Concorso per 1 dottore di ricerca (lazio) UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

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Concorso

Attenzione, il bando selezionato non è attivo, poichè è scaduto il termine per la presentazione della domanda


Tipologia Concorso
Tipologia Contratto Incarico
Posti 101
Fonte: Gazzetta Ufficiale Repubblica Italiana N. 101 del 30-12-2008
Sintesi: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA CONCORSO   (scad.  13 gennaio 2009) Bando di ammissione al XXIV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa IL RETTORE Visto l'art. ...
Ente: UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Regione: LAZIO
Provincia: VITERBO
Comune: VITERBO
Data di inserimento: 07-01-2009
Data Scadenza bando 13-01-2009
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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA
CONCORSO   (scad.  13 gennaio 2009)
 Bando  di ammissione al XXIV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca
con sede amministrativa
                             IL RETTORE

    Visto  l'art. 4 (Dottorato di ricerca) della Legge 3 luglio 1998,
n.  210  (Norme  per il reclutamento dei ricercatori e dei professori
universitari di ruolo);
   Visto  il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
   Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca,
emanato  con  D.R.  n.  1125/99  del  18  novembre  1999 e successive
modificazioni ed integrazioni;
   Visto  il  decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 «Modifiche
al  Regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
Atenei, approvato con il decreto ministeriale n. 509/99»;
   Vista  la  delibera  del  16  aprile  2007  con la quale il Senato
Accademico,  in previsione della riforma dei Dottorati di Ricerca, ha
stabilito   di   limitare  l'attivazione  dei  corsi  solo  a  quelli
esistenti;
   Viste  la  proposte  di  rinnovo dei Corsi di Dottorato di ricerca
presentate dai Dipartimenti;
   Viste  le  determinazioni  adottate, per le rispettive competenze,
dal   Senato   Accademico   10  dicembre  2008  e  dal  Consiglio  di
Amministrazione  del  12 dicembre 2008, previa valutazione del Nucleo
di valutazione interna (2 luglio 2008), in merito all'istituzione del
XXIV  ciclo dei corsi di Dottorato di ricerca con sede amministrativa
presso l'Universita' degli studi della Tuscia;
   Considerate  le  indicazioni fornite dai Coordinatori dei corsi di
Dottorato  di Ricerca in merito al numero totale di posti a concorso,
con e senza borsa di studio, al calendario degli esami e alle materie
oggetto delle prove concorsuali;
   Verificata  la  coerenza dei corsi istituiti con la programmazione
formativa,   la   disponibilita'   di  risorse  umane  e  finanziarie
necessarie alla loro attivazione;
                              Decreta:

                               Art. 1.

                           Corsi istituiti


   E'  istituito  il  XXIV  ciclo  dei  corsi di Dottorato di ricerca
aventi  sede  amministrativa  presso  l'Universita' degli studi della
Tuscia di Viterbo.
   Sono  indetti  concorsi  pubblici,  per esami, per l'ammissione ai
corsi di seguito elencati, triennio accademico 2008/2009 - 2010/2011,
di cui vengono indicati gli aspetti essenziali:
   1. Biotecnologia degli alimenti PhD Course in Food Biotechnology.
   Sede: Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari;
    BIO/10 - Biochimica;
    BIO/19 - Microbiologia generale;
    CHIM/11 - Chimica e biotecnologia delle fermentazioni.
   Coordinatore: Prof. Marco Esti.
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
   Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2.
   Descrizione:   Il   corso  mira  alla  formazione  di  ricercatori
qualificati  per Enti ed Istituzioni, pubblici e privati, che operano
nel settore agro-alimentare attraverso studi e ricerche sugli aspetti
fondamentali  e applicati della conservazione, della trasformazione e
della  valutazione  degli  alimenti, con particolare riferimento alla
definizione sia della qualita' biologica dei prodotti agroalimentari,
sia   delle   operazioni   (condizioni   operative  incluse)  per  la
trasformazione  degli  alimenti e per la gestione della qualita'. Nel
loro   complesso,  le  attivita'  di  ricerca  riguardano  lo  studio
dell'intero  ciclo di trasformazione delle materie prime in alimenti,
secondo  l'unico  curriculum:  A)  Qualita'  biologica  dei  prodotti
agroalimentari.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma  di  laurea V.O. in Scienze e tecnologie agrarie, Scienze
Biologiche, Scienze Chimiche, Ingegneria Chimica;
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia);   7/S   (Biotecnologie   agrarie),   8/S   (Biotecnologie
industriali),  27/S  (Ingegneria  chimica),  62/S (Scienze chimiche),
69/S  (Scienze  della  nutrizione  umana), 77/S (Scienze e tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari), 79/S (Scienze e
tecnologie agrozootecniche), 81/S (Scienze e tecnologie della chimica
industriale),   82/S  (Scienze  e  tecnologie  per  l'ambiente  e  il
territorio).
   Studenti  stranieri:  Master  of  Science in Food Biotechnology or
Food Science and Technology.
   Documenti  richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
e pubblicazioni.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
   Prova  scritta: 15 gennaio 2009, ore 10,30, Aula Tutor piano terra
della Facolta' di Agraria, Via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Prova  orale: 20 gennaio 2009, ore 10,30, locali della Facolta' di
Agraria, Via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Materia sui cui vertono gli esami: biotecnologia degli alimenti.
   Bibliografia (*):
    Food  Biotechnology,  Second Edition, by Kalidas Shetty (Editor),
et al. CRC press (October 11, 2005);
    Introduction   to  Food  Biotechnology,  by  Perry  Johnson-Green
(Editor), CRC Press (April 29, 2002).
   2. Biotecnologie vegetali PhD Course in Plant Biotechnology.
   Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
   Aggregazione dei settori scientifico-disciplinari:
    AGR/07 - Genetica Agraria;
    BIO/04 - Fisiologia Vegetale;
    BIO/03 - Botanica Ambientale e Applicata;
    CHIM/06 - Chimica Organica;
    BIO/10 - Biochimica;
    BIO/11 - Biologia Molecolare;
    BIO/18 - Genetica;
    MED/12 - Gastroenterologia.
   Coordinatrice: Prof.ssa Stefania Masci.
   Sede consorziata: Universita' «La Sapienza» di Roma - Dipartimenti
di  Biologia  vegetale,  di Scienze Cliniche e di Genetica e Biologia
Molecolare.
   Durata: triennale.
   Posti  totali  a  concorso  n.  12 - Borse di studio n. 10 - Posti
senza borsa n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
   Descrizione:
    Il   corso  di  dottorato  di  ricerca  si  prefigge  di  formare
ricercatori che siano in grado di progettare, organizzare e portare a
termine  uno  specifico progetto di ricerca inerente le biotecnologie
vegetali.  A  questo  scopo,  il  corso  prevede lo svolgimento della
ricerca  sotto  la  guida  di  uno o piu' tutor e la partecipazione a
seminari  inerenti  alle Biotecnologie Vegetali. I dottorandi saranno
inoltre  invitati, e sostenuti economicamente, a svolgere parte delle
attivita'   di  ricerca  in  istituzioni  scientifiche  estere,  e  a
partecipare attivamente a convegni nazionali ed internazionali
    Le  tematiche di ricerca che verranno sviluppate durante il ciclo
di Dottorato sono quelle oggetto della prova scritta
.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma  di  laurea  V.O.  in Biotecnologie, Chimica Industriale,
Farmacia,  Scienze  Agrarie,  Scienze  Naturali,  Chimica,  Chimica e
Tecnologie  Farmaceutiche,  Medicina e Chirurgia, Scienze Biologiche,
Veterinaria.
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),   7/S   (Biotecnologie   agrarie),   8/S   (Biotecnologie
industriali),    9/S    (Biotecnologie    mediche,    veterinarie   e
farmaceutiche),   14/S   (Farmacia   e  farmacia  industriale),  46/S
(Medicina  e  chirurgia),  47/S (Medicina veterinaria), 62/S (Scienze
chimiche), 68/S
(Scienze  della  natura), 69/S (Scienze della nutrizione umana), 74/S
(Scienze  e gestione delle risorse rurali e forestali), 77/S (Scienze
e  tecnologie  agrarie),  78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari),
79/S   (Scienze   e  tecnologie  agrozootecniche),  81/S  (Scienze  e
tecnologie della chimica industriale), 82/S (Scienze e tecnologie per
l'ambiente e il territorio).
   Documenti  richiesti: curriculum vitae et studiorum, inclusi tutti
i titoli ritenuti inerenti
   Studenti  stranieri:  Titolo  accademico  equipollente  o  affine,
curriculum  vitae  et  studiorum,  inclusi  tutti  i  titoli ritenuti
inerenti
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
   Prova  scritta: 19 gennaio 2009 ore 9.30, Aula del Consiglio della
Facolta'  di  Agraria  (Aula  Blu),  Via  S.Camillo  de Lellis, snc -
Viterbo.
   Prova  orale:  20  gennaio  2009  ore 9.30, Aula del Consiglio del
Dipartimento di Agrobiologia e Agrochimica (Facolta' di Agraria), Via
S.Camillo de Lellis, snc - Viterbo.
   Materie sui cui vertono gli esami:
   La prova scritta consistera' nella presentazione di un progetto di
ricerca  (in  Italiano  o in Inglese), a scelta del candidato, basato
sulle seguenti tematiche:

