Concorso per 2 funzionari amministrativi contabili (lazio) CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA

I testi riportati sono gratuiti e non hanno carattere di ufficialità: ai sensi di legge l'unico testo definitivo, che prevale in caso di discordanza, è quello pubblicato a mezzo stampa.

Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 2
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 58 del 31-07-2009
Sintesi: CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA CONCORSO   (scad.  14 settembre 2009) Concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di funzionario amministrativo contabile, dell'area II, livello economico «1», nel ruolo ...
Ente: CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 31-07-2009
Data Scadenza bando 14-09-2009
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CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA


CONCORSO   (scad.  14 settembre 2009)

Concorso  pubblico,  per  titoli ed esami, a due posti di funzionario
   amministrativo contabile, dell'area II, livello economico «1», nel
   ruolo organico del Consiglio Superiore della Magistratura.

 

                               Art. 1.

                          Posti a concorso


   E'  bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti
di  funzionario  amministrativo  contabile  nel  ruolo  organico  del
Consiglio  Superiore  della  Magistratura,  di  cui  uno riservato al
personale  attualmente  in  ruolo presso il Consiglio Superiore della
Magistratura,  ovvero  in  posizione  di  comando  o con contratto di
collaborazione  continuativa  a tempo determinato, che abbia maturato
un'esperienza  lavorativa  presso il C.S.M. non inferiore a due anni,
purche'  in possesso di uno dei titoli di studio previsti dall'art. 2
del presente bando.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   Al  concorso  di  cui all'art. 1 sono ammessi a partecipare coloro
che siano in possesso di uno dei seguenti requisiti:
    a)  diploma  di  laurea specialistica o conseguito nel previgente
ordinamento    universitario    in   economia,   scienze   politiche,
giurisprudenza  o diploma dichiarato equipollente in base ad apposito
provvedimento  normativo,  ovvero  di  un titolo di studio conseguito
all'estero,  riconosciuto  equipollente  alle predette lauree in base
alla  legislazione  vigente in Italia, e una attivita' lavorativa, di
almeno  quattro  anni,  in  qualifiche  ascrivibili  alla ex carriera
direttiva  o  qualifiche  equiparate  (per  l'accesso  alle  quali e'
previsto  il  possesso  del diploma di laurea) presso Amministrazioni
centrali dello Stato, Organi di rilievo costituzionale o in Autorita'
amministrative indipendenti;
    b)  abbiano  prestato  servizio  presso il C.S.M. in posizione di
comando  o  con  contratto  di  collaborazione  continuativa  a tempo
determinato  per  un  periodo  non  inferiore  a due anni, purche' in
possesso di uno dei titoli di studio di cui alla lettera a);
    c)  facciano parte, per la partecipazione nella quota di riserva,
del personale attualmente in servizio presso il C.S.M. o in posizione
di comando, o in rapporto di collaborazione continuativa e coordinata
che  abbia  maturato un'esperienza lavorativa presso lo stesso C.S.M.
di almeno due anni, come precisato nell'art. 1.
   I  candidati  devono  essere,  altresi',  in possesso dei seguenti
requisiti:
    1)  cittadinanza italiana o cittadinanza appartenente ad un Paese
dell'Unione europea;
    2) godimento dei diritti politici;
    3) idoneita' fisica all'impiego.
   Non  possono  essere  ammessi  alla procedura selettiva coloro che
siano  stati  destituiti, licenziati o dispensati dall'impiego presso
una  pubblica amministrazione, ovvero siano stati dichiarati decaduti
o  licenziati  senza preavviso per aver conseguito l'impiego mediante
la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile,
o che abbiano riportato condanne penali ostative all'assunzione.
   Tutti  i  requisiti  per  l'ammissione  al  concorso devono essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del  termine  stabilito  per  la
presentazione della domanda.
   Il  Consiglio Superiore della Magistratura si riserva di accertare
anche   d'ufficio   il  possesso  dei  requisiti  di  ammissione,  in
particolare di quelli di cui alla lettera a) del presente articolo, e
di disporre, in ogni momento, l'esclusione dal concorso dei candidati
privi dei requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.

