variabile,  nonche'  per  la  retribuzione  di
risultato. 
    6. A completamento del  ciclo  di  attivita'  formative,  saranno
conferiti gli incarichi dirigenziali relativi alle posizioni  vacanti
nell'ambito  delle  strutture  centrali  e  periferiche   individuate
dall'art. 1, nel rispetto dei criteri recati dall'art. 19,  comma  1,
del decreto legislativo n. 165/01 e secondo le modalita'  individuate
da atti generali dell'Agenzia delle dogane. A  tal  fine  non  e'  in
alcun  modo  vincolante  la  posizione  in  graduatoria  dei  singoli
vincitori. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. I dati  personali  forniti  dai  candidati  nell'ambito  della
presente procedura selettiva saranno raccolti presso l'Agenzia  delle
dogane - Direzione centrale  personale  e  organizzazione  -  Ufficio
reclutamento  e  gestione  dirigenti  e  presso   enti   o   societa'
specializzate  in   selezione   del   personale   che   coadiuveranno
l'amministrazione per l'espletamento della procedura medesima. 
    2. L'Agenzia si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni e a trattare tutti i dati solo per le finalita' connesse
e strumentali alla procedura  selettiva  e  all'eventuale  stipula  e
gestione del contratto di lavoro. Per l'Agenzia, il responsabile  del
trattamento e' individuato nel Direttore dell'Ufficio menzionato  nel
comma precedente. 
    3. Le medesime  informazioni  saranno  comunicate  esclusivamente
alle   amministrazioni   pubbliche   interessate    alla    posizione
giuridico-economica del candidato e a enti o societa' esterne per  il
trattamento automatizzato dei dati finalizzato all'espletamento della
presente procedura selettiva. 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                        Mezzi di impugnazione 
 
 
    1. Avverso  la  presente  determinazione  e'  possibile  produrre
ricorso  giurisdizionale  al  T.A.R.  o,  in   alternativa,   ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica,  rispettivamente  entro
60 o 120 giorni  dalla  data  di  pubblicazione  della  stessa  nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi ed  esami»  e  nel
sito istituzionale dell'Agenzia. 
      Roma, 16 dicembre 2011 
 
                                       Il direttore centrale: Aronica
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