 1|Studio di geni del pathway biosintetico dell'amido di frumento
---------------------------------------------------------------------
  |Studio dell'espressione differenziale in risposta a stress
 2|abiotici in frumento duro attraverso analisi proteomica
---------------------------------------------------------------------
  |Caratterizzazione della frazione proteica presente in frumenti
 3|coltivati e selvatici che determina allergie nell'uomo
---------------------------------------------------------------------
  |Processo di maturazione strutturale, assemblaggio e deposizione
 4|delle subunita' gluteniniche di frumento
---------------------------------------------------------------------
 5|Biocatalisi vegetale
---------------------------------------------------------------------
 6|Immobilizzazione di enzimi
---------------------------------------------------------------------
  |Sviluppo di nuovi processi industriali e produzione di nuovi
  |materiali attraverso la modificazione strutturale di materiali
  |ligninici e lignocellulosici, compresi materiali di scarto
 7|dell'industria agro-alimentare
---------------------------------------------------------------------
  |Basi genetico-molecolari della risposta agli stress abiotici nei
 8|vegetali.
---------------------------------------------------------------------
  |Identificazione e caratterizzazione di alleli per la
 9|termotolleranza in frumento e specie selvatiche affini.
---------------------------------------------------------------------
  |Caratterizzazione a livello molecolare del processo di senescenza
10|in grano duro
---------------------------------------------------------------------
11|Produzione di proteine ricombinanti in ceppi di lievito
---------------------------------------------------------------------
  |Regolazione del metabolismo secondario in microrganismi produttori
12|di antibiotici
---------------------------------------------------------------------
  |Meccanismi genetici e biochimici che regolano lo sviluppo del
13|frutto in pomodoro
---------------------------------------------------------------------
  |Caratterizzazione genetico-molecolare di mutanti per
14|maschiosterilita' in pomodoro
---------------------------------------------------------------------
15|Analisi molecolare della agro-biodiversita' in specie orticole
---------------------------------------------------------------------
16|Analisi di associazione per caratteristiche del frutto in pomodoro
---------------------------------------------------------------------
  |Impiego di organismi fotosintetici ossigenaci per la ricerca
17|spaziale
---------------------------------------------------------------------
  |Impiego di organismi fotosintetici ossigenaci per la produzione
18|agroalimentare
---------------------------------------------------------------------
  |Impiego di organismi fotosintetici ossigenaci per lo sviluppo di
19|biosensori
---------------------------------------------------------------------
  |Valutazione dell'effetto di lavorazione e/o concimazione e
  |dell'effetto della tipologia/copertura vegetale di suolo sulla
  |microflora batterica mediante la tecnica di fingerprinting
20|genetico, DGGE (Denaturing Gradient Gel Electrophoresis).
---------------------------------------------------------------------
  |Incremento della risposta di resistenza in pianta mediante l'uso
21|di peptidi ad attivita' antimicrobica
---------------------------------------------------------------------
  |Ingegnerizzazione di molecole di immunoglobuline per espressione
  |ad alta resa in piante geneticamente modificate. Verifica del
  |repertorio proteico della pianta transgenica mediante approccio
22|proteomico e sovraespressione transiente con vettori virali.
---------------------------------------------------------------------
  |Risposta di resistenza del platano al cancro colorato
  |(Ceratocystis platani): coinvolgimento di componenti della
23|trasduzione del segnale.