        Domande di ammissione - Termine per la presentazione


   Le  domande di ammissione, redatte in carta semplice e indirizzate
al  Consiglio Superiore della Magistratura - Piazza dell'Indipendenza
n. 6 - 00185 Roma, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata entro
e non oltre il termine perentorio di quarantacinque giorni dalla data
di  pubblicazione  del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. A tal
fine  fa  fede  la  data  del  timbro  postale  dell'ufficio  postale
accettante. Il personale in servizio presso il C.S.M. puo' consegnare
la  domanda  direttamente  a mano all'Ufficio delle Risorse umane del
C.S.M.
   Nella  domanda,  redatta  in conformita' allo schema allegato, gli
aspiranti   dovranno  specificamente  dichiarare,  sotto  la  propria
responsabilita':
    1) il nome e cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza
e  il recapito al quale chiedono che siano trasmesse le comunicazioni
relative al presente concorso;
    2)  il  possesso  della  cittadinanza e del godimento dei diritti
politici di cui all'art. 2;
    3)  il  comune  nelle  cui  liste  elettorali risultano iscritti,
ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
    4)  le  eventuali  condanne penali riportate (la dichiarazione va
resa   anche   se  negativa)  con  l'indicazione  degli  estremi  del
provvedimento di condanna, di applicazione della pena, dell'amnistia,
dell'indulto o del perdono giudiziale e i relativi titoli di reato;
    5) l'eventuale possesso di titoli di precedenza o preferenza;
    6) il possesso del titolo di studio di cui al presente bando, con
l'indicazione  della  data  del  conseguimento,  del voto riportato e
dell'Universita'  che  lo  ha  rilasciato,  corredato  dell'eventuale
provvedimento  di equipollenza con uno dei diplomi di cui all'art. 2,
lettera  a)  o  della  dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla
competente autorita' in caso di conseguimento all'estero;
    7)    i   servizi   eventualmente   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le  eventuali  relative  cause di risoluzione del
rapporto;
    8)  il possesso dei requisiti di cui all'art. 2, lettere a), b) e
c)  del  presente  bando  con  l'indicazione della durata complessiva
delle  relative attivita' e la data di inizio e termine delle stesse;
la mancata dichiarazione determina l'esclusione dal concorso;
    9)  l'eventuale  diritto alla riserva dei posti di cui all'art. 1
del presente bando.
   La  mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
   Il  C.S.M.  non  assume  alcuna responsabilita' per la dispersione
delle  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito
da  parte  dell'aspirante,  oppure da mancata o tardiva comunicazione
del  cambiamento del recapito indicato nella domanda, o per eventuali
disguidi  postali o telegrafici non imputabili a fatto di terzi, caso
fortuito o forza maggiore.
   Il  candidato,  ove  riconosciuto  portatore di handicap, ai sensi
della  legge  5 febbraio 1992 n. 104, dovra' fare esplicita richiesta
in  relazione  al  proprio  handicap  riguardo  l'ausilio necessario,
nonche'  segnalare  l'eventuale  necessita'  di  tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove di esame. In ragione di cio' la domanda di
partecipazione   dovra'   essere   corredata  da  una  certificazione
rilasciata  da  apposita  struttura  sanitaria  che ne specifichi gli
elementi  essenziali  in  ordine ai benefici di cui sopra, al fine di
consentire all'Amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti  atti  a  garantire una regolare partecipazione al concorso
anche per i soggetti portatori di qualsiasi titolo di handicap.
   Alla domanda devono essere allegati:
    titoli di preferenza o precedenza.
   Sulla  busta  dovra' risultare l'indicazione del bando di concorso
al   quale   il   candidato   chiede   di   partecipare  (funzionario
amministrativo contabile).

