Concorso per 1 docente (lazio) MINISTERO DELLA DIFESA

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Assunzione
Posti 1
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 35 del 08-05-2009
Sintesi: MINISTERO DELLA DIFESA CONCORSO   (scad.  8 giugno 2009) Concorso pubblico, per titoli, ad un posto di professore straordinario di diritto internazionale, settore scientifico-disciplinare IU ...
Ente: MINISTERO DELLA DIFESA
Regione: LAZIO
Provincia: ROMA
Comune: ROMA
Data di inserimento: 08-05-2009
Data Scadenza bando 08-06-2009
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MINISTERO DELLA DIFESA


CONCORSO   (scad.  8 giugno 2009)

Concorso   pubblico,   per   titoli,   ad   un  posto  di  professore
   straordinario      di      diritto     internazionale,     settore
   scientifico-disciplinare  IUS/13,  presso  l'Accademia  Navale  di
   Livorno.

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       per il personale civile

   Visto  il  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165, «Norme
generali   sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze  della
Amministrazione pubblica», e successive modificazioni;
   Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n.  382:  «Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia
di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didattica»;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487:  «Regolamento  recante  norme  sull'accesso agli impiegati nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei  concorsi  unici  e  delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi», e successive modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio dei Ministri 7
febbraio  1994,  n.  174  «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro
presso  le  Amministrazioni  pubbliche»  ed  in particolare l'art. 1,
lettera  a), secondo il quale per l'accesso al Ministero della Difesa
non puo' prescindere dalla cittadinanza italiana;
   Vista   la   legge  19  novembre  1990,  n.  341,  «Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari»;
   Visto   il   decreto   ministeriale   3  novembre  1999,  n.  509,
«Regolamento  recante  norme  concernenti l'autonomia didattica degli
atenei»;
   Vista  la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.
6350/4.7 del 27 dicembre 2000;
   Visto il decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e
della  Ricerca  5 maggio 2004, recante l'equiparazione dei diplomi di
laurea  (DL)  secondo  il vecchio ordinamento alle nuove classi delle
lauree  specialistiche  (LS) ai fini della partecipazione ai concorsi
pubblici;
   Visto il decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e
della  Ricerca  22  ottobre  2004,  n.  270, concernente modifiche al
regolamento  recante  norme  connesse con l'autonomia didattica degli
atenei (di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509);
   Vista  la  legge 7 agosto 1990, n. 241: «Nuove norme in materia di
procedimento  amministrativo,  e  di  diritto di accesso ai documenti
amministrativi»;
   Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n.  125  che  garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
   Vista  la  legge  15  marzo  1997,  n.  59, concernente «delega al
governo  per  il  conferimento  di funzioni e compiti alle regioni ed
enti  locali,  per la riforma della pubblica Amministrazione e per la
semplificazione amministrativa»;
   Vista  la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo»;
   Vista  la  legge  16 giugno 1998, n 191 concernente modifiche alle
leggi 15 marzo 1997 n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127;
   Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n.  445,  «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari
in materia di documentazione amministrativa»;
   Vista  la  legge 31 dicembre 1996, n. 675: «Tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali»;
   Visto  il  decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
«Approvazione   del   codice   in  materia  di  protezione  dei  dati
personali»;
   Vista  la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104:  «Legge-quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  ed  i  diritti  delle persone
handicappate»;
   Vista  la  legge  12  marzo  1999, n. 68 concernente «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
   Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333, «regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68»;
   Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, concernente «disposizioni
per  la  formazione  del  bilancio  annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2005);
   Vista  la direttiva 3 novembre 2005 della Presidenza del Consiglio
dei  Ministri  -  Dipartimento  della Funzione Pubblica - concernente
«Adempimenti  delle  amministrazioni  pubbliche,  di cui all'art. 35,
comma  4,  del  decreto  legislativo  n. 165/2001 in materia di avvio
delle procedure concorsuali»;
   Visto  il  decreto  del  Presidente  del Consiglio dei Ministri 22
luglio  2005, concernente «Rideterminazione delle dotazioni organiche
delle  qualifiche  dirigenziali,  dei professori e ricercatori, delle
aree   funzionali   e   delle  posizioni  economiche  e  dei  profili
professionali del personale civile del Ministero della Difesa»;
   Visto  il  foglio  n.  2/1655  in  data 7 luglio 2008 con il quale
l'Accademia  Navale  di  Livorno, con concordante parere dell'Ufficio
Generale  del  Personale Militare, segnala l'esigenza di ripianare la
vacanza  relativa  al  settore  scientifico-disciplinare  di IUS/13 -
Diritto Internazionale;
   Vista  l'autorizzazione  ad  avviare  le procedure di reclutamento
presso  le  Amministrazioni dello Stato (triennio 2008/2010) ai sensi
del  decreto  del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2008
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 22 maggio 2008;
   Ritenuto  pertanto di dovere procedere all'emanazione del relativo
bando  per  il  reclutamento  di  un  professore straordinario per il
settore  scientifico-disciplinare di IUS/13 - Diritto Internazionale,
presso  l'Accademia  Navale  di  Livorno,  come  previsto  dal citato
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2008.
                              Decreta:

