Concorso per 1 direttore tecnico area tecnica, elaborazione dati (campania) UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 84 del 30-10-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II CONCORSO   (scad.  30 novembre 2009) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione economica D1, area tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le ...
Ente: UNIVERSITA' 'FEDERICO II' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 30-10-2009
Data Scadenza bando 30-11-2009
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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II


CONCORSO   (scad.  30 novembre 2009)

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria  D,  posizione
  economica D1,  area  tecnica  tecnico-scientifica  ed  elaborazione
  dati, per  le  funzioni  di  addetto  del  Servizio  prevenzione  e
  protezione nel settore inerente le attivita' di laboratorio. 

 
(Cod. rif. 0901). 
                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO 
    Visto lo Statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente,  tra  l'altro,
l'autonomia delle Universita'; 
    Vista la legge 10  aprile  1991,  n.  125,  concernente  le  pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,   n.   104,   e   successive
modificazioni    ed    integrazioni,    concernente     l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri  dell'U.E.  ai  posti  di  lavoro  presso  le  pubbliche
amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e  successive  modificazioni  ed  integrazioni,  recante  tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti  di
decisione e di controllo e successive  modifiche  introdotte  con  la
legge 16 giugno 1998 n. 191; 
    Visto  il  C.C.N.L.  comparto  universita',  sottoscritto  il  16
ottobre 2008 che riordina e presenta in modo sistematico ed  unitario
anche  tutte  le  disposizioni  di  fonte  negoziale   riferibili   a
contratti, accordi o interpretazioni autentiche fin  qui  intervenuti
tra l'ARAN e le OO.SS. di Comparto; 
    Visto l'art. 1, comma 4 del C.C.N.L. comparto universita' del  12
marzo 2009, biennio economico 2008/09, ai sensi del quale, per quanto
non previsto dal contratto stesso, restano in  vigore  le  norme  del
C.C.N.L. comparto universita' del 16 ottobre 2008; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari  in  materia   di   documentazione   amministrativa   e
successive modificazioni ed integrazioni; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
    Visti i decreti ministeriali 3 novembre 1999  n.  509,  4  agosto
2000, 28 novembre 2000 e 22 ottobre 2004 n. 270; 
    Visti i decreti interministeriali del 2 aprile 2001  e  5  maggio
2004; 
    Visto l'art. 34-bis del citato decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
ed integrazioni; 
    Visti i Regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del  codice
di protezione dei dati personali utilizzati  dall'Universita'  ed  al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati  rispettivamente
con decreto rettorale n. 5073 del 30  dicembre  2005  e  con  decreto
rettorale n. 1163 del 22 marzo  2006,  in  applicazione  del  decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196; 
    Visto  l'art.  1,  commi  1  e  3  del  decreto-legge  n.  180/08
convertito nella legge n. 1 del 9 gennaio 2009 che detta disposizioni
per il reclutamento nelle Universita' e per gli Enti di Ricerca; 
    Vista la nota prot. n. 404 del 18 marzo 2009 con cui il  MIUR  ha
comunicato a questa Universita' che il rapporto tra assegni fissi  ed
F.F.O. rientra nel limite del 90%; 
    Vista la delibera n. 20 del 12 maggio 2009 del Senato accademico; 
    Vista la delibera n. 9  del  14  maggio  2009  del  Consiglio  di
amministrazione; 
    Vista la nota prot.  n.  98141  del  20  luglio  2009  di  questa
Universita',  trasmessa  al  Dipartimento  della  funzione  pubblica,
Ufficio personale pubbliche amministrazioni, Servizio  mobilita',  in
applicazione dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo  2001,
n. 165 con cui si comunica che l'Amministrazione intende attivare  un
concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria  D,  posizione
economica D1, area tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione  dati,
per le funzioni di addetto del Servizio prevenzione e protezione  nel
settore inerente le attivita' di laboratorio; 
    Visto che il termine dei sessanta giorni di cui all'art. 7, comma
4, della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e' decorso infruttuosamente; 
    Vista la nota n. 99693 del 23 luglio 2009 trasmessa ai  Direttori
amministrativi delle Universita' e  degli  Istituti  Universitari  in
attivazione della mobilita'  interuniversitaria  di  cui  ai  vigenti
CC.CC.NN.LL. comparto Universita'; 
    Considerato, che anche la predetta  mobilita'  interuniversitaria
ha avuto esito negativo; 
    Visto in particolare i commi 1 e 2 dell'art. 5  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, e  successive  modificazioni
ed integrazioni,  che  dispongono  che,  nei  pubblici  concorsi,  le
riserve di posti previste da leggi speciali in favore di  particolari
categorie di cittadini,  non  possono  complessivamente  superare  la
meta' dei posti messi a concorso  prevedendo,  in  relazione  a  tale
limite, una riduzione dei posti da riservare secondo legge in  misura
proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva; 
    Vista  la  legge  del  12  marzo  1999,  n.  68,   e   successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili, ed in particolare l'art. 7,  comma  2,  che  dispone  a
favore dei predetti soggetti la statuizione di una riserva  di  posti
nei concorsi pubblici nei limiti della complessiva quota d'obbligo  e
fino al 50% dei posti messi a concorso; 
    Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e  successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma  6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata  di  durata
di cinque anni delle tre  Forze  armate,  congedati  senza  demerito,
anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte; 
    Visto il decreto legislativo  31  luglio  2003,  n.  236,  ed  in
particolare l'art. 11 che ricomprende nella sopracitata  riserva  del
30% anche gli ufficiali  di  complemento  in  ferma  biennale  e  gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito  la
ferma contratta; 
    Considerato che non e' operante alcuna riserva in relazione  alla
unicita' del posto messo a concorso  pur  comportando,  in  relazione
alle categorie di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001, n. 215, e
31 luglio 2003, n. 236, una frazione di posto che sara' cumulata  con
le frazioni di posto gia' determinatesi e  che  si  determineranno  a
seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite  da  questo
Ateneo; 
    Visto  il  decreto  legislativo  n.  81  del  9  aprile  2008,  e
successive modificazioni ed integrazioni, di attuazione  dell'art.  1
della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro; 
    Visto il decreto rettorale n. 2477 del  18  luglio  2008  con  il
quale e' stato emanato il Regolamento di  Ateneo  per  l'accesso  nei
ruoli del personale tecnico-amministrativo; 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                              Indizione 
 
