Concorso per 13 dottori di ricerca (campania) UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 13
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 61 del 11-08-2009
Sintesi: UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI CONCORSO   (scad.  10 settembre 2009) Corsi di dottorato di ricerca - XXV ciclo IL RETTORE Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1 ...
Ente: UNIVERSITA' 'PARTHENOPE' DI NAPOLI
Regione: CAMPANIA
Provincia: NAPOLI
Comune: NAPOLI
Data di inserimento: 19-08-2009
Data Scadenza bando 10-09-2009
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UNIVERSITA' «PARTHENOPE» DI NAPOLI


CONCORSO   (scad.  10 settembre 2009)

Corsi di dottorato di ricerca - XXV ciclo

                             IL RETTORE

   Visto  l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 che demanda alle
Universita'  il  compito  di  disciplinare,  con proprio Regolamento,
l'istituzione  dei  Corsi  di Dottorato, le modalita' di accesso e di
conseguimento  del  titolo,  gli  obiettivi  formativi ed il relativo
programma  di  studi,  la  durata,  il  contributo per l'accesso e la
frequenza  ai  corsi,  le modalita' di conferimento e l'importo delle
borse  di  studio, nonche' la stipula, a tal fine, di convenzioni con
soggetti pubblici e privati;
   Visto  il  decreto  ministeriale 30 aprile 1999 n. 244, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 162 del 13 luglio 1999 con il quale e'
stato  emanato il Regolamento Ministeriale in materia di dottorato di
ricerca, che determina i criteri generali ed i requisiti di idoneita'
delle  sedi,  conferendo  agli  Atenei  il  compito  di istituire con
decreto  rettorale  i  corsi  previa  valutazione  dei  requisiti  di
idoneita'  delle  sedi,  di  determinare gli obiettivi formativi ed i
programmi  di  studio,  di  disciplinare  le modalita' di accesso, la
durata  dei  corsi, le borse di studio e i contributi per l'accesso e
la frequenza;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 9
aprile  2001,  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana del 26 luglio 2001 n. 172;
   Visto  il  «Regolamento  di  Ateneo  in  materia  di  dottorato di
ricerca»;  emanato  con decreto rettorale n. 447 del 20 giugno 2007 e
modificato con decreto rettorale n. 379 del 3 luglio 2008;
   Visto  l'art.  11  del Regolamento Didattico di Ateneo emanato con
decreto rettorale n. 407 del 20 settembre 2001 e s.i.m.;
   Visto  l'art. 15 del Regolamento di funzionamento dei Dipartimenti
emanato con decreto rettorale n. 99 del 6 febbraio 2003;
   Preso  atto  delle  proposte di istituzione e rinnovo dei Corsi di
Dottorato  di  Ricerca  XXV  ciclo  con  sede  amministrativa  presso
l'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope»;
   Acquisito  il  parere  del Nucleo di Valutazione Interna in data 9
giugno 2009;
   Vista  la delibera con la quale il Senato Accademico, nella seduta
del 9 giugno 2009, ha approvato l'istituzione del XXV ciclo dei corsi
di dottorato con sede amministrativa presso l'Universita' degli Studi
di Napoli «Parthenope» e l'emanazione del relativo bando;
   Vista  la  delibera  con la quale il Consiglio di Amministrazione,
nella   seduta   del   9   giugno  2009  ha  determinato  le  risorse
economico-finanziarie da destinare ai predetti corsi;
   Preso  Atto  del  finanziamento  di  una  borsa di studio concessa
dall'Istituto   I.AMB  per  il  corso  di  dottorato  di  ricerca  in
«Ambiente, risorse e Sviluppo sostenibile/ Environment, Resources and
Sustainable Development»;
   Preso  Atto  del  finanziamento  di  una  borsa di studio concessa
dall'Universita' Europea di Roma per il corso di dottorato di ricerca
in «Pubblico e Privato nel diritto dell'impresa»;
   Preso Atto del finanziamento di una borsa di studio da parte degli
enti di seguito riportati per un co-finanziamento di ciascuno pari al
10%  della  borsa:  Gatti  Metalmeccanica  S.r.l.,  Lan.Vi. alluminio
service  S.r.l.,  Gatti  Immobiliare  s.r.l.,  New Parisi costruzioni
s.r.l.,  So.Ve.Ca. s.r.l., Group Marmi s.r.l., Menzione Group s.r.l.,
Simons vetri s.r.l., Si.Del. costruzioni s.r.l., La Marca s.r.l.;
   Visto il vigente Statuto;

                              Decreta:

                               Art. 1.

