Concorso per 56 dottori di ricerca (campania) UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 56
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 57 del 20-07-2010
Sintesi: UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI CONCORSO   (scad.  6 settembre 2010) Istituzione del XXVI° ciclo dei corsi di dottorato di ricerca.   IL RETTORE ...
Ente: UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 23-07-2010
Data Scadenza bando 19-08-2010
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UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI


CONCORSO   (scad.  6 settembre 2010)

Istituzione del XXVI° ciclo dei corsi di dottorato di ricerca. 

 

 
 
                             IL RETTORE 
 
    Visto l'art. 4 della legge 03.07.98,  n.  210  che  demanda  alle
Universita' il compito  di  disciplinare,  con  proprio  Regolamento,
l'istituzione dei Corsi di Dottorato, le modalita' di  accesso  e  di
conseguimento del titolo, gli  obiettivi  formativi  ed  il  relativo
programma di studi, la durata,  il  contributo  per  l'accesso  e  la
frequenza ai corsi, le modalita' di conferimento  e  l'importo  delle
borse di studio, nonche' la stipula, a tal fine, di  convenzioni  con
soggetti pubblici e privati; 
    Visto il D.M. 30.04.99 n. 244, pubblicato sulla G.U. n.  162  del
13.07.99 con il quale e' stato emanato il Regolamento Ministeriale in
materia di dottorato di ricerca, che determina i criteri generali  ed
i requisiti di  idoneita'  delle  sedi,  conferendo  agli  Atenei  il
compito di istituire con Decreto Rettorale i corsi previa valutazione
dei requisiti di idoneita' delle sedi, di determinare  gli  obiettivi
formativi ed i programmi di studio, di disciplinare le  modalita'  di
accesso, la durata dei corsi, le borse di studio e i  contributi  per
l'accesso e la frequenza; 
    Visto il "Regolamento  di  Ateneo  in  materia  di  Dottorato  di
ricerca"; emanato con D.R. n.  447  del  20/06/07  e  modificato  con
DD.RR. nn. 379 del 03/07/2008, 475 del 30.06.2009; 
    Visto l'art. 11 del Regolamento Didattico di Ateneo  emanato  con
D.R. n. 407 del 20.09.01 e s.i.m.; 
    Visto l'art. 21 del Regolamento Didattico di Ateneo  emanato  con
D.R. n. 309 del 27.05.2008) 
    Visto l'art. 15 del Regolamento di funzionamento dei Dipartimenti
emanato con D.R. n. 99 del 06.02.03; 
    Preso atto delle proposte di istituzione e rinnovo dei  Corsi  di
Dottorato di  Ricerca  XXVI  ciclo  con  sede  amministrativa  presso
l'Universita' degli Studi di Napoli "Parthenope"; 
    Acquisito il parere del Nucleo di Valutazione Interna in data  18
maggio 2010; 
    Vista la delibera con la quale il Senato Accademico, nella seduta
del 18.05.10, ha autorizzato l'istituzione del XXVI ciclo  dei  corsi
di dottorato con sede amministrativa presso l'Universita' degli Studi
di Napoli "Parthenope"; 
    Vista la delibera con la quale il Consiglio  di  Amministrazione,
nella   seduta   del   25.05.10    ha    determinato    le    risorse
economico-finanziarie da destinare ai predetti corsi; 
    Preso Atto del finanziamento di  n.1  borsa  di  studio  concessa
dall'Istituto  I.AMB  per  il  corso  di  dottorato  di  ricerca   in
"Ambiente, risorse e Sviluppo sostenibile/ Environment, Resources and
Sustainable Development"; 
    Preso Atto del finanziamento di  n.1  borsa  di  studio  concessa
dall'Universita' Europea di Roma per il corso di dottorato di ricerca
in "Pubblico e Privato nel diritto dell'impresa"; 
    Preso Atto del finanziamento di n.1 borsa di studio concessa  dal
Mi.U.R.   con   il   fondo   sostegno   giovani   "Grandi   Obiettivi
Strategici"per il  corso  di  dottorato  di  ricerca  in  "Ingegneria
dell'Informazione"; 
    Viste le delibere con le quali il Senato Accademico,  seduta  del
22 giugno 2010 e il  Consiglio  di  amministrazione,  seduta  del  29
giugno 2010 hanno autorizzato l'emanazione del relativo bando; 
    Visto il vigente Statuto; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                     Istituzione del XXVI ciclo 
 
 
    Presso  l'Universita'  degli  Studi  di  Napoli  "Parthenope"  e'
istituito il XXVI ciclo dei corsi di dottorato di ricerca in: 
      1) dottorato internazionale in  ambiente,  risorse  e  sviluppo
sostenibile/environment, resources and sustainable development; 
      2)  diritto  internazionale  e   comunitario   dello   sviluppo
socio-economico; 
      3) dottrine economico-aziendali e governo dell'impresa; 
      4) economia delle risorse alimentari e dell'ambiente; 
      5) economia e regolazione delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche; 
      6) eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari; 
      7) il diritto dei srvizi nell'ordinamento italiano ed europeo; 
      8) ingegneria dell'informazione; 
      9) management sportivo; 
      10) scienze del movimento umano e della salute; 
      11) scienze economiche; 
      12) scienze geodetiche e topografiche; 
      13) statistica e qualita' dei dati economici. 