    La  prova orale consistera' nella discussione della prova scritta
e su un colloquio riguardante l'esperienza scientifica del candidato.
La  prova  di  inglese,  che  si  svolgera'  durante  la prova orale,
limitatamente   a  coloro  che  presenteranno  la  prova  scritta  in
italiano,  consistera'  nella  lettura  e  traduzione  di un articolo
scientifico.
   3.   Diritto dei contratti   pubblici e privati   PhD   Course  in
Public and private contract Law
   Sede: Dipartimento di Scienze giuridiche.
   Settori scientifico-disciplinari prevalenti:
    IUS/01 - Diritto Privato;
    IUS/09 - Istituzioni di Diritto pubblico;
    IUS/10 - Diritto amministrativo;
   Altri settori scientifico-disciplinari rilevanti:
    IUS/03 - Diritto Agrario;
    IUS/04 - Diritto Commerciale;
    IUS/07 - Diritto del Lavoro
;
   Coordinatore: Prof. Nicola Corbo.
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2
   Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
   Descrizione:
    Il  corso  di  dottorato promuove la formazione di giovani con un
elevato grado di competenza scientifica che siano capaci di mettere a
punto tecniche di analisi, di interpretazione e di applicazione delle
discipline  vigenti  nell'ambito  del  diritto  pubblico  e di quello
privato.  Il  corso,  finalizzato  ad  approfondire  le tematiche del
diritto   dei   contratti  pubblici  e  privati,  dedica  particolare
attenzione  alle  fonti comunitarie per quanto concerne la disciplina
della autonomia privata in generale. A titolo di esempio, fra i tempi
di maggiore rilevanza attuale, si possono indicare quelli relativi al
riconoscimento  di  nuovi  tipi  contrattuali,  alla disciplina delle
obbligazioni  e  della  responsabilita'  civile,  alle  procedure  di
aggiudicazione,  alla  centralizzazione  degli acquisti, ai contratti
conclusi  in  via  telematica,  alle  esternalizzazioni, al ricorso a
moduli  privatistici  od  autoritativi  nell'azione  delle  pubbliche
amministrazioni,  alle  interferenze  tra  pubblico  e  privato nella
regolazione   dei   singoli   contratti   (di   utenza,  bancari,  di
intermediazione finanziaria), etc..
   Requisiti di partecipazione:
    diploma  di  laurea V.O. in Giurisprudenza, Economia e Commercio,
Scienze Politiche;
    laurea  specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 22/S
(Giurisprudenza),  64/S  (Scienze dell'Economia), 70/S (Scienze della
Politica), 84/S (Scienze economico-aziendali).
   Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
   Studenti  stranieri:  curriculum  vitae,  conoscenza  della lingua
italiana
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento  della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese, tedesco.
   Prova  scritta:  15  gennaio 2009, ore 10,00 presso la Facolta' di
economia, via del Paradiso n. 47 - Viterbo;
   Prova  orale:  22  gennaio  2009, ore 10,00, presso la Facolta' di
economia, via del Paradiso n. 47 - Viterbo;
   Materie  su  cui vertono gli esami: e' richiesto un attento studio
dei   profili   pubblicistici   e  privatistici  che  attengono  alla
disciplina  dei  contratti,  anche  in  relazione  alla  piu' recente
giurisprudenza comunitaria e nazionale sui temi indicati.
   4.   Ecologia e gestione delle   risorse biologiche   PhD   Course
in ecology and Biological Resources Management.
   Sede: Dipartimento di Ecologia e Sviluppo Economico Sostenibile.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    BIO/07 - Ecologia;
    BIO/19 - Microbiologia Generale;
    BIO/02 - Botanica Sistematica;
    BIO/05 - Zoologia;
    FIS/07 - Fisica Applicata;
    GEO/05 - Geologia Applicata;
    AGR/17 - Zootecnia generale miglioramento genetico;
    SECS-S/06  -  Metodi  matematici  dell'economia  e  delle scienze
attuariali e finanziarie;
    VET/06 - Parassitologia e malattie parassitarie degli animali.
   Coordinatore: Dott.ssa Roberta Cimmaruta.
   Sede consorziata: Universita' «La Sapienza» di Roma
   Dipartimenti  di  Genetica  e  Biologia Molecolare e di Scienze di
Sanita' Pubblica.
   Durata: triennale.
   Posti totali a concorso n. 16 - Borse di studio n. 8 - Posti senza
borsa n. 8
   Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
   Descrizione:  Il  Dottorato  in  Ecologia e Gestione delle Risorse
Biologiche  si  occupa  della  formazione  di  giovani  alla  ricerca
scientifica   avanzata   nel  campo  dell'ecologia,  con  particolare
attenzione  a  quegli  aspetti che riguardano la gestione sostenibile
delle risorse biologiche.
   Il  corso e' incentrato sull'acquisizione di solide basi culturali
che  riguardano  le  teorie  fondamentali, i modelli applicativi e le
metodiche e tecniche per la ricerca popolazionistica, di comunita' ed
ecosistemica.   Oltre   a  queste  tematiche  di  base  il  corso  si
concentrera'  sullo  sviluppo  e  l'applicazione di tecniche utili al
monitoraggio  e  alla conservazione di genomi, specie ed ecosistemi a
rischio. A livello di genomi e specie saranno prese in considerazione
sia   popolazioni   naturali   (e   quindi   problematiche   relative
prevalentemente    alla    conservazione)    che   allevate/coltivate
(problematiche  di  gestione e conservazione). A livello ecosistemico
verra'  dedicata  particolare  attenzione  ai  sistemi  acquatici: 1)
monitoraggio  e  gestione  delle acque interne, mediante approcci sia
biologici  sia  geologici;  2)  monitoraggio e gestione dell'ambiente
marino-costiero,    anche   tramite   modelli   (erosione   costiera,
distribuzione  di  inquinanti  e organismi); 3) tecnologie innovative
per  lo studio dell'ambiente oceanico, tra cui lo studio dei processi
a macroscala mediante nuove tecnologie).
   Requisiti di partecipazione:
    diploma di laurea V.O. in Scienze Biologiche, Scienze Ambientali,
Scienze   Naturali,  Scienze  Agrarie,  Scienze  Geologiche,  Scienze
Veterinarie,  Scienze  Forestali,  Ingegneria  per  l'ambiente  e  il
territorio;
    laurea  specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 82/S
(Scienze   e   Tecnologie   per  l'ambiente  e  il  territorio),  6/S
(Biologia);  68/S  (Scienze  della  natura), 74/S (Scienze e gestione
delle  risorse  rurali  e  forestali),  77/S  (Sciente  e  tecnologie
agrarie),   79/S   (Sciente   e   tecnologie  agrozootecniche),  54/S
(Pianificazione   territoriale,   urbanistica   e  ambientale),  47/S
(Medicina  veterinaria),  86/S (Scienze geologiche), 38/S (Ingegneria
per l'ambiente e il territorio).
   Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
   Documenti richiesti: curriculum vitae.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento  della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese.
   Prova  scritta:  27  gennaio 2009, ore 9,00, Aula 6 Blocco B della
Facolta' di Scienze MM.FF.NN., L.go dell'Universita' snc - Viterbo
   Prova  orale:  28  gennaio  2009,  ore 9,00, Aula 6 Blocco B della
Facolta' di Scienze MM.FF.NN., L.go dell'Universita' snc - - Viterbo
   Materie  su  cui  vertono gli esami: Ecologia, Ecologia applicata,
Ecologia    marina,    Biologia   marina,   Oceanografia   biologica,
Conservazione  della natura e delle sue risorse, Idrobiologia, Metodi
matematici   e   statistici,   Geologia   applicata,   Microbiologia,
Microbiologia  interna,  Metodi  di valutazione della biodiversita' a
livello genetico.
   Bibliografia:  la  preparazione  al  concorso sara' legata a testi
generali delle materie su cui verteranno le due prove d'esame
   5. Ecologia forestale PhD Course in Forest ecology.
   Sede:  Dipartimento di Scienze dell'Ambiente forestale e delle sue
risorse.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura;
    AGR/13 - Chimica Agraria;
    AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree;
    BIO/03 - Botanica ambientale e applicata;
    BIO/04 - Fisiologia vegetale;
    BIO/05 - Zoologia.
   Coordinatore: Prof. Paolo De Angelis.
   Durata: triennale.
   Posti  totali  a  concorso  n.  15 - Borse di studio n. 11 - Posti
senza borsa 4.
   Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2
   Descrizione:
    Il  corso  di  Dottorato  di  Ricerca in Ecologia Forestale ha lo
scopo di fornire le competenze necessarie per esercitare attivita' di
ricerca  di  alta qualificazione, anche a carattere interdisciplinare
nei   campi   della   Ecologia   Forestale   e   della   Selvicoltura
naturalistica,   con   particolare  riferimento  a:  1)  struttura  e
funzionalita'  degli  ecosistemi forestali; 2) diversita' biologica a
livello  genetico, specifico e strutturale-territoriale; 3) flussi di
massa e di energia entro e tra ecosistemi; 4) processi ecofisiologici
a  livello  di  alberi  e  di  comunita'  forestali;  5) dinamiche di
popolamento  e  processi  di  successione  primaria  e secondaria; 6)
stabilita' e produttivita' degli ecosistemi forestali in relazione ai
fattori  ambientali,  compresi  quelli  noti  come  "global  change",
nonche'  ai  trattamenti  selvicolturali;  7)  recupero  ecologico  e
produttivo  mediante  rimboschimenti e piantagioni agro-forestali; 8)
ecologia  del  suolo;  9) conservazione della biodiversita' animale e
impatto  della gestione selvicolturale sulle popolazioni animali; 10)
Ecologia ed analisi territoriale e del paesaggio.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma  di  laurea  conseguito  secondo il vecchio ordinamento o
laurea  specialistica  conseguita  secondo  il  nuovo  ordinamento  o
analogo titolo accademico estero
   Documenti richiesti: curriculum vitae.
   Studenti  stranieri:  Titolo  accademico  equipollente  o  affine,
curriculum vitae.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
   Prova  scritta:  20 gennaio 2009, ore 9.30, Aula 12 della Facolta'
di Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Prova  orale:  21  gennaio 2009, ore 9.30, Dipartimento di Scienze
dell'Ambiente  Forestale  e  delle  sue Risorse presso la Facolta' di
Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Materie  su  cui  vertono  gli esami: Monitoraggio del ruolo delle
foreste  nel  sistema climatico e nel ciclo del carbonio; Interazioni
pianta-suolo;  Ecofisiologia  delle  piante  arboree  e  dei  sistemi
forestali;   Impatto  dei  cambiamenti  ambientali  sugli  ecosistemi
forestali;  Colture  forestali  per  la  mitigazione  dei cambiamenti
climatici   e   Selvicoltura   adattativa;   Ecologia   forestale   e
biodiversita';    Vulnerabilita'   degli   ecosistemi   agli   stress
ambientali;  Sistemi  forestali  per  la riqualificazione ambientale.
Metodologie e tecniche sperimentali in uso nei suddetti settori.
   Bibliografia:   Libri  e  pubblicazioni  su  riviste  scientifiche
nazionali   e   internazionali   del  settore  ambientale  forestale,
Programmi  quadro  per  la  ricerca  Europea  e  Report  di organi di
consulenza scientifica di organizzazioni internazionali.
   6. Economia e territorio PhD Course in Economy and territory
   Sede  amministrativa: Dipartimento di studi aziendali, tecnologici
e quantitativi.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    AGR/01 - Economia e estimo rurale;
    SECS P/01 - Economia Politica
    SECS P/13 - Scienze merceologiche;
    SECS S/01 - Statistica.
   Coordinatore: Prof. Alessandro Sorrentino.
   Sedi consorziate: Universita' di Parma - Dipartimento di Economia.
   Universita'  di  Firenze  -  Dipartimento Economia Agraria e delle
Risorse Territoriali.
   Durata: triennale.
    Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2
    Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio :
n. 1
   Descrizione:  Il  Dottorato  e' essenzialmente orientato a fornire
gli strumenti teorici e metodologici per condurre avanzate analisi in
tema  di economia del territorio e di utilizzazione delle sue risorse
con  forte  accento  sulle  risorse rurali. In questo contesto assume
importanza   fondamentale   la   formazione,   anche  mediante  corsi
strutturati, nel campo dell'economia politica ed in quello dei metodi
quantitativi per l'analisi economica. E' previsto che queste due aree
possano essere l'oggetto dell'intero percorso di specializzazione dei
dottorandi   che   le   prescelgano.  L'attenzione  ai  problemi  del