                      Istituzione del XXV ciclo


   Presso   l'Universita'  degli  studi  di  Napoli  «Parthenope»  e'
istituito il XXV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca in:
    1.  Dottorato  Internazionale  in  ambiente,  risorse  e sviluppo
sostenibile/environment, resources and sustainable development;
    2.   Diritto   internazionale   e   comunitario   dello  sviluppo
socio-economico;
    3. Dottrine economico-aziendali e governo dell'impresa;
    4. Economia delle risorse alimentari e dell'ambiente;
    5.  Economia  e regolazione delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche;
    6. Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari;
    7. Ingegneria dell'informazione;
    8. Management Sportivo;
    9. Pubblico e privato nel diritto dell'impresa;
    10. Scienze del movimento umano e della salute ;
    11. Scienze economiche;
    12. Scienze geodetiche e topografiche;
    13. Statistica e qualita' dei dati economici;

        
      
                               Art. 2.

                              Selezioni


   Sono  indetti  pubblici  concorsi, per curriculum universitario ed
esami,  per  l'ammissione  ai corsi di dottorato di ricerca di cui al
precedente art. 1.
   I  connotati  essenziali di ciascun dottorato sono riportati negli
allegati  numeri  1-13  al  presente  decreto del quale formano parte
integrante e sostanziale.

        
      
                               Art. 3.

                       Requisiti di ammissione


   Possono  accedere  al  Dottorato  di ricerca, senza limitazioni di
eta'  e  cittadinanza,  coloro  i  quali  abbiano  conseguito uno dei
seguenti  titoli  di  studio  (fermo  restando le eccezioni riportate
nell'allegato   n.   6   relativamente   al  corso  di  dottorato  in
Eurolinguaggi scientifici, tecnologici e letterari):
    laurea  specialistica o laurea magistrale conseguita ai sensi del
decreto ministeriale 509/1999 e successive modifiche e integrazioni;
    diploma  di laurea conseguito ai sensi dei precedenti ordinamenti
didattici (il cui corso legale abbia durata almeno quadriennale);
    titolo  accademico  equipollente  conseguito  presso  Universita'
straniere.
   In  quest'ultimo  caso,  se il titolo non e' gia' stato dichiarato
equipollente   ad  uno  dei  titoli  di  studio  italiani  richiesti,
l'ammissione al concorso e' subordinata al riconoscimento del titolo,
ai  soli  fini  dell'ammissione  al  corso, da parte del Collegio dei
docenti del Dottorato di Ricerca.
   Possono  partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguano  il  titolo  di  studio  richiesto  prima  della  data  di
espletamento  del  concorso  di ammissione. In tal caso, l'ammissione
verra'  disposta  «con  riserva»  ed  il  candidato  sara'  tenuto  a
presentare,  a  pena di decadenza, il relativo certificato attestante
il  conseguimento  del  titolo  di studio o dichiarazione sostitutiva
prima dell'espletamento della prova scritta.

        
      
                               Art. 4.