        
      
                               Art. 2 
 
 
                              Selezioni 
 
 
    Sono indetti pubblici concorsi, per curriculum  universitario  ed
esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca  di  cui  al
precedente art. 1. 
    I connotati essenziali di ciascun dottorato sono riportati  negli
allegati nn.  1-13  al  presente  decreto  del  quale  formano  parte
integrante e sostanziale. 

        
      
                               Art. 3 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Possono accedere al Dottorato di ricerca,  senza  limitazioni  di
eta' e cittadinanza,  coloro  i  quali  abbiano  conseguito  uno  dei
seguenti titoli di studio  (fermo  restando  le  eccezioni  riportate
nell'allegato  n.6   relativamente   al   corso   di   dottorato   in
Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari): 
      laurea specialistica o laurea magistrale  conseguita  ai  sensi
del DM 509/1999 o del DM 270/04; 
      diploma  di  laurea  conseguito   ai   sensi   dei   precedenti
ordinamenti didattici  (il  cui  corso  legale  abbia  durata  almeno
quadriennale); 
      titolo accademico equipollente  conseguito  presso  Universita'
straniere. 
    In quest'ultimo caso, se il titolo non e' gia'  stato  dichiarato
equipollente  ad  uno  dei  titoli  di  studio  italiani   richiesti,
l'ammissione al concorso e' subordinata al riconoscimento del titolo,
ai soli fini dell'ammissione al corso,  da  parte  del  Collegio  dei
docenti del Dottorato di Ricerca. 
    Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguano  il  titolo  di  studio  richiesto  prima  della  data  di
espletamento del concorso di ammissione. In  tal  caso,  l'ammissione
verra'  disposta  "con  riserva"  ed  il  candidato  sara'  tenuto  a
presentare, a pena di decadenza, il relativo  certificato  attestante
il conseguimento del titolo di  studio  o  dichiarazione  sostitutiva
prima dell'espletamento della prova scritta. 

        
      
