Concorso per 1 collaboratore servizi generali e tecnici (lombardia) UNIVERSITA' DI PAVIA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 35 del 08-05-2009
Sintesi: UNIVERSITA' DI PAVIA CONCORSO   (scad.  8 giugno 2009) Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria B3, area servizi generali e tecnici, presso l'area servizi generali, patrimoniali e logistici. ...
Ente: UNIVERSITA' DI PAVIA
Regione: LOMBARDIA
Provincia: PAVIA
Comune: PAVIA
Data di inserimento: 08-05-2009
Data Scadenza bando 08-06-2009
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UNIVERSITA' DI PAVIA

CONCORSO   (scad.  8 giugno 2009)
Concorso  pubblico,  per  esami,  ad  un  posto di categoria B3, area
   servizi  generali  e  tecnici,  presso  l'area  servizi  generali,
   patrimoniali e logistici.

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

   Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
   Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
   Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
   Vista  la  legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
   Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
   Vista  la  legge  5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare l'art.
20;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693;
   Vista  la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo  snellimento  dell'attivita'  amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
   Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
   Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
   Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro 16 ottobre 2008;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
   Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche;
   Visto  il  Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'accesso al lavoro e di avviamento al lavoro del personale tecnico e
amministrativo  dell'Universita'  degli  studi  di Pavia, emanato con
decreto  rettorale  n.  10782  del  5  novembre  2001, modificato con
determinazione n. 1467/2008 protocollo n. 29323 del 14 luglio 2008;
   Visto  il  decreto  legislativo  n.  215/2001,  in particolare gli
articoli 18 e 26, e successive modifiche ed integrazioni, che prevede
una  riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata  che  hanno completato senza demerito la ferma contratta e
considerato  che  tale riserva da' luogo ad una frazione di unita' di
posto  che verra' cumulata con la percentuale di unita' scaturente da
altri concorsi banditi da questa Amministrazione;
   Visto  il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del  suddetto  decreto  legislativo  n.  215/2001,  ed in particolare
l'art.  11  che  ricomprende  tra  i  beneficiari  della sopraccitata
riserva  del  30%  anche  gli  ufficiali  di  completamento  in ferma
biennale  e  gli  ufficiali  in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
   Vista  la  legge  16 gennaio 2003, n. 3, e successive modifiche ed
integrazioni;
   Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226;
   Viste  le  delibere del 20 settembre 2007 e del 15 luglio 2008 del
Consiglio   di   amministrazione  relative  alla  programmazione  dei
fabbisogni  di  personale  tecnico amministrativo - anni 2007, 2008 e
2009;
   Considerate  le  esigenze di reclutare un posto di categoria B/3 -
area  servizi  generali  e  tecnici  -  con  funzioni di autista e di
tecnico  di  supporto  ai servizi generali all'Area servizi generali,
patrimoniali e logistici;
   Rilevato  che  la  riserva  prevista  dagli  articoli  18 e 26 del
decreto  legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive modifiche ed
in integrazioni, e' operante e da' luogo ad una frazione di posto che
si  cumulera'  con  la  riserva relativa ad altri concorsi banditi da
questa Amministrazione;
   Vista  la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di  amministrazione  ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari  ad  €  12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
   Considerato  altresi'  di  aver  ottemperato  a  quanto prescritto
dall'art. 7 della citata legge n. 3/2003;
   Vista la legge 22 dicembre 2008, n. 203 (legge finanziaria 2009);
   Accertata  la  copertura  finanziaria  sul  bilancio di previsione
dell'Ateneo;
                              Dispone:

                               Art. 1.


   E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di un
posto  di categoria B, posizione economica B3 - area servizi generali
e  tecnici - presso l'Area servizi generali, patrimoniali e logistici
dell'Universita' degli studi di Pavia.
   Il  posto  messo a concorso e' prioritariamente riservato a favore
dei  volontari  in  ferma  breve  o  in ferma prefissata di durata di
cinque  anni  delle tre Forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali  di  completamento  in  ferma biennale e degli ufficiali in
ferma  prefissata  che  hanno  completato  senza  demerito  la  ferma
contratta.  Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire   della   suddetta  riserva,  l'amministrazione  procedera'
all'assunzione,  ai  sensi  e  nei  limiti  della  normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
   L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita'  tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

        
      
                               Art. 2.


   Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
    1) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di 1° grado
(o  licenza  elementare  se conseguita entro il 1962) piu' diploma di
qualifica  professionale o attestato di qualifica rilasciato ai sensi
della   legge  n.  845/1978,  art.  14  -  oppure  diploma  di  corso
professionale   specifico   attinenti  all'attivita'  da  svolgere  o
dichiarazioni  rilasciate  dal  datore  di  (Enti pubblici o privati,
Aziende  specializzate  di  settore  e  P.A.)  in  ordine  ai servizi
prestati,  anche  non  ininterrottamente,  per non meno di anni uno e
attinenti all'attivita' da svolgere;
    2)  cittadinanza  italiana  o  cittadinanza  di  uno  degli Stati
dell'Unione  europea.  Sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
    3) eta' non inferiore agli anni 18;
    4) idoneita' fisica all'impiego:
     a)   l'accertamento   dell'idoneita'  fisica  dell'impiego,  con
l'osservanza delle norme in tema di categorie protette, e' effettuato
dal medico competente dell'Universita' degli studi di Pavia;
     b) il personale dipendente dell'Universita' degli studi di Pavia
e' dispensato dalla visita medica;
    5) godimento dei diritti politici.
   Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  pubbliche  amministrazioni  ovvero licenziati a
decorrere  dalla  data  di  entrata  in  vigore  del  primo contratto
collettivo di lavoro (21 maggio 1996).
   I   cittadini   degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere i seguenti requisiti:
    a)  godere  dei  diritti  civili  e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
    b)  essere  in  possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
    c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
    6)  avere  ottemperato,  per  i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
    7) essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui
ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
    8) patente guida: categoria B.
   I  requisiti  prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale  titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti  alla  data  di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
   I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
   L'amministrazione   puo'   disporre   in  qualunque  momento,  con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

        
      
                               Art. 3.


   Le  domande  di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al  Direttore  amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia -
Strada  Nuova  n.  65  -  27100  Pavia,  dovranno essere presentate o
spedite  direttamente  all'Ufficio protocollo, via Mentana n. 4 - nei
giorni  dal  lunedi'  al  venerdi'  dalle ore 9 alle ore 12 o a mezzo
raccomandata, con avviso di ricevimento, all'universita' stessa entro
il   termine  perentorio  di  trenta  giorni  decorrente  dal  giorno
successivo  a quello della data di pubblicazione del presente decreto
sulla  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica. A tal fine, fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
   Esse  dovranno  contenere  il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
   Il   candidato   dovra'   inoltre   dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
    a) la data ed il luogo di nascita;
    b)  il  possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione  europea;  sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
    c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste
elettorali,   ovvero   i   motivi   della   non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali;
    d)  (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea):
di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
    e)  di  non  aver  mai  riportato  condanne  penali e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la  data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  da  indicare  anche  se  e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale,  condono,  indulto,  non  menzione, ecc. e anche se nulla
risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
    f)  il  titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel  caso  di  titolo  di  studio conseguito all'estero, i candidati
devono  autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
    g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
    h)  di  non  essere  stato  destituito  o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero licenziato a decorrere
dalla  data  di  entrata  in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21 maggio 1996);
    i)  (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea):
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
    l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
    m)  di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
    n)  eventuale  possesso  di  titoli  (vedi  successivo art. 8 del
presente bando) che danno diritto di preferenza a parita' di merito;
    o)  l'eventuale  partecipazione in qualita' di avente titolo alla
riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
    p) il possesso della patente guida di categoria B.
   I  candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare  nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche'  l'eventuale  necessita'  di  tempi aggiunti allo svolgimento
delle  prove  d'esame,  da  documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio,  ai  sensi  degli  articoli  4  e 20 legge n. 104/1992, e
successive modificazioni ed integrazioni.
   La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
   L'omissione   della   firma   in   calce   alla  domanda  comporta
l'esclusione dal concorso.
   I  candidati  sono  tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari  ad  €.  12,00  sul  conto  corrente  postale n. 12520276 -
intestato  all'Universita'  degli  studi di Pavia - ENTRATE DIVERSE -
indicando  obbligatoriamente  la  causale:  «Rimborso  spese  per  la
partecipazione   al  concorso  codice  riferimento  B3  37/2008».  La
ricevuta   del  versamento  deve  essere  allegata  alla  domanda  di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
   In  caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
   Inoltre  alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta',  prodotte  a  mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona  diversa  dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica  non  autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
   L'Amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

        
      
                               Art. 4.