              Domanda di partecipazione alla selezione


   Le  domande  di  partecipazione  al concorso, da redigere in carta
libera  secondo  lo  schema  allegato (All. n. 14) al presente bando,
devono  essere  dirette  al  Rettore  dell'Universita' degli studi di
Napoli  «Parthenope»  via  Acton,  38  - 80133 Napoli - e pervenire o
essere  consegnate,  a  pena  di  esclusione,  entro  e  non oltre il
trentesimo  giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   La  documentazione,  inoltrata,  tramite  servizio postale, dovra'
essere  contenuta  in  un  plico  sul  quale dovra' essere apposta la
seguente  dicitura: «Documentazione selezione ammissione dottorato di
ricerca».
   Qualora  il  termine  per  la ricezione delle domande di selezione
coincida con un giorno festivo, esso e' prorogato di diritto al primo
giorno feriale utile.
   In  caso  di invio a mezzo posta, si considerano prodotte in tempo
utile  le  domande  inoltrate,  con  sola raccomandata a.r., entro il
termine di scadenza previsto dal bando, in tal caso fa fede il timbro
postale di spedizione.
   La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata:
    dalla data del protocollo di Ateneo (se consegnata a mano);
    dalla  data  indicata  dal  timbro  postale  (se  spedita a mezzo
raccomandata a.r.).
   E'  possibile inviare le domande tramite fax al numero 081/5521485
entro  e  non  oltre  il  termine di cui innanzi, alla domanda andra'
allegata  una  fotocopia  della  carta d'identita' e del versamento a
titolo di concorso spese dei servizi inerenti il concorso.
   Nel  caso  in  cui si intenda concorrere a piu' dottorati dovranno
essere   redatte   altrettante   domande  ed  effettuati  altrettanti
versamenti  secondo  quanto  specificato  al  comma  successivo. Tali
domande  potranno  essere  inviate  o  consegnate  anche con un'unica
spedizione/consegna.  Se nella stessa domanda venissero indicati piu'
dottorati,  sara'  ritenuto  valido  unicamente  quello  indicato per
primo.
   La  domanda,  firmata  di proprio pugno dal candidato e redatta in
lingua  italiana  con chiarezza e precisione sotto la responsabilita'
del  candidato  stesso pena l'esclusione dal concorso, deve contenere
le seguenti dichiarazioni:
    a)  il  cognome  (cognome  da  nubile per le donne coniugate), il
nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza e
il codice fiscale;
    b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
    c)  di concorrere ai posti in soprannumero senza borsa di studio,
con  la  sola  valutazione  del curriculum da parte della Commissione
Giudicatrice   (solo   per  i  cittadini  extra-comunitari,  che  non
intendono partecipare alle prove concorsuali);
    d) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini comunitari e stranieri);
    e)  l'esatta  denominazione  del  titolo di studio posseduto, con
l'indicazione  della  data  di  conseguimento,  della  media dei voti
riportati  nel  corso  degli  esami  previsti  dalla propria carriera
universitaria,  del  voto  finale,  della  durata del corso di studi,
dell'Universita'  che  lo ha rilasciato ovvero il titolo equipollente
conseguito  presso  una  Universita'  straniera,  nonche' la data del
decreto  con  il  quale  e' stata dichiarata l'equipollenza stessa. I
candidati  in  possesso  di  titolo  accademico  straniero non ancora
dichiarato   equipollente  ad  uno  dei  titoli  italiani  richiesti,
dovranno  allegare  alla  domanda  i  documenti utili a consentire al
Collegio dei Docenti la dichiarazione di equipollenza; tali documenti
dovranno    essere    tradotti   e   legalizzati   dalle   competenti
rappresentanze  italiane  all'estero, secondo la normativa vigente in
materia  di  ammissione  degli  studenti stranieri ai corsi di laurea
delle  universita' italiane. I candidati che non sono in possesso del
titolo  di  studio  saranno  ammessi con «riserva» e saranno tenuti a
presentare,   a   pena  di  decadenza,  il  relativo  certificato  di
conseguimento    titolo    o    dichiarazione    sostitutiva    prima
dell'espletamento della prova scritta.
    f)  di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno  il  corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
    g)  le  lingue  straniere conosciute e la lingua straniera scelta
per la prova orale;
    h) di essere/non essere dipendente di Amministrazioni Pubbliche;
    i) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa
di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
    j) di aver preso visione del bando di concorso;
    k) il recapito eletto ai fini del concorso specificando il codice
di  avviamento  postale, il numero telefonico e l'eventuale indirizzo
di posta elettronica con espressa menzione dell'impegno di comunicare
tempestivamente  ogni  variazione  dello  stesso.  Possibilmente  per
quanto  riguarda  i  cittadini  comunitari  e  stranieri, un recapito
italiano  o  l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta
quale domicilio.
   Alla domanda di partecipazione al concorso deve essere allegata:
    la fotocopia di un valido documento di riconoscimento
    il bollettino BJ (v.allegato) di € 10,50 (euro dieci/50) - a
titolo  di  concorso spese dei servizi inerenti il concorso- pagabile
presso tutti gli sportelli del gruppo Intesa Sanpaolo.
   All'atto  del  versamento del bollettino BJ dovra' essere indicato
il  nome  del  corso  di  dottorato,  il nome, il cognome e il codice
fiscale del candidato.
   Il contributo versato per l'organizzazione del concorso non verra'
restituito in nessun caso.
   Alla   domanda   di   partecipazione   al   concorso  i  cittadini
extracomunitari  che non intendono partecipare alle prove concorsuali
devono allegare, pena l'esclusione, il proprio curriculum.
   I  candidati  portatori  di  handicap  dovranno  specificare nella
domanda   di   partecipazione,  ai  sensi  della  vigente  normativa,
l'ausilio   necessario  in  relazione  al  proprio  handicap  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
   Non  saranno  ammessi  a  partecipazione al concorso coloro le cui
domande non riportino:
    il cognome ed il nome;
    la   residenza   e   il  recapito  ove  si  intende  ricevere  le
comunicazioni relative al concorso;
    la   denominazione  del  dottorato  di  ricerca  cui  si  intende
partecipare;
    l'esatta  denominazione  del  titolo  di  studio  posseduto,  con
l'indicazione  della data di conseguimento, della durata del corso di
studi,  dell'Universita'  che  lo  ha  rilasciato  ovvero  il  titolo
equipollente  conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la
data  del  decreto  con  il  quale e' stata dichiarata l'equipollenza
stessa.
    la  ricevuta  del  bollettino BJ di € 10,50 quale contributo
organizzazione concorso.
   Saranno, inoltre, esclusi automaticamente dal concorso i candidati
che   non   conseguiranno   il   titolo  di  studio  richiesto  prima
dell'espletamento della prova scritta.
   Ai  candidati  non ammessi al concorso verra' comunicata, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, l'esclusione dal medesimo.
   L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il mancato
recapito   della   domanda   di   ammissione   dipendente  da  errore
attribuibile  al  candidato,  ovvero  da  eventuali  disguidi postali
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
                Domanda di ammissione in soprannumero
                      cittadini extracomunitari