                               Art. 4 
 
 
              Domanda di partecipazione alla selezione 
 
 
    Le domande di partecipazione al concorso, da  redigere  in  carta
libera esclusivamente secondo lo schema  allegato  (All.  n.  14)  al
presente bando, devono essere indirizzate al Rettore dell'Universita'
degli Studi di Napoli "Parthenope" Via Acton, 38  -  80133  Napoli  -
essere inviate o consegnate a mano o trasmesse a mezzo fax (1) a pena
di esclusione, entro e non oltre il 6 settembre 2010 . 
    La documentazione se inoltrata, tramite servizio postale,  dovra'
essere contenuta in un plico  sul  quale  dovra'  essere  apposta  la
seguente dicitura: "Documentazione selezione ammissione dottorato  di
ricerca". 
    Qualora il termine per la ricezione delle  domande  di  selezione
coincida con un giorno festivo, esso e' prorogato di diritto al primo
giorno feriale utile. 
    In caso di invio a mezzo posta, si considerano prodotte in  tempo
utile le domande inoltrate, con  sola  raccomandata  A.R.,  entro  il
termine di scadenza previsto dal bando, in tal caso fa fede il timbro
postale di spedizione. 
    La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata: 
      dalla data del protocollo di Ateneo (se consegnata a mano); 
      dalla data indicata dal timbro  postale  (se  spedita  a  mezzo
raccomandata A.R.); 
      dalla data di ricezione presente sull'intestazione del fax  (se
trasmessa a mezzo fax). 
    Nel caso in cui si intenda concorrere a piu'  dottorati  dovranno
essere  redatte  altrettante  domande   ed   effettuati   altrettanti
versamenti secondo  quanto  specificato  al  comma  successivo.  Tali
domande potranno essere inviate o consegnate  nelle  modalita'  sopra
descritte anche con un'unica  spedizione/consegna.  Se  nella  stessa
domanda venissero indicati  piu'  dottorati,  sara'  ritenuto  valido
unicamente quello indicato per primo. 
    La domanda, firmata di proprio pugno dal candidato e  redatta  in
lingua italiana con chiarezza e precisione sotto  la  responsabilita'
del candidato stesso pena l'esclusione dal concorso,  deve  contenere
le seguenti dichiarazioni: 
      a) il cognome (cognome da nubile per le  donne  coniugate),  il
nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza e
il codice fiscale; 
      b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare; 
      c) di possedere un'adeguata conoscenza  della  lingua  italiana
(per i cittadini comunitari e stranieri); 
      d) l'esatta denominazione del titolo di studio  posseduto,  con
l'indicazione della data  di  conseguimento,  della  media  dei  voti
riportati nel corso  degli  esami  previsti  dalla  propria  carriera
universitaria, del voto finale, della  durata  del  corso  di  studi,
dell'Universita' che lo ha rilasciato ovvero il  titolo  equipollente
conseguito presso una Universita'  straniera,  nonche'  la  data  del
decreto con il quale e' stata  dichiarata  l'equipollenza  stessa.  I
candidati in possesso  di  titolo  accademico  straniero  non  ancora
dichiarato  equipollente  ad  uno  dei  titoli  italiani   richiesti,
dovranno allegare alla domanda i  documenti  utili  a  consentire  al
Collegio dei Docenti la dichiarazione di equipollenza;  Collegio  dei
Docenti la dichiarazione di equipollenza. 
    Si  precisa  che  tali  documenti  ,  pena   l'esclusione   dalla
partecipazione al concorso dovranno  essere  tradotti  e  legalizzati
dalle competenti  rappresentanze  italiane  all'estero,  secondo  la,
normativa vigente in materia di ammissione degli  studenti  stranieri
ai corsi di laurea  delle  universita'  italiane  dovranno  pervenire
entro e non oltre 10 gg prima della data di espletamento delle  prove
scritte, 
    In particolare lo  studente  extra-comunitario  dovra'  produrre,
pena l'esclusione dall'ammissione al corso, qualora venga ammesso  al
corso di dottorato, la dichiarazione di valore del proprio titolo  di
studio entro e non oltre il 31 dicembre 2010; 
      e) di impegnarsi a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso  di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal  collegio  dei
docenti; 
      f) le lingue straniere conosciute e la lingua straniera  scelta
per la prova orale; 
      g)  di  essere/non   essere   dipendente   di   Amministrazioni
Pubbliche; 
      h) di avere/non avere gia' usufruito  in  precedenza  di  altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato; 
      i) di aver preso visione del bando di concorso; 
      j) il recapito eletto ai  fini  del  concorso  specificando  il
codice di avviamento postale,  il  numero  telefonico  e  l'eventuale
indirizzo di posta elettronica con espressa menzione dell'impegno  di
comunicare   tempestivamente   ogni    variazione    dello    stesso.
Possibilmente per quanto riguarda i cittadini comunitari e stranieri,
un recapito italiano o  l'indicazione  della  propria  Ambasciata  in
Italia, eletta quale domicilio; 
      k) solo per i cittadini  extra-comunitari,  che  non  intendono
partecipare alle prove concorsuali oltre  alla  documentazione  sopra
evidenziata dovranno  allegare  alla  domanda  di  partecipazione  il
proprio curriculum dalla cui valutazione la commissione  giudicatrice
decidera' l'ammissione al corso di dottorato. 
    Alla domanda di partecipazione al concorso deve essere allegata: 
      la fotocopia di un valido documento di riconoscimento; 
      il bollettino BJ (v.allegato) di  € 10,50  (euro  dieci/50)  -a