        
      
                               Art. 4.

                      Commissione esaminatrice


   La  commissione  di esame, composta da un numero di componenti non
superiore  a  tre,  di  provata  esperienza  nelle materie di esame e
scelti preferibilmente tra docenti universitari, magistrati ordinari,
magistrati  del  Consiglio di Stato e della Corte dei conti, avvocati
dello  Stato  o  avvocati  del  libero  foro,  sara'  successivamente
nominata,  su  proposta  del  Comitato  di  Presidenza,  con apposita
deliberazione    dell'Assemblea   Plenaria.   La   presidenza   della
commissione  sara'  attribuita  ad un magistrato ordinario. Almeno un
terzo  dei  posti  di  componente,  ai sensi dell'art. 57 del decreto
legislativo  30  marzo  2001,  n.  165  e successive modificazioni ed
integrazioni,  sara'  comunque  riservato  alle donne, salvo motivata
impossibilita'.  Con la medesima deliberazione il C.S.M. nominera' il
segretario  della  commissione esaminatrice, scelto tra i suoi stessi
impiegati, inquadrato nell'Area dei funzionari amministrativi.

        
      
                               Art. 5.

    Titoli, prove di esame e criteri di attribuzione dei punteggi


   Il  concorso  si  svolge  per  titoli ed esami. La valutazione dei
titoli  e'  effettuata  dopo  la prova scritta e prima che si proceda
alla correzione dei relativi elaborati.
   La  commissione  esaminatrice  ha  a  disposizione 10 punti per la
valutazione  dei  titoli,  40  punti per la prova scritta e 40 per la
prova orale .
   Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato un
punteggio  non  inferiore  a  24  punti nella prova scritta. La prova
orale  si  intende  superata  se il candidato riporta un punteggio di
almeno  24  punti.  Il  punteggio complessivo sara' determinato dalla
somma  dei  punteggi  conseguiti nella valutazione dei titoli e nelle
prove scritta e orale.

        
      
                               Art. 6.

                       Valutazione dei titoli


   Le  categorie  di  titoli valutabili e i relativi punteggi massimi
attribuibili sono i seguenti:
    a)  periodi  di  servizio  o  di attivita', dopo la laurea, nelle
attivita' di cui alle lettere a) e b) dell'art. 2.
   Al  fine del calcolo complessivo, i diversi periodi di svolgimento
delle predette attivita' possono essere cumulati;
 fino a punti 8
    b)  ogni  altro  titolo accademico, professionale, di studio o di
ricerca,  attinente  alla  posizione  da ricoprire (diverso da quello
gia' considerato alla lettera a):
     diploma  di  dottorato  di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' straniere;
     specializzazioni  conseguite  a  seguito  di corsi post-lauream,
della  durata  di almeno un biennio, presso universita' o istituti di
istruzione universitaria italiani o esteri;
     ulteriori diplomi di laurea;
     abilitazioni professionali;
     conseguimento   di   master  di  durata  almeno  annuale  presso
qualificati istituti o associazioni italiani o esteri;
     attivita' formative riguardanti le materie oggetto di esame;
     ogni altro significativo titolo o esperienza di studio e ricerca
della stessa categoria che abbia interesse per il CSM;
fino a punti 8
    c)  pubblicazioni  giuridiche  a  stampa a carattere scientifico.
Sara'  assegnato  un  punteggio  proporzionalmente  piu' elevato alle
pubblicazioni  attinenti  all'attivita' istituzionale del CSM, ovvero
alla  posizione  da  ricoprire;  non  saranno presi in considerazione
lavori  ciclostilati, dattilografati e manoscritti. I lavori in corso
di stampa saranno presi in considerazione soltanto se accompagnati da
una  dichiarazione  dell'editore  che  sono  stati  accettati  per la
pubblicazione;
fino a punti 4
   I  titoli  e  le  pubblicazioni devono essere prodotti in un unico
esemplare  originale  o  in  copia autenticata mediante dichiarazione
sostitutiva  di  atto  di  notorieta' presentata separatamente ovvero
apposta  in  calce  alla copia stessa. Alle dichiarazioni sostitutive
eventualmente  prodotte dovra' essere allegata, a pena di esclusione,
la fotocopia di un documento di riconoscimento.
   Non  sara' possibile fare riferimento a titoli gia' esibiti al CSM
o ad altra amministrazione pubblica.
   I  titoli  eventualmente  spediti  separatamente  dalla domanda, a
mezzo  di  raccomandata,  saranno  presi  in  considerazione  solo se
inoltrati entro il termine utile per la presentazione delle domande.