   Per  i  cittadini  extracomunitari  e'  prevista,  in alternativa,
l'ammissione  in  soprannumero  nel  limite  della  meta'  dei  posti
istituiti, con arrotondamento all'unita' per difetto.
   Pertanto  i cittadini extracomunitari che non intendono concorrere
per la borsa di studio possono chiedere di essere valutati sulla base
del proprio curriculum. A tal fine i candidati, dovranno:
    indicare  nell'istanza  di  partecipazione di voler concorrere in
soprannumero;
    inviare  il  proprio  curriculum  il  quale  dovra' contenere, in
particolare,  l'esatta  denominazione del titolo di studio posseduto,
con l'indicazione della data di conseguimento, della durata del corso
di  studi,  dell'Universita'  che  lo  ha rilasciato ovvero il titolo
equipollente  conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la
data  del  decreto  ministeriale  con  il  quale  e' stata dichiarata
l'equipollenza  stessa.  I candidati in possesso di titolo accademico
straniero  non  ancora  dichiarato  equipollente  ad  uno  dei titoli
italiani  richiesti, dovranno allegare alla domanda i documenti utili
a   consentire   al   Collegio   dei   Docenti  la  dichiarazione  di
equipollenza.
   Si   precisa   che  tali  documenti  dovranno  essere  tradotti  e
legalizzati  dalle  competenti  rappresentanze  italiane  all'estero,
secondo  la normativa vigente in materia di ammissione degli studenti
stranieri ai corsi di laurea delle universita' italiane.
   In  particolare  lo  studente  extra-comunitario  dovra' produrre,
qualora  venga  ammesso  al  corso  di dottorato, la dichiarazione di
valore del proprio titolo di studio entro la data di inizio dei corsi
di dottorato di ricerca.
                Domanda di ammissione in soprannumero
                   titolari di assegni di ricerca

   I  titolari  di  assegni  di  ricerca,  che  non  siano  risultati
vincitori   ma  che  risultino  utilmente  collocati  in  graduatoria
nell'ambito  di  uno  dei  concorsi  di  dottorato di ricerca possono
chiedere,  entro la data di inizio del corso e specificando la durata
dell'assegno  di  ricerca,  l'iscrizione  in  soprannumero  al  corso
medesimo,   nel   limite   della   meta'  dei  posti  istituiti,  con
arrotondamento  all'unita'  per  difetto.  L'ammissione al corso - ai
sensi dell'art. 10 del Regolamento in materia di dottorato di ricerca
-  avverra' nell'ordine cronologico di presentazione delle domande. I
titolari  di  assegni  di  ricerca saranno, inoltre, ammessi ai corsi
previa  delibera  del  Collegio  dei  Docenti  del dottorato che deve
esprimersi  favorevolmente  circa la compatibilita' nello svolgimento
delle  due  attivita'  e  previa  autorizzazione,  nel  caso  in  cui
l'assegnista    svolga    l'attivita'   presso   un   altro   Ateneo,
dell'Universita' di appartenenza.

        
      
                               Art. 5.