                               Art. 1.

                          Numero dei posti


   E'  indetto  un  concorso  pubblico  per  titoli,  ad  un posto di
professore  straordinario  presso  l'Accademia Navale di Livorno, nel
settore scientifico-disciplinare IUS/13 - Diritto Internazionale.

        
      
                               Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione


   I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
    1. titolo di studio:
     diploma  di  laurea  in  Scienze  politiche  e  delle  relazioni
internazionali o titolo equipollente, conseguito secondo la normativa
in  vigore  anteriormente alla riforma di cui al decreto ministeriale
n.  509/1999  oppure laurea specialistica in Relazioni internazionali
(60/S)
    2.  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica).
    3. idoneita' fisica all'impiego.
    4.  essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli obblighi
militari;
    5. godimento dei diritti politici;
    6.  possesso  delle qualita' morali e di condotta stabilite per i
concorsi  della  magistratura  ordinaria (art. 3 5 - comma 6 - d.lgs.
165/2001);
    7.  non  essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ne'  essere  stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art.  127,  primo  comma,  lettera  d)  del  Testo  Unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
   I  requisiti  prescritti  debbono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
   I    candidati    sono    ammessi   al   concorso   con   riserva.
L'amministrazione  puo'  disporre  in ogni momento, con provvedimento
motivato,  l'esclusione  dal  concorso  per  difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.

        
      
                               Art. 3.

                   Presentazione domande e termini


   Le  domande  di  ammissione al concorso, redatte in carta semplice
secondo  lo  schema allegato al presente bando (allegato A), dovranno
essere indirizzate al Ministero della Difesa - Direzione Generale per
il  personale  civile  -  1ª  Divisione - Viale dell'Universita', 4 -
00185  Roma,  e  presentate,  direttamente o a mezzo raccomandata con
avviso  di ricevimento, entro il termine perentorio di giorni trenta,
decorrente  dalla  data  di  pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
   Tale  termine,  qualora  venga  a  scadere  il  giorno festivo, si
intendera'  protratto  al  primo  giorno  non  festivo immediatamente
seguente.
   La  data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
   L'amministrazione   non   assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
   Il candidato dovra' apporre in calce alla domanda la firma; non si
terra' conto delle domande prive della sottoscrizione.
   A  corredo  della  domanda  dovranno  essere  allegati  i seguenti
documenti:
    1.  certificato  in  carta  semplice, rilasciato dalla competente
Autorita' Accademica da cui risultino i voti conseguiti nelle singole
prove di esame ed il voto riportato nell'esame di laurea;
    2.  un  foglio  di  notizie,  in  sei  esemplari,  sull'attivita'
scientifica e sulla carriera didattica svolte;
    3.   i   documenti   attestanti   eventuali   servizi   praticati
precedentemente   all'   insegnamento.   Saranno  considerati  titoli
preferenziali:
     a.  l'avere  insegnato  per  almeno  tre anni presso l'Accademia
Navale  di Livorno o l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli o l'Istituto
Idrografico della Marina di Genova;
     b.  aver  prodotto materiale didattico multimediale nella stessa
area  scientifica  disciplinare,  a  livello universitario ovvero per
l'esigenze  dell'Accademia  Navale  o  dell'Accademia  Aeronautica di
Pozzuoli o dell'Istituto Idrografico della Marina di Genova;
    4.  copia integrale dello stato matricolare:tale documento dovra'
essere  presentato dai candidati che siano dipendenti di ruolo in una
pubblica amministrazione.
    5. elenco delle pubblicazioni;
    6.  tutti  i  documenti  attestanti  titoli  utili  ai  fini  del
concorso.

        
      
                               Art. 4.

