Concorso per UNIVERSITA' DI PARMA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 25 del 29-03-2011
Sintesi: UNIVERSITA' DI PARMA CONCORSO   (scad.  28 aprile 2011) Selezione pubblica, per titoli ed esami, a una posto di cat. EP, posizione economica EP1, Area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato, per le esigenze ...
Ente: UNIVERSITA' DI PARMA
Regione: EMILIA ROMAGNA
Provincia: PARMA
Comune: PARMA
Data di inserimento: 30-03-2011
Data Scadenza bando 28-04-2011
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UNIVERSITA' DI PARMA


CONCORSO   (scad.  28 aprile 2011)

Selezione pubblica, per titoli ed esami, a  una  posto  di  cat.  EP,
  posizione economica EP1, Area  amministrativa-gestionale,  a  tempo
  indeterminato, per le esigenze delle strutture centrali. 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, modificata ed integrata con
la legge 11 febbraio 2005, n. 15; 
    Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, modificato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  30
ottobre 1996, n. 693; 
    Visto il decreto-legge n. 120/95 convertito nella legge 21 giugno
1995, n. 236; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191; 
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68; 
    Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione  n.  367/23743
del  27  maggio  1999  di  approvazione  del   Regolamento   per   il
Reclutamento del Personale Tecnico e Amministrativo; 
    Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione  n.  372/24091
del 21 dicembre 1999 di modifica ed  integrazione  dell'art.  11  del
Regolamento di cui sopra; 
    Visto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto in
data 9 agosto 2000; 
    Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165  e  successive
modifiche ed integrazioni; 
    Visto  il  decreto  legislativo  8  maggio  2001,  n.   215,   in
particolare l'art. 18, comma 6, in materia di riserva di posti per  i
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di  durata  di  cinque
anni delle tre forze armate, congedati senza demerito; 
    Visto  il  decreto  legislativo  8  maggio  2001,  n.   215,   in
particolare  gli  articoli  18  e  26,  e  successive  modifiche   ed
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei  posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma  breve  o  in  ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di complemento in  ferma  biennale  e
degli ufficiali  in  ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza
demerito la ferma contratta; 
    Considerato che la riserva prevista dagli articoli 18  e  26  del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive  modifiche  ed
integrazioni, e' operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di
posto che si cumula con la riserva relativa ad  altri  concorsi  gia'
banditi da questa Amministrazione; 
    Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196; 
    Vista la legge 24 dicembre 2003, n. 350; 
    Visto il decreto ministeriale 5 maggio 2004; 
    Visto il C.C.N.L. del personale Tecnico Amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 27 gennaio 2005; 
    Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43; 
    Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244; 
    Vista la legge 6 agosto 2008, n. 133; 
    Visto il C.C.N.L. del personale Tecnico Amministrativo - Comparto
Universita', sottoscritto in data 16 ottobre 2008; 
    Vista la legge 9 gennaio 2009, n. 1; 
    Vista la legge 4 marzo 2009, n. 15; 
    Vista la legge 3 agosto 2009, n. 102; 
    Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150; 
    Vista la legge 4 novembre 2010, n. 183; 
    Visto il decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225; 
    Vista la legge 30 dicembre 2010, n. 240; 
    Visto il decreto rettorale n. 721 del 13 dicembre  2010,  con  il
quale si autorizza l'emissione di un bando a n. 1 posto di  cat.  EP,
area amministrativa-gestionale, a tempo indeterminato per le esigenze
delle strutture centrali dell'Ateneo di Parma, da ricoprirsi mediante
selezione pubblica; 
    Considerato che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta  nei  tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale  richiesto  per  le
esigenze segnalate da questa Universita'; 
    Considerato  che  le  procedure  di  mobilita'   previste   dalla
normativa vigente hanno dato esito negativo; 
    Ravvisata la necessita' di  procedere  ad  emanare  il  bando  di
selezione   pubblica   per   n.   1   posto   di   cat.   EP,    area
amministrativa-gestionale, a  tempo  indeterminato  per  le  esigenze
delle strutture centrali dell'Ateneo di Parma; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                            Numero posti 
 