    E' indetto il concorso  pubblico,  per  esami,  ad  un  posto  di
categoria D, posizione economica D1, area tecnica tecnico-scientifica
ed elaborazione  dati,  per  le  funzioni  di  addetto  del  Servizio
Prevenzione  e  Protezione  nel  settore  inerente  le  attivita'  di
laboratorio dell'Universita' degli  studi  di  Napoli  «Federico  II»
(cod. rif. 0901). 

        
      
                               Art. 2 
 
                 Requisiti generali per l'ammissione 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di  esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti generali: 
      1)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello   Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana; 
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      3) godimento dei diritti politici: non  possono  accedere  agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      4) non aver riportato  condanne  penali  incompatibili  con  lo
status  di  pubblico  dipendente  che   comporterebbero,   da   parte
dell'Amministrazione che ha indetto il  bando,  l'applicazione  della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso; 
      5) idoneita' fisica all'impiego; 
      6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare,  per
i soli candidati nati entro l'anno 1985; 
      7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai  sensi  dell'art.
127,  1°  comma  lettera  d)  del  Testo  unico  delle   disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello  Stato  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 57,  n.  3,  o
licenziato  per  giusta  causa  o  giustificato   motivo   soggettivo
dall'impiego presso una pubblica amministrazione. 
    Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea dovranno
inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti: 
      - godere dei diritti civili e politici  anche  negli  Stati  di
appartenenza o provenienza; 
      - essere in possesso, fatta eccezione della  titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      - avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti generali sopra  prescritti  devono  essere  posseduti
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti generali di cui  al  presente
articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. 