titolo di concorso spese dei servizi inerenti il  concorso-  pagabile
presso tutti gli sportelli del gruppo Intesa Sanpaolo. 
    All'atto del versamento del bollettino BJ dovra' essere  indicato
la denominazione del corso di dottorato, il nome,  il  cognome  e  il
codice fiscale del candidato. 
    Il contributo  versato  per  l'organizzazione  del  concorso  non
verra' restituito in nessun caso. 
    Alla  domanda  di  partecipazione   al   concorso   i   cittadini
extracomunitari che non intendono partecipare alle prove  concorsuali
devono allegare, pena l'esclusione, il proprio curriculum. 
    I candidati portatori  di  handicap  dovranno  specificare  nella
domanda di partecipazione, ai sensi del vigente normativa,  l'ausilio
necessario in  relazione  al  proprio  handicap  nonche'  l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove  di
esame. 
    Non saranno ammessi a partecipazione al concorso  coloro  le  cui
domande non riportino: 
      il cognome ed il nome; 
      la  residenza  e  il  recapito  ove  si  intende  ricevere   le
comunicazioni relative al concorso; 
      la denominazione  del  dottorato  di  ricerca  cui  si  intende
partecipare; 
      l'esatta denominazione del  titolo  di  studio  posseduto,  con
l'indicazione della data di conseguimento, della durata del corso  di
studi , dell'Universita'  che  lo  ha  rilasciato  ovvero  il  titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche'  la
data del decreto con il  quale  e'  stata  dichiarata  l'equipollenza
stessa; 
      la ricevuta del  bollettino  BJ  di  € 10,50  quale  contributo
organizzazione concorso. 
    Saranno,  inoltre,  esclusi  automaticamente   dal   concorso   i
candidati che non conseguiranno il titolo di studio  richiesto  prima
dell'espletamento della prova scritta. 
    L'Amministrazione puo' disporre, con decreto rettorale  motivato,
in qualunque  fase  della  procedura  concorsuale,  l'esclusione  del
candidato per difetto dei requisiti prescritti 
    Ai candidati non ammessi al concorso verra' comunicata,  mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, l'esclusione dal medesimo. 
    L'amministrazione  non  assume  alcuna  responsabilita'  per   il
mancato recapito della domanda di  ammissione  dipendente  da  errore
attribuibile al  candidato,  ovvero  da  eventuali  disguidi  postali
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore. 
    Domanda di ammissione in soprannumero cittadini extracomunitari. 
    Per i cittadini  extracomunitari  e'  prevista,  in  alternativa,
l'ammissione  in  soprannumero  nel  limite  della  meta'  dei  posti
istituiti, con arrotondamento all'unita' per difetto. 
    Pertanto i cittadini extracomunitari che non intendono concorrere
per la borsa di studio possono chiedere di essere valutati sulla base
del proprio curriculum. A tal fine i candidati, dovranno: 
      indicare nell'istanza di partecipazione di voler concorrere  in
soprannumero; 
      inviare il proprio curriculum il  quale  dovra'  contenere,  in
particolare, l'esatta denominazione del titolo di  studio  posseduto,
con l'indicazione della data di conseguimento, della durata del corso
di studi, dell'Universita' che lo  ha  rilasciato  ovvero  il  titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche'  la
data del decreto  ministeriale  con  il  quale  e'  stata  dichiarata
l'equipollenza stessa. I candidati in possesso di  titolo  accademico
straniero non  ancora  dichiarato  equipollente  ad  uno  dei  titoli
italiani richiesti, dovranno allegare alla domanda i documenti  utili
a  consentire  al  Collegio   dei   Docenti   la   dichiarazione   di
equipollenza. 
    Si  precisa  che  tali  documenti  ,  pena   l'esclusione   dalla
partecipazione al concorso dovranno  essere  tradotti  e  legalizzati
dalle competenti  rappresentanze  italiane  all'estero,  secondo  la,
normativa vigente in materia di ammissione degli  studenti  stranieri
ai corsi di laurea  delle  universita'  italiane  dovranno  pervenire
entro e non oltre 10 gg prima della data di espletamento delle  prove
scritte, 
    In particolare lo  studente  extra-comunitario  dovra'  produrre,
pena l'esclusione dall'ammissione al corso, qualora venga ammesso  al
corso di dottorato, la dichiarazione di valore del proprio titolo  di
studio entro e non oltre il 31 dicembre 2010 
    Domanda di ammissione in  soprannumero  titolari  di  assegni  di
ricerca . 
    I titolari  di  assegni  di  ricerca,  che  non  siano  risultati
vincitori  ma  che  risultino  utilmente  collocati  in   graduatoria
nell'ambito di uno dei  concorsi  di  dottorato  di  ricerca  possono
chiedere, entro la data di inizio del corso e specificando la  durata
dell'assegno  di  ricerca,  l'iscrizione  in  soprannumero  al  corso
medesimo,  nel  limite  della  meta'   dei   posti   istituiti,   con
arrotondamento all'unita' per difetto. L'ammissione  al  corso  -  ai
sensi dell'art. 10 del Regolamento in materia di dottorato di ricerca
- avverra' nell'ordine cronologico di presentazione delle domande . I
titolari di assegni di ricerca saranno,  inoltre,  ammessi  ai  corsi
previa delibera del Collegio  dei  Docenti  del  dottorato  che  deve
esprimersi favorevolmente circa la compatibilita'  nello  svolgimento
delle  due  attivita'  e  previa  autorizzazione,  nel  caso  in  cui
l'assegnista   svolga   l'attivita'   presso   un    altro    Ateneo,
dell'Universita' di appartenenza. 