                         Prove di selezione


   Le prove di selezione sono intese ad accertare la preparazione del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza
di una o piu' lingue straniere.
   L'esame  di  ammissione  al  corso  consiste nella valutazione del
curriculum  universitario, in una prova scritta e in un colloquio. Il
candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza di almeno una
lingua straniera.
   Per  curriculum  universitario  si intende unicamente la media dei
voti  riportati nel corso degli esami previsti dalla propria carriera
universitaria  e  il  voto  finale  che  vengono  valutati secondo le
seguenti modalita':
    a) voto di laurea o di diploma in centodecimi fino a 10 punti:
     da 109 a 110 e lode: punti 10;
     da 107 a 108: punti 8;
     da 105 a 106: punti 6;
     da 103 a 104 : punti 4;
     da 101 a 102: punti 2;
     da 99 a 100: punti 1;
    b)  media  ponderata  e aritmetica dei voti riportati negli esami
sostenuti durante il percorso di studi fino a 10 punti:
     voto medio maggiore di 18 e minore o uguale a 20: 1 punto;
     voto medio maggiore di 20 e minore o uguale a 23: 2 punti;
     voto medio maggiore di 23 e minore o uguale a 25: 4 punti;
     voto medio maggiore di 25 e minore o uguale a 27: 6 punti;
     voto medio maggiore di 27 e minore o uguale a 29: 8 punti;
     voto  medio  maggiore  di  29  e minore o uguale a 30 e lode: 10
punti.
   Si precisa che:
    il  calcolo  della  media  da  parte  del candidato va effettuato
fermandosi alla seconda cifra decimale, (ad es. se la media e' 27,493
indicare 27,49).
   Il   calcolo  (v.allegato  15)  della  sola  media  aritmetica  va
effettuato   per  i  candidati  che  abbiano  un  diploma  di  laurea
conseguito  ai  sensi  dei  precedenti  ordinamenti didattici (il cui
corso  legale  abbia  durata  almeno  quadriennale), il calcolo della
media  ponderata  va  effettuato dai candidati che abbiano conseguito
una  laurea  specialistica  o  laurea magistrale ai sensi del decreto
ministeriale 509/1999 e successive modifiche e integrazioni.
   Al fine di procedere al calcolo della media ponderata il candidato
dovra':
    moltiplicare ciascun voto di esame per il numero di CFU acquisito
nell'esame stesso (cio' relativamente all'intero percorso laurea di I
livello + laurea di II livello);
    sommare tali prodotti cosi' ottenuti;
    dividere  tale  somma  per il numero totale di CFU corrispondenti
agli esami superati;
    non vengono prese in considerazione le lodi e le idoneita'.
   Si precisa, altresi', che:
    nel  caso  di  diploma  di  Laurea in Scienze Motorie, conseguito
successivamente  al  diploma  I.S.E.F., a seguito del cosidetto «anno
integrativo» (ai sensi del decreto ministeriale 15 gennaio 1999, art.
5,  commi  5  e  6),  la  media  aritmetica  dovra'  essere calcolata
sull'insieme  degli  esami sostenuti per il conseguimento del diploma
I.S.E.F. e quelli sostenuti per il conseguimento della laurea;
    nel  caso  di  diploma di Laurea Specialistica/Magistrale (LS/LM)
nelle  classi  53,  75  o  76,  conseguito successivamente al diploma
I.S.E.F.,  dovra'  essere calcolata la media aritmetica tra il valore
della media aritmetica degli esami sostenuti per il conseguimento del
diploma  I.S.E.F.  e  il  valore  della  media  ponderata degli esami
sostenuti  per il conseguimento della laurea specialistica/magistrale
nel biennio.
   Le  prove  si svolgeranno secondo i giorni e le modalita' indicate
nella  scheda relativa a ciascun Dottorato (allegati numeri da 1 a 13
del  presente bando); tale comunicazione ha valore legale di notifica
a   tutti   gli   effetti  di  legge.  Non  verranno  date  ulteriori
comunicazioni in proposito.

        
      
                               Art. 6.

             Commissioni giudicatrici e loro adempimenti


   Le   commissioni  giudicatrici  dei  concorsi  per  gli  esami  di
ammissione  ad  ogni  corso di dottorato di ricerca saranno formate e
nominate  dal Rettore, sentiti i rispettivi Collegi dei Docenti. Ogni
commissione  sara'  composta  da  tre  docenti  di ruolo, cui possono
essere  aggiunti  non  piu'  di  due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito  degli  enti  e  delle  strutture  pubbliche e private di
ricerca;  la  nomina  di  tali  esperti  e'  obbligatoria nel caso di
convenzioni od intese con piccole e medie imprese.
   Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di cinquanta punti per ognuna delle due prove ( scritta e colloquio),
nonche'   di  20  punti  relativi  alla  valutazione  del  curriculum
universitario.
   E'  ammesso  al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 30/50.
   E'  inserito  in  graduatoria il candidato che anche nel colloquio
abbia ottenuto una votazione di almeno 30/50.
   Espletate  le  prove  del  concorso,  la  commissione  compila  la
graduatoria  generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti
riportati   da   ciascun   candidato  nelle  singole  prove  e  nella
valutazione  del  voto  finale di laurea e della media degli esami di
profitto.

        
      
                               Art. 7.