        
      
                               Art. 3 
 
                Requisiti specifici per l'ammissione 
 
    Ai fini dell'ammissione al  concorso  e'  richiesto,  a  pena  di
esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui  all'art.
2, il possesso dei seguenti requisiti specifici: 
    1) diploma di laurea  in  architettura  o  ingegneria  o  scienze
biologiche o chimica o fisica o  scienze  biotecnologiche  conseguito
secondo le modalita' anteriori  all'entrata  in  vigore  del  decreto
ministeriale n. 509/1999; 
    - ovvero laurea (L), conseguita ai sensi del decreto ministeriale
4 agosto 2000, appartenente ad una delle seguenti classi: 1, 4, 8, 9,
10, 12, 21, 25; 
    - ovvero laurea (L) nelle classi: L7, L8, L9, L17 ed L23  di  cui
al decreto ministeriale 16 marzo  2007  (pubblicato  nel  supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2007); 
    - ovvero laurea (L) nella Classe 4 delle  lauree  in  Professioni
sanitarie della prevenzione di cui al  decreto  del  MUR  in  data  2
aprile 2001; 
    -  ovvero  laurea  specialistica  (LS)  conseguito   secondo   le
modalita' successive  all'entrata  in  vigore  del  suddetto  decreto
ministeriale n. 509/1999, appartenente ad una delle seguenti  classi:
4/S, 6/S, 7/S, 8/S, 9/S, 20/S, 25/S, 26/S,  27/S,  28/S,  29/S  30/S,
31/S, 32/S, 33/S, 34/S, 35/S, 36/S, 37/S, 38/S, 61/S, 62/S; 
    - ovvero laurea magistrale (LM) conseguita secondo  le  modalita'
di  cui  al  decreto  ministeriale  del  22  ottobre  2004,  n.  270,
appartenente ad una delle seguenti classi: 4, 6, 7, 8, 9, 17, 20, 21,
22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34 e 35. 
    2) Attestato di frequenza, con verifica  di  apprendimento,  agli
specifici corsi di formazione di cui  all'  art.  32,  comma  2,  del
decreto  legislativo  n.  81/2008,  e  successive  modificazioni   ed
integrazioni, e previsti dalla Conferenza permanente per  i  rapporti
tra lo Stato, le Regioni e  le  Province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano, atto n. 2407 del 26 gennaio 2006 pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006: 
    - MODULO A, di cui all'allegato A1 al provvedimento n.  2407  del
26 gennaio 2006 adottato dalla conferenza permanente per  i  rapporti
tra lo Stato le Regioni  e  le  Province  autonome  di  Trento  e  di
Bolzano; 
    - MODULO  B  (macrosettore  ATECO  8  «Pubblica  Amministrazione-
Istruzione»), di cui all'allegato A2 al provvedimento n. 2407 del  26
gennaio 2006 adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti  tra
lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano. 
    Ai sensi dell'art.  32,  comma  5,  del  decreto  legislativo  n.
81/2008, e successive modificazioni ed integrazioni, coloro  i  quali
siano in possesso di laurea in una delle seguenti classi: L7, L8, L9,
L17, L23 di cui al decreto ministeriale 16 marzo 2007 (pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta  Ufficiale  n.155  del  6  luglio
2007), o nelle classi L4, L8, L9 e L10 di cui al decreto ministeriale
4 agosto 2000 (pubblicato nel  supplemento  ordinario  alla  Gazzetta
Ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2000), ovvero nella classe  4  lauree
universitarie  delle  professioni  sanitarie  di   cui   al   decreto
ministeriale 2 aprile 2001 (pubblicato nel supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n.128 del 5 giugno  2001),  sono  esonerati  dalla
frequenza ai corsi di formazione MODULO A e MODULO B. 
    Inoltre, ai sensi del combinato disposto dell'art.  32,  comma  5
del decreto legislativo  n.81/2008,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, del parere espresso dal CUN in data 8  ottobre  2008  e
fatto proprio dal Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della
Ricerca  e  del  decreto   interministeriale   5   maggio   2004   di
equiparazione dei vecchi diplomi di laurea alle lauree specialistiche
i possessori delle seguenti lauree, sono esonerati dal possesso degli
attestati MODULO A e MODULO B: 
    - laurea in  architettura  o  in  ingegneria  conseguita  secondo
l'ordinamento  previgente   all'entrata   in   vigore   del   decreto
ministeriale n. 509/1999; 
    - laurea conseguita ai  sensi  del  decreto  ministeriale  509/99
appartenente ad una delle seguenti classi  di  laurea  specialistica:
4/S - 25/S - 26/S - 27/S - 28/S - 30/S - 31/S - 32/S - 33/S - 34/S  -
35/S - 36/S - 37/S - 38/S - 61/S. 
    I requisiti specifici sopra prescritti  devono  essere  posseduti
alla data  di  scadenza  del  termine  stabilito  nel  bando  per  la
presentazione della domanda di partecipazione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre,   con   decreto   direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti specifici di cui al  presente
articolo. 
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. 