 
    E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami,  a  n.  1
posto    di    cat.    EP,    posizione    economica    EP1,     Area
amministrativa-gestionale, a tempo  indeterminato,  per  le  esigenze
delle strutture centrali dell'Universita' degli Studi di Parma. 
    Il posto messo a concorso e' prioritariamente riservato a  favore
dei volontari in ferma breve o  in  ferma  prefissata  di  durata  di
cinque anni delle tre forze armate, congedati senza  demerito,  degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito  la  ferma  contratta.
Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo  ad  usufruire
della suddetta riserva, l'amministrazione procedera'  all'assunzione,
ai sensi e nei limiti della normativa vigente, secondo l'ordine della
graduatoria generale di merito. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per l'ammissione alla selezione e'  necessario  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) cittadinanza italiana (tale requisito non e' richiesto per i
soggetti  appartenenti  alla  Unione  Europea).  Sono  equiparati  ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica. 
      2) Requisiti Generali 
    Titolo di studio e formazione: 
      Diploma  di  Laurea  (DL)  conseguito   secondo   l'ordinamento
didattico previgente al decreto  ministeriale  n.  509/99,  o  Laurea
Specialistica (LS), ovvero Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi
del   decreto   ministeriale   n.   270/2004,   conseguita    secondo
l'ordinamento didattico di cui al decreto ministeriale n.  509/99,  e
abilitazione professionale o iscrizione  ad  albi  professionali.  In
alternativa all'abilitazione professionale  si  richiede  particolare
qualificazione  professionale  derivante  dall'attivita'   lavorativa
prestata in categoria D (per l'accesso  alla  quale  e'  previsto  il
diploma di laurea) svolta in  posizione  di  Responsabile  di  unita'
organizzative dell'Amministrazione, o posizioni analoghe, per  almeno
2 anni, presso istituzioni universitarie. 
    Coloro che  hanno  conseguito  il  titolo  di  studio  all'estero
dovranno dichiarare  l'avvenuto  riconoscimento  di  equipollenza  al
titolo di studio italiano in base ad accordi  internazionali,  ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto  1933,
n. 1592. 
Requisiti Specifici 
    Conoscenze richieste: 
      I  candidati  dovranno  possedere  elevate  competenze  tecnico
professionali in campo giuridico amministrativo e contabile  tali  da
consentire   la   flessibilita'   di   utilizzo    nelle    strutture
dell'Amministrazione centrale. 
      In  particolare  sono  richieste  capacita'  di  analisi  delle
problematiche tecnico amministrative e  gestionali,  attitudine  alla
sintesi e  alla  proposizione  di  soluzioni  volte  a  coniugare  la
correttezza dei risultati. 
      Sono,  inoltre,  richieste  conoscenze  informatiche   relative
all'utilizzo  di  programmi  connessi  alla  gestione  amministrativa
contabile delle universita'. 
      Coloro che hanno conseguito  il  titolo  di  studio  all'estero
dovranno dichiarare  l'avvenuto  riconoscimento  di  equipollenza  al
titolo di studio italiano in base ad accordi  internazionali,  ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto  1933,
n. 1592. 
    3) Eta' non inferiore a 18 anni. 
    Non possono partecipare alla selezione coloro che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica  amministrazione  nonche'
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego  statale,  ai  sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. 
    4) i cittadini  italiani  soggetti  all'obbligo  di  leva  devono
comprovare di essere in posizione  regolare  nei  confronti  di  tale
obbligo. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea   devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   a   posti   della    pubblica
amministrazione, anche i seguenti requisiti: 
      a) godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza; 
      b) aver adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  di  selezione  per  la
presentazione della domanda di ammissione. 
    I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. 
    L'Amministrazione puo' disporre, in  ogni  momento,  con  decreto
motivato del Rettore, l'esclusione dalla selezione  per  difetto  dei
requisiti prescritti. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
             Domande di ammissione - termini e modalita' 
 