                        Graduatoria di merito


   La   graduatoria   di  merito  sara'  formulata  secondo  l'ordine
decrescente  del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato
ed  approvata  con Decreto Rettorale. In caso di parita' di punteggio
tra due o piu' candidati avra' precedenza in graduatoria il candidato
piu' giovane d'eta'.
   I  candidati  saranno  dichiarati vincitori secondo l'ordine della
graduatoria  fino  alla  concorrenza  dei  posti messi a concorso per
ciascun dottorato.
   In  caso  di  mancata  accettazione  entro  il  termine  di cui al
successivo  art. 8, o di rinuncia entro trenta giorni dall'inizio dei
corsi,  subentreranno  altrettanti  candidati  secondo l'ordine della
graduatoria.
   In  caso  di  utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

        
      
                               Art. 8.

                        Domanda di iscrizione


   I  Decreti Rettorali di approvazione delle graduatorie dei singoli
concorsi di dottorato saranno affissi all'Albo Ufficiale dell'Ateneo,
nonche'     resi     noti     sul    sito    internet    di    Ateneo
 www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm     entro    i   quindici   giorni
successivi all'espletamento delle prove concorsuali.
   Tale affissione rappresentera' notifica ufficiale ai vincitori dei
risultati concorsuali.
   I  vincitori entro e non oltre il termine di quindici giorni dalla
succitata affissione, dovranno presentare o far pervenire - a pena di
decadenza  - all'Ufficio Affari Generali dell'Universita' degli Studi
di  Napoli  «Parthenope» - Palazzina Spagnola I Piano via Acton, 38 -
Napoli,  nei  seguenti giorni ed orari: dal lunedi' al venerdi' dalle
ore 11,00 alle ore 13,00, la richiesta di iscrizione al corso secondo
il  modello rilasciato dall'amministrazione stessa e reperibile anche
sul  sito  internet  dell'Ateneo www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm,
che  dovra'  contenere,  oltre  i propri dati anagrafici, le seguenti
dichiarazioni:
    a)  di  non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di diploma, di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso su indicato;
    b)  di non essere iscritto/a ad una Scuola di Specializzazione e,
in  caso  affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso;
    c) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra borsa
di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
    d)  di  volersi/non  volersi  impegnare  in  attivita' didattiche
presso l'Universita', nell'ambito della programmazione effettuata dal
Collegio  dei  Docenti, secondo le modalita' previste dal Regolamento
di Ateneo;
    e)   di   essere/non  essere  in  servizio  presso  una  pubblica
amministrazione;
    f)  di  impegnarsi,  qualora  intraprenda o gia' svolga attivita'
esterne,  a  darne  comunicazione  all'Amministrazione Universitaria,
affinche'  il Collegio dei Docenti si esprima circa la compatibilita'
o  meno  tra  la  frequenza  del  corso  di  dottorato  e gli impegni
derivanti  dalle  suddette  attivita',  che  non devono in alcun modo
porsi in conflitto con l'attivita' svolta per il dottorato;
    g)  qualora  divenga  assegnatario  della borsa di studio, di non
cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo
conferita  tranne  che con quelle concesse da istituzioni nazionali o
straniere  utili  ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di ricerca del dottorato;
   nonche'  le  seguenti  autocertificazioni rese ai sensi del d.p.r.
445/2000:
    cittadinanza posseduta;
    titolo di studio conseguito;
    reddito  personale  complessivo  presunto  riferito all'anno 2010
(anno di erogazione della eventuale borsa di studio).
   I  portatori  di  handicap con invalidita' pari o superiore al 66%
dichiareranno  il  loro status al fine dell'esonero dal pagamento del
contributo.
   I  candidati  devono,  inoltre,  presentare  contestualmente  alla
domanda  di  iscrizione  al  corso,  pena  la  decadenza,  i seguenti
documenti:
    fotocopia del documento d'identita', debitamente firmata;
    fotocopia del Codice Fiscale;
    n. 2 fotografie recenti e di uguale formato (cm 4 x 4,5), firmate
a tergo;
    ricevuta   del  versamento  della  1°  rata  del  contributo  per
l'accesso   e  la  frequenza  ai  corsi,  pari  a  €  313,49  da
effettuarsi sul bollettino BJ pagabile presso tutti gli sportelli del
gruppo  Intesa Sanpaolo. Per coloro che beneficieranno della borsa di
studio,  l'amministrazione  provvedera'  al  rimborso  della suddetta
tassa.
   Coloro  che  non  avranno  provveduto  a  regolarizzare la propria
iscrizione  entro i termini perentori sopracitati saranno considerati
rinunciatari;  coloro  che  avranno  rilasciato dichiarazioni mendaci
saranno  dichiarati  decaduti  e i posti vacanti saranno assegnati ad
altri aspiranti che seguono nella graduatoria degli idonei.
   L'Amministrazione  universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il  caso  di  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente da inesatte
indicazioni  del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva  comunicazione del cambiamento dello stesso ne' per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   colpa
dell'Amministrazione stessa.