        
      
                               Art. 4 
 
        Domanda di partecipazione e termini di presentazione 
 
    La  domanda  di  partecipazione  al  concorso,  sottoscritta  dal
candidato  a  pena  di  esclusione,  deve  essere  redatta  in  carta
semplice,  avvalendosi  dello  schema  allegato   (all.   1),   parte
integrante  del  presente  bando,  o  di  fotocopia   dello   stesso,
indirizzata all'Universita' degli  studi  di  Napoli  «Federico  II»,
corso Umberto I - 80138 Napoli, e deve  essere  inviata,  a  pena  di
esclusione, a mezzo raccomandata con avviso di  ricevimento  entro  e
non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di  pubblicazione
del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale   della   Repubblica
italiana, - 4ª serie speciale  «Concorsi  ed  esami».  Tale  termine,
qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera' protratto  al
primo  giorno  non  festivo  immediatamente  seguente.  La  data   di
spedizione  della  domanda  e'  comprovata  dal  timbro  dell'ufficio
postale accettante. 
    L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per  il  caso
di irreperibilita' o per la dispersione di  comunicazioni  imputabile
ad inesatta indicazione  del  recapito  da  parte  del  candidato,  o
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito  indicato
nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili  a  fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. 
    I  candidati,  a  pena  di  esclusione,  dovranno  effettuare  il
versamento di € 10.33, entro il termine ultimo  di  scadenza  per  la
presentazione delle domande di partecipazione al  presente  concorso,
sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli
studi di Napoli «Federico II», indicando obbligatoriamente la causale
relativa al concorso: «Contributo concorso cat. D  -  S.P.P.  settore
inerente le attivita' di laboratorio (cod.  rif.  0901)».  In  nessun
caso si procedera' al rimborso del sopracitato contributo. 

        
      
                               Art. 5 
 
              Dichiarazioni da formulare nella domanda 
 
    Nella  domanda  di  partecipazione,  da  compilare   secondo   le
indicazioni di cui al precedente art. 4, il  candidato  e'  tenuto  a
dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi del decreto del Presidente
della  Repubblica  n.  445/2000,  e   successive   modificazioni   ed
integrazioni, sotto la propria responsabilita': 
      1) il cognome ed il nome; 
      2) la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale; 
      3) il possesso  di  tutti  i  requisiti  generali  e  specifici
prescritti dagli articoli 2 e 3 del presente bando; 
      4)  l'indicazione  specifica   e   corretta   della   procedura
concorsuale alla quale si intende partecipare. 
    Il candidato deve, inoltre, precisare, con riferimento al  titolo
di studio posseduto, la data, la votazione e l'Ateneo presso il quale
e' stato conseguito, con riferimento al  possesso  dell'attestato  di
frequenza, con verifica di apprendimento, agli specifici corsi di cui
all'art. 32 comma 2 del decreto legislativo n. 81/2008, e  successive
modificazioni ed integrazioni, le date e gli Enti presso i quali sono
stati conseguiti. 
    I candidati che hanno conseguito il titolo di  studio  all'estero
dovranno allegare il titolo di studio tradotto  e  autenticato  dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del  proprio  titolo  di  studio  con  quello
italiano. 
    Ai sensi  della  vigente  normativa,  i  candidati  portatori  di
handicap, che necessitino di  ausilio  durante  l'espletamento  delle
prove concorsuali, dovranno farne espressa richiesta nella domanda di
partecipazione al concorso, pena  l'inapplicabilita'  del  beneficio,
specificando il  tipo  di  ausilio  necessario,  nonche'  l'eventuale
necessita'   di   tempi   aggiuntivi,   producendo    altresi'    una
certificazione medico-sanitaria dalla quale  si  evinca  il  tipo  di
handicap posseduto. 
    Dalla domanda dovra' risultare, altresi': 
      il versamento del prescritto contributo per  la  partecipazione
alla procedura concorsuale (allegare ricevuta); 
      il recapito eletto ai fini di ogni  comunicazione  relativa  al
concorso,  impegnandosi  a  segnalare  le  eventuali  variazioni  che
dovessero intervenire successivamente (indicare via,  numero  civico,
citta', C.A.P., provincia, numero telefonico, indirizzo e-mail); 
      il possesso di eventuali titoli di preferenza come  specificato
all'art. 8 del presente bando; 
      la lingua straniera scelta per la prova  orale  tra  inglese  e
francese. 
    La presentazione della domanda oltre  i  termini  prescritti  dal
presente bando, l'invio  della  stessa  in  modalita'  diversa  dalla
raccomandata   con   avviso   di   ricevimento,   l'omissione   delle
dichiarazioni di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) del presente art. 5, il
mancato versamento, di cui  al  precedente  art.  4,  del  prescritto
contributo, nei termini di cui  sopra,  l'omissione  della  firma  in
calce alla  domanda,  nonche'  l'omissione  o  la  dichiarazione  del
possesso di uno o piu' requisiti, generali e/o specifici, diversi  da
quelli  prescritti  dai  precedenti  articoli  2  e  3,   determinano
l'esclusione  del  candidato  dal  concorso,  secondo  le   modalita'
indicate ai precedenti articoli 2 e 3. 
    L'Amministrazione, in ogni fase della procedura,  si  riserva  la
facolta' di accertare la veridicita'  delle  dichiarazioni  rese  dai
candidati  nella  predetta  domanda,   ai   sensi   della   normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli  elementi
necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche. 
    Si fa presente, altresi',  che  le  dichiarazioni  mendaci  e  la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai  sensi  del  codice
penale e delle leggi speciali in materia. 