 
    Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono essere indirizzate al Rettore di questa Universita'  e  devono
essere presentate o fatte pervenire entro e non oltre  il  trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella  Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana,  al  Servizio  Protocollo   e
Archivio  corrente  dell'Universita'  degli  Studi  di  Parma  -  via
Universita' n.  12  -  43121  Parma  (orario  di  apertura:  lunedi',
mercoledi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi'  e  giovedi'
dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17). 
    Le domande di ammissione alla selezione si  considerano  prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata  con  avviso  di
ricevimento entro il termine sopraindicato. A tal  fine  fa  fede  il
timbro a data dell'Ufficio Postale accettante. 
    Per eventuali informazioni inerenti la selezione, e'  disponibile
il Servizio Concorsi e Mobilita' (tel.: 0521 -034382/034394/033456). 
    L'Amministrazione non assume responsabilita' per  la  dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del  recapito  da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per  eventuali
disguidi postali o telegrafici, o  comunque  imputabili  a  fatto  di
terzi, caso fortuito o forza maggiore. 
    Il bando e' pubblicato nel sito web di questo Ateneo al  seguente
indirizzo: http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html  
    Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta tramite computer o in  stampatello,  secondo  lo  schema  che
viene allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole  che
in  caso  di  falsa  dichiarazione  verranno  applicate  le  sanzioni
previste dal codice penale, cosi' come previsto  dalla  legge  n.  15
maggio 1997, n. 127 e dal decreto del Presidente della Repubblica  28
dicembre 2000, n. 445, e  inoltre  decadra'  dal  beneficio  ottenuto
sulla base della dichiarazione non veritiera - deve indicare, a  pena
di esclusione: 
      a) cognome e nome (le  donne  coniugate  dovranno  indicare  il
cognome da nubile); 
      b) luogo e data di nascita; 
      c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 
      d) il comune di iscrizione nelle  liste  elettorali,  ovvero  i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
      e) le eventuali condanne penali riportate; 
      f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2; 
      g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari; 
      h) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, ne' di essere stato dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d),  del  testo
unico delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati
civili dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 
      i) la  residenza  con  l'indicazione  di  comune,  via,  numero
civico, provincia e codice di avviamento postale; 
      j) firma autografa. 
    Alla domanda dovra' essere allegato il curriculum  vitae  redatto
in formato europeo. 
    Il candidato deve altresi' dichiarare: 
      il recapito  ove  si  desidera  siano  trasmesse  le  eventuali
comunicazioni, compreso un recapito telefonico. E' utile indicare  il
codice fiscale; 
      l'eventuale servizio prestato quale volontario in ferma breve o
in ferma prefissata di durata di cinque anni delle tre forze  armate,
congedati senza demerito, quale ufficiale di completamento  in  ferma
biennale o quale ufficiale in ferma prefissata che  abbia  completato
senza demerito la ferma contratta; 
      l'eventuale stato di disabile  di  cui  alla  legge  n.  68/99,
indicando a quale categoria appartiene. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea   devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti: 
      1) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza; 
      2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Dovranno inoltre essere indicati nella domanda, nonche' allegati,
i titoli per i quali il  candidato  chiede  la  valutazione,  con  le
modalita' di cui all'art. 5.  Dovranno  infine  essere  indicati  gli
eventuali titoli di preferenza di cui al successivo art. 7. 
    I candidati  portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge  5
febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al  proprio   handicap,   riguardo   l'ausilio   necessario   nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per  l'espletamento  delle
prove d'esame. 
    L'Amministrazione garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
                            Prove d'esame 
 
 
    Le prove d'esame consisteranno in: 
      Prima prova scritta: finalizzata ad accertare  il  possesso  di
elevate  competenze  tecnico  professionali   in   campo   giuridico,
amministrativo e contabile riferito alle istituzioni universitarie; 
      Seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico:  riguardera'
la trattazione di un argomento applicativo e sara' volta ad accertare
le competenze nella gestione delle pratiche  amministrative  e  delle
relative procedure di pertinenza dell'universita'; 
      Prova orale: vertera'  sugli  argomenti  delle  prove  scritte.
Inoltre verranno verificate le  conoscenze  della  lingua  inglese  e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse. 
    Le prove d'esame si svolgeranno presso l'Universita' degli  studi
di Parma - secondo il seguente calendario: 
      prima prova scritta: 26 maggio 2011, ore 9; 
      seconda prova scritta: 27 maggio 2011, ore 9. 
    Il luogo in cui si  svolgeranno  le  prove  scritte,  nonche'  le
eventuali variazioni al calendario delle stesse,  saranno  pubblicate
sul        sito        web         dell'Ateneo         all'indirizzo:
 http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html . il  giorno  20  maggio
2011. 
    La pubblicazione del calendario delle prove d'esame ha valore  di
notifica a tutti gli effetti. 
    L'assenza  del  candidato  sara'  considerata  come  rinuncia  al
concorso, quale ne sia la causa. 
    La prova orale avra' luogo il giorno 27 giugno 2011. 
    L'elenco dei candidati ammessi alla prova orale, sara' pubblicato
sul        sito        web         dell'Ateneo         all'indirizzo:
 http://www.unipr.it/arpa/setperst/reclco.html . il  giorno  21  giugno
2011. 
    Lo stesso avviso conterra' il luogo in cui si terra' il colloquio
e l'orario di convocazione, nonche'  eventuali  variazioni  a  quanto
previsto. 
    La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico in modo
da assicurare la massima partecipazione. 
    I voti delle prove sono espressi in trentesimi. 
    Saranno  ammessi  alla  prova  orale  i  candidati  che   avranno
riportato per ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30  o
equivalente. 
    Il colloquio non si intendera' superato se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente. 
    La votazione complessiva e' determinata sommando alla  media  dei
voti riportati nelle prime due prove, il voto ottenuto nel  colloquio
nonche' il voto conseguito nella valutazione dei titoli. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                         Valutazione titoli 
 