        
      
                               Art. 9.

                           Borse di studio


   Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso di
dottorato al precedente art. 1, pari ad un importo, per il primo anno
di   corso,   di   €  13.638,47  (assoggettabile  al  contributo
previdenziale  I.N.P.S.  a  gestione  separata)  cosi' come stabilito
dall'art.   1  del  decreto  ministeriale  18  giugno  2008,  vengono
assegnate,  previa  valutazione  comparativa  del  merito  e  secondo
l'ordine  definito  nelle  rispettive graduatorie di merito formulate
dalle Commissioni giudicatrici.
   Il  numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di  finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, purche' le
relative    convenzioni   siano   stipulate   in   data   antecedente
l'espletamento delle prove scritte dei concorsi di ammissione.
   L'aumento  del  numero delle borse di studio puo', previa delibera
degli    Organi   di   Governo   dell'Ateneo   da   assumersi   prima
dell'espletamento  delle  prove scritte, determinare l'incremento dei
posti globalmente messi a concorso.
   L'eventuale  aumento  del numero delle borse di studio e dei posti
messi  a  concorso  sara' reso noto esclusivamente tramite avviso sul
sito web dell'Ateneo (www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm).
   La  durata  della  borsa  di  studio e' pari all'intera durata del
corso; le borse sono confermate con il passaggio all'anno successivo,
salvo  motivata delibera del Collegio dei Docenti e fermo restando le
limitazioni reddituali imposte per usufruire della borsa stessa.
   Le  borse di dottorato non possono essere cumulate con altre Borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando.
   L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali periodi
di  soggiorno  all'estero nella misura del 50%, subordinatamente alla
sussistenza  della  relativa  copertura finanziaria. Tali periodi non
possono  in  alcun  caso  superare  la meta' della durata dell'intero
corso di dottorato.
   La  richiesta  ai  fini  dell'incremento  di cui sopra deve essere
diretta dal Coordinatore del corso al Rettore e deve essere corredata
da  attestazione  che l'attivita' per la quale si chiede la mobilita'
del  dottorando  rientra nell'ambito dell'attuazione del programma di
studi e di ricerca a suo tempo formulati.
   Il   pagamento  della  borsa  viene  effettuato  in  rate  mensili
posticipate,   previa   attestazione   di  frequenza  rilasciata  dal
Coordinatore  del  corso;  per la fruizione della stessa il limite di
reddito  personale  complessivo  annuo e' fissato in € 10.561,54
lordi.  Esso  va  riferito  all'anno solare di erogazione della borsa
medesima.  Alla  determinazione di tale reddito concorrono redditi di
origine  patrimoniale  nonche'  emolumenti  di qualsiasi altra natura
aventi  carattere  ricorrente  con esclusione di quelli aventi natura
occasionale.
   In  caso  di  mancata  corresponsione  di  una  rata,  per ritardo
dell'inizio dei corsi o per ritardata presentazione dell'attestato di
frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive.
   Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio  per un corso di
dottorato  anche  per  un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
   Coloro   i  quali  hanno  diritto  alla  borsa  di  studio  devono
presentare  all'atto  dell'iscrizione  una  dichiarazione  presuntiva
relativa  al reddito personale complessivo lordo ed all'assenza delle
cause  di  incompatibilita'  contenute  nel  presente paragrafo. Tale
dichiarazione deve essere ripetuta all'inizio di ogni successivo anno
di  frequenza  del  corso. I fruitori delle borse di studio dovranno,
inoltre,  provvedere  alla costituzione di una posizione contributiva
INPS,  iscrivendosi  alla «Gestione separata» dell'Istituto medesimo.
La  modulistica  relativa  agli  adempimenti  citati sara' reperibile
presso l'Ufficio Ragioneria dell'Ateneo.

        
      
                              Art. 10.

          Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi


   Il  contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato,
che deve essere versato da coloro che non usufruiscono della borsa di
studio, ammonta a € 623,36 annue cosi' suddiviso:
    1° rata: € 313,49 (all'atto dell'iscrizione);
    2° rata: € 309,87 (entro il 30 aprile 2010).

        
      
                              Art. 11.