        
      
                               Art. 6 
 
                      Commissione esaminatrice 
 
    La commissione esaminatrice e' nominata con decreto  direttoriale
ed e' composta ai sensi dell'art. 17 del Regolamento  di  Ateneo  per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con
decreto rettorale n. 2477 del 18 luglio 2008. 

        
      
                               Art. 7 
 
                           Prove di esame 
 
    Le prove concorsuali si articoleranno in una prova scritta ed  in
una prova orale, secondo le  modalita'  di  seguito  indicate  e  nel
rispetto di quanto previsto  dal  Regolamento  di  Ateneo  citato  in
premessa. 
    La prova  scritta,  eventualmente  a  contenuto  teorico-pratico,
vertera' sulla legislazione relativa alla sicurezza ed all'igiene dei
luoghi di lavoro con particolare riferimento agli ambienti in cui  si
svolgono attivita' di laboratorio chimico e/o  biologico  e/o  fisico
e/o elettrico. 
    La predetta prova scritta potra' consistere o  in  un  elaborato,
e/o in appositi test bilanciati, e/o in quesiti a risposta  sintetica
da risolvere in un tempo predeterminato. 
    La durata  nonche'  la  tipologia  della  prova  scritta  saranno
fissate dalla commissione esaminatrice. 
    Durante lo svolgimento  della  suddetta  prova  i  candidati  non
potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri  o
pubblicazioni di qualunque specie ne' alcun tipo di codici e testi di
legge.   Non   potranno,   altresi',    utilizzare    apparecchiature
elettroniche o strumenti informatici e telefoni cellulari. 
    Saranno ammessi a  sostenere  la  prova  orale  i  candidati  che
avranno riportato nella prova  scritta  la  votazione  di  almeno  21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa. 
    La prova orale  vertera'  sugli  argomenti  della  prova  scritta
nonche' sulla legislazione universitaria, e sara' volta, inoltre,  ad
accertare  la  conoscenza  della  lingua  straniera,  a  scelta   del
candidato tra inglese e  francese,  nonche'  la  conoscenza  dell'uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse,
con particolare riferimento ai programmi Word, Excel, Access  e  Cad.
Di tale accertamento si terra' conto ai fini della determinazione del
voto relativo alla prova orale. 
    La prova orale si  intendera'  superata  se  il  candidato  avra'
riportato la votazione di  almeno  21  punti  su  un  massimo  di  30
disponibili per la valutazione della prova stessa. 
    Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati,  con  l'indicazione  della
votazione da ciascuno riportata in tale prova  e  ne  affigge  copia,
sottoscritta dal Presidente, all'albo della sede di esame. 
    Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di  seguito
indicato: 
      la prova scritta si terra' alle ore 9:00 del giorno 9  dicembre
2009 presso l'Aula studio n. 1, Centri Comuni (livello 0),  Complesso
Universitario di Monte Sant'Angelo, via Cintia - Napoli; 
      i risultati della prova scritta  verranno  pubblicati  all'albo
ufficiale di Ateneo il giorno 18 dicembre 2009 nonche' sul  sito  web
dell'Ateneo; 
      la prova orale  si  svolgera'  alle  ore  9:00  del  giorno  21
dicembre 2009 presso la sala convegni, sita al 1° piano  del  Palazzo
degli Uffici dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II,  via
Giulio Cesare Cortese n. 29 - Napoli. 
    Il calendario d'esame  soprariportato  costituisce  a  tutti  gli
effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate
e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro che abbiano ricevuto
comunicazione di esclusione  dalla  procedura  concorsuale,  dovranno
presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e
nelle sedi su indicate, muniti di uno dei seguenti  documenti  validi
di riconoscimento: carta d'identita', patente automobilistica  munita
di fotografia, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento
rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato, porto d'arma. 
    L'assenza del  candidato  alla  prova  scritta  e/o  orale  sara'
considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa. 
    La  votazione  complessiva,  determinata  dalla  somma  dei  voti
conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale  massimo  di
punti 60, cosi' ripartiti: 
      massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta; 
      massimo punti 30 per la valutazione della prova orale. 