 
    Il candidato dovra', altresi', dichiarare i titoli  per  i  quali
chiede la valutazione ed allegare,  a  pena  di  non  valutazione,  i
documenti  ufficiali  in  originale  od  in  copia  autenticata,  che
comprovino   il   possesso   dei   titoli   indicati,   ovvero    una
autocertificazione del possesso dei medesimi indicando analiticamente
i riferimenti necessari alla individuazione dei titoli e  l'eventuale
votazione riportata. 
    La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove  scritte  e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati  e  sara'
resa nota  agli  interessati  prima  dell'effettuazione  della  prova
orale. 
    I titoli valutabili, per  i  quali  e'  attribuito  un  punteggio
complessivo di 10/10, sono i seguenti: 
      precedenti esperienze  lavorative  riconducibili  alle  materie
oggetto del concorso fino ad un massimo di p.ti 5; 
      attestati di qualificazione rilasciati a seguito di frequenza a
corsi di formazione fino ad un massimo di p.ti 2,5; 
      pubblicazioni scientifiche, fino ad un massimo di p.ti 2,5. 
    Le pubblicazioni dovranno essere presentate  in  originale  o  in
fotocopia, purche' venga contestualmente allegata  una  dichiarazione
sostitutiva  dell'atto  di  notorieta',  nella  quale  il   candidato
dichiari  che  le  fotocopie  allegate  sono  conformi   alle   opere
originali. 
    Agli atti e documenti redatti in  lingua  straniera  deve  essere
allegata  una  traduzione  in  lingua  italiana  conforme  al   testo
straniero, redatta  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. 
    Qualora la suddetta documentazione venga spedita per posta ovvero
presentata da persona diversa dal candidato, dovra'  essere  prodotta
anche copia fotostatica, fronte e retro, di un documento di identita'
del sottoscrittore. 
    Qualora nei casi richiesti non venga prodotta copia del documento
di identita', il candidato verra' ammesso  al  concorso,  ma  non  si
procedera' alla valutazione dei titoli. 
    Non verranno presi in considerazione i titoli e le  dichiarazioni
sostitutive non  conformi  alle  caratteristiche  richieste  (possono
essere utilizzati i moduli disponibili presso il Servizio Concorsi  e
Mobilita') o che perverranno a questa  Universita'  dopo  il  termine
utile per la  presentazione  delle  domande  di  partecipazione  alla
selezione. 
    Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28  dicembre
2000, n. 445, fermo restando quanto previsto dalla legge n. 15 maggio
1997, n. 127, qualora dal controllo delle  dichiarazioni  sostitutive
emerga la non  veridicita'  del  contenuto  della  dichiarazione,  il
dichiarante  decade  dai  benefici   eventualmente   conseguenti   al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. 
    Si invitano i candidati a ritirare i titoli  presentati  entro  i
due  mesi  successivi  al  termine   per   l'inoltro   di   eventuali
contestazioni inerenti il provvedimento finale di approvazione  degli
atti della selezione.  Decorso  tale  termine  l'Amministrazione  non
assume  responsabilita'  circa   l'eventuale   impossibilita'   della
restituzione. 