        
      
                               Art. 7.

                           Prove di esame


   Il  concorso  si  articolera'  in una prova scritta e in una prova
orale.
   La  prova  scritta  vertera' su una o piu' delle seguenti materie:
contabilita' di stato, ragioneria generale, diritto tributario, nuova
disciplina dei contratti pubblici, diritto amministrativo.
   La  prova orale, finalizzata ad una valutazione della preparazione
e   delle  capacita'  professionali  del  candidato,  vertera'  sulla
discussione della prova scritta, nonche' sulle medesime materie della
stessa.
   La  commissione  esaminatrice  proporra' per la prova scritta, nel
giorno stabilito, tre temi, tra i quali uno dei candidati sorteggera'
la  prova  di esame. I temi prescelti per il sorteggio saranno chiusi
in  pieghi  suggellati  e firmati anteriormente sui lembi di chiusura
dai  componenti  della  commissione  e  dal  segretario.  I candidati
dovranno  trattare  il tema assegnato nel termine massimo di otto ore
dalla dettatura dello stesso.

        
      
                               Art. 8.

                     Diario delle prove di esame


   La  data  ed  il  luogo di svolgimento della prova scritta saranno
comunicati  ai  candidati  mediante  pubblicazione  di  avviso  nella
Gazzetta  Ufficiale  -  4ª serie speciale «Concorsi ed esami», di uno
dei  martedi'  o  venerdi'  del  mese  di ottobre 2009 e sul sito del
C.S.M. www.csm.it , ovvero a mezzo raccomandata almeno quindici giorni
prima della data prevista per la prova stessa.
   I  candidati  che  non  ricevano  comunicazione  di esclusione dal
concorso devono intendersi ammessi con riserva.
   Per  essere  ammesso  a  sostenere  la  prova scritta il candidato
dovra'   presentarsi   munito   di  uno  dei  seguenti  documenti  di
riconoscimento  in corso di validita': carta d'identita', passaporto,
patente di guida, porto d'armi, tessera postale, tessera militare con
fotografia,    tessera    di   riconoscimento   rilasciata   da   una
amministrazione   dello   Stato,   foto  legalizzata,  salva  diversa
disposizione di legge, da un notaio o dal comune di residenza in data
non anteriore ad un anno.
   Durante  lo  svolgimento  della  prova scritta i candidati possono
consultare   esclusivamente  i  codici  e  i  testi  legislativi  non
commentati  e  non annotati. E' vietato introdurre nell'aula di esame
manoscritti,   documenti,   appunti,  pubblicazioni  di  altro  tipo,
telefoni cellulari o altri strumenti elettronici.
   La  data  ed  il  luogo  di  svolgimento della prova orale saranno
comunicati  ai  candidati  ammessi  a mezzo raccomandata almeno venti
giorni prima della data prevista per la prova stessa.

        
      
                               Art. 9.