        
      
                               Art. 5 
 
 
                         Prove di selezione 
 
 
    Le prove di selezione sono intese ad  accertare  la  preparazione
del candidato, la  sua  attitudine  alla  ricerca  scientifica  e  la
conoscenza di una o piu' lingue straniere. 
    L'esame di ammissione al corso  consiste  nella  valutazione  del
curriculum universitario, in una prova scritta e in un colloquio.  Il
candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza di almeno una
lingua straniera. 
    Per curriculum universitario si intende unicamente la  media  dei
voti riportati nel corso degli esami previsti dalla propria  carriera
universitaria e il voto finale (laurea  specialistica  o  magistrale)
che vengono valutati secondo le seguenti modalita': 
      a) voto di laurea o di diploma in centodecimi fino a 10 punti: 
        da 109 a 110 e lode: punti 10; 
        da 107 a 108: punti 8; 
        da 105 a 106: punti 6; 
        da 103 a 104: punti 4; 
        da 101 a 102: punti 2; 
        da 99 a 100: punti 1; 
      b) media ponderata e aritmetica dei voti riportati negli  esami
sostenuti durante il percorso di studi fino a 10 punti: 
        voto medio maggiore di 18 e minore o uguale a 20: 1 punto; 
        voto medio maggiore di 20 e minore o uguale a 23: 2 punti; 
        voto medio maggiore di 23 e minore o uguale a 25: 4 punti; 
        voto medio maggiore di 25 e minore o uguale a 27: 6 punti; 
        voto medio maggiore di 27 e minore o uguale a 29: 8 punti; 
        voto medio maggiore di 29 e minore o uguale a 30 e  lode:  10
punti. 
    Si precisa che: il calcolo della media da parte del candidato  va
effettuato fermandosi alla seconda cifra  decimale,  (ad  es.  se  la
media e' 27,493 indicare 27,49). 
    Il calcolo (v.  allegato  15)  della  sola  media  aritmetica  va
effettuato  per  i  candidati  che  abbiano  un  diploma  di   laurea
conseguito ai sensi dei  precedenti  ordinamenti  didattici  (il  cui
corso legale abbia durata  almeno  quadriennale),  il  calcolo  della
media ponderata va effettuato dai candidati  che  abbiano  conseguito
una laurea specialistica  o  laurea  magistrale  ai  sensi  del  D.M.
509/1999 e successive modifiche e integrazioni. 
    Al  fine  di  procedere  al  calcolo  della  media  ponderata  il
candidato dovra': 
      moltiplicare ciascun  voto  di  esame  per  il  numero  di  CFU
acquisito nell'esame stesso (cio' relativamente  all'intero  percorso
laurea di I livello + laurea di II livello); 
      sommare tali prodotti cosi' ottenuti; 
      dividere tale somma per il numero totale di CFU  corrispondenti
agli esami superati; 
      non vengono prese in considerazione le lodi e le idoneita'. 
    Si precisa, altresi', che: 
      nel caso di diploma di Laurea in  Scienze  Motorie,  conseguito
successivamente al diploma I.S.E.F., a seguito  del  cosidetto  "anno
integrativo" (ai sensi del D.M. 15.01.1999, art. 5, commi 5 e 6),  la
media aritmetica dovra' essere  calcolata  sull'insieme  degli  esami
sostenuti  per  il  conseguimento  del  diploma  I.S.E.F.  e   quelli
sostenuti per il conseguimento della laurea; 
      nel caso di diploma di Laurea Specialistica/Magistrale  (LS/LM)
nelle classi 53, 75  o  76,  conseguito  successivamente  al  diploma
I.S.E.F., dovra' essere calcolata la media aritmetica tra  il  valore
della media aritmetica degli esami sostenuti per il conseguimento del
diploma I.S.E.F. e  il  valore  della  media  ponderata  degli  esami
sostenuti per il conseguimento della laurea  specialistica/magistrale
nel biennio; 
      gli studenti stranieri che in possesso  del  titolo  di  studio
richiesto abbiano voti e/o valutazioni difformi  da  quelli  previsti
dal  sistema  di  valutazione  italiano   dovranno   presentare   una
dichiarazione relativa al  proprio  percorso  di  studi  indicando  i
relativi punteggi e/o i giudizi conseguiti in ciascun  esame  nonche'
il voto finale. 
    Le prove si svolgeranno secondo i giorni e le modalita'  indicate
nella scheda relativa a ciascun Dottorato (allegati nn. da 1 a 13 del
presente bando); tale comunicazione ha valore legale  di  notifica  a
tutti gli effetti di legge. La sede di  svolgimento  delle  prove  di
esame,  nonche'   eventuali   altre   comunicazioni   relative   allo
svolgimento delle prove di concorso, saranno rese note attraverso  il
sito ufficiale di Ateneo http://www.uniparthenope.it 

        
      
                               Art. 6 
 
 
             Commissioni giudicatrici e loro adempimenti 
 
 
    Le  commissioni  giudicatrici  dei  concorsi  per  gli  esami  di
ammissione ad ogni corso di dottorato di ricerca  saranno  formate  e
nominate dal Rettore, sentiti i rispettivi Collegi dei Docenti.  Ogni
commissione sara' composta da  tre  docenti  di  ruolo,  cui  possono
essere aggiunti non piu' di  due  esperti,  anche  stranieri,  scelti
nell'ambito degli enti e  delle  strutture  pubbliche  e  private  di
ricerca; la nomina di  tali  esperti  e'  obbligatoria  nel  caso  di
convenzioni od intese con piccole e medie imprese. 
    Ogni  commissione,  per  la  valutazione  di  ciascun  candidato,
dispone di cinquanta punti per ognuna delle due  prove  (  scritta  e
colloquio),  nonche'  di  20  punti  relativi  alla  valutazione  del
curriculum universitario.(vale a dire media degli esami e voto finale
di laurea). 
    E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la  prova
scritta con una votazione non inferiore a 30/50. 
    E' inserito in graduatoria il candidato che anche  nel  colloquio
abbia ottenuto una votazione di almeno 30/50. 
    Espletate le  prove  del  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria generale di  merito  sulla  base  della  somma  dei  voti
riportati  da  ciascun  candidato  nelle  singole   prove   e   nella
valutazione del voto finale di laurea e della media  degli  esami  di
profitto. 

        
      
                               Art. 7 
 
 
                        Graduatoria di merito 
 
 
    La graduatoria di merito sara' approvata con Decreto Rettorale. 
    In caso di parita' di punteggio tra due o  piu'  candidati  avra'
precedenza in graduatoria il candidato piu' giovane d'eta'. 
    I candidati saranno dichiarati vincitori secondo  l'ordine  della
graduatoria fino alla concorrenza dei  posti  messi  a  concorso  per
ciascun dottorato. 
    I  candidati  utilmente   collocati   in   graduatoria   dovranno
ottemperare agli obblighi di cui al successivo art. 8. 
    In caso di mancata iscrizione al corso di dottorato o di rinuncia
al proseguimento del corso  stesso  che  dovra'  essere  formalizzata
entro trenta giorni dall'inizio dei corsi, subentreranno  altrettanti
candidati secondo l'ordine della graduatoria. 
    In caso di utile collocamento in piu' graduatorie,  il  candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato. 