   La  commissione  e'  nominata  dal  Direttore  amministrativo  nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.

        
      
                               Art. 5.


   Gli  esami  consisteranno  in  due  prove pratiche ed in una prova
orale.
   Esse  sono  volte  a  verificare  non  solo  la  base  teorica  di
conoscenza  del candidato, ma anche la sua esperienza professionale e
la  specifica  attitudine  ai  compiti  propri della professionalita'
richiesta,   nonche'  alle  mansioni  a  supporto  dell'Area  Servizi
generali, patrimoniali e logistici.
   Prima  prova pratica: consistera' nella guida di un autoveicolo di
una  delle  categorie  per  le  quali  e'  richiesta  la patente B su
qualsiasi  tipo  di  percorso  urbano  ed  extra urbano, nei cortili,
garages e spazi interni.
   Seconda   prova  pratica:  capacita'  di  risolvere  problemi  che
determinano   il   fermo   dell'autoveicolo  e/o  il  suo  irregolare
funzionamento,  nonche'  la  conoscenza dei dispositivi meccanici e/o
elettronici  degli  automezzi  piu'  comuni,  compresi  i  sistemi di
navigazione.
   Conoscenza   e  utilizzo  delle  apparecchiature  ed  applicazioni
informatiche piu' diffuse.
   Prova    orale:    nuovo   codice   della   strada;   nozioni   di
antinfortunistica;   comportamento   relativo   alle   situazioni  di
emergenza; nozioni di manutenzione ordinaria degli automezzi; nozioni
di  tecnica  della  meccanica  degli  automezzi; nozioni di geografia
regionale e nazionale; utilizzo dei sistemi di navigazione.
   L'Universita'   effettuera'  la  comunicazione,  mediante  lettera
raccomandata  a.r.,  della  sede e della data dello svolgimento delle
prove scritte non meno di 15 giorni prima dell'inizio delle prove.
   Per  avere  accesso  all'aula  degli  esami, i candidati ammessi a
sostenere  le  prove  pratiche  e  orali  dovranno  esibire  uno  dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 7 del presente bando.

        
      
                               Art. 6.


   Conseguono  l'ammissione  al  colloquio  i  candidati  che abbiano
riportato   in   ciascuna  prova  una  votazione  di  almeno  7/10  o
equivalente.
   L'Amministrazione  effettuera'  la  relativa  comunicazione almeno
venti  giorni  prima della data in cui i candidati dovranno sostenere
la prova stessa.
   Ai  medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle prove pratiche.
   Il  colloquio s'intendera' superato se il candidato avra' ottenuto
una votazione di almeno 7/10 o equivalente

        
      
                               Art. 7.


                     Documenti di riconoscimento

   Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove  d'esame i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:
   a) tessera postale;
   b) porto d'armi;
   c) patente automobilistica o nautica;
   d) passaporto;
   e) carta d'identita';
   f)  tessera  di  riconoscimento  rilasciata  dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti;
   g) libretto di pensione.

        
      
                               Art. 8.


   A  parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della   Repubblica   n.   487/1994,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni).

        
      
                               Art. 9.


   La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo l'ordine
dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato,
con  l'osservanza,  a  parita'  di  punti,  delle preferenze previste
dall'art. 8.
   Sono  dichiarati  vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi  a  concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di  merito,  formate  sulla  base del punteggio riportato nelle prove
d'esame.
   La  votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti  nelle prove pratiche, di cui al precedente art. 5 e della
votazione conseguita nel colloquio.
   La  graduatoria  di  merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso,  e' approvata dal Direttore Amministrativo ed e' pubblicata
all'Albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Pavia, Palazzo del
Maino via Mentana n. 4 - 27100 Pavia.
   Dalla  data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
   Ai  sensi  dall'art.  35,  comma 5-ter, del decreto legislativo 30
marzo  2001,  n. 165 (testo modificato dalla legge finanziaria 2008),
la  graduatoria  rimane vigente per un termine di tre anni dalla data
di  pubblicazione  e  ad  essa  puo' essere fatto ricorso per coprire
ulteriori posti vacanti oltre a quelli messi a concorso.

        
      
                              Art. 10.