                       Obblighi dei dottorandi


   I  dottorandi  hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
secondo  le  modalita'  ed  i  tempi fissati dal Collegio dei Docenti
compiendo   continuativamente   attivita'  di  studio  e  di  ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine.
   Le  strutture,  pertanto,  dovranno  curare  la tenuta di apposito
registro  ufficiale  di  presenza  («diario di bordo») che riporti le
firme  degli  allievi  e dei docenti nonche' le attivita' e le ore di
formazione svolte.
   E'   consentito   l'esercizio  di  attivita'  compatibili,  previa
autorizzazione  del  Collegio dei Docenti. Tali attivita' esterne non
devono  in  alcun  modo porsi in conflitto con l'attivita' svolta dal
dottorando.
   Eventuali   differimenti  della  data  di  inizio  o  interruzioni
verranno  consentiti  ai  dottorandi che dimostrino di trovarsi nelle
condizioni   previste  dalla  legge  30  dicembre  1971,  n.  1204  e
successive  modifiche  e  integrazioni,  oppure  che si trovino nella
condizione di malattia grave e prolungata.
   Nel  caso  di  assenza  ingiustificata  o  di  inadempimento degli
obblighi,  il  Collegio  dei  docenti  proporra' con propria delibera
l'esclusione  del  dottorando dal corso. In tal caso il dottorando e'
obbligato  alla  restituzione per intero, con riferimento all'anno in
questione,  della  borsa  di  studio  oppure delle rate eventualmente
riscosse.
   Gli   iscritti   ai   corsi  di  dottorato  di  ricerca  con  sede
amministrativa   presso   l'Universita'   degli   Studi   di   Napoli
«Parthenope»  e  a  quelli  di  cui quest'ultima e' sede consorziata,
possono   svolgere   limitata   attivita'   didattica  sussidiaria  o
integrativa  nei  corsi  di  laurea e/o di diploma, nell'ambito della
programmazione  effettuata  dal  Collegio  dei  Docenti,  secondo  le
modalita' fissate dal Regolamento di Ateneo.

        
      
                              Art. 12.

                    Titolo di dottore di ricerca


   Il   titolo  di  dottore  di  ricerca  si  consegue  all'atto  del
superamento  dell'esame  finale, al termine della durata del corso di
dottorato.  Il  rilascio  della  certificazione del conseguimento del
titolo e' subordinato al deposito, da parte dell'interessato e previa
sottoscrizione  di  apposita  dichiarazione  (v.allegato  16)  di non
compromettere  in  alcun  modo  i diritti di terzi, della tesi finale
nell'archivio  istituzionale  d'Ateneo  ad  accesso  aperto,  che  ne
garantira'  la  conservazione  e  la pubblica consultabilita' secondo
quanto  previsto dal Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
                              Art. 12.

                       Copertura assicurativa


   L'Universita'  garantisce  i  dottorandi,  nello svolgimento delle
attivita'  didattiche,  contro  il  rischio assicurativo derivante da
responsabilita' civile verso terzi.
   Rimane,  invece,  ad  esclusivo  carico  degli  stessi  provvedere
all'accensione  di  un'eventuale  copertura  assicurativa  contro  il
rischio  infortuni che possa verificarsi durante lo svolgimento delle
suddette attivita' didattiche.

        
      
                              Art. 13.

                      Conseguimento del titolo


   Il  titolo  di  dottore  di ricerca e' conferito a conclusione del
corso  dal  Rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta .
   Le  commissioni  giudicatrici  dell'esame finale saranno formate e
nominate,  per ogni corso di dottorato, in conformita' al Regolamento
di Ateneo.

        
      
                              Art. 14.

                        Norme di riferimento


   Per  tutto  cio'  che  non  e'  previsto nel presente bando, si fa
riferimento  all'art.  4  della  legge  n.  210 del 3 luglio 1998, al
decreto  ministeriale  30  aprile  1999, al «Regolamento di Ateneo in
materia  di  dottorato  di  ricerca»  emanato  con D.R. n. 447 del 20
giugno 2007 e s.i.m.

        
      
                              Art. 15.

                   Trattamento dei dati personali


   L'amministrazione   universitaria   con   riferimento  al  decreto
legisaltivo  n.  196  del  30 giugno 2003 e successive integrazioni e
modificazioni,  recante  disposizioni sulla tutela delle persone e di
altri soggetti, si impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal
candidato  solo  per  fini  istituzionali  e per l'espletamento delle
procedure concorsuali.

        
      
                              Art. 16.

                             Pubblicita'


   Il  presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione  e'  disponibile sul sito WEB dell'Universita' degli Studi
di Napoli «Parthenope» http://www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm 
    Napoli, 15 luglio 2009
                                                  Il rettore: Ferrara