        
      
                               Art. 8 
 
 
                        Domanda di iscrizione 
 
 
    Successivamente alla trasmissione dei verbali  delle  commissioni
giudicatrici, entro 15 giorni, accertata la regolarita degli atti con
decreto rettorale  verranno  approvate  le  graduatorie  dei  singoli
concorsi di dottorato, le quali saranno  affisse  all'albo  ufficiale
dell'ateneo, nonche' rese note sul sito internet di  ateneo  al  link
http://www.uniparthenope.it 
    Tale affissione rappresentera' notifica  ufficiale  ai  vincitori
dei risultati concorsuali. 
    I vincitori entro e non oltre il termine di quindici giorni dalla
succitata affissione e comunque  non  oltre  l'inizio  dei  corsi  di
dottorato fissato per il 1 gennaio 2011, dovranno  presentare  o  far
pervenire,  a  pena  di  decadenza,   all'Ufficio   Affari   Generali
dell'Universita'  degli  Studi   di   Napoli   "Parthenope"-Palazzina
Spagnola I Piano Via Acton, 38, Napoli nei seguenti giorni ed  orari:
dal Lunedi' al Venerdi' dalle ore 11:00 alle ore 13.00, la  richiesta
di   iscrizione   al   corso   secondo    il    modello    rilasciato
dall'amministrazione stessa e  reperibile  anche  sul  sito  internet
dell'Ateneo http://www.uniparthenope.it, che dovra' contenere,  oltre
i propri dati anagrafici, le seguenti dichiarazioni: 
      a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso universitario( ai sensi dell'art.  142  del  Testo  Unico
delle Leggi sull'Istruzione Superiore approvato  con  R.D.n.1592/1933
e' vietata  la  contemporanea  iscrizione  a  piu'  corsi  di  studio
universitari.  Ne  consegue   che   non   e'   possibile   iscriversi
contemporaneamente  a  Corsi  Master,  Scuole  di   specializzazione,
Dottorati    di    Ricerca,    Corsi    di    Laurea     o     Laurea
specialistica/magistrale) per tutta la durata del corso su indicato; 
      b) di non essere iscritto/a ad una Scuola  di  Specializzazione
e, in caso affermativo, di  impegnarsi  a  sospenderne  la  frequenza
prima dell'inizio del corso; 
      c) di avere/non avere gia' usufruito  in  precedenza  di  altra
borsa di studio per un corso di dottorato; 
      d) di volersi/non volersi  impegnare  in  attivita'  didattiche
presso l'Universita', nell'ambito della programmazione effettuata dal
Collegio dei Docenti, secondo le modalita' previste  dal  Regolamento
di Ateneo; 
      e)  di  essere/non  essere  in  servizio  presso  una  pubblica
amministrazione; 
      f) di impegnarsi, qualora intraprenda o gia'  svolga  attivita'
esterne, a  darne  comunicazione  all'Amministrazione  Universitaria,
affinche' il Collegio dei Docenti si esprima circa la  compatibilita'
o meno tra  la  frequenza  del  corso  di  dottorato  e  gli  impegni
derivanti dalle suddette attivita', che  non  devono  in  alcun  modo
porsi in conflitto con l'attivita' svolta per il dottorato; 
      g) qualora divenga assegnatario della borsa di studio,  di  non
cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo
conferita tranne che con quelle concesse da istituzioni  nazionali  o
straniere utili ad integrare, con soggiorni  all'estero,  l'attivita'
di ricerca del dottorato, 
nonche' le seguenti  autocertificazioni  rese  ai  sensi  del  d.p.r.
445/2000: 
      cittadinanza posseduta; 
      titolo di studio conseguito; 
      reddito personale complessivo presunto riferito  all'anno  2011
(anno di erogazione della eventuale borsa di studio). 
    I portatori di handicap con invalidita' pari o superiore  al  66%
dichiareranno il loro status al fine dell'esonero dal  pagamento  del
contributo. 
    I candidati  devono,  inoltre,  presentare  contestualmente  alla
domanda di  iscrizione  al  corso,  pena  la  decadenza,  i  seguenti
documenti: 
      fotocopia del documento d'identita', debitamente firmata; 
      fotocopia del Codice Fiscale; 
      n. 2 fotografie recenti e di  uguale  formato  (cm  4  x  4,5),
firmate a tergo; 
      ricevuta del  versamento  della  1°  rata  del  contributo  per
l'accesso e la frequenza ai corsi, pari a € 313,49 da effettuarsi sul
bollettino BJ pagabile presso tutti gli sportelli del  gruppo  Intesa
Sanpaolo. Per  coloro  che  beneficieranno  della  borsa  di  studio,
l'amministrazione provvedera' al rimborso della suddetta tassa. 
    Coloro che non avranno  provveduto  a  regolarizzare  la  propria
iscrizione entro i termini perentori sopracitati  saranno  dichiarati
decaduti; coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci saranno
dichiarati decaduti e i posti  vacanti  saranno  assegnati  ad  altri
aspiranti che seguono nella graduatoria degli idonei. 
    L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente  da  inesatte
indicazioni del domicilio da parte del candidato o da mancata  oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso ne' per  eventuali
disguidi   postali   o   telegrafici   non   imputabili    a    colpa
dell'Amministrazione stessa. 