                            Pubblicazioni


   Dalla   data  di  pubblicazione  sulla  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  Italiana - 4ª serie speciale - (di cui verra' dato avviso
sul  sito  internet  www.persociv.difesa.it ) del decreto dirigenziale
costitutivo della commissione esaminatrice, decorrono i trenta giorni
entro  i  quali  i  candidati  dovranno  far  pervenire  le eventuali
pubblicazioni  che ritengono di dovere produrre, al massimo in numero
di  10  (dieci), in cinque copie, all'Accademia Navale - viale Italia
n. 72 - 57100 Livorno.
   Sui  pacchi con cui vengono inviate le pubblicazioni dovra' essere
indicato il cognome ed il nome del candidato.
   Sono accettati soltanto i lavori pubblicati alla data del presente
bando di concorso. In nessun caso saranno accettate bozze di stampa.

        
      
                               Art. 5.

                      Commissione esaminatrice


   Con   apposito  provvedimento  amministrativo  sara'  nominata  la
commissione  esaminatrice  ai  sensi  dell'art.  9  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  9  maggio  1994,  n.  487 e successive
modificazioni,  e  dell'art.  35, comma 3, del decreto legislativo 30
marzo 2001 n. 165.

        
      
                               Art. 6.

                     Trasparenza amministrativa


   Ai  sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
487/1994  e  successive  modificazioni,  la commissione esaminatrice,
alla   prima  riunione,  stabilisce  i  criteri  e  le  modalita'  di
valutazione dei titoli da formalizzare nei relativi verbali.

        
      
                               Art. 7.

         Presentazione dei titoli di precedenza e preferenza


   I  candidati dichiarati idonei, che siano in possesso ed intendano
far  valere  i  titoli  di  preferenza - a parita' di merito - per la
nomina,  previsti  dall'art.  5  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  9  maggio  1994,  n.  487,  sono tenuti a far pervenire i
relativi documenti dimostrativi al Ministero della Difesa - Direzione
Generale  per il personale civile - 1ª Divisione - 1ª Sezione - entro
il  termine  perentorio  di  giorni  venti  decorrenti  dalla data di
ricezione dell' apposito dispaccio ministeriale di invito.

        
      
                               Art. 8.

                             Graduatoria


   Con  decreto dirigenziale sara' approvata la graduatoria di merito
e  verra'  dichiarato  il  vincitore  del  concorso, sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti per la nomina.
   Il  decreto di approvazione della graduatoria sara' pubblicato sul
Giornale Ufficiale del Ministero della Difesa e reso consultabile sul
sito internet www.persociv.difesa.it .
   Di  tale  pubblicazione  sara'  data notizia mediante avviso sulla
Gazzetta   Ufficiale   della   Repubblica  Italiana.  Dalla  data  di
pubblicazione  di  detto  avviso  decorre  il  termine  per eventuali
impugnative.
   La  graduatoria  rimane  efficace  per  il  termine preVisto dalla
normativa  in  vigore dalla data della sopraccitata pubblicazione per
l'eventuale  copertura  dei  posti  per  i quali il concorso e' stato
bandito.

        
      
                               Art. 9.

          Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni


   Non  prima  di  sei  mesi  e  non  oltre dodici mesi dalla data di
pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica Italiana
dell'avviso  di cui all'art. 8, comma 3, i candidati possono chiedere
alla  Direzione  Generale  per  il  personale civile, presso la quale
hanno   inoltrato   la  domanda  di  partecipazione  al  concorso  la
restituzione,  con  spese di spedizione a loro carico dei documenti e
delle  pubblicazioni  presentate.  La  restituzione  viene effettuata
entro   tre   mesi   dalla  data  della  richiesta,  salvo  eventuale
contenzioso  in  atto.  Trascorso  il  suddetto  termine la Direzione
Generale  non e' piu' responsabile della conservazione e restituzione
della documentazione.

        
      
                              Art. 10.