        
      
                               Art. 8 
 
                   Titoli di preferenza e riserva 
 
    Hanno preferenza a parita'  di  merito,  in  ordine  decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e non coniugati  con  riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) i militari volontari delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli,  la  preferenza  e'  determinata
dalla minore eta'. 
    I titoli di preferenza  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine stabilito nel bando per la  presentazione  della
domanda di ammissione. 
    L'omissione  nella  domanda  delle  dichiarazioni   relative   al
possesso   dei   suindicati   titoli    di    preferenza,    comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al  possesso  del  titolo
medesimo. 
    I candidati che abbiano superato  la  prova  orale  dovranno  far
pervenire i documenti attestanti i  titoli  di  preferenza  a  questa
Amministrazione, presso l'Ufficio  Personale  Tecnico  Amministrativo
dell'Universita' - Palazzo degli Uffici - via Giulio Cesare  Cortese,
29, C.A.P. 80133, Napoli, entro il termine perentorio  di  15  giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno  sostenuto  il
colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio  nella
formazione della graduatoria generale di merito. 
    La suddetta  documentazione  dovra'  attestare  il  possesso  dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati  nella  domanda  e  gia'
posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine   ultimo   per   la
presentazione della domanda  di  ammissione  al  concorso,  e  dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita': 
      in originale; 
      in copia autentica; 
      in  fotocopia  con  dichiarazione  sostitutiva   di   atto   di
notorieta', ex articoli 19 e 47  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica n. 445/2000 e successive  modificazioni  ed  integrazioni,
che ne  attesti  la  conformita'  all'originale,  resa  in  calce  al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla  fotocopia  non
autenticata del proprio documento di identita'; 
      mediante    dichiarazione,    sottoscritta    dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art.  46  del  citato  decreto  del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta'  (ex  art.  47
del citato decreto del  Presidente  della  Repubblica)  prodotta,  in
quest'ultimo caso, unitamente  alla  fotocopia  non  autenticata  del
proprio documento di identita'. 
    Si precisa, a tal fine, che  i  certificati  medici  non  possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia. 
    L'Amministrazione   garantisce   l'applicazione   delle   riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti. 

        
      
                               Art. 9 
 
    Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito 
 
    L'Amministrazione,  con  decreto  del  Direttore  amministrativo,
accertata la regolarita' della procedura, approva gli  atti,  formula
la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato  ai
precedenti articoli 7 e 8 e dichiara il vincitore del concorso. 
    Il predetto decreto di approvazione degli atti della procedura e'
pubblicato all'Albo  ufficiale  dell'Ateneo,  nonche'  sul  sito  Web
dell'Ateneo. Dalla data di pubblicazione all'Albo ufficiale decorrono
i termini per eventuali impugnative. 
    La graduatoria di  merito  rimane  efficace  per  un  termine  di
trentasei mesi dalla data della sopracitata pubblicazione. 