        
      
                               Art. 9 
 
 
                           Borse di studio 
 
 
    Il numero  di  borse  di  studio  normalmente  attribuibili  sono
definite negli allegati da n.1 a n.13 relative  a  ciascun  corso  di
dottorato. 
    Le borse di studio il cui importo annuale  previsto  e'  pari  ad
€ 13.638,47  (assoggettabile  al  contributo  previdenziale  INPS   a
gestione  separata)  cosi'  come  stabilito  dall'art.  1  del   D.M.
18.06.08, , vengono assegnate,  previa  valutazione  comparativa  del
merito e secondo l'ordine definito nelle  rispettive  graduatorie  di
merito formulate dalle Commissioni giudicatrici. 
    Le borse di studio sono definite aggiuntive nel  momento  in  cui
pervengono  finanziamenti  da  enti  esterni   pubblici   o   privati
successivamente all'emanazione del bando. 
    Si precisa che se tali finanziamenti  dovessero  essere  concessi
prima delle  prove  scritte  dei  concorsi  di  dottorato,  le  borse
aggiuntive potranno essere accettate  e  i  posti  messi  a  concorso
eventualmente aumentati. 
    Nel caso in cui , invece,  i  finanziamenti  intervenissero  dopo
l'espletamento delle prove scritte sara' aumentato esclusivamente  il
numero delle borse. 
    Si precisa  che  per  i  corsi  di  dottorato  XXVI  ciclo  sopra
menzionati,  sono  stati  richiesti,  tramite  la  presentazione   di
progetti in risposta al DD n.380 del 27 ottobre  2009  (POR  Campania
2007/2013), finanziamenti per l'erogazione di borse aggiuntive. 
    L'eventuale aumento del numero delle borse di studio e dei  posti
messi a concorso sara' reso noto esclusivamente  tramite  avviso  sul
sito web dell'Ateneo http://www.uniparthenope.it 
    La durata della borsa di studio e'  pari  all'intera  durata  del
corso. 
    Chi abbia usufruito di una  borsa  di  studio  per  un  corso  di
dottorato non puo' chiedere di fruirne una seconda volta 
    Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre Borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando. 
    L'importo della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per  eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura del  50%  .Tali  periodi
non possono in alcun caso superare la meta' della durata  dell'intero
corso di dottorato. 
    Ai fini dell'incremento di  cui  sopra  ,  il  coordinatore  deve
autorizzare il periodo di studi all'estero e trasmettere tale auto al
Rettore corredata da attestazione che l'attivita'  per  la  quale  si
chiede   la   mobilita'   del    dottorando    rientra    nell'ambito
dell'attuazione del programma di studi  e  di  ricerca  a  suo  tempo
formulati. 
    Il  pagamento  della  borsa  viene  effettuato  in  rate  mensili
posticipate,  previa  attestazione  di   frequenza   rilasciata   dal
Coordinatore del corso; per la fruizione della stessa  il  limite  di
reddito personale complessivo annuo e' fissato in € 10.561,54 lordi. 
    Alla determinazione di tale reddito concorrono redditi di origine
patrimoniale nonche' emolumenti  di  qualsiasi  altra  natura  aventi
carattere  ricorrente  con  esclusione  di   quelli   aventi   natura
occasionale. 
    In caso di  mancata  corresponsione  di  una  rata,  per  ritardo
dell'inizio dei corsi o per ritardata presentazione dell'attestato di
frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive. 
    Coloro  i  quali  hanno  diritto  alla  borsa  di  studio  devono
presentare  all'atto  dell'iscrizione  una  dichiarazione  presuntiva
relativa al reddito personale complessivo lordo ed all'assenza  delle
cause di incompatibilita'  contenute  nel  presente  paragrafo.  Tale
dichiarazione deve essere ripetuta all'inizio di ogni successivo anno
di frequenza del corso. I fruitori delle borse  di  studio  dovranno,
inoltre, provvedere alla costituzione di una  posizione  contributiva
INPS, iscrivendosi alla "Gestione separata"  dell'Istituto  medesimo.
La modulistica relativa  agli  adempimenti  citati  sara'  reperibile
presso l'Ufficio Ragioneria dell'Ateneo. 

        
      
                               Art. 10 
 
 
          Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi 
 
 
    Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato,
che deve essere versato da coloro che non usufruiscono della borsa di
studio, ammonta a € 623,36 annue cosi' suddiviso: 
      1° rata: € 313,49 (all'atto dell'iscrizione); 
      2° rata: € 309,87 (entro il 30.04.2011). 