   L'assunzione   del  vincitore  di  concorso  potra'  avvenire  nel
rispetto  delle  condizioni previste dalla legge 22 dicembre 2008, n.
203 - e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di
natura normativa e finanziaria.
   Il  vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno,  a  stipulare,  entro  dieci  giorni  dal  ricevimento della
suddetta  ed  in  conformita' a quanto previsto dai vigenti Contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto dell'Universita', il
contratto   di   lavoro   individuale   a   tempo  indeterminato  per
l'assunzione in prova.
   Entro  il  termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre la seguente documentazione:
    1)  dichiarazione  resa ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dalla quale risulti:
     a) data e luogo di nascita;
     b) cittadinanza;
     c) godimento dei diritti politici;
     d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
     e) il numero del codice fiscale;
     f) la composizione del nucleo familiare;
     g) titolo di studio;
     h)  se  il  candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze  dello  Stato,  di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca,  comunque,  di  redditi  di  lavoro  subordinato  ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria,  ne'  alcuna  professione  e  di  non coprire cariche in
societa'  costituite  a  fine  di  lucro.  Detta  dichiarazione  deve
contenere   le   eventuali   indicazioni   concernenti  le  cause  di
risoluzione  di  precedenti  rapporti  d'impiego (art. 53 del decreto
legislativo  30  marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa;
     i) titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a parita'
di merito e di titoli;
     j)  la  posizione  agli  effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
     k)  titolo  di cui alla riserva prevista dai decreti legislativi
n. 215/2001 e n. 236/2003;
     l) patente guida di categoria B.
   Gli  appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel   termine   sopra  indicato,  una  copia  integrale  dello  stato
matricolare,  la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di  studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
   In  sostituzione  dello  stato  matricolare  il  vincitore  potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
   I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di
cui   lo   straniero   e'  cittadino  debbono  essere  conformi  alle
disposizioni  vigenti  nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
   Agli  atti  e  documenti  redatti  in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
   Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni dalla
stipula  del  contratto  la  documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita'  di  una  proroga  dello  stesso termine a richiesta del
vincitore  nel  caso  di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto   e  prima  della  scadenza,  si  provvedera'  all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
   L'idoneita'   fisica   all'impiego   sara'  accertata  dal  medico
competente dell'Universita' degli studi di Pavia.

        
      
                              Art. 11.


   Il  vincitore  sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella categoria B, posizione
economica  B3,  area  servizi  generali  e  tecnici,  con  diritto al
trattamento economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi
nazionali dei dipendenti del comparto Universita'.
   Il  periodo  di  prova  ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
   Decorsa  la  meta'  del  periodo suddetto, nel restante periodo di
prova  ciascuna  delle  parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento  senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
   Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
   Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
   Decorso  il  periodo  di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto  da  una  delle  parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio   e   gli   viene   riconosciuta   l'anzianita'  dal  giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
   In  caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno  di  effettivo  servizio,  compresi  i ratei della tredicesima
mensilita';   spetta   altresi'   al   dipendente   la   retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
   Il  dipendente,  fatte  salve  le  possibilita'  di  trasferimento
d'ufficio  nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso  l'Universita'  degli  studi  di  Pavia  per  un  periodo  non
inferiore a cinque anni.

        
      
                              Art. 12.


   Ai  sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003,  n.  196,  e  successive  modificazioni ed integrazioni, i dati
personali  forniti dai candidati saranno raccolti presso la Divisione
del  personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Pavia  e  trattati  per  le  finalita'  di  gestione  del  concorso e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
   Le  medesime  informazioni  potranno  essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

        
      
                              Art. 13.


   Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990,
n.  241,  e successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile
del  procedimento  di cui al presente bando e' la sig.ra Devoti Tina,
Divisione  personale  tecnico  amministrativo,  Palazzo del Maino via
Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax 0382/984970.

        
      
                              Art. 14.


   Per   quanto   non   previsto   dal  presente  bando,  valgono  le
disposizioni  del  Regolamento  per  l'accesso ai ruoli del personale
tecnico  amministrativo  dell'Universita'  degli  studi  di Pavia e -
sempreche'   applicabili -  quelle  sullo  svolgimento  dei  concorsi
contenute  nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  3 maggio 1957, n. 686, del decreto del
Presidente  della  Repubblica  9  maggio  1994, n. 487 modificato con
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e
della  legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni e del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
                                 Il direttore amministrativo: Colucci