territorio  viene  particolarmente concentrata su quei dottorandi che
prescelgano  l'economia  delle  risorse  naturali  e  dell'ambiente o
l'economia  e  politica  agraria.  Il  percorso  formativo di ciascun
dottorando  sara'  affidato ad un tutor e monitorato dal Collegio dei
docenti.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma   di  laurea  V.O.  in  Economia  e  Commercio,  Economia
Politica,  Scienze  Agrarie,  Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze e
Tecnologie  Alimentari,  Scienze  Economiche,  statistiche e sociali,
Scienze  Forestali,  Scienze  Forestali  ed ambientali, Scienze della
comunicazione
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 7/S
(Biotecnologie  Agrarie),  54/S  (Scienze  della  pianificazione  del
territorio  e  dell'Ambiente  Rurale),  64/S (Scienze dell'Economia),
74/S  (Scienze  e  gestione  delle  risorse rurali e forestali), 77/S
(Scienze   e   Tecnologie   Agrarie),   78/S  (Scienze  e  Tecnologie
agroalimentari),  79/S  (Scienze  e Tecnologie agrozootecniche), 83/S
Scienze  Economiche  per  l'ambiente  e  la  cultura),  84/S  Scienze
Economico aziendali.
   Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
   Prova  scritta:  15 gennaio 2009 ore 9,30, Aula 3 del Dipartimento
di  Economia  Agroforestale e dell'Ambiente Rurale presso la Facolta'
di Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Prova orale: 16 gennaio 2009 ore 10,00, Aula 3 del Dipartimento di
Economia  Agroforestale  e dell'Ambiente Rurale presso la Facolta' di
Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Materie  su cui vertono gli esami: Economia politica, Economia del
territorio   delle  risorse  naturali  e  dell'ambiente,  Economia  e
politica agraria, Metodi quantitativi per l'analisi economica.
   Per la preparazione dell'esame si consiglia: attenta rivisitazione
delle discipline di carattere economico seguite nell'ambito dei ciclo
di  studi  di  primo  e  secondo  livello. Consultazione delle ultime
annate di riviste scientifiche relative ad ambiti disciplinari affini
alle tematiche del Dottorato.
   7.  Evoluzione biologica e biochimica PhD Course in Biological and
Biochemical evolution.
   Sede: Dipartimento di scienze ambientali.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    BIO/02 - Botanica sistematica;
    BIO/05 - Zoologia;
    BIO/06 - Anatomia comparata e citologia;
    BIO/10 - Biochimica;
    BIO/18 - Genetica;
    BIO/19 - Microbiologia generale.
   Coordinatore: Prof. Federico Federici
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
   Descrizione:   La   Biologia   evoluzionistica  ha  due  obiettivi
principali:  la  ricostruzione  dei  processi  evolutivi alle diverse
scale possibili e lo studio dei meccanismi che sono alla base di tali
processi.
   Risulta   quindi   importante   la  conoscenza  dei  vari  livelli
dell'organizzazione  biologica  di procarioti ed eucarioti, iniziando
dalla  cellula  germinale  per passare all'embrione e poi all'adulto.
Gli  studi  di  base  compiuti  durante  il  corso  di laurea saranno
approfonditi  nel  corso  del  Dottorato  in  Evoluzione  Biologica e
Biochimica   e   riguarderanno  lo  sviluppo  e  il  differenziamento
embrionale,  i  cicli riproduttivi e le correlazioni endocrine che li
regolano.   Altri   aspetti   che   vengono  approfonditi  riguardano
l'equilibrio  genetico delle popolazioni, dai microrganismi all'uomo,
in  relazione  ai  fenomeni  di selezione ambientale, la variabilita'
genetica  e  i  meccanismi di speciazione, la struttura e la dinamica
delle biomolecole, la biocatalisi e le sue applicazioni.
   Il  Dottorato  coinvolge  numerose competenze di ordine biologico,
sistematico,    morfo-funzionale,    biochimico.    Per   un'efficace
preparazione  dei dottorandi di ricerca, i docenti del Collegio hanno
accorpato    in    tre    curricula    i    livelli    di   indagine:
“Organismico”,            “Popolazionistico”,
“Biochimico-molecolare”.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma di laurea V.O. in Scienze Biologiche, Scienze Ambientali;
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),  7/S  (Biotecnologie agrarie), 82/S (Scienze e tecnologie
per l'ambiente ed il territorio).
   Documenti richiesti: curriculum vitae
   Studenti  stranieri:  Titolo  accademico  equipollente  o  affine,
curriculum vitae.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese
   Prova  scritta:  19  gennaio  2009,  ore 9,00, Facolta' di scienze
matematiche, fisiche e naturali, largodell'Universita' snc - Viterbo.
   Prova  orale:  20  gennaio  2009,  ore  9,00,  Facolta' di Scienze
scienze matematiche, fisiche e naturali, largo dell'Universita' snc -
Viterbo.
   Materie  su  cui  vertono gli esami: le materie su cui vertono gli
esami sono incluse nella descrizione del corso.
   8.    Genetica    e    biologia    cellulare    PhD    Course   in
Genetics and cellular biology
   Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    BIO/01 - Botanica generale;
    BIO/06 - Anatomia comparata e citologia;
    BIO/09 - Fisiologia;
    BIO/10 - Biochimica;
    BIO/11 - Biologia molecolare;
    BIO/18 - Genetica;
    AGR/17 - Miglioramento genetico;
    MED/04 - Patologia generale.
   Coordinatore: Prof. Giorgio Prantera.
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso n. 6 - Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 3.
   Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 1.
   Descrizione
   Il  Corso di Dottorato in Genetica e Biologia Cellulare si propone
di  formare  giovani ricercatori con alto livello di professionalita'
in  grado  di  progettare e portare avanti autonomamente ricerche nei
settori  oggetto del dottorato. In particolare, le aree di ricerca in
cui  si  articola  il  Dottorato sono: l'organizzazione strutturale e
funzionale   del  materiale  genetico,  l'analisi  del  proteoma,  la
struttura    e   fisiologia   della   cellula   e   degli   organelli
intracellulari,  in relazione a processi biologici fondamentali quali
la   regolazione   dell'espressione   genica,   il   controllo  della
proliferazione    cellulare,    normale    e    patologica,    e   il
differenziamento.   I   piani   di  formazione  dei  dottorandi  sono
conseguentemente  strutturati  in  modo  da  permettere ai dottorandi
l'acquisizione di metodologie sperimentali adeguate ed innovative per
affrontare  problematiche  di  ricerca di base, che allo stesso tempo
rappresentino  il  necessario  presupposto  a  ricerche  applicate  a
livello  cellulare  e  molecolare,  in  particolare  nel  campo delle
possibili  applicazioni  biotecnologiche.  Per  la sua formazione, lo
studente avra' a disposizione strutture e fondi per portare avanti un
progetto  di ricerca originale, sotto la supervisione di un tutor. Lo
studente  partecipera',  inoltre, all'attivita' didattica organizzata
dal  Collegio  dei  docenti sotto forma di cicli seminariali e verra'
incoraggiato  a  passare  parte  del  suo periodo di dottorato presso
istituzioni scientifiche sia nazionali, sia internazionali, ricevendo
l'adeguato supporto, anche economico.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma   di   laurea   V.O.,   in  Scienze  Biologiche,  Scienze
Ambientali,  Fisica,  Medicina e Chirurgia, Scienze Naturali, Scienze
Agrarie, Scienze Forestali, Chimica;
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),   7/S   (Biotecnologie   agrarie),   8/S   (Biotecnologie
industriali),    9/S    (Biotecnologie    mediche,    veterinarie   e
farmaceutiche), 20/S (Fisica), 23/S (Informatica), 45/S (Matematica),
46/S  (Medicina  e  chirurgia),  68/S  (Scienze  della  natura), 77/S
(Scienze  e  tecnologie  agrarie),  82/S  (Scienze  e  tecnologie per
l'ambiente e il territorio), 90/S (Statistica demografica e sociale),
91/S (Statistica economica, finanziaria e attuariale),
   Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorum.
   Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
   Prova  scritta:  20  gennaio  2009,  ore  9,30, Aula 10, presso la
Facolta'   di   Scienze   matematiche,   fisiche  e  naturali,  largo
dell'Universita', s.n.c. - Viterbo.
   Prova orale: 21 gennaio 2009, ore 9,30, Aula delle riunioni presso
la  Facolta' di Scienze Scienze matematiche, fisiche e naturali, L.go
dell'Universita', s.n.c. - Viterbo.
   Materie su cui vertono gli esami.
   Prova scritta: l'apoptosi nella fisiologia e/o nella patologia; la
genomica  applicata  alla  selezione  animale  artificiale;  tecniche
avanzate  per  lo studio della regolazione trascrizionale nei sistemi
procariotici e/o eucaristici;
   Prova  orale:  colloquio  volto  ad  accertare  le basi di cultura
scientifica,  conoscenza  della  lingua  inglese  e  propensione alla
ricerca del candidato.
   9.  Memoria e materia  delle opere d'arte attraverso i processi di
produzione,   storicizzazione,   conservazione,  musealizzazione  PhD
Course  in  Memory and matter of art  Works  Through Their Process of
producion, Historicization, conservation and preservation.
   Sede:  Dipartimento di studi per la conoscenza e la valorizzazione
dei beni storici e artistici.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    L-ART/01 - Storia dell'arte medievale;
    L-ART/02 - Storia dell'arte moderna;
    L-ART/03 - Storia dell'arte contemporanea;
    L-ART/04 - Museologia e critica artistica e del restauro;
    FIS/07  -  Fisica  applicata  (a  Conservazione  Beni  culturali,
scienze ambientali, e medicina);
    M-FIL /04 - Estetica;
    CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali;
    IUS/10 - Diritto Amministrativo;
    ING-IND/22 - Scienze e tecnologia dei materiali.
   Coordinatore: Prof.ssa Maria C. Andaloro
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
   Descrizione:  Il  corso  di dottorato si avvale del supporto delle
strutture  di  Facolta'  e  del  contributo di docenti provenienti da
diverse  universita' italiane ed estere, oltre ai docenti in organico
al  Dipartimento. Esso e' volto all'individuazione ed all'attivazione
di  specifici  ambiti  di ricerca rispondenti alle nuove ed effettive
esigenze  delle  politiche  culturali  di  conoscenza, conservazione,
gestione   e   valorizzazione   del   patrimonio   storico-artistico,
nell'obiettivo  di formare soggetti idonei ad esercitare attivita' di
ricerca  di  alta  qualificazione  nell'ambito  di  atenei italiani e
stranieri,  a  svolgere  consulenze in campi professionali pertinenti
(come,  ad  esempio,  in  progettazione e in cantiere per restauri di
beni  storico-artistici),  ad  assumere  incarichi  di  varia  natura
(catalogazioni,     ricerche     storico-artistiche,    documentarie,
archivistiche  ecc.)  presso  il  Ministero per i Beni e le Attivita'
Culturali,  le  Soprintendenze,  i  musei,  enti  pubblici o privati,
istituti di ricerca italiani o stranieri. Secondo tale prospettiva le
tematiche di ricerca sono:
    Il territorio come interazione tra i diversi “luoghi”
dei  beni  culturali  in  ambiti  italiani  e  mediterranei  (Tuscia,
Sicilia, Turchia).
    La   forza   delle  immagini  nel  «palinsesto  Roma».  Approccio
diacronico  ai  monumenti ed all'arte di Roma, dalla tarda antichita'
al Medioevo, all'eta' moderna e contemporanea.
    Il  Museo  ieri  e  oggi.  Fruizione,  sistemi  di allestimento e
conservazione  delle  opere d'arte dall'eta' moderna ad oggi; aspetti
espositivi,  conservativi  e museologici dell'arte contemporanea, con
particolare riferimento ai new media e all'effimero.
    Multidisciplinarieta'  dei metodi di analisi e di indagine. Studi
umanistici e discipline scientifiche: nuovi approcci metodologici per
lo  studio,  la  conoscenza,  la  valorizzazione  e  la conservazione
dell'opera  d'arte nella sua consistenza materica e nei suoi contesti
monumentali e ambientali.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma  di  laurea  V.O.  in  Conservazione  dei Beni Culturali,
Lettere e Filosofia, Architettura;
    laurea  specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 95/S
(Storia  dell'arte),  10/S  (Conservazione  dei Beni architettonici e
ambientali),   12/S   (Conservazione   e   restauro   del  patrimonio
storico-artistico).
   Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni.
   Studenti stranieri: Lauree equipollenti o affini.
   Modalita' di svolgimento delle prove:
    Prova  scritta:  15 gennaio 2009, ore 9,30, presso la Facolta' di
Conservazione  dei  Beni  Culturali,  L.go  dell'Universita',  snc  -
Viterbo.
   La  prova  vertera'  sulla  presentazione  delle  linee-guida  del
progetto di ricerca che il candidato intende svolgere, secondo ambiti
di riflessione suggeriti dalla Commissione.
   Prova  orale:  27  gennaio  2009,  ore 9,30, presso la Facolta' di
Conservazione   dei  Beni  Culturali,  L.go  dell'Universita',  snc -
Viterbo.
   La  prova  vertera'  sulla  discussione della prova scritta, sulla
verifica  delle  conoscenze relative al tema del dottorato di ricerca
in  Memoria  e  materia  dell'opera  d'arte  attraverso i processi di
produzione,   storicizzazione,   conservazione,   musealizzazione,  e
sull'accertamento  delle  conoscenze di una lingua straniera a scelta
(inglese,  francese, tedesco, spagnolo). Qualora il candidato intenda
sostenere  la  prova  in  una  lingua diversa da quelle indicate deve
darne comunicazione alla Commissione il giorno della prova scritta.
   10.  Ortoflorofrutticoltura  Dottorato congiunto con l'Universita'
degli studi di Pisa - PhD Course in Horticulture.
   Sede   amministrativa:   Dipartimento  di  geologia  e  ingegneria
meccanica,   naturalistica   per  il  territorio  (c.d.  Dipartimento
Gemini).
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee;
    AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree;
    AGR/04 - Orticoltura e floricoltura;
    AGR/07 - Genetica Agraria;
    AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari;
    BIO/04 - Fisiologia vegetale.
   Coordinatore: Prof. Alberto Graifenberg.
   Sede consorziata: Universita' degli Studi di Pisa (Dipartimento di
Biologia delle Piante Agrarie), che finanzia n. 1 borsa di studio.
   Posti  totali  a  concorso  n.  6 -  Borse  di  studio  n. 3 (n. 1
dell'Ateneo di Pisa) - Posti senza borsa n. 3
   Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2
   Descrizione:  L'obiettivo  del  Dottorato  e'  quello  di  formare
ricercatori con competenze avanzate nei settori orticolo, floricolo o
frutticolo   con   particolare  riferimento  al  miglioramento  della
qualita' del prodotto e della sostenibilita' dei processi produttivi.
Durante  il  primo  anno  del corso i dottorandi saranno impegnati ad
acquisire  le  basi teoriche nelle discipline afferenti alla tematica
di  ricerca  assegnata  attraverso la frequenza di lezioni e seminari
tenuti  dal  Collegio dei docenti e da specialisti esterni e mediante
ricerca  bibliografica.  In  questa fase i dottorandi saranno avviati
alla   ricerca  attraverso  un  addestramento  iniziale  che  prevede
l'inserimento   in  un  programma  di  ricerca  tra  quelli  gia'  in
esecuzione  presso  le istituzioni ed i dipartimenti interessati. Nel
secondo  e  terzo  anno di attivita' i dottorandi approfondiranno gli
aspetti  specifici  della  ricerca  assegnata  e concorderanno con il
Collegio  dei  docenti un progetto di ricerca individuale da svolgere
personalmente sotto la guida del tutore nominato dal Collegio stesso.
Il  progetto  di  ricerca  sara'  condotto  prevalentemente presso le
istituzioni  interessate ma potra' anche prevedere periodi di ricerca
in altri laboratori italiani e stranieri qualificati.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma   di  laurea  V.O.  in  Scienze  agrarie,  in  Scienze  e
tecnologie  agrarie,  in Scienze forestali, in Scienze biologiche, in
Scienze Naturali;
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 7/S
(Biotecnologie  agrarie),  74/S  (Scienze  e  gestione  delle risorse
rurali  e  forestali),  (77/S  (Scienze  e  tecnologie  agrarie) 78/S
(Scienze e tecnologie agroalimentari), 82/S (Scienze e tecnologie per
l'ambiente e il territorio);
   Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni,
esperienze di ricerca e stage presso enti pubblici e privati.
   Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
   Prova  scritta:  15 gennaio 2009, ore 8,30, presso l'Aula 12 della
Facolta' di Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Prova  orale:  22  gennaio  2009, ore 8,30, presso l'Aula 12 della
Facolta' di Agraria, via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Materie  su  cui  vertono  gli esami: Agronomia, Colture protette,
Difesa   delle   piante,  Fisiologia  post-raccolta  della  qualita',
Floricoltura,   Frutticoltura,  Genetica  e  miglioramento  genetico,
Orticoltura,    Tecnica    vivaistica,   Tappeti   erbosi.   Tematica
predominante sara' la qualita' dei prodotti agricoli.
   11. Protezione delle piante - PhD Course in Plant protetion
   Sede: Dipartimento di Protezione delle Piante
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    AGR/11 - Entomologia generale e applicata;
    AGR/12 - Patologia vegetale.
   Coordinatore: Prof. Leonardo Varvaro.
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2
   Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1
   Descrizione:  Il  Dottorato in Protezione delle Piante si prefigge
di  formare  dottori  di  ricerca  in  grado  di  affrontare ricerche
avanzate e innovative, attraverso conoscenze di base e applicate, nel
settore della difesa fitosanitaria delle piante di interesse agrario,
forestale  e  ornamentale  nei  confronti  di  patogeni  e di insetti
fitofagi.
   In  particolare,  le  tematiche di ricerca sono raggruppate in tre
curricula.  «Interazione ospite-parassita e resistenza delle piante»:
studio   dei   meccanismi   di   riconoscimento,   delle  interazioni
ospite-parassita  a livello morfologico, biochimico e molecolare, con
particolare   attenzione  alla  resistenza.  «Malattie  ad  eziologia
complessa»: studio delle interazioni tra i vari fattori responsabili,
quali  gli  stress  ambientali e i parassiti di debolezza. «Lotta con
minimo   impatto   sull'ambiente»:   studio   dei  problemi  connessi
all'impiego   degli  antiparassitari,  resistenza  dei  parassiti  ai
fitofarmaci,  dinamica  delle popolazioni, modelli revisionali, lotta
guidata, lotta biologica, lotta integrata.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma  di  laurea  V.O.  in Scienze Agrarie, Scienze Forestali,
Scienze  Biologiche,  Scienze  Ambientali,  Agricoltura  Tropicale  e
Subtropicale, Scienze e Tecnologie Alimentari;
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),   7/S   (Biotecnologie   agrarie),  54/S  (Pianificazione
territoriale  urbanistica  e  ambientale),  74/S  (Scienze e gestione
delle  risorse  rurali  e  forestali),  77/S  (Scienze  e  tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari).
   Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni,
pubblicazioni
   Studenti  stranieri:  titolo  accademico  equipollente  o  affine,
conoscenza  della  lingua italiana, conoscenza della lingua inglese o
francese.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento  della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese;
   Prova   scritta:  16  gennaio  2009,  ore  9,00,  Dipartimento  di
Protezione delle Piante presso la Facolta' di Agraria, Via S. Camillo
de Lellis snc - Viterbo.
   Prova orale: 19 gennaio 2009, ore 9,00, Dipartimento di Protezione
delle  Piante presso la Facolta' di Agraria, Via S. Camillo de Lellis
snc - Viterbo.
   Materie  su  cui vertono gli esami: tutte le tematiche riguardanti
la protezione delle piante dalle avversita'.
   Bibliografia:   Libri  e  pubblicazioni  su  riviste  nazionali  e
internazionali sulle tematiche di ricerca del Dottorato.
   12. Scienze ambientali PhD Course in Environmental Sciences.
   Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    CHIM/02 - Chimica fisica;
    CHIM/03 - Chimica generale e inorganica;
    CHIM/06 - Chimica organica;
    BIO/19 - Microbiologia generale;
    FIS/07 - Fisica applicata (a Beni culturali, ambientali, biologia
e medicina);
    AGR/02 - Agronomia e coltivazioni erbacee;
    AGR/13 - Chimica agraria;
    MED/02 - Igiene generale e applicata.
   Coordinatore: Prof. Maurizio Petruccioli
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso n. 6 - Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 3.
   Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1
   Tematiche di ricerca del corso:
   Nel suo insieme le tematiche del corso di dottorato sono:
    Stud
io   delle   caratteristiche   degli   ecosistemi  naturali  e  degli
agroecosistemi  e  dei  fattori di inquinamento. Ricerche finalizzate
alla progettazione e sviluppo di sistemi agricoli ecocompatibili.
   Metodologie  di  monitoraggio ambientale; (spettroscopie ottiche e
magnetiche,  nanotecnologie,  elaborazione  immagini, modellizzazione
statistica,  calcoli teorici “ab initio” per lo studio di
specie    inorganiche,    analisi    chimiche    canoniche,   analisi
ecotossicologiche, ecc.).
   Metodologie  e  tecnologie  finalizzate  alla valorizzazione delle
risorse  naturali e disinquinamento nelle attivita' agrobiologiche ed
industriali;  reazioni  e  processi  fisiologici  e biochimici per il
riuso,   riciclo   e   trattamento   dei   residui;   produzione   di
fine-chemicals per biocatalisi.
   In questo contesto, tematiche specifiche saranno:
    a)  Tecnologie  per  il  recupero  di sostanze organiche naturali
presenti   nei   reflui   agroindustriali   al   fine   di   ottenere
fine-chemicals   e   molecole   bioattive;  metodologie  chimiche  ed
enzimatiche ecocompatibili finalizzate alla modificazione strutturale
di sostanze organiche naturali.
    b)   Biorisanamento   ad   opera   dei   microrganismi  di  suoli
contaminati,   rifiuti   e   reflui   ed  conseguente  impatto  sulla
biodegradazione    degli   inquinanti   e   sulla   riduzione   della
ecotossicita'.
    c)  Applicazioni  di  tecniche  spettroscopiche, nanoscopiche, di
image  analysis,  morfometria  e  di modellizzazione computazionale e
statistica   (multivariata,  reti  neurali)  per  la  rivelazione  di
inquinanti  in differenti matrici e effetto degli stessi su organismi
e ambienti;
    d)  Tecniche di analisi degli agroecosistemi e impatto ambientale
degli agro farmaci;
    e) Valutazione delle interazioni tra le componenti
biotiche negli agroecosistemi.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma di laurea V.O. in Scienze ambientali, Scienze biologiche,
Scienze   naturali,  Scienze  agrarie,  Scienze  forestali,  Chimica,
Chimica industriale, Chimica e tecnologie farmaceutiche, Fisica;
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia),  14/S  (Farmacia  e farmacia industriale), 20/S (Fisica);
62/S  (Scienze  chimiche),  74/S  (Scienze  e  gestione delle risorse
rurali  e  forestali),  77/S  (Scienze  e  tecnologie  agrarie), 82/S
(Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
).
   Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento  della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese.
   Prova  scritta: 15 gennaio 2009, ore 10,00, Aula del Consiglio del
Dipartimento di Agrobiologia e Agrochimica - Facolta' di Agraria, Via
S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Prova  orale:  16  gennaio 2009, ore 10,00, Aula del Consiglio del
Dipartimento di Agrobiologia e Agrochimica - Facolta' di Agraria, Via
S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Materie  su  cui  vertono  gli  esami:  Chimica  organica, Chimica
inorganica,   Chimica   fisica,  Chimica  industriale,  Fisica  della
materia,  Ecologia,  Agroecologia, Microbiologia, Biochimica agraria,
Chimica del suolo.
   13.  Scienze e tecnologie per la gestione forestale e ambientale -
PhD    Course    in    Sciences and   technologies for the forest and
environmental management.
   Sede:   Dipartimento   di   tecnologie,   ingegneria   e   Scienze
dell'ambiente e delle foreste.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    AGR/05 - Assestamento forestale e selvicoltura;
    AGR/06 - Tecnologia del legno e utilizzazioni forestali;
    AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio agroforestale;
    BIO/03 - Botanica ambientale e applicata;
    GEO/02 - Geologia applicata;