        
      
                               Art. 11 
 
 
                       Obblighi dei dottorandi 
 
 
    I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di  dottorato
secondo le modalita' ed i tempi  fissati  dal  Collegio  dei  Docenti
compiendo  continuativamente  attivita'  di  studio  e   di   ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine. 
    Le strutture, pertanto, dovranno curare  la  tenuta  di  apposito
registro ufficiale di presenza ("diario di  bordo")  che  riporti  le
firme degli allievi e dei docenti nonche' le attivita' e  le  ore  di
formazione svolte. 
    E'  consentito  l'esercizio  di  attivita'  compatibili,   previa
autorizzazione del Collegio dei Docenti. Tali attivita'  esterne  non
devono in alcun modo porsi in conflitto con  l'attivita'  svolta  dal
dottorando. 
    Eventuali  differimenti  della  data  di  inizio  o  interruzioni
verranno proposti dal collegio docenti e autorizzati  con  successivo
decreto rettorale ai dottorandi  che  dimostrino  di  trovarsi  nelle
condizioni previste dalla Legge  30.12.1971,  n.  1204  e  successive
modifiche e integrazioni, oppure che si trovino nella  condizione  di
malattia grave e prolungata . 
    Nel caso di risultati  insufficienti,  il  Collegio  dei  docenti
proporra' al Rettore l'emanazione di un provvedimento  di  esclusione
del dottorando dalla prosecuzione corso. In tal caso il dottorando e'
obbligato alla restituzione per intero, con riferimento  all'anno  in
questione, della borsa di  studio  oppure  delle  rate  eventualmente
riscosse. 
    Gli  iscritti  ai  corsi  di  dottorato  di  ricerca   con   sede
amministrativa   presso   l'Universita'   degli   Studi   di   Napoli
"Parthenope" e a quelli di  cui  quest'ultima  e'  sede  consorziata,
possono  svolgere  limitata   attivita'   didattica   sussidiaria   o
integrativa nei corsi di laurea e/o  di  diploma,  nell'ambito  della
programmazione  effettuata  dal  Collegio  dei  Docenti,  secondo  le
modalita' fissate dal Regolamento di Ateneo: 
    «Art. 12 (Titolo di dottore di ricerca). - Il titolo  di  dottore
di ricerca si consegue all'atto del superamento dell'esame finale, al
termine della durata del corso di dottorato. 
    Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo  e'
subordinato  al  deposito,  da  parte   dell'interessato   e   previa
sottoscrizione di  apposita  dichiarazione  (v.allegato  16)  di  non
compromettere in alcun modo i diritti di  terzi,  della  tesi  finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira' la conservazione e  la  pubblica  consultabilita'  secondo
quanto previsto dal Regolamento di Ateneo in materia di dottorato  di
ricerca.». 

        
      
                               Art. 12 
 
 
                       Copertura assicurativa 
 
 
    L'Universita' garantisce i dottorandi,  nello  svolgimento  delle
attivita' didattiche, contro il  rischio  assicurativo  derivante  da
responsabilita' civile verso terzi. 
    Rimane, invece,  ad  esclusivo  carico  degli  stessi  provvedere
all'accensione  di  un'eventuale  copertura  assicurativa  contro  il
rischio infortuni che possa verificarsi durante lo svolgimento  delle
suddette attivita' didattiche. 

        
      
                               Art. 13 
 
 
                      Conseguimento del titolo 
 
 
    Il titolo di dottore di ricerca e' conferito  a  conclusione  del
corso dal Rettore e si consegue all'atto del  superamento  dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. 
    Le commissioni giudicatrici dell'esame finale saranno  formate  e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al  Regolamento
di Ateneo. 

        
      
                               Art. 14 
 
 
                        Norme di riferimento 
 
 
    Per tutto cio' che non e' previsto  nel  presente  bando,  si  fa
riferimento all'art. 4 della legge n. 210/98, al  D.M.  n.224/99,  al
"Regolamento di Ateneo in materia di dottorato  di  ricerca"  emanato
con D.R n. 447 del 20 giugno 2007 e s.i.m. 

        
      
                               Art. 15 
 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
 
    Responsabile   di   ogni   adempimento   inerente   il   presente
procedimento concorsuale, che nonsia di competenza della  Commissione
giudicatrice e'  la  dott.ssa  Daniela  Rossiello  -  Ufficio  Affari
Generali, via Acton n. 38 - Napoli. 

        
      
                               Art. 16 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    L'amministrazione universitaria con riferimento al d.lgs  n.  196
del 30.06.03  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante
disposizioni sulla tutela delle  persone  e  di  altri  soggetti,  si
impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal candidato solo per
fini istituzionali e per l'espletamento delle procedure concorsuali. 

        
      
                               Art. 17 
 
 
                             Pubblicita' 
 
 
    Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito WEB dell'Universita'  degli  Studi
di Napoli "Parthenope" http://www.uniparthenope.it 
      Napoli, 9 luglio 2010 
 
                                                  Il rettore: Ferrara 
(1) E' possibile inviare le domande tramite fax al numero 081/5521485
entro e non oltre il termine di  cui  innanzi,  alla  domanda  andra'
allegata una fotocopia della carta d'identita'  e  del  versamento  a
titolo di concorso spese dei servizi inerenti il concorso. 
      
      
 Per visualizzare il bando completo clicca qui.