                 Presentazione dei documenti di rito


   Il  candidato  dichiarato  vincitore sara' invitato a presentare o
far  pervenire  a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della
comunicazione da parte dell'amministrazione:
    1)  certificato  medico attestante l'idoneita' fisica all'impiego
rilasciato  da  un medico della ASL competente per territorio o da un
ufficiale  medico  in  servizio permanente effettivo o dall'ufficiale
sanitario  del  comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto
da  qualche  imperfezione  fisica il certificato deve farne specifica
menzione  con  la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale
da  menomare  l'attitudine  dell'aspirante  all'impiego  per il quale
concorre;
    2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre 2000, n. 445, da cui
risulti:
     a) il luogo e la data di nascita;
     b)  la  cittadinanza  posseduta  anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
     c)  il  godimento  dei  diritti  politici,  anche  alla  data di
scadenza  del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al
concorso;
     d)   la   posizione   relativa  all'adempimento  degli  obblighi
militari;
     e)  le  eventuali  condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa  amnistia,  indulto  o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico;
     f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
     g)  che  il  candidato  non  ricopre  altri  impieghi pubblici o
privati  ovvero non versi in una delle situazioni di incompatibilita'
richiamate  dall'art.  53 del decreto legislativo n. 65/2001. Qualora
il  candidato  sia  alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa
una   dichiarazione   di   opzione   per   il  nuovo  impiego.  Detta
dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le
cause  di  risoluzione  di  eventuali precedenti rapporti di pubblico
impiego e deve essere rilasciata anche se negativa;
     h) codice fiscale.
   I  candidati  che  siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare,  nel  termine  di  cui  al comma 1 del presente articolo,
certificato   medico   di   cui   al  precedente  punto  1),  nonche'
dichiarazione  relativa al possesso dei requisiti previsti all'art. 2
del presente bando.
   L'amministrazione  comunque  ha  facolta'  di  sottoporre a visita
medica di controllo il candidato vincitore del concorso.
   L'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli, anche
a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
   Fermo  restando  quanto  previsto  dall'art.  76  del  decreto del
Presidente  della  Repubblica  28  dicembre 2000, n. 445, qualora dai
predetti  controlli  emerga  la  non  veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni,  i  dichiaranti  decadono  dai  benefici eventualmente
conseguenti  al provvedimento emanato sulla base di dichiarazione non
veritiera.
   Per   accelerare  il  procedimento,  l'interessato  puo'  altresi'
trasmettere,  entro  il  termine  di  cui al primo comma del presente
articolo,   copia   fotostatica,   ancorche'   non  autenticata,  dei
certificati di cui sia gia' in possesso.
   Scaduto  inutilmente  il  termine  di cui sopra, l'amministrazione
comunica di non dar luogo all'assunzione.

        
      
                              Art. 11.

                   Trattamento dei dati personali


   Secondo quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196,  i  dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
il  Ministero  della  Difesa  -  Direzione  generale per il personale
civile - per le finalita' di gestione del concorso e saranno trattati
anche  successivamente  all'eventuale  instaurazione  del rapporto di
lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
   Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai  fini della
valutazione  dei  requisiti  di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
   Le medesime informazioni potranno essere utilizzate unicamente per
lo  svolgimento  del concorso, relativamente alla posizione giuridica
del candidato.
   L'interessato   gode   dei   diritti  di  cui  al  citato  decreto
legislativo  196/2003,  tra  i  quali figura il diritto di accesso ai
dati  che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei,  incompleti  o  raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche'   il   diritto  di  opporsi  per  motivi  legittimi  al  loro
trattamento.
   Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei  confronti del
Ministero della Difesa-Direzione generale per il personale civile.
   Titolare del trattamento e' il direttore generale per il personale
civile   pro-tempore,   che   potra'   avvalersi  di  terzi  -  Viale
dell'Universita' 4 - 00185 Roma.

        
      
                              Art. 12.

                        Nomina del vincitore


   Alla  nomina del vincitore si procedera' con decreto dirigenziale,
nel  rispetto  della normativa vigente in materia di assunzioni nelle
pubbliche  amministrazioni,  e  pertanto,  nei  limiti e nei tempi da
questa  consentiti,  sempre  che  cio'  non  sia impedito da apposite
disposizioni legislative eventualmente intervenute.
   Il  vincitore  verra' nominato professore straordinario di Diritto
Internazionale  presso l'Accademia Navale di Livorno ed avra' diritto
al  trattamento  economico  previsto  dalle  disposizioni  vigenti al
momento della nomina.
   Qualora  la  nomina  riguardi  professore  di ruolo di Istituti di
Istruzione  Universitaria,  questi conservera' grado e anzianita' che
aveva al momento della nuova nomina.

        
      
                              Art. 13.

                        Norme di salvaguardia


   Per  quanto  non previsto dal presente bando trova applicazione la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
    Roma, 21 aprile 2009
                                        Il direttore generale: Lucidi