        
      
                               Art. 6 
 
 
                      Commissione Giudicatrice 
 
 
    La Commissione giudicatrice e' nominata ai sensi dell'art. 35 del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in  particolare  comma  3.
lettera e). 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                   Preferenze a parita' di merito 
 
 
    I  concorrenti  che  abbiano  superato  le  prove,  dovranno  far
pervenire a questa Universita', entro il termine perentorio di giorni
quindici decorrenti dal giorno  successivo  a  quello  in  cui  hanno
sostenuto le prove stesse, i documenti in carta semplice, oppure  una
dichiarazione sostitutiva di certificazione, attestanti  il  possesso
dei titoli di preferenza, a parita'  di  valutazione,  gia'  indicati
nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  della
domanda  di  ammissione  al  concorso.  Tale  documentazione  non  e'
richiesta nei casi in cui le pubbliche amministrazioni  ne  siano  in
possesso o ne possano disporre facendo richiesta ad  altre  pubbliche
amministrazioni, purche' su indicazione del candidato. 
    I titoli di preferenza indicati esclusivamente nella  domanda  di
partecipazione e non ripresentati con le modalita' sopra esposte, non
saranno considerati utili ai fini della graduatoria. 
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valore militare; 
      2) mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) mutilati ed invalidi per servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
      5) orfani di guerra; 
      6) orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) orfani dei  caduti  per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) feriti in combattimento; 
      9) insigniti  di  croce  di  guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10)  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di   guerra   ex
combattenti; 
      11) figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) figli dei  mutilati  e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
      15) genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole  servizio  o  servizio
senza  demerito,  a  qualunque  titolo,  per  non  meno  di  un  anno
nell'amministrazione che ha indetto il concorso; 
    18) coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei  figli
a carico; 
    19) invalidi e mutilati civili; 
    20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati   senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
    a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto  che
il candidato sia coniugato o meno; 
    b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio,  o  servizio   senza
demerito, nelle amministrazioni pubbliche; 
    c) dalla minore eta'. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                    Formazione della graduatoria 
 
 
    Con  decreto  rettorale  sara'  approvata  la  graduatoria  degli
idonei, tenendo conto dei titoli che danno  diritto  a  preferenza  a
parita' di merito, che sara' immediatamente efficace. 
    La  graduatoria  verra'  pubblicata  sul   Bollettino   ufficiale
dell'Universita' degli Studi di  Parma,  con  avviso  sulla  Gazzetta
Ufficiale dell'avvenuta pubblicazione. 
    Dal giorno della pubblicazione di  detto  avviso  nella  Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative. 
    La graduatoria rimane efficace per un termine di tre  anni  dalla
data della sopracitata pubblicazione per eventuali coperture di posti
per i quali il concorso e' stato bandito  e  che  successivamente  ed
entro tale data dovessero rendersi disponibili. Non si  da'  luogo  a
dichiarazioni di idoneita' alla selezione. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                       Assunzione in servizio 
 
 
    Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a  sottoscrivere
il contratto individuale di  lavoro  a  tempo  indeterminato  per  la
nomina in prova, in  conformita'  a  quanto  previsto  dal  contratto
collettivo nazionale dei  dipendenti  del  comparto  dell'Universita'
stipulato il 9 agosto 2000 e successive modifiche ed integrazioni. 
    Il candidato vincitore e' tenuto a presentare,  entro  30  giorni
dalla data della stipulazione del contratto di lavoro individuale, la
documentazione prescritta dalle disposizioni vigenti e, precisamente,
una dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445  contenente  le
seguenti indicazioni: 
      luogo e data di nascita; 
      residenza; 
      cittadinanza; 
      godimento dei diritti politici; 
      stato civile; 
      titolo di studio; 
      posizione agli effetti degli obblighi militari; 
    L'Amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di   verificare   i
requisiti di idoneita'  specifica  per  le  singole  funzioni  che  i
candidati saranno chiamati a ricoprire. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241,  come  modificata  ed
integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15,  il  responsabile  dei
procedimenti di selezione e' la sig.ra Raschi Luciana,  Capo  Settore
Personale Tecnico - Amministrativo. 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                     Trattamento dati personali 
 
 
    Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196  -  Codice
in materia di protezione dei dati personali - si informa che  i  dati
personali raccolti dall'Universita'  degli  Studi  di  Parma  saranno
utilizzati per  le  sole  finalita'  inerenti  allo  svolgimento  del
concorso e alla  gestione  dell'eventuale  rapporto  di  lavoro,  nel
rispetto delle disposizioni vigenti. 
    Per  quanto  non  previsto  dal  presente   bando,   valgono   le
disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e nelle  successive
norme di modificazione ed integrazione. 
    Del  presente  bando  sara'  data  pubblicazione  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. 
      Parma, 23 marzo 2011 
 
                                                 Il rettore: Ferretti