               Riserva di posti e titoli di preferenza


   I  candidati  che  avranno  superato  le  prove  d'esame, potranno
fruire, a parita' di merito, dei titoli di preferenza e di precedenza
previsti  dall'art.  5  del decreto del Presidente della Repubblica 9
maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.
   Qualora  tra  i  candidati  che  supereranno  le prove ve ne siano
alcuni   che  appartengono  a  piu'  categorie  che  danno  titolo  a
differenti riserve di posti, si terra' conto prima del titolo che da'
diritto  a  una  maggiore  riserva, nell'ordine disposto dall'art. 5,
comma  3,  del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni e integrazioni.

        
      
                              Art. 10.

           Graduatoria di merito e vincitori del concorso


   La votazione complessiva di ciascun candidato e' determinata dalla
somma dei punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e dei voti
riportati nelle prove di esame.
   La  graduatoria  di  merito del concorso e' formata sulla base dei
punteggi  complessivi  conseguiti  da ciascun candidato, tenuto conto
dei  titoli preferenziali. A parita' di punteggio avra' la precedenza
il candidato piu' giovane di eta'.
   Sono dichiarati vincitori dapprima i candidati utilmente collocati
nella  graduatoria  di  merito  secondo  l'ordine  della  medesima  e
successivamente,  nei  limiti  dei posti messi a riserva, i candidati
riservatari dichiarati idonei.
   La  graduatoria  di  merito,  unitamente a quella dei vincitori di
concorso,  approvata  dal Comitato di Presidenza del CSM, con riserva
di  accertamento  dei  requisiti per l'assunzione all'impiego, rimane
efficace  per la durata di un triennio e potra' essere utilizzata per
la  copertura  di  eventuali  ulteriori  disponibilita' che dovessero
manifestarsi.

        
      
                              Art. 11.

                          Documenti di rito


   I  vincitori  del  concorso  dovranno  presentare al CSM, entro il
termine  di  trenta giorni dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso,  una dichiarazione, redatta ai sensi del d.P.R. 28 dicembre
2000, n. 445, attestante i seguenti elementi:
    1) esatte generalita' e data e luogo di nascita;
    2) cittadinanza;
    3) godimento dei diritti politici;
    4)  non  aver  riportato  condanne  penali,  ovvero  le eventuali
condanne   penali  riportate  (la  dichiarazione  va  resa  anche  se
negativa)  con  l'indicazione  degli  estremi  del  provvedimento  di
condanna,  di  applicazione della pena, dell'amnistia, dell'indulto o
del perdono giudiziale e i relativi titoli di reato;
    5)  diploma di laurea conseguito, con l'indicazione della data di
conseguimento e dell'Universita' che lo ha rilasciato.
   Dovranno essere parimenti presentati i seguenti documenti:
    certificato   medico  rilasciato  dall'azienda  sanitaria  locale
competente  per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che  il  candidato  e'  fisicamente idoneo al servizio continuativo e
incondizionato  al  quale  il  concorso  si riferisce. Il certificato
medico  deve  contenere  la  dichiarazione  che  l'attitudine  fisica
all'impiego  del  candidato non e' menomata da eventuali imperfezioni
fisiche,  ovvero  un'esatta  descrizione  delle medesime qualora essa
risulti  menomata.  Il  certificato  medico  dei candidati mutilati o
invalidi  di  guerra  o assimilati deve contenere, oltre ad un'esatta
descrizione   delle   attuali  condizioni  dell'invalido,  risultanti
dall'esame obiettivo, la dichiarazione che lo stesso, per la natura e
il grado della sua invalidita', non puo' riuscire di pregiudizio alla
salute  ed  all'incolumita'  dei  colleghi  di lavoro, alla sicurezza
degli  impianti  e  che  e'  idoneo a disimpegnare le mansioni per le
quali  ha  concorso. Il CSM si riserva, a suo insindacabile giudizio,
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso;
    dichiarazione  sostitutiva dell'atto di notorieta' attestante che
il  candidato  non  presta attivita' retribuita presso terzi e non si
trova  in alcuna delle situazioni di incompatibilita' di cui all'art.
53  del  decreto  legislativo  30  marzo  2001, n. 165 e, nel caso di
rapporto  di lavoro presso un'amministrazione pubblica, dichiarazione
di opzione per il rapporto di lavoro presso il CSM.
   La  dichiarazione  di  cui  ai  numeri  2)  e  3)  deve  attestare
obbligatoriamente   che  gli  interessati  erano  in  possesso  della
cittadinanza  italiana o appartenente ad un Paese dell'Unione europea
e  godevano  dei  diritti  politici  anche  alla data di scadenza del
termine  utile  per  la  presentazione delle domande di ammissione al
concorso.  I  candidati  che  siano  dipendenti di ruolo di pubbliche
amministrazioni devono presentare, nel termine di cui al primo comma,
il  certificato di idoneita' fisica all'impiego e una copia integrale
dello  stato  matricolare.  I documenti incompleti, o affetti da vizi
sanabili,  potranno  essere  regolarizzati a pena di decadenza, entro
trenta giorni dal ricevimento di apposito invito del CSM.