    BIO/05 - Zoologia;
    AGR/19 - Zootecnica speciale;
    AGR/07 - Genetica agraria.
   Coordinatore: Prof. Gianluca Piovesan.
   Sedi consorziate:
    Universita'  Mediterranea  di  Reggio Calabria (Dip. Gestione dei
sistemi agrari e forestali);
    Universita'  di  Napoli  Federico  II  (Dip. Ingegneria agraria e
agronomia territorio);
    Universita'  di  Firenze  (Dip.  Scienze  e tecnologie ambientali
forestali);
    Universita' di Parma (Dip. di biologia evolutiva e funzionale).
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso 8 - Borse di studio 4 - Posti senza borsa
n. 4.
   Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2
   Curricula con borsa di studio:
    Gestione delle biomasse: 1 posto con borsa.
    Pianificazione  ecologica  del  territorio forestale e tutela del
paesaggio: 1 posto con borsa.
    Genetica della biodiversita' forestale: 1 posto con borsa.
    Ambiente agro-forestale e gestione della fauna selvatica: 1 posto
con borsa.
   Altri curricula senza borsa di studio
    Inventari forestali, dendrometria e dendroauxometria; Dendrologia
e   dasologia;   Indicatori   e  indici  ambientali;  Selvicoltura  e
arboricoltura  da  legno; Valutazione delle funzioni ambientali degli
ecosistemi ambientali.
    Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
    Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 2.
   Descrizione: oggetto del dottorato sono le attivita' di formazione
scientifica  superiore  e  di  ricerca di eccellenza in settori delle
scienze  forestali  e  ambientali con particolare riferimento ai temi
dello  studio  della  pianificazione  e  della gestione delle risorse
rinnovabili  (legnose  e  non, idriche, ecc.) e, piu' in generale, di
sviluppo  sostenibile  del  settore  forestale  e della conservazione
della  natura.  Nel  panorama  nazionale questo dottorato rappresenta
un'offerta originale di didattica d'eccellenza e di ricerca orientata
ai  problemi  della  conoscenza  e  delle  tecnologie per la gestione
sostenibile  delle  risorse  ambientali  e,  segnatamente, le risorse
forestali  e  idriche.  Altri  temi  di interesse sono: la difesa del
suolo,  lo  sviluppo  di  indici e indicatori ambientali, la gestione
della  fauna  selvatica,  la  genetica forestale e l'analisi genetica
della biodiversita' forestale, la valutazione ambientale.
   Requisiti di partecipazione:
    diplomi  di  laurea  V.O.  rilasciati  dalle Facolta' di Agraria,
Scienze MM.FF.NN., Ingegneria, Chimica;
    corrispondenti lauree delle classi di laurea specialistica.
   Studenti  stranieri:  lauree  equipollenti  o  affini e curriculum
vitae.
   Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento della conoscenza della lingua inglese.
   Prova  scritta:  20  gennaio 2009, ore 10,00, Facolta' di Agraria,
Via S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Prova  orale:  22 gennaio 2009, ore 9,00, Facolta' di Agraria, Via
S. Camillo de Lellis snc - Viterbo.
   Materie  su cui vertono gli esami: le due prove d'esame verteranno
su  alcuni  temi  specifici  dei  vari  curricula  caratterizzanti il
dottorato.
   Bibliografia:  la  preparazione  al  concorso  riguarda i classici
testi universitari delle materie indicate nonche' le pubblicazioni su
riviste   scientifiche   nazionali   e   internazionali  del  settore
ambientale-forestale.
   14.   Storia  d'Europa:  societa',  politica, istituzioni  (XIX-XX
Secolo)   -   PhD   Course  in  Europe  history:  society,  politics,
institutions (19 - 20 Century).
   Sede: Dipartimento di Storia e cultura del testo e del documento.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    M-STO/02 - Storia moderna;
    M-STO/04 - Storia contemporanea;
    SPS/01 - Filosofia politica;
    SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche;
    M-FIL/06 - Storia della filosofia;
    M-PED/01 - Pedagogia generale e sociale.
   Coordinatore: prof.ssa Gabriella Ciampi.
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
   Descrizione:  il  corso  intende  formare  dottori  di ricerca che
abbiano      padronanza      dell'interrelazione     tra     processi
economico-sociali,  forme  della  politica  ed  assetti istituzionali
nella  storia  europea contemporanea; che includano nel loro campo di
studio  entrambi  i secoli che danno pregnanza storica al concetto di
contemporaneita';  che  abbiano  piena  cognizione,  anche attraverso
l'applicazione  del  metodo comparativo, dei processi generali in cui
si  inseriscono  le  diverse  esperienze  regionali  e nazionali e le
differenze  specifiche,  caratteristiche di ognuna di esse; che siano
consapevoli  del rilievo che assume la categoria dell'interdipendenza
negli   svolgimenti  storici  dell'epoca  piu'  recente,  anche  come
fondamento  di  una  dimensione  istituzionale  e politica proiettata
oltre  gli  Stati  nazionali;  che  sappiano  far  uso della rete per
ricavarne  dati,  informazioni  e  strumenti  di  analisi storica. Il
dottore   di   ricerca  dovra'  dar  prova  della  sua  maturita'  di
ricercatore  e  di  interprete  dei  processi  storici  attraverso la
redazione  di  una tesi su un particolare e rilevante caso di studio,
basata su una vasta documentazione originale.
   Requisiti di partecipazione:
    diploma  di  laurea  V.O. in Lettere, Lettere moderne, Filosofia,
Lingue,   Lingue   e  letterature  straniere,  Lingue  e  letterature
straniere  moderne,  Materie  letterarie,  Storia, Scienze politiche,
Conservazione  dei  Beni Culturali, Scienze della formazione, Scienze
della comunicazione, Sociologia.
    laurea  specialistica  relativa ad una delle seguenti classi: 5/S
(Archivistica  e biblioteconomia), 12/S (Conservazione e restauro del
patrimonio    storico-artistico),   13/S   (Editoria,   comunicazione
multimediale  e giornalismo) 16/S (Filologia moderna), 42/S (Lingue e
culture  euroamericane),  43/S (Lingue straniere per la comunicazione
internazionale), 60/S (Relazioni internazionali), 67/S (Scienze della
comunicazione   sociale   e   istituzionale),   70/S  (Scienze  della
politica),  71/S  (Scienze  delle  pubbliche  amministrazioni),  88/S
(Scienze   per   la   cooperazione   allo   sviluppo),  94/S  (Storia
contemporanea), 98/S (Storia moderna), 99/S (Studi europei).
   Documenti  richiesti:  curriculum vitae et studiorum, elenco delle
eventuali  pubblicazioni,  tesi  di  laurea  (vecchio  ordinamento  o
specialistica) e copia di eventuali pubblicazioni.
   Studenti  stranieri:  Titolo  accademico  equipollente  o  affine,
curriculum  vitae et studiorum, elenco delle eventuali pubblicazioni,
tesi  di  laurea  (vecchio  ordinamento o specialistica) ed eventuali
pubblicazioni.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento  della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del candidato: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo.
   Prova  scritta:  21  gennaio  2009, ore 9,30 presso la Facolta' di
Lingue, via di S. Maria in Gradi, Viterbo.
   Prova  orale:  22  gennaio  2009,  ore 10,00 presso la Facolta' di
Lingue, via di S. Maria in Gradi, Viterbo.
   Materie su cui vertono entrambe le prove: Storia politica, sociale
ed  istituzionale  dell'Europa  nel  XIX  e  XX  secolo.  I candidati
dovranno altresi' presentare, al momento della domanda di ammissione,
un   progetto  di  ricerca  nell'ambito  disciplinare  del  corso  di
dottorato da illustrare durante la prova orale.
   15.  Storia  e  cultura  del  viaggio  e  dell'odeporica nell'eta'
moderna -  PhD  Course in history and culture of travel and of travel
literature in modern History.
   Sede: Dipartimento di scienze umane.
   Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
    M.STO/03 - Storia dell'Europa orientale;
    M.FIL/03 - Filosofia morale;
    L.OR/14 - Filologia, religione e storia dell'Iran;
    L.LIN/04 - Lingua e traduzione francese;
    L.LIN/09 - Lingua e traduzione - Lingue portoghese e brasiliana;
    L.LIN/12 - Lingua e traduzione inglese;
    IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico;
    L.LIN/21 - Slavistica;
    L.FIL.LET/15 - Filologia germanica;
    L
    -LIN/14 - Lingua e
traduzione tedesca;
    L-FIL-LET/10 - Letteratura italiana.
   Coordinatore: Prof. Gaetano Platania.
   Durata: triennale.
   Posti  totali a concorso 4 - Borse di studio 2 - Posti senza borsa
n. 2.
   Posti  in  soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
   Descrizione: Nella straordinaria tradizione del viaggio, quello in
Italia  ha  un  primato:  e'  la  meta  suprema e irrinunciabile, per
moltissimi   viaggiatori   che  si  sono  portati  fino  ai  confini,
superandoli, della penisola.
   Il  dottorato  in  oggetto  studia,  la  storia  del viaggio e dei
viaggiatori sia prima che durante la grande esperienza del Gran Tour.
Molti,  infatti,  dal  Medioevo  in  poi,  hanno  approfittato  delle
universita'  italiane  (Bologna,  Padova,  Roma  «La  Sapienza»)  per
addottrinarsi,  conoscere.  Altri,  hanno  viaggiato  per scoprire le
bellezze  architettoniche della penisola, per prendere il «Giubileo»,
altri  ancora,  per  motivi  politici  e commerciali. Oggi, pero', il
significato della parola «viaggio» e' radicalmente mutato rispetto al
tempo  delle  pericolose prove di Gilgamesh, il protagonista del piu'
importante  poema  assiro-babilonese,  o  quelle dell'omerico Ulisse.
Oggi  non  si  viaggia piu' da soli per apprendere le cose del mondo,
per  scoprire  le  bellezze della natura, per esperienza «giubilare»,
per  conquistare  nuovi  mercati.  Oggi  c'e' il turismo di massa che
reclama  il  «tutto compreso», dove la pur semplice «avventura» e' un
fatto solitamente programmato e (pre-) costruito.
   Requisiti di partecipazione:
    diplomi di laurea V.O. in Lingue e Letterature Straniere Moderne,
Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature, Scienze Politiche;
    laurea  specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 16/S
(Filologia  moderna),  42/S  (Lingue  e  culture euroamericane), 43/S
(Lingue straniere per la comunicazione internazionale).
   Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine.
   Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale e
accertamento  della conoscenza di una delle seguenti lingue, a scelta
del  candidato: inglese, francese, tedesco, russo, polacco, spagnolo,
portoghese, rumeno.
   Prova  scritta: 15 gennaio 2009, ore 9,00, Dipartimento di Scienze
Umane  presso  la Facolta' di Lingue e Letterature Straniere Moderne,
Via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo.
   Prova  orale:  16  gennaio 2009, ore 9,00, Dipartimento di Scienze
Umane  presso la Facolta' di Lingue e Letterature Straniere Moderne),
Via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo.
   Tematiche/Materie  su  cui vertono gli esami: Viaggi e viaggiatori
attraverso  l'Europa  moderna,  Le  mete  del  viaggio  religioso con
particolare   riferimento   a  Roma  Caput  Mundi,  La  societa'  dei
viaggiatori,  Il  viaggio  materiale,  I  costi del viaggio, I grandi
viaggiatori  in  Italia,  Le  varie  figure di viaggiatore (mercante,
pellegrino,  esiliato,  etc.), Il viaggiatore e i grandi appuntamenti
religiosi,  Viaggiatore  e precettore. Figure importanti nella storia
dei  viaggi  in  eta' moderna, Ragioni del perche' si viaggia e si e'
viaggiato, Viaggiatori dell'est in Italia con particolare riferimento
a Roma, Il viaggio per istruzione (le Universita' italiane).
   I  posti  messi  a  concorso  per  ciascun  corso  possono  essere
globalmente aumentati nell'ipotesi che:
    a.  sopravvengano finanziamenti integrali per borse di studio, di
qualsiasi origine, prima dell'espletamento del concorso;
    b.  vengano  approvati,  prima  dell'espletamento  del concorso o
comunque  entro il 31 gennaio 2009, progetti di ricerca presentati da
Unita'  locali  sui  quali  e'  possibile  imputare  il finanziamento
integrale di borse di dottorato.
   Delle  variazioni  dei  posti a concorso verra' data comunicazione
nel  sito web dell'Ateneo http://www.unitus.it , percorso: all'interno
della  sezione  «Alta Formazione» cliccare su «Dottorati di Ricerca»,
poi su «Accesso ai corsi» e infine su «Bandi 2008 (2009)».