        
      
                               Art. 10 
 
    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio 
 
    Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con  avviso  di
ricevimento o a mezzo  telegramma,  a  stipulare,  in  conformita'  a
quanto previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. relativi  al  personale  del
comparto Universita', il contratto individuale di lavoro  subordinato
a tempo indeterminato e  con  regime  d'impegno  a  tempo  pieno  per
l'assunzione nella categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica  ed
elaborazione dati, con la corresponsione  del  trattamento  economico
relativo alla posizione  economica  D1,  presso  l'Universita'  degli
studi di Napoli Federico II. 
    Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato  motivo,
entro il termine stabilito,  decade  dal  diritto  alla  stipula  del
contratto.  Nel  caso  di  sottoscrizione  differita  del   contratto
individuale di lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti,
gli effetti giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del
contratto, coincidente con l'immissione in servizio. 
    Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara'  tenuto  a  rendere
una  dichiarazione  sostitutiva  di  atto  di  notorieta',  ai  sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.  445/2000
e successive modificazioni ed integrazioni, attestante il possesso di
ciascuno dei requisiti specifici e generali prescritti  dal  presente
bando,  gia'  a  far  data  dal  termine  ultimo  previsto   per   la
presentazione  della  domanda  di  ammissione  al  concorso;   dovra'
altresi'   rendere   le   ulteriori   dichiarazioni   richieste,   in
applicazione del C.C.N.L. del comparto universita', vigente  all'atto
dell'assunzione stessa. 
    Il  vincitore  dovra',  inoltre,  presentare  un  certificato  di
idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della  legge  n.  837  del  25
luglio 1956, e successive modificazioni ed  integrazioni,  rilasciato
dal Servizio di medicina legale del distretto  sanitario  competente,
ovvero dal medico militare. 
    Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione  fisica
o invalidita', il certificato deve farne espressa menzione, indicando
se la stessa possa comunque influire sulla capacita'  lavorativa  del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro. 
    Il predetto certificato medico, che non puo'  essere  oggetto  di
autocertificazione, dovra' essere presentato dal dipendente entro  il
termine di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto  di
lavoro individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso,  fatta
salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento. 
    Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo  di
prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento  del  predetto
periodo di prova si terra' conto  del  solo  servizio  effettivamente
prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro
sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera'
confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il  rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso. 

        
      
                               Art. 11 
 
                         Diritto di accesso 
 
    Ai  candidati  e'  garantito   il   diritto   di   accesso   alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale,  a  norma  della
vigente normativa. 

        
      
                               Art. 12 
 
       Trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari 
 
    I dati personali, sensibili e giudiziari  dei  candidati  saranno
trattati dall'Amministrazione ai  sensi  dei  Regolamenti  di  Ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei  dati  personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei  dati  sensibili  e
giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del
30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22  marzo  2006,
in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196. 

        
      
                               Art. 13 
 
                    Responsabile del procedimento 
 
    Il  Capo  dell'ufficio  del  personale   tecnico   amministrativo
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente  procedimento  concorsuale  che
non sia di competenza della commissione giudicatrice. 
    Il  predetto  puo'  assegnare  per  iscritto  ad  altro   addetto
dell'unita'  organizzativa  la  responsabilita'   degli   adempimenti
procedimentali. 

        
      
                               Art. 14 
 
                   Norme finali e di salvaguardia 
 
    Per quanto non espressamente  previsto  dal  presente  bando,  si
rinvia  al  Regolamento  per  l'accesso  nei  ruoli   del   personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' Federico II di  Napoli,  alle
disposizioni di cui al decreto del  Presidente  della  Repubblica  n.
487/1994, e successive  modificazioni  ed  integrazioni,  per  quanto
compatibile, ed alle disposizioni previste dai  vigenti  CC.CC.NN.LL.
relativi al personale del comparto Universita' in tema di rapporto di
lavoro. 
    Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che  formano  parte
integrante del medesimo, sono  pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale  «Concorsi  ed  esami»,
nonche' resi  noti  mediante  inserimento  sul  sito  Web  di  Ateneo
 www.unina.it . 
    Napoli, 21 ottobre 2009 
                                 Il direttore amministrativo: Liguori