        
      
                              Art. 12.

                           Nomina in prova


   I  vincitori  del  concorso,  che  risulteranno  in  possesso  dei
prescritti  requisiti,  saranno  assunti con contratto individuale di
lavoro nella qualifica di funzionario in prova.
   Ai  vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico  previsto  dall'art.  32  del Regolamento di disciplina del
personale del Consiglio Superiore della Magistratura per il personale
di posizione economico-professionale equivalente.
   Il  prescritto  periodo  di prova della durata di quattro mesi, ai
sensi  dell'art.  6,  comma  2,  del  Regolamento  di  disciplina del
personale  del  CSM,  se  superato,  sara' computato come servizio di
ruolo  effettivo. Nell'ipotesi di esito non favorevole, il periodo di
prova viene prorogato fino al doppio della durata originaria e svolto
in  altro  ufficio  o  servizio.  Al termine del secondo periodo, ove
l'esito  sia  ancora  negativo,  il  rapporto  di lavoro si estingue,
previa  delibera  dell'Assemblea  plenaria  del  CSM.  In tal caso il
dipendente avra' titolo ad un'indennita' di liquidazione ragguagliata
ad un dodicesimo degli emolumenti retributivi annuali previsti.
   Il  periodo  di  prova  decorre dal giorno effettivo di inizio del
servizio  ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
   Il  vincitore  del  concorso  che,  senza giustificato motivo, non
assuma  servizio  entro  il  termine  stabilito,  decade  dal diritto
all'assunzione.

        
      
                              Art. 13.

                   Trattamento dei dati personali


   Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati
personali  (decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196), si informano
i  candidati che il trattamento dei dati personali da essi forniti in
sede  di  partecipazione  al concorso o comunque acquisiti a tal fine
dal  CSM  e'  finalizzato unicamente all'espletamento delle attivita'
concorsuali ed avverra' a cura delle persone preposte al procedimento
concorsuale, anche da parte della commissione esaminatrice, presso il
Consiglio    Superiore    della   Magistratura,   in   Roma,   piazza
dell'Indipendenza  n.  6  -  00185  Roma, con l'utilizzo di procedure
anche  informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire
le  predette  finalita',  anche  in caso di eventuale comunicazione a
terzi.  Il  conferimento  di  tali  dati e' necessario per valutare i
requisiti di partecipazione e il possesso di titoli e la loro mancata
indicazione  puo'  precludere  tale  valutazione.  Ai  candidati sono
riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato Codice (d.lgs. n.
196/2003),  in  particolare,  il  diritto  di accedere ai propri dati
personali,   di   chiederne   la   rettifica,  l'aggiornamento  e  la
cancellazione,  se incompleti, erronei o raccolti in violazione della
legge,  nonche'  di  opporsi al loro trattamento per motivi legittimi
rivolgendo  le  richieste al Consiglio Superiore della Magistratura -
Piazza dell'Indipendenza n. 6 - 00185 Roma.