        
      
                               Art. 2.

                       Requisiti di ammissione


   Possono presentare domanda di ammissione ai posti a concorso per i
corsi  di  Dottorato  di  Ricerca,  senza  limitazioni  di  eta' e di
cittadinanza,  coloro  che  sono  in  possesso  di  diploma di laurea
conseguito  secondo  il vecchio ordinamento o di laurea specialistica
(vedere  i  «requisiti  di  partecipazione» indicati per ogni singolo
corso   di   dottorato/magistrale   - oppure   di  titolo  accademico
equivalente  conseguito presso Universita' straniere, preventivamente
riconosciuto equipollente al solo fine dell'ammissione al corso.
   I  cittadini  italiani,  quelli  comunitari ed extracomunitari, in
possesso  di  titolo  conseguito  all'estero  che  non sia gia' stato
dichiarato  equipollente  alla laurea italiana, devono farne espressa
richiesta  nella  domanda di partecipazione al concorso unicamente ai
fini  dell'ammissione  al  corso  di  dottorato  al  quale  intendono
concorrere.
   Nel  caso  di titolo accademico conseguito all'estero, i candidati
devono allegare alla domanda la seguente documentazione:
    1.  titolo tradotto e legalizzato dalla competente rappresentanza
diplomatica o consolare italiana all'estero;
    2.  dichiarazione  di  valore  del titolo rilasciata da una delle
rappresentanze sopra indicate.
   Possono  partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno  la laurea V.O. o quella specialistica/magistrale entro
il  31  gennaio  2009.  In  tal  caso l'ammissione sara' disposta con
riserva  e  il  candidato  sara'  tenuto  a  presentare,  a  pena  di
decadenza, entro il 20 febbraio 2009, il certificato di laurea ovvero
(solo  per  i  candidati  italiani)  l'autocertificazione di avvenuto
conseguimento  del  titolo, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.

        
      
                               Art. 3.

        Procedura alternativa per i cittadini extracomunitari


   Per  i  cittadini extracomunitari e' prevista, in alternativa alla
partecipazione   alle   prove   concorsuali   indicate   all'art.  1,
l'ammissione   in   soprannumero   al   corso  di  Dottorato  tramite
valutazione dei titoli e il sostenimento di un eventuale colloquio.
   Assieme alla domanda di ammissione (All. 2) devono allegare:
    la  laurea posseduta, tradotta e legalizzata secondo le modalita'
di cui al precedente art. 2, comma 3;
    la  documentazione  che attesti le proprie fonti di sostentamento
per l'intera durata del corso.
   Il Collegio dei Docenti puo' respingere la domanda o accoglierla.

        
      
                               Art. 4.

                   Titolari di assegni di ricerca


   Il  titolare  di  assegno  di ricerca puo' frequentare il corso di
Dottorato  di  Ricerca,  ai sensi dell'art. 51, comma 6 del D.P.R. 27
dicembre 1997, n. 449.
   E'  tenuto  ad  indicare  nella  domanda  di ammissione la propria
qualita'  di  assegnista,  a  specificare  la  durata dell'assegno di
ricerca e la relativa data di scadenza.
   Il   conferimento   dell'assegno   di   ricerca,  successivo  alla
presentazione  della  domanda  ma  antecedente  all'espletamento  del
concorso,  deve  essere  ugualmente  comunicato  all'Ufficio  Offerta
Formativa.
   Gli assegnisti di ricerca, ammessi in soprannumero, sono tenuti al
versamento dei contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi.

        
      
                               Art. 5.

                        Domande di ammissione


   La  domanda  di  ammissione  al  concorso,  da  redigersi in carta
semplice  secondo  lo  schema  allegato  al  presente bando (All. 1),
dovra'  giungere  all'Universita'  degli  Studi della Tuscia, Ufficio
Offerta  Formativa, via S. Maria in Gradi n. 4 - 01100 Viterbo, entro
le ore 13,00 del 13 gennaio 2009, con una delle seguenti modalita':
    a  mano,  mediante  consegna  all'Ufficio Protocollo (Rettorato -
piano  secondo, stanza n. 226), via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo,
nei  giorni da lunedi' a venerdi', dalle ore 10,00 alle ore 12,00; il
martedi' e il mercoledi', dalle ore 15,00 alle ore 16,30;
    tramite   servizio   postale,   a   mezzo  raccomandata  a/r.  Si
considerano  presentate  in  tempo  utile le domande spedite, a mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento, entro il 13 gennaio 2009. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante;
    mediante  agenzie  di  recapito  autorizzate. Non saranno ammesse
domande   recapitate  oltre  il  13  gennaio  2009,  con  conseguente
assunzione  del  rischio  di recapito tardivo a carico del candidato.
Nel  caso  il  candidato  scelga tale mezzo di consegna fara' fede il
timbro di ricevimento dell'Amministrazione (Ufficio Protocollo).
   Il  candidato, per esigenze organizzative, e' tenuto ad anticipare
la  domanda  di  ammissione  sottoscritta,  per  posta elettronica in
formato PDF, entro il 13 gennaio 2009, ai seguenti indirizzi di posta
elettronica:
____olga@unitus.it  per  i concorsi relativi ai corsi di Dottorato da
«Biotecnologia degli alimenti» a «Genetica e biologia cellulare»;
____danielal@unitus.it  per i concorsi relativi ai corsi di Dottorato
da «Memoria e materia delle opere d'arte» a «Storia e cultura
del viaggio e dell'odeporica nell'eta' moderna».
   Per  il  concorso  concernente  il Dottorato di Ricerca in «Storia
d'Europa:  societa',  politica,  istituzioni  (XIX-XX  sec.)»  dovra'
trasmettere,  entro  la  stessa  data,  anche  il progetto di ricerca
nell'ambito disciplinare del corso di dottorato da illustrare durante
la prova orale.
   Nell'ipotesi   che   lo   stesso  candidato  presenti  domande  di
ammissione  a  piu' corsi di dottorato ciascuna di esse dovra' essere
inserita in plico separato.
   Il   concorrente  sottoscrive  le  dichiarazioni  contenute  nella
domanda  ai  sensi  del  D.P.R.  n.  445/2000,  pena l'esclusione dal
concorso.
   L'esclusione  dal  concorso  puo'  essere  disposta  in  qualsiasi
momento,  con  provvedimento  motivato  del  Rettore, per difetto dei
requisiti  di ammissione, per domanda incompleta o priva di firma del
candidato,   per  domanda  presentata  o  spedita  oltre  il  termine
stabilito  o che rechi inesattezze nella denominazione del dottorato,
per  domande  che  non  siano  corredate  dei  documenti  indicati ai
precedenti  articoli  2,  comma 3 e 3, comma 2, necessari al Collegio
dei Docenti per la dichiarazione di equipollenza.
   L'Amministrazione  universitaria non assume alcuna responsabilita'
per  il  caso  di dispersione di comunicazione dipendente da inesatte
indicazioni  della  residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.

        
      
                               Art. 6.

                  Prove di ammissione e calendario


   Le   prove   d'esame  intese  ad  accertare  la  preparazione  del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza
di  una  lingua  straniera,  si  svolgeranno  -  nei  giorni e con le
modalita'   indicate  per  ciascun  Dottorato  all'art.  1  -  presso
l'Universita' degli Studi della Tuscia.
   L'esame  di ammissione, su richiesta del candidato straniero, puo'
essere sostenuto anche in lingua straniera, previa autorizzazione del
Collegio dei docenti.
   Il  calendario indicato per ciascun corso di Dottorato costituisce
convocazione  ufficiale  per le prove scritta e orale senza ulteriore
avviso.
   Eventuali  variazioni  delle  date delle prove verranno pubblicate
nel  sito web dell'Ateneo http://www.unitus.it , percorso: all'interno
della  sezione  «Alta formazione» cliccare su «Dottorati di ricerca»,
poi  su  «Accesso ai corsi» e infine su «Date 2009» e comunicate agli
indirizzi  di  posta elettronica indicati dai candidati nella domanda
di   ammissione;   gli   interessati  non  riceveranno  alcuna  altra
comunicazione dall'Amministrazione universitaria.
   Per   sostenere  le  prove  i  candidati  dovranno  presentare  un
documento  di  riconoscimento  valido  (carta d'identita', patente di
guida,   passaporto,   tessera  postale,  tessera  di  riconoscimento
personale per i pubblici dipendenti).

        
      
                               Art. 7.

                      Commissioni giudicatrici


   La  Commissione  d'esame e' nominata dal Rettore con decreto ed e'
composta in conformita' alla normativa vigente.
   La  nomina  delle  Commissioni  verra'  resa  nota nel sito web di
Ateneo   www.unitus.it  percorso:  all'interno  della  sezione  «Alta
formazione»  cliccare  su  «Dottorati di ricerca», poi su «Accesso ai
corsi» e infine su «Commissioni 2009».
   Ogni Commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di sessanta punti per ciascuna delle due prove.
   E'  ammesso  al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta  con  una  votazione  non  inferiore a 42/60. Il colloquio si
intende  superato  se  il  candidato  ottiene una votazione di almeno
42/60.
   Alla  fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione
giudicatrice   formula   l'elenco   dei   candidati   esaminati,  con
l'indicazione  del voto da ciascuno riportato. L'elenco, sottoscritto
dal  Presidente  e  dal  Segretario della Commissione, e' affisso nel
medesimo  giorno  all'albo della struttura di Ateneo presso cui si e'
svolta la prova.
   Espletate   le  prove  di  concorso,  la  Commissione  compila  la
graduatoria  generale  di  merito  sulla  base  della  somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.

        
      
                               Art. 8.

                         Ammissione ai corsi


   I candidati sono ammessi secondo l'ordine di graduatoria fino alla
concorrenza  del  numero dei posti messi a concorso per ciascun corso
di  Dottorato  di ricerca e di quelli disponibili in soprannumero per
assegnisti di ricerca e candidati extracomunitari con borsa di studio
e senza.
   In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto, prima
dell'inizio  del  corso,  subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
   In  caso  di  utile  collocamento in piu' graduatorie della stessa
Universita'  e  di  altri Atenei, il/la candidato/a dovra' esercitare
l'opzione  e  presentare  domanda  di ammissione per un solo corso di
dottorato.
   Chi  e'  gia'  in  possesso  del titolo di Dottore di Ricerca puo'
essere  ammesso  a  frequentare  un  secondo corso di Dottorato senza
borsa di studio.

        
      
                               Art. 9.

                         Iscrizione ai corsi


   I  candidati ammessi devono presentare all'Universita' degli Studi
della  Tuscia - Ufficio Offerta Formativa, Via S. Maria in Gradi, 4 -
01100  Viterbo,  la  domanda di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato,  entro  il  termine  perentorio  di  dieci (10) giorni che
decorrono  dal  giorno  successivo  a  quello  di  ricevimento  della
comunicazione dell'esito del concorso.
   Coloro  che  non  si iscrivono entro i termini sopra indicati sono
considerati  rinunciatari e i posti vacanti vengono assegnati secondo
l'ordine di graduatoria.

        
      
                              Art. 10.

                         Dipendenti pubblici


   Il  pubblico  dipendente  ammesso al corso di Dottorato di Ricerca
puo'  usufruire  della borsa di studio a condizione che sia collocato
in aspettativa senza assegni, per motivi di studio, per il periodo di
durata del corso.
   In caso di ammissione al corso senza borsa di studio o di rinuncia
a questa, il pubblico dipendente collocato in aspettativa conserva il
trattamento  economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da
parte  dell'Amministrazione presso la quale e' instaurato il rapporto
di lavoro (art. 52, comma 57 Legge n. 448/2001).
   Qualora,  dopo  il conseguimento del titolo di Dottore di Ricerca,
il  rapporto  di  lavoro  con  l'Amministrazione  pubblica cessi, per
volonta'  del  dipendente,  nei  due  anni  successivi,  e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi di quanto sopra.

        
      
                              Art. 11.

                           Borse di studio


   Le  borse  di  studio  messe a concorso dall'Ateneo sono conferite
previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito
nella graduatoria formulata dalla Commissione giudicatrice. A parita'
di   merito   prevale   la  valutazione  della  situazione  economica
determinata  ai  sensi  del  D.P.C.M.  9  aprile  2001  e  successive
modificazioni e integrazioni.
   L'importo  annuo lordo della borsa di studio, di € 13.638,47,
determinato   con   il decreto   ministeriale   18  giugno  2008,  e'
assoggettato  al  contributo  previdenziale  INPS a gestione separata
(attualmente pari al 24,72%, di cui 1/3 a carico del percettore della
borsa di studio).
   Il  limite di reddito personale per poter usufruire della borsa di
studio e' di € 16.000,00 annui lordi.
   Le borse di studio vengono erogate per l'intera durata del corso e
il  loro  importo  viene  elevato  in misura non inferiore al 50% per
eventuali documentati periodi di soggiorno all'estero.
   Il  pagamento  della  borsa  di  studio  viene  effettuato in rate
bimestrali posticipate.
   Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio  per un corso di
dottorato,  anche  per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
   La  borsa  di  studio  di  dottorato  di  ricerca  non puo' essere
cumulata  con  altra  borsa  di  studio a qualsiasi titolo conferita,
tranne  che  con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca.
Essa e' incompatibile con l'assegno di ricerca.
   Alle  borse  di  studio si applicano le disposizioni in materia di
agevolazioni fiscali di cui all'art. 4 della Legge 13 agosto 1984, n.
476  (esenzione  dall'Imposta sui redditi) e successive modificazioni
ed  integrazioni  e  le disposizioni di cui all'art. 6 (Norme comuni)
della  Legge  30  novembre 1989, n. 398 (Norme in materia di borse di
studio universitarie).
   L'attribuzione  delle  borse  di  studio,  finanziate/cofinanziate
tramite   convenzione   o   progetti   di   ricerca  approvati  prima
dell'emanazione  del  bando di concorso, e' subordinata all'effettiva
stipula della convenzione/progetto con il soggetto erogante, pubblico
o  privato,  anche  estero,  e  al trasferimento all'Ateneo dei fondi
destinati  al finanziamento delle borse di studio. In caso di mancata
stipulazione  e trasferimento dei fondi le conseguenti determinazioni
(riduzione  degli  ammessi  al  corso,  trasformazione in posto senza
borsa,  copertura  del posto con altri fondi, anticipazione di cassa)
sono rimesse agli Organi di governo dell'Ateneo.

        
      
                              Art. 12.

           Contributo per la frequenza dei corsi - Esoneri


   I  dottorandi  che  non  beneficiano  della borsa di studio devono
versare  il  contributo  per  l'accesso  e  la  frequenza ai corsi di
dottorato  di  ricerca  utilizzando il modello MAV che riceveranno al
loro  indirizzo:  la prima rata all'atto dell'iscrizione, la seconda,
in  cui  importo  varia  in relazione all'Indicatore della Situazione
Economica Equivalente (I.S.E.E.), entro il 1° giugno 2009.
   L'ammontare  del  contributo  sara'  quello  in  vigore al momento
dell'iscrizione  per  tutti gli studenti dell'Universita' degli Studi
della Tuscia.
   I  dottorandi beneficiari delle borse di studio sono esonerati dal
versamento del contributo di iscrizione.

        
      
                              Art. 13.

                       Obblighi dei dottorandi


   Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di  compiere  continuativamente  attivita'  di  studio  e  di ricerca
nell'ambito   delle  strutture  destinate  a  tal  fine,  secondo  le
modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti.
   Al  termine  di  ciascun  anno  di  corso presentano una relazione
particolareggiata  sull'attivita'  svolta  al Collegio dei Docenti il
quale,  previa  valutazione  dell'assiduita'  e dell'operosita' degli
interessati, ne determina l'ammissione all'anno di corso successivo o
ne propone al Rettore l'esclusione dal proseguimento del corso.
   I dottorandi, qualora svolgano o intendano intraprendere attivita'
esterne o interne, anche occasionali e di breve durata, sono tenuti a
darne comunicazione al Collegio dei docenti il quale, verificatane la
compatibilita'  con  la  frequenza del corso, ai sensi del precedente
comma  1,  adotta  le conseguenti decisioni compresa l'esclusione dal
corso.

        
      
                              Art. 14.

                      Conseguimento del titolo


   Il Dottorato di ricerca e' conferito dal Rettore a conclusione del
corso  e  si  consegue all'atto del superamento dell'esame finale che
puo' essere ripetuto una sola volta.
   La  Commissione  giudicatrice dell'esame finale sara' nominata con
decreto  del  Rettore,  su  proposta  del  Collegio  dei  docenti, in
conformita'  alle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di Dottorato di ricerca.

        
      
                              Art. 15.

                         Disposizioni finali


   L'Amministrazione  universitaria  si  impegna ad utilizzare i dati
personali forniti dai candidati solo per fini istituzionali e per gli
adempimenti  connessi  al  concorso  per  l'ammissione  al  corso  di
Dottorato  di  ricerca,  nel  rispetto  delle disposizioni vigenti in
materia di trattamento dei dati personali.
   L'Ufficio Offerta Formativa e' l'Unita' organizzativa responsabile
dell'istruttoria  e  di  ogni  altro adempimento procedimentale (Tel.
0761     357961-912     capuani@unitus.it    -    olga@unitus.it    -
danielal@unitus.it).
   Il  presente  bando  di  concorso  e  il  modello della domanda di
ammissione  sono  disponibili  nel sito web dell'Ateneo all'indirizzo
 http://www.unitus.it ,   (percorso:  nel  riquadro  «Alta  formazione»
cliccare  su  «Dottorati  di ricerca», «Accesso ai corsi» e infine su
«Bandi   2008   e   2009»),  e  presso  l'Ufficio  Offerta  Formativa
(Rettorato,  via  S.  Maria  in Gradi n. 4 - secondo piano, stanza n.
203).
   Per  quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle
disposizioni  legislative  e regolamentari in materia di Dottorato di
Ricerca.
    Viterbo, 12 dicembre 2008
                                                  Il